Alcuni equivalenti dell Assioma della Scelta

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Alcuni equivalenti dell Assioma della Scelta"

Transcript

1 Alcuni equivalenti dell Assioma della Scelta Giugno 2010 Gabriele Gullà Sommario Dimostreremo l equivalenza fra l assioma della scelta ed altri enunciati della matematica piú o meno noti. Enunciati: 1) Assioma della Scelta (AC) Data una famiglia (A i ) i I di insiemi non vuoti f : I i I A i che sceglie i I un elemento f(i) A i. (Dato un buon ordinamento su i I A i, definiamo f(i) come il primo elemento dell unione che appartiene ad A i ). 2) Lemma di Zorn (LZ) Se (P, ) è un insieme parzialmente ordinato che possiede per ogni sua catena C (ovvero un sottoinsieme totalmente ordinato) un maggiorante (cioè un m P : m c c C), allora P ammette un elemento massimale. 3) Proprietà del Prodotto Cartesiano (PPC) Il prodotto cartesiano i I X i = { f : I i I X i : f(i) X i i } di una 1

2 famiglia non vuota di insiemi non vuoti è non vuoto. 4) Teorema di Tichonoff (TT) Il prodotto topologico di spazi compatti è compatto. Tesi: AC LZ PPC TT Definizioni preliminari ) α è un ordinale se è transitivo (ovvero ogni suo elemento è anche un suo sottoinsieme) e bene ordinato da (ovvero ogni sottoinsieme γ ha un primo elemento). ) Per ogni insieme X esiste un cardinale h(x) tale che non esiste f : h(x) X iniettiva. h(x) è il numero di Hartogs di X. ) Dato un insieme X, un net è una mappa da un insieme diretto (ovvero un insieme parzialmente ordinato tale che se a, b A x A a x b x) in X. Un net è universale se ogni volta che E X il net appartiene definitivamente o a E o a X \ E. ) Una famiglia (A i ) i I di sottoinsiemi di un insieme X ha la proprietà dell intersezione finita (PIF) se ogni sua sottofamiglia finita {A 1...A n } soddisfa Teorema 1 LZ AC n A i i=1 Sia (A i ) i I una famiglia non vuota di insiemi non vuoti. L insieme X = {p : p è una funzione con dom(p) I, i dom(p) p(i) A i }, ordinato per inclusione, soddisfa LZ, quindi esiste f massimale. Se esistesse i 0 I \ dom(f) f {(i 0, ã)} X ã A i contro la massimalità di f. Quindi f 2

3 è una funzione di scelta per (A i ) i I. Teorema 2 AC LZ Sia (P, ) tale da soddisfare le ipotesi di LZ; sia P 0 = {elementi massimali di P }; x P \ P 0 y P : y x AC fornisce una funzione m : P \ P 0 P m(x) > x x Estendiamo m a tutto P ponendo m(x) = x se x P 0. Date le proprietà di P, con AC troviamo un altra funzione che sceglie per ogni catena C di P un suo maggiorante mag(c). Definiamo ricorsivamente per ogni ordinale α un elemento p α P : un qualunque p 0 P se α = 0 p α := m(p β ) se α = β + 1 mag {p β β α} α limite p α è ben definita perché m(x) x e mag(x) x. Quando α è limite i (p β ) β α formano una catena di P. Mostriamo che per ogni ordinale α se nessun β α verifica p β P 0 p β p γ coppia β, γ β < γ < α (1) Supposto che ciò sia falso per qualche α, sia γ il primo elemento di α β : β < γ p β p γ ; poiché comunque p β p γ p β = p γ e dunque p δ = p γ δ [β, γ]. La minimalità di γ impone che non possa esistere δ (β, γ), ovvero γ = β+1. Ma allora p γ = m(p β e dunque m(p β ) = p β, cioè p β P 0 contro l ipotesi. Per ogni α come in (1) i p β con β < α formano una catena p 0 < p 1 <... < p β <... sicchè β p β è iniettiva. Al più quando α = h(p ), (1) verrà a cadere quindi p β P 0 per qualche β h(p ) e quindi abbiamo trovato un elemento massimale di P. 3

4 Teorema 3 AC PPC Sia C = {A i } i I insieme di insiemi non vuoti, I. Mostriamo che B := i I A i è non vuoto: sia A = C, allora (per AC) f : C A f(x) X X C; allora definiamo g : I A tale che i f(a i ); segue che g B per definizione di prodotto cartesiano. Teorema 4 PPC AC Sia C insieme di insiemi non vuoti; se C = la funzione di scelta è quella vuota. Sia C non vuoto; indicizziamo i suoi elementi nel modo seguente: A x := x x C allora A x per ipotesi. Allora da PPC segue che il prodotto B degli A x è non vuoto. Ma un elemento di B è una funzione da C in C tale che f(a x ) A x, ovvero f(x) x x C, e il teorema è dimostrato. Lemmi di supporto Lemma (a) Un net (a α ) α A in i I X i converge a x in i I X i se e solo se convergono le coordinate. Lemma (b) X è compatto se e solo se ogni net in X ha un sottonet convergente. Supponiamo dapprima che X sia compatto. Sia I un qualsiasi insieme e sia {C i } i I una collezione di sottoinsiemi chiusi di X che gode della PIF. Allora i I C i, altrimenti {C c i } i I sarebbe un ricoprimento aperto di X che non 4

5 ammette un sottoricoprimento finito, cosa che si scontra con la compattezza di X. Sia ora A un insieme diretto e x α α A un net in X. Per ogni α A definiamo E α = {x β : β α}. Allora la collezione {cl(e α ) : α A} gode della PIF e quindi, per l osservazione iniziale, segue che i I cl(e α) e questo è esattamente l insieme dei punti di accumulazione del net, ovvero è l insieme dei limiti dei sottonet convergenti di x α α A che non è vuoto come volevasi dimostrare. Viceversa, per assurdo, sia {U i : i I} un ricoprimento aperto di X che non ammette un sottoricoprimento finito. Consideriamo D = {J I : J < }. Si osservi che D è un insieme diretto sotto l inclusione e per ogni C D esiste un x C X tale che x C / U a per ogni a C. Si consideri così il net x C C D : tale net non può avere un sottonet convergente perché per ogni x X esiste un c I tale che U c è un intorno di x e per ogni B {c} si ha che x B / U c. Questa contraddizione completa la dimostrazione. Lemma (c) Ogni net ha un sottonet universale. Sia x α α A un net in X e sia Φ = {F X : x α F α > α 0 }. Ovviamente se B, C Φ allora B C Φ. Quindi Φ ha le seguenti due proprietà: i) x α è frequentemente in ogni elemento di Φ ii) Φ gode della PIF Sia S l insieme di tutte le collezioni di insiemi di X che contengono Φ e hanno queste due proprietà. Allora S è ordinato dall inclusione. Se {Φ α } è una catena in S rispetto a, segue facilmente che anche Φ α gode di (i) e (ii). Dal Lemma di Zorn segue che esiste una collezione massimale Ω che contiene Φ e gode di (i) e (ii). Sia D X e assumiamo che D / Ω. Allora o x α è definitivamente in X \ D o esiste un T Ω tale che D T =. Se x α è definitivamente in X \ D allora X \ D Φ Ω. quindi supponiamo che esista un T Ω tale che D T =. Allora x α deve stare frequentemente in X \ D o altrimenti non potrebbe stare frequentemente in T e T X \ D. Quindi possiamo unire X \ D a Ω per ottenere una collezione più grande Ω che gode ancora di (i) 5

6 e (ii). Ma poichè Ω è massimale segue che Ω = Ω e X \ D Ω. Poichè x α è frequentemente in ogni elemento di Ω e Ω gode della PIF, segue che c è un sottonet y di x α che è definitivamente in ogni elemento di Ω. Sia D in X; se D Ω allora y è definitivamente in D, altrimenti, come mostrato sopra, X \ D Ω e y è definitivamente in X \ D. Quindi y è un sottonet universale di x α. Lemma (d) X compatto se e solo se ogni suo net universale è convergente. Sia X compatto e sia x α α A un net universale in X. -oichè esso si accumula necessariamente converge. Viceversa, se ogni net universale converge allora ogni net ha un sottonet universale e quindi ogni net ha un sottonet convergente e allora X è compatto. Teorema 5 AC TT Sia (a α ) α A in i I X i. Allora esiste (y β ) β B sottonet universale (lemma (c)). Ovviamente ogni sua coordinata è universale. Se X i è compatto (y i β ) β B è convergente (lemma (d)). Allora (y β ) β B converge in i I X i (lemma (a)). Quindi ogni net in i I X i ha un sottonet convergente e quindi i I X i è compatto (lemma (b)). Teorema 6 TT AC Sia C una collezione non vuota di insiemi non vuoti. Sia Y il prodotto carte- 6

7 siano degli elementi di C. Per ogni A C siano: X A := A {A} D := {X A A C} X = A C X A p A : X X A la proiezione Tesi: Y. 1) Y è equipotente a Z := { p 1 A (A) A C} : un elemento di X è una funzione da D in D tale che f(x A ) X A A C, ovvero o f(x A ) A o f(x A ) = A. Un elemento di Y è una funzione g da C in C tale che g(a) A A C. In conclusione h p 1 A (A) h(x A) A. data g Y si definisce g X come g (X A ) := g(a) A; poiché A è arbitrario g Z. Viceversa, data h Z si definisce h Y come h (A) := h(x A ) A (ed è ben definita). Allora φ : Y Z che manda g in g è una biiezione con inversa φ 1 (h) = h e dunque card(y ) = card(z). 2) Mettiamo su ogni X A una topologia in modo che siano compatti: sia τ A la topologia meno fine contenente quella cofinita su X A e il singoletto {A}; un aperto di X A o è vuoto o è della forma S {A} dove S è cofinito in A. Sia D un ricoprimento aperto di X A. Se X A D abbiamo finito, altrimenti prendiamo un elemento non vuoto S {A} di D così che A \ S e finito. Allora ogni elemento di A \ S appartiene a qualche aperto di D. Quindi per coprire A \ S serve un numero finito di aperti di D. Tali aperti insieme a S {A} ricoprono X A che è quindi compatto. 3) Proviamo che Z, e quindi Y, è non vuoto: con TT X è compatto con topologia prodotto. Inoltre p A è continua per ogni A C. Poiché {A} è aperto in X e A = X A \ {A} A è chiuso in X. Usiamo la seguente caratterizzazione: X è compatto ogni collezione di chiusi che hanno la PIF ha intersezione non vuota; consideriamo E = { p 1 A (A) : A C}, dati A 1, A 2,..., A n C prendiamo a i A i (A i per ipotesie gli A i sono in numero finito); definiamo 7

8 f : D D come f(x A ) := { a i se A = A i per qualche i A altrimenti Poiché f(x A ) = a i A i f p 1 A i (A i ) i, quindi f n i=1 p 1 A i (A i ). I p 1 A i (A i ) sono presi arbitrariamente in E che ha la PIF e X è compatto, quindi Z = E è non vuoto. 8

APPUNTI DI TEORIA DEGLI INSIEMI. L assioma della scelta e il lemma di Zorn Sia {A i } i I

APPUNTI DI TEORIA DEGLI INSIEMI. L assioma della scelta e il lemma di Zorn Sia {A i } i I APPUNTI DI TEORIA DEGLI INSIEMI MAURIZIO CORNALBA L assioma della scelta e il lemma di Zorn Sia {A i } i I un insieme di insiemi. Il prodotto i I A i è l insieme di tutte le applicazioni α : I i I A i

Dettagli

INSIEMI. Se X è un insieme, indichiamo con P(X) l insieme dei sottoinsiemi di X (sono elementi di P(X) anche e X).

INSIEMI. Se X è un insieme, indichiamo con P(X) l insieme dei sottoinsiemi di X (sono elementi di P(X) anche e X). INSIEMI Se X è un insieme, indichiamo con P(X) l insieme dei sottoinsiemi di X (sono elementi di P(X) anche e X). Sia A = {A λ : λ Λ} una famiglia di insiemi. Definiamo: unione A = A λ è l insieme U tale

Dettagli

ALGEBRE DI BOOLE. (d) x, y X x y oppure y x.

ALGEBRE DI BOOLE. (d) x, y X x y oppure y x. ALGEBRE DI BOOLE Un insieme parzialmente ordinato è una coppia ordinata (X, ) dove X è un insieme non vuoto e " " è una relazione binaria definita su X tale che (a) x X x x (riflessività) (b) x, y, X se

Dettagli

ELEMENTI DI TEORIA DEGLI INSIEMI

ELEMENTI DI TEORIA DEGLI INSIEMI ELEMENTI DI TEORIA DEGLI INSIEMI Diamo per note le nozioni fondamentali di teoria degli insiemi, come: la nozione di appartenenza di un elemento a un insieme (x A), la nozione di insieme vuoto (indicato

Dettagli

Dimostrazione: Data una allora non appartiene all immagine. Se per

Dimostrazione: Data una allora non appartiene all immagine. Se per Attenzione: Questi appunti sono la trascrizione delle lezioni del corso di ETI tenuto nel 2014 dal Prof. Di Nasso, questo file contiene le dimostrazioni svolte ma avendo perso il quaderno subito prima

Dettagli

Corso di Laurea in Matematica Geometria 2. Foglio di esercizi n. 1 a.a Soluzioni

Corso di Laurea in Matematica Geometria 2. Foglio di esercizi n. 1 a.a Soluzioni Corso di Laurea in Matematica Geometria 2 Foglio di esercizi n. 1 a.a. 2015-16 Soluzioni Gli esercizi sono presi dal libro di Manetti. Per svolgere questi esercizi, studiare con cura i paragrafi 3.1, 3.2,

Dettagli

L aritmetica degli insiemi infiniti Parte I

L aritmetica degli insiemi infiniti Parte I L aritmetica degli insiemi infiniti Parte I Stefano Baratella Versione L A TEX realizzata in collaborazione con Tullio Garbari 1 Prerequisiti La relazione di equipotenza tra insiemi. Definizione 1. Si

Dettagli

Teoria degli insiemi

Teoria degli insiemi Teoria degli insiemi Giovanni Panti 10 marzo 1998 N.B. Questi appunti sono disponibili in ftp://ftp.dimi.uniud.it/pub/panti/notes/st.dvi. 1 Linguaggio ed assiomi Come teoria al primo ordine, il linguaggio

Dettagli

DAI NUMERI NATURALI AI NUMERI RAZIONALI

DAI NUMERI NATURALI AI NUMERI RAZIONALI DAI NUMERI NATURALI AI NUMERI RAZIONALI 1. L insieme dei numeri naturali Nel sistema assiomatico ZF, l Assioma dell infinito stabilisce che: Esiste un insieme A, i cui elementi sono insiemi e tale che

Dettagli

SPAZI TOPOLOGICI. La nozione di spazio topologico è più generale di quella di spazio metrizzabile.

SPAZI TOPOLOGICI. La nozione di spazio topologico è più generale di quella di spazio metrizzabile. SPAZI TOPOLOGICI La nozione di spazio topologico è più generale di quella di spazio metrizzabile. Definizione 1 Uno spazio topologico (X, τ) è una coppia costituita da un insieme X e da una famiglia τ

Dettagli

I teoremi della funzione inversa e della funzione implicita

I teoremi della funzione inversa e della funzione implicita I teoremi della funzione inversa e della funzione implicita Appunti per il corso di Analisi Matematica 4 G. Mauceri Indice 1 Il teorema della funzione inversa 1 Il teorema della funzione implicita 3 1

Dettagli

Corso di Laurea in Matematica Geometria 2. Foglio di esercizi n. 2 a.a Soluzioni

Corso di Laurea in Matematica Geometria 2. Foglio di esercizi n. 2 a.a Soluzioni Corso di Laurea in Matematica Geometria 2 Foglio di esercizi n. 2 a.a. 2015-16 Soluzioni Gli esercizi sono presi dal libro di Manetti. Per svolgere questi esercizi, studiare con cura i paragrafi 3.5, 3.6,

Dettagli

INSIEMI E RELAZIONI. 1. Insiemi e operazioni su di essi

INSIEMI E RELAZIONI. 1. Insiemi e operazioni su di essi INSIEMI E RELAZIONI 1. Insiemi e operazioni su di essi Il concetto di insieme è primitivo ed è sinonimo di classe, totalità. Sia A un insieme di elementi qualunque. Per indicare che a è un elemento di

Dettagli

La definizione di Ultrafiltro e la regolarità per partizioni

La definizione di Ultrafiltro e la regolarità per partizioni La definizione di Ultrafiltro e la regolarità per partizioni Lorenzo Lami Definizione 1 (Filtro). Dato un insieme X, si dice filtro su X una collezione F di sottoinsiemi di X tali che: X F; / F; A F, B

Dettagli

Vi prego di segnalare ogni inesattezza o errore tipografico a Spazi metrici, spazi topologici, applicazioni continue ed omeomorfismi

Vi prego di segnalare ogni inesattezza o errore tipografico a Spazi metrici, spazi topologici, applicazioni continue ed omeomorfismi ESERCIZI DI GEOMETRIA 3 Vi prego di segnalare ogni inesattezza o errore tipografico a mll@unife.it Spazi metrici, spazi topologici, applicazioni continue ed omeomorfismi Esercizio 1. Sia (X, d) uno spazio

Dettagli

Gli insiemi N, Z e Q. I numeri naturali

Gli insiemi N, Z e Q. I numeri naturali Università Roma Tre L. Chierchia 1 Gli insiemi N, Z e Q Il sistema dei numeri reali (R, +,, ) può essere definito tramite sedici assiomi: quindici assiomi algebrici (si veda ad esempio 2.3 in [Giusti,

Dettagli

CAPITOLO SECONDO APPLICAZIONI TRA INSIEMI E RELAZIONI DI EQUIVALENZA

CAPITOLO SECONDO APPLICAZIONI TRA INSIEMI E RELAZIONI DI EQUIVALENZA CAPITOLO SECONDO APPLICAZIONI TRA INSIEMI E RELAZIONI DI EQUIVALENZA 1 Applicazioni tra insiemi Siano A, insiemi. Una corrispondenza tra A e è un qualsiasi sottoinsieme del prodotto cartesiano A ; Se D

Dettagli

Dimostrazione. Indichiamo con α e β (finiti o infiniti) gli estremi dell intervallo I. Poniamo

Dimostrazione. Indichiamo con α e β (finiti o infiniti) gli estremi dell intervallo I. Poniamo C.6 Funzioni continue Pag. 114 Dimostrazione del Corollario 4.25 Corollario 4.25 Sia f continua in un intervallo I. Supponiamo che f ammetta, per x tendente a ciascuno degli estremi dell intervallo, iti

Dettagli

Complementi di Analisi Matematica Ia. Carlo Bardaro

Complementi di Analisi Matematica Ia. Carlo Bardaro Complementi di Analisi Matematica Ia Carlo Bardaro Capitolo 1 Elementi di topologia della retta reale 1.1 Intorni, punti di accumulazione e insiemi chiusi Sia x 0 IR un fissato punto di IR. Chiameremo

Dettagli

Matematica. Corso integrato di. per le scienze naturali ed applicate. Materiale integrativo. Paolo Baiti 1 Lorenzo Freddi 1

Matematica. Corso integrato di. per le scienze naturali ed applicate. Materiale integrativo. Paolo Baiti 1 Lorenzo Freddi 1 Corso integrato di Matematica per le scienze naturali ed applicate Materiale integrativo Paolo Baiti 1 Lorenzo Freddi 1 1 Dipartimento di Matematica e Informatica, Università di Udine, via delle Scienze

Dettagli

1 Campi di spezzamento

1 Campi di spezzamento 1 Campi di spezzamento In ogni sezione viene dato un polinomio P (X) a coefficienti interi e si discute il grado di un suo campo di spezzamento su Q e sui campi F 2, F 3, F 5. 1.1 X 4 + X 2 + 1 Trovare

Dettagli

Sia k un campo e sia un elemento non appartenente a k chamato, al solito, infinito. Consideriamo k := k { }. Poniamo per definizione:

Sia k un campo e sia un elemento non appartenente a k chamato, al solito, infinito. Consideriamo k := k { }. Poniamo per definizione: Capitolo 6 Posti Sia k un campo e sia un elemento non appartenente a k chamato, al solito, infinito. Consideriamo k := k { }. Poniamo per definizione: a ± := := ± a, a k; a := := a, a k \ {0} ; := ; 1

Dettagli

COMPLETAMENTO DI SPAZI METRICI

COMPLETAMENTO DI SPAZI METRICI COMPLETAMENTO DI SPAZI METRICI 1. Successioni di Cauchy e spazi metrici completi Definizione 1.1. Una successione x n n N a valori in uno spazio metrico X, d si dice di Cauchy se, per ogni ε > 0 esiste

Dettagli

8. Completamento di uno spazio di misura.

8. Completamento di uno spazio di misura. 8. Completamento di uno spazio di misura. 8.1. Spazi di misura. Spazi di misura completi. Definizione 8.1.1. (Spazio misurabile). Si chiama spazio misurabile ogni coppia ordinata (Ω, A), dove Ω è un insieme

Dettagli

1 Richiami di logica matematica

1 Richiami di logica matematica Geometria e Topologia I 7 marzo 2005 1 1 Richiami di logica matematica Definire cos è un enunciato, una proposizione (elemento primitivo della logica delle proposizioni). La definizione è data in termini

Dettagli

(2) se A A, allora A c A; (3) se {A n } A, allora +

(2) se A A, allora A c A; (3) se {A n } A, allora + 1. Spazi di misura In questo paragrafo accenneremo alla nozione di spazio di misura. Definizione 1. Sia X un insieme non vuoto. Una famiglia A di sottoinsiemi di X è una σ-algebra se : (1) A; (2) se A

Dettagli

RELAZIONI, FUNZIONI, INSIEMI NUMERICI. 1. Relazioni. Siano X e Y due insiemi non vuoti. Si definisce il prodotto cartesiano

RELAZIONI, FUNZIONI, INSIEMI NUMERICI. 1. Relazioni. Siano X e Y due insiemi non vuoti. Si definisce il prodotto cartesiano RELAZIONI, FUNZIONI, INSIEMI NUMERICI C. FRANCHI 1. Relazioni Siano X e Y due insiemi non vuoti. Si definisce il prodotto cartesiano X Y := {(x, y) x X, y Y } dove con (x, y) si intende la coppia ordinata

Dettagli

Note sugli ultraprodotti

Note sugli ultraprodotti Note sugli ultraprodotti Alessandro Berarducci December 13, 2012 1 Prodotti diretti Dati due gruppi A e B possiamo formare il loro prodotto diretto A B prendendo come dominio l insieme delle coppie ordinate

Dettagli

Insiemi, Numeri, Terminologia. Prof. Simone Sbaraglia

Insiemi, Numeri, Terminologia. Prof. Simone Sbaraglia Insiemi, Numeri, Terminologia Prof. Simone Sbaraglia Corso Rapido di Logica Matematica La logica formale definisce le regole cui deve obbedire qualsiasi teoria deduttiva. Una proposizione e` una affermazione

Dettagli

Appunti del Corso Analisi 1

Appunti del Corso Analisi 1 Appunti del Corso Analisi 1 Anno Accademico 2011-2012 Roberto Monti Versione del 5 Ottobre 2011 1 Contents Chapter 1. Cardinalità 5 1. Insiemi e funzioni. Introduzione informale 5 2. Cardinalità 7 3.

Dettagli

Note sugli insiemi. Alberto Zanardo. Febbraio 2003

Note sugli insiemi. Alberto Zanardo. Febbraio 2003 Note sugli insiemi Alberto Zanardo Febbraio 2003 1 Insiemi finiti e insiemi infiniti Definizione 1.1 (1) L insieme X è infinito se esiste una funzione iniettiva da N in X. (2) L insieme X è D-infinito

Dettagli

Ordinali e cardinali Teoria assiomatica non formalizzata degli insiemi a cura di Franco Montagna

Ordinali e cardinali Teoria assiomatica non formalizzata degli insiemi a cura di Franco Montagna Ordinali e cardinali Teoria assiomatica non formalizzata degli insiemi a cura di Franco Montagna Avvertenza. Queste note costituiscono il contenuto di una breve lezione sugli insiemi e in particolare su

Dettagli

Il Teorema di Kakutani

Il Teorema di Kakutani Il Teorema di Kakutani Abbiamo visto, precedentemente, il seguente risultato: 1 Sia X uno spazio di Banach. Se X è separabile, la palla è debolmente compatta. B X = {x X x 1} Il Teorema di Kakutani è un

Dettagli

NOTE DI ALGEBRA LINEARE v = a 1 v a n v n, w = b 1 v b n v n

NOTE DI ALGEBRA LINEARE v = a 1 v a n v n, w = b 1 v b n v n NOTE DI ALGEBRA LINEARE 2- MM 9 NOVEMBRE 2 Combinazioni lineari e generatori Sia K un campo e V uno spazio vettoriale su K Siano v,, v n vettori in V Definizione Un vettore v V si dice combinazione lineare

Dettagli

Teoria degli insiemi

Teoria degli insiemi Teoria degli insiemi Cos è la teoria degli insiemi La teoria degli insiemi è il fondamento della matematica. Cos è la teoria degli insiemi La teoria degli insiemi è il fondamento della matematica. Questa

Dettagli

Università degli Studi di Palermo Facoltà di Economia. Dipartimento di Scienze Economiche, Aziendali e Statistiche. Appunti del corso di Matematica

Università degli Studi di Palermo Facoltà di Economia. Dipartimento di Scienze Economiche, Aziendali e Statistiche. Appunti del corso di Matematica Università degli Studi di Palermo Facoltà di Economia Dipartimento di Scienze Economiche, Aziendali e Statistiche Appunti del corso di Matematica 03 - I Numeri Reali Anno Accademico 2015/2016 M. Tumminello,

Dettagli

11. Misure con segno.

11. Misure con segno. 11. Misure con segno. 11.1. Misure con segno. Sia Ω un insieme non vuoto e sia A una σ-algebra in Ω. Definizione 11.1.1. (Misura con segno). Si chiama misura con segno su A ogni funzione ϕ : A R verificante

Dettagli

Una semplice dimostrazione del teorema fondamentale dell algebra

Una semplice dimostrazione del teorema fondamentale dell algebra Università degli Studi di Cagliari Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali Corso di Laurea in Matematica Una semplice dimostrazione del teorema fondamentale dell algebra Relatore Prof. Andrea

Dettagli

non solo otteniamo il valore cercato per la validità della (1.4), ma anche che tale valore non dipende da

non solo otteniamo il valore cercato per la validità della (1.4), ma anche che tale valore non dipende da NOTE INTEGRATIVE PER IL CORSO DI ANALISI MATEMATICA 2 ANNO ACCADEMICO 2012/13 NOTE SULLA CONTINUITÀ UNIFORME D.BARTOLUCCI, D.GUIDO Sia f(x) = x 3, x [ 1, 1]. Si ha 1. La continuità uniforme x 3 y 3 = x

Dettagli

Cenni di Topologia Generale

Cenni di Topologia Generale Alfonso Villani Cenni di Topologia Generale per il corso di Complementi di Analisi Matematica per gli studenti di Fisica (a.a. 2006-07) Università degli studi di Catania Dipartimento di Matematica e Informatica

Dettagli

3. Successioni di insiemi.

3. Successioni di insiemi. 3. Successioni di insiemi. Per evitare incongruenze supponiamo, in questo capitolo, che tutti gli insiemi considerati siano sottoinsiemi di un dato insieme S (l insieme ambiente ). Quando occorrerà considerare

Dettagli

Appunti del corso Fondamenti di Analisi e Didattica

Appunti del corso Fondamenti di Analisi e Didattica Appunti del corso Fondamenti di Analisi e Didattica (PAS 2013-2014, Classe A049, docente prof. L. Chierchia) redatti da: A. Damiani, V. Pantanetti, R. Caruso, M. L. Conciatore, C. De Maggi, E. Becce e

Dettagli

CLASSE LIMITE DI UNA SUCCESSIONE DI NUMERI REALI C. MADERNA, G. MOLTENI, M. VIGNATI

CLASSE LIMITE DI UNA SUCCESSIONE DI NUMERI REALI C. MADERNA, G. MOLTENI, M. VIGNATI CLASSE LIMITE DI UNA SUCCESSIONE DI NUMERI REALI C. MADERNA, G. MOLTENI, M. VIGNATI Consideriamo l insieme R = R {, + } ottenuto aggiungendo all insieme dei numeri reali i simboli e +. Introduciamo in

Dettagli

LEZIONE 30. Se x = 1 si dice che x è un versore. Se poi y = (y 1,..., y n ) R n poniamo. Ricordiamo che vale la cosiddetta disuguaglianza triangolare

LEZIONE 30. Se x = 1 si dice che x è un versore. Se poi y = (y 1,..., y n ) R n poniamo. Ricordiamo che vale la cosiddetta disuguaglianza triangolare LEZIONE 30 30.1. Insiemi aperti e chiusi in R n. Nel corso di Analisi sono state introdotte alcune nozioni di topologia di R, come la nozione di aperto, di chiuso, di punto d accumulazione. Lo scopo di

Dettagli

Denizione di funzione continua e funzioni continue ed invertibili sui compatti

Denizione di funzione continua e funzioni continue ed invertibili sui compatti Università di Roma Tor Vergata Corso di Laurea in Scienze e Tecnologie per i Media Denizione di funzione continua e funzioni continue ed invertibili sui compatti Massimo A. Picardello CAPITOLO 1 Funzioni

Dettagli

Indice. 1 Cenni di logica. 2 Elementi di teoria degli insiemi. 3 Relazioni e funzioni. 4 Strutture algebriche

Indice. 1 Cenni di logica. 2 Elementi di teoria degli insiemi. 3 Relazioni e funzioni. 4 Strutture algebriche Indice 1 Cenni di logica 2 Elementi di teoria degli insiemi 3 Relazioni e funzioni 4 Strutture algebriche Silvia Pianta - Laura Montagnoli Geometria I - Prerequisiti - UCSC A.A. 2015/2016 1 / 36 1. Cenni

Dettagli

Esercizi di Algebra commutativa e omologica

Esercizi di Algebra commutativa e omologica Esercizi di Algebra commutativa e omologica Esercizio 1. Sia A un anello non nullo. Dimostrare che A è un campo se e solo se ogni omomorfismo di A in un anello non nullo B è iniettivo. Esercizio 2. Sia

Dettagli

Un modello dei numeri iperreali

Un modello dei numeri iperreali Un modello dei numeri iperreali Riccardo Dossena Introdurremo nella prossima sezione una nuova struttura matematica che sarà basilare nella costruzione di un modello dei numeri iperreali a partire dai

Dettagli

Geometria e Topologia I

Geometria e Topologia I Appunti di Geometria e Topologia I Davide L. Ferrario A.A. 2006/2007 Dipartimento di Matematica e Applicazioni Università di Milano Bicocca c Davide L. Ferrario, 2007 Appunti del corso di Geometria e Topologia

Dettagli

SPAZI METRICI COMPLETI

SPAZI METRICI COMPLETI Capitolo 1 SPAZI METRICI COMPLETI Sia dato uno spazio metrico (X, d). Definizione 1.1 Una successione {x n } si dice successione di Cauchy se ε > 0 n 0 n, m n 0 = d(x n x m ) < ε (1.1) Esercizio 1.1 Dimostrare

Dettagli

Giocando con la separabilità e non solo... Performance minima di un matematico stipendiato

Giocando con la separabilità e non solo... Performance minima di un matematico stipendiato Giocando con la separabilità e non solo... Performance minima di un matematico stipendiato 2 Teorema di incompletezza. (K. Godel, 1931) La teoria degli insiemi (e quindi la matematica in generale) contiene

Dettagli

Massimo e minimo limite di successioni

Massimo e minimo limite di successioni Massimo e minimo limite di successioni 1 Premesse Definizione 1.1. Definiamo R esteso l insieme R = R { } {+ }. In R si estende l ordinamento tra numeri reali ponendo < a < +, a R. In base a tale definizione,

Dettagli

Lo Spettro primo di un anello. Carmelo Antonio Finocchiaro

Lo Spettro primo di un anello. Carmelo Antonio Finocchiaro Lo Spettro primo di un anello Carmelo Antonio Finocchiaro 2 Indice 1 Lo spettro primo di un anello: introduzione 5 1.1 Le regole del gioco................................ 5 1.2 Prime definizioni e risultati

Dettagli

Insiemi linearmente ordinati ed insiemi cantoriani

Insiemi linearmente ordinati ed insiemi cantoriani Insiemi linearmente ordinati ed insiemi cantoriani Introduzione Quando si presentano i numeri reali, alle scuole superiori o al primo anno di università, giocano un ruolo molto importante le proprietà

Dettagli

Istituzioni di Analisi Superiore

Istituzioni di Analisi Superiore Istituzioni di Analisi Superiore 20 aprile 2001 2 Indice 1 Teoria della misura 7 1.1 Famiglie di insiemi.......................... 7 1.2 Misura degli insiemi piani...................... 13 1.3 Misura di

Dettagli

Mercoledì 15 ottobre (2 ore):

Mercoledì 15 ottobre (2 ore): Geometria I- Diario delle lezioni L. Stoppino, Università dell Insubria, a.a. 2014/2015 Qui ci sono gli argomenti delle lezioni e delle esercitazioni svolte da me, non delle esercitazioni svolte dagli

Dettagli

Appunti sui numeri reali. Alessandro Figà Talamanca

Appunti sui numeri reali. Alessandro Figà Talamanca Appunti sui numeri reali Alessandro Figà Talamanca 24 febbraio 2010 2 Premessa Questi appunti forniscono una dimostrazione del Teorema 1.19 a pag. 8 del libro Pincipi di Analisi Matematica di Walter Rudin,

Dettagli

Numeri cardinali. Definizione 1.1 Due insiemi A e B, non vuoti, si dicono equipotenti, e si scrive A B, se esiste un applicazione f : A B biunivoca.

Numeri cardinali. Definizione 1.1 Due insiemi A e B, non vuoti, si dicono equipotenti, e si scrive A B, se esiste un applicazione f : A B biunivoca. Numeri cardinali 1 Insiemi equipotenti e cardinalità Partiamo da un semplice esempio. Sia A = {a, b, c, d, e, f} l insieme delle prime sei lettere dell alfabeto. Che tipo di operazione facciamo per concludere

Dettagli

Università degli Studi di Firenze Facoltà di Scienze

Università degli Studi di Firenze Facoltà di Scienze Università degli Studi di Firenze Facoltà di Scienze C.d.L. in Matematica Tesi di Laurea Triennale Anno Accademico 2008-2009 Spazi completamente regolari e compattificazione di Stone - ƒech Candidato:

Dettagli

8. Topologia degli spazi metrici, II

8. Topologia degli spazi metrici, II 8. Topologia degli spazi metrici, II Compattezza Cominciamo con un esempio Sia E un sottoinsieme di R 2. Esisterà in E un punto x 0 che abbia massima distanza dall origine? Ovviamente E dovrà essere limitato,

Dettagli

Successioni, massimo e minimo limite e compattezza in R

Successioni, massimo e minimo limite e compattezza in R Università di Roma Tor Vergata Corso di Laurea in Scienze e Tecnologie per i Media Successioni, massimo e minimo limite e compattezza in R Massimo A. Picardello BOZZA 10.11.2011 21:24 i CAPITOLO 1 Successioni

Dettagli

Alcuni Teoremi sulle funzioni continue e uniforme continuità

Alcuni Teoremi sulle funzioni continue e uniforme continuità Alcuni Teoremi sulle funzioni continue e uniforme continuità Teorema 0. Una funzione f(x) è continua in x 0 se e solo se per ogni sucessione {x n } dom(f) con x n x 0 dom(f), risulta f(x n ) f(x 0 ). (Non

Dettagli

Gruppi topologici. D. Dikranjan. Topologia /07, Gruppi Topologici D. Dikranjan, UDINE. 1 Introduzione

Gruppi topologici. D. Dikranjan. Topologia /07, Gruppi Topologici D. Dikranjan, UDINE. 1 Introduzione Topologia 2 2006/07, Gruppi Topologici D. Dikranjan, UDINE Gruppi topologici D. Dikranjan 1 Introduzione Lo scopo di questi appunti e di coprire il materiale insegnati nel corso di Topologia 2 sui gruppi

Dettagli

Teoria degli insiemi

Teoria degli insiemi Teoria degli insiemi Cos è la teoria degli insiemi La teoria degli insiemi è il fondamento della matematica. Cos è la teoria degli insiemi La teoria degli insiemi è il fondamento della matematica. Questa

Dettagli

Dispense del corso di Algebra 1. Soluzioni di alcuni esercizi

Dispense del corso di Algebra 1. Soluzioni di alcuni esercizi Dispense del corso di Algebra 1 Soluzioni di alcuni esercizi Esercizio 1.1. 1) Vero; ) Falso; 3) V; 4) F; 5) F; 6) F (infatti: {x x Z,x < 1} {0}); 7) V. Esercizio 1.3. Se A B, allora ogni sottoinsieme

Dettagli

Topologia, continuità, limiti in R n

Topologia, continuità, limiti in R n Topologia, continuità, limiti in R n Ultimo aggiornamento: 18 febbraio 2017 1. Preliminari Prima di iniziare lo studio delle funzioni di più variabili, in generale funzioni di k variabili e a valori in

Dettagli

ALGEBRA I: ASSIOMI DI PEANO E PROPRIETÀ DEI NUMERI NATURALI

ALGEBRA I: ASSIOMI DI PEANO E PROPRIETÀ DEI NUMERI NATURALI ALGEBRA I: ASSIOMI DI PEANO E PROPRIETÀ DEI NUMERI NATURALI 1. GLI ASSIOMI DI PEANO Come puro esercizio di stile voglio offrire una derivazione delle proprietà elementari dei numeri naturali e delle operazioni

Dettagli

i) la somma e il prodotto godano delle proprietà associativa, commutativa e distributiva;

i) la somma e il prodotto godano delle proprietà associativa, commutativa e distributiva; 1 Spazi vettoriali 11 Definizioni ed assiomi Definizione 11 Un campo è un insieme K dotato di una operazione somma K K K, (x, y) x + y e di una operazione prodotto K K K, (x, y) xy tali che i) la somma

Dettagli

1 Se X e Y sono equipotenti, Sym(X) e Sym(Y ) sono isomorfi

1 Se X e Y sono equipotenti, Sym(X) e Sym(Y ) sono isomorfi In ogni esercizio c è la data del giorno in cui l ho proposto. 1 Se X e Y sono equipotenti, Sym(X) e Sym(Y ) sono isomorfi Se X è un insieme indichiamo con Sym(X) l insieme delle biiezioni X X. Si tratta

Dettagli

IL TEOREMA FONDAMENTALE DELL ARITMETICA: DIMOSTRAZIONE VELOCE.

IL TEOREMA FONDAMENTALE DELL ARITMETICA: DIMOSTRAZIONE VELOCE. IL TEOREMA FONDAMENTALE DELL ARITMETICA: DIMOSTRAZIONE VELOCE. PH. ELLIA Indice Introduzione 1 1. Divisori di un numero. 1 2. Il Teorema Fondamentale dell Aritmetica. 2 3. L insieme dei numeri primi è

Dettagli

Richiami sugli insiemi numerici

Richiami sugli insiemi numerici Richiami sugli insiemi numerici denota l insieme vuoto cioè l insieme privo di elementi. N = {1, 2, 3,...} denota l insieme dei numeri naturali. Z = {..., 2, 1, 0, 1, 2,...} denota l insieme dei numeri

Dettagli

ALGEBRA I: CARDINALITÀ DI INSIEMI

ALGEBRA I: CARDINALITÀ DI INSIEMI ALGEBRA I: CARDINALITÀ DI INSIEMI 1. PROCESSI E COSTRUZIONI INFINITE Molte volte, in matematica, c è la necessità di ripetere una data costruzione infinite volte. In tale situazione è spesso necessario

Dettagli

1 Principio di Induzione

1 Principio di Induzione 1 Principio di Induzione Per numeri naturali, nel linguaggio comune, si intendono i numeri interi non negativi 0, 1,, 3, Da un punto di vista insiemistico costruttivo, a partire dall esistenza dell insieme

Dettagli

Università degli Studi di Palermo Facoltà di Economia. CdS Sviluppo Economico e Cooperazione Internazionale. Appunti del corso di Matematica

Università degli Studi di Palermo Facoltà di Economia. CdS Sviluppo Economico e Cooperazione Internazionale. Appunti del corso di Matematica Università degli Studi di Palermo Facoltà di Economia CdS Sviluppo Economico e Cooperazione Internazionale Appunti del corso di Matematica 02 - I Numeri Reali Anno Accademico 2013/2014 D. Provenzano, M.

Dettagli

Richiami di Matematica. 1. Insiemi, relazioni, funzioni. 2. Cardinalitá degli insiemi infiniti e numerabilitá. 3. Notazione asintotica.

Richiami di Matematica. 1. Insiemi, relazioni, funzioni. 2. Cardinalitá degli insiemi infiniti e numerabilitá. 3. Notazione asintotica. Richiami di Matematica 1. Insiemi, relazioni, funzioni. 2. Cardinalitá degli insiemi infiniti e numerabilitá. 3. Notazione asintotica. Insiemi Definizioni di base Dato un insieme A: x A: elemento x appartenente

Dettagli

IL TEOREMA DEGLI ZERI Una dimostrazione di Ezio Fornero

IL TEOREMA DEGLI ZERI Una dimostrazione di Ezio Fornero IL TEOREMA DEGLI ZERI Una dimostrazione di Ezio Fornero Il teorema degli zeri è fondamentale per determinare se una funzione continua in un intervallo chiuso [ a ; b ] si annulla in almeno un punto interno

Dettagli

= {(a, b) : a A, b B}.

= {(a, b) : a A, b B}. Relazioni 1. Il prodotto cartesiano. Definizione 1. (Prodotto cartesiano di due insiemi). Dati due insiemi non vuoti A e B, si chiama prodotto cartesiano dell insieme A per l insieme B, e si indica con

Dettagli

Spazi affini e combinazioni affini.

Spazi affini e combinazioni affini. Spazi affini e combinazioni affini. Morfismi affini. Giorgio Ottaviani Abstract Introduciamo il concetto di combinazione affine in uno spazio affine, e in base a questo, ne caratterizziamo i sottospazi.

Dettagli

Precorsi di matematica

Precorsi di matematica Precorsi di matematica Francesco Dinuzzo 12 settembre 2005 1 Insiemi Il concetto di base nella matematica moderna è l insieme. Un insieme è una collezione di elementi. Gli elementi di un insieme vengono

Dettagli

Topologia generale. Geometria course outline and diary of notes day by day. Warning: notes very likely contain typos! March 31, 2014.

Topologia generale. Geometria course outline and diary of notes day by day. Warning: notes very likely contain typos! March 31, 2014. Topologia generale Geometria course outline and diary of notes day by day Warning: notes very likely contain typos! March 31, 2014 Contents I Topologia 2 1 Lesson 1 2 1.1 Definizione di una topologia.......................................

Dettagli

Geometria I- Diario delle lezioni L. Stoppino, Università dell Insubria, a.a. 2015/2016

Geometria I- Diario delle lezioni L. Stoppino, Università dell Insubria, a.a. 2015/2016 Geometria I- Diario delle lezioni L. Stoppino, Università dell Insubria, a.a. 2015/2016 Martedì 29 settembre (2 ore). Introduzione del corso. Definizione di spazio topologico. Primi esempi: 1) topologia

Dettagli

Spazi Vettoriali ed Applicazioni Lineari

Spazi Vettoriali ed Applicazioni Lineari Spazi Vettoriali ed Applicazioni Lineari 1. Sottospazi Definizione. Sia V uno spazio vettoriale sul corpo C. Un sottoinsieme non vuoto W di V è un sottospazio vettoriale di V se è chiuso rispetto alla

Dettagli

Giulio Del Corso. Attenzione:

Giulio Del Corso. Attenzione: Dispense di Elementi di Teoria degli insiemi (ETI) Giulio Del Corso Attenzione: Questi appunti sono la trascrizione delle lezioni del corso di ETI tenuto nel 2014 dal Prof. Di Nasso, questo file non contiene

Dettagli

INSIEMI. Capitolo Un sistema di assiomi

INSIEMI. Capitolo Un sistema di assiomi Capitolo 1 INSIEMI Il concetto di insieme è così generale che non ha senso cercare di definirlo in termini di nozioni più semplici: quindi si darà qui una caratterizzazione assiomatica degli insiemi, scrivendo

Dettagli

Corso di Laurea in Matematica Geometria 2. Esercizi di preparazione allo scritto a.a Topologia

Corso di Laurea in Matematica Geometria 2. Esercizi di preparazione allo scritto a.a Topologia Corso di Laurea in Matematica Geometria 2 Esercizi di preparazione allo scritto a.a. 2015-16 Esercizio 1. Dimostrare che Topologia 1. d(x, y) = max 1 i n x i y i definisce una distanza su R n. 2. d(x,

Dettagli

Esame scritto di Geometria 2

Esame scritto di Geometria 2 Esame scritto di Geometria 2 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TRENTO CORSO DI LAUREA IN MATEMATICA A.A. 2014/2015 Settembre 2015 Esercizio 1 Sia E 4 lo spazio euclideo a quattro dimensioni con un sistema di coordinate

Dettagli

3. OPERAZIONI TRA CLASSI 2

3. OPERAZIONI TRA CLASSI 2 INSIEMI 1. Elementi e Classi Lo scopo di questo primo capitolo è di introdurre in maniera rigorosa le nozioni di classe e insieme, e di studiarne le principali proprietà. Nel seguito useremo il termine

Dettagli

Corso di Laurea in Matematica Geometria 2. Foglio di esercizi n. 5 a.a Soluzioni

Corso di Laurea in Matematica Geometria 2. Foglio di esercizi n. 5 a.a Soluzioni Corso di Laurea in Matematica Geometria 2 Foglio di esercizi n. 5 a.a. 2015-16 Soluzioni Gli esercizi sono presi dal libro di Manetti. Per svolgere questi esercizi, studiare con cura i paragrafi 10.1,

Dettagli

Completezza e compattezza

Completezza e compattezza 1 Completezza e compattezza Spazi metrici completi Data una successione x : N X, j x j, una sua sottosuccessione è la composizione x ν, ove ν : N N è strettamente crescente. Data una successione (x j )

Dettagli

FUNZIONI. }, oppure la

FUNZIONI. }, oppure la FUNZIONI 1. Definizioni e prime proprietà Il concetto di funzione è di uso comune per esprimere la seguente situazione: due grandezze variano l una al variare dell altra secondo una certa legge. Ad esempio,

Dettagli

I NUMERI. Si dice "radice quadrata" di un numero positivo a, quel numero positivo b che elevato al quadrato dà come risultato a.

I NUMERI. Si dice radice quadrata di un numero positivo a, quel numero positivo b che elevato al quadrato dà come risultato a. Questa dispensa rappresenta una breve introduzione ai numeri reali e alla loro Topologia, minimo necessario per affrontare serenamente lo studio dell ANALISI MATEMATICA. Inoltre non si ha la pretesa che

Dettagli

1 Relazioni. Definizione Una relazione R su un insieme A si dice relazione d ordine se gode delle proprietà 1), 3), 4).

1 Relazioni. Definizione Una relazione R su un insieme A si dice relazione d ordine se gode delle proprietà 1), 3), 4). 1 Relazioni 1. definizione di relazione; 2. definizione di relazione di equivalenza; 3. definizione di relazione d ordine Definizione Una corrispondenza tra due insiemi A e B è un sottoinsieme R del prodotto

Dettagli

Il teorema di Eakin-Nagata per gli anelli noetheriani

Il teorema di Eakin-Nagata per gli anelli noetheriani Il teorema di Eakin-Nagata per gli anelli noetheriani Dispense per i corsi di Algebra Commutativa a.a. 2015/2016 Stefania Gabelli Dipartimento di Matematica, Università degli Studi Roma Tre 1 Gli anelli

Dettagli

Introduzione alla TEORIA DEI NUMERI

Introduzione alla TEORIA DEI NUMERI Renato Migliorato Introduzione alla teoria dei numeri Introduzione alla TEORIA DEI NUMERI Avvertenza: questo è l inizio di un testo pensato come supporto al corso di Matematiche Complementari I ed ancora

Dettagli

Teoria degli Insiemi

Teoria degli Insiemi Teoria degli Insiemi Docente: Francesca Benanti Ottobre 2017 1 Teoria degli Insiemi La Teoria degli Insiemi è una branca della matematica creata alla fine del diciannovesimo secolo principalmente dal matematico

Dettagli

ULTRAFILTRI E COMPATTEZZA DI SPAZI TOPOLOGICI. (versione preliminare, potrebbe contenere errori)

ULTRAFILTRI E COMPATTEZZA DI SPAZI TOPOLOGICI. (versione preliminare, potrebbe contenere errori) ULTRAFILTRI E COMPATTEZZA DI SPAZI TOPOLOGICI PAOLO LIPPARINI (versione preliminare, potrebbe contenere errori) 1. Introduzione Nella prossima sezione faremo uso degli ultrafiltri per dimostrare un classico

Dettagli

1 Funzioni reali di una variabile reale

1 Funzioni reali di una variabile reale 1 Funzioni reali di una variabile reale Qualche definizione e qualche esempio che risulteranno utili più avanti Durante tutto questo corso studieremo funzioni reali di una variabile reale, cioè Si ha f

Dettagli

Geometria e Topologia I (U1-4) 2006-mag-10 61

Geometria e Topologia I (U1-4) 2006-mag-10 61 Geometria e Topologia I (U1-4) 2006-mag-10 61 (15.9) Teorema. Consideriamo il piano affine. Se A A 2 (K) è un punto e r una retta che non passa per A, allora esiste unica la retta per A che non interseca

Dettagli

LOGICA MATEMATICA PER INFORMATICA (A.A. 12/13)

LOGICA MATEMATICA PER INFORMATICA (A.A. 12/13) LOGICA MATEMATICA PER INFORMATICA (A.A. 12/13) DISPENSA N. 4 Sommario. Dimostriamo il Teorema di Completezza per il Calcolo dei Predicati del I ordine. 1. Teorema di Completezza Dimostriamo il Teorema

Dettagli

GENERALITA SULLE CURVE DIFFERENZIABILI

GENERALITA SULLE CURVE DIFFERENZIABILI Capitolo 1 GENERALITA SULLE CURVE DIFFERENZIABILI Definizione 1. Sia I un intervallo aperto della retta euclidea E 1 e sia α : I E n, con n 2, un applicazione differenziabile. La sua immagine C = α(i)

Dettagli