Programma di attività di SERVIZIO COORDINAMENTO DELLE POLITICHE EUROPEE, PROGRAMMAZIONE, COOPERAZIONE, VALUTAZIONE

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Programma di attività di SERVIZIO COORDINAMENTO DELLE POLITICHE EUROPEE, PROGRAMMAZIONE, COOPERAZIONE, VALUTAZIONE"

Transcript

1 Programma di attività di SERVIZIO COORDINAMENTO DELLE POLITICHE EUROPEE, PROGRAMMAZIONE, COOPERAZIONE, VALUTAZIONE Versione: 1/2017 (10/07/2017) Stato: Approvato Responsabile: BRANCALEONI CATERINA Tel Fax PdA (Unità Funzionale ) v.1/2017 (01/01/ /07/2017) Pag. 1/0

2 SOMMARIO Obiettivi di Servizio collegati con area integraz./direzione SUPPORTARE L'INNOVAZIONE DEL SISTEMA DI PROGRAMMAZIONE E VALUTAZIONE DELLE POLITICHE PER LO SVILUPPO REGIONALE E DELL'OCCUPAZIONE SVILUPPARE IL SISTEMA DI MONITORAGGIO DELLE POLITICHE ATTUATE CON I FONDI SIE E DEGLI INVESTIMENTI PRIORITARI. SVILUPPO TERRITORIALE NEL QUADRO DELLE MACRO STRATEGIE REGIONALI; INNOVARE IL COINVOLGIMENTO DEL PARTENARIATO TERRITORIALE E MIGLIORARE LA COMUNICAZIONE E L'ORIENTAMENTO VERSO LE OPPORTUNITA' DI FINANZIAMENTO OFFERTE DALLA UE CONSOLIDAMENTO E RAFFORZAMENTO DELLA PRESENZA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA NEI PARTENARIATI STRATEGICI IN AMBITO MEDITERRANEO E DELLA MACRO-STRATEGIA ADRIATICO - IONICA AVVIO E COORDINAMENTO DELLA POSIZIONE DELLA REGIONE SULLA PROGRAMMAZIONE POST 2020, IN PARTICOLARE PER LA POLITICA DI COESIONE EUROPEA SUPPORTO ALLE ATTIVITA' AFFIDATE ALL' AUTORITA' DI GESTIONE DEL PROGRAMMA ADRION pag. 3 pag. 4 pag. 5 pag. 6 pag. 7 pag. 8 PdA (Unità Funzionale ) v.1/2017 (01/01/ /07/2017) Pag. 2/0

3 SUPPORTARE L'INNOVAZIONE DEL SISTEMA DI PROGRAMMAZIONE E VALUTAZIONE DELLE POLITICHE PER LO SVILUPPO REGIONALE E DELL'OCCUPAZIONE Il Patto per il Lavoro sottoscritto nel luglio 2015 ha introdotto una modalità innovativa di programmazione delle politiche regionali, indirizzate alla loro integrazione ed attuazione attraverso nuove modalità di concepire le politiche pubbliche per lo sviluppo. La programmazione dei fondi SIE 2014/20, a partire dal DSR, si inserisce in questa nuovo approccio programmatorio. Risulta pertanto necessario sviluppare e mettere a punto nuovi strumenti di monitoraggio dell'avanzamento fisico delle politiche di sviluppo, che consentano altresì di verificare gli scostamenti dagli obiettivi posti e possano supportare il processo decisionale per dare forza al ciclo di programmazione. Sviluppo del Sistema informativo di monitoraggio e primo test di funzionamento 1 1 eseguito il 31/08/2017 SVILUPPO DEGLI STRUMENTI DI MONITORAGGIO E VALUTAZIONE, ELABORAZIONE DATI E REPORT PER MISURARE GLI EFFETTI DELLA NUOVA GENERAZIONE DI POLITICHE PUBBLICHE Nel 2017 verrà sperimentato un nuovo sistema di monitoraggio del Patto per il Lavoro, correlato ad attività di analisi socio-economica sia congiunturale sia strutturale. In ottica pluriennale, si intende, entro la fine del mandato amministrativo, valutare gli effetti delle politiche regionali a supporto dell'incremento occupazionale in particolare dei giovani, e della crescita del sistema regionale nel suo insieme, anche grazie alle politiche di investimento regionali. PdA (Unità Funzionale ) v.1/2017 (01/01/2017) Pag. 3/0

4 SVILUPPARE IL SISTEMA DI MONITORAGGIO DELLE POLITICHE ATTUATE CON I FONDI SIE E DEGLI INVESTIMENTI PRIORITARI. Sulla base del prototipo sviluppato nel 2016, verrà messo a regime il sistema informativo SPRING - STRATEGIE POLITICHE REGIONALI DI INVESTIMENTO GEOREFERENZIATE - per il monitoraggio integrato dei diversi programmi OPERATIVI REGIONALI, con lo sviluppo di un cruscotto di avanzamento di spesa e fisico georeferenziato, basato sulla tassonomia del PUC - PROTOCOLLO UNICO DI COLLOQUIO - predisposto DA IGRUE (MINISTERO ECONOMIA) In prospettiva pluriennale il sistema potrà essere allargato a tutte le politiche di investimento regionale ad alto contenuto di impatto territoriale. MESSA A REGIME DEL SISTEMA INFORMATIVO Sì No eseguito il 05/09/2017 Percentuale di realizzazione 100% 60% APPLICAZIONE DEL SISTEMA INFORMATIVO SPRING -STRATEGIE POLITICHE REGIONALI DI INVESTIMENTO GEOREFERENZIATE - PER IL MONITORAGGIO DEGLI INVESTIMENTI PUBBLICI Applicazione del sistema informativo SPRING per il monitoraggio dei diversi programmi OPERATIVI REGIONALI delle diverse AUTORITA' DI GESTIONE DEI FONDI SIE. I dati oggetto di georeferenziazione sono disponibili con la cadenza definita dai tempi di certificazione concordati a livello nazionale. PdA (Unità Funzionale ) v.1/2017 (01/01/2017) Pag. 4/0

5 SVILUPPO TERRITORIALE NEL QUADRO DELLE MACRO STRATEGIE REGIONALI; INNOVARE IL COINVOLGIMENTO DEL PARTENARIATO TERRITORIALE E MIGLIORARE LA COMUNICAZIONE E L'ORIENTAMENTO VERSO LE OPPORTUNITA' DI FINANZIAMENTO OFFERTE DALLA UE Per favorire una maggior partecipazione del partenariato territoriale alle opportunità di finanziamento offerte dai fondi UE occorre promuovere attività di informazione, orientamento e formazione sostenute da strumenti ad hoc. Si punta a mappare gli Osservatori e le fonti informative già disponibili e metterle in rete per sviluppare un quadro sinottico in grado di restituire informazioni secondo i bisogni degli Enti Territoriali. Parallelamente occorre attivare un percorso di informazione, formazione e sensibilizzazione per orientare le progettazioni del partenariato territoriale alle pluralità di occasioni di sviluppo della Regione, in una quadro di coerenza con le macro strategie territoriali anche interregionali e transnazionali. A questo fine saranno attivati tavoli territoriali sia in ambito di Cooperazione territoriale Europea che in ambito di Cooperazione internazionale allo sviluppo, nel quadro di un programma pluriennale di lavoro da definire. Programma pluriennale di coinvolgimento partenariale Sì No Incontri mirati di orientamento 3 1 ATTIVAZIONE DI TAVOLI TERRITORIALI IN AMBITO DI COOPERAZIONE TERRITORIALE EUROPEA E INTERNAZIONALE ALLO SVILUPPO. Attivazione di un percorso di informazione, formazione e sensibilizzazione per orientare le progettazioni del partenariato territoriale alle pluralità di occasioni di sviluppo della Regione, in una quadro di coerenza con le macro strategie territoriali anche interregionali e transnazionali. PdA (Unità Funzionale ) v.1/2017 (01/01/2017) Pag. 5/0

6 CONSOLIDAMENTO E RAFFORZAMENTO DELLA PRESENZA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA NEI PARTENARIATI STRATEGICI IN AMBITO MEDITERRANEO E DELLA MACRO-STRATEGIA ADRIATICO - IONICA La Regione è coinvolta in una strategia macroregionale (EUSAIR) ed è attivamente partecipe al programma MED, con la funzione di National Contact Point. In futuro infatti gli ambiti macroregionali saranno il riferimento delle politiche transnazionali europee, pertanto risulta strategica la partecipazione attiva della Regione, a supporto dell'intero sistema regionale. RELAZIONE ANNUALE SULLA COOPERAZIONE TERRITORIALE EUROPEA Sì Sì numero di contributi scritti 2 1 Numero incontri EUSAIR 2 2 Stesura regolamento NCP MED Sì Sì eseguito il 05/09/2017 Numero incontri NCP 3 4 Strategia macro regionale EUSAIR Coordinamento del gruppo di lavoro interdirezione allo scopo di facilitare ed implementare il confronto intersettoriale nella definizione delle tematiche prioritarie per l ente da proporre in ambito EUSAIR e più in generale nei programmi della Cooperazione Territoriale Europea convergenti nell area Adriatico Ionica. Supervisione del contributo e della coerenza degli interventi previsti nei Programmi Operativi Regionali rispetto alla Strategia macro regionale EUSAIR. Partecipazione al tavolo Nazionale Cabina di regia EUSAIR ed ai lavori tecnici di supporto ai Pilastri EUSAIR. PdA (Unità Funzionale ) v.1/2017 (01/01/2017) Pag. 6/0

7 AVVIO E COORDINAMENTO DELLA POSIZIONE DELLA REGIONE SULLA PROGRAMMAZIONE POST 2020, IN PARTICOLARE PER LA POLITICA DI COESIONE EUROPEA La revisione del Quadro finanziario pluriennale dell'unione Europea in essere ha segnato l'avvio del dibatitto europeo per il prossimo periodo di programmazione post L'uscita del Regno Unito dalla UE segnerà un grande cambiamento e necessità di partecipare attivamente e con contributi innovativi alla definzione della Futura Politica di coesione, facendo tesoro delle esperienze già maturate nell'ambito dei Fondi SIE e CTE. Gli scenari attualmente in discussione riguarderanno anche il ruolo delle regioni nel quadro della governance multilivello europea. Avvio accordo di collaborazione con le regioni europee Sì No eseguito il 08/09/2017 Elaborazione della posizione della Regione sul futuro della Politica di Coesione europea e attivazione di reti di collaborazione tra Regioni alla scala regionale ed europea La Regione ha partecipato alla redazione della posizione delle regioni italiane sul post Resta necessario elaborare una posizione autonoma da sviluppare e aggiornare in base alle diverse fasi del dibattito europeo. Il Forum della Coesione 2017 sarà la prima occasione per rafforzare reti di collaborazione esistenti o valutare aggregazioni diversificate in base ai tematismi da trattare. In ottica pluriennale il contributo regionale sarà focalizzato sui contenuti dei regolamenti. In questa direzione verranno attivate diverse forme di confronto tra Regioni sia all'interno delle reti già strutturate sia considerando l'opportunità di definire nuove forme di collaborazione, a partire dalla Rete Vangoard e CRPM. Si tratta di una attività di carattere pluriennale. Nel 2017 l'obiettivo è verificare le condizioni di fattibilità di costituzione della rete. ATTIVITA' DI STUDIO E RICERCA COLLEGATE AL PROGRAMMA DI COOPERAZIONE ADRION IN RELAZIONE ALLO SVILUPPO DELLE POLITICHE DI COESIONE PER IL POST Attivazione e partecipazione a progetti di studio e ricerca atti ad approfondire tematiche operative utili alla migliore gestione del Programma ADRION ed a consolidare una posizione condivisa sul futuro della Cooperazione Territoriale Europea per il post In particolare: Partecipazione ai tavoli di lavoro della : ESPON targeted analyses sulla tematica della Territorial and Urban Potentials Connected to Migration and Refugee Flows in qualità di main Stakeholder; Coordinamento al progetto OCSE: IMPROVING THE IMPACT OF TERRITORIAL WIDE AREA COOPERATION IN THE ADRIATIC-IONIAN REGION. Lessons from the Implementation of the ADRION Transnational Cooperation Programme; Partecipazione ai tavoli tecnici: INTERACT e tra Autorità di Gestione dei Programmi di Cooperazione Territoriale per la messa a punto di posizioni condivise per il futuro della Programmazione Territoriale Europea Post 2020; PdA (Unità Funzionale ) v.1/2017 (01/01/2017) Pag. 7/0

8 SUPPORTO ALLE ATTIVITA' AFFIDATE ALL' AUTORITA' DI GESTIONE DEL PROGRAMMA ADRION La Regione Emilia Romagna è Autorità di gestione del programma INTERREG VB Adriatico-Ionico ADRION Si tratta di un programma pluriennale, ricompreso tra quelli che danno sostegno e attuazione alla strategia EUSAIR. La buona gestione del programma richiede uno sforzo particolare in quanto è rivolto a 8 Stati, di cui 4 Stati menbri UE e 4 con azioni di pre-adozione in atto. Tale impegno è funzionale ad un rafforzamento del contributo del programma all attuazione della strategia EUSAIR ed in generale al posizionamento della Regione Emilia Romagna nell area Certificazione della Spesa Sì No eseguito il 08/09/2017 Firma dei progetti finanziati 35 0 eseguito il 08/09/2017 Autorità di Gestione del Programma Adrion 2014/20 Coordinamento di tutte le attività amministrative interne ed esterne alla Regione che l Autorità di Gestione e Certificazione ed il segretariato congiunto devono svolgere per garantire il corretto svolgimento del Programma INTERREG VB Adriatico-Ionico ai sensi dei Reg EU 1303/2013 e 1299/2013. Supervisione e controllo delle attività di assistenza tecnica al Programma ADRION previste nell accordo di partenariato Regione Emilia-Romagna ERVET. Attività di raccordo tra l Autorità di Gestione del Programma ADRION ed i Gruppi di Lavoro Tematici EUSAIR. Partecipazione ai Tavoli di gestione nazionali (Cabina di Regia Nazionale) ed internazionali (Governing Board e Riunioni dei pilastri EUSAIR) Promozione e facilitazione del dialogo tra Comitato di Sorveglianza ADRION e Coordinatori di Pilastro EUSAIR per la targettizzazione dei futuri bandi ADRION in coerenza con le tematiche strategiche individuate dai Gruppi di lavoro tematici dei Pilastri EUSAIR Supervisione delle attività del progetto strategico ADRION di Assistenza Tecnica EUSAIR per garantirne la sua coerenza con le regole di attuazione della Cooperazione Territoriale Europea PdA (Unità Funzionale ) v.1/2017 (01/01/2017) Pag. 8/0

Programma di Cooperazione transnazionale Adriatico-Ionio (ADRION)

Programma di Cooperazione transnazionale Adriatico-Ionio (ADRION) Tavolo di partenariato dei programmi CTE 2014-2020 Programma di Cooperazione transnazionale Adriatico-Ionio (ADRION) I CONTENUTI DELLA PRESENTAZIONE: I risultati del Programma Sud Est Europa - 2007-2013

Dettagli

L approccio unitario alla programmazione dei Fondi Europei in Emilia-Romagna

L approccio unitario alla programmazione dei Fondi Europei in Emilia-Romagna L approccio unitario alla programmazione 2014-2020 dei Fondi Europei in Emilia-Romagna Caterina Brancaleoni Nucleo di Valutazione e Verifica degli Investimenti Pubblici Le novità della nuova programmazione

Dettagli

PIANO DI VALUTAZIONE DEL POR FESR EMILIA ROMAGNA Proposta per l'approvazione del Comitato di Sorveglianza, 28 gennaio 2016

PIANO DI VALUTAZIONE DEL POR FESR EMILIA ROMAGNA Proposta per l'approvazione del Comitato di Sorveglianza, 28 gennaio 2016 PIANO DI VALUTAZIONE DEL POR FESR EMILIA ROMAGNA 2014-2020 Proposta per l'approvazione del Comitato di Sorveglianza, 28 gennaio 2016 La valutazione: le novità della programmazione 20014-20 Il regolamento

Dettagli

PROGRAMMA DI COOPERAZIONE TRANSFRONTALIERA Italia-Albania-Montenegro

PROGRAMMA DI COOPERAZIONE TRANSFRONTALIERA Italia-Albania-Montenegro N O T A D I A P P R O F O N D I M E N T O PROGRAMMA DI COOPERAZIONE TRANSFRONTALIERA Italia-Albania-Montenegro 2014-2020 Dettagli Il Programma Interreg IPA II Italia Albania Montenegro è il nuovo e unico

Dettagli

CONFERENZA DELLE REGIONI E DELLE PROVINCE AUTONOME 13/080/CR11/C3

CONFERENZA DELLE REGIONI E DELLE PROVINCE AUTONOME 13/080/CR11/C3 CONFERENZA DELLE REGIONI E DELLE PROVINCE AUTONOME 13/080/CR11/C3 Organizzazione del Gruppo per la strategia Macroregionale Adriatico-Ionica (EUSAIR/Italia) della Conferenza delle Regioni e delle Province

Dettagli

Linee Guida in materia di inclusione sociale a favore delle persone sottoposte a provvedimenti dell Autorità Giudiziaria

Linee Guida in materia di inclusione sociale a favore delle persone sottoposte a provvedimenti dell Autorità Giudiziaria COMMISSIONE NAZIONALE CONSULTIVA E DI COORDINAMENTO PER I RAPPORTI CON LE REGIONI, GLI ENTI LOCALI ED IL VOLONTARIATO Ufficio per i rapporti con le Regioni, gli Enti Locali ed il Terzo settore - D.A.P.

Dettagli

Interreg Adrion al via il primo bando!

Interreg Adrion al via il primo bando! La Newsletter di UPEL Bandi e finanziamenti europei A cura di Unione Provinciale Enti Locali Newsletter n. 2 18 febbraio 2016 http://www.upel.va.it Interreg Adrion al via il primo bando! Il programma ADRION

Dettagli

Ministero dello Sviluppo Economico

Ministero dello Sviluppo Economico Ministero dello Sviluppo Economico DIPARTIMENTO PER LE POLITICHE DI SVILUPPO E DI COESIONE DIREZIONE GENERALE PER LE POLITICHE DEI FONDI STRUTTURALI COMUNITARI CRITERI DI SELEZIONE DELLE OPERAZIONI DEL

Dettagli

Programma di Networking INTERACT (Good Governance of Territorial Cooperation Programmes) Cura del Documento: Giuseppe Gargano

Programma di Networking INTERACT (Good Governance of Territorial Cooperation Programmes) Cura del Documento: Giuseppe Gargano Programma di Networking INTERACT (Good Governance of Territorial Cooperation Programmes) Cura del Documento: Giuseppe Gargano Tipologia di cooperazione Area eleggibile Flessibilità geografica Obiettivo

Dettagli

Info Day. da INTERREG IVC a INTERREG EUROPE

Info Day. da INTERREG IVC a INTERREG EUROPE Info Day da INTERREG IVC a INTERREG EUROPE Regione Lazio Piazza Oderico da Pordenone 15 - Sala Tirreno Monica Bellisario Agenzia per la Coesione Territoriale - Ex Dipartimento per lo Sviluppo e la Coesione

Dettagli

Le Indicazioni programmatiche e di coordinamento della Regione Toscana in merito alle risorse europee a gestione diretta

Le Indicazioni programmatiche e di coordinamento della Regione Toscana in merito alle risorse europee a gestione diretta Le Indicazioni programmatiche e di coordinamento della Regione Toscana in merito alle risorse europee a gestione diretta Delibera 789 del 30/09/2013 Indicazioni programmatiche e di coordinamento operativo

Dettagli

Lavorare con l Europa negli enti locali Percorso di assistenza tecnica rivolto alla Provincia di Mantova

Lavorare con l Europa negli enti locali Percorso di assistenza tecnica rivolto alla Provincia di Mantova Lavorare con l Europa negli enti locali Percorso di assistenza tecnica rivolto alla Provincia di Mantova Provincia di Mantova, 23 marzo 2017 Giuseppe Caruso - Project Manager Ufficio Politiche europee

Dettagli

Scheda progetto Interregionale/ transnazionale

Scheda progetto Interregionale/ transnazionale Allegato n. 1 alla Delib.G.R. n. 52/72 del 23.12.2011 Scheda progetto Interregionale/ transnazionale Modelli di semplificazione dei costi ed analisi delle relative procedure di gestione e controllo in

Dettagli

KA 3 Support for policy reform

KA 3 Support for policy reform KA 3 Support for policy reform Seminario di formazione Torino 10/11 giugno 2014 KA 3 Supporto per la riforma di politiche Conoscenza nei settori di istruzione, formazione, gioventù Iniziative di prospettiva

Dettagli

La Strategia di Ricerca e Innovazione per la Specializzazione Intelligente della Regione Umbria - RIS 3 -

La Strategia di Ricerca e Innovazione per la Specializzazione Intelligente della Regione Umbria - RIS 3 - La Strategia di Ricerca e Innovazione per la Specializzazione Intelligente della Regione Umbria - RIS 3 - STRATEGIA DI SPECIALIZZAZIONE INTELLIGENTE Condizionalità ex ante per lo sviluppo delle politiche

Dettagli

ALLEGATOB alla Dgr n del 15 settembre 2016 pag. 1/6

ALLEGATOB alla Dgr n del 15 settembre 2016 pag. 1/6 giunta regionale 10^ legislatura ALLEGATOB alla Dgr n. 1439 del 15 settembre 2016 pag. 1/6 SEGRETARIATO CONGIUNTO ITALIA-CROAZIA (estratto dall Accordo tra le Autorità Nazionali del Programma del 13 settembre

Dettagli

Il progetto delle Aree Logistiche Integrate: una opportunità per il sistema logistico nazionale. Vittorio Marzano

Il progetto delle Aree Logistiche Integrate: una opportunità per il sistema logistico nazionale. Vittorio Marzano Il progetto delle Aree Logistiche Integrate: una opportunità per il sistema logistico nazionale Vittorio Marzano Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Struttura Tecnica di Missione Forum della

Dettagli

ACCORDO QUADRO DI PROGRAMMA

ACCORDO QUADRO DI PROGRAMMA ALL. A ACCORDO QUADRO DI PROGRAMMA IN MATERIA DI INTERNAZIONALIZZAZIONE Tra IL MINISTERO DEL COMMERCIO INTERNAZIONALE E LA REGIONE LAZIO IL PRESENTE ALLEGATO E COMPOSTO DI N.7 PAGINE COMPRESA LA PRESENTE

Dettagli

Percorsi di formazione per gli insegnanti in servizio. Università degli Studi dell Aquila Dipartimento di Scienze Umane

Percorsi di formazione per gli insegnanti in servizio. Università degli Studi dell Aquila Dipartimento di Scienze Umane Percorsi di formazione per gli insegnanti in servizio Università degli Studi dell Aquila Dipartimento di Scienze Umane 1. Progettare, pianificare e valutare per competenze Il percorso è rivolto ai docenti

Dettagli

Stato di attuazione dell Obiettivo CTE e del Programma

Stato di attuazione dell Obiettivo CTE e del Programma Stato di attuazione dell Obiettivo CTE e del Programma Torino 11 maggio 2017 Viviana Russo This programme is co- financed by the European Regional Development Fund. Il quadro di riferimento 19 PROGRAMMI

Dettagli

P.I.R. L.17/99 Romania

P.I.R. L.17/99 Romania P.I.R. L.17/99 Romania Presentazione attività e risultati Provincia di Pisa- Comune di Prato Firenze, 16 Aprile 2998 Provincia di PISA Cos é Progetto di cooperazione in attuazione di gemellaggi/partenariati

Dettagli

URBACT III. Lo stato di attuazione dei programmi di cooperazione territoriale Milano, 19 Gennaio 2017 Palazzo Lombardia - Sala Biagi

URBACT III. Lo stato di attuazione dei programmi di cooperazione territoriale Milano, 19 Gennaio 2017 Palazzo Lombardia - Sala Biagi URBACT III Lo stato di attuazione dei programmi di cooperazione territoriale 2014-2020 Milano, 19 Gennaio 2017 Palazzo Lombardia - Sala Biagi 2 PROGRAMMI CTE A PARTECIPAZIONE ITALIANA 3 I PROGRAMMI CTE

Dettagli

&223(5$=,21(75$16)5217$/,(5$,17(55(*,,,$ *5(&,$,7$/,$

&223(5$=,21(75$16)5217$/,(5$,17(55(*,,,$ *5(&,$,7$/,$ 35272&2//2',,17(6$ 75$ LE PREFETTURE (PROVINCE) DI ACHAIA, AETOLOAKARNANIA, ARTA, BARI, BRINDISI, CORFU, ILIA, IOANNINA, CEFALONIA, LECCE, LEFKADA, PREVEZA, THESPROTIA, ZANTE &223(5$=,21(75$16)5217$/,(5$,17(55(*,,,$

Dettagli

Assistenza ai processi zonali di co-progettazione

Assistenza ai processi zonali di co-progettazione Fondo Sociale Europeo Asse B Inclusione Sociale e Lotta alla Povertà Assistenza ai processi zonali di co-progettazione Servizi di accompagnamento al lavoro per persone disabili e soggetti vulnerabili 1

Dettagli

REGIONE MOLISE GIUNTA REGIONALE

REGIONE MOLISE GIUNTA REGIONALE REGIONE MOLISE GIUNTA REGIONALE Mod. B (Atto che non comporta impegno di spesa) Seduta del 31-07-2015 DELIBERAZIONE N. 405 OGGETTO: ATTIVITÀ DI COOPERAZIONE TERRITORIALE EUROPEA 2014 2020. PROCEDURE AMMINISTRATIVE.

Dettagli

Infoday Programma Spazio Alpino 2014-2020

Infoday Programma Spazio Alpino 2014-2020 Infoday Programma Spazio Alpino 2014-2020 Il Programma e le sue Priorità Milano 04 marzo 2016 Leonardo La Rocca Italian National Contact Point This programme is co- financed by the European Regional Development

Dettagli

Gioia Tauro 5 luglio Giornata Conclusiva e Presentazione dei Risultati

Gioia Tauro 5 luglio Giornata Conclusiva e Presentazione dei Risultati Gioia Tauro 5 luglio 2007 Trasferimento di conoscenze e protocolli operativi finalizzati al controllo delle emissioni in atmosfera, al monitoraggio di qualità dell aria e alla modellistica di diffusione

Dettagli

REGIONE MOLISE. PROGRAMMA ATTUATIVO REGIONALE (PAR MOLISE) delibera del CIPE 3 agosto 2011, n. 63. Fondo per lo Sviluppo e la Coesione

REGIONE MOLISE. PROGRAMMA ATTUATIVO REGIONALE (PAR MOLISE) delibera del CIPE 3 agosto 2011, n. 63. Fondo per lo Sviluppo e la Coesione REGIONE MOLISE PROGRAMMA ATTUATIVO REGIONALE (PAR MOLISE) 2007-2013 delibera del CIPE 3 agosto 2011, n. 63 Fondo per lo Sviluppo e la Coesione INFORMATIVA SULLE ATTIVITA DI COMUNICAZIONE, INFORMAZIONE

Dettagli

VALORE P.A. Soggetto proponente: Università degli Studi di Perugia, in collaborazione con il Consorzio Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica

VALORE P.A. Soggetto proponente: Università degli Studi di Perugia, in collaborazione con il Consorzio Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica Università degli Studi di Perugia - Prot. n. 65141 del 14/09/2017 - Classif. VII/14 VALORE P.A I FINANZIAMENTI EUROPEI: PROGETTARE NELLA PROGRAMMAZIONE 2014-2020 Soggetto proponente: Università degli Studi

Dettagli

PROGRAMMA OPERATIVO NAZIONALE GOVERNANCE E ASSISTENZA TECNICA Obiettivo Convergenza (FESR)

PROGRAMMA OPERATIVO NAZIONALE GOVERNANCE E ASSISTENZA TECNICA Obiettivo Convergenza (FESR) PROGRAMMA OPERATIVO NAZIONALE GOVERNANCE E ASSISTENZA TECNICA Obiettivo Convergenza (FESR) 2007-2013 crescita coesione trasparenza efficienza competenze integrazione UNA PA PER LA CRESCITA Cos è il PON

Dettagli

Lavorare con l Europa negli enti locali. Percorso di assistenza tecnica rivolto alla Provincia di Mantova

Lavorare con l Europa negli enti locali. Percorso di assistenza tecnica rivolto alla Provincia di Mantova Lavorare con l Europa negli enti locali. Percorso di assistenza tecnica rivolto alla Provincia di Mantova Antonella Buja - Responsabile Ufficio Politiche europee e Relazioni internazionali abuja@comune.modena.it

Dettagli

Programma di Cooperazione Transfrontaliera Italia/Francia Marittimo

Programma di Cooperazione Transfrontaliera Italia/Francia Marittimo Programma di Cooperazione Transfrontaliera Italia/Francia Marittimo 2007-2013 ACRONIMO PROGETTO TITOLO PROGETTO OBIETTIVO GENERALE INNAUTIC VERSO LA CREAZIONE DI UN SISTEMA INTEGRATO PUBBLICO- PRIVATO

Dettagli

Green Partnerships L efficienza energetica: il recepimento in Italia della nuova Direttiva UE Roma 28 Ottobre 2013 Spazio Europa

Green Partnerships L efficienza energetica: il recepimento in Italia della nuova Direttiva UE Roma 28 Ottobre 2013 Spazio Europa Green Partnerships Green Partnerships Local Partnerships for Greener Cities and Regions Sergio Andreis Direttore L efficienza energetica: il recepimento in Italia della nuova Direttiva UE Roma 28 Ottobre

Dettagli

OGGETTO : NUCLEO DI VALUTAZIONE E VERIFICA DEGLI INVESTIMENTI PUBBLICI DELLA REGIONE LIGURIA. ADEGUAMENTO STRUTTURA E COMPETENZE. LA GIUNTA REGIONALE

OGGETTO : NUCLEO DI VALUTAZIONE E VERIFICA DEGLI INVESTIMENTI PUBBLICI DELLA REGIONE LIGURIA. ADEGUAMENTO STRUTTURA E COMPETENZE. LA GIUNTA REGIONALE OGGETTO : NUCLEO DI VALUTAZIONE E VERIFICA DEGLI INVESTIMENTI PUBBLICI DELLA REGIONE LIGURIA. ADEGUAMENTO STRUTTURA E COMPETENZE. N. 363 IN 23/04/2004 LA GIUNTA REGIONALE del REGISTRO ATTI DELLA GIUNTA

Dettagli

Piano di comunicazione Anno 2016 POR FSE

Piano di comunicazione Anno 2016 POR FSE ASSESSORADU DE SU TRABALLU, FORMATZIONE PROFESSIONALE, COOPERATZIONE E SEGURÀNTZIA SOTZIALE ASSESSORATO DEL LAVORO, FORMAZIONE PROFESSIONALE, COOPERAZIONE E SICUREZZA SOCIALE Direzione Generale Piano di

Dettagli

Adozione e sostegno alle famiglie

Adozione e sostegno alle famiglie Adozione e sostegno alle famiglie Firenze, 19 aprile 2017 «Il lavoro nelle adozioni come pratica di sostegno alla genitorialità: nuovi indirizzi e nuovi strumenti» Regione Toscana Settore Innovazione Sociale

Dettagli

REGIONE CALABRIA PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE

REGIONE CALABRIA PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE REGIONE CALABRIA PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2014 2020 AVVISO PUBBLICO Misura 19 SOSTEGNO ALLO SVILUPPO LOCALE LEADER Sottomisura 19.1 Sottomisura 19.2 Sottomisura 19.3 Sottomisura 19.4 Sostegno preparatorio

Dettagli

L esperienza della Regione Emilia Romagna

L esperienza della Regione Emilia Romagna Dal Green Procurement al Circular Green Procurement L esperienza della Regione Emilia Romagna Bologna, 01 giugno 2016 Patrizia Bianconi 1 Il Piano di Azione della Regione Emilia Romagna per lo sviluppo

Dettagli

L esperienza dell attuazione dell agenda urbana nel POR FESR Emilia Romagna ed il Laboratorio Urbano

L esperienza dell attuazione dell agenda urbana nel POR FESR Emilia Romagna ed il Laboratorio Urbano L esperienza dell attuazione dell agenda urbana nel POR FESR Emilia Romagna 2014-20 ed il Laboratorio Urbano L attenzione alle città Il FESR sostiene nell ambito dei programmi operativi, lo sviluppo urbano

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA TRA REGIONE EMILIA-ROMAGNA. (di seguito Regione)

PROTOCOLLO D INTESA TRA REGIONE EMILIA-ROMAGNA. (di seguito Regione) PROTOCOLLO D INTESA TRA REGIONE EMILIA-ROMAGNA (di seguito Regione) e Comitato Giovani della Commissione Nazionale Italiana per l UNESCO (di seguito Comitato Giovani) PER LA COOPERAZIONE TESA ALLA REALIZZAZIONE

Dettagli

Progetto CVT (Centri Valutativi Territoriali)

Progetto CVT (Centri Valutativi Territoriali) PROGRAMMA INTERREG IIIB MEDOCC Progetto CVT (Centri Valutativi Territoriali) Il progetto CVT (Centri Valutativi Territoriali) nasce con l'obiettivo di promuovere la realizzazione di centri locali di supporto

Dettagli

PROGRAMMA INTERREGIONALE EUROPE

PROGRAMMA INTERREGIONALE EUROPE N O T A D I A P P R O F O N D I M E N T O PROGRAMMA INTERREGIONALE EUROPE 2014-2020 Il programma Interregionale Europe nel dettaglio Il programma Interreg Europe è stato costituito con l obiettivo di aiutare

Dettagli

PROGRAMMA DI COOPERAZIONE TRANSFRONTALIERA ITALIA SVIZZERA

PROGRAMMA DI COOPERAZIONE TRANSFRONTALIERA ITALIA SVIZZERA N O T A D I A P P R O F O N D I M E N T O PROGRAMMA DI COOPERAZIONE TRANSFRONTALIERA ITALIA SVIZZERA 2014-2020 Dettagli e obiettivi Il nuovo Programma di Cooperazione Transfrontaliera Italia Svizzera ha

Dettagli

e la formazione delle nuove figure professionali

e la formazione delle nuove figure professionali SEMINARIO NAZIONALE EPALE Migranti e rifugiati: nuovi bisogni formativi degli educatori Catania, 20 novembre 2015 I cambiamenti nei CPIA e la formazione delle nuove figure professionali Giovanna Del Gobbo,

Dettagli

Protocollo d intesa tra Regione Puglia

Protocollo d intesa tra Regione Puglia Protocollo d intesa tra Regione Puglia e Oirganizzazioni Sindacali CGIL, CISL, UIL per il sostegno all economia, all occupazione ed alla qualità della vita dei cittadini pugliesi Il giorno 9 febbraio 2010,

Dettagli

DECISIONE DI ESECUZIONE DELLA COMMISSIONE. del

DECISIONE DI ESECUZIONE DELLA COMMISSIONE. del COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 9.12.2015 C(2015) 9108 final DECISIONE DI ESECUZIONE DELLA COMMISSIONE del 9.12.2015 che approva determinati elementi del programma di cooperazione "(Interreg V-A) Italia-Svizzera"

Dettagli

ITALIA - AUSTRIA. Programma di cooperazione territoriale europea Italia - Austria Dettagli. Area di cooperazione

ITALIA - AUSTRIA. Programma di cooperazione territoriale europea Italia - Austria Dettagli. Area di cooperazione N O T A D I A P P R O F O N D I M E N T O ITALIA - AUSTRIA Programma di cooperazione territoriale europea Italia - Austria 2014-2020 Dettagli Il Programma di cooperazione transnazionale Italia - Austria

Dettagli

Linee Guida per l inserimento lavorativo delle persone con disturbo psichico

Linee Guida per l inserimento lavorativo delle persone con disturbo psichico Convegno L inserimento socio-lavorativo delle persone con disturbo psichico ISFOL 4 Settembre 2015 Linee Guida per l inserimento lavorativo delle persone con disturbo psichico Giovanni Bartoli - Roma,

Dettagli

Progetti europei nella Regione Marche per la tutela del mare e delle sue risorse. Il Progetto NEMO Programma MED

Progetti europei nella Regione Marche per la tutela del mare e delle sue risorse. Il Progetto NEMO Programma MED Progetti europei nella Regione Marche per la tutela del mare e delle sue risorse Il Progetto NEMO Programma MED Ore 16,30 Rotonda a mare, Senigallia IL PROGRAMMA MED Programma europeo di cooperazione transnazionale,

Dettagli

L esperienza dell attuazione dell agenda urbana nel POR FESR Emilia Romagna ed il Laboratorio Urbano

L esperienza dell attuazione dell agenda urbana nel POR FESR Emilia Romagna ed il Laboratorio Urbano L esperienza dell attuazione dell agenda urbana nel POR FESR Emilia Romagna 2014-20 ed il Laboratorio Urbano La strategia del Programma e l attenzione ai territori Riprendere un percorso di crescita intelligente,

Dettagli

I distretti urbani del commercio. SCHEMA Regolamento attuativo dell art. 16 della L. R. 1 agosto 2003 n. 11

I distretti urbani del commercio. SCHEMA Regolamento attuativo dell art. 16 della L. R. 1 agosto 2003 n. 11 I distretti urbani del commercio SCHEMA Regolamento attuativo dell art. 16 della L. R. 1 agosto 2003 n. 11 Sommario Art. 1 Oggetto del regolamento...3 Art. 2 Obiettivi...3 Art. 3 Caratteristiche dei distretti...3

Dettagli

tra la Regione Toscana e l Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana Deliberazione GR 996 del 10 novembre 2014

tra la Regione Toscana e l Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana Deliberazione GR 996 del 10 novembre 2014 ADOZIONE SCUOLA Percorso per l attuazione l del Protocollo d Intesa d tra la Regione Toscana e l Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana Deliberazione GR 996 del 10 novembre 2014 LE FINALITA Promuovere

Dettagli

Tavoli di area geografica e tematica

Tavoli di area geografica e tematica IL PIANO INTEGRATO DELLE ATTIVITA INTERNAZIONALI 2012-2015 D.C.R. 26 del 4.4.2012 Tavoli di area geografica e tematica Firenze, 17 maggio 2012 - Le aree/paesi prioritari - Gli strumenti di governance del

Dettagli

REGIONE CALABRIA PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE

REGIONE CALABRIA PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE REGIONE CALABRIA PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2014 2020 MANIFESTAZIONE DI INTERESSE Per la presentazione di idee e proposte di innovazione rappresentative dell agricoltura calabrese per l avvio di una

Dettagli

PILASTRI DELLA POLITICA

PILASTRI DELLA POLITICA PILASTRI DELLA POLITICA DI SOSTEGNO EUROPEA STRATEGIA DI LISBONA 13.12.2007 firma del Trattato di Lisbona 1.12.2009 entrata in vigore del Trattato che modifica il Trattato sull UE e del Trattato che istituisce

Dettagli

DECRETO DIRETTORIALE

DECRETO DIRETTORIALE DECRETO DIRETTORIALE N. 33 DEL 09/02/2017 OGGETTO: Avvio procedura comparativa incarichi di lavoro autonomo per lo sviluppo di programmi di finanziamenti europei in collaborazione con la Regione Veneto

Dettagli

Il Piano di Rafforzamento Amministrativo del Piemonte

Il Piano di Rafforzamento Amministrativo del Piemonte fondi strutturali e di investimento europei 2014-2020 FONDO SOCIALE EUROPEO e FONDO EUROPEO SVILUPPO REGIONALE Il Piano di Rafforzamento Amministrativo del Piemonte Luciano Conterno Capo di Gabinetto della

Dettagli

Lodovico Gherardi. Programma Europa Sud Orientale (SEE) Regione Emilia-Romagna. Programma Europa Sud Orientale (SEE)

Lodovico Gherardi. Programma Europa Sud Orientale (SEE) Regione Emilia-Romagna. Programma Europa Sud Orientale (SEE) E U R O P E A N C U R R I C U L U M V I T A E F O R M A T INFORMAZIONI PERSONALI Nome Lodovico Gherardi ESPERIENZE DI LAVORO 2011 in corso Programma Europa Sud Orientale (SEE) Membro della Task Force per

Dettagli

Protocollo. tra. Ufficio Scolastico Regionale per. l Emilia-Romagna. Giunta e Assemblea legislativa della. Regione Emilia-Romagna

Protocollo. tra. Ufficio Scolastico Regionale per. l Emilia-Romagna. Giunta e Assemblea legislativa della. Regione Emilia-Romagna Protocollo tra Ufficio Scolastico Regionale per l Emilia-Romagna Giunta e Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna per la promozione dell Alternanza Scuola-Lavoro 1 L'Ufficio Scolastico Regionale

Dettagli

OT1. RAFFORZARE LA RICERCA, LO SVILUPPO

OT1. RAFFORZARE LA RICERCA, LO SVILUPPO Cooperazione Territoriale Europea 2014-2020 Programma INTERREG EUROPE 2014-2020 Autorità di Gestione Aree geografiche ammissibili Regione Nord-Pas de Calais - Picardie Conseil Regional 151, Avenue du President

Dettagli

Il Programma di cooperazione interregionale INTERREG EUROPE

Il Programma di cooperazione interregionale INTERREG EUROPE Il Programma di cooperazione interregionale INTERREG EUROPE Marta VETTORE Sezione Cooperazione Transfrontaliera e Territoriale Europea Regione del Veneto Programma INTERREGIONALE approvato l 11/06/2015

Dettagli

Il progetto Creazione e Start-Up di Nuove Imprese : le attività e i risultati Bologna, 18 luglio Creazione e Start-up di NUOVE IMPRESE

Il progetto Creazione e Start-Up di Nuove Imprese : le attività e i risultati Bologna, 18 luglio Creazione e Start-up di NUOVE IMPRESE Il progetto Creazione e Start-Up di Nuove Imprese : le attività e i risultati Bologna, 18 luglio 2016 Le attività delle Camere di commercio per la nuova imprenditorialità Le Camere di commercio hanno sviluppato

Dettagli

Progetto Speciale Banche 2020

Progetto Speciale Banche 2020 Progetto Speciale Banche 2020 Il progetto Banche 2020 ed il ruolo delle banche italiane per la crescita La Strategia Europa 2020 e il nuovo quadro finanziario dell Unione Europea 2014 2020 Workshop formativi

Dettagli

Investimenti a favore della crescita e dell occupazione FESR Contesto programmatico

Investimenti a favore della crescita e dell occupazione FESR Contesto programmatico Abteilung Europa Amt für europäische Integration Ripartizione Europa Ufficio per l integrazione europea Investimenti a favore della crescita e dell occupazione FESR 2014-2020 Contesto programmatico La

Dettagli

Economia sociale e crescita condivisa L esperienza di Milano Metropoli Agenzia di Sviluppo

Economia sociale e crescita condivisa L esperienza di Milano Metropoli Agenzia di Sviluppo Economia sociale e crescita condivisa L esperienza di Milano Metropoli Agenzia di Sviluppo Renato Galliano Direttore Generale Milano Metropoli Agenzia di Sviluppo LA MISSIONE Marketing territoriale promozione

Dettagli

L integrazione delle politiche per le pari opportunità di genere. L esperienza della Regione Emilia-Romagna

L integrazione delle politiche per le pari opportunità di genere. L esperienza della Regione Emilia-Romagna Supplemento 2.2008 11 L integrazione delle politiche per le pari opportunità di genere. L esperienza della Regione Emilia-Romagna A cura del Gabinetto del Presidente della Giunta - Servizio Segreteria

Dettagli

INIZIATIVA DI FORMAZIONE SUL TEMA:

INIZIATIVA DI FORMAZIONE SUL TEMA: INIZIATIVA DI FORMAZIONE SUL TEMA: Promuovere ed implementare competenze intersettoriali di progettazione europea in ambito socio sanitario in Valle d Aosta. Date: I modulo: 6-7 ottobre 2014 II modulo:

Dettagli

Scheda progetto SIS.CO. Sistema per la Conciliazione dei tempi di vita e di lavoro nella Provincia di Pordenone

Scheda progetto SIS.CO. Sistema per la Conciliazione dei tempi di vita e di lavoro nella Provincia di Pordenone Scheda progetto Sistema per la Conciliazione dei tempi di vita e di lavoro nella Provincia di Pordenone DATI DI RIFERIMENTO DEL SOGGETTO RESPONSABILE : Denominazione dell ente: Provincia di Pordenone Natura

Dettagli

REGIONE BASILICATA. Dipartimento Programmazione e Finanze PO FSE BASILICATA

REGIONE BASILICATA. Dipartimento Programmazione e Finanze PO FSE BASILICATA REGIONE BASILICATA Dipartimento Programmazione e Finanze PO FSE BASILICATA 2014 2020 Piano annuale di 1. Piano annuale di 1.1. Pianificazione annuale L anno sarà un anno significativo per le attività di

Dettagli

VERSO UN SISTEMA INTEGRATO DI TUTELA SINDACALE IL RUOLO DELL OPERATORE POLIFUNZIONALE (MARZO 2016)

VERSO UN SISTEMA INTEGRATO DI TUTELA SINDACALE IL RUOLO DELL OPERATORE POLIFUNZIONALE (MARZO 2016) VERSO UN SISTEMA INTEGRATO DI TUTELA SINDACALE IL RUOLO DELL OPERATORE POLIFUNZIONALE (MARZO 2016) Premessa Con la delibera del 20 aprile 2015 il Comitato Direttivo della CGIL nazionale istituisce la figura

Dettagli

Il ruolo e le attività della Regione Piemonte. ing. Salvatore La Monica

Il ruolo e le attività della Regione Piemonte. ing. Salvatore La Monica Il ruolo e le attività della Regione Piemonte Direzione Sanità Settore Promozione della salute ed interventi di prevenzione individuale e collettiva Corso Regina Margherita 153 bis Torino Il D.Lgs. 81/08

Dettagli

Lazio Open Data. Il portale open data dati.lazio.it per il governo aperto e lo sviluppo condiviso

Lazio Open Data. Il portale open data dati.lazio.it per il governo aperto e lo sviluppo condiviso Partner Lazio Open Data Il portale open data dati.lazio.it per il governo aperto e lo sviluppo condiviso Antonella Giulia Pizzaleo Agenda Digitale e Internet Governance Il progetto Lazio Open Data Obiettivi

Dettagli

Torino 21 febbraio 2014

Torino 21 febbraio 2014 PON GAT 2007-2013 Asse I Obiettivo Operativo I.4 PROGETTO : «Supporto alla definizione e attuazione delle politiche regionali di ricerca e innovazione (Smart Specialisation Strategy Regionali)» La strategia

Dettagli

Il Piano Strategico di Sviluppo del Turismo in Italia

Il Piano Strategico di Sviluppo del Turismo in Italia Il Piano Strategico di Sviluppo del Turismo in Italia Primi Orientamenti Comitato permanente di promozione del turismo in Italia Riunione del 13 gennaio 2016, Roma Il Piano Strategico di Sviluppo del Turismo

Dettagli

TRA. la Regione Liguria UNIVERSITÀ DI GENOVA ASSOCIAZIONI SINDACALI ASSOCIAZIONI DATORIALI. di seguito denominate Parti. Visto

TRA. la Regione Liguria UNIVERSITÀ DI GENOVA ASSOCIAZIONI SINDACALI ASSOCIAZIONI DATORIALI. di seguito denominate Parti. Visto Apprendistato 2013-2014 PERCORSI DI ALTA FORMAZIONE (art. 5 D. Lgs. 14 settembre 2011, n. 167 ) (art. 41 della Legge regionale 11 maggio 2009 n. 18) PROTOCOLLO DI INTESA TRA la Regione Liguria E UNIVERSITÀ

Dettagli

IO TI CONOSCO. A cura di Emilio Gregori - Synergia srl Aosta, 29 novembre 2011

IO TI CONOSCO. A cura di Emilio Gregori - Synergia srl Aosta, 29 novembre 2011 IO TI CONOSCO Progetto di sviluppo di strumenti e protocolli per la valutazione dei bisogni e per la presa in carico della persona con disabilità nel corso di vita A cura di Emilio Gregori - Synergia srl

Dettagli

I Fondi Strutturali per la competitività territoriale e l attuazione della strategia Europa 2020

I Fondi Strutturali per la competitività territoriale e l attuazione della strategia Europa 2020 I Fondi Strutturali per la competitività territoriale e l attuazione della strategia Europa 2020 Morena Diazzi AdG POR FESR Emilia-Romagna Bologna, 6 dicembre 2011 I Fondi Strutturali per la competitività

Dettagli

Servizi integrati per l abitare sostenibile e solidale

Servizi integrati per l abitare sostenibile e solidale Servizi integrati per l abitare sostenibile e solidale Perché un agenzia per la casa? Obiettivo di mandato: un piano straordinario contro il disagio abitativo da realizzarsi con la collaborazione di tutte

Dettagli

costituendo GalMolise Rurale

costituendo GalMolise Rurale costituendo GalMolise Rurale MISURA 19 APPROCCIO LEADER - SSL STRATEGIA DI SVILUPPO LOCALE Burm n.19 del 24/05/2016 ISERNIA 21.costituendo Gal Molise Rurale 1 M19 Aree rurali M19 - BASE GIURIDICA Schema

Dettagli

PROGETTO DIDATTICO. La politica di coesione della UE: programmazione, progettazione e gestione dei Fondi SIE e dei Fondi diretti

PROGETTO DIDATTICO. La politica di coesione della UE: programmazione, progettazione e gestione dei Fondi SIE e dei Fondi diretti PROGETTO DIDATTICO La politica di coesione della UE: programmazione, progettazione e gestione dei Fondi SIE e dei Fondi diretti Indice 1. Scenario di riferimento 2. Obiettivi didattici 3. I destinatari

Dettagli

Stefania Aru Manuela Murru Marco Naseddu Sandro Sanna Centro Regionale di Programmazione Regione Autonoma della Sardegna

Stefania Aru Manuela Murru Marco Naseddu Sandro Sanna Centro Regionale di Programmazione Regione Autonoma della Sardegna GOVERNANCE E APPROCCIO TERRITORIALE NELLA PROGRAMMAZIONE REGIONALE UNITARIA: DUE CASI DI STUDIO E DI SPERIMENTAZIONE DELL'APPROCCIO IN AREE URBANE E IN AREE RURALI DELLA REGIONE SARDEGNA Stefania Aru Manuela

Dettagli

Le Aree Logistiche Integrate Un percorso partenariale di crescita. Ing. Aglaia Murgia Area Progetti e Strumenti Ufficio 2 - Infrastrutture e Ambiente

Le Aree Logistiche Integrate Un percorso partenariale di crescita. Ing. Aglaia Murgia Area Progetti e Strumenti Ufficio 2 - Infrastrutture e Ambiente Le Aree Logistiche Integrate Un percorso partenariale di crescita Ing. Aglaia Murgia Area Progetti e Strumenti Ufficio 2 - Infrastrutture e Ambiente Roma 24 maggio 2017 Le indicazioni dell Europa Strategia

Dettagli

Autorità di Bacino dei Fiumi Liri - Garigliano e Volturno Distretto Idrografico dell Appennino Meridionale

Autorità di Bacino dei Fiumi Liri - Garigliano e Volturno Distretto Idrografico dell Appennino Meridionale SCHEMA LOGICO Progetto Interreg Sustainability of the Land-Sea system for eco-tourism strategies PARTNER - Autorità di Bacino Liri-Garigliano e Volturno / Distretto Idrografico dell Appennino Meridionale

Dettagli

Osservatorio sulla Green Economy

Osservatorio sulla Green Economy Osservatorio sulla Green Economy Edoardo Croci, Fabio Iraldo IEFE Bocconi Milano, 16 settembre 2013 1 Struttura dell Osservatorio L Osservatorio è articolato in due aree: Policy, che valuta gli approcci

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA tra il Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca e il Dipartimento per le Pari Opportunità

PROTOCOLLO D INTESA tra il Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca e il Dipartimento per le Pari Opportunità TITOLO: Protocollo d intesa tra il Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca e il Dipartimento per le Pari Opportunità - Presidenza del Consiglio dei Ministri per la realizzazione congiunta

Dettagli

Programma Triennale per la Trasparenza e l Integrità

Programma Triennale per la Trasparenza e l Integrità Programma Triennale per la Trasparenza e l Integrità 2011-2013 ISFOL - Prima giornata sulla Trasparenza Roma, il 7 luglio 2011 Aviana Bulgarelli - Direttore generale isfolprotocollo@pec.isfol.it Riferimenti

Dettagli

2^ Conferenza di copianificazione

2^ Conferenza di copianificazione 2^ Conferenza di copianificazione Trani, Castello Svevo, 27 marzo 2014 Competitività e attrattività del territorio provinciale BAT emmanuele daluiso sommario Parte I- Parte II- Il quadro di conoscenza

Dettagli

EUROPA E TERRITORI: MODELLI DI GOVERNANCE, STRUMENTI E POLICY Executive summary

EUROPA E TERRITORI: MODELLI DI GOVERNANCE, STRUMENTI E POLICY Executive summary Borse di studio del Consiglio regionale della Lombardia per attività di ricerca 2015-2016 EUROPA E TERRITORI: MODELLI DI GOVERNANCE, STRUMENTI E POLICY Executive summary Claudia Bianca Ceffa Giugno 2016

Dettagli

IONAS. Ionian and Adriatic cities and ports joint cooperation. Amministrazione Comunale della Città di Pescara

IONAS. Ionian and Adriatic cities and ports joint cooperation. Amministrazione Comunale della Città di Pescara 1 Amministrazione Comunale della Città di Pescara IONAS Ionian and Adriatic cities and ports joint cooperation Febbraio 2006 Progetto IONAS: redazionale 2 La Commissione Europea ha approvato e co-finanziato

Dettagli

Le strategie per la promozione della salute nell anziano del Piano Sociale e Sanitario Regionale

Le strategie per la promozione della salute nell anziano del Piano Sociale e Sanitario Regionale Le strategie per la promozione della salute nell anziano del Piano Sociale e Sanitario Regionale dott. Raffaele FABRIZIO Bologna, 20 gennaio 2010 La società regionale oggi Invecchiamento popolazione (aumento

Dettagli

DECISIONE DI ESECUZIONE DELLA COMMISSIONE. del

DECISIONE DI ESECUZIONE DELLA COMMISSIONE. del COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 3.8.205 C(205) 5854 final DECISIONE DI ESECUZIONE DELLA COMMISSIONE del 3.8.205 che approva determinati elementi del programma operativo "POR Puglia FESR-FSE" per il sostegno

Dettagli

IL RUOLO DEL MINISTERO DELL AMBIENTE PER IL PATTO DEI SINDACI. Arch. Paola Giannarelli

IL RUOLO DEL MINISTERO DELL AMBIENTE PER IL PATTO DEI SINDACI. Arch. Paola Giannarelli IL RUOLO DEL MINISTERO DELL AMBIENTE PER IL PATTO DEI SINDACI Arch. Paola Giannarelli I NUMERI DEL PATTO 5396 FIRMATARI 176 milioni Cittadini coinvolti 231 Regioni, province e reti di supporto 49 Paesi

Dettagli

PROGETTI STRATEGICI. Ministero dello Sviluppo Economico

PROGETTI STRATEGICI. Ministero dello Sviluppo Economico Ministero dello Sviluppo Economico PROGETTI STRATEGICI Ministero dello Sviluppo Economico Dipartimento per le Politiche di Sviluppo e Coesione Direzione Generale per le politiche dei fondi strutturali

Dettagli

L implementazione EQAVET a livello nazionale

L implementazione EQAVET a livello nazionale L implementazione EQAVET a livello nazionale Seminario di Info-formazione per la rete nazionale di diffusione Euroguidance Italy Roma,10 Ottobre 2013 ISFOL Auditorium Raccomandazione europea sulla Qualità

Dettagli

Dr. C. Bramezza Dr.ssa M.J. Caldes

Dr. C. Bramezza Dr.ssa M.J. Caldes 2010 2015 Portare la sanità delle Regioni in Europa e nel Mondo, altresì l Europa e il Mondo nei Sistemi Sanitari delle Regioni italiane, nel quadro di una collaborazione sinergica con il Sistema Paese

Dettagli

FORM., RICE. E INNOV., SCUOLA UNIVER., DIR. STUDIO DETERMINAZIONE. Estensore POLINARI ANTONELLA. Responsabile del procedimento POLINARI ANTONELLA

FORM., RICE. E INNOV., SCUOLA UNIVER., DIR. STUDIO DETERMINAZIONE. Estensore POLINARI ANTONELLA. Responsabile del procedimento POLINARI ANTONELLA REGIONE LAZIO Direzione Regionale: FORM., RICE. E INNOV., SCUOLA UNIVER., DIR. STUDIO Area: DETERMINAZIONE N. G07317 del 15/06/2015 Proposta n. 9317 del 12/06/2015 Oggetto: Individuazione della Direzione

Dettagli

Protocollo di intesa tra i Comuni di Civitavecchia, Viterbo, Terni e Rieti per l avvio del progetto CIVITER L Italia di mezzo

Protocollo di intesa tra i Comuni di Civitavecchia, Viterbo, Terni e Rieti per l avvio del progetto CIVITER L Italia di mezzo Protocollo di intesa tra i Comuni di Civitavecchia, Viterbo, Terni e Rieti per l avvio del progetto CIVITER L Italia di mezzo Le politiche di sviluppo territoriale integrato e il corridoio nord dell area

Dettagli

Presentazione del progetto STRING

Presentazione del progetto STRING Presentazione del progetto STRING Kees de Roest & Andrea Porcelluzzi CRPA Mario Montanari Regione Emilia-Romagna 3 Maggio 2017 Il programma INTERREG EUROPE Il programma si pone come obiettivo di sostenere

Dettagli

Protocollo d intesa. tra. Comune di Bari. Città Metropolitana di Bari. Confederazioni Sindacali. Organizzazioni Datoriali

Protocollo d intesa. tra. Comune di Bari. Città Metropolitana di Bari. Confederazioni Sindacali. Organizzazioni Datoriali Protocollo d intesa tra Comune di Bari e Città Metropolitana di Bari e Confederazioni Sindacali e Organizzazioni Datoriali Il giorno 26.07.2017, presso la ex Sala Giunta della Città metropolitana di Bari

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA PER L INNOVAZIONE DEL PRODOTTO COSTA DI TOSCANA E ISOLE DELL ARCIPELAGO

PROTOCOLLO D INTESA PER L INNOVAZIONE DEL PRODOTTO COSTA DI TOSCANA E ISOLE DELL ARCIPELAGO una costa lunga un anno PROTOCOLLO D INTESA PER L INNOVAZIONE DEL PRODOTTO COSTA DI TOSCANA E ISOLE DELL ARCIPELAGO tra REGIONE TOSCANA PROVINCE e CAMERE DI COMMERCIO della Costa Toscana Confcommercio

Dettagli