Verifica del Principio di Indeterminazione di Heisenberg. x v x cost
|
|
- Lino Lelli
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Verifica del Principio di Indeterminazione di Heisenberg x v x cost
2 Il Principio di Indeterminazione di Heisenberg e uno dei principi su cui si fonda la Meccanica Quantistica (MQ) La MQ e la teoria che descrive il mondo microscopico, il mondo delle particelle Noi lo verifichiamo con l utilizzo di un laser
3 Il Principio di Indeterminazione di Heisenberg e uno dei principi su cui si fonda la Meccanica Quantistica (MQ) La MQ e la teoria che descrive il mondo microscopico, il mondo delle particelle Noi lo verifichiamo con l utilizzo di un laser DOMANDA il laser e luce, quindi un onda elettromagnetica Come facciamo a verificare con la luce un principio di una teoria che descrive le particelle? Ha la luce una natura corpuscolare? Cerchiamo di rispondere a questa domanda
4 La natura corpuscolare della luce La luce visibile e solo una porzione dello spettro delle onde elettromagnetiche Raggi gamma Raggi cosmici Radioattivita Raggi X Ultravioletto Visibile Microonde Infrarosso Onde radio Anche i raggi X sono onde elettromagnetiche, non visibili all occhio Analizziamo in dettaglio una radiografia
5 La natura corpuscolare della luce Risulta evidente come il fascio di raggi X possa essere visto come una grandinata di corpuscoli di luce
6 La natura corpuscolare della luce Importanti fenomeni segnano il percorso storico che porto ad individuare la natura corpuscolare della luce: Effetto fotoelettrico scoperto da Einstein che conio il termine di quanto di luce per identificare gli effetti corpuscolari della luce Effetto Compton che si spiega trattando la luce come composta da particelle Le particelle che compongono la luce si chiamano FOTONI Recenti esperimenti di diffrazione eseguiti con singoli fotoni mostrano la natura corpuscolare governata da una descrizione ondulatoria
7 La natura ondulatoria delle particelle Anche le particelle fanno diffrazione Diffrazione di elettroni La diffrazione e un fenomeno ondulatorio le particelle hanno dei comportamenti ondulatori
8 Dualismo onda-corpuscolo La luce, che e un onda elettromagnetica, mostra una natura corpuscolare Da non confondere con l interpretazione che ne dava Newton nell ottica geometrica li considerava corpuscoli classici Gli effetti ondulatori, come diffrazione e interferenza, si evidenziano quando gli ostacoli sono piccoli e questi fenomeni non si spiegano con i corpuscoli classici di Newton. Le particelle hanno comportamenti ondulatori da queste considerazioni nasce il Dualismo onda-corpuscolo Spesso nella divulgazione della MQ si parla di dualismo onda-particella in questi termini le particelle si comportano a volte come onde a volte come particelle Sembra che a volte si possano considerare come palline, quindi interpretabili nell ambito della meccanica classica, mentre altre volte si possano considerare come onde. SBAGLIATO! Parliamo un po di Meccanica Quantistica e spieghiamo il perche
9 La Meccanica Quantistica La MQ descrive una particella associando a questa una Funzione d onda La funzione d onda e una funzione matematica di forma simile alla funzione che si usa per descrivere un onda Dalla funzione d onda si ottiene la probabilita che la particella si trovi in un certo stato (posizione, velocita, spin etc etc) Funzione d onda Probabilita di uno stato La meccanica quantistica prevede il fenomeno in termini di probabilita
10 Vediamo l esempio della diffrazione (luce o particelle e indifferente) Funzione d onda al quadrato = Probabilita del punto di incidenza oltre la fenditura Se c e una sola particella potete solo prevedere con quale probabilita incidera in un punto piuttosto che in un altro. Come negli esperimenti di singoli fotoni o singoli elettroni La Meccanica Quantistica Fenditura Fascio di particelle
11 La Meccanica Quantistica La meccanica quantistica prevede/descrive il fenomeno in termini di probabilita Come facciamo sperimentalmente a verificare la MQ? Facciamo un esempio: come facciamo a sperimentare se un dado e truccato o no? La teoria della probabilita dice che ogni faccia ha probabilita 1/6 di uscire. Basta un solo lancio per verificare questo? NO Abbiamo bisogno di eseguire tanti lanci, piu grande e il numero di lanci, piu accurato sara il risultato Per esempio su 600 lanci : 98 volte esce volte esce volte esce 3 97 volte esce volte esce 5 95 volte esce il 6 Possiamo dire con buona approssimazione che il dado non e truccato e che la teoria della probabilita usata e valida.
12 La Meccanica Quantistica In MQ si effettuano misure statistiche su grandi campioni di particelle Un fascio laser e un insieme di tanti fotoni Un fascio di elettroni e un campione molto popolato di particelle Man mano che il numero di particelle incidenti aumenta si viene a formare la figura di diffrazione, che e la probabilita ottenuta dalla funzione d onda fotoni elettroni
13 Dualismo onda-corpuscolo Riprendiamo il dualismo onda-particella le particelle si comportano a volte come onde a volte come particelle e SBAGLIATO! Perche le particelle sono entita che mostrano una natura corpuscolare, ma il loro comportamento si puo descrivere solo con una matematica basata sulla funzione d onda (carattere ondulatorio). Non si deve pensare alle particelle come palline classiche dai comportamenti strani
14 La Misura in Meccanica Quantistica La misura statistica spesso implica dover fare una Misura Selettiva Su un campione si misura una grandezza limitata entro un certo intervallo Si ripetono le misure su intervalli diversi Esempio di scattering
15 Quando si esegua una misura su un sistema quantistico, si disturba inevitabilmente il sistema Per sondare un atomo su usano altre particelle come proiettili, che inevitabilmente urtano l atomo stesso Per misurare la posizione si mettono delle barriere selettive Etc etc Il Principio di Indeterminazione di Heisenberg Nel processo di misura, dall interazione con il sistema stesso emerge il principio di indeterminazione. Il principio di indeterminazione, in generale, proibisce di misurare, quindi conoscere, simultaneamente con estrema precisione due grandezze fra di loro incompatibili. Nel nostro esempio due grandezze incompatibili sono la posizione e la velocita
16 Il Principio di Indeterminazione di Heisenberg x v x cost Errore misura posizione della particella lungo la direzione x Errore misura velocita della particella lungo la direzione x Vale il Principio di Indeterminazione per le coppie: y v y z v z Non vale il Principio di Indeterminazione per le coppie y v x x v y.
17 Il Principio di Indeterminazione in laboratorio Il fascio laser e un insieme di fotoni che viaggiano paralleli alla velocita della luce c lungo la direzione y V x = 0 V y = c sono distribuiti spazialmente su una superficie circa circolare ortogonale a y Noi ci limitiamo alla distribuzione spaziale lungo la direzione x x y
18 Il Principio di Indeterminazione in laboratorio x d -- x 0 Misura selettiva Interporre sul fascio una fenditura di larghezza d nella posizione x 0 equivale a selezionare una porzione di fotoni con posizione x 0 d/2 x x 0 + d/2 con x = x 0 ± d/2 Supponiamo di misurare senza fenditura Intensita = 100 Con fenditura Intensita = 20 Possiamo dire di avere un 20% di fotoni del fascio laser con posizione con x = x 0 ± d/2 y
19 Il Principio di Indeterminazione in laboratorio La fenditura fa una misura selettiva della posizione x dei fotoni Ma cosa succede al fascio dopo la fenditura? x Prima della fenditura V x = 0 Dopo la fenditura V x 0 y
20 Il Principio di Indeterminazione in laboratorio Prima della fenditura conoscevamo con certezza che V x = 0, ma non sapevamo nulla sulla posizione x La fenditura fornisce una misura di x Ma il principio di indeterminazione ci vieta di continuare a conoscere V x con certezza come prima Infatti dopo la misura di x, abbiamo V x 0 o meglio V x = 0 ± V x c + V x x c V y - V x y
21 Il Principio di Indeterminazione in laboratorio La larghezza della fenditura equivale all incertezza sulla misura di x x La larghezza del picco centrale della figura di diffrazione e proporzionale all incertezza sulla componente x della velocita V x Il picco di luce contiene xx% dell intensita di tutta la figura di diffrazione Eseguendo le misure di v x per diversi valori di x possiamo verificare se il prodotto e costante come indicato dal principio di indeterminazione x v x cost
22 Esecuzione dell esperienza Calibrazione della fenditura Si chiude la fenditura con l apposito pomello graduato La si apre contando il numero di giri fino ad ottenere un apertura di qualche mm Si misura con il calibro l apertura ottenuta e si determina a quale apertura equivale una tacca del pomello graduato, che corrisponde all errore sulla misura dell apertura Si posiziona lo schermo per la visualizzazione della figura di diffrazione. Si posiziona la fenditura davanti al laser e si regola l apertura fino ad ottenere la figura di diffrazione, tenendo conto del numero di giri. Si misura la larghezza del picco centrale della figura di diffrazione per diverse regolazioni della fenditura. L errore sara dato dallo strumento usato e dalla capacita di distinguere i limiti del picco centrale.
23 Raccolta ed elaborazione dei dati Riportare i dati usati per la calibrazione Riportare in tabella i valori misurati di d = apertura della fenditura D = larghezza del picco della figura di diffrazione E i corrispondenti errori d e D Calcolare il prodotto P = d D Calcolare l errore sul prodotto P Riportare in un grafico su carta millimetrata tutti i valori di P e P per verificare la costanza di P d e proporzionale x D e proporzionale v x Quindi per verificare il principio di indeterminazione basta verificare la costanza del prodotto P.
Sulla nascita di questo libro. Introduzione 1
Indice Sulla nascita di questo libro V Introduzione 1 1 Luce e materia 7 Che cos è veramente la luce? 7 Ma qui che cosa oscilla? 9 Che cosa sono la frequenza e la lunghezza d onda della luce? 11 Che cos
DettagliInterferenza di elettroni e! Principio di Indeterminazione
Interferenza di elettroni e! Principio di Indeterminazione Paolo Pendenza Corso PAS, 10 luglio 2014 Anche nelle scienze non si possono scoprire nuove terre se non si è pronti a lasciarsi indietro il porto
DettagliMeccanica quantistica Mathesis 2016 Prof. S. Savarino
Meccanica quantistica Mathesis 2016 Prof. S. Savarino Quanti Corpo nero: è un oggetto che assorbe tutta la radiazione senza rifletterla. Come una corda legata agli estremi può produrre onde stazionarie
DettagliUnità 2. La teoria quantistica
Unità 2 La teoria quantistica L'effetto fotoelettrico Nel 1902 il fisico P. Lenard studiò l'effetto fotoelettrico. Esso è l'emissione di elettroni da parte di un metallo su cui incide un'onda elettromagnetica.
DettagliEnrico Silva - diritti riservati - Non è permessa, fra l altro, l inclusione anche parziale in altre opere senza il consenso scritto dell autore
Indeterminazione Finora si sono considerate le proprietà ondulatorie, lavorando sulla fase di una (per ora non meglio specificata) funzione. Si sono ricavate o ipotizzate relazioni per: - lunghezza d onda
DettagliLa nascita della fisica moderna. (un racconto di inizio 900)
La nascita della fisica moderna (un racconto di inizio 900) Sviluppo storico della fisica tra fine 800 e il 1927 Fisica sperimentale fine 800 Fisica teorica fine 800 1900 1905 1911 1913 1916 1924 1925-1927
DettagliGeneralità delle onde elettromagnetiche
Generalità delle onde elettromagnetiche Ampiezza massima: E max (B max ) Lunghezza d onda: (m) E max (B max ) Periodo: (s) Frequenza: = 1 (s-1 ) Numero d onda: = 1 (m-1 ) = v Velocità della luce nel vuoto
DettagliLa diffrazione della luce CNR-INOA
La diffrazione della luce La luce: onde o particelle? C.Huygens (169-1695) Costruisce il più potente telescopio dell epoca Scopre l anello di Saturno Sostiene la natura ondulatoria della luce Basi sperimentali:
DettagliSpettroscopia. Spettroscopia
Spettroscopia Spettroscopia IR Spettroscopia NMR Spettrometria di massa 1 Spettroscopia E un insieme di tecniche che permettono di ottenere informazioni sulla struttura di una molecola attraverso l interazione
DettagliEsploriamo la chimica
1 Valitutti, Tifi, Gentile Esploriamo la chimica Seconda edizione di Chimica: molecole in movimento Capitolo 8 La struttura dell atomo 1. La doppia natura della luce 2. L atomo di Bohr 3. Il modello atomico
DettagliCapitolo 8 La struttura dell atomo
Capitolo 8 La struttura dell atomo 1. La doppia natura della luce 2. La «luce» degli atomi 3. L atomo di Bohr 4. La doppia natura dell elettrone 5. L elettrone e la meccanica quantistica 6. L equazione
DettagliIncontriamo la Fisica: la Meccanica Quantistica. Stefano Spagocci, GACB
Incontriamo la Fisica: la Meccanica Quantistica Stefano Spagocci, GACB Newton e Laplace Secondo la concezione di Newton e Laplace, specificate le condizioni iniziali (posizioni e velocità), il moto di
DettagliTeoria Atomica Moderna. Chimica generale ed Inorganica: Chimica Generale. sorgenti di emissione di luce. E = hν. νλ = c. E = mc 2
sorgenti di emissione di luce E = hν νλ = c E = mc 2 FIGURA 9-9 Spettro atomico, o a righe, dell elio Spettri Atomici: emissione, assorbimento FIGURA 9-10 La serie di Balmer per gli atomi di idrogeno
DettagliIntroduzione della Meccanica Quantistica nella Scuola Secondaria Superiore
Università degli Studi di Ferrara SSIS Indirizzo FIM Classe A049 Ciclo VIII Dissertazione Finale A.A. 2007/2008 Introduzione della Meccanica Quantistica nella Scuola Secondaria Superiore Specializzando
DettagliIntroduzione alla Meccanica Quantistica (MQ):
Introduzione alla Meccanica Quantistica (MQ): 1 MECCANICA QUANTISTICA ELETTRONI MATERIA MOLECOLE ATOMI NUCLEI La nostra attuale comprensione della struttura atomica e molecolare si basa sui principi della
DettagliFISICA ( MODERNA ) E PROBABILITÀ
Fare scienza con il computer FISICA ( MODERNA ) E PROBABILITÀ Giorgio Pastore (pastore@ts.infn.it) Maria Peressi (peressi@ts.infn.it) 3 febbraio 2011 L'imprevedibilità di alcuni fenomeni fisici può essere
DettagliOttica fisica. Marcello Borromeo corso di Fisica per Farmacia - Anno Accademico
Ottica fisica La natura ondulatoria della luce è stata evidenziata da Young ai primi dell 800 usando l interferenza e confutando l idea corpuscolare di Newton Le onde elettromagnetiche sono state previste
DettagliTeoria Atomica di Dalton
Teoria Atomica di Dalton Il concetto moderno della materia si origina nel 1806 con la teoria atomica di John Dalton: Ogni elementoè composto di atomi. Gli atomi di un dato elemento sono uguali. Gli atomi
DettagliUn introduzione alla Meccanica Quantistica
Un introduzione alla Meccanica Quantistica La Teoria che nessuno capisce! Chiunque non resti sconvolto dalla teoria quantistica, sicuramente NON L HA CAPITA N. Bohr Quanto piu` la teoria dei quanti incontra
DettagliAnalisi degli Errori di Misura. 08/04/2009 G.Sirri
Analisi degli Errori di Misura 08/04/2009 G.Sirri 1 Misure di grandezze fisiche La misura di una grandezza fisica è descrivibile tramite tre elementi: valore più probabile; incertezza (o errore ) ossia
DettagliLaboratorio di Ottica e Spettroscopia
Laboratorio di Ottica e Spettroscopia Quarta lezione Applicazione di tecniche di diffrazione (Laboratorio II) Antonio Maggio e Luigi Scelsi Istituto Nazionale di Astrofisica Osservatorio Astronomico di
DettagliStruttura Elettronica degli Atomi Meccanica quantistica
Prof. A. Martinelli Struttura Elettronica degli Atomi Meccanica quantistica Dipartimento di Farmacia 1 Il comportamento ondulatorio della materia 2 1 Il comportamento ondulatorio della materia La diffrazione
DettagliLezioni di Meccanica Quantistica
Luigi E. Picasso Lezioni di Meccanica Quantistica seconda edizione Edizioni ETS www.edizioniets.com Copyright 2015 EDIZIONI ETS Piazza Carrara, 16-19, I-56126 Pisa info@edizioniets.com www.edizioniets.com
DettagliOltre le metriche tradizionali: come muoversi in uno spazio di possibilità e incertezza imparando a coglierne i vantaggi
Oltre le metriche tradizionali: come muoversi in uno spazio di possibilità e incertezza imparando a coglierne i vantaggi SEDE: Blend Tower - Piazza IV Novembre, 7 (Mi) - Ore 18.00-20.00 DATA: 19 ottobre
DettagliGiorgio Pastore Maria Peressi
Scuola Estiva di Fisica Moderna per studenti di scuole secondarie superiori - IDIFO3 Fare scienza con il computer Meccanica Quantistica e Probabilità: Un approccio numerico Giorgio Pastore (pastore@ts.infn.it)
Dettaglispecchio concavo Immagine diffusa da una sorgente S
specchio concavo 1 Immagine diffusa da una sorgente S S C I specchio concavo 2 immagine I della sorgente S S C I propagazione delle onde 3 principio di Huygens S 4 interferenza La radiazione incidente
DettagliPROFILO IN USCITA PER IL PRIM0 ANNO FISICA Sezioni internazionale ad opzione Inglese (L,M,N,O,P,Q)
PROFILO IN USCITA PER IL PRIM0 ANNO Premessa Come stabilito dal Collegio dei docenti e conformemente con gli obiettivi della attuale sperimentazione, la programmazione seguirà, principalmente, la scansione
DettagliUn percorso di ottica parte III. Ottica ondulatoria
Un percorso di ottica parte III Ottica ondulatoria Isabella Soletta Liceo Fermi Alghero Documento riadattato da MyZanichelli.it Questo simbolo significa che l esperimento si può realizzare con materiali
DettagliModello atomico ad orbitali e numeri quantici
Modello atomico ad orbitali e numeri quantici Il modello atomico di Bohr permette di scrivere correttamente la configurazione elettronica di un atomo ma ha dei limiti che sono stati superati con l introduzione
DettagliLA LUCE. Perché vediamo gli oggetti Che cos è la luce La propagazione della luce La riflessione La rifrazione
LA LUCE Perché vediamo gli oggetti Che cos è la luce La propagazione della luce La riflessione La rifrazione Perché vediamo gli oggetti? Perché vediamo gli oggetti? Noi vediamo gli oggetti perché da essi
DettagliESPERIMENTO 6: OTTICA GEOMETRICA E DIFFRAZIONE
ESPERIMENTO 6: OTTICA GEOMETRICA E DIFFRAZIONE Scopo dell esperimento: studiare l ottica geometrica e i fenomeni di diffrazione MATERIALE A DISPOSIZIONE: 1 banco ottico 1 blocco di plexiglass 2 lenti con
DettagliSi intende la risposta di un materiale all esposizione alle radiazioni elettromagnetiche ed in particolare alla luce visibile.
PROPRIETA OTTICHE DEI MATERIALI Si intende la risposta di un materiale all esposizione alle radiazioni elettromagnetiche ed in particolare alla luce visibile. Tratteremo inizialmente i concetti ed i principi
DettagliLa luce. Quale modello: raggi, onde, corpuscoli (fotoni)
La luce Quale modello: raggi, onde, corpuscoli (fotoni) Le onde luminose onde elettromagnetiche con frequenza compresa tra 4. 10 14 e 8. 10 la lunghezza d onda e compresa fra 400nm e 750nm 10 14 Hz 14
DettagliIndice. Elettrostatica in presenza di dielettrici Costante dielettrica Interpretazione microscopica 119. capitolo. capitolo.
Indice Elettrostatica nel vuoto. Campo elettrico e potenziale 1 1. Azioni elettriche 1 2. Carica elettrica e legge di Coulomb 5 3. Campo elettrico 8 4. Campo elettrostatico generato da sistemi di cariche
DettagliRadiazione elettromagnetica
Radiazione elettromagnetica Si tratta di un fenomeno ondulatorio dato dalla propagazione in fase del campo elettrico e del campo magnetico, oscillanti in piani tra loro ortogonali e ortogonali alla direzione
DettagliLA RIVOLUZIONE QUANTISTICA
LA RIVOLUZIONE QUANTISTICA Franco Prati Università dell Insubria - Como NINDA URUK Il pane dei Sumeri Ricerca scientifica ed epistemologia 5 dicembre 2012 Congresso Internazionale dei Fisici in onore di
DettagliUniversità Primo Levi
Università Primo Levi Primo Levi 2013 Le forze fondamentali e la fisica dei quanta INAF Osservatorio Astronomico di Bologna via Ranzani, 1 40127 - Bologna - Italia Tel, 051-2095721 Fax, 051-2095700 http://www.bo.astro.it/~bedogni/primolevi
DettagliQuando lungo il percorso della luce vi sono fenditure ed ostacoli con dimensioni dello stesso ordine di grandezza della lunghezza d'onda incidente
OTTICA FISICA Quando lungo il percorso della luce vi sono fenditure ed ostacoli con dimensioni dello stesso ordine di grandezza della lunghezza d'onda incidente gli effetti sperimentali non sono spiegabili
DettagliFisica delle Apparecchiature per Radioterapia, lez. III RADIOTERAPIA M. Ruspa 1
RADIOTERAPIA 14.01.11 M. Ruspa 1 Con il termine RADIOTERAPIA si intende l uso di radiazioni ionizzanti altamente energetiche (fotoni X o gamma, elettroni, protoni) nel trattamento dei tumori. La radiazione
DettagliL Universo in un lancio di dadi. Come il principio di indeterminazione di Heisenberg ha portato alla fine del determinismo scientifico
L Universo in un lancio di dadi Come il principio di indeterminazione di Heisenberg ha portato alla fine del determinismo scientifico Abà Anna classe V BS Un precursore: David Hume «L idea di causa ed
DettagliLASER PRINCIPI FISICI
Corso di Tecnologie Speciali I LASER PRINCIPI FISICI Università degli Studi di Napoli Federico II Dipartimento di Ingegneria Chimica, dei Materiali e della Produzione Industriale LASER Light Amplification
DettagliL ATOMO SECONDO LA MECCANICA ONDULATORIA IL DUALISMO ONDA-PARTICELLA. (Plank Einstein)
L ATOMO SECONDO LA MECCANICA ONDULATORIA IL DUALISMO ONDA-PARTICELLA POSTULATO DI DE BROGLIÈ Se alla luce, che è un fenomeno ondulatorio, sono associate anche le caratteristiche corpuscolari della materia
DettagliCORSO DI LAUREA IN OTTICA E OPTOMETRIA
CORSO DI LAUREA IN OTTICA E OPTOMETRIA Anno Accademico 007-008 CORSO di FISCA ED APPLICAZIONE DEI LASERS Questionario del Primo appello della Sessione Estiva NOME: COGNOME: MATRICOLA: VOTO: /30 COSTANTI
DettagliIntroduzione alla Meccanica Quantistica - II. Fausto Borgonovi Dipartimento di Matematica e Fisica Universitá Cattolica via Musei 41, BRESCIA
Introduzione alla Meccanica Quantistica - II Fausto Borgonovi Dipartimento di Matematica e Fisica Universitá Cattolica via Musei 41, BRESCIA Riassunto delle puntate precedenti Doppia natura onda corpuscolo
DettagliFISICA delle APPARECCHIATURE per RADIOTERAPIA
Anno Accademico 2012-2013 Corso di Laurea in Tecniche Sanitarie di Radiologia Medica per Immagini e Radioterapia FISICA delle APPARECCHIATURE per RADIOTERAPIA Marta Ruspa 20.01.13 M. Ruspa 1 ONDE ELETTROMAGNETICHE
DettagliIl gatto di Schroedinger: vivo, morto, o...?
Il gatto di Schroedinger: vivo, morto, o...? Lorenzo Maccone Dip. Fisica, INFN Pavia, Universita' di Pavia www.qubit.it maccone@unipv.it Di cosa parlero? Di cosa parlero? Mostrero' come Stranezza della
DettagliCarlo Cosmelli. La visione del mondo della Relatività e della Meccanica Quantistica. Settimana 6. Lezione 6.1 L esperimento con due fenditure II parte
La visione del mondo della Relatività e della Meccanica Quantistica Settimana 6 Lezione 6.1 L esperimento con due fenditure II parte Carlo Cosmelli 1 Perché vedo l interferenza con gli elettroni Ma sono
DettagliIntroduzione ai fenomeni quantistici
Introduzione ai fenomeni quantistici Tratto da: The Feynman lectures on physics, vol. 3 Marco Bonvini Nicodemo Magnoli Meccanica: Keplero (1608-1619) Galilei (1630) Newton (1687) Termodinamica: Kelvin
DettagliFenomeni quantistici
Fenomeni quantistici 1. Radiazione di corpo nero Leggi di Wien e di Stefan-Boltzman Equipartizione dell energia classica Correzione quantistica di Planck 2. Effetto fotoelettrico XIII - 0 Radiazione da
DettagliINTERFERENZA - DIFFRAZIONE
INTERFERENZA - F. Due onde luminose in aria, di lunghezza d onda = 600 nm, sono inizialmente in fase. Si muovono poi attraverso degli strati di plastica trasparente di lunghezza L = 4 m, ma indice di rifrazione
DettagliPrincipio di Huygens
Ottica fisica La luce è stata considerata una particella da Newton fino a Young (inizi XIX secolo) Nell'800 si sono studiati i fenomeni ondulatori associati alla luce Nel secolo scorso alcuni effetti (fotoelettrico,
DettagliIntroduzione al corso di Fisica dei Semiconduttori
Introduzione al corso di Fisica dei Semiconduttori Mara Bruzzi 8 settembre 016 1 a lezione : dualismo onda-corpuscolo a.l ipotesi di Planck e il corpo nero b.effetto Fotoelettrico c. Primi modelli atomici
DettagliLe basi della Meccanica Quantistica- Ondulatoria
Le basi della Meccanica Quantistica- Ondulatoria Dalla fisica classica alla fisica moderna Paolo Strolin con la collaborazione di Salvatore Buontempo Lello Ingenito Laura Strolin Febbraio 2008 Referenze
DettagliCome vediamo. La luce: aspetti fisici. Cos è la luce? Concetti fondamentali:
La luce in fisica La luce: aspetti fisici Cos è la luce? Concetti fondamentali: - velocità, ampiezza, lunghezza d onda - assorbimento - riflessione -rifrazione - diffrazione - indice di rifrazione - temperatura
DettagliLe onde elettromagnetiche
Campi elettrici variabili... Proprietà delle onde elettromagnetiche L intuizione di Maxwell (1831-1879) Faraday ed Henry misero in evidenza che un campo magnetico variabile genera un campo elettrico indotto.
DettagliDISTRIBUZIONI DISTRIBUZIONE DI GAUSS
DISTRIBUZIONI ESPERIENZA a: DISTRIBUZIONE DI GAUSS SCOPO: Costruzione di una distribuzione di Gauss dai valori di una grandezza fisica ottenuti da una misura dominata da errori casuali. Studio dell influenza
DettagliEstrazione di elettroni da un metallo illuminato. Prime osservazioni Hertz 1857 Esperimento di Lenard 1902 Spiegazione teorica di Einstein
Estrazione di elettroni da un metallo illuminato Prime osservazioni Hertz 1857 Esperimento di Lenard 1902 Spiegazione teorica di Einstein - 1905 L elettrone di conduzione in un metallo è in una buca di
DettagliLa struttura degli atomi
1 La struttura degli atomi pg. 298 27-28 31-37 43 47 51-53 55-57 61-62 67(a/h) 68(a/i) La struttura degli atomi e gli andamenti periodici pg.332 1-7 11-15 17-18 27-30 37 40-42 51 Solvay conference, 1927
DettagliInterazione dei raggi X con la materia
Interazione dei raggi X con la materia Emissione di fotoelettroni Fascio incidente (I 0 ) di raggi X Fluorescenza Scattering coerente e incoerente Assorbimento (I) calore Lo scattering coerente dei raggi
DettagliEFFETTO COMPTON PREMESSA
EFFETTO COMPTON PREMESSA La concezione di Einstein della luce, nonostante i successi, fu accolta con scetticismo dagli altri fisici. Lo stesso Planck nel 1913, in occasione della presentazione di Einstein
DettagliInterferenza Interferenza.
Interferenza 01 - Interferenza. Attorno all'anno 1800, l'eclettico medico inglese Thomas Young compì un esperimento che mise in crisi il modello corpuscolare della luce, modello fino ad allora considerato
DettagliOttica fisica - Diffrazione
Ottica fisica - Diffrazione 1. Diffrazione di Fraunhofer 2. Risoluzione di una lente 3. Reticoli di diffrazione IX - 0 Diffrazione Interferenza di un onda con se stessa, in presenza di aperture od ostacoli
DettagliFisica atomica. Marcello Borromeo corso di Fisica per Farmacia - Anno Accademico
Fisica atomica Nel 1905 Einstein sostiene che la luce viaggia in pacchetti di energia, chiamati fotoni Ogni fotone ha energia proporzionale alla propria frequenza E = hν: h = 6.626 10 34 J s è chiamata
DettagliIl corpo nero e l ipotesi di Planck
Il corpo nero e l ipotesi di Planck La crisi della fisica classica Alla fine del XIX secolo ci sono ancora del fenomeni che la fisica classica non riesce a spiegare: lo spettro d irraggiamento del corpo
DettagliIl Corso di Fisica per Scienze Biologiche
Il Corso di Fisica per Scienze Biologiche Ø Prof. Attilio Santocchia Ø Ufficio presso il Dipartimento di Fisica (Quinto Piano) Tel. 75-585 278 Ø E-mail: attilio.santocchia@pg.infn.it Ø Web: http://www.fisica.unipg.it/~attilio.santocchia/
Dettagliall interno del vagone
all interno del vagone all interno del vagone Qual è la velocità del pallone? Dipende!!!!! Dal sistema di riferimento scelto all interno del vagone Qual è la velocità del pallone? Dipende!!!!! Dal sistema
DettagliLa Meccanica Quantistica
La Meccanica Quantistica Se quando pensiamo a un atomo ci immaginiamo qualcosa di questo tipo Dobbiamo rivedere le nostre idee LA CRISI DELLA FISICA CLASSICA La crisi della fisica classica Un secolo fa
DettagliNatura ondulatoria della luce. Natura corpuscolare della luce
Natura ondulatoria della luce Data 1803 Autore Thomas Young Esperimento Un fascio di luce solare viene fatto passare da un foro e davanti a questo foro vi è un pannello con due fenditure verticali (coperte
DettagliTECNICHE SPETTROSCOPICHE
TECNICHE SPETTROSCOPICHE L interazione delle radiazioni elettromagnetiche con la materia e essenzialmente un fenomeno quantico, che dipende sia dalle proprieta della radiazione sia dalla natura della materia
DettagliFisica Moderna per Matematica (Meccanica Quantistica Elementare) Udine, A.A. 2000/2001
Fisica Moderna per Matematica (Meccanica Quantistica Elementare) Udine, A.A. 2000/2001 Introduzione alla meccanica quantistica e alla relatività ristretta Orario: Lunedì 11-12:30 oppure Giovedi 9-10:30
Dettagli09/10/15. 1 I raggi luminosi. 1 I raggi luminosi. L ottica geometrica
1 I raggi luminosi 1 I raggi luminosi Per secoli si sono contrapposti due modelli della luce il modello corpuscolare (Newton) la luce è un flusso di particelle microscopiche il modello ondulatorio (Christiaan
DettagliCorso di Elementi di Ottica Laurea in Ottica ed Optometria
Corso di Elementi di Ottica Laurea in Ottica ed Optometria Prof. M. De Seta Che cos è l ottica? È la scienza che si occupa della produzione e della propagazione della luce, degli effetti che produce e
DettagliCriteri di Valutazione della scheda (solo a carattere indicativo)
Criteri di Valutazione della scheda (solo a carattere indicativo) Previsioni - A Sono state fatte le previsioni e discussi i valori attesi insieme al ragionamento con cui sono stati calcolati? E stata
DettagliTeoria di stringa perturbativa Francesco Dalla Piazza
Teoria di stringa perturbativa Francesco Dalla Piazza Programma 1. Introduzione e idee della meccanica quantistica 2. Introduzione alla teoria di stringa 3. Costruzione della misura in teoria di stringa
DettagliInterazione radiazione materia Dott.ssa Alessandra Bernardini
Interazione radiazione materia Dott.ssa Alessandra Bernardini 1 Un po di storia Lo studio delle radiazioni ionizzanti come materia di interesse nasce nel novembre del 1895 ad opera del fisico tedesco Wilhelm
DettagliAcquisizione, rappresentazione e analisi di dati sperimentali
Acquisizione, rappresentazione e analisi di dati sperimentali Aurelio Agliolo Gallitto Dipartimento di Fisica, Università di Palermo Introduzione Esperimenti illustrativi, per visualizzare un determinato
DettagliTEORIA DEI QUANTI T 2 T 1
TEORIA DEI QUANTI Al volgere del XIX secolo, molti pensavano che le teorie fisiche allora note, oggi conosciute come Fisica Classica, avrebbero consentito di spiegare tutti i fenomeni naturali osservabili.
DettagliFisica II - CdL Chimica. Interferenza Coerenza Diffrazione Polarizzazione
Interferenza Coerenza Diffrazione Polarizzazione Fenomeni interferenziali Interferenza: combinazione di onde identiche provenienti da diverse sorgenti che si sovrappongono in un punto dello spazio costruttiva
DettagliEsperimenti which path? e interferenza quantistica. Giorgio Lulli CNR-IMM Bologna
Esperimenti which path? e interferenza quantistica Giorgio Lulli CNR-IMM Bologna Riepilogando l EPB (secondo Merli, Missiroli e Pozzi) ogni elettrone singolo viene sempre rivelato come particella Il cosiddetto
Dettagli3. (Da Veterinaria 2006) Perché esiste il fenomeno della dispersione della luce bianca quando questa attraversa un prisma di vetro?
QUESITI 1 FENOMENI ONDULATORI 1. (Da Medicina 2008) Perché un raggio di luce proveniente dal Sole e fatto passare attraverso un prisma ne emerge mostrando tutti i colori dell'arcobaleno? a) Perché riceve
DettagliFisica II - CdL Chimica. La natura della luce Ottica geometrica Velocità della luce Dispersione Fibre ottiche
La natura della luce Ottica geometrica Velocità della luce Dispersione Fibre ottiche La natura della luce Teoria corpuscolare (Newton) Teoria ondulatoria: proposta già al tempo di Newton, ma scartata perchè
DettagliDEFINIZIONI (D.Lgs. 81/08)
Radiazioni Ottiche Artificiali -ROA- Cosa sono Anna Maria Vandelli Dipartimento di Sanità Pubblica AUSL Modena SPSAL Sassuolo Fonte ISPESL 1 DEFINIZIONI (D.Lgs. 81/08) si intendono per radiazioni ottiche:
DettagliRadiazione e Materia. Insegnamento di Chimica Generale CCS CHI e MAT. Scuola di Ingegneria Industriale e dell Informazione
Scuola di Ingegneria Industriale e dell Informazione Insegnamento di Chimica Generale 083424 - CCS CHI e MAT Radiazione e Materia Prof. Dipartimento CMIC Giulio Natta http://iscamap.chem.polimi.it/citterio
DettagliRelazione del laboratorio di ottica a.a Ottica geometrica e ottica Fisica
Relazione del laboratorio di ottica a.a. 2005-2006 Ottica geometrica e ottica Fisica Bina Michele Bina Nicola Capaci Luciano luciano.capaci@tiscali.it Mittica Patrizia pamit@libero.it Saliceti Simona simonasaliceti@libero.it
DettagliParticelle Subatomiche
GLI ATOMI Particelle Subatomiche ELEMENTI I diversi atomi sono caratterizzati da un diverso numero di protoni e neutroni; il numero di elettroni è sempre uguale al numero dei protoni (negli atomi neutri)
DettagliI rivelatori. Osservare il microcosmo. EEE- Cosmic Box proff.: M.Cottino, P.Porta
I rivelatori Osservare il microcosmo Cose prima mai viste L occhio umano non riesce a distinguere oggetti con dimensioni inferiori a 0,1 mm (10-4 m). I primi microscopi vennero prodotti in Olanda alla
DettagliMisura del rapporto carica massa dell elettrone
Relazione di: Pietro Ghiglio, Tommaso Lorenzon Laboratorio di fisica del Liceo Scientifico L. da Vinci - Gallarate Misura del rapporto carica massa dell elettrone Lezioni di maggio 2015 Lo scopo dell esperienza
DettagliInterferenze quantistiche
FAM Interferenze quantistiche Christian Ferrari Liceo di Locarno Cenni storici 1 Anni 1920: messa in evidenza di uno strano comportamento degli oggetti del mondo microscopico. Esperienze con la luce in
DettagliL'interferenza. Lezioni d'autore
L'interferenza Lezioni d'autore L'esperimento di Young (I) VIDEO L'esperimento di Young (II) Una luce monocromatica illumina due piccole aperture su una lastra opaca. La stessa onda quindi è suddivisa
DettagliLa Matematica del Mondo dei Quanti
La Matematica del Mondo dei Quanti Gerardo Morsella Dipartimento di Matematica Scienza Orienta 2017 Università di Roma Tor Vergata 13 febbraio 2017 Gerardo Morsella (Mat) La Matematica del Mondo dei Quanti
DettagliESERCITAZIONI FISICA PER FARMACIA A.A. 2012/2013 ELETTROMAGNETISMO - OTTICA
ESERCITAZIONI FISICA PER FARMACIA A.A. 2012/2013 ELETTROMAGNETISMO - OTTICA Esercizio 1 Due cariche q 1 e q 2 sono sull asse x, una nell origine e l altra nel punto x = 1 m. Si trovi il campo elettrico
DettagliUniversità del Piemonte Orientale. Corso di laurea in biotecnologie. Corso di Statistica Medica. Le distribuzioni teoriche di probabilità.
Università del Piemonte Orientale Corso di laurea in biotecnologie Corso di Statistica Medica Le distribuzioni teoriche di probabilità. La distribuzione di probabilità binomiale Corso di laurea in biotecnologie
DettagliQualche cenno al Sole
Qualche cenno al Sole Corso di Astronomia Daniele Gasparri Lezione 5, 13/01/2012: Il bizzarro comportamento della Natura - Il comportamento dell infinitamente piccolo - Tempo e spazio nell Universo 1 I
DettagliRADIAZIONI ELETTROMAGNETICHE E PRODUZIONE DI RAGGI X
UNIVERSITA POLITECNICA DELLE MARCHE Facoltà di Medicina e Chirurgia Corso di Laurea in Tecniche di Radiologia Medica, per Immagini e Radioterapia RADIAZIONI ELETTROMAGNETICHE E PRODUZIONE DI RAGGI X A.A.
DettagliDiffrazione della luce
1 Introduzione 1 Diffrazione della luce Attenzione! Nel corso della presente esperienza è previsto l utilizzo di laser di classe II: laser che emettono radiazione visibile nell intervallo di lunghezze
Dettagli13 ottobre Prof. Manlio Bellesi
XV OLIMPIADI ITALIANE DI ASTRONOMIA MODENA 2015 13 ottobre 2014 Prof. Manlio Bellesi Fin dalle origini gli esseri umani hanno osservato il cielo. Cosmologie, miti, religioni, aspirazioni e sogni hanno
DettagliEnrico Silva - diritti riservati - Non è permessa, fra l altro, l inclusione anche parziale in altre opere senza il consenso scritto dell autore
Particelle della presente identiche. opera. Principio di Pauli. 1 Particelle identiche: sommario Finora: proprietà di particella singola. Volendo ottenere il comportamento di più particelle, è necessario
DettagliLa Teoria dei Quanti e la Struttura Elettronica degli Atomi. Capitolo 7
La Teoria dei Quanti e la Struttura Elettronica degli Atomi Capitolo 7 Proprietà delle Onde Lunghezza d onda (λ) E la distanza tra due punti identici su due onde successive. Ampiezza è la distanza verticale
DettagliLezione 20: Atomi e molecole
Lezione 20 - pag.1 Lezione 20: Atomi e molecole 20.1. Il punto della situazione Abbiamo visto, nella lezione precedente, come il modello atomico sia in grado di spiegare la grande varietà di sostanze che
Dettagli