A capacity assessment of the lines serving the port of Savona: solutions for setting up effective freight services.

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1 Seminario scientifico SIDT 2015 A capacity assessment of the lines serving the port of Savona: solutions for setting up effective freight services. Politecnico di Torino Dipartimento Infrastrutture, Ambiente e Territorio Francesco Palotto Nicola Coviello 1

2 Obiettivi: 1) ottimizzare la potenzialità delle connessioni ferroviarie tra Savona-Vado e l entroterra piemontese attraverso S. Giuseppe di Cairo. 2) ottenere una soluzione operativa utile a garantire un elevata regolarità del sevizio merci. Modalità operativa: analisi basata sul software OpenTrack per la tratta con caratteristiche più restrittive. 2

3 Porti italiani ed europei a confronto: il traffico containerizzato Principali porti nazionali per traffico containerizzato: Gioia Tauro: TEU/anno Genova: TEU/anno La Spezia: TEU/anno Complessivo dei porti dell Alto Tirreno (GE, SP, SV): TEU/anno 3 La concorrenza: Rotterdam: TEU/anno Amburgo: TEU/anno Anversa: TEU/anno

4 CRITICITA DEI PORTI ITALIANI INADEGUATEZZA DEI FONDALI E DELLE INFRASTRUTTURE ALLE NUOVE GRANDI NAVI INADEGUATEZZA DELLE CONNESSIONI FERROVIARIE. TRASPORTO SU ROTAIA NON CONVENIENTE SU BREVI DISTANZE NECESSARI LAVORI DI ESPANSIONE / ADEGUAMENTO NECESSARI LAVORI DI ADEGUAMENTO DELLE LINEE ED UNO SFRUTTAMENTO INTENSIVO DELLE STESSE NECESSITÀ DI IMPIEGARE TRENI LUNGHI PER RIDURRE I COSTI UNITARI DI TRASPORTO 4

5 Il porto di Savona - Vado NUOVO TERMINALE MAERSK IN COSTRUZIONE Autorità Portuale di Savona - Vado PORTO DI SAVONA PORTO DI VADO 5

6 Nuovo terminale Maersk Apertura: 2018 Capacità massima: TEU/anno Traffico previsto: TEU/anno Piazzale: 19 ettari Banchina: 700 m Fondali: metri 6 gru sbraccio 22 metri. COSTO:

7 SAVONA S. GIUSEPPE Due linee separate a binario singolo: Collegamenti ferroviari con l entroterra Via Altare Via Ferrania Binari di incrocio e precedenza: 390 m Altare 259 m Santuario (Ferrania) Savona Via Ferrania Via Altare Gabarit: P/c 32. Carico ammesso: Alessandria 20 t/asse. Elettrificazione: 3000 V DC. S. Giuseppe di Cairo Limite massa trainabile: 650 t. Sistema di blocco: Conta assi Massima pendenza: Torino 30 (via Altare) 25 (via Ferrania) 7

8 Collegamenti ferroviari con l entroterra S. GIUSEPPE TORINO Binario singolo tra S. Giuseppe e Ceva. Doppio binario tra Ceva e Torino. Binari di incrocio e precedenza: 350/330 m. Gabarit: P/c 32. Carico ammesso: 20 t/asse. Elettrificazione: 3000 V DC. Limite massa trainabile: 710 t. Sistema di blocco: Conta assi Massima pendenza: 25 (S. Giuseppe Ceva). 8

9 Collegamenti ferroviari con l entroterra S. GIUSEPPE ALESSANDRIA Binario singolo. Binari di incrocio e precedenza: 520/302 m. Gabarit: P/c 32. Carico ammesso: 20 t/asse. Elettrificazione: 3000 V DC. Limite massa trainabile: 1320 t. Sistema di blocco: Conta assi. Massima pendenza: 12 9

10 OpenTrack Programma di simulazione ferroviaria sviluppato dal Politecnico Federale di Zurigo 10

11 Modello di analisi preliminare Ipotesi e semplificazioni adottate: Per ogni linea/verso, il treno scelto come riferimento per ogni categoria (R, RV, Merci) è quello che effettua più fermate. Nelle stazioni di estremità sono stati trascurati eventuali conflitti di circolazione con treni che non interessano le linee in esame. Treni appartenenti alla stessa categoria hanno composizione fissa indipendentemente dalla loro provenienza/destinazione. Regionale: motrice E 464 con 3 carrozze MDVC (o MDVE) rimorchiate. Lunghezza 95 m, peso 204 t. Regionale veloce: motrice E 464 con 7 carrozze MDVC rimorchiate. Lunghezza 200 m, peso 380 t. Merci: 2 motrici E 652 in trazione/spinta che rimorchiano 28 carri SGNS. Lunghezza 592 m, massa totale 1472 t. Capacità: 56 TEU La composizione adottata per il convoglio merci corrisponde alla massima massa trainabile sul tratto più acclive ricorrendo alla doppia trazione. 11

12 Analisi preliminare Ulteriori ipotesi: il vigente orario viaggiatori di Trenitalia è stato assunto come scenario base di riferimento. Esso è stato assunto come non modificabile. seguendo l attuale consuetudine FS i merci percorrono la via di Altare in direzione Nord e quella di Ferrania in direzione Sud. i treni merci non eseguono incroci con altri convogli nelle stazioni intermedie. il distanziamento temporale dei convogli è stato ottenuto maggiorando prudenzialmente gli headway di un minuto primo e quindi arrotondandoli all intero superiore. Via Altare: 55 tracce/gg 31 tracce/gg nelle ore diurne 12 Via Ferrania: 51 tracce/gg 29 tracce/gg nelle ore diurne

13 Problemi emersi: lunghezza dei convogli merci non compatibile con i moduli di binario dello scalo di S. Giuseppe; massa complessiva dei carri rimorchiati superiore al limite di 1200 t. Soluzione: Nuova configurazione per i convogli merci. Due motrici E 652 rimorchiano 21 carri SGNS: lunghezza complessiva pari a 454 m e massa trainata di 945 tonnellate (1147 t comprendendo le motrici). Capacità di ogni treno: 42 TEU. Guadagni ottenuti con la nuova configurazione: via Altare: 57 tracce/gg (+2) via Ferrania: 55 tracce/gg (+4) 13

14 corrente assorbita (A) La corrente assorbita da ogni convoglio rispetta il limite di 2000 A imposto dal Fascicolo di Linea? Merci Savona - S. Giuseppe via Altare RV Posizione (km) Massima corrente assorbibile Due soluzioni possibili: limitare l assorbimento a scapito delle prestazioni e della potenzialità della linea. ipotizzare un adeguamento della rete elettrica al nuovo fabbisogno

15 Modifica del sistema di segnalamento Si va a suddividere la sezione di blocco più lunga di ciascuna linea in due di estensione circa eguale. In questo modo si riduce lo headway Altare base Ferrania base Altare modifica segnalamento Ferrania modifica segnalamento

16 Modifica del sistema di segnalamento Risultati ottenuti: 92 tracce/gg aggiuntive disponibili via Altare (+35) 72 tracce/gg aggiuntive disponibili via Ferrania (+27) Escludendo le ore dedicate alla manutenzione: 52 tracce/gg via Altare 42 tracce/gg via Ferrania Almeno una traccia disponibile per fascia bioraria per ciascuna linea. Possibilità di inviare convogli nell una o nell altra direzione in qualunque momento della giornata. 16

17 Studio degli incroci nelle stazioni intermedie Si organizzano incroci tra convogli merci e passeggeri nelle stazioni intermedie: Altare e Santuario. Si invia in deviata il convoglio passeggeri mentre il convoglio merci rimane sulla via diretta. Tracce aggiuntive ottenute rispetto al caso precedente: 9 tracce/gg via Altare 12 tracce/gg via Ferrania Tutte le tracce ottenute sono concentrate nelle ore diurne. Le tracce aggiuntive sono situate nelle fasce orarie maggiormente interessate dal traffico viaggiatori. Per ogni fascia bioraria sono disponibili almeno 3 tracce per direzione. Si può ottenere quindi una ELEVATA REGOLARITÀ DEL SERVIZIO. 17

18 Da un punto di vista operativo questa soluzione presenta i medesimi vincoli di un incrocio con entrate in simultanea, in quanto nella stazione in esame l itinerario del treno passeggeri converge sui deviatoi occupati dalla coda del treno merci. Regolamento Circolazione Treni, Art. 4 comma In determinate stazioni,, è ammesso l arrivo di un treno contemporaneamente all arrivo, partenza o transito di un altro treno, pur essendo convergenti gli itinerari relativi, quando siano soddisfatte tutte le condizioni di sicurezza seguenti: il punto di convergenza (traversa limite dello scambio o dell attraversamento) sia protetto da segnale di partenza a via impedita, preceduto da avviso, distinto per binario ed ubicato a distanza di almeno 100 metri dal punto stesso, ; gli impianti della stazione siano muniti di collegamenti di sicurezza i quali, con la disposizione a via libera dei segnali o nei casi previsti dalle apposite Istruzioni, garantiscono l indipendenza degli itinerari, fatta eccezione soltanto per il punto di convergenza protetto come al precedente capoverso; nel tratto di arrivo compreso fra il segnale di 1a categoria di protezione e quello di partenza a via impedita, la pendenza media del binario non sia superiore al 6 per mille in discesa. 18

19 Quadro riassuntivo delle tracce ottenute via Altare TOTALE: 101 TRACCE 19

20 Quadro riassuntivo delle tracce ottenute via Ferrania TOTALE: 84 TRACCE 20

21 Confronto con le esigenze del Porto di Savona Vado 40% DEL TRAFFICO LATO TERRA DA TRASPORTARSI SU ROTAIA All apertura TEU/anno Treni/gg*direzione da 28 carri SGNS (56 TEU) Treni/gg*direzione da 21 carri SGNS (42 TEU) 4 5 A regime TEU/anno Treni/gg*direzione da 28 carri SGNS (56 TEU) Treni/gg*direzione da 21 carri SGNS (42 TEU) 7 9 Ripartizione del traffico su rotaia S. Giuseppe 90% Genova 10% Torino 20% Alessandria 70% 21

22 Considerazioni Confrontando le esigenze del nuovo terminal con i risultati ottenuti, si verifica che le linee sono in grado di garantire il servizio richiesto ANCHE NELLE ATTUALI CONDIZIONI. In questo caso potrebbero però sorgere problemi legati alla regolarità del servizio. È stato infatti dimostrato come in alcune fasce orarie non sia possibile inviare convogli nell una o nell altra direzione. Qualora fosse possibile impiegare treni da 28 carri si diminuirebbe il numero di convogli necessari, con conseguente riduzione dei costi unitari. Eventuali interventi infrastrutturali volti a consentire incroci nelle stazioni intermedie permetterebbero di incrementare notevolmente la regolarità del servizio. Il numero di treni necessario al nuovo terminal Maersk è tuttavia calcolato riferendosi ad un giorno medio. In corrispondenza dell arrivo di una grande nave il flusso generato potrebbe NON ESSERE COMPATIBILE CON LE ATTUALI CARATTERISTICHE DELLA LINEA. 22

23 Grazie a tutti per l attenzione! 23

24 Libro Bianco sui Trasporti Tabella di marcia verso uno spazio unico europeo dei trasporti Per una politica dei trasporti competitiva e sostenibile. PILASTRI OPERATIVI Riduzione del traffico stradale Riduzione delle emissioni Riduzione della dipendenza dal petrolio Sulle percorrenze superiori a 300 km il 30% del trasporto di merci su strada dovrebbe essere trasferito verso altri modi, quali la ferrovia o le vie navigabili, entro il Garantire che tutti i principali porti marittimi siano sufficientemente collegati al sistema di trasporto merci per ferrovia entro il

25 6,7 18,2 Ripartizione modale Ripartizione modale UE nel ,1 Autocarri Ferrovie Nav. Interna Fonte: Eurostat 2014 Ripartizione modale in alcuni Paesi UE nel ,6 95,2 85,9 87,8 81, , Strada Ferrovia Nav. Interna ,1 15, ,3 12,1 4,2 4,8 0 0,1 0,1 0 Francia Germania Spagna Italia Regno Unito Polonia 25

26 Calcolo della capacità HEADWAY: Dati due convogli in moto nella stessa direzione sulla stessa linea, lo headway costituisce il minimo distanziamento temporale tra i due tale che entrambi possano svolgere un servizio non perturbato In linea teorica, si avrà saturazione della linea nel caso in cui il distanziamento tra i convogli sia sempre pari all headway. Servizio omotachico: Servizio eterotachico: 26

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