dr. prof. Franco Vernassa Confindustria Vicenza 17 febbraio 2017 TORINO Via Ormea, Tel

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "dr. prof. Franco Vernassa Confindustria Vicenza 17 febbraio 2017 TORINO Via Ormea, Tel"

Transcript

1 I principali nuovi OIC per le medio-grandi imprese: rilevanza, prevalenza della sostanza sulla forma, l eliminazione della sezione straordinaria e gli aspetti operativi dr. prof. Franco Vernassa Confindustria Vicenza 17 febbraio 2017 TORINO Via Ormea, Tel Franco.Vernassa@studiovernassa.com ROMA Via Vico,

2 Indice A) Le norme di riferimento B) I soggetti interessati C) I nuovi principi contabili OIC D) Le novità del DLgs. 139/2015 E) Gli aspetti IRES ed IRAP 2

3 Le norme di riferimento sono: A) Le norme di riferimento Direttiva 2013/34/UE del 26 giugno 2013 sui bilanci d esercizio e consolidati che sostituisce la IV e la VII Dierttiva inmateria contabile. Essa ha l obiettivo di semplificare e armonizzare gli oneri amministrativi per le piccole imprese (think small first) e migliorare la comparabilità dei bilanci Il Dlgs. 18 agosto 2015 n. 139, che attua la Direttiva 2013/34/UE con rilevanti modifiche al codice civile a partire dai bilanci 2016 (se solari) I nuovi principi contabili OIC pubblicati a dicembre 2016 La (attesa) norma sul coordinamento tra la disciplina IRES ed IRAP ed il Dlgs. 139/

4 B) I soggetti interessati Le nuove norme introdotte dal Dlgs. 139/2015 riguardano: Il bilancio delle micro imprese (art ter cc) Il bilancio abbreviato (art bis cc) le medio-grandi imprese e cioè le restanti imprese. Crescendo la dimensione dell impresa, aumentano gli obblighi informativi (prospetti di bilancio, nota integrativa, rendiconto finanziario, ecc..). Per individuare la dimensione dell impresa è necessario riferirsi a determinati limiti (attivo patrimoniale, ricavi delle vendite e dipendenti), come segue: 4

5 B) I soggetti interessati Sono micro-imprese le imprese di cui all art bis cc (bilancio abbreviato) che nel primo esercizio o, successivamente, non abbiano superato due dei seguenti limiti: 1. Totale dell attivo dello stato patrimoniale: Ricavi delle vendite e delle prestazioni: Dipendenti occupati in media durante l esercizio: 5 unità. Gli schemi di bilancio e i criteri di valutazione sono quelli indicati nell art bis cc. con facoltà di non applicare il costo ammortizzato. Inoltre, le micro-imprese sono anche esonerate dalla redazione del rendiconto finanziario, della nota integrativa e dalla relazione sulla gestione a determinate condizioni, nonché dall applicazione della disciplina sugli strumenti finanziari derivati. 5

6 B) I soggetti interessati Ai sensi dell art bis cc, redigono il bilancio abbreviato le imprese che [..] nel primo esercizio o, successivamente, non abbiano superato due dei seguenti limiti: 1. Totale dell attivo dello stato patrimoniale: Ricavi delle vendite e delle prestazioni: Dipendenti occupati in media durante l esercizio: 50 unità. Gli schemi di bilancio e i criteri di valutazione sono quelli indicati nell art bis cc. con facoltà di non applicare il costo ammortizzato, mentre invece c è l obbligo di applicare la disciplina sugli strumenti finanziari derivati. 6

7 C) I nuovi principi contabili OIC Il 22 dicembre 2016 l OIC Organismo Italiano di Contabilità, fondazione di diritto privato riconosciuta dalla L. 11 agosto n. 116, ha pubblicato i principi contabili (aggiornati o nuovi): dal n. 9 (rendiconto finanziario) al n. 32 (Strumenti finanziari derivati). La struttura dei «nuovi» principi contabili continua ad essere suddivisa in paragrafi, ma prevede anche: le «disposizioni di prima applicazione» e le «motivazioni alla base delle decisioni assunte 7

8 D) Novità del Dlgs. 18 agosto 2015 n. 139: 1. Principi di redazione del bilancio 2. Criteri di valutazione 3. Modifiche ai documenti del bilancio 4. Decorrenza e Regime transitorio 5. Clausola di invarianza finanziaria 6. Il conto economico e l OIC L eliminazione delle poste straordinarie 8. Aspetti operativi 8

9 1. PRINCIPI DI REDAZIONE DEL BILANCIO 9

10 1. PRINCIPI DI REDAZIONE DEL BILANCIO a) Rilevanza, con auspicata indicazione nei principi contabili in revisione (ad esempio, se rilevante, se non si discosta/diverge in modo significativo ) b) Prevalenza della sostanza sulla forma: la relazione di accompagnamento al Dlgs. 139/2015 sottolinea come «la declinazione pratica del principio di sostanza economica sia effettuata dalla legge ed dai principi contabili nazionali» (ad esempio, vedasi OIC 13 ed OIC 15). Non spetta quindi al redattore del bilancio effettuare valutazioni autonome di ciascuna fattispecie contrattuale. 10

11 1. PRINCIPI DI REDAZIONE DEL BILANCIO 1.a) RILEVANZA (Art. 2423, co. 3-bis, C.C.) Non occorre rispettare gli obblighi in tema di rilevazione, valutazione, presentazione e informativa quando la loro osservanza abbia effetti irrilevanti al fine di dare una rappresentazione veritiera e corretta. Rimangono fermi gli obblighi di regolare tenuta delle scritture contabili. La nota integrativa evidenzia l eventuale mancato rispetto degli obblighi di rilevazione, valutazione, presentazione e informativa. Le società illustrano nella nota integrativa i criteri con i quali hanno dato attuazione alla presente disposizione. Obbligo di regolare tenuta delle scritture contabili Menzione in Nota integrativa dei criteri utilizzati per applicare il principio Irrilevanza del costo ammortizzato per i crediti inferiori a 12 mesi (vedasi OIC 15, par. 32, 33, 16 ed esempi) 11

12 1. PRINCIPI DI REDAZIONE DEL BILANCIO 1.b) PRINCIPIO DELLA PREVALENZA DELLA SOSTANZA SULLA FORMA (Art bis co. 1, n.1-bis, C.C.) La rilevazione e la presentazione delle voci è effettuata tenendo conto della sostanza dell operazione o del contratto Eliminata la disposizione per cui la valutazione delle voci doveva essere effettuata tenendo conto della funzione economica dell elemento dell attivo o del passivo considerato. Per un esempio, si vedano le slides successive sulle Rimanenze finali (OIC 13). Vedasi anche l OIC

13 Rimanenze (OIC 13) esempio di prevalenza sostanza La precedente versione dell OIC 13 prevedeva che normalmente i beni sono inclusi nelle rimanenze quando si verifica il passaggio di proprietà, che si considera alla: data di spedizione o di consegna per i beni mobili e alla data di stipula del contratto di compravendita per gli immobili. In taluni casi i beni i beni sono iscritti avendo riguardo al trasferimento dei relativi rischi (ad es., vendita con riserva di proprietà) 13

14 Rimanenze (OIC 13) esempio di prevalenza sostanza La nuova versione dell OIC 13 esplicita meglio che «i beni rientranti nelle rimanenze sono rilevati inizialmente alla data in cui avviene il trasferimento dei rischi e dei benefici connessi al bene acquisito precisando poi che il trasferimento dei rischi e dei benefici avviene di solito quando viene trasferito il titolo di proprietà». In ogni caso il nuovo OIC 13 afferma che se, in virtù di specifiche clausole contrattuali, non vi sia coincidenza tra la data in cui avviene il trasferimento dei rischi e dei benefici e la data in cui viene trasferito il titolo di proprietà, prevale la data in cui è avvenuto il trasferimento dei rischi e dei benefici e che comunque nell effettuare tale analisi occorre analizzare tutte le clausole contrattuali. Il testo sopra indicato è riportato anche nell OIC 16 ove il trasferimento dei rischi e benefici avviene con il titolo di proprietà 14

15 2. CRITERI DI VALUTAZIONE 15

16 2. CRITERI DI VALUTAZIONE (art C.C.) a) Fair value per i derivati b) Costo ammortizzato c) Costi di ricerca e pubblicità d) Costi di sviluppo e) Avviamento 16

17 2. CRITERI DI VALUTAZIONE 2.a) FAIR VALUE PER GLI STRUMENTI FINANZIARI DERIVATI (Art. 2426, co.1, n. 11-bis) Rilevazione iniziale: fair value (voci B.III.4 e C.III.5 per l attivo, B.3 per il passivo) Valutazione successiva: - POSITIVA: Conto economico, voce D.18.d) Rivalutazioni di strumenti finanziari derivati - NEGATIVA: Conto economico, voce D.19.d) Svalutazioni di strumenti finanziari derivati - voce A.VII) "Riserva per operazioni di copertura dei flussi finanziari attesi, se lo strumento copre il rischio di flussi finanziari attesi di un altro strumento finanziario o di una operazione programmata, che verrà rigirata al momento del realizzo. (c.d. hedge accounting) 17

18 2. CRITERI DI VALUTAZIONE 2.a) FAIR VALUE PER GLI STRUMENTI FINANZIARI DERIVATI (Art. 2426, co.1, n. 11-bis) Utili derivanti dalla valutazione al fair value: a) Derivati non di copertura accantonati ad una riserva non distribuibile; b) Derivati di copertura cash flow hedge riserva non disponibile e non considerata per le finalità di cui agli artt. 2412, 2433, 2442, 2446 e 2447 e, se positiva, non è utilizzata a copertura delle perdite. 18

19 2. CRITERI DI VALUTAZIONE 2.b) COSTO AMMORTIZZATO (Art. 2426, co.1, n. 1 e n. 8 Applicabile ai titoli, crediti e debiti iscritti tra le immobilizzazioni finanziarie e nell attivo circolante; Definizione secondo lo IAS 39 - Strumenti finanziari: valore a cui un attività o una passività finanziaria è rilevata al netto dei rimborsi di capitale, rettificato in aumento o in diminuzione, dall ammortamento complessivo determinato con il criterio dell interesse effettivo, su qualsiasi differenza tra il valore iniziale e quello a scadenza, dedotte poi le svalutazioni per riduzione di valore o per inesigibilità. 19

20 2. CRITERI DI VALUTAZIONE 2.b) COSTO AMMORTIZZATO (Art. 2426, co.1, n. 1 e n. 8 Rilevazione degli interessi attivi e/o passivi calcolati con il tasso di rendimento effettivo. Attualizzazione dei crediti e dei debiti non produttivi di interessi (tranne per i titoli). Norma transitoria Facoltà per le imprese di cui all art bis c.c. Esonero per le imprese di cui all art ter c.c. Primo esempio di applicazione: OIC 15 e OIC 19 20

21 2. CRITERI DI VALUTAZIONE 2.c) Costi di Pubblicità e di Ricerca applicata All 1/1/2016 si imputeranno a Patrimonio Netto le relative quote non ancora ammortizzate con utilizzo di apposita riserva se (vedasi OIC 24): I costi di pubblicità non soddisfano i criteri per la capitalizzazione tra i costi di impianto ed ampliamento I costi di ricerca applicata non possono continuano ad essere iscritti tra i costi di sviluppo con i tre criteri di capitalizzazione previsti dal par. 49 dell OIC 24 (essere relativi ad un prodotto o un processo chiaramente definito, essere riferiti ad un progetto realizzabile e essere recuperabili) 21

22 2. CRITERI DI VALUTAZIONE 2.d) COSTI DI SVILUPPO Art. 2426, co.1, n. 5), primo periodo: «I costi di impianto e di ampliamento e i costi di sviluppo aventi utilità pluriennale possono essere iscritti nell attivo con il consenso, ove esistente, del collegio sindacale.» Art. 2426, co.1, n. 5), terzo periodo: I costi di sviluppo sono ammortizzati secondo la loro vita utile; nei casi eccezionali in cui non è possibile stimarne attendibilmente la vita utile, sono ammortizzati entro un periodo non superiore a cinque anni. 22

23 2. CRITERI DI VALUTAZIONE 2.e) AVVIAMENTO (Art. 2426, co. 1, n. 6), secondo periodo. L ammortamento dell avviamento è effettuato secondo la sua vita utile; nei casi eccezionali in cui non è possibile stimarne attendibilmente la vita utile, è ammortizzato entro un periodo non superiore a dieci anni. Nella nota integrativa è fornita una spiegazione del periodo di ammortamento dell avviamento. Non si applica più l art. 2426, co. 1, n. 3) per il ripristino di valore qualora vengano meno i motivi di una precedente svalutazione. È stata prevista la norma transitoria (art. 12, co. 2 del Dlgs 139/2015) secondo la quale le modifiche introdotte possono non applicarsi alle componenti di voci che non hanno ancora esaurito i loro effetti in bilancio. 23

24 3. MODIFICHE AI DOCUMENTI DEL BILANCIO 24

25 3. MODIFICHE AI DOCUMENTI DEL BILANCIO a) Stato Patrimoniale Attivo b) Stato Patrimoniale Passivo c) Conto Economico d) Nota integrativa e) Relazione sulla gestione f) Altre modifiche (da principi contabili) 25

26 3. MODIFICHE AI DOCUMENTI DEL BILANCIO. 3.a) STATO PATRIMONIALE ATTIVO (art c.c.) B) Immobilizzazioni I) Immateriali 2) Costi di sviluppo III) Finanziarie 1) Partecipazioni in: d) Imprese sottoposte al controllo delle controllanti 2) Crediti d) Verso imprese sottoposte al controllo delle controllanti d-bis) verso altri 4) Strumenti finanziari derivati attivi 26

27 3. MODIFICHE AI DOCUMENTI DEL BILANCIO. 3.a) STATO PATRIMONIALE ATTIVO (art c.c.) (2) C) Attivo circolante II) Crediti 5) verso imprese sottoposte al controllo delle controllanti 5-bis) crediti tributari 5-ter) imposte anticipate 5-quater) verso altri III) Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni 3-bis) partecipazioni in imprese sottoposte al controllo delle controllanti 5) Strumenti finanziari derivati attivi D) Ratei e risconti 27

28 3. MODIFICHE AI DOCUMENTI DEL BILANCIO. 3.b) STATO PATRIMONIALE PASSIVO (art c.c.) A) Patrimonio netto VI Altre riserve, distintamente indicate VII Riserva per operazioni di copertura dei flussi finanziari attesi VIII Utili (perdite) portati a nuovo IX Utile (perdita) dell esercizio X Riserva negativa per azioni proprie in portafoglio B) Fondi per rischi e oneri: 3) Strumenti finanziari derivati passivi 4) Altri D) Debiti 11-bis) verso imprese sottoposte al controllo delle controllanti 28

29 3. MODIFICHE AI DOCUMENTI DEL BILANCIO. eliminati i conti d ordine l informativa su impegni, garanzie e passività potenziali deve essere fornita in Nota integrativa (art. 2427, co. 1, n. 9). 29

30 3. MODIFICHE AI DOCUMENTI DEL BILANCIO. 3.c) CONTO ECONOMICO (art c.c.) (1) C) Proventi e oneri finanziari: 15) Proventi da partecipazioni, con separata indicazione di quelli relativi ad imprese controllate e collegate e di quelli relativi a controllanti e a imprese sottoposte al controllo di queste ultime; 16) Altri proventi finanziari a) da crediti iscritti nelle immobilizzazioni, con separata indicazione di quelli da imprese controllate e collegate, di quelli da controllanti e da imprese sottoposte al controllo di queste ultime; d) proventi diversi dai precedenti, con separata indicazione di quelli da imprese controllate e collegate, di quelli da controllanti e da imprese sottoposte al controllo di queste ultime; 30

31 3. MODIFICHE AI DOCUMENTI DEL BILANCIO. 3.c) CONTO ECONOMICO (art c.c.) (2) D) Rettifiche di valore di attività e passività finanziarie 18) Rivalutazioni d) di strumenti finanziari derivati 19) Svalutazioni d) di strumenti finanziari derivati COMPONENTI DI NATURA STRAORDINARIA: eliminate le voci E.20 ed E.21, in Nota integrativa si dovranno fornire le informazioni riguardo l importo e la natura dei singoli elementi di ricavo o di costo di entità o incidenza eccezionali (art. 2427, co.1, n.13) 31

32 3. MODIFICHE AI DOCUMENTI DEL BILANCIO. 3.d) NOTA INTEGRATIVA (art. 2427, comma 1 C.C.) n. 3): eliminati riferimenti ai costi di ricerca e pubblicità; n. 7): soppressione delle parole «quando il loro ammontare sia apprezzabile» per il commento ai ratei e risconti; n. 9): importo degli impegni, garanzie e passività potenziali non risultanti da SP con indicazione delle natura e delle garanzie reali prestate, impegni per trattamento di quiescenza e simili, verso ogni impresa del gruppo; n. 10): soppressione delle parole «se significative» nella ripartizione dei ricavi secondo categorie di attività ed aree geografiche; n. 13): indicare l importo e la natura dei singoli elementi di ricavo o di costo di entità o incidenza eccezionale; 32

33 3. MODIFICHE AI DOCUMENTI DEL BILANCIO. 3.d) NOTA INTEGRATIVA (art. 2427, comma 1 C.C.) n. 16): nei rapporti con amministratori e/o sindaci indicare, oltre ai compensi, anche «le anticipazioni ed i crediti concessi» precisando «il tasso d interesse, le principali condizioni e gli importi eventualmente rimborsati, cancellati o oggetto di rinuncia, nonché gli impegni assunti per loro conto per effetto di garanzie di qualsiasi tipo prestate, precisando il totale per ciascuna categoria»; n. 18): inserimento di warrants ed opzioni tra i titoli da commentare; n. 22-bis): soppressione delle parole «siano rilevanti» nel commento ale operazioni con parti correlate 33

34 3. MODIFICHE AI DOCUMENTI DEL BILANCIO. 3.d) NOTA INTEGRATIVA (art. 2427, comma 1 C.C.) n. 22-quater): natura e effetti patrimoniali, finanziari ed economici dei fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell esercizio (prima nella relazione sulla gestione); n. 22-quinquies/sexies): nome e sede legale dell impresa che redige il consolidato; n. 22-septies: proposta di destinazione dell utile o copertura delle perdite (prima in relazione sulla gestione) 34

35 3. MODIFICHE AI DOCUMENTI DEL BILANCIO. 3.d) NOTA INTEGRATIVA (art. 2427, comma 2 C.C.) Le informazioni dovranno essere presentato in modo sistematico secondo il nuovo comma 2: Le informazioni in nota integrativa relative alle voci dello stato patrimoniale e del conto economico sono presentate secondo l ordine in cui le relative voci sono indicate nello stato patrimoniale e nel conto economico. 35

36 3. MODIFICHE AI DOCUMENTI DEL BILANCIO. 3.e) RELAZIONE SULLA GESTIONE (art C.C.) Dall art. 2428, comma 3 viene abrogato il n. 5 che riguardava il commento ai «fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell esercizio». 36

37 3. MODIFICHE AI DOCUMENTI DEL BILANCIO. 3.f) Altre modifiche (dai PP.CC. OIC) Si ricorda che i nuovi PP.CC. suggeriscono, in alcuni casi, delle nuove poste contabili da inserire nei documenti del bilancio. Ad esempio: voce «crediti per la gestione accentrata della tesoreria» da inserire, in genere, tra le Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni (vedasi OIC14) con indicazione della controparte (controllata/controllante). Tra i debiti, la classificazione è ai sensi dell OIC19 Voce «perdita ripianata nell esercizio» da aggiungere alle riserve del patrimoni netto, quando durante l esercizio è stata ripianata una perdita (vedasi OIC28) 37

38 4. DECORRENZA E REGIME TRANSITORIO 38

39 4. Decorrenza e Regime transitorio Dlgs. 139/ Art. 12 (Disposizioni finali, transitorie) 1. Le disposizioni del presente decreto entrano in vigore dal 1 gennaio 2016 e si applicano ai bilanci relativi agli esercizi finanziari aventi inizio a partire da quella data. 2. Le modificazioni previste dal presente decreto all'articolo 2426, comma 1, numeri 1), 6) e 8), del codice civile, possono non essere applicate alle componenti delle voci riferite a operazioni che non hanno ancora esaurito i loro effetti in bilancio. 3. L'Organismo italiano di contabilità aggiorna i principi contabili nazionali di cui all'articolo 9-bis, comma 1, lettera a), del decreto legislativo 28 febbraio 2005, n. 38, sulla base delle disposizioni contenute nel presente decreto. 07/10/

40 5. LA CLAUSOLA DI INVARIANZA FINANZIARIA 40

41 5. Clausola di invarianza finanziaria Dlgs. 139/2015, Art. 11 Clausola di invarianza finanziaria 1. Dall'attuazione del presente decreto non devono derivare nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica. 07/10/

42 6. Il conto economico e l OIC 12 42

43 OIC 12 - struttura L OIC 12 è suddiviso nelle usuali parti di ogni principio contabile: finalità del principio, ambito di applicazione, data di entrata in vigore, disposizioni di prima applicazione, motivazioni delle decisioni assunte. Le parti specifiche riguardano: composizione del bilanci di esercizio principi di classificazione e rappresentazione delle voci di Stato Patrimoniale e Conto Economico Schema di stato patrimoniale Schema di conto economico Nota integrativa Appendici A e B 43

44 OIC 12 conto economico La sezione relativa allo schema di conto economico è contenuta nei paragrafi dell OIC 12, che riguardano: lo schema dell art cc con la suddivisione nella classi A, B, C, D con la gestione caratteristica, accessoria e finanziaria (paragrafi 39-46), il contenuto delle voci del conto economico (paragrafi ), il bilancio in forma abbreviata (art bis cc) e delle microimprese (art ter cc) (paragrafi ). Le disposizioni di prima applicazione (paragrafi ) impongono che «gli eventuali effetti derivanti dall applicazione delle modifiche apportate alla precedente versione dell OIC 12 in tema di riclassificazione degli oneri e proventi straordinari sono applicati retroattivamente ai soli fini riclassificatori». 44

45 OIC 12 attività caratteristica ed accessoria L eliminazione della distinzione tra attività ordinaria e straordinaria ha comportato un riesame della distinzione tra attività caratteristica ed accessoria, che l OIC ha ritenuto di mantenere pur non essendo richiesta dal codice civile. I ricavi continuano quindi ad essere divisi tra: A1 ricavi dalla vendita di beni e prestazioni di servizi (attività caratteristica) A5 altri ricavi e proventi (attività accessoria). Per i costi tale distinzione non può operare in quanto il criterio classificatorio è quello per natura. 45

46 7. L ELIMINAZIONE DELLA SEZIONE STRAORDINARIA 46

47 L OIC 12 eliminazione della parte straordinaria La principale modifica del conto economico riguarda l eliminazione della sezione straordinaria, che l OIC 12 evidenzia nelle «motivazioni alla base delle decisioni assunte» che non fanno parte integrante del principio. La ricollocazione degli oneri e proventi straordinari è stata effettuata nelle «appropriate» voci di conto economico quando «è stato possibile identificare ex ante, in modo univoco, una voce di destinazione in base alla tipologia della transazione». Se ciò non è stato possibile «sarà il redattore del bilancio, sulla base della sua analisi della tipologia di evento che ha generato il costo o il ricavo, ad individuare la corretta classificazione». L OIC 12 riepiloga le voci interessate nella tabella riportata integralmente nelle successive slides. 47

48 Eliminazione della parte straordinaria Oneri di ristrutturazioni aziendali Componenti reddituali derivanti da ristrutturazioni del debito Plusvalenze e minusvalenze derivanti da conferimenti di aziende e rami aziendali, fusioni, scissioni ed altre operazioni sociali straordinarie Plusvalenze e minusvalenze derivanti dalla cessione (compresa la permuta) di parte significativa delle partecipazioni detenute o di titoli a reddito fisso immobilizzati OIC 12 versione 2016 La fattispecie può determinare la rilevazione di costi che hanno tipologia diversa tra cui, ad esempio, costi di ristrutturazione legati al personale oppure accantonamenti generici. Pertanto non essendo possibile individuare ex ante una voce univoca in cui classificare tali poste, si rinvia al redattore del bilancio. La ristrutturazione del debito può dare origine a componenti positivi di reddito di tipo finanziario e pertanto tali componenti sono stati inclusi nella voce C16 d) proventi diversi dai precedenti. Tali componenti sono stati inclusi nelle voci A5 altri ricavi e proventi, con separata indicazione dei contributi in conto esercizio e B14 oneri diversi di gestione. La cessione di partecipazioni e titoli a reddito fisso genera componenti di reddito di tipo finanziario. Pertanto tali componenti sono stati inclusi nelle voci: C15) proventi da partecipazioni, con separata indicazione di quelli relativi a imprese controllate e collegate e di quelli relativi a controllanti e a imprese sottoposte al controllo di queste ultime; C16b) da titoli iscritti nelle immobilizzazioni che non costituiscono partecipazioni; C17) interessi e altri oneri finanziari, con separata indicazione di quelli verso imprese controllate e collegate e verso controllanti. 48

49 Eliminazione della parte straordinaria Plusvalenze e minusvalenze derivanti in generale da operazioni di natura straordinaria, di riconversione produttiva, ristrutturazione o ridimensionamento produttivo Plusvalenze o minusvalenze derivanti da espropri o nazionalizzazioni di beni Plusvalenze e minusvalenze derivanti dall alienazione di immobili civili ed altri beni non strumentali all attività produttiva, nonché il plusvalore derivante dall acquisizione delle immobilizzazioni materiali a titolo gratuito Plusvalenze e minusvalenze da svalutazioni e valutazioni di natura straordinaria OIC 12 versione 2016 Tali componenti sono stati inclusi nelle voci A5 altri ricavi e proventi, con separata indicazione dei contributi in conto esercizio e B14 oneri diversi di gestione. Tali componenti sono stati inclusi nelle voci A5 altri ricavi e proventi, con separata indicazione dei contributi in conto esercizio e B14 oneri diversi di gestione. Tali componenti sono stati inclusi nelle voci A5 altri ricavi e proventi, con separata indicazione dei contributi in conto esercizio e B14 oneri diversi di gestione. Le svalutazioni e le rivalutazioni possono riferirsi a poste di bilancio di tipologia diversa (es. partecipazioni, titoli, magazzino). Pertanto non essendo possibile individuare ex ante una voce univoca in cui classificare tali poste, si rinvia al redattore del bilancio. 49

50 Eliminazione della parte straordinaria Furti e ammanchi di beni di natura straordinaria OIC 12 versione 2016 I furti e gli ammanchi possono riferirsi a beni di tipologia diversa (ad es. disponibilità finanziarie, beni di magazzino e cespiti vari). Pertanto non essendo possibile individuare ex ante una voce univoca in cui classificare tali poste, si rinvia al redattore del bilancio. I rimborsi assicurativi sono stati inclusi nella voce A5 altri ricavi e proventi, con separata indicazione dei contributi in conto esercizio. Perdite o danneggiamenti di beni a seguito di eventi naturali straordinari come alluvioni, terremoti, incendi, inondazioni, ecc. Le perdite o i danneggiamenti possono riferirsi a beni di tipologia diversa. Pertanto non essendo possibile individuare ex ante una voce univoca in cui classificare tali poste, si rinvia al redattore del bilancio. I rimborsi assicurativi sono stati inclusi nella voce A5 altri ricavi e proventi, con separata indicazione dei contributi in conto esercizio. Liberalità ricevute, in danaro o in natura, che non costituiscono contributi in conto esercizio da iscrivere alla voce A5 Tali componenti sono stati inclusi nella voce A5 altri ricavi e proventi, con separata indicazione dei contributi in conto esercizio. 50

51 Eliminazione della parte straordinaria Oneri per multe, ammende e penalità originate da eventi estranei alla gestione, imprevedibili ed occasionali OIC 12 versione 2016 Tali componenti sono stati inclusi nella voce B14 oneri diversi di gestione. Oneri da cause e controversie di natura straordinaria non pertinenti alla normale gestione dell impresa Gli oneri da cause e controversie possono riferirsi a fattispecie di tipologia diversa. Pertanto non essendo possibile individuare ex ante una voce univoca in cui classificare tali poste, si rinvia al redattore del bilancio. Perdita o acquisizione a titolo definitivo di caparre, qualora abbiano natura straordinaria Tali componenti sono stati inclusi nelle voci B14 oneri diversi di gestione e A5 altri ricavi e proventi, con separata indicazione dei contributi in conto esercizio. Indennità varie per rotture di contratti Le indennità varie per rotture di contratti possono riferirsi a fattispecie di tipologia diversa. Pertanto non essendo possibile individuare ex ante una voce univoca in cui classificare tali poste, si rinvia al redattore del bilancio. 51

52 Eliminazione della parte straordinaria Imposte relative ad esercizi precedenti Contributi erogati in occasione di fatti eccezionali (ad esempio, calamità naturali come terremoti, inondazioni, ecc.). OIC 12 versione 2016 Gli oneri per imposte dirette relative agli esercizi precedenti, compresi i relativi oneri accessori (sanzioni e interessi), e la differenza positiva o negativa derivante dalla definizione di un contenzioso a fronte di cui era stato stanziato un fondo, sono stati classificati nella voce 20 imposte sul reddito d esercizio correnti, differite e anticipate. Gli oneri per imposte indirette relative agli esercizi precedenti, compresi i relativi oneri accessori (sanzioni e interessi), e la differenza negativa derivante dalla definizione di un contenzioso a fronte di cui era stato stanziato un fondo, sono stati classificati per analogia agli oneri per imposte indirette dell esercizio corrente nella voce B14 oneri diversi di gestione. La differenza positiva derivante dalla definizione di un contenzioso è stata classificata nella voce A5 altri ricavi e proventi, con separata indicazione dei contributi in conto esercizio. Tali componenti sono stati inclusi nelle voci A5 altri ricavi e proventi, con separata indicazione dei contributi in conto esercizio. 52

53 8. Aspetti operativi 53

54 Aspetti operativi In vista della chiusura del bilancio 2016, si suggerisce di: 1. Individuare il «posizionamento contabile dell impresa: bilanci ordinario, abbreviato o micro-impresa 2. Aggiornare il piano dei conti per il 2016 per tenere conto delle novità del DLgs. 139/2015: aggiungere le voci mancanti allo Stato Patrimoniale ed al Conto Economico ed eliminare quelle non più necessarie 3. Commentare in Nota Integrativa le modifiche apportate 4. Coordinare il piano dei conti (aggiornato) con quello del Comparare i dati 2016 con quelli 2015 alla luce dei singoli principio e dell OIC 29 (cambiamento principi contabili) che impone l applicazione retroattiva: valutare se ciò è possibile dopo «avere fatto ogni ragionevole sforzo» e se la comparazione non risulti «eccessivamente onerosa» 54

55 Aspetti operativi 6. Predisporre e richiedere la documentazione necessaria per costo ammortizzato, attualizzazione, ecc..: ad esempi, tassi di interesse, valutazione, conteggi,. 7. Predisporre i nuovi o variati prospetti (ad es., vedasi le novità del Patrimonio netto OIC 28 che richiede un apposito prospetto sulla «riserva per operazioni di copertura di flussi finanziari attesi») 8. Verificare la situazione del patrimonio netto dopo le modifiche (interventi di ricapitalizzazione?) 9. Effettuare le scritture di rettifica per il patrimonio netto iniziale all 1/1/2016 al fine di eliminare i costi di pubblicità, la ricerca applicata con le correlate (eventuali) imposte differite attive, nonché di iscrivere le azioni proprie con riserva negativa e gli strumenti finanziari derivati 55

56 Aspetti operativi 10. Effettuare le scritture di rettifica al 31/12/2016 per costo ammortizzato, attualizzazione, ecc Aggiornare la relazione sulla gestione e la Nota Integrativa in relazione alle novità 12. Valutare gli effetti di natura gestionale (budget, prospetti di raccordo, ecc..) a seguito delle novità civilistiche 13. Aggiornare i dati fiscali che si riferiscono ai valori di conto economico (es., società di comodo, spese di rappresentanza, riporto delle perdite in caso di operazioni straordinarie, ecc..) 14. Rinviare l approvazione del bilancio a 180 giorni (vedasi il documento del CNDCEC) 56

57 E) Gli aspetti IRES ed IRAP 57

58 Indice degli aspetti IRES ed IRAP 1. Clausola di invarianza finanziaria 2. La (nuova) base imponibile IRES ed IRAP 3. Il (possibile) testo normativo 4. La derivazione rafforzata 5. La classificazione, qualificazione ed imputazione temporale 6. Gli altri aspetti salienti IRES ed IRAP 58

59 Clausola di invarianza finanziaria Dlgs. 139/2015, Art. 11 Clausola di invarianza finanziaria «Dall'attuazione del presente decreto non devono derivare nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica.» 07/10/

60 La (nuova) base imponibile IRES ed IRAP La rilevanza fiscale delle novità contabili costituisce uno dei temi salienti della base imponibile IRES in base a: il principio della competenza (art. 109, commi 1 e 2 del TUIR) e la previa imputazione al conto economico (art. 109, comma 4 del TUIR). Le modifiche al TUIR apportate nel 2008 a seguito dell introduzione dei principi IAS/IFRS avevano lo scopo di: superare l inconciliabilita tra la rappresentazione giuridicoformale e quella sostanziale, alla luce dei principi di competenza e previa imputazione ridurre le divergenze tra i valori contabile e quelli fiscali L eliminazione della sezione straordinaria del conto economico ha effetti rilevanti sulla base imponibile IRAP. 60

61 Il (possibile) testo normativo In data 21 novembre 2016, il Governo Renzi aveva presentato alla Camera l emendamento n alla legge di Bilancio 2017 con il quale venivano regolati gli aspetti fiscali delle novità contabili sul bilancio d esercizio introdotte dal Dlgs. 139/2015. In pari data, l emendamento veniva ritirato. Ora la proposta norma è stata inserita nel DL «Milleproroghe» (DL 244/2016) in corso di esame alla Camera. Di seguito si farà riferimento al testo approvato dal Senato Parlamento con la relativa Relazione illustrativa, in attesa dell approvazione definitiva. 61

62 La derivazione rafforzata L art. 83, comma 1 del TUIR viene modificato come segue (in corsivo le modifiche): «Per i soggetti che redigono il bilancio in base ai principi contabili internazionali [ ] e per i soggetti diversi dalla micro impresa di cui all art ter, che redigono il bilancio in conformità alle disposizioni del codice civile, valgono anche in deroga alle disposizioni dei successivi articoli della presente sezione, i criteri di qualificazione, imputazione temporale e classificazione in bilancio previsti dai rispettivi principi contabili». I fenomeni della qualificazione, dell imputazione temporale e della classificazione sono stati commentati nella circolare dell Agenzia delle Entrate n. 7/E del

63 La derivazione rafforzata norme applicative All art. 83 viene introdotto il comma 1-bis: «Ai soggetti diversi dalla micro impresa di cui all art ter, che redigono il bilancio in conformità alle disposizioni del codice civile, si applicano in quanto compatibili, le disposizioni emanate in attuazione del comma 60 dell art. 1 della L. 24 dicembre 2007 n. 244 e del comma 7-quater dell art. 4 del Dlgs. 38/2005». In sintesi si applicano le seguenti norme: DM dell 1 aprile 2009 n. 48 DM 8 giugno

64 Qualificare significa: La qualificazione Individuare lo schema giuridico - contrattuale cui ricondurre la specifica operazione in base alla rappresentazione in bilancio (ad es., acquisto con pagamento differito) Individuare se l operazione genera flussi reddituali o patrimoniale (ad es., acquisto e vendita di azioni proprie) Individuare se l operazione non sia rappresentata nel bilancio IAS, ma possa considerarsi fiscalmente realizzata o meno sotto il profilo giuridico-formale (ad es., vendita con assunzione di garanzia significativa) 64

65 Classificare significa: La classificazione individuare la specifica tipologia o classe di provento/onere (conto economico) di ciascuna operazione come qualificata nella rappresentazione IAS (ad es., fondi di ripristino e bonifica) individuare la specifica tipologia o classe di attivo/passivo (stato patrimoniale) di ciascuna operazione come qualificata nella rappresentazione IAS (ad es., classificazione di attività e strumenti finanziari) 65

66 Imputare significa: L imputazione temporale individuare la maturazione economica che potrebbe essere diversa da quella giuridico-formale (ad es., ricavi di attivazione) individuare il periodo d imposta in cui i componenti reddituali fiscalmente rilevanti concorrono a formare la base imponibile (oneri relativi a più esercizi di cui all art. 108, comma 3, del TUIR). 66

67 Gli altri aspetti salienti IRES ed IRAP L emendamento modifica altri articoli del TUIR. Si citano: art. 96, comma 2, art. 108, commi 1, 2 e 3 art. 109, comma 4 art. 110, comma 9 art. 112, commi 1, 2, 3-bis, 4, 5 e 6 Anche il DLgs. 15 dicembre 1997 n. 446 (IRAP) viene modificato in alcuni punti: art. 5, comma 1 ed individuazione dei componenti positivi e negativi del conto economico, operazioni di trasferimenti di aziende o rami d azienda. Le modifiche riguardano i bilanci a «decorrere dall esercizio successivo a quello in corso al 31 dicembre 2015» (comma 4). 67

Dal bilancio contabile al Bilancio d esercizio destinato a pubblicazione. Il caso TECNIC S.p.a.

Dal bilancio contabile al Bilancio d esercizio destinato a pubblicazione. Il caso TECNIC S.p.a. Dal bilancio contabile al Bilancio d esercizio destinato a pubblicazione Il caso TECNIC S.p.a. Bilancio d esercizio contabile o Situazione contabile (patrimoniale ed economica) finale della SpA Tecnic

Dettagli

GOLEM SOCIETA CONSORTILE A R.L.

GOLEM SOCIETA CONSORTILE A R.L. GOLEM SOCIETA CONSORTILE A R.L. VIAROMA 41 25057 SALE MARASINO BS Registro Imprese di N. di iscrizione e Cod. Fiscale: 03157650981 Bilancio al 31/12/2013 1 / 2013 S T A T O A) Crediti verso soci: per versamenti

Dettagli

MARGHERITA SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE A R.L.

MARGHERITA SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE A R.L. MARGHERITA SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE A R.L. Sede in SAN GAETANO, 14 - SANDRIGO (VI) 36066 Codice Fiscale 01939680243 - Numero Rea VI 195417 P.I.: 01939680243 Capitale Sociale Euro 0 Forma giuridica:

Dettagli

RELAZIONE DEL REVISORE LEGALE (ART. 14 DEL D.LGS. 27 GENNAIO 2010, N. 39)

RELAZIONE DEL REVISORE LEGALE (ART. 14 DEL D.LGS. 27 GENNAIO 2010, N. 39) RELAZIONE DEL REVISORE LEGALE (ART. 14 DEL D.LGS. 27 GENNAIO 2010, N. 39) Art. 14 - RELAZIONE DI REVISIONE E GIUDIZIO SUL BILANCIO Duplice compito del revisore legale: a) esprimere con apposita relazione

Dettagli

CONSORZIO BACINO SALERNO 1

CONSORZIO BACINO SALERNO 1 CONSORZIO BACINO SALERNO 1 Sede in VIALE G. MARCONI N.55-84013 CAVA DE' TIRRENI (SA) Codice Fiscale 95068720655 - Numero Rea SALERNO 313241 P.I.: 03683940658 Capitale Sociale Euro 0 i.v. Forma giuridica:

Dettagli

UNITA DIDATTICA: IL BILANCIO D ESERCIZIO

UNITA DIDATTICA: IL BILANCIO D ESERCIZIO UNITA DIDATTICA: IL BILANCIO D ESERCIZIO PREREQUISITI: CONOSCENZA ASPETTO ECONOMICO E FINANZIARIO DELLE OPERAZIONI AZIENDALI CONOSCENZA FINALITA DELLE SCRITTURE DI ASSESTAMENTO CONOSCENZA MODALITA DI CHIUSURA

Dettagli

EUROTRANCIATURA SPA - SOCIETA' UNIPERSONALE. Bilancio al 31/12/2014

EUROTRANCIATURA SPA - SOCIETA' UNIPERSONALE. Bilancio al 31/12/2014 Reg. Imp. 05984370154 Rea 1054640 EUROTRANCIATURA SPA - SOCIETA' UNIPERSONALE Società soggetta a direzione e coordinamento di EURO GROUP S.P.A. Società unipersonale Sede in VIA STELLA ROSA,48/50-20021

Dettagli

E.R.P. MASSA CARRARA SPA. Bilancio al 31/12/2014

E.R.P. MASSA CARRARA SPA. Bilancio al 31/12/2014 Reg. Imp. 01095200455 Rea MS-112653 E.R.P. MASSA CARRARA SPA Sede in VIA ROMA, 30-54033 CARRARA (MS) Capitale sociale Euro 3.000.000,00 i.v. Bilancio al 31/12/2014 Stato patrimoniale attivo 31/12/2014

Dettagli

AZIENDA ENERGETICA S.P.A.-ETSCHWERKE AG

AZIENDA ENERGETICA S.P.A.-ETSCHWERKE AG Sede in I - 39100 - BOLZANO Codice Fiscale 00101180214 - Numero Rea BZ - 4465 P.I.: 00101180214 Capitale Sociale Euro 442.263.000 i.v. Forma giuridica: società per azioni Settore di attività prevalente

Dettagli

UDINE E GORIZIA FIERE SPA. Bilancio al 31/12/2014

UDINE E GORIZIA FIERE SPA. Bilancio al 31/12/2014 Reg. Imp. 01185490305 Rea 209228 UDINE E GORIZIA FIERE SPA Sede in VIA COTONIFICIO, 96 - FRAZ.TORREANO - 33035 MARTIGNACCO (UD) Capitale sociale Euro 6.090.208,00 I.V. Bilancio al 31/12/2014 Stato patrimoniale

Dettagli

BILANCIO ABBREVIATO. Informazioni generali sull'impresa. Stato patrimoniale in forma abbreviata

BILANCIO ABBREVIATO. Informazioni generali sull'impresa. Stato patrimoniale in forma abbreviata BILANCIO ABBREVIATO Informazioni generali sull'impresa Dati anagrafici SANITAS SERIATE SRL Denominazione: UNIPERSONALE Sede: PIAZZA ALEBARDI, 1-24068 SERIATE (BG) Capitale Sociale: 20.000 Capitale Sociale

Dettagli

CO.SER.CO SOC. COOP. SOCIALE. Bilancio al 31/12/2011

CO.SER.CO SOC. COOP. SOCIALE. Bilancio al 31/12/2011 CO.SER.CO SOC. COOP. SOCIALE Sede in VIA POLLERI 3 1 PIANO - 16125 GENOVA (GE) Capitale sociale Euro 95.418,43 di cui Euro 92.621,72 versati Numero Albo Cooperative A136896 sezione a cooperative a mutualità

Dettagli

La struttura e il contenuto del bilancio di esercizio

La struttura e il contenuto del bilancio di esercizio La struttura e il contenuto del bilancio di esercizio Il bilancio di esercizio investigazione dei criteri e delle logiche idonee per la costruzione delle periodiche sintesi dell unitario sistema generale

Dettagli

crediti verso società collegate

crediti verso società collegate crediti verso società collegate B) Immobilizzazioni III - Immobilizzazioni finanziarie 1) Crediti b) Verso imprese collegate Stato Patrimoniale C) Attivo circolante II - Crediti 3) Verso imprese collegate

Dettagli

ALBA COOPERATIVA SOCIALE. Bilancio al 31/12/2014

ALBA COOPERATIVA SOCIALE. Bilancio al 31/12/2014 ALBA COOPERATIVA SOCIALE Reg. Imp. 00742030141 Rea 56432 Sede in VIA TORCHIONE 26-23100 ALBOSAGGIA (SO) Capitale sociale Euro 5.775,00 DI CUI EURO 4.925,00 VERSATI Bilancio al 31/12/2014 Stato patrimoniale

Dettagli

PLUSVALENZE/PLUSVALORE DA ALIENAZIONE BENI PATRIMONIALI

PLUSVALENZE/PLUSVALORE DA ALIENAZIONE BENI PATRIMONIALI PLUSVALENZE/PLUSVALORE DA ALIENAZIONE BENI PATRIMONIALI Nella prassi contabile degli EE.LL. il concetto di plusvalenza e plusvalore da alienazione di beni patrimoniali sono per lo più usati come sinonimi.

Dettagli

IL BILANCIO D ESERCIZIO: REDAZIONE, IMPOSTE ED INDICI SIMULAZIONE ESAME DI STATO

IL BILANCIO D ESERCIZIO: REDAZIONE, IMPOSTE ED INDICI SIMULAZIONE ESAME DI STATO IL BILANCIO D ESERCIZIO: REDAZIONE, IMPOSTE ED INDICI SIMULAZIONE ESAME DI STATO 1 Dott. Alfonso Trignano Dott. Angelo Massara ARGOMENTI DA SVILUPPARE 1. IL BILANCIO D ESERCIZIO: FORMA E CONTENUTO 2. PRINCIPI

Dettagli

THE POWER OF BEING UNDERSTOOD AUDIT TAX CONSULTING

THE POWER OF BEING UNDERSTOOD AUDIT TAX CONSULTING THE POWER OF BEING UNDERSTOOD AUDIT TAX CONSULTING LE NUOVE REGOLE CIVILISTICHE PER LA REDAZIONE DEL BILANCIO DI ESERCIZIO E CONSOLIDATO Nota integrativa e relazione sulla gestione Il concetto di nota

Dettagli

LE OPERAZIONI STRAORDINARIE

LE OPERAZIONI STRAORDINARIE LE OPERAZIONI STRAORDINARIE 1. SONO OPERAZIONI DI FINANZA STRAORDINARIA, VOLTE A SODDISFARE I BISOGNI FISIOLOGICI DI CRESCITA, PATRIMONIALIZZAZIONE, INTERNAZIONALIZZAZIONE E RICAMBIO GENERAZIONALE DELLE

Dettagli

CSV SODALIS. Sede in CORSO V. EMANUELE N. 58-84123 SALERNO (SA Bilancio al 31/12/2015

CSV SODALIS. Sede in CORSO V. EMANUELE N. 58-84123 SALERNO (SA Bilancio al 31/12/2015 CSV SODALIS Sede in CORSO V. EMANUELE N. 58-84123 SALERNO (SA Bilancio al 31/12/2015 Stato patrimoniale attivo 31/12/2015 31/12/2014 B) Immobilizzazioni I. Immateriali - (Ammortamenti) II. Materiali 161.254

Dettagli

FAI LA MOSSA GIUSTA PER DIVENTARE IMPRENDITORE

FAI LA MOSSA GIUSTA PER DIVENTARE IMPRENDITORE FAI LA MOSSA GIUSTA PER DIVENTARE IMPRENDITORE CONFCOMMERCIO MILANO PER GLI ASPIRANTI IMPRENDITORI E LE NEO IMPRESE Avv. Giampaolo Foresi Direzione Servizi Tributari CESSIONE DI AZIENDA IMPOSTE SUI REDDITI

Dettagli

CONTO ECONOMICO. A. Valore della produzione B. Costi della produzione. Differenza tra valore e costi della produzione. Risultato prima delle imposte

CONTO ECONOMICO. A. Valore della produzione B. Costi della produzione. Differenza tra valore e costi della produzione. Risultato prima delle imposte CONTO ECONOMICO A. Valore della produzione B. Costi della produzione Differenza tra valore e costi della produzione C. Proventi ed oneri finanziari D. Rettifiche di valore di attività finanziarie E. Proventi

Dettagli

RETENERGIE SOCIETA' COOPERATIVA. Bilancio al 31/12/2014

RETENERGIE SOCIETA' COOPERATIVA. Bilancio al 31/12/2014 Sede in RACCONIGI - PIAZZA VITTORIO EMANUELE II, 1 Capitale Sociale versato Euro 695.100,00 Iscritta alla C.C.I.A.A. di Cuneo Codice Fiscale e N. iscrizione Registro Imprese 03248370045 Partita IVA: 03248370045

Dettagli

ACQUE DEL BASSO LIVENZA PATRIMONIO SPA. Bilancio al 31/12/2014

ACQUE DEL BASSO LIVENZA PATRIMONIO SPA. Bilancio al 31/12/2014 ACQUE DEL BASSO LIVENZA PATRIMONIO SPA Sede in VIALE TRIESTE 11-30020 ANNONE VENETO (VE) Capitale sociale Euro 7.993.843,00 i.v. Codice fiscale: 04046770279 Iscritta al Registro delle Imprese di Venezia

Dettagli

FAIRTRADE ITALIA SOCIETA' COOPERATIVA. Bilancio al 31/12/2014

FAIRTRADE ITALIA SOCIETA' COOPERATIVA. Bilancio al 31/12/2014 Sede in PADOVA - via PASSAGGIO ALCIDE DE GASPERI, 3 Capitale Sociale versato Euro 205.000,00 Iscritto alla C.C.I.A.A. di PADOVA Codice Fiscale e N. iscrizione Registro Imprese 93074710232 Partita IVA:

Dettagli

Transfer pricing e IRAP. Legge di Stabilità 2014: sanzioni Irap dal 2013

Transfer pricing e IRAP. Legge di Stabilità 2014: sanzioni Irap dal 2013 Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 16 17.01.2014 Transfer pricing e IRAP Legge di Stabilità 2014: sanzioni Irap dal 2013 Categoria: Irap Sottocategoria: Base imponibile L introduzione

Dettagli

INDICE PARTE I IL BILANCIO SECONDO IL CODICE CIVILE: PRINCIPI E DOCUMENTI

INDICE PARTE I IL BILANCIO SECONDO IL CODICE CIVILE: PRINCIPI E DOCUMENTI INDICE PREMESSA... 15 PARTE I IL BILANCIO SECONDO IL CODICE CIVILE: PRINCIPI E DOCUMENTI 1. IL BILANCIO SECONDO IL CODICE CIVILE... 19 1. I principi generali... 19 1.1 Le finalità del bilancio d esercizio...

Dettagli

LE TRE PROVINCE SOCIETA' COOPERATIVA EDILIZIA. Sede in CATANZARO - Via Armando Fares, 86. Capitale Sociale versato 5.318,48

LE TRE PROVINCE SOCIETA' COOPERATIVA EDILIZIA. Sede in CATANZARO - Via Armando Fares, 86. Capitale Sociale versato 5.318,48 Sede in CATANZARO - Via Armando Fares, 86 Capitale Sociale versato 5.318,48 Registro delle Imprese di CATANZARO Numero di iscrizione 00377230792 REA di Catanzaro 109518 Partita Iva e Codice Fiscale: 00377230792

Dettagli

Ragioneria Generale e Applicata. la determinazione della base imponibile e delle imposte correnti, anticipate e differite

Ragioneria Generale e Applicata. la determinazione della base imponibile e delle imposte correnti, anticipate e differite Esercitazione: la determinazione della base imponibile e delle imposte correnti, anticipate e differite 1 Al 31/12/2009 la Alfa S.p.A., società che opera nel settore industriale, presenta, tra gli altri,

Dettagli

IL DIRETTORE DELL AGENZIA In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento, Dispone:

IL DIRETTORE DELL AGENZIA In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento, Dispone: N. protocollo 2008/23681 Individuazione di determinate situazioni oggettive in presenza delle quali è consentito disapplicare le disposizioni sulle società di comodo di cui all articolo 30 della legge

Dettagli

NOVITA' PER LA DEDUCIBILITA' INTERESSI PASSIVI

NOVITA' PER LA DEDUCIBILITA' INTERESSI PASSIVI NOVITA' PER LA DEDUCIBILITA' INTERESSI PASSIVI NOVITÀ PER LA DEDUCIBILITÀ DEGLI INTERESSI PASSIVI Nell ambito del c.d. Decreto Internazionalizzazione, pubblicato recentemente sulla G.U., il Legislatore

Dettagli

RISULTATI PRIMO SEMESTRE 2015

RISULTATI PRIMO SEMESTRE 2015 RISULTATI PRIMO SEMESTRE 2015 Oggi si è riunito il Consiglio di Amministrazione di IRCE S.p.A. che ha approvato la relazione finanziaria consolidata al 30 giugno 2015. I primi sei mesi dell esercizio 2015

Dettagli

VALORE PENSIONE Piano individuale pensionistico di tipo assicurativo Fondo Pensione Documento sul regime fiscale (ed. 11/14)

VALORE PENSIONE Piano individuale pensionistico di tipo assicurativo Fondo Pensione Documento sul regime fiscale (ed. 11/14) VALORE PENSIONE Piano individuale pensionistico di tipo assicurativo Fondo Pensione Documento sul regime fiscale (ed. 11/14) Pagina 2 di 6 - Pagina Documento bianca sul regime fiscale Edizione 11.2014

Dettagli

ESERCIZIO N. 1 (analisi di bilancio)

ESERCIZIO N. 1 (analisi di bilancio) ESERCIZIO N. 1 (analisi di bilancio) La GIM s.p.a. è un impresa operante nel settore tessile, che presenta i seguenti bilanci, relativi agli esercizi T1 e T2. Si proceda alla riclassificazione dei due

Dettagli

Casa di Soggiorno e Pensionato della Città Murata - I.P.A.B. Montagnana - PD -

Casa di Soggiorno e Pensionato della Città Murata - I.P.A.B. Montagnana - PD - Allegato D Casa di Soggiorno e Pensionato della Città Murata - I.P.A.B. Montagnana - PD - RELAZIONE DEL SEGRETARIO DIRETTORE AL BILANCIO ECONOMICO ANNUALE DI PREVISIONE ANNO 2014 PREMESSA La presente relazione

Dettagli

Analisi dei flussi di capitale circolante netto e dei flussi di cassa: rendiconto finanziario

Analisi dei flussi di capitale circolante netto e dei flussi di cassa: rendiconto finanziario di Sebastiana Chiaramida docente di Economia aziendale Classe ª Strumenti 8 SETTEMBRE/OTTOBRE 2006 Analisi dei flussi di capitale circolante netto e dei flussi di cassa: rendiconto finanziario Gli Stati

Dettagli

Assiteca S.r.l. Società a socio unico

Assiteca S.r.l. Società a socio unico Assiteca S.r.l. Società a socio unico Soggetta ad attività di direzione e coordinamento di Assiteca S.p.A Pordenone Capitale sociale euro 208.000 i.v. C.F. 00257010934 - R.E.A. 27015 Situazione patrimoniale

Dettagli

LO STATO PATRIMONIALE

LO STATO PATRIMONIALE LO STATO PATRIMONIALE ATTIVO A) CREDITI VERSO SOCI PER VERSAMENTI ANCORA DOVUTI B) IMMOBILIZZAZIONI I. Immateriali 1) Costi di impianto ed ampliamento 2) Costi di ricerca e sviluppo e pubblicità 3) Diritti

Dettagli

Bilancio abbreviato e Nota integrativa

Bilancio abbreviato e Nota integrativa Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 125 16.04.2015 Bilancio abbreviato e Nota Categoria: Bilancio e contabilità Sottocategoria: Varie La Nota, secondo il nuovo OIC 12 fornisce: un

Dettagli

Circolare 6 agosto 2015, n. 59282

Circolare 6 agosto 2015, n. 59282 Circolare 6 agosto 2015, n. 59282 Criteri e modalità di concessione delle agevolazioni di cui alla legge n. 181/1989 in favore di programmi di investimento finalizzati alla riqualificazione delle aree

Dettagli

INTRODUZIONE AL BILANCIO D ESERCIZIO I principi di redazione. A cura di Carlo Pagliughi Dottore commercialista Avvocato

INTRODUZIONE AL BILANCIO D ESERCIZIO I principi di redazione. A cura di Carlo Pagliughi Dottore commercialista Avvocato INTRODUZIONE AL BILANCIO D ESERCIZIO I principi di redazione A cura di Carlo Pagliughi Dottore commercialista Avvocato LA DOCUMENTAZIONE CHE FORMA E CORREDA IL BILANCIO Stato patrimoniale (art. 2424 c.c.)

Dettagli

Esercizio sulle deroghe per casi eccezionali (art. 2423, quarto comma)

Esercizio sulle deroghe per casi eccezionali (art. 2423, quarto comma) Esercizio sulle deroghe per casi eccezionali (art. 2423, quarto comma) Recupero della riserva non disponibile mediante ammortamento e vendita di un cespite aziendale La società Buddy presenta al 1/01/n

Dettagli

THE POWER OF BEING UNDERSTOOD AUDIT TAX CONSULTING

THE POWER OF BEING UNDERSTOOD AUDIT TAX CONSULTING THE POWER OF BEING UNDERSTOOD AUDIT TAX CONSULTING LE NUOVE REGOLE CIVILISTICHE PER LA REDAZIONE DEL BILANCIO DI ESERCIZIO E CONSOLIDATO Valutazione titoli immobilizzati, crediti e debiti a medio-lungo

Dettagli

Elementi del reddito d impresa. Anno Accademico 2010/11

Elementi del reddito d impresa. Anno Accademico 2010/11 Elementi del reddito d impresa Anno Accademico 2010/11 Elementi reddituali Gli elementi reddituali possono: Positivi Negativi; Tipici Atipici; Con valenza periodica o multi periodica; Tassabili in misura

Dettagli

Il criterio del costo ammortizzato

Il criterio del costo ammortizzato Paola Costa Il criterio del costo ammortizzato Abstract: A partire dal bilancio 2016 debutta il nuovo criterio del costo ammortizzato per la valutazione dei debiti, dei crediti e dei titoli immobilizzati.

Dettagli

STATO PATRIMONIALE. STATO PATRIMONIALE - GESTIONE DANNI ATTIVO Valori dell'esercizio. Valori dell'esercizio precedente

STATO PATRIMONIALE. STATO PATRIMONIALE - GESTIONE DANNI ATTIVO Valori dell'esercizio. Valori dell'esercizio precedente STATO PATRIMONIALE - GESTIONE DANNI ATTIVO B. ATTIVI IMMATERIALI 3. Costi di impianto e di ampliamento 7 5. Altri costi pluriennali 9 10 C. INVESTIMENTI I - Terreni e fabbricati 1. Immobili destinati all'esercizio

Dettagli

Nota Integrativa e ristrutturazione del debito. Riccardo Patimo

Nota Integrativa e ristrutturazione del debito. Riccardo Patimo Nota Integrativa e ristrutturazione del debito Riccardo Patimo Il Principio contabile OIC 6 è dedicato ai riflessi contabili e all'informativa di bilancio conseguenti ad operazioni di ristrutturazione

Dettagli

Parte seconda Le rilevazioni di contabilità sistematica. Premessa 109

Parte seconda Le rilevazioni di contabilità sistematica. Premessa 109 Indice Introduzione alla seconda edizione xi Parte prima Elementi di teoria contabile 1 Principi di rilevazione 3 1.1 L azienda, la gestione e la necessità di misurarne i risultati 3 1.2 Il momento di

Dettagli

FONDAZIONE FEDERICO II

FONDAZIONE FEDERICO II FONDAZIONE FEDERICO II Sede legale: PALERMO PIAZZA DEL PARLAMENTO, 1 Iscritta al Registro Imprese di PALERMO C.F. e numero iscrizione R.I. 97133160826 Iscritta al R.E.A. di PALERMO n. 210231 Fondo di dotazione

Dettagli

Compagine sociale della scindenda Alfa S.p.A. ANTE scissione

Compagine sociale della scindenda Alfa S.p.A. ANTE scissione Compagine sociale della scindenda Alfa S.p.A. ANTE scissione Compagine sociale della scindenda Alfa S.p.A. - ante scissione Capitale sociale 150.000,00 Valore nominale azioni 1,00 N. azioni 150.000 Socio

Dettagli

Totale 14.865.200 Totale 14.865.200

Totale 14.865.200 Totale 14.865.200 APPLICAZIONE N. 2 Nota Attività t-1 Nota Passività t-1 a Crediti v. soci per versamenti dovuti 875.000 Capitale sociale 3.500.000 Avviamento 1.540.000 Riserva legale 700.000 Concessioni 665.000 Riserva

Dettagli

per la classe 5 a Istituti tecnici e Istituti professionali www.pianetascuola.it/risorseweb/scheda/pianoconti5

per la classe 5 a Istituti tecnici e Istituti professionali www.pianetascuola.it/risorseweb/scheda/pianoconti5 Piano dei conti di un impresa industriale in forma di società per azioni Stato patrimoniale Conto economico Stato patrimoniale delle banche Conto economico delle banche per la classe 5 a Istituti tecnici

Dettagli

Il Rendiconto Finanziario. Introduzione allo studio dei flussi finanziari

Il Rendiconto Finanziario. Introduzione allo studio dei flussi finanziari Il Rendiconto Finanziario Introduzione allo studio dei flussi finanziari 1 I limiti informativi del Bilancio STATO PATRIMONIALE Mette in evidenza il valore dei singoli elementi patrimoniali riferiti ad

Dettagli

PAGAMENTI RITARDATI NELLE TRANSAZIONI COMMERCIALI. INTERESSI MORATORI. ASPETTI CONTABILI E FISCALI

PAGAMENTI RITARDATI NELLE TRANSAZIONI COMMERCIALI. INTERESSI MORATORI. ASPETTI CONTABILI E FISCALI Attenzione: la Guida che state stampando è aggiornata al 27/11/2012. I file allegati con estensione.doc,.xls,.pdf,.rtf, etc. non verranno stampati automaticamente; per averne copia cartacea è necessario

Dettagli

Interessi di mora. Rimangono esclusi dall ambito di applicazione della normativa i rapporti tre imprese/professionisti e clienti privati.

Interessi di mora. Rimangono esclusi dall ambito di applicazione della normativa i rapporti tre imprese/professionisti e clienti privati. Interessi INTRODUZIONE Il Decreto Legislativo, 9 ottobre 2002 n. 231, in vigore dal 7 novembre 2002, dispone che nell ambito di una transazione commerciale chi subisce ingiustificatamente un ritardo nel

Dettagli

Bilancio e dichiarazione dei redditi 2015 D'Alessio Raffaele - Antonelli Valerio. Maggioli Editore. 2015 isbn: 9788891610089

Bilancio e dichiarazione dei redditi 2015 D'Alessio Raffaele - Antonelli Valerio. Maggioli Editore. 2015 isbn: 9788891610089 Bilancio e dichiarazione dei redditi 2015 D'Alessio Raffaele - Antonelli Valerio. Maggioli Editore. 2015 isbn: 9788891610089 A.1) Ricavi delle vendite e delle prestazioni A.1.1 Abbuoni, resi e sconti su

Dettagli

Costo: comma 1-3. Circolante. Minore tra costo e mercato: comma 9. Definizioni Azioni partecipazioni

Costo: comma 1-3. Circolante. Minore tra costo e mercato: comma 9. Definizioni Azioni partecipazioni norme civilistiche, fiscali,principi contabili nazionali e IAS Classificazione Valutazione: art. 2426 Immobilizzazioni finanziarie Costo: comma 1-3 Circolante Minore tra costo e mercato: comma 9 Università

Dettagli

online Ambito di applicazione Categorie di imprese e gruppi AGGIORNAMENTI 1 di Manuel SALVAGGIO

online Ambito di applicazione Categorie di imprese e gruppi AGGIORNAMENTI 1 di Manuel SALVAGGIO AGGIORNAMENTI 1 Nuova direttiva UE in materia di bilancio di Manuel SALVAGGIO MateriA: Economia aziendale (Classi: Triennio IT e IP) La direttiva 2013/34/UE rinnova le disposizioni sul bilancio. La direttiva

Dettagli

DOCUMENTI NECESSARI PER LA REDAZIONE DELLO STATO PATRIMONIALE E DEL CONTO ECONOMICO

DOCUMENTI NECESSARI PER LA REDAZIONE DELLO STATO PATRIMONIALE E DEL CONTO ECONOMICO Dott. Carlo Agosta Dott. Enrico Pogolotti Dott. Davide Mancardo Dott.ssa Chiara Valente Dott.ssa Stefania Neirotti Torino, lì 6 settembre 2007 Circolare n. 20/2007 OGGETTO: Bilanci società di capitali

Dettagli

PSR 2007/2013 Regione Sardegna Asse IV Attuazione dell approccio LEADER CUP E49E10005460009. Nota Integrativa

PSR 2007/2013 Regione Sardegna Asse IV Attuazione dell approccio LEADER CUP E49E10005460009. Nota Integrativa GAL DISTRETTO RURALE BMGS Sede in: VIA BULGARIA - 08038 - SORGONO (NU) Codice fiscale: 93036320914 Codice Fiscale: 93036320914 Capitale sociale: Euro 221.200,00 Capitale versato: Euro 202.100,00 Sito internet:

Dettagli

Fidia SpA: il CdA approva la Relazione Trimestrale al 31 marzo 2007

Fidia SpA: il CdA approva la Relazione Trimestrale al 31 marzo 2007 comunicato stampa Fidia SpA: il CdA approva la Relazione Trimestrale al 31 marzo 2007 Il fatturato consolidato è di 6,5 milioni di euro rispetto ai 7,5 milioni di euro del 31 marzo 2006 L EBITDA passa

Dettagli

CONTO ECONOMICO. Esercizio 2013

CONTO ECONOMICO. Esercizio 2013 CONTO ECONOMICO Esercizio 2013 Comune di Pontecagnano Faiano (SA) Data 11/04/2014 Pagina 1 CONTO ECONOMICO IMPORTI PARZIALI TOTALI COMPLESSIVI A) PROVENTI DELLA GESTIONE 1) Proventi tributari 2) Proventi

Dettagli

Il processo di consolidamento. Il caso Gamma

Il processo di consolidamento. Il caso Gamma Il processo di consolidamento. Il caso Gamma Prof. Massimo Valeri massimo.valeri@uniparthenope.it . I dati Lo stato patrimoniale preconsuntivo ATTIVITA' PASSIVITA & NETTO Cassa e banche 108.086 Debiti

Dettagli

RELAZIONE DEL REVISORE UNICO AL BILANCIO D ESERCIZIO CHIUSO AL 31 DICEMBRE 2014

RELAZIONE DEL REVISORE UNICO AL BILANCIO D ESERCIZIO CHIUSO AL 31 DICEMBRE 2014 2014 RELAZIONE DEL REVISORE UNICO AL BILANCIO D ESERCIZIO CHIUSO AL 31 DICEMBRE 2014 SMARTIT SOCIETA MUTUALISTICA PER ARTISTI SOC. COOP. IMPRESA SOCIALE Sede in Milano, Via Casoretto n. 41/A Codice fiscale

Dettagli

COMUNICATO STAMPA. UTILE NETTO STABILE (+0,8% su base annua, nonostante il minor apporto dell utile della gestione non ricorrente)

COMUNICATO STAMPA. UTILE NETTO STABILE (+0,8% su base annua, nonostante il minor apporto dell utile della gestione non ricorrente) COMUNICATO STAMPA IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DELLA CAPOGRUPPO BANCO DI DESIO E DELLA BRIANZA S.P.A. HA APPROVATO IL RESOCONTO INTERMEDIO DI GESTIONE CONSOLIDATO AL 31 MARZO 2010 UTILE NETTO STABILE

Dettagli

Relazione del Collegio Sindacale con funzioni di revisore legale dei conti. al bilancio di esercizio 30 giugno 2015

Relazione del Collegio Sindacale con funzioni di revisore legale dei conti. al bilancio di esercizio 30 giugno 2015 PACE E SVILUPPO SOCIETA COOPERATIVA SOCIALE Sede legale in Treviso, Via Montello, 4 Registro Imprese di Treviso - N 02463340261 REA N 212.082 Cod. Fisc. 02463340261 Iscritta nell Albo delle Società Cooperative

Dettagli

www.libriprofessionali.it per i tuoi acquisti di libri, banche dati, riviste e software specializzati

www.libriprofessionali.it per i tuoi acquisti di libri, banche dati, riviste e software specializzati Capitolo 1: L azienda 1. L attività economica 2. Concetto di azienda 3. La struttura dell azienda 4. Classificazione delle aziende 5. Imprenditore, impresa e azienda secondo il codice civile 6. Il soggetto

Dettagli

I PROCESSI FINANZIARI DELLE IMPRESE. Alessandro Russo Università degli studi di Catania - Corso di Economia e Gestione delle Imprese 16 dicembre 2013

I PROCESSI FINANZIARI DELLE IMPRESE. Alessandro Russo Università degli studi di Catania - Corso di Economia e Gestione delle Imprese 16 dicembre 2013 I PROCESSI FINANZIARI DELLE IMPRESE Alessandro Russo Università degli studi di Catania - Corso di Economia e Gestione delle Imprese 16 dicembre 2013 Posti dinanzi a obiettivi sempre più impegnativi e decisivi

Dettagli

Nuovo costo per le auto

Nuovo costo per le auto Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 19 21.01.2014 Nuovo costo per le auto Categoria: Auto Sottocategoria: Imposte dirette Con la chiusura del 2013 è necessario porre attenzione alle

Dettagli

BILANCIO CONSUNTIVO 2010 FONDAZIONE TEATRO COMUNALE DI FERRARA

BILANCIO CONSUNTIVO 2010 FONDAZIONE TEATRO COMUNALE DI FERRARA BILANCIO CONSUNTIVO 2010 FONDAZIONE TEATRO COMUNALE DI FERRARA RELAZIONE AL BILANCIO CONSUNTIVO 2010 Il Bilancio Consuntivo ha lo scopo di evidenziare la formazione del risultato d esercizio e la struttura

Dettagli

ASSOCIAZIONE FRATELLI D ITALIA CENTRODESTRA NAZIONALE

ASSOCIAZIONE FRATELLI D ITALIA CENTRODESTRA NAZIONALE ASSOCIAZIONE FRATELLI D ITALIA CENTRODESTRA NAZIONALE Domicilio Fiscale: Via Giambattista Vico n. 1 - ROMA (RM) Settore di Attività (ATECO) 94.92.00 Relazione sulla Gestione Esercizio al 31/12/2012 (Allegato

Dettagli

REGIONE CALABRIA REPUBBLICA ITALIANA FINCALABRA S.P.A. REGIONE CALABRIA DIPARTIMENTO 6 SVILUPPO ECONOMICO, LAVORO, FORMAZIONE E POLITICHE SOCIALI

REGIONE CALABRIA REPUBBLICA ITALIANA FINCALABRA S.P.A. REGIONE CALABRIA DIPARTIMENTO 6 SVILUPPO ECONOMICO, LAVORO, FORMAZIONE E POLITICHE SOCIALI REGIONE CALABRIA DIPARTIMENTO 6 SVILUPPO ECONOMICO, LAVORO, FORMAZIONE E POLITICHE SOCIALI FONDO UNICO PER L OCCUPAZIONE E LA CRESCITA (FUOC) FONDO PER L OCCUPAZIONE Avviso Pubblico per il finanziamento

Dettagli

La Cessione d Azienda (aspetti contabili)

La Cessione d Azienda (aspetti contabili) La Cessione d Azienda (aspetti contabili) 1 rilevazione contabile delle scritture di assestamento in base a criteri di funzionamento propri del bilancio di esercizio (talvolta vengono rilevate, non proprio

Dettagli

Esercizi di Ragioneria www.lvproject.com Dott. Lotti Nevio

Esercizi di Ragioneria www.lvproject.com Dott. Lotti Nevio DOTT LOTTI NEVIO 1. I dati in tabella sono riferiti al magazzino materie dell azienda Beta, che adotta il metodo del costo medio ponderato a periodi annuali; effettuare la valutazione del magazzino al

Dettagli

VERIFICHE PERIODICHE DEL COLLEGIO SINDACALE. di Teresa Aragno

VERIFICHE PERIODICHE DEL COLLEGIO SINDACALE. di Teresa Aragno VERIFICHE PERIODICHE DEL COLLEGIO SINDACALE di Teresa Aragno Finalità della revisione legale Acquisire tutti gli elementi necessari per consentire al revisore di affermare, con ragionevole certezza, che

Dettagli

D.L. n. 185/ 08 Misure urgenti di sostegno in funzione anti-crisi

D.L. n. 185/ 08 Misure urgenti di sostegno in funzione anti-crisi LEGALE E TRIBUTARIO Circolare del 5 dicembre 2008 a cura dello Studio De Vito e Associati : D.L. n. 185/ 08 Misure urgenti di sostegno in funzione anti-crisi 00198 Roma 20122 Milano P.IVA Cod. Fisc. 04011511005

Dettagli

Novità del DLgs. 18.8.2015 n.139 in materia di bilancio d esercizio

Novità del DLgs. 18.8.2015 n.139 in materia di bilancio d esercizio Circolare Tematica: Novità del DLgs. 18.8.2015 n.139 in materia di bilancio d esercizio 1 PREMESSA Il DLgs. 18.8.2015 n. 139 (c.d. decreto bilanci ), pubblicato sulla G.U. 4.9.2015 n. 205, ha dato attuazione

Dettagli

Anno 2014 N. RF238. La Nuova Redazione Fiscale UNICO/IRAP - PRESENTAZIONE IN CASO DI OPERAZIONI STRAORDINARIE

Anno 2014 N. RF238. La Nuova Redazione Fiscale UNICO/IRAP - PRESENTAZIONE IN CASO DI OPERAZIONI STRAORDINARIE Anno 2014 N. RF238 ODCEC VASTO La Nuova Redazione Fiscale www.redazionefiscale.it Pag. 1 / 7 OGGETTO RIFERIMENTI CIRCOLARE DEL 16/09/2014 UNICO/IRAP - IN CASO DI OPERAZIONI STRAORDINARIE ART. 2 C. 5 DL

Dettagli

FONDAZIONE A VOCE D E CREATURE ONLUS Via Piazzola al Trivio, 15 80141Napoli NA Codice Fiscale 95097930630 BILANCIO DI ESERCIZIO AL 31/12/2010

FONDAZIONE A VOCE D E CREATURE ONLUS Via Piazzola al Trivio, 15 80141Napoli NA Codice Fiscale 95097930630 BILANCIO DI ESERCIZIO AL 31/12/2010 FONDAZIONE A VOCE D E CREATURE ONLUS Via Piazzola al Trivio, 15 80141Napoli NA Codice Fiscale 95097930630 BILANCIO DI ESERCIZIO AL 31/12/2010 Gli importi presenti sono espressi in unità di euro STATO PATRIMONIALE

Dettagli

COOP.SOC.SOCIETA'DOLCE S.C.A R.L

COOP.SOC.SOCIETA'DOLCE S.C.A R.L ALLEGATO B COOP.SOC.SOCIETA'DOLCE S.C.A R.L Codice fiscale 03772490375 Partita iva 03772490375 VIALE ALDINI 206-40100 BOLOGNA BO Numero R.E.A 315404 Iscrizione Albo Società Cooperative al numero A129386

Dettagli

REGOLAMENTO IN MATERIA DI SEGNALAZIONI DI VIGILANZA DELLE IMPRESE DI ASSICURAZIONE RAMO VITA

REGOLAMENTO IN MATERIA DI SEGNALAZIONI DI VIGILANZA DELLE IMPRESE DI ASSICURAZIONE RAMO VITA REGOLAMENTO IN MATERIA DI SEGNALAZIONI DI VIGILANZA DELLE IMPRESE DI ASSICURAZIONE RAMO VITA anno 2009 / numero 04 (Testo consolidato al 19/12/2013 - Aggiornamento I) Pagina lasciata intenzionalmente bianca

Dettagli

LEGGI ED ALTRI ATTI NORMATIVI

LEGGI ED ALTRI ATTI NORMATIVI LEGGI ED ALTRI ATTI NORMATIVI DECRETO LEGISLATIVO 18 agosto 2015, n. 136. Attuazione della direttiva 2013/34/UE relativa ai bilanci d esercizio, ai bilanci consolidati e alle relative relazioni di talune

Dettagli

CREDITI E DEBITI IN VALUTA ESTERA. Ci sono delle novità!

CREDITI E DEBITI IN VALUTA ESTERA. Ci sono delle novità! CREDITI E DEBITI IN VALUTA ESTERA Ci sono delle novità! 1 Problema della conversione dei cambi esteri (crediti e debiti) Il Codice civile (dal 2004) impone che le operazioni in moneta straniera devono

Dettagli

Premessa. Direzione Centrale Pensioni Coordinamento Generale Legale. Roma, 04-01-2013. Messaggio n. 220

Premessa. Direzione Centrale Pensioni Coordinamento Generale Legale. Roma, 04-01-2013. Messaggio n. 220 Direzione Centrale Pensioni Coordinamento Generale Legale Roma, 04-01-2013 Messaggio n. 220 Allegati n.1 OGGETTO: Prescrizione dei ratei arretrati dei trattamenti pensionistici o delle relative differenze

Dettagli

RICLASSIFICAZIONE DI BILANCIO. Docente: Prof. Massimo Mariani

RICLASSIFICAZIONE DI BILANCIO. Docente: Prof. Massimo Mariani RICLASSIFICAZIONE DI BILANCIO Docente: Prof. Massimo Mariani 1 SOMMARIO Il bilancio L analisi di bilancio La riclassificazione di bilancio Oggetto dell analisi finanziaria Obiettivi dell analisi finanziaria

Dettagli

Esercitazioni svolte 2004 Scuola Duemila 107. Esercitazione n. 19. Maria Cristina Ercoli

Esercitazioni svolte 2004 Scuola Duemila 107. Esercitazione n. 19. Maria Cristina Ercoli Esercitazioni svolte 2004 Scuola Duemila 107 Esercitazione n. 19 Dalla situazione contabile finale al bilancio civilistico = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = =

Dettagli

Bilancio al 31/12/2014

Bilancio al 31/12/2014 Informazioni generali sull impresa Denominazione: Dati anagrafici Sede: Capitale sociale: 0,00 Capitale sociale interamente versato: Codice CCIAA: FONDAZIONE AQUILEIA VIA PATRIARCA POPONE, 7 AQUILEIA UD

Dettagli

15.14. Il fondo trattamento di fine rapporto (TFR) Il TFR: aspetti generali e modalità di calcolo della quota di competenza

15.14. Il fondo trattamento di fine rapporto (TFR) Il TFR: aspetti generali e modalità di calcolo della quota di competenza 15.14. Il fondo trattamento di fine rapporto (TFR) Il TFR: aspetti generali e modalità di calcolo della quota di competenza Il trattamento di fine rapporto (TFR) costituisce una componente del costo del

Dettagli

IL TRATTAMENTO IVA DELLE PROVVIGIONI DOPO L APPROVAZIONE DELLA LEGGE COMUNITARIA 2008

IL TRATTAMENTO IVA DELLE PROVVIGIONI DOPO L APPROVAZIONE DELLA LEGGE COMUNITARIA 2008 IL TRATTAMENTO IVA DELLE PROVVIGIONI DOPO L APPROVAZIONE DELLA LEGGE COMUNITARIA 2008 Come noto il comma 325 della Finanziaria 2007 ha introdotto nell art. 7, comma 4, DPR n. 633/72, la lett. f-quinquies)

Dettagli

FATTISPECIE RAPPRESENTATA

FATTISPECIE RAPPRESENTATA RISOLUZIONE N. 57/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 22 marzo 2007 OGGETTO: Istanza di interpello - Articolo 21, comma 9, legge 30 dicembre 1991 n. 413- ALFA S.p.A. Scambio di partecipazioni

Dettagli

Roma, 09 novembre 2006

Roma, 09 novembre 2006 RISOLUZIONE N. 128/E Roma, 09 novembre 2006 Direzione Centrale Normativa e Contenzioso OGGETTO: Istanza d interpello. Deducibilità minusvalenze realizzate in presenza di precedenti svalutazioni riprese

Dettagli

PIANO DI LAVORO DI ECONOMIA AZIENDALE

PIANO DI LAVORO DI ECONOMIA AZIENDALE PIANO DI LAVORO DI ECONOMIA AZIENDALE CLASSE 3ALA ANNO SCOLASTICO 2011/12 PROF.SSA BARTOLI MARIA GRAZIA MODULI DURATA (IN ORE) 1. Lo scambio economico( dal biennio) 20 2. La gestione aziendale 50 3. L

Dettagli

Proposta di Legge regionale Bilancio di previsione per l anno finanziario 2016 e Pluriennale 2016/2018 SOMMARIO

Proposta di Legge regionale Bilancio di previsione per l anno finanziario 2016 e Pluriennale 2016/2018 SOMMARIO Proposta di Legge regionale Bilancio di previsione per l anno finanziario 2016 e Pluriennale 2016/2018 Preambolo SOMMARIO Art. 1 Art. 2 Art. 3 Art. 4 Art. 5 Art. 6 Art. 7 Art. 8 - Bilancio annuale - Bilancio

Dettagli

FOGLIO INFORMATIVO FINANZIAMENTI CHIROGRAFARI AI PRIVATI

FOGLIO INFORMATIVO FINANZIAMENTI CHIROGRAFARI AI PRIVATI INFORMAZIONI SULLA BANCA Banca Popolare di Puglia e Basilicata S.c.p.a. Via Ottavio Serena, n. 13-70022 - Altamura (BA) Tel.:080/8710268 -Fax: 080/8710745 [trasparenza@bppb.it/www.bppb.it] Iscrizione all

Dettagli

BILANCIO NOTA INTEGRATIVA

BILANCIO NOTA INTEGRATIVA BILANCIO E NOTA INTEGRATIVA all assemblea dei Soci ai sensi dell art. 2429, co. 2 del Codice Civile * * * * * Agli azionisti della società PROMOCOOP TRENTINA SpA., la presente relazione, redatta ai sensi

Dettagli

AMMORTAMENTO DELLE IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI

AMMORTAMENTO DELLE IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI AMMORTAMENTO DELLE IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI acquisto di una macchina del costo di 800, ammortizzata in 4 anni in quote costanti; all acquisto viene registrato il conto immobilizzazioni materiali in dare

Dettagli

Auto in uso promiscuo all amministratore

Auto in uso promiscuo all amministratore Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 276 08.10.2014 Auto in uso promiscuo all amministratore Categoria: Auto Sottocategoria: Imposte dirette È frequente l ipotesi che le società concedano

Dettagli

Come funziona il Bail-in Dott. Fabio Busuoli. Confartigianato Imprese di Bologna e Imola Bologna 28 gennaio 2016

Come funziona il Bail-in Dott. Fabio Busuoli. Confartigianato Imprese di Bologna e Imola Bologna 28 gennaio 2016 Come funziona il Bail-in Dott. Fabio Busuoli Confartigianato Imprese di Bologna e Imola Bologna 28 gennaio 2016 Direttiva 2014/59/UE«BRRD» D.lgsl. 16 novembre 2015 n 180 (attuazione della Direttiva) D.lgsl.

Dettagli

Direzione Centrale Pensioni. Roma, 25/06/2015

Direzione Centrale Pensioni. Roma, 25/06/2015 Direzione Centrale Pensioni Roma, 25/06/2015 Circolare n. 125 Ai Dirigenti centrali e periferici Ai Responsabili delle Agenzie Ai Coordinatori generali, centrali e periferici dei Rami professionali Al

Dettagli

COMUNE DI CASTELNOVO NÉ MONTI (R.E.) BILANCIO DI PREVISIONE NOTA INTEGRATIVA ED ALLEGATI

COMUNE DI CASTELNOVO NÉ MONTI (R.E.) BILANCIO DI PREVISIONE NOTA INTEGRATIVA ED ALLEGATI COMUNE DI CASTELVO NÉ MONTI (R.E.) BILANCIO DI PREVISIONE 2016 2018 TA INTEGRATIVA ED ALLEGATI Per gli enti che adottano la contabilità finanziaria potenziata, ai sensi del D. Lgs. n. 118/2011, la nota

Dettagli