Interleuchina-6. Isaia Barbieri
|
|
- Geraldina Orsini
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Interleuchina-6 Isaia Barbieri
2 Storia -Venne identificata per la prima volta come fattore proproliferativo dei linfociti B e venne inizialmente nominata BSF2 oifnβ2. A causa dei suoi numerosi effetti é stata identificata più volte indipendentemente e ha avuto numerose denominazioni: per esempio HPGF (hybridoma plasmacytoma growth factor) e HSF (hepatocyte stimulating factor). Famiglia -Fanno parte della famiglia di IL6, con cui condividono il recettore di membrana GP 130: LIF(leukemia inhibitory factor), OM (oncostatin M), e IL11. Conservazione -IL6 é ben conservata nei mammiferi: Uomo-Topo 40% identitá e 66% omologia Uomo-Cane 54% identitá e 70% omologia
3 Struttura della citochina A B C D E William Somers et al., EMBO J., 16:989, 1997 La struttura dell IL6 é caratteristica della famiglia delle citochine a 4 eliche up-up, down-down. Tra le eliche C e D si osserva una quinta struttura ad elica(e), il sito di legame per il recettore specifico per il6 (IL6R α) si trova in questo tratto.
4 Confronto tra le strutture di IL6 e G-CSF IL6 G-CSF William Somers et al., EMBO J., 16:989, 1997
5 Legame con il recettore Il legame tra Il6 e il recettore avviene in tre differenti passaggi: Per prima cosa si forma uncomplesso tra IL6 e il recettore specifico IL6Rα (sito I) Successivamente il complesso dimerico si lega al dominio extracellulare di GP130.(sito2) Infine due complessi trimerici entrano in contatto (sito2, sito3). La stechiometria del legame sará quindi 2:2:2 Martin J. Boulanger et al., Science, 300:2101, 1997 Esiste una forma di IL6 virale che é in grado di legare direttamente GP 130 senza l intervento di IL6Rα. Stechiometria 2:2
6 Produttori e bersagli di IL6 Naka T. et al., Arthritis Res., 4 (suppl 3):S233, 2002 IL6 é una citochina estremamente pleiotropica, viene prodotta da un gran numero di tipi cellulari e ha effetto su altrettanti tipi cellulari.
7 IL6 sembra essere importante nella cronicizzazione dell infiammazione, in quanto media il passaggio dallo stadio acuto a quello cronico. Cem Gabay, Arthritis Res. Ther., 8(Suppl 2):S3, 2006
8 Cem Gabay, Arthritis Res. Ther., 8(Suppl 2):S3, 2006
9 Peter C. Heinrich et al., Biochem. J., 265:621, 1990 IL6 e la Acute Phase Response
10 La Acute Phase Response é caratterizzata dall aumento dei livelli plasmatici di tutta una serie di proteine, prodotte dal fegato, coinvolte nella risposta immunitaria Topi knock-out per IL6 non sono in grado di avviare la Acute phase response in seguito a stimoli infiammatori Cem Gabay, Arthritis Res. Ther., 8(Suppl 2):S3, 2006
11 Ramadori g. et al., Eur. J. immunol., 18: 1259, 1990 IL6 opera in sinergia con IL1 nell induzione delle acute phase proteins.
12 IL6 induce la risposta anticorpale Brouet J. C., Nouv. Rev. Fr. Hematol., 33:433, 1991 Interleuchina-6 stimola la produzione di IgG da parte delle plasmacellule e induce la proliferazione delle cellule plasmablastiche
13 IL6 induce il differenziamento e l attivitá degli osteoclasti. Topi transgenici overesprimenti IL6 sono caratterizzati da un deficit di sciluppo dello scheletro a causa della maggiore attivitá degli osteoclasti Fabrizio De Benedetti, Arthritis & Rheumatism, 11:3551, 2006
14 IL6 e la rigenerazione del fegato: Meccanismo di induzione della proliferazione degli epatociti Topi knock-out per IL6 non sono in grado di rigenerare il fegato K. L. Streetz, Gut, 47:309, 2000
15 Conclusioni -IL6 é fondamentale per l induzione della Acute Phase Response. -La risposta anticorpale é dipendente dalla produzione di IL6. -IL6 regola il differenziamento della linea mieloide ed in particolare degli osteoclasti. -Questa citochina é in grado di stimolare la rigenerazione epatica in seguito a danno. -Gli stati di infiammazione cronica sembrano essere caratterizzati da una elevata produzione di IL6 sia locale che sistemica.
16 Bibliografia William Somers et al., EMBO J., 1.9 Å crystal structure of interleukin 6: implications for a novel mode of receptor dimerization and signaling 16:989, 1997 Martin J. Boulanger et al.,hexameric structure and assembly of the interleukin-6/il-6 α receptor/gp 130 complex Science, 300:2101, 1997 Naka T. et al., The paradigm of IL-6: from basic science to medicine Arthritis Res., 4 (suppl 3):S233, 2002 Cem Gabay, Arthritis Res. Ther., Interleukin-6 and chronic inflammation, 8(Suppl 2):S3, 2006 Ramadori g. et al., Interleukin 6, the third mediator of acute-phase reaction, modulates hepatic protein synthesis in human and mouse. Comparison with interleukin 1 beta and tumor necrosis factor-alpha. Eur. J. immunol., 18: 1259, 1988 Peter C. Heinrich et al., Interleukin-6 and the acute phase response., Biochem. J., 265:621, 1990 K. L. Streetz, Interleukin 6 and liver regeneration., Gut, 47:309, 2000 Brouet J. C., IL6 and lymphoproliferative disorders., Nouv. Rev. Fr. Hematol., 33:433, 1991 Fabrizio De Benedetti, Impaired skeletal development in interleukin-6-transgenic mice: A model for the impact of chronic inflammation on the growing skeletal system. Arthritis Rheum., 11:3551, 2006 Tadamitsu Kishimoto, Interleukin-6: discovery of a pleiotropic cytokine., Arthritis Res Ther. 2006;8 Suppl 2:S2., 2006
Recettore per l interleuchina 6
Recettore per l interleuchina 6 Corso di Immunologia molecolare A.A. 2006-2007 Cinzia Martinengo Caratteristiche generali IL-6Rα (CD126) gp130 sil-6r / sgp130 Boulanger M. J. et al, Hexameric Structure
DettagliPiccole proteine (15-30kDal) Riconosciute da recettori Secrete da diversi tipi cellulari
Piccole proteine (15-30kDal) Riconosciute da recettori Secrete da diversi tipi cellulari La gran parte delle citochine sono per convenzione chiamate interleuchine ad indicare che queste sono prodotte dai
DettagliIL 12R e IL 27R. Diego Alberti
IL 12R e IL 27R Diego Alberti Caratteristiche generali IL 12R e IL 27R appartengono alla famiglia di citochine/recettori di tipo I La classe I di recettori è caratterizzata da 4 residui di cisteina conservati
DettagliI Recettori delle Citochine
Università degli studi di Torino Scuola Universitaria per le Biotecnologie Corso di Laurea Specialistica in Biotecnologie Molecolari Presentazione di Immunologia Molecolare I Recettori delle Citochine
DettagliImmunologia e Immunopatologia. LINFOCITI T HELPER: Citochine dell Immunità Specifica
Immunologia e Immunopatologia LINFOCITI T HELPER: Citochine dell Immunità Specifica Linfociti T effettori T helper: regolazione dell immunità specifica Attivazione macrofagi Secrezione Ab, scambio isotipico
DettagliComplesso Maggiore di Istocompatibilita (MHC)
Complesso Maggiore di Istocompatibilita (MHC) Scoperta dell MHC I geni dell MHC sono stati inizialmente identificati come responsabili del rapido rigetto dei tessuti trapiantati. I geni dell MHC sono polimorfi:
DettagliDefinizione: dal latino Inflammare (sinonimo: Flogosi)
INFIAMMAZIONE Definizione: dal latino Inflammare (sinonimo: Flogosi) Processo biologico Processo biologico complesso, alla cui genesi difensivo e riparativo contribuiscono avente lo scopo di diluire, modificazioni
DettagliIL-2R & IL-15R Alice Praduroux
Università degli Studi di Torino Facoltà di Biotecnologie Molecolari Anno Accademico 2006/2007 Corso di Immunologia Molecolare IL-2R & IL-15R Alice Praduroux Classificazione Recettori appartenenti alla
DettagliRiconoscimento dell antigene
Riconoscimento dell antigene Risposta immune adattativa La risposta immune innata è molto efficiente ma non sempre riesce ad impedire il diffondersi dell infezione È essenziale quindi che subentri la risposta
DettagliFLOGOSI CRONICA: CAUSE
FLOGOSI CRONICA FLOGOSI CRONICA: CAUSE inadeguatezza della risposta flogistica acuta nell eliminare la noxa caratteristiche della noxa che inducono reazione cronica 1- infezioni a basso potenziale proflogistico
DettagliImmunologia e Immunologia Diagnostica MATURAZIONE DEI LINFOCITI
Immunologia e Immunologia Diagnostica MATURAZIONE DEI LINFOCITI Il percorso di maturazione dei linfociti Sviluppo della specicifità immunologica I linfociti B e T avviano le risposte immunitarie dopo il
DettagliRecettori accoppiati a chinasi
Recettori accoppiati a chinasi con attività tirosin chinasica (RTK) singola catena (EGF) tetramero (INS) dimero (HGF) Receptor Tyrosine Kinases (RTK) Diverse sottofamiglie (almeno15) classificate sulla
DettagliProprietà Esotossine Endotossine
Principali differenze tra Esotossine ed Endotossine Proprietà Esotossine Endotossine Proprietà chimiche Modalità d azione Immunogenicità Potenzialità del tossoide Proteine secrete nell ambiente extracellulare
DettagliFATTORI DI CRESCITA COME MESSAGGERI
RECETTORI ASSOCIATI A PROTEINE CHINASI Sono proteine che hanno sia funzione di recettore che attività enzimatica chinasica. L interazione con il ligando specifico stimola l attività della chinasi e il
DettagliUniversità degli studi di Torino MBC Corso di Immunologia Molecolare Prof. Forni IL-17 & IL-23. Serena Quarta
Università degli studi di Torino MBC Corso di Immunologia Molecolare Prof. Forni IL-17 & IL-23 Serena Quarta aa 2006/2007 IL-17 family IL-17A CD4+ T attivati; neutrofili; eosinofili; CD8+ T attivati; Th17
DettagliCitochine e Chemochine aspetti generali
Citochine e Chemochine aspetti generali per esempi specifici, ruolo in funzione, attivazione e differenziamento Th, cambio di classe, migrazione cellulare, etc., vedi lezioni precedenti Citochine Proteine
DettagliMeccanismi di difesa immunitari Risposta umorale (produzione anticorpale)
Risposta umorale (produzione anticorpale) Tutte le proteine virali sono immunogene. Nel corso dell infezione virale vengono prodotte tutte le tipologie anticorpali: IgM, che si manifestano precocemente
DettagliSchema delle citochine
Schema delle citochine 13 gennaio 2011 1 Risposta innata TNF - Tumor Necrosis Factor Fonti principali: fagociti attivati, NK e mastociti. Struttura e recettore: inizialmente proteina di membrana, poi tagliata
DettagliIl sistema immunitario ha sviluppato un sistema altamente specializzato per la cattura degli antigeni e per la loro presentazione ai linfociti.
Come riescono pochi linfociti specifici per un antigene microbico a localizzare il microbo? Come riesce il sistema immunitario a produrre le cellule effettrici e le molecole piùadatte a debellare un determinato
DettagliPROTEINE RICOMBINANTI
PROTEINE RICOMBINANTI PROTEINE RICOMBINANTI TRASFORMAZIONE IN LIEVITO VETTORI SHUTTLE PROTEINE RICOMBINANTI Colture cellulari = propagazioni di cellule fuori dall organismo vantaggi: 1) l ambiente extracellulare
DettagliArgomento della lezione
Argomento della lezione CITOCHINE DELL IMMUNITÀ INNATA II parte 1 Chemochine Le chemochine sono una grande famiglia di circa 50 citochine, omologhe per la struttura, che hanno il compito di: Richiamare
DettagliAnemia Infiammatoria (Sideroacrestica o delle malattie croniche) Luciano Masini. Maria Brini
Anemia Infiammatoria (Sideroacrestica o delle malattie croniche) Luciano Masini Ematologia ASMN/IRCCS Reggio Emilia Maria Brini Ordine dei Medici Reggio emilia 14/03/2012 Scuola Formazione Medicina Generale
DettagliIL-12 e IL-27. Nicoletta Minari
IL-12 e IL-27 Nicoletta Minari Introduzione La differenziazione di cellule Th in Th1 o Th2 durante la risposta immunitaria protettiva è un processo critico Th1 sono produttori di IFN-γ, promuovono la risposta
DettagliRuolo delle vie di segnale del CRF nelle alterazioni di motilità e funzioni della mucosa intestinale legate allo stress
Stress e Malattie Gastrointestinali A CURA DI MARIELLA BALDASSARRE OSVALDO BORRELLI Ruolo delle vie di segnale del CRF nelle alterazioni di motilità e funzioni della mucosa intestinale legate allo stress
DettagliSINDROME METABOLICA Termine che indica sinteticamente la concomitanza di anomalie metaboliche quali: adiposità viscerale, dislipidemie, iperglicemia e
Ha un ruolo l infiammazione sistemica nella sindrome metabolica? Ed in particolare qual è il ruolo dell adipocita? SINDROME METABOLICA Termine che indica sinteticamente la concomitanza di anomalie metaboliche
DettagliLe immunoglobuline: struttura e funzioni
PFA APPROPRIATEZZA NELL USO DELLE IMMUNOGLOBULINE Savona 2007 Le immunoglobuline: struttura e funzioni Francesco Indiveri,M.D. Clinica di medicina interna ad orientamento immunologico Di.M.I- Università
DettagliRISPOSTA IMMUNITARIA UMORALE. Attivazione dei linfociti B e produzione degli anticorpi. dott.ssa Maria Luana Poeta
RISPOSTA IMMUNITARIA UMORALE Attivazione dei linfociti B e produzione degli anticorpi dott.ssa Maria Luana Poeta Fasi delle risposta immunitaria adattativa Antigeni riconosciuti dai Linfociti B Risposta
DettagliIl muscolo scheletrico: un organo endocrino
Il muscolo scheletrico: un organo endocrino Il muscolo scheletrico produce una varietà di molecole denominate miochine, che agiscono in modo autocrino, paracrino e endocrino. Le più importanti tra queste
DettagliArgomento della lezione
Argomento della lezione CITOCHINE DELL IMMUNITÀ INNATA I parte 1 Le citochine dell immunità innata sono prodotte nelle fasi precoci delle risposte immuni nei confronti dei microrganismi e di altri antigeni,
DettagliMeccanismi effettori dei linfociti T citotossici
Meccanismi effettori dei linfociti T citotossici Immunità specifica: caratteristiche generali Immunità umorale - Riconoscimento dell antigene mediante anticorpi - Rimozione patogeni e tossine extracellulari
DettagliImmunologia e Immunologia Diagnostica ATTIVAZIONE CELLULE B E IMMUNITÀ UMORALE
Immunologia e Immunologia Diagnostica ATTIVAZIONE CELLULE B E IMMUNITÀ UMORALE Le fasi della risposta umorale 1. Riconoscimento dell antigene (legame BCR) 2. Stimoli addizionali (T helper, citochine, complemento)
DettagliEsotossina: definizione Prodotto del metabolismo di alcuni batteri che viene riversato nel mezzo in cui essi sono posti a sviluppare Glicoproteine ad
Esotossine ed Endotossine prof. Vincenzo Cuteri Esotossina: definizione Prodotto del metabolismo di alcuni batteri che viene riversato nel mezzo in cui essi sono posti a sviluppare Glicoproteine ad attività
DettagliCitochine dell immunità specifica
Citochine dell immunità specifica Proprietà biologiche delle citochine Sono proteine prodotte e secrete dalle cellule in risposta agli antigeni Attivano le risposte difensive: - infiammazione (immunità
DettagliIL-6 : attività biologiche e sviluppi biotecnologici. Marco Demaria
IL-6 : attività biologiche e sviluppi biotecnologici Marco Demaria ATTIVITA BIOLOGICHE PIU CONOSCIUTE Simpson RJ et al., IL-6: structure-function relationships, Protein Sci., 6:929, 1997 A LETTO CON L
DettagliInfiammazione: la culla del tumore
Infiammazione: la culla del tumore L infiammazione cronica silente è stata implicata in numerose patologie (Alzheimer, malattie cardio-vascolari, diabete, tumori, malattie polmonari, malattie autoimmuni).
DettagliI MEDIATORI CHIMICI DELLA FLOGOSI
I MEDIATORI CHIMICI DELLA FLOGOSI I mediatori chimici della flogosi attualmente noti sono numerosissimi e la loro conoscenza dettagliata va ben oltre gli obiettivi del corso. Punteremo, pertanto, l attenzione
DettagliInfiammazione (flogosi)
Infiammazione (flogosi) Reazione di un tessuto vascolarizzato ad un danno locale Componente vascolare Componente cellulare Infiammazione acuta Calor Rubor Tumor Dolor Functio laesa Equilibrio dei fluidi
DettagliThe role of IL-1β and myeloid cells in the generation of multifunctional pathogenic T helper cells in experimental autoimmune encephalomyelitis
Research Collection Doctoral Thesis The role of IL-1β and myeloid cells in the generation of multifunctional pathogenic T helper cells in experimental autoimmune encephalomyelitis Author(s): Basso, Camilla
DettagliInterleuchina-3 (IL-3)
Università degli Studi di Torino Scuola Universitaria per le Biotecnologie Corso di Laurea Specialistica in Biotecnologie Molecolari Presentazione di Immunologia Molecolare Anno 2006-2007 Interleuchina-3
DettagliMolecular mechanism of oxygen sensing(2)
Molecular mechanism of oxygen sensing(2) Response to hypoxia - chronic adaptation HIFa Control of Cell Metabolism Macrophage and Vascular Responses to HIF In addition to direct HIF stabilization, hypoxic
DettagliI principali mediatori chimici dell infiammazione
I principali mediatori chimici dell infiammazione Mediatori plasmatici Danno endoteliale! Il Fattore di Hageman ha un ruolo centrale nell attivazione dei mediatori plasmatici Mediatori plasmatici: IL SISTEMA
Dettaglialimentazione nella corsa ENRICO ARCELLI SERATA DEDICATA A VENERDÌ 3 FEBBRAIO 2017 VARESE TRACK CLUB UNIONE SPORTIVA ATLETICA GAVIRATE
alimentazione nella corsa SERATA DEDICATA A ENRICO ARCELLI UNIONE SPORTIVA ATLETICA GAVIRATE VARESE TRACK CLUB VENERDÌ 3 FEBBRAIO 2017 DOTT. MONDAZZI LUCA Medico chirurgo - Specialista in Scienza dell
DettagliPatologici: Calore, radiazioni, sostanze tossiche, ipossia (basse dosi) Atrofie patologiche Processi infettivi Cellule neoplastiche Linfociti citotoss
APOPTOSI morte cellulare per suicidio, caratterizzata dall attivazione di specifici meccanismi intracellulari Stimoli induttori: Fisiologici sviluppo embrionale delezione timica di linfociti T autoreattivi
DettagliEs. BCR-ABL. Es. RAS Es. ERBB2. Es. MYC. Si riscontra frequentemente nei cancri degli animali, mentre è raro nell uomo.
Il cancro è associato a alterazioni dei meccanismi di controllo del ciclo cellulare. mutazioni del DNA a carico di oncogeni, geni oncosoppressori, geni del riparo del DNA, geni che regolano l apoptosi
DettagliRICONOSCIMENTO DELL ANTIGENE: IMMUNOGLUBULINE TCR COMPLESSO MAGGIORE DI ISTOCOMPATIBILITA PROCESSAZIONE E PRESENTAZIONE DELL ANTIGENE
RICONOSCIMENTO DELL ANTIGENE: IMMUNOGLUBULINE TCR COMPLESSO MAGGIORE DI ISTOCOMPATIBILITA PROCESSAZIONE E PRESENTAZIONE DELL ANTIGENE IMMUNOGLUBULINE TCR COMPLESSO MAGGIORE DI ISTOCOMPATIBILITA (MHC) PROCESSAZIONE
DettagliENDOCRINOLOGIA RIPRODUTTIVA NEL MASCHIO
ENDOCRINOLOGIA RIPRODUTTIVA NEL MASCHIO Una normale spermatogenesi dipende dal corretto funzionamento dell asse ipotalamoipofisi-gonadi Presenza di un meccanismo endocrino con l azione delle gonadotropine
DettagliISOLAMENTO E CARATTERIZZAZIONE DI ms-hsc (MUSCLE DERIVED HEMATOPOIETIC STEM CELLS) IN HIRUDO MEDICINALIS
UNIVERSITA DEGLI STUDI DELL INSUBRIA FACOLTA DI SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI VARESE Corso di Laurea Triennale in Biologia Sanitaria ISOLAMENTO E CARATTERIZZAZIONE DI ms-hsc (MUSCLE DERIVED HEMATOPOIETIC
DettagliIMMUNOPATOLOGIA. Antigeni omologhi che differiscono in individui delle stessa specie per il loro background genetico.
IMMUNOPATOLOGIA Il sistema immunitario ci protegge contro sostanze estranee, invasioni microbiche e tumori, ma occasionalmente le risposte immunitarie possono anche danneggiare i tessuti dell ospite normale
DettagliCAUSE DI STRESS CELLULARE
CAUSE DI STRESS CELLULARE STRESS CELLULARE PERTURBAZIONE DELL OMEOSTASI CELLULARE =DANNO DIFESA ADATTAMENTO EVOLUZIONE CAUSA DI PERDITA DI INTEGRITA /FUNZIONE NELLE MACROMOLECOLE CELLULARI CAUSA CHIMICA
DettagliINTRODUZIONE AL SISTEMA IMMUNITARIO
INTRODUZIONE AL SISTEMA IMMUNITARIO PERCHE STUDIAMO IL SISTEMA IMMUNITARIO? L IMPORTANZA DEL SISTEMA IMMUNITARIO! THE IMMUNE SYSTEM HAS EVOLVED FOR THE PROTECTION AGAINST PATHOGENS Microorganisms come
DettagliResearch Day 28 Febbraio 2014
σ 2 Receptors Ligands for PET Diagnosis and Poten6al Treatment of Tumors Carmen Abate Research Day 28 Febbraio 2014 Dipar5mento di Farmacia - Scienze del Farmaco Università degli Studi di Bari, ALDO MORO
DettagliImmunologia dei tumori
Immunologia dei tumori Vantaggi dell approccio immunologico alla terapia dei tumori: 1) efficacia, 2) Prevenzione?? 3) Economicità, 4) mancanza di effetti collaterali. La prima pubblicazione che riguarda
DettagliI macrofagi fagocitano i microbi e le sostanze estranee riconoscendo alcune caratteristiche generali di queste. Se la particella da fagocitare è
Gli anticorpi sono in grado di eliminare i microbi mediante meccanismi diretti come la neutralizzazione, l immobilizzazione e la formazione di immunocomplessi o indiretti quali l attivazione delle proteine
Dettagli- TEORIA DELLA SELEZIONE CLONALE - MEMORIA IMMUNOLOGICA
- TEORIA DELLA SELEZIONE CLONALE - MEMORIA IMMUNOLOGICA 12 1 Come fa il SI adattativo a rispondere a milioni di antigeni estranei diversi in modo altamente specifico? Teoria della selezione clonale 1)
DettagliTCR e maturazione linfociti T
TCR e maturazione linfociti T Il recettore per l Ag dei linfociti T, T-Cell Receptor (TCR) eterodimero composto da catene a e b o g e d TCR a/b presente in 95% delle cellule T periferiche eterodimero legato
DettagliDimetilsulfone - N AcetilGlucosamina - Acido Ialuronico. Rapida azione trivalente: antinfiammatoria analgesica rigenerante
Rapida azione trivalente: antinfiammatoria analgesica rigenerante Dimetilsulfone (MSM) Condroitina Glicosaminoglicano è una formulazione Antinfiammatorio naturale, alto contenuto di Zolfo (34%). Tossicità
DettagliTipi di immunità acquisita. www.uniroma2.it/didattica/immunotlb
Tipi di immunità acquisita Caratteristiche dell immunità acquisita Espansione clonale Fasi della risposta immunitaria acquisita Specificità, memoria, risoluzione delle risposte immunitarie acquisite Immunità
DettagliImmunità umorale = immunità mediata dagli anticorpi ADCC
Immunità umorale = immunità mediata dagli anticorpi ADCC 1 2 Necessari 2 segnali per attivare i linfociti B Primo segnale: BCR Secondo segnale = - Antigeni timo-dipendenti (TD):. cellule T adiuvanti (T
DettagliAnticorpi. Anticorpi = Immunoglobuline = Ig. La loro struttura: catene pesanti e leggere. L interazione tra anticorpo e antigene
Anticorpi Anticorpi = Immunoglobuline = Ig La loro struttura: catene pesanti e leggere Le classi o isotipi L interazione tra anticorpo e antigene Le funzioni dei diversi isotipi 1 Repertorio anticorpale
DettagliSviluppo dei linfociti B
Sviluppo dei linfociti B ATTENZIONE: questi file compresi testo ed immagini in essi contenuti sono destinati esclusivaemnte agli studenti del corso per favorirne lo studio. Nessun file, che potrebbe contenere
DettagliLa risoluzione dell infiammazione comincia dopo poche ore dall inizio dell infiammazione stessa.
La risoluzione dell infiammazione comincia dopo poche ore dall inizio dell infiammazione stessa. NOXAE FLOGOGENE - Infezioni (batteriche, virali ecc) - Stimoli fisici (caldo, freddo, radiazioni) - Stimoli
DettagliInfiammazione acuta Infiammazione cronica
Infiammazione (flogosi) Reazione di un tessuto vascolarizzato ad un danno locale Componente vascolare Componente cellulare Infiammazione acuta Infiammazione cronica Infiammazione acuta Calor Rubor Tumor
DettagliAnticorpi. Anticorpi = Immunoglobuline = Ig. La loro struttura: catene pesanti e leggere. Le classi o isotipi. L interazione tra anticorpo e antigene
Anticorpi Anticorpi = Immunoglobuline = Ig La loro struttura: catene pesanti e leggere Le classi o isotipi L interazione tra anticorpo e antigene Le funzioni dei diversi isotipi 1 Repertorio anticorpale
DettagliMaturazione dei linfociti B
Maturazione dei linfociti B 1 Sistema immunitario Difendere da antigeni patogeni. Cellule del sistema immunitario = discriminare fra antigeni patogeni (non self) e antigeni autologhi (self) Selezionare
DettagliPremi per ricerche di. Farmacologia Preclinica / Clinica. Soci SIF max. 35 anni
Cerimonia di consegna dei 10 Premi Farmindustria-SIF per ricerche farmacologiche Hotel Mediterraneo, Via Cavour 15, Roma Martedì 20 giugno 2006, ore 12.00 Prof. G. Biggio Presidente SIF Prof. A.P. Caputi
DettagliI recettori per le citochine. Sara Pensa
I recettori per le citochine Sara ensa Le citochine Le Citochine sono una classe eterogenea di proteine secretorie prodotte da vari tipi di cellule. Si comportano da mediatori tra le diverse cellule, ed
DettagliLinfociti T. cosiddetti perché lalorodifferenziazione avviene neltimo. Sono deputati all immunità acquisita, immunità cellulo-mediata
Linfociti T cosiddetti perché lalorodifferenziazione avviene neltimo. Sono deputati all immunità acquisita, immunità cellulo-mediata Non riconoscono l antigene nella sua forma originaria, riconoscono l
DettagliLessico di base Antigene: ogni macromolecola estranea all organismo che viene riconosciuta specificamente dal sistema immunitario e che innesca una
Lessico di base Antigene: ogni macromolecola estranea all organismo che viene riconosciuta specificamente dal sistema immunitario e che innesca una risposta immunitaria. Anticorpo (immunoglobulina solubile):
DettagliIntroduzione: gli anticorpi monoclonali
Introduzione: gli anticorpi monoclonali I) Struttura e funzioni degli anticorpi Gli anticorpi - o immunoglobuline - sono delle glicoproteine sieriche prodotti da cellule della serie linfoide; appartengono
DettagliPlasma membrane. Endoplasmic reticulum. Nucleus. Golgi apparatus. Mitochondrion Lysosome. Ribosome
Endoplasmic reticulum Plasma membrane Nucleus Golgi apparatus Ribosome Mitochondrion Lysosome Funzioni 1- Compartimentazione 2- Localizzazione per attività biochimiche 3- Barriera selettiva 4- Trasporto
DettagliLinfoma di Hodgkin Carla Giordano
Linfoma di Hodgkin Carla Giordano LINFOMA DI HODGKIN Descritto per la prima volta da Thomas Hodgkin circa 150 anni fa. Inizialmente considerato una malattia infiammatoria. Infatti, la massa neoplastica
DettagliRuolo delle neurotrofine nell'anatomia funzionale del tessuto connettivo
Università degli Studi di Roma La Sapienza Facoltà di Farmacia Ruolo delle neurotrofine nell'anatomia funzionale del tessuto connettivo di Giulio Loforese Relatore Marco Artico A.A. 2010-11 3 Dal sistema
DettagliAnticorpi monoclonali anti-egfr
Università degli Studi di Torino Laurea Specialistica in Biotecnologie Molecolari Corso di Immunologia Prof.G.Forni Anticorpi monoclonali anti-egf Lara Fontani Famiglia recettori T erbb/her Ligandi EGF
DettagliTERAPIE BIOLOGICHE PER IL TRATTAMENTO DEL MORBO DI CROHN (CD). Studente: Di Savino Augusta Corso di Immunologia Molecolare A.
TERAPIE BIOLOGICHE PER IL TRATTAMENTO DEL MORBO DI CROHN (CD). Studente: Di Savino Augusta Corso di Immunologia Molecolare A.A 2007/2008 LE TERAPIE BIOLOGICHE: possono avere una maggiore efficacia terapeutica;
DettagliImmunità tumorale Farmaci antitumorali. Anno accademico 2016/2017 I anno, II trimestre Laurea Magistrale LM-67
Immunità tumorale Farmaci antitumorali Anno accademico 2016/2017 I anno, II trimestre Laurea Magistrale LM-67 IL SISTEMA IMMUNITARIO I sistemi di difesa attuati dai vertebrati per contrastare l aggressione
DettagliTCR e maturazione linfociti T
ATTENZIONE: questi file compresi testo ed immagini in essi contenuti sono destinati esclusivamente agli studenti del corso per favorirne lo studio. Nessun file, che potrebbe contenere materiale soggetto
DettagliCorso di Laurea Specialistica in Biotecnologie Biomolecolari. Corso di Immunologia Molecolare
Corso di Laurea Specialistica in Biotecnologie Biomolecolari ANTONELLA GROSSO Corso di Immunologia Molecolare ILAN RIESS LA MOLECOLA Interleukin 4 From Wikipedia, the free encyclopedia Interleukin-4, abbreviated
DettagliENDOCRINOLOGIA RIPRODUTTIVA NEL MASCHIO
ENDOCRINOLOGIA RIPRODUTTIVA NEL MASCHIO Una normale spermatogenesi dipende dal corretto funzionamento dell asse ipotalamoipofisi-gonadi Presenza di un meccanismo endocrino con l azione delle gonadotropine
DettagliLaurea Specialistica in Biotecnologie Molecolari Anno Accademico 2006/2007 Corso di Immunologia molecolare IL-18.
Laurea Specialistica in Biotecnologie Molecolari Anno Accademico 2006/2007 Corso di Immunologia molecolare IL-18 Morello Francesca Caratteristiche generali: Citochina pro-infiammatoria dell immunità innata
DettagliVirus influenzale A. oltre. il contagio
Virus influenzale A oltre il contagio Patogenesi del virus influenzale Porta di entrata: : via respiratoria 1-4 giorni di incubazione Sintomi locali come espressione di una risposta infiammatoria Febbre,
DettagliI SEGNALI DI COSTIMOLAZIONE. Elisa Nano
I SEGNALI DI COSTIMOLAZIONE Elisa Nano Per l attivazione dei linfociti T sono necessari due stimoli: il primo consiste nell interazione del linfocita con il peptide associato alle molecole del complesso
DettagliLa rinite allergica. Riniti specifiche ed aspecifiche
Giornata ARIR 2006 -Milano 2 Dicembre 2006 Il lavaggio nasale:come, quando e perché nella pratica fisioterapica Rinite, rinosinusite, poliposi: classificazione eziopatogenesi Correlazioni tra vie aeree
DettagliInfiammazione e cancro
Introduzione Infiammazione e cancro Evidenze di legame infiammazione-cancro Perché infiammazione aumenta rischio tumore Via intrinseca/ Via Estrinseca Oncogeni e infiammazione Relazione infiammazione cancro:
DettagliScaricato da sunhope.it 1
Citochine Caratteristiche delle citochine La secrezione è un evento di breve durata e autolimitato: le citochine sono prodotte ex novo e mai immagazzinate (mrna instabili); Sono pleiotropoche (una citochina
DettagliFARMACI INNOVATIVI INIBITORI DI PI3K
DIPARTIMENTO DI MEDICINA DIAGNOSTICA, CLINICA E DI SANITA PUBBLICA FARMACI INNOVATIVI INIBITORI DI PI3K Monica Civallero BKM- 120 BEZ 235 RAPAMICINA ENZASTAURI N CAL101 CICLO CELLULARE fosfoinosi'de
DettagliLeucociti circolanti 5-10% 2-3% 60-70% 20-25% 0.1%
Leucociti circolanti 5-10% 2-3% 60-70% 20-25% 0.1% 5% CFU=unità formante colonie Le cellule effettrici più numerose del SI innato sono cellule derivate dal midollo osseo che circolano nel sangue e migrano
DettagliOkada et al Nature Reviews Cancer 4:
Okada et al. 2004 Nature Reviews Cancer 4: 592-603 Perdita della normale morfologia con diminuzione del volume cellulare, specifica degradazione del DNA e delle proteine, comparsa dei corpi apoptotici
DettagliLa comunicazione intercellulare nello sviluppo
La comunicazione intercellulare nello sviluppo Le cellule durante lo sviluppo comunicano in continuazione: Cosa si dicono? e soprattutto: come si parlano? La comunicazione intercellulare nello sviluppo
DettagliTirosin chinasi senza o con funzione recettoriale
Tirosin chinasi senza o con funzione recettoriale elica di poliprolina Il dominio chinasico di Src è mantenuto nello stato inattivo mediante due distinte interazioni intramolecolari: il legame del dominio
DettagliMediatore chimico. Recettore. Trasduzione del segnale. Risposta della cellula
Mediatore chimico Recettore Trasduzione del segnale Risposta della cellula I mediatori chimici sono prodotti da cellule specializzate e sono diffusi nell organismo da apparati di distribuzione Sistemi
DettagliAlterata regolazione del ciclo cellulare: un nuovo meccanismo patologico coinvolto nella deplezione delle cellule T CD4+ nell infezione da HIV
Alterata regolazione del ciclo cellulare: un nuovo meccanismo patologico coinvolto nella deplezione delle cellule T CD4+ nell infezione da HIV ADULTS AND CHILDREN ESTIMATED TO BE LIVING WITH HIV/AIDS,
DettagliMORTE CELLULARE PROGRAMMATA (PCD) O APOPTOSI Eliminazione di cellule non desiderate
MORTE CELLULARE PROGRAMMATA (PCD) O APOPTOSI Eliminazione di cellule non desiderate meccanismo comune a tutti gli organismi SERVE PER Rimodellamento di organi e tessuti Regolazione del numero di cellule
Dettagli1. Lipidomica nella risposta immunitaria in gastroenterologia
1. Lipidomica nella risposta immunitaria in gastroenterologia Nel panorama della letteratura internazionale è nota da molti anni la correlazione tra alterata risposta immunitaria a livello e squilibrio
DettagliIMMUNITA IMMUNITA INNATA O NATURALE IMMUNITA ACQUISITA
IMMUNITA IMMUNITA INNATA O NATURALE IMMUNITA ACQUISITA Immunità naturale: barriera che l'organismo eredita dai genitori e protegge da molti agenti patogeni Fattori coinvolti: razza, sesso, stato di nutrizione,
DettagliMeccanismi molecolari di trasduzione del segnale
Meccanismi molecolari di trasduzione del segnale Citochine Copyright 2001-2012 by Giorgio Sartor. All rights reserved. Versione 1.3 jan 2012 v. 1.3 gsartor 2012 M04 - Trasduzione del segnale III 2 Cosa
DettagliVITAMINA D o COLECALCIFEROLO
VITAMINA D o COLECALCIFEROLO Con il termine vitamina D si riferisce ad un gruppo di pro-ormoni liposolubili. Le principali forme di vitamina D sono rappresentate dalla Vitamina D 2 che deriva dall ergosterolo
Dettagli