Programma di attività di SERVIZIO COORDINAMENTO DELLE POLITICHE EUROPEE, PROGRAMMAZIONE, COOPERAZIONE, VALUTAZIONE
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1 Programma di attività di SERVIZIO COORDINAMENTO DELLE POLITICHE EUROPEE, PROGRAMMAZIONE, COOPERAZIONE, VALUTAZIONE Versione: 1/2017 (10/07/2017) Stato: Approvato Responsabile: BRANCALEONI CATERINA Tel Fax PdA (Unità Funzionale ) v.1/2017 (01/01/ /07/2017) Pag. 1/0
2 SOMMARIO Obiettivi di Servizio collegati con area integraz./direzione SUPPORTARE L'INNOVAZIONE DEL SISTEMA DI PROGRAMMAZIONE E VALUTAZIONE DELLE POLITICHE PER LO SVILUPPO REGIONALE E DELL'OCCUPAZIONE SVILUPPARE IL SISTEMA DI MONITORAGGIO DELLE POLITICHE ATTUATE CON I FONDI SIE E DEGLI INVESTIMENTI PRIORITARI. SVILUPPO TERRITORIALE NEL QUADRO DELLE MACRO STRATEGIE REGIONALI; INNOVARE IL COINVOLGIMENTO DEL PARTENARIATO TERRITORIALE E MIGLIORARE LA COMUNICAZIONE E L'ORIENTAMENTO VERSO LE OPPORTUNITA' DI FINANZIAMENTO OFFERTE DALLA UE CONSOLIDAMENTO E RAFFORZAMENTO DELLA PRESENZA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA NEI PARTENARIATI STRATEGICI IN AMBITO MEDITERRANEO E DELLA MACRO-STRATEGIA ADRIATICO - IONICA AVVIO E COORDINAMENTO DELLA POSIZIONE DELLA REGIONE SULLA PROGRAMMAZIONE POST 2020, IN PARTICOLARE PER LA POLITICA DI COESIONE EUROPEA SUPPORTO ALLE ATTIVITA' AFFIDATE ALL' AUTORITA' DI GESTIONE DEL PROGRAMMA ADRION pag. 3 pag. 4 pag. 5 pag. 6 pag. 7 pag. 8 PdA (Unità Funzionale ) v.1/2017 (01/01/ /07/2017) Pag. 2/0
3 SUPPORTARE L'INNOVAZIONE DEL SISTEMA DI PROGRAMMAZIONE E VALUTAZIONE DELLE POLITICHE PER LO SVILUPPO REGIONALE E DELL'OCCUPAZIONE Il Patto per il Lavoro sottoscritto nel luglio 2015 ha introdotto una modalità innovativa di programmazione delle politiche regionali, indirizzate alla loro integrazione ed attuazione attraverso nuove modalità di concepire le politiche pubbliche per lo sviluppo. La programmazione dei fondi SIE 2014/20, a partire dal DSR, si inserisce in questa nuovo approccio programmatorio. Risulta pertanto necessario sviluppare e mettere a punto nuovi strumenti di monitoraggio dell'avanzamento fisico delle politiche di sviluppo, che consentano altresì di verificare gli scostamenti dagli obiettivi posti e possano supportare il processo decisionale per dare forza al ciclo di programmazione. Sviluppo del Sistema informativo di monitoraggio e primo test di funzionamento 1 1 eseguito il 31/08/2017 SVILUPPO DEGLI STRUMENTI DI MONITORAGGIO E VALUTAZIONE, ELABORAZIONE DATI E REPORT PER MISURARE GLI EFFETTI DELLA NUOVA GENERAZIONE DI POLITICHE PUBBLICHE Nel 2017 verrà sperimentato un nuovo sistema di monitoraggio del Patto per il Lavoro, correlato ad attività di analisi socio-economica sia congiunturale sia strutturale. In ottica pluriennale, si intende, entro la fine del mandato amministrativo, valutare gli effetti delle politiche regionali a supporto dell'incremento occupazionale in particolare dei giovani, e della crescita del sistema regionale nel suo insieme, anche grazie alle politiche di investimento regionali. PdA (Unità Funzionale ) v.1/2017 (01/01/2017) Pag. 3/0
4 SVILUPPARE IL SISTEMA DI MONITORAGGIO DELLE POLITICHE ATTUATE CON I FONDI SIE E DEGLI INVESTIMENTI PRIORITARI. Sulla base del prototipo sviluppato nel 2016, verrà messo a regime il sistema informativo SPRING - STRATEGIE POLITICHE REGIONALI DI INVESTIMENTO GEOREFERENZIATE - per il monitoraggio integrato dei diversi programmi OPERATIVI REGIONALI, con lo sviluppo di un cruscotto di avanzamento di spesa e fisico georeferenziato, basato sulla tassonomia del PUC - PROTOCOLLO UNICO DI COLLOQUIO - predisposto DA IGRUE (MINISTERO ECONOMIA) In prospettiva pluriennale il sistema potrà essere allargato a tutte le politiche di investimento regionale ad alto contenuto di impatto territoriale. MESSA A REGIME DEL SISTEMA INFORMATIVO Sì No eseguito il 05/09/2017 Percentuale di realizzazione 100% 60% APPLICAZIONE DEL SISTEMA INFORMATIVO SPRING -STRATEGIE POLITICHE REGIONALI DI INVESTIMENTO GEOREFERENZIATE - PER IL MONITORAGGIO DEGLI INVESTIMENTI PUBBLICI Applicazione del sistema informativo SPRING per il monitoraggio dei diversi programmi OPERATIVI REGIONALI delle diverse AUTORITA' DI GESTIONE DEI FONDI SIE. I dati oggetto di georeferenziazione sono disponibili con la cadenza definita dai tempi di certificazione concordati a livello nazionale. PdA (Unità Funzionale ) v.1/2017 (01/01/2017) Pag. 4/0
5 SVILUPPO TERRITORIALE NEL QUADRO DELLE MACRO STRATEGIE REGIONALI; INNOVARE IL COINVOLGIMENTO DEL PARTENARIATO TERRITORIALE E MIGLIORARE LA COMUNICAZIONE E L'ORIENTAMENTO VERSO LE OPPORTUNITA' DI FINANZIAMENTO OFFERTE DALLA UE Per favorire una maggior partecipazione del partenariato territoriale alle opportunità di finanziamento offerte dai fondi UE occorre promuovere attività di informazione, orientamento e formazione sostenute da strumenti ad hoc. Si punta a mappare gli Osservatori e le fonti informative già disponibili e metterle in rete per sviluppare un quadro sinottico in grado di restituire informazioni secondo i bisogni degli Enti Territoriali. Parallelamente occorre attivare un percorso di informazione, formazione e sensibilizzazione per orientare le progettazioni del partenariato territoriale alle pluralità di occasioni di sviluppo della Regione, in una quadro di coerenza con le macro strategie territoriali anche interregionali e transnazionali. A questo fine saranno attivati tavoli territoriali sia in ambito di Cooperazione territoriale Europea che in ambito di Cooperazione internazionale allo sviluppo, nel quadro di un programma pluriennale di lavoro da definire. Programma pluriennale di coinvolgimento partenariale Sì No Incontri mirati di orientamento 3 1 ATTIVAZIONE DI TAVOLI TERRITORIALI IN AMBITO DI COOPERAZIONE TERRITORIALE EUROPEA E INTERNAZIONALE ALLO SVILUPPO. Attivazione di un percorso di informazione, formazione e sensibilizzazione per orientare le progettazioni del partenariato territoriale alle pluralità di occasioni di sviluppo della Regione, in una quadro di coerenza con le macro strategie territoriali anche interregionali e transnazionali. PdA (Unità Funzionale ) v.1/2017 (01/01/2017) Pag. 5/0
6 CONSOLIDAMENTO E RAFFORZAMENTO DELLA PRESENZA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA NEI PARTENARIATI STRATEGICI IN AMBITO MEDITERRANEO E DELLA MACRO-STRATEGIA ADRIATICO - IONICA La Regione è coinvolta in una strategia macroregionale (EUSAIR) ed è attivamente partecipe al programma MED, con la funzione di National Contact Point. In futuro infatti gli ambiti macroregionali saranno il riferimento delle politiche transnazionali europee, pertanto risulta strategica la partecipazione attiva della Regione, a supporto dell'intero sistema regionale. RELAZIONE ANNUALE SULLA COOPERAZIONE TERRITORIALE EUROPEA Sì Sì numero di contributi scritti 2 1 Numero incontri EUSAIR 2 2 Stesura regolamento NCP MED Sì Sì eseguito il 05/09/2017 Numero incontri NCP 3 4 Strategia macro regionale EUSAIR Coordinamento del gruppo di lavoro interdirezione allo scopo di facilitare ed implementare il confronto intersettoriale nella definizione delle tematiche prioritarie per l ente da proporre in ambito EUSAIR e più in generale nei programmi della Cooperazione Territoriale Europea convergenti nell area Adriatico Ionica. Supervisione del contributo e della coerenza degli interventi previsti nei Programmi Operativi Regionali rispetto alla Strategia macro regionale EUSAIR. Partecipazione al tavolo Nazionale Cabina di regia EUSAIR ed ai lavori tecnici di supporto ai Pilastri EUSAIR. PdA (Unità Funzionale ) v.1/2017 (01/01/2017) Pag. 6/0
7 AVVIO E COORDINAMENTO DELLA POSIZIONE DELLA REGIONE SULLA PROGRAMMAZIONE POST 2020, IN PARTICOLARE PER LA POLITICA DI COESIONE EUROPEA La revisione del Quadro finanziario pluriennale dell'unione Europea in essere ha segnato l'avvio del dibatitto europeo per il prossimo periodo di programmazione post L'uscita del Regno Unito dalla UE segnerà un grande cambiamento e necessità di partecipare attivamente e con contributi innovativi alla definzione della Futura Politica di coesione, facendo tesoro delle esperienze già maturate nell'ambito dei Fondi SIE e CTE. Gli scenari attualmente in discussione riguarderanno anche il ruolo delle regioni nel quadro della governance multilivello europea. Avvio accordo di collaborazione con le regioni europee Sì No eseguito il 08/09/2017 Elaborazione della posizione della Regione sul futuro della Politica di Coesione europea e attivazione di reti di collaborazione tra Regioni alla scala regionale ed europea La Regione ha partecipato alla redazione della posizione delle regioni italiane sul post Resta necessario elaborare una posizione autonoma da sviluppare e aggiornare in base alle diverse fasi del dibattito europeo. Il Forum della Coesione 2017 sarà la prima occasione per rafforzare reti di collaborazione esistenti o valutare aggregazioni diversificate in base ai tematismi da trattare. In ottica pluriennale il contributo regionale sarà focalizzato sui contenuti dei regolamenti. In questa direzione verranno attivate diverse forme di confronto tra Regioni sia all'interno delle reti già strutturate sia considerando l'opportunità di definire nuove forme di collaborazione, a partire dalla Rete Vangoard e CRPM. Si tratta di una attività di carattere pluriennale. Nel 2017 l'obiettivo è verificare le condizioni di fattibilità di costituzione della rete. ATTIVITA' DI STUDIO E RICERCA COLLEGATE AL PROGRAMMA DI COOPERAZIONE ADRION IN RELAZIONE ALLO SVILUPPO DELLE POLITICHE DI COESIONE PER IL POST Attivazione e partecipazione a progetti di studio e ricerca atti ad approfondire tematiche operative utili alla migliore gestione del Programma ADRION ed a consolidare una posizione condivisa sul futuro della Cooperazione Territoriale Europea per il post In particolare: Partecipazione ai tavoli di lavoro della : ESPON targeted analyses sulla tematica della Territorial and Urban Potentials Connected to Migration and Refugee Flows in qualità di main Stakeholder; Coordinamento al progetto OCSE: IMPROVING THE IMPACT OF TERRITORIAL WIDE AREA COOPERATION IN THE ADRIATIC-IONIAN REGION. Lessons from the Implementation of the ADRION Transnational Cooperation Programme; Partecipazione ai tavoli tecnici: INTERACT e tra Autorità di Gestione dei Programmi di Cooperazione Territoriale per la messa a punto di posizioni condivise per il futuro della Programmazione Territoriale Europea Post 2020; PdA (Unità Funzionale ) v.1/2017 (01/01/2017) Pag. 7/0
8 SUPPORTO ALLE ATTIVITA' AFFIDATE ALL' AUTORITA' DI GESTIONE DEL PROGRAMMA ADRION La Regione Emilia Romagna è Autorità di gestione del programma INTERREG VB Adriatico-Ionico ADRION Si tratta di un programma pluriennale, ricompreso tra quelli che danno sostegno e attuazione alla strategia EUSAIR. La buona gestione del programma richiede uno sforzo particolare in quanto è rivolto a 8 Stati, di cui 4 Stati menbri UE e 4 con azioni di pre-adozione in atto. Tale impegno è funzionale ad un rafforzamento del contributo del programma all attuazione della strategia EUSAIR ed in generale al posizionamento della Regione Emilia Romagna nell area Certificazione della Spesa Sì No eseguito il 08/09/2017 Firma dei progetti finanziati 35 0 eseguito il 08/09/2017 Autorità di Gestione del Programma Adrion 2014/20 Coordinamento di tutte le attività amministrative interne ed esterne alla Regione che l Autorità di Gestione e Certificazione ed il segretariato congiunto devono svolgere per garantire il corretto svolgimento del Programma INTERREG VB Adriatico-Ionico ai sensi dei Reg EU 1303/2013 e 1299/2013. Supervisione e controllo delle attività di assistenza tecnica al Programma ADRION previste nell accordo di partenariato Regione Emilia-Romagna ERVET. Attività di raccordo tra l Autorità di Gestione del Programma ADRION ed i Gruppi di Lavoro Tematici EUSAIR. Partecipazione ai Tavoli di gestione nazionali (Cabina di Regia Nazionale) ed internazionali (Governing Board e Riunioni dei pilastri EUSAIR) Promozione e facilitazione del dialogo tra Comitato di Sorveglianza ADRION e Coordinatori di Pilastro EUSAIR per la targettizzazione dei futuri bandi ADRION in coerenza con le tematiche strategiche individuate dai Gruppi di lavoro tematici dei Pilastri EUSAIR Supervisione delle attività del progetto strategico ADRION di Assistenza Tecnica EUSAIR per garantirne la sua coerenza con le regole di attuazione della Cooperazione Territoriale Europea PdA (Unità Funzionale ) v.1/2017 (01/01/2017) Pag. 8/0
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