È ancora reato ascoltare musica ad alto volume La Cassazione evidenzia che la fattispecie ex art. 659 c.p. non è stata depenalizzata

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "È ancora reato ascoltare musica ad alto volume La Cassazione evidenzia che la fattispecie ex art. 659 c.p. non è stata depenalizzata"

Transcript

1 È ancora reato ascoltare musica ad alto volume La Cassazione evidenzia che la fattispecie ex art. 659 c.p. non è stata depenalizzata di Lucia Izzo - È ancora perseguibile penalmente chi ascolta musica a un volume troppo alto. La fattispecie di reato prevista dall'art. 659 c.p., "Disturbo delle occupazione o del riposo delle persone", non è stata depenalizzata in quanto non è stata ancora esercitata la delega conferita al Governo (legge 67/2014). Lo ha ribadito la Corte di Cassazione, terza sezione penale, nella sentenza n /2016 (qui sotto allegata), dichiarando inammissibile il ricorso del condannato relativamente al reato di cui agli art. 81 e 659 c.p.: l'imputato, con più azioni esecutive di un medesimo disegno criminoso, in tempi diversi, abusando con l'utilizzo di strumenti sonori (anche in orario notturno) disturbava il riposo e le occupazioni dei propri condomini occupanti gli appartamenti sovrastanti e sottostanti la sua abitazione. I fatti avvenivano in epoca anteriore prossima al 6 febbraio 2013 ed erano stati acclarati dalle sommarie informazioni assunte dai condomini che dichiaravano che il ricorrente era solito ascoltare musica ad altissimo volume incurante delle lamentele del condominio, spesso già dal mattino, tanto che alcuni erano stati costretti a uscire per studiare o svolgere occupazioni altrove. Addirittura, con altri condomini gli occupanti degli appartamenti adiacenti avevano anche sottoscritto una petizione all'istituto diocesano proprietario dell'appartamento condotto in locazione dall'imputato. La difesa evidenzia che il legislatore ha depenalizzato il reato di cui all'art. 659 c.p. (d.l. 67 del 2014) e che la condotta dell'imputato può integrare l'ipotesi dell'art. 131 bis del c.p. (esclusione della punibilità per particolare tenuità del fatto). Tuttavia, per la Cassazione i motivi sono manifestamente infondati. In primis, spiega il Collegio, il reato di cui si tratta non risulta depenalizzato, non rientra tra le ipotesi di depenalizzazione del d.lgs. n. 7 e n. 8 del La previsione della depenalizzazione nella legge n. 67 del 2014 all'art. 2 non è sufficiente per ritenere depenalizzato il reato di cui all'art. 659 c.p. che neppure può ritenersi abrogato per effetto diretto della legge 28 aprile 2014, n. 67, posto che tale atto normativo ha

2 conferito al Governo una delega, implicante la necessità del suo esercizio, per la depenalizzazione di tale fattispecie. Manifestamente infondato è anche il motivo circa l'esclusione della punibilità per particolare tenuità del fatto: il reato, spiega il Collegio, è stato commesso reiteratamente per un periodo di tempo prolungato e con gravi disturbi ai condomini, anche in ore notturne, come evidenziato nella sentenza impugnata. La causa di esclusione della punibilità per particolare tenuità del fatto di cui all'art. 131-bis c.p. non può essere dichiarata in presenza di più reati legati dal vincolo della continuazione, in quanto anche il reato continuato configura un'ipotesi di "comportamento abituale", ostativa al riconoscimento del beneficio. Non coglie nel segno neppure la doglianza della difesa secondo cui la sentenza impugnata si fonderebbe su scarne risultanze probatorie e pronunciata in assenza di accertamenti strumentali. In tema di disturbo delle occupazioni e del riposo delle persone, spiega la Cassazione, l'effettiva idoneità delle emissioni sonore ad arrecare pregiudizio ad un numero indeterminato di persone costituisce un accertamento di fatto rimesso all'apprezzamento del giudice di merito, il quale non è tenuto a basarsi esclusivamente sull'espletamento di specifiche indagini tecniche, ben potendo fondare il proprio convincimento su altri elementi probatori in grado di dimostrare la sussistenza di un fenomeno in grado di arrecare oggettivamente disturbo della pubblica quiete. Nel caso esaminato l'accertamento è avvenuto sulla base delle sommarie informazioni raccolte dai condomini; l'intensità dei rumori, che ha costretto intere famiglie a uscire dalla casa per trovare un po' di pace, e la lettera esposto alla Curia, con richiesta di intervenire quale proprietaria dell'appartamento, inducono a ritenere, come adeguatamente motivato nella sentenza impugnata, che il disturbo sia avvenuto nei confronti di un numero indeterminato di persone, o comunque era potenzialmente idoneo ad infastidire tutto lo stabile ed anche oltre. Cass., III sez. pen., sent /2016 ( da )

3

4

5

6

7

8

9 CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE UFFICIO COPIE UNIFICATO Copia ad uso studio che si rilascia a richiesta di IL SOLE 24 ORE. Roma, 29 dicembre 2016 La presente copia si compone di 6 pagine. Diritti pagati in marche da bollo 1.92

Violenza privata sulla fidanzata? Se occasionale va esclusa la punibilità per particolare tenuità del fatto

Violenza privata sulla fidanzata? Se occasionale va esclusa la punibilità per particolare tenuità del fatto Violenza privata sulla fidanzata? Se occasionale va esclusa la punibilità per particolare tenuità del fatto Tirata d'orecchie della cassazione ai giudici dell'appello che hanno omesso di considerare l'applicabilità

Dettagli

Animali in condominio: legittimo il sequestro preventivo se procurano rumori e cattivi odori

Animali in condominio: legittimo il sequestro preventivo se procurano rumori e cattivi odori Animali in condominio: legittimo il sequestro preventivo se procurano rumori e cattivi odori In determinate fattispecie possono essere considerati "cosa pertinente al reato" Avv. Paolo Accoti - Il Tribunale

Dettagli

Per la Cassazione è colpevole il datore inerte che non rimuove i fatti lesivi o le condizioni ambientali idonei a determinarli

Per la Cassazione è colpevole il datore inerte che non rimuove i fatti lesivi o le condizioni ambientali idonei a determinarli Mobbing datoriale anche in caso di vessazioni tra colleghi Per la Cassazione è colpevole il datore inerte che non rimuove i fatti lesivi o le condizioni ambientali idonei a determinarli di Lucia Izzo -

Dettagli

Cassazione: commette reato il condomino che getta rifiuti nel giardino del vicino

Cassazione: commette reato il condomino che getta rifiuti nel giardino del vicino Cassazione: commette reato il condomino che getta rifiuti nel giardino del vicino L'art. 674 c.p. punisce il getto di cose pericolose idoneo a offendere, imbrattare o molestare persone. Negata, nel caso

Dettagli

Cassazione penale, sez. III, 09/11/2011, (ud. 09/11/2011, dep.15/12/2011), n

Cassazione penale, sez. III, 09/11/2011, (ud. 09/11/2011, dep.15/12/2011), n Cassazione penale, sez. III, 09/11/2011, (ud. 09/11/2011, dep.15/12/2011), n. 46636 Fatto SVOLGIMENTO DEL PROCESSO La Corte di Appello di Napoli, con sentenza emessa il 07/12/010, confermava la sentenza

Dettagli

Coltivare in casa due piantine di cannabis non è reato: svolta della Cassazione

Coltivare in casa due piantine di cannabis non è reato: svolta della Cassazione Coltivare in casa due piantine di cannabis non è reato: svolta della Cassazione La modesta quantità giustifica l'uso personale senza cessione a terzi. Irrilevante la tesi della soglia drogante di Lucia

Dettagli

Cassazione Penale, Sez. 3, 15 febbraio 2011, n. 5604 - Impastatrice non idonea ai fini della sicurezza

Cassazione Penale, Sez. 3, 15 febbraio 2011, n. 5604 - Impastatrice non idonea ai fini della sicurezza Cassazione Penale, Sez. 3, 15 febbraio 2011, n. 5604 - Impastatrice non idonea ai fini della sicurezza - Datore di Lavoro - Macchina ed Attrezzatura di Lavoro - Lavoratore Responsabilità della amministratrice

Dettagli

CORTE DI CASSAZIONE PENALE, SEZIONE III, SENTENZA DEL 12 MARZO 2013, N : lavori edilizi in zona sismica.

CORTE DI CASSAZIONE PENALE, SEZIONE III, SENTENZA DEL 12 MARZO 2013, N : lavori edilizi in zona sismica. CORTE DI CASSAZIONE PENALE, SEZIONE III, SENTENZA DEL 12 MARZO 2013, N. 11523: lavori edilizi in zona sismica. «Deve, infatti, ribadirsi che il reato di omessa denuncia di lavori edilizi da eseguirsi in

Dettagli

CORTE DI CASSAZIONE PENALE, SEZIONE III, SENTENZA DEL 17 GENNAIO 2014, N.

CORTE DI CASSAZIONE PENALE, SEZIONE III, SENTENZA DEL 17 GENNAIO 2014, N. CORTE DI CASSAZIONE PENALE, SEZIONE III, SENTENZA DEL 17 GENNAIO 2014, N. 1786: la sanzione per la mancata comunicazione all Autorità competente dei dati relativi alle emissioni in atmosfera di impianti

Dettagli

CORTE DI CASSAZIONE PENALE, SEZIONE III, SENTENZA DEL 17 NOVEMBRE 2017, N.

CORTE DI CASSAZIONE PENALE, SEZIONE III, SENTENZA DEL 17 NOVEMBRE 2017, N. CORTE DI CASSAZIONE PENALE, SEZIONE III, SENTENZA DEL 17 NOVEMBRE 2017, N. 52608: l istituto della particolare tenuità del fatto non estingue il reato. «Questa Corte ha già affermato che la particolare

Dettagli

CORTE DI CASSAZIONE PENALE, SEZIONE III, SENTENZA DEL 5 MAGGIO 2016, N.

CORTE DI CASSAZIONE PENALE, SEZIONE III, SENTENZA DEL 5 MAGGIO 2016, N. CORTE DI CASSAZIONE PENALE, SEZIONE III, SENTENZA DEL 5 MAGGIO 2016, N. 18687: l accertamento sull attitudine dei rumori a disturbare il riposo o le occupazioni delle persone non necessita necessariamente

Dettagli

Stupefacenti. Ha 20 gr. di marijuana: è spaccio? Cassazione, sez. V, 9 febbraio 2012, n. 5000

Stupefacenti. Ha 20 gr. di marijuana: è spaccio? Cassazione, sez. V, 9 febbraio 2012, n. 5000 STUPEFACENTI. HA 20 GR. DI MARIJUANA: È SPACCIO? Cassazione, sez. V, 9 febbraio 2012, n. 5000 In materia di stupefacenti il superamento dei limiti massimi indicati nel decreto ministeriale, cui fa riferimento

Dettagli

In caso di delega a operare sul c/c senza limitazioni, le somme sul conto corrente sono assoggettabili a sequestro preventivo?

In caso di delega a operare sul c/c senza limitazioni, le somme sul conto corrente sono assoggettabili a sequestro preventivo? In caso di delega a operare sul c/c senza limitazioni, le somme sul conto corrente sono assoggettabili a sequestro preventivo? Autore: Graziotto Fulvio In: Diritto penale, Diritto tributario Il caso. Il

Dettagli

CORTE DI CASSAZIONE PENALE, SEZIONE III, SENTENZA DEL 19 APRILE 2013, N.

CORTE DI CASSAZIONE PENALE, SEZIONE III, SENTENZA DEL 19 APRILE 2013, N. CORTE DI CASSAZIONE PENALE, SEZIONE III, SENTENZA DEL 19 APRILE 2013, N. 18266: confisca del mezzo appartenente al terzo estraneo al reato ed onere della prova. «come reiteratamente affermato dalla giurisprudenza

Dettagli

REPUBBLICA ITALIANA. Cass /2016 Omessa comunicazione dati conducente: il trascorrere del tempo rende i ricordi evanes

REPUBBLICA ITALIANA. Cass /2016 Omessa comunicazione dati conducente: il trascorrere del tempo rende i ricordi evanes Cass. 26964/2016 Omessa comunicazione dati conducente: il trascorrere del tempo rende i ricordi evanes Con la sentenza che segue la Corte di Cassazione ha ribadito il principio secondo cui in tema di violazione

Dettagli

Per la Cassazione, il beneficio è riconosciuto per l'assistenza al disabile, l'uso improprio può giustificare la sanzione del licenziamento

Per la Cassazione, il beneficio è riconosciuto per l'assistenza al disabile, l'uso improprio può giustificare la sanzione del licenziamento Legge 104: legittimo il licenziamento di chi usa i permessi per studiare Per la Cassazione, il beneficio è riconosciuto per l'assistenza al disabile, l'uso improprio può giustificare la sanzione del licenziamento

Dettagli

Cassazione penale: ruscellamento, scarico o rifiuto liquido?

Cassazione penale: ruscellamento, scarico o rifiuto liquido? Cassazione penale: ruscellamento, scarico o rifiuto liquido? Per scarico si deve intendere qualsiasi immissione effettuata esclusivamente tramite un sistema stabile di collettamento che collega senza soluzione

Dettagli

Nel procedimento penale la sentenza tributaria è una prova solo se definitiva

Nel procedimento penale la sentenza tributaria è una prova solo se definitiva Nel procedimento penale la sentenza tributaria è una prova solo se definitiva Autore: Graziotto Fulvio In: Diritto penale, Diritto tributario Decisione: Sentenza n. 6113/2016 Cassazione penale - Sezione

Dettagli

CORTE DI CASSAZIONE PENALE, SEZIONE III, SENTENZA DEL 19 MAGGIO 2014, N : le condizioni che rilevano per qualificare un veicolo fuori uso.

CORTE DI CASSAZIONE PENALE, SEZIONE III, SENTENZA DEL 19 MAGGIO 2014, N : le condizioni che rilevano per qualificare un veicolo fuori uso. CORTE DI CASSAZIONE PENALE, SEZIONE III, SENTENZA DEL 19 MAGGIO 2014, N. 20492: le condizioni che rilevano per qualificare un veicolo fuori uso. «per qualificare un veicolo fuori uso e quindi rifiuto speciale,

Dettagli

di ogni altro atto antecedente, successivo, dipendente, presupposto o comunque connesso.

di ogni altro atto antecedente, successivo, dipendente, presupposto o comunque connesso. Pubblicato il 15/11/2016 N. 01412/2016 REG.PROV.COLL. N. 00976/2016 REG.RIC. R E P U B B L I C A I T A L I A N A IN NOME DEL POPOLO ITALIANO Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte (Sezione

Dettagli

LA SOSPENSIONE CAUTELARE NEI GIUDIZI D IMPUGNAZIONE

LA SOSPENSIONE CAUTELARE NEI GIUDIZI D IMPUGNAZIONE MASTER IN DIFESA TRIBUTARIA E ASSISTENZA AL CONTRIBUENTE LA SOSPENSIONE CAUTELARE NEI GIUDIZI D IMPUGNAZIONE (Corte Cost. n. 110/2010 e n. 109/2012; Cass. n. 2845/2012) ANTONIO SIMONE (già Presidente della

Dettagli

Cassazione penale sez. V, 28/09/2012 nr

Cassazione penale sez. V, 28/09/2012 nr Cassazione penale sez. V, 28/09/2012 nr. 42484 LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE QUINTA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. FERRUA Giuliana - Presidente - Dott. SAVANI Piero - Consigliere

Dettagli

CORTE DI CASSAZIONE PENALE, SEZIONE III, SENTENZA DEL 18 OTTOBRE 2017, N.

CORTE DI CASSAZIONE PENALE, SEZIONE III, SENTENZA DEL 18 OTTOBRE 2017, N. CORTE DI CASSAZIONE PENALE, SEZIONE III, SENTENZA DEL 18 OTTOBRE 2017, N. 47917: sulla prescrizione dell ordine di demolizione del manufatto abusivo e la sua esecuzione. «In materia di reati concernenti

Dettagli

CORTE DI CASSAZIONE - Sentenza 17 gennaio 2017, n. 969

CORTE DI CASSAZIONE - Sentenza 17 gennaio 2017, n. 969 CORTE DI CASSAZIONE - Sentenza 17 gennaio 2017, n. 969 Stranieri - Matrimonio - Cittadinanza italiana - Separazione di fatto Irrilevante Fatti di causa La Corte d'appello di Firenze, confermando la sentenza

Dettagli

Cassazione Penale, Sez. 3, 20 gennaio 2011, n Valutazione rischio amianto

Cassazione Penale, Sez. 3, 20 gennaio 2011, n Valutazione rischio amianto Cassazione Penale, Sez. 3, 20 gennaio 2011, n. 1791 - Valutazione rischio amianto - Amianto - Valutazione dei Rischi Responsabilità dei legali rappresentanti della ditta I. per non aver valutato adeguatamente

Dettagli

Corte di Cassazione - copia non ufficiale

Corte di Cassazione - copia non ufficiale Penale Sent. Sez. 3 Num. 10478 Anno 2016 Presidente: FRANCO AMEDEO Relatore: GENTILI ANDREA Data Udienza: 11/06/2015 SENTENZA Sui ricorsi proposti da: ORLANDO Mauro, nato a Gallipoli (Lc) il 3 novembre1974;

Dettagli

Cass. pen. Sez. V, Sent., (ud ) , n Svolgimento del processo

Cass. pen. Sez. V, Sent., (ud ) , n Svolgimento del processo Cass. pen. Sez. V, Sent., (ud. 22-10-2014) 21-01-2015, n. 2799 Svolgimento del processo 1. Il difensore di M.R. propone ricorso per cassazione contro la sentenza della Corte d'appello di Genova, emessa

Dettagli

Il reato continuato, disciplina giuridica e caratteri

Il reato continuato, disciplina giuridica e caratteri Il reato continuato, disciplina giuridica e caratteri Autore: Concas Alessandra In: Diritto penale, Diritto processuale penale L'istituto giuridico del reato continuato è previsto e disciplinato dall'articolo

Dettagli

SESTA SEZIONE CIVILE - T ORDINANZA

SESTA SEZIONE CIVILE - T ORDINANZA LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SESTA SEZIONE CIVILE - T 13483 / 16 Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. ETTORE CIRILLO - Presidente - Oggetto IRPEF ILOR ACCERTAMENTO Dott. GIUSEPPE CARACCIOLO

Dettagli

Studi di settore Evoluzione giurisprudenziale

Studi di settore Evoluzione giurisprudenziale Studi di settore Evoluzione giurisprudenziale Fondazione Bresciana Studi economico-giuridici 16.3.2015 a cura di Marco Valenti Corte di Cassazione n. 20096 del 24.9.2014 Insufficienza delle medie di settore

Dettagli

Giudice competente giudice dell esecuzione, non giudice dell appello (come da art. 175 comma 4 c.p.p. per la restituzione nel termine).

Giudice competente giudice dell esecuzione, non giudice dell appello (come da art. 175 comma 4 c.p.p. per la restituzione nel termine). QUESTIONARIO I) Il difensore deve proporre incidente di esecuzione per la contestazione della formazione del titolo esecutivo + restituzione nel termine per proporre impugnazione (omessa notifica dell

Dettagli

La decadenza dall azione per rovina e difetti di cose immobili è materia di eccezione in senso stretto

La decadenza dall azione per rovina e difetti di cose immobili è materia di eccezione in senso stretto La decadenza dall azione per rovina e difetti di cose immobili è materia di eccezione in senso stretto Autore: Graziotto Fulvio In: Diritto processuale civile Come tale, deve essere sollevata con la costituzione

Dettagli

REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO. Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia. sezione staccata di Brescia (Sezione Prima)

REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO. Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia. sezione staccata di Brescia (Sezione Prima) N. 00350/2016 REG.PROV.COLL. N. 02308/2015 REG.RIC. REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia sezione staccata di Brescia (Sezione Prima) ha

Dettagli

RASSEGNA DI GIURISPRUDENZA DELLA CORTE DI CASSAZIONE PENALE RECIDIVA RILIEVO AI FINI DEL TEMPO NECESSARIO ALLA PRESCRIZIONE DEL REATO

RASSEGNA DI GIURISPRUDENZA DELLA CORTE DI CASSAZIONE PENALE RECIDIVA RILIEVO AI FINI DEL TEMPO NECESSARIO ALLA PRESCRIZIONE DEL REATO RASSEGNA DI GIURISPRUDENZA DELLA CORTE DI CASSAZIONE PENALE RECIDIVA RILIEVO AI FINI DEL TEMPO NECESSARIO ALLA PRESCRIZIONE DEL REATO La Corte di Cassazione, Sez. IV, con la sentenza del 16 novembre 2016

Dettagli

REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SESTA CIVILE SOTTOSEZIONE 3. ordinanza

REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SESTA CIVILE SOTTOSEZIONE 3. ordinanza Cass. civ. Sez. VI - 3, Ord., 09-10-2015, n. 20313 L'imputato assolto può chiedere il danno economico conseguente alla necessità di difendersi in giudizio solo al giudice penale. Tale spesa, infatti, costituisce

Dettagli

Sintesi dell ordinanza n. 24 del 2107

Sintesi dell ordinanza n. 24 del 2107 Sintesi dell ordinanza n. 24 del 2107 Con l ordinanza n. 24 del 2017 la Corte costituzionale ha sottoposto alla Corte di giustizia dell Unione europea tre quesiti, due dei quali riguardano l interpretazione

Dettagli

Le variazioni ai giudizi di impugnazione

Le variazioni ai giudizi di impugnazione Le variazioni ai giudizi di impugnazione In nero sono evidenziate le modifiche apportate dal Dl 83/2012 convertito dalla legge 134/2012 Articolo 342 Forma dell appello L appello si propone con citazione

Dettagli

La particolare tenuità del fatto ex art. 131 bis c.p. e il limite del giudicato, di Gian Luigi Gatta

La particolare tenuità del fatto ex art. 131 bis c.p. e il limite del giudicato, di Gian Luigi Gatta La particolare tenuità del fatto ex art. 131 bis c.p. e il limite del giudicato, di Gian Luigi Gatta 23 Novembre 2015 Trib. Milano, Sez. XI, decreto 3.11.2015, Giud. Corbetta ("la disciplina introdotta

Dettagli

Cass. 20222/2011- Violazioni plurime: inapplicabilità dell'art. 8 L.689/81 e dell'istituto della continuazione

Cass. 20222/2011- Violazioni plurime: inapplicabilità dell'art. 8 L.689/81 e dell'istituto della continuazione La norma di cui all art. 8 della legge n. 689 del 1981 non è legittimamente invocabile con riferimento alla ipotesi di concorso materiale, di concorso, cioè, tra violazioni commesse con più azioni od omissioni,

Dettagli

Corte di Cassazione - copia non ufficiale

Corte di Cassazione - copia non ufficiale Alli Penale Sent. Sez. 3 Num. 12188 Anno 2016 Presidente: AMORESANO SILVIO Relatore: LIBERATI GIOVANNI Data Udienza: 12/01/2016 SENTENZA sul ricorso proposto da Monticelli Antonio, nato a Oria il 10/9/1951

Dettagli

Corte di Cassazione - copia non ufficiale

Corte di Cassazione - copia non ufficiale Civile Sent. Sez. L Num. 23443 Anno 2016 Presidente: D'ANTONIO ENRICA Relatore: DORONZO ADRIANA Data pubblicazione: 17/11/2016 SENTENZA sul ricorso 9324-2011 proposto da: MATTIA FAUSTINA C.F. MTTFTN53R68L532I,

Dettagli

Cass. 7949/2017. Distanza tra autovelox e relativa segnalazione. Scritto da Francesco Annunziata Venerdì 31 Marzo :00

Cass. 7949/2017. Distanza tra autovelox e relativa segnalazione. Scritto da Francesco Annunziata Venerdì 31 Marzo :00 Con la sentenza che segue la Corte di Cassazione ha sancito che i segnali stradali e i dispositivi di segnalazione luminosi devono essere installati "con adeguato anticipo" rispetto al luogo ove viene

Dettagli

Corte di Cassazione - copia non ufficiale

Corte di Cassazione - copia non ufficiale Civile Ord. Sez. 6 Num. 21152 Anno 2017 Presidente: ARMANO ULIANA Relatore: PELLECCHIA ANTONELLA Data pubblicazione: 12/09/2017 ORDINANZA sul ricorso 18589-2016 proposto da: MARRAS ANDREA GIOVANNI, elettivamente

Dettagli

Giustizia & Sentenze Il commento alle principali sentenze

Giustizia & Sentenze Il commento alle principali sentenze Giustizia & Sentenze Il commento alle principali sentenze N. 29 13.04.2017 Contabilità rubata dopo il fallimento: condanna per l amministratore La denuncia di furto può evitare la condanna solo quando

Dettagli

Stalking: la querela è irrevocabile se la condotta è posta in essere con minacce gravi

Stalking: la querela è irrevocabile se la condotta è posta in essere con minacce gravi Stalking: la querela è irrevocabile se la condotta è posta in essere con minacce gravi Autore: Badalamenti Domenico In: Diritto penale, Giurisprudenza penale, Note a sentenza La V^ Sezione penale della

Dettagli

Parte Prima I ricorsi in materia di Patrocinio a spese dello Stato nell ambito del processo penale

Parte Prima I ricorsi in materia di Patrocinio a spese dello Stato nell ambito del processo penale ~ 1 ~ Parte Prima I ricorsi in materia di Patrocinio a spese dello Stato nell ambito del processo penale Sintesi semplificata dell iter procedurale tratta dal Testo Unico delle Spese di Giustizia - D.P.R.

Dettagli

REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO. Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte. (Sezione Seconda) ha pronunciato la presente

REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO. Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte. (Sezione Seconda) ha pronunciato la presente N. 00982/2016 REG.PROV.COLL. N. 01472/2011 REG.RIC. REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte (Sezione Seconda) ha pronunciato la presente SENTENZA

Dettagli

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SESTA SEZIONE CIVILE - 2. Dott. FELICE MANNA - Presidente - Dott. LORENZO ORILIA - Consigliere -

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SESTA SEZIONE CIVILE - 2. Dott. FELICE MANNA - Presidente - Dott. LORENZO ORILIA - Consigliere - 93 48 / 1 7 U LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SESTA SEZIONE CIVILE - 2 Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. FELICE MANNA - Presidente - Oggetto CONDOMINIO Dott. LUIGI GIOVANNI LOMBARDO - Consigliere

Dettagli

Sommario. Cassazione penale n del 28 agosto 2014.

Sommario. Cassazione penale n del 28 agosto 2014. Cassazione penale n. 38028 del 28 agosto 2014. Apertura abusiva di luoghi di pubblico spettacolo o trattenimento anche per il gestore di bar-tavola calda. Sommario Cassazione penale n. 38028 del 28 agosto

Dettagli

Rapporto sessuale per strada: niente carcere, ma quali sanzioni? Pubblicato da lentepubblica.it il 6 ottobre 2017

Rapporto sessuale per strada: niente carcere, ma quali sanzioni? Pubblicato da lentepubblica.it il 6 ottobre 2017 Rapporto sessuale per strada: niente carcere, ma quali sanzioni? Pubblicato da lentepubblica.it il 6 ottobre 2017 Con la depenalizzazione del reato di atti osceni in luogo pubblico si rischia per il rapporto

Dettagli

REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO 7 6 / 1 5 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE TERZA SEZIONE PENALE Composta da Alfredo Teresi - Presidente - Sent. n. 3 2 3 I Mariapia G. Savino cc 7 ottobre

Dettagli

INQUADRAMENTO DEL PROBLEMA.

INQUADRAMENTO DEL PROBLEMA. 1 AVVISO ALL INDAGATO DELLA CONCLUSIONE DELLE INDAGINI PRELIMINARI NEL PROCEDIMENTO PENALE DI COMPETENZA DEL GIUDICE DI PACE ORIENTAMENTO DELLA CASSAZIONE - SOLUZIONE NEGATIVA DELLA CORTE COSTITUZIONALE.

Dettagli

Cartello di cantiere: soggetti obbligati e sanzioni. L approfondimento

Cartello di cantiere: soggetti obbligati e sanzioni. L approfondimento 1 Cartello di cantiere: soggetti obbligati e sanzioni. L approfondimento 1. Di norma, il Comune in cui ricadono gli interventi edilizi esercita il controllo e la verifica sull esistenza di legittimi titoli

Dettagli

REPUBBLICA ITALIANA. Cass. 25345/2015. Scontro tra veicolo e motorino. Corresponsabilità dei conducenti. Trasportata illegittim

REPUBBLICA ITALIANA. Cass. 25345/2015. Scontro tra veicolo e motorino. Corresponsabilità dei conducenti. Trasportata illegittim Cass. 25345/2015. Scontro tra veicolo e motorino. Corresponsabilità dei conducenti. Trasportata illegittim Se la presenza illegittima di due persone sul ciclomotore non ha avuto alcuna effi cienza causale

Dettagli

Retroattive le nuove soglie per i reati tributari anche per i giudizi in corso

Retroattive le nuove soglie per i reati tributari anche per i giudizi in corso Retroattive le nuove soglie per i reati tributari anche per i giudizi in corso Autore: Graziotto Fulvio In: Diritto tributario Il D. Lgs. n. 158/2015 ha modificato le soglie di punibilità per i reati tributari

Dettagli

Programma lavoro e questioni

Programma lavoro e questioni Programma lavoro e questioni Punto 1. (rif. Scheda 1) a) La definizione del reato tributario b) Il bene giuridico tutelato c) Il soggetto passivo dei reati tributari d) Il soggetto attivo dei reati tributari

Dettagli

Codice Procedura Penale aggiornato con la legge 20 febbraio 2006, n. 46

Codice Procedura Penale aggiornato con la legge 20 febbraio 2006, n. 46 Testo vigente del CODICE DI PROCEDURA PENALE coordinato, modificato, aggiornato ed impostato graficamente a cura dell avv. Giorgio Rossi in base alla legge 20 febbraio 2006, n. 46, pubblicata nella Gazzetta

Dettagli

Corte di Cassazione - copia non ufficiale

Corte di Cassazione - copia non ufficiale Penale Sent. Sez. 3 Num. 17991 Anno 2014 Presidente: SQUASSONI CLAUDIA Relatore: ANDRONIO ALESSANDRO MARIA Data Udienza: 21/01/2014 SENTENZA sul ricorso proposto da Ciccone Michele, nato 1'8 maggio 1963

Dettagli

CORTE DI CASSAZIONE PENALE, SEZIONE III, SENTENZA DEL 4 APRILE 2013, N.

CORTE DI CASSAZIONE PENALE, SEZIONE III, SENTENZA DEL 4 APRILE 2013, N. CORTE DI CASSAZIONE PENALE, SEZIONE III, SENTENZA DEL 4 APRILE 2013, N. 15617: è sufficiente un unico trasporto di rifiuti - effettuato anche da soggetto privato - ad integrare la fattispecie di reato

Dettagli

CORTE DI CASSAZIONE PENALE, SEZIONE III, SENTENZA DEL 24 APRILE 2015, N : deposito incontrollato di veicoli fuori uso

CORTE DI CASSAZIONE PENALE, SEZIONE III, SENTENZA DEL 24 APRILE 2015, N : deposito incontrollato di veicoli fuori uso CORTE DI CASSAZIONE PENALE, SEZIONE III, SENTENZA DEL 24 APRILE 2015, N. 17121: deposito incontrollato di veicoli fuori uso «Prima ancora dell entrata in vigore del d.lgs. 203 del 2009, peraltro, questa

Dettagli

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SECONDA CIVILE. Presidente Consigliere Consigliere Consigliere Rel. Consigliere ORDINANZA

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SECONDA CIVILE. Presidente Consigliere Consigliere Consigliere Rel. Consigliere ORDINANZA LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SECONDA CIVILE Composta da: Bruno BIANCHINI Lorenzo ORILIA Antonio ORICCHIO Alberto GIUSTI Dario CAVALLARI Presidente Rel. R.G. 29912/2014 Cron. 2 v Rep. C.C. 23/6/2017

Dettagli

Categoria: Accertamento e riscossione Sottocategoria: Accertamento e controlli

Categoria: Accertamento e riscossione Sottocategoria: Accertamento e controlli Giustizia & Sentenze Il commento alle principali sentenze N. 23 24.03.2016 Cartella di pagamento. Irrilevante la qualifica del responsabile del procedimento Non rileva la funzione esercitata dalla persona

Dettagli

Presidente dott. Domenico Gallo. Consigliere dott. Giovanna Verga. Consigliere dott. Marco Maria Alma. Consigliere dott. Fabrizio Di Marzio

Presidente dott. Domenico Gallo. Consigliere dott. Giovanna Verga. Consigliere dott. Marco Maria Alma. Consigliere dott. Fabrizio Di Marzio 32419/14 LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE Sezione II penale Udienza camerale del 27.6.2014 Ordinanza n. i 4ì 2, 1224 Reg. gen. n. 16053/2013 composta dai signori dott. Franco Fiandanese Presidente dott.

Dettagli

Corte di Cassazione, sez. V penale, sentenza 9 ottobre 7 dicembre 2015, n Presidente lombardi Relatore Amatore Ritenuto in fatto

Corte di Cassazione, sez. V penale, sentenza 9 ottobre 7 dicembre 2015, n Presidente lombardi Relatore Amatore Ritenuto in fatto Corte di Cassazione, sez. V penale, sentenza 9 ottobre 7 dicembre 2015, n. 48346 Presidente lombardi Relatore Amatore Ritenuto in fatto Con la sentenza impugnata la Corte di Appello di Genova aveva, in

Dettagli

Prescrizione in caso di frodi IVA: con atti interruttivi si riparte da zero

Prescrizione in caso di frodi IVA: con atti interruttivi si riparte da zero Prescrizione in caso di frodi IVA: con atti interruttivi si riparte da zero Autore: Graziotto Fulvio In: Diritto penale, Diritto tributario Nel caso delle frodi IVA la disciplina italiana sulla prescrizione

Dettagli

CASSAZIONE, Sez. III pen., Pres. Teresi, Est. Pezzella - Sent. n , del 9 aprile 2014, dep. il 10 giugno Svolgimento del processo

CASSAZIONE, Sez. III pen., Pres. Teresi, Est. Pezzella - Sent. n , del 9 aprile 2014, dep. il 10 giugno Svolgimento del processo CASSAZIONE, Sez. III pen., Pres. Teresi, Est. Pezzella - Sent. n. 24319, del 9 aprile 2014, dep. il 10 giugno 2014 Svolgimento del processo 1. La Corte di Appello di Milano, pronunciando nei confronti

Dettagli

Corte di Cassazione - copia non ufficiale

Corte di Cassazione - copia non ufficiale Civile Sent. Sez. 1 Num. 13861 Anno 2016 Presidente: DIDONE ANTONIO Relatore: ACIERNO MARIA Data pubblicazione: 07/07/2016 SENTENZA sul ricorso 17811-2010 proposto da: UNICREDIT CREDIT MANAGEMENT BANK

Dettagli

Il criterio della competenza territoriale nel procedimento di separazione consensuale di cui all art. 711 c.p.c.

Il criterio della competenza territoriale nel procedimento di separazione consensuale di cui all art. 711 c.p.c. Il criterio della competenza territoriale nel procedimento di separazione consensuale di cui all art. 711 c.p.c. Autore: Perrone Daria In: Diritto processuale civile A) La disciplina applicabile In base

Dettagli

Orbene, l articolo in parola rientra tra le modifiche di interesse penalistico al codice della strada introdotte dalla legge n. 94/2009.

Orbene, l articolo in parola rientra tra le modifiche di interesse penalistico al codice della strada introdotte dalla legge n. 94/2009. Roma, 21.03.2014 RECENTE SENTENZA DELLA CORTE COSTITUZIONALE IN TEMA DI DIVIETO DI PATENTE DI GUIDA E CONDANNA PER REATI DI DROGA Mi è stato chiesto di rispondere al seguente quesito: è possibile conseguire

Dettagli

Fisco: addio al tazzinometro

Fisco: addio al tazzinometro Fisco: addio al tazzinometro Il giudice non può ritenere fatto notorio la quantità di miscela per preparare un caffè e il rincaro applicato dal bar di Lucia Izzo - No al "tazzinometro" posto dal fisco

Dettagli

Corte di Cassazione - copia non ufficiale

Corte di Cassazione - copia non ufficiale Civile Sent. Sez. 6 Num. 21318 Anno 2015 Presidente: FINOCCHIARO MARIO Relatore: CARLUCCIO GIUSEPPA Data pubblicazione: 21/10/2015 SENTENZA sul ricorso 1130-2014 proposto da: CALVINO MAURIZIO CLVMRZ72L23F839V,

Dettagli

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIDNE IU i IV. SESTA SEZIONE CIVILE - i ORDINANZA

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIDNE IU i IV. SESTA SEZIONE CIVILE - i ORDINANZA 4 rì i a LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIDNE IU i IV SESTA SEZIONE CIVILE - i Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. MASSIMO DOGLIOTTI Dott. VITTORIO RAGONES1 FRANCESCO Dott. ANTONIO GENOVESE Dott.

Dettagli

RESISTENZA A PUBBLICO UFFICIALE: NON È PUNIBILE LA MANCATA COLLABORAZIONE

RESISTENZA A PUBBLICO UFFICIALE: NON È PUNIBILE LA MANCATA COLLABORAZIONE RESISTENZA A PUBBLICO UFFICIALE: NON È PUNIBILE LA MANCATA COLLABORAZIONE Sdraiarsi davanti ad un auto per impedirne il sequestro integra un reato? La Cassazione si è recentemente pronunciata in proposito,

Dettagli

SESTA SEZIONE CIVILE - 2

SESTA SEZIONE CIVILE - 2 u LA CORTE SUPREMA DI CASSA.ZI'CINE SESTA SEZIONE CIVILE - 2 Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. FELICE MANNA - Presidente - Oggetto CONDOMINIO Dott. LUIGI GIOVANNI LOMBARDO - Consigliere -

Dettagli

CORTE DI CASSAZIONE PENALE, SEZIONE III, SENTENZA DELL 8 MAGGIO 2015, N.

CORTE DI CASSAZIONE PENALE, SEZIONE III, SENTENZA DELL 8 MAGGIO 2015, N. CORTE DI CASSAZIONE PENALE, SEZIONE III, SENTENZA DELL 8 MAGGIO 2015, N. 19199: il sequestro preventivo strumentale alla confisca e le differenze con il sequestro preventivo tipico. «Deve ribadirsi, sul

Dettagli

Corte di Cassazione - copia non ufficiale

Corte di Cassazione - copia non ufficiale Civile Sent. Sez. 6 Num. 20068 Anno 2016 Presidente: PETITTI STEFANO Relatore: PICARONI ELISA Data pubblicazione: 06/10/2016 SENTENZA sul ricorso 9590-2015 proposto da: COMUNE DI FIRENZE, in persona dei

Dettagli

Omesso versamento ritenute: ecco le conseguenze dopo la (parziale) depenalizzazione

Omesso versamento ritenute: ecco le conseguenze dopo la (parziale) depenalizzazione CIRCOLARE A.F. N. 116 del 4 Agosto 2016 Ai gentili clienti Loro sedi Omesso versamento ritenute: ecco le conseguenze dopo la (parziale) depenalizzazione Premessa Con la circolare INPS n. 121 del 05.07.2016

Dettagli

La responsabilità dei sindaci: profili penali. Mario Garavoglia Stefania Gianoncelli

La responsabilità dei sindaci: profili penali. Mario Garavoglia Stefania Gianoncelli La responsabilità dei sindaci: profili penali Mario Garavoglia Stefania Gianoncelli CONSIDERAZIONI INTRODUTTIVE Rimedi posti a presidio del corretto adempimento dei doveri del collegio sindacale : Responsabilità

Dettagli

SENTENZA CORTE DI CASSAZIONE PENALE SEZIONE III 14/03/20174, N

SENTENZA CORTE DI CASSAZIONE PENALE SEZIONE III 14/03/20174, N SENTENZA CORTE DI CASSAZIONE PENALE SEZIONE III 14/03/20174, N. 12165 L'assenza di autorizzazione integra l'elemento costitutivo del reato: questo, oltretutto si configura come reato non di danno ma formale,

Dettagli

REPUBBLICA ITALIANA In nome del Popolo italiano LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE TERZA SEZIONE PENALE. - Presidente - - Consigliere -

REPUBBLICA ITALIANA In nome del Popolo italiano LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE TERZA SEZIONE PENALE. - Presidente - - Consigliere - 4 11540 / 14 REPUBBLICA ITALIANA In nome del Popolo italiano LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE TERZA SEZIONE PENALE Composta dai Sigg.ri Magistrati Dott. Claudia Squassoni Dott. Luca Ramacci Dott. Santi Gazzara

Dettagli

Codice Penale Militare di Pace Titolo V DEL GIUDIZIO. Capo I DEGLI ATTI PRELIMINARI AL GIUDIZIO.

Codice Penale Militare di Pace Titolo V DEL GIUDIZIO. Capo I DEGLI ATTI PRELIMINARI AL GIUDIZIO. Codice Penale Militare di Pace Titolo V DEL GIUDIZIO. Capo I DEGLI ATTI PRELIMINARI AL GIUDIZIO. DEGLI ATTI PRELIMINARI AL GIUDIZIO NEI PROCEDIMENTI CON ISTRUZIONE FORMALE. Art. 354. Scelta del difensore:

Dettagli

REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO. Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia. (Sezione Prima) SENTENZA

REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO. Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia. (Sezione Prima) SENTENZA TAR LOMBARDIA - MILANO, SEZ. I - sentenza 17 giugno 2010 n. 1926 - Pres. ff. Quadri, Est. Gatti - F.lli Bocca Spa (Avv.ti Pelliccia e Pilia) c. Comune di Cernusco Sul Naviglio (Avv. Muntoni) ed Autorità

Dettagli

TESIO geom. ILARIO Studio Associato AGRI-GEO

TESIO geom. ILARIO Studio Associato AGRI-GEO D.L. 13 maggio 2011, n 70 convertito nella L. 106/2011 del 12 luglio 2011 Art. 7 comma 2bis Art. 7 comma 2 ter Art. 7 comma 2 quater Premessa 1 di 3 Provvedimento derivante dalla sentenza della Corte di

Dettagli

Corte di Cassazione - copia non ufficiale

Corte di Cassazione - copia non ufficiale Penale Sent. Sez. 3 Num. 35422 Anno 2016 Presidente: ROSI ELISABETTA Relatore: MANZON ENRICO Data Udienza: 20/04/2016 SENTENZA sui ricorsi proposti da 1. Babbini Riccardo nato a Carrara il 30/04/1965 2.

Dettagli

Corte di Cassazione - copia non ufficiale

Corte di Cassazione - copia non ufficiale Civile Sent. Sez. 6 Num. 18174 Anno 2016 Presidente: PETITTI STEFANO Relatore: PICARONI ELISA Data pubblicazione: 16/09/2016 SENTENZA sul ricorso 1734-2015 proposto da: ZAMBANO TULLIO DOMENICO, elettivamente

Dettagli

REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO. Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia. sezione staccata di Brescia (Sezione Seconda)

REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO. Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia. sezione staccata di Brescia (Sezione Seconda) N. 00452/2016 REG.PROV.COLL. N. 00283/2016 REG.RIC. REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia sezione staccata di Brescia (Sezione Seconda)

Dettagli

Mancato versamento di ritenute dei dipendenti: come evitare la condanna penale

Mancato versamento di ritenute dei dipendenti: come evitare la condanna penale Mancato versamento di ritenute dei dipendenti: come evitare la condanna penale Se paga le ritenute previdenziali dei lavoratori, il datore è libero dalla condanna. Il versamento deve avvenire entro 3 mesi

Dettagli

Corte di Cassazione - copia non ufficiale

Corte di Cassazione - copia non ufficiale Penale Sent. Sez. 4 Num. 22190 Anno 2011 Presidente: ZECCA GAETANINO Relatore: MARINELLI FELICETTA Data Udienza: 05/05/2011 sul ricorso proposto da: SENTENZA 1) LOMBARDO ALESSANDRO N. IL 06/04/1990 2)

Dettagli

Per la Cassazione la sentenza n. 228/2014 della Corte Costituzionale avrebbe escluso dalla presunzione solo i prelievi

Per la Cassazione la sentenza n. 228/2014 della Corte Costituzionale avrebbe escluso dalla presunzione solo i prelievi Avvocati e professionisti: i versamenti sul conto corrente vanno giustificati Per la Cassazione la sentenza n. 228/2014 della Corte Costituzionale avrebbe escluso dalla presunzione solo i prelievi di Lucia

Dettagli

IL NUOVO APPELLO C.D. FILTRATO. Il legislatore, dopo aver alla fine dell anno scorso con la legge n. 183/2011,

IL NUOVO APPELLO C.D. FILTRATO. Il legislatore, dopo aver alla fine dell anno scorso con la legge n. 183/2011, IL NUOVO APPELLO C.D. FILTRATO Il legislatore, dopo aver alla fine dell anno scorso con la legge n. 183/2011, c.d. legge di stabilità, introdotto una pena pecuniaria in presenza di istanze di sospensione

Dettagli

DICHIARAZIONE DI INSUSSISTENZA DELLE CAUSE D ESCLUSIONE EX ART. 38 D.Lgs n. 163/2006 E DI ALTRE CAUSE DI ESCLUSIONE

DICHIARAZIONE DI INSUSSISTENZA DELLE CAUSE D ESCLUSIONE EX ART. 38 D.Lgs n. 163/2006 E DI ALTRE CAUSE DI ESCLUSIONE ALLEGATO 10 DICHIARAZIONE DI INSUSSISTENZA DELLE CAUSE D ESCLUSIONE EX ART. 38 D.Lgs n. 163/2006 E DI ALTRE CAUSE DI ESCLUSIONE Il sottoscritto. nato il.. a.. in qualità di.. dell impresa/società......

Dettagli

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SESTA SEZIONE CIVILE - 2

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SESTA SEZIONE CIVILE - 2 1 6 2 5 LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SESTA SEZIONE CIVILE - 2 Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. PASQUALE D'ASCOLA - Presidente - Oggetto CONDOMINIO Dott. LORENZO ORILIA - Consigliere -

Dettagli

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SESTA CIVILE. Cass /2014. Multa senza autovelox: legittima se ben dettagliata.

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SESTA CIVILE. Cass /2014. Multa senza autovelox: legittima se ben dettagliata. La pericolosità della condotta di guida deve essere desunta dalle caratteristiche, dalle condizioni della strada e del traffico nonchè da ogni altra circostanza di qualsiasi natura. Essa di per sè non

Dettagli

TRIBUNALE DI PALERMO SEZIONE QUARTA PENALE

TRIBUNALE DI PALERMO SEZIONE QUARTA PENALE N. 9148/2011 R.G. Notizie di Reato N. 4981/2015 R.G Tribunale Sent. N. 4760/2016 Del 27/09/2016 Irrevocabile il Al P.M. per esecuz. il Campione Penale n _ Redatta scheda il TRIBUNALE DI PALERMO SEZIONE

Dettagli

I sottoscritti. Cognome e nome nato a in data carica ricoperta 1) 2) 3) 4) - concorrente - consorziato - (altro):

I sottoscritti. Cognome e nome nato a in data carica ricoperta 1) 2) 3) 4) - concorrente - consorziato - (altro): Allegato B.1 - Dichiarazione di assenza di misure di prevenzione e condanne penali per SOGGETTI IN CARICA (solo qualora il sottoscrittore delle dichiarazioni cumulative non si sia assunto la responsabilità

Dettagli

Cass. 9432/2012: appellabilità sentenze GdP: rilevanza valore della controversia.

Cass. 9432/2012: appellabilità sentenze GdP: rilevanza valore della controversia. La Corte di Cassazione con la sentenza in esame ha enunciato il seguente principio di diritto: "Ai fini della ammissibilità dell'appello a rime obbligate, previsto, per le sentenze pronunciate dal giudice

Dettagli

OGGETTO: Subappalto dei lavori di DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI CERTIFICAZIONE/ATTO NOTORIO (ARTT. 46 E 47 DEL D.P.R. 28/12/2000, N.

OGGETTO: Subappalto dei lavori di DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI CERTIFICAZIONE/ATTO NOTORIO (ARTT. 46 E 47 DEL D.P.R. 28/12/2000, N. OGGETTO: Subappalto dei lavori di ALLEGATO A DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI CERTIFICAZIONE/ATTO NOTORIO (ARTT. 46 E 47 DEL D.P.R. 28/12/2000, N. 445) Il sottoscritto...... nato a...... il...... residente

Dettagli

REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO. LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE Sez. III Penale FATTO

REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO. LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE Sez. III Penale FATTO Tutela degli animali Giurisprudenza Detenzione degli animali in condizioni incompatibili con la loro natura Reato di maltrattamento Art. 727 del c.p. Cass. Pen., Sez. III, sent. n. 175 del 7 gennaio 2008,

Dettagli

REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE DI APPELLO DI ANCONA, seconda sezione civile, composta dai seguenti Magistrati: dott. Bruno Castagnoli PRESIDENTE rel. dott. Stefano Formiconi CONSIGLIERE

Dettagli

News per i Clienti dello studio

News per i Clienti dello studio News per i Clienti dello studio N. 116 del 4 Agosto 2016 Ai gentili clienti Loro sedi Omesso versamento ritenute: ecco le conseguenze dopo la (parziale) depenalizzazione 1 Gentile cliente, con la presente

Dettagli