GIORNATE EUROPEE DEL PATRIMONIO 2015 #GEP2015. Calendario delle iniziative. LIGURIA e TOSCANA. Roma 2015 Direzione generale Musei

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3 GIORNATE EUROPEE DEL PATRIMONIO 2015 #GEP2015 Calendario delle iniziative LIGURIA e TOSCANA Roma 2015 Direzione generale Musei

4 NB Il presente programma contiene esclusivamente le iniziative segnalate al MiBACT entro il 4 settembre Per il calendario completo e aggiornato in tempo reale degli eventi e delle aperture straordinarie dei siti statali e non statali si veda il sito Poiché potrebbero sussistere variazioni dell ultimo minuto, per una accorta programmazione della partecipazione alle iniziative si consiglia sempre di contattare i recapiti indicati nelle schede relative ai singoli eventi. I costi dei biglietti variano da istituto a istituto, ferme restando le gratuità e le riduzioni previste ordinariamente per legge. Tutti gli Istituti statali che hanno aderito all apertura straordinaria serale di sabato 19 settembre 2015, dalle alle 24.00, applicheranno la bigliettazione ridotta al costo di 1 euro.

5 Le Giornate Europee del Patrimonio sono una iniziativa promossa e coordinata dalla Direzione generale Musei-Servizio II del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo. Direttore Generale Ugo Soragni Direttore del Servizio II Manuel Roberto Guido Coordinamento scientifico dell iniziativa Valentino Nizzo Hanno collaborato all organizzazione e alla realizzazione dei volumi Federica Canitano Antonella Casciano Maria Letizia Manzone Maria Pia Scoppola Maria Angela Siciliano Massimo Spadoni

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7 Giornate Europee del Patrimonio 2015 (#GEP2015) Come ogni anno, il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo aderisce alle Giornate Europee del Patrimonio (GEP), manifestazione promossa nel 1991 dal Consiglio d Europa e dalla Commissione Europea con l intento di potenziare e favorire il dialogo e lo scambio in ambito culturale tra le Nazioni europee. Si tratta di un occasione di straordinaria importanza per riaffermare il ruolo centrale della cultura nelle dinamiche della società italiana. La manifestazione avrà luogo sabato e domenica settembre 2015 e riguarderà tutti i luoghi della cultura statali, compresi archivi e biblioteche, con costi di ingresso e adattamenti negli orari variabili da istituto a istituto. Nella serata di sabato 19 settembre, nei siti aderenti all iniziativa, è inoltre prevista un apertura straordinaria dalle alle 24.00, a complemento degli eventi programmati nel corso delle due giornate della manifestazione. Una iniziativa cui, com è ormai tradizione, hanno aderito anche moltissimi luoghi della cultura non statali tra musei civici, comuni, gallerie, fondazioni e associazioni private, costruendo un offerta culturale estremamente variegata, con un calendario di quasi mille eventi organizzati in tutte le regioni coinvolte e divulgati attraverso la pagina dedicata alle GEP del sito web del MiBACT ( Uno straordinario racconto corale che rende bene l idea della ricchezza e della dimensione diffusa del Patrimonio culturale nazionale: da quello più noto dei grandi musei alle meno conosciute eccellenze che quasi ogni paese può vantare e deve valorizzare. Per queste ragioni il MiBACT ha sempre colto occasioni come quella delle GEP per promuovere la progettualità elaborata dai singoli Istituti e continuare a rafforzarne lo stretto legame con i rispettivi territori e con le loro identità culturali. Sotto quest ultimo punto di vista la coincidenza delle GEP con il periodo di apertura dell Expo ha offerto l eccezionale opportunità di strutturare gli eventi, le aperture straordinarie, le visite guidate sperimentali e le iniziative intorno a una tematica, quella dell alimentazione, che da sempre risulta profondamente legata ai valori della cultura e dell identità storica e artistica della nostra Nazione, in forme e con modalità che il grande pubblico non sempre ha avuto l opportunità di conoscere e di approfondire, in un Paese che, peraltro, tra le sue eccellenze vanta appunto quelle legate alla qualità, universalmente riconosciuta, dei suoi prodotti enogastronomici. L alimentazione e la storia dell Europa : identità culturali e alimentari alle radici dell Europa La storia dell alimentazione rappresenta una delle chiavi di lettura dell identità di una nazione, delle sue evoluzioni culturali, anche quale conseguenza di relazioni con altre popolazioni. Rispetto ad altre espressioni culturali, l alimentazione è in grado di esprimere in modo facile e intuitivo il radicamento identitario che è implicito nella prassi alimentare di ciascuno di noi e che, negli ultimi anni, ha giustificato una politica accorta di preservazione delle peculiarità agroalimentari dei nostri territori, promuovendo la diffusione di marchi di qualità (DOP, IGP, DOC e STG) direttamente legati alle origini geografiche e alle tradizioni culinarie della filiera enogastronomica europea. Uno spirito di conservazione che si scontra quotidianamente con il progressivo processo di livellamento legato alla globalizzazione che, pur favorendo l incontro e l integrazione culturale, spesso annulla le peculiarità locali, innescando una competizione al ribasso sia in termini qualitativi che, conseguentemente, identitari. Noi siamo ciò che mangiamo ( Man ist, was man isst ) asseriva nella seconda metà dell 800 il filosofo Ludwig Feuerbach facendosi interprete di un concetto che, negli ultimi anni, si è

8 particolarmente consolidato nell immaginario collettivo, affiancandosi a locuzioni cristallizzate dalla sapienza popolare come il celebre motto mangia come parli che bene esprime il ruolo del cibo come metafora di integrazione e trasformazione, in quanto risorsa indispensabile per la vita e motore identitario del quotidiano; un quotidiano che, tuttavia, è al tempo stesso stabile e mutevole, così come mutano e si evolvono nel tempo la lingua, le mode e le consuetudini (cfr. C. Scaffidi, Mangia come parli. Com è cambiato il vocabolario del cibo, Bra 2014, con prefazione di Tullio De Mauro). Anche per queste ragioni un evento per definizione globalizzante come l Expo Milano 2015, Nutrire il Pianeta, Energia per la vita (che per la terza volta dal 1851 torna ad essere ospitato in Italia, 104 anni dopo l edizione torinese del 1911) ha scelto ambiziosamente di confrontarsi sulla storia dell Uomo e sulla produzione di cibo, nella sua doppia accezione di valorizzazione delle tradizioni culturali e di ricerca di nuove applicazioni tecnologiche. Si è così cercato di conciliare la dialettica apparentemente ossimorica tra innovazione e tradizione, facendo sì che esse fossero finalmente intese come tappe di un percorso culturale, di crescita e di cambiamento che valorizza l interazione tra i popoli nel rispetto del Pianeta ( L Expo di Milano, dunque, con il suo capitale di valori e di visitatori italiani e stranieri, offre una opportunità di straordinaria importanza per la promozione del nostro Patrimonio culturale, consentendo di indagarne la profondità materiale, artistica e storica attraverso uno degli aspetti più comuni del nostro vivere quotidiano: la produzione, il consumo, la sociologia e la ritualità del cibo. Con questi intenti la Direzione generale Musei ha individuato per l edizione 2015 delle GEP il seguente tema portante: La Cultura è il cuore dell Europa. Ritualità e storia dell alimentazione attraverso l arte italiana. Com è nello spirito dell iniziativa, le GEP si pongono come obiettivo quello di implementare la tradizionale offerta culturale sia rendendo fruibili al pubblico con aperture straordinarie luoghi normalmente inaccessibili sia offrendo eventi speciali e visite guidate inedite a monumenti, musei e aree archeologiche, al fine di sottolineare la centralità della cultura quale essenziale fattore di coesione sociale, da cui ripartire verso nuovi modelli di sviluppo sostenibile. Le tematiche in discorso si prestano a molteplici approfondimenti e sviluppi prospettici, da declinare assecondando le peculiarità, le risorse e l inventiva dei singoli Istituti. A un approccio di tipo storico-artistico legato all analisi stilistica e iconografica di opere più o meno direttamente correlate alle tematiche dell alimentazione possono, ad esempio, corrispondere approfondimenti legati maggiormente agli aspetti materiali ed economici della produzione\trasformazione degli alimenti e, conseguentemente, della loro circolazione. Come si è accennato al principio, l indagine delle radici delle nostre tradizioni alimentari anche in termini identitari può essere un accattivante strumento di correlazione dialettica tra passato e contemporaneità; così come, in una prospettiva antropologica (di tipo sia culturale che biologico) e storica di lunga durata, può risultare illuminante l esame delle interrelazioni esistenti tra l evoluzione delle pratiche alimentari e, più in generale, i progressi tecnologici, anche al fine di comprendere e giustificare le origini di alcune delle più comuni intolleranze oggi diffuse. Il tutto a partire dalla consapevolezza profonda che la storia dell umanità coincide con quella dell alimentazione e che l uomo è tale anche in virtù della sua capacità di cucinare, come ha efficacemente ricordato Massimo Montanari, sulla scia di una lunga tradizione di studi che, nel corso del 900, ha visto confrontarsi l antropologia sull opposizione tra categorie come natura e cultura, crudo e cotto: Cucinare è attività umana per eccellenza, è il gesto che trasforma il prodotto di natura in qualcosa di profondamente diverso: le modificazioni chimiche indotte dalla cottura e dalla combinazione degli ingredienti consentono di portare alla bocca un cibo, se non totalmente artificiale, sicuramente costruito (M. Montanari, Il cibo come cultura, Roma-Bari 2004, p. 36). Come oggi tutti ben sappiamo, la produzione del cibo comporta, inevitabilmente, una trasformazione più o meno radicale del paesaggio naturale e/o un adeguamento di quello antropico legato all introduzione e alla diffusione di nuove tecniche o di nuove colture. Tema, quest ultimo,

9 che si presta ad essere approfondito con l ausilio del nostro Patrimonio storico culturale, sia per evidenziare strumenti ed esiti correlati alla plasmazione per fini alimentari del territorio, sia per esibire le testimonianze materiali (archeologiche, iconografiche, letterarie ecc.) correlate all introduzione nel corso del tempo di nuovi alimenti e/o di nuove prassi alimentari. La stessa circolazione degli alimenti costituisce, com è ben noto, un fulcro economico e strategico di primaria importanza, veicolo di scambi e, inevitabilmente, di contatti e di interazioni culturali, come testimoniano le molte vie del sale (prima fra tutte per fama: la Salaria) legate ai circuiti della transumanza, o, su di una scala globale ben più ampia, la celebre via delle spezie, porta d eccellenza verso l Oriente. Percorsi oggi reinterpretati attualizzandoli grazie alla riscoperta delle tradizioni enogastronomiche che, più o meno in tutta la Penisola, hanno consentito di proporre a vario titolo vie dell olio o del vino. Relitti, frammenti di anfore da trasporto, resti bioarcheologici (carpologici, malacologici, pollinici o faunistici) o residui chimici ricostruiti attraverso analisi molecolari, accanto al più tradizionale approccio tipologico, iconografico, letterario ed epigrafico (ove possibile) sono alcuni tra i molti indizi disponibili ad essere valorizzati per ricomporre il quadro conoscitivo dell evoluzione delle pratiche alimentari, dalla preistoria fino alla modernità. Una indagine che può passare anche attraverso la materialità corporea, consentendo di ricostruire parametri come la dieta e gli stress alimentari per tramite di analisi chimiche su distretti ossei particolarmente significativi, come i denti o dove il caso, l uomo o la natura lo consentono come si è verificato ad esempio per il celebre uomo del Similaun grazie allo studio diretto di tessuti molli mummificati. Al termine di questa rapida rassegna dei molteplici approcci possibili, accanto agli aspetti propriamente economici, materiali e fisiologici correlati a testimonianze come quelle appena menzionate, è necessario annoverare infine anche le componenti immateriali correlate alla sociologia e alla ritualità del cibo. L alimentazione oltre ad essere necessariamente una pratica quotidiana è, salvo rare eccezioni, anche una fondamentale prassi sociale, sia nelle fasi che sovrintendono all acquisizione \ produzione \ trasformazione \ conservazione delle risorse che, poi, ovviamente, in quelle che presiedono al loro consumo, in una prospettiva che può essere al contempo individuale e collettiva. Produzione, consumo ed eventuale condivisione possono essere strettamente collegate all organizzazione familiare e a quella sociale della comunità, creando un legame più o meno diretto tra il modo in cui si mangia e il posto occupato nella società. Aspetti documentati in vario modo dal nostro Patrimonio culturale, dall organizzazione e disposizione di un semplice focolare preistorico alla strutturazione e all organizzazione delle cucine e delle sale da pranzo nelle residenze nobiliari medievali e moderne. I set da banchetto e da simposio ricorrenti nelle sepolture dell Italia antica presuppongono non solo l apparato correlato allo svolgimento della cerimonia funebre ma anche l immagine traslata dell ultimo banchetto e/o dell ultimo simposio di cui è partecipe il defunto, all atto del congedo dai suoi congiunti. Una condizione in parte legata anche al suo status, che gli consentiva idealmente di imbandire quell ultimo pasto e quell ultimo brindisi che, si auspicava, egli avrebbe continuato a celebrare nell eternità, come attesta la ricorrenza del motivo nell iconografia funeraria dell Italia preromana. Un immaginario che perdura trasformandosi nel tempo, fino ad acquisire ricodificandosi la conformazione del cenacolo cristiano, nel quale la prassi cattolica ha sublimato la metafora del banchetto attraverso la cerimonia dell eucaristia, in cui il pane ed il vino assurgono a proiezione del corpo e del sangue di Cristo, offerti come sacrificio per la salvezza degli uomini. Una sublimazione che introduce l ultima chiave di lettura precedentemente accennata, quella rituale e religiosa, ruotante intorno al cibo come fulcro della prassi rituale e/o offerta alla divinità, attraverso atti cerimoniali come il sacrificio o la dedica nei santuari di alimenti o di loro potenziali surrogati, assecondando un atteggiamento documentato sin dalla preistoria e ancora oggi comunemente attestato a livello folklorico.

10 Un racconto corale e tematico Quanto si è precedentemente accennato ha suggerito l individuazione e la definizione di una serie di aree tematiche specifiche intorno alle quali favorire la strutturazione dei singoli eventi, in modo da comporre un racconto collettivo e prismatico delle quasi infinite prospettive di lettura e di valorizzazione cui si presta il nostro Patrimonio culturale. La Direzione Generale Musei ha pertanto individuato cinque macro-argomenti variamente correlati al più ampio tema della storia dell alimentazione, cui si aggiunge a complemento un sesto ambito appositamente pensato per quegli istituti le cui peculiarità contenutistiche hanno meno attinenza con le tematiche in discorso ma che, comunque, hanno la possibilità di veicolare lo spirito generale delle GEP valorizzando aspetti inediti o poco conosciuti del loro Patrimonio: 1) Il paesaggio e le vie del cibo L interazione dell uomo con la natura nelle fasi di acquisizione, produzione e circolazione delle risorse alimentari. 2) L immagine e l immaginario del cibo L immagine del cibo nel tempo, nelle sue molteplici trasformazioni, in relazione al gusto e all estro dei vari possibili ambiti culturali. 3) Cibo e cultura Il cibo come mezzo di integrazione e di confronto e come strumento per la [ri]costruzione dell identità culturale. 4) Sociologia dell alimentazione Il cibo come dispositivo di socializzazione e di espressione\esibizione sociale. 5) Ritualità, religiosità e sacralità del cibo Tradizioni, rituali e religiosità del cibo tra passato e contemporaneità. 6) La Cultura è il cuore dell Europa Iniziative e aperture straordinarie, visite guidate sperimentali, eventi non direttamente correlati alle tematiche dell alimentazione ma corrispondenti allo spirito delle GEP.

11 GIORNATE EUROPEE DEL PATRIMONIO 2015 #GEP2015 Calendario delle iniziative LIGURIA

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13 Alassio (SV) - Pinacoteca Carlo Levi Palazzo Morteo Ufficio di afferenza/istituto organizzatore: Comune di Alassio Assessorato alla Cultura - Biblioteca Civica R. Deaglio Indirizzo: Pinacoteca Carlo Levi Palazzo Morteo - Via Gramsci, Alassio (SV) Telefono: Biblioteca Civica R. Deaglio Piazza Airaldi e Durante, Alassio SV Tel Indirizzo biblioteca@comune.alassio.sv.it Sito web: Orario di apertura in occasione delle GEP: / Costo del Biglietto Gratuito Tipologia evento: Visite guidate e visite libere alla Pinacoteca Carlo Levi con ingresso Gratuito Titolo evento: Giornate Europee del Patrimonio 2015 La Cultura è il cuore dell Europa 19/9/ / Data e orario dell evento 20/9/ / Area tematica La cultura è il cuore dell Europa Accessibile a tutti: NO Accessibilità Accessibile a non vedenti: NO Accessibile a non udenti: SÌ Fascia d età cui l evento è preferibilmente dedicato Adulti e bambini: SÌ Descrizione sintetica dell evento: Visite guidate e libere alla Pinacoteca Carlo Levi Palazzo Morteo, nei seguenti orari: sabato 19 e domenica 20 settembre dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 15 alle ore 18. La Pinacoteca ospita 22 tele del maestro di proprietà della Fondazione a lui dedicata, oltre a scritti, fotografie ed oggetti relativi a Carlo Levi e ai suoi soggiorni alassini. Didascalie delle immagini: Fig.1: Corridoio interno Fig.2: Levi lungomare Referente/i dell iniziativa e recapiti per contattarlo: Dott. Alfredo Silvestri Dirigente del Comune di Alassio Tel

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15 Alassio (SV) - Richard West Memorial Gallery Ufficio di afferenza/istituto organizzatore: Comune di Alassio Assessorato alla Cultura - Biblioteca Civica R. Deaglio Indirizzo: Richard West Memorial Gallery Viale Hanbury, Alassio (SV) Telefono: Biblioteca Civica R. Deaglio Piazza Airaldi e Durante, Alassio SV Tel Indirizzo biblioteca@comune.alassio.sv.it Sito web: Orario di apertura in occasione delle GEP: / Costo del Biglietto Gratuito Tipologia evento: Visite guidate e visite libere alla Pinacoteca West con ingresso Gratuito Titolo evento: Giornate Europee del Patrimonio /9/ / alle ore18.00 Data e orario dell evento 20/9/ / alle ore18.00 Area tematica La cultura è il cuore dell Europa Accessibile a tutti: NO Accessibilità Accessibile a non vedenti: NO Accessibile a non udenti: SÌ Fascia d età cui l evento è preferibilmente dedicato Adulti e bambini: SÌ Descrizione sintetica dell evento La R.West Gallery ospita 76 tele del pittore irlandese e viene considerata la più ampia e significativa collezione di dipinti del maestro, coprendo un arco di tempo che va all incirca dal 1880 alla sua morte avvenuta nel Oltre all interesse squisitamente artistico, i quadri di Richard West, sono apprezzati anche da coloro che in essi ritrovano la testimonianza di una Alassio o più in generale di una Riviera Ligure, nei paesaggi, nei costumi, nelle scene di vita, ormai inesorabilmente perduta. Nello stesso edificio è ospitata anche la English Library, nata nel 1878 e che conserva oggi oltre volumi, per la maggior parte pubblicati tra il 1800 e il 1940, che spaziano dalla letteratura all arte, dalla storia alla geografia, ai racconti di viaggio e ne fanno una delle più importanti biblioteche di lingua inglese in Italia. Didascalie delle immagini Fig.1: Ingresso e giardino Fig.2: libri e quadri Referente/i dell iniziativa e recapiti per contattarlo: Dott. Alfredo Silvestri Dirigente del Comune di Alassio Tel

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18 Albenga (SV) - Anfiteatro Ufficio di afferenza/istituto organizzatore: Soprintendenza Archeologia della Liguria Indirizzo: Passeggiata archeologica Iulia Augusta, Albenga (SV) Telefono: Indirizzo sarlig.comunicazione@beniculturali.it Sito web: Indirizzo Pagina web dedicata all iniziativa: Social Media: Twitter Facebook Orario di apertura in occasione delle GEP: 19 sett.: sett.: Orario dell ultimo ingresso V. note Costo del Biglietto Gratuito Tipologia evento: Passeggiata archeologica e apertura straordinaria con visita guidata tematica Titolo evento: Panem et circenses. Albenga e il suo anfiteatro 19/9/ Data e orario dell evento 20/9/ Area tematica: Sociologia dell alimentazione; Accessibile a tutti: NO Accessibile a non vedenti: SÌ Accessibilità Accessibile a non udenti: SÌ Altro: non accessibile a persone in carrozzina Fascia d età cui l evento è preferibilmente dedicato Adulti e bambini: SÌ Descrizione sintetica dell evento: «[] [il popolo] due sole cose ansiosamente desidera, pane e i giochi circensi» (Giovenale, Satira X) L anfiteatro di Albenga, costruito nel II secolo d.c. sul pendio del Monte di San Martino, è l unico finora noto nella Liguria di Ponente. L edificio in posizione sopraelevata e altamente panoramica non è solitamente visitabile. In occasione delle Giornate del Patrimonio, per ricreare l antico legame dell anfiteatro con la città di Albingaunum, viene realizzato un itinerario che percorrendo la via Iulia Augusta, attraverso la necropoli meridionale della città romana, giunge ai resti nascosti dell edificio, dove una visita tematica approfondirà il ruolo sociale delle elargizioni di grano e giochi nel mondo romano. Note: visite guidate con ritrovo e partenza dall imbocco dell area archeologica della Via Iulia Augusta (lato Albenga); 14.30; per 19/09/2015 e e per il 20/09/2015. Didascalie delle immagini: Fig.1: Vista aerea dell anfiteatro di Albenga Fig.2:. Disegno ricostruttivo dell anfiteatro Fig.3:.Percorso della Via Iulia Augusta e posione dell anfiteatro. Referente/i dell iniziativa e recapiti per contattarlo: Marta Conventi 010/ ; marta.conventi@beniculturali.it - tel. 010/ ; 8

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21 Albenga (SV) Fondazione G. M. Oddi Ufficio di afferenza/istituto organizzatore: Comune di Albenga - Ufficio Cultura Indirizzo: Piazza San Michele, Albenga SV Telefono: 0182/ Indirizzo antonio.giordano@comune.albenga.sv.it Sito web: Orario di apertura in occasione delle GEP: / Adesione all apertura straordinaria del 19/9/2015, con orario Orario dell ultimo ingresso Costo del Biglietto 4,00 Eventuali riduzioni: Tipologia evento: Visita guidata tematica Titolo evento: La frutta secca da Roma all eternità. Data e orario dell evento 19/9/2015 Area tematica Accessibilità Fascia d età cui l evento è preferibilmente dedicato 2,00: per ragazzi dai 6 ai 14 anni/ per over 65/ per gruppi minimo 15 persone. GRATIS per bambini fino a 6 anni 3 visite guidate con orario / / Cibo e cultura Accessibile a tutti: NO Accessibile a non vedenti: NO Accessibile a non udenti: NO Altro: Accessibile a disabili motori Adulti e bambini: NO Bambini: NO Adulti: SÌ Descrizione sintetica dell evento Visite guidate presso la mostra Le Magiche Trasparenze che raccoglie un complesso di reperti vitrei di età romana di quasi 200 pezzi. Fra i vetri recuperati nella necropoli di Albenga figura il Piatto Blu pezzo unico al mondo. La visita intende proporre il tema della frutta secca, alimento fortemente apprezzato in epoca romana dalle classi abbienti come dai ceti più umili, cosa dimostrato dalla presenza di nocciole tutt ora perfettamente conservate all interno delle anfore della nave oneraria romana dell inizio del I secolo a. c. adagiata sui fondali di Albenga. Referente/i dell iniziativa e recapiti per contattarlo: Dott. Antonio GIORDANO Funzionario Ufficio Cultura Comune di Albenga 0182/ antonio.giordano@comune.albenga.sv.it Referente/i per la comunicazione dell iniziativa e recapiti per contattarlo: Sig.ra Mary CARIDI Ufficio Stampa Comune di Albenga 0182/ ufficiostampa@comune.albenga.sv.it 11

22 Albenga (SV), Are archeologica subacquea del Relitto 'Albenga A' Ufficio di afferenza/istituto organizzatore: Soprintendenza Archeologia della Liguria Indirizzo: Telefono: Per informazioni sul luogo dell appuntamento contattare i Indirizzo recapiti indicati sar-lig@beniculturali.it Sito web: Indirizzo Pagina web dedicata all iniziativa: Twitter Social Media: Facebook Tipologia evento: Visite guidate subacquee sul Relitto Albenga A Titolo evento: Per un parco archeologico sottomarino di Albenga e dell Isola Gallinaria 19/9/ :00 Data e orario dell evento 20/9/ Area tematica Il paesaggio e le "vie" del cibo Accessibile a tutti: NO Accessibilità Accessibile a non vedenti: SÌ Accessibile a non udenti: SÌ Fascia d età cui l evento è preferibilmente dedicato Adulti: SÌ Descrizione sintetica dell evento Ad Albenga è nata l archeologia subacquea in Italia; il mare di Albenga è ricchissimo di archeologia; sono disponibili su Albenga strutture museali e competenze tecnico-amministrative per promuovere e gestire la valorizzazione del patrimonio archeologico sommerso. In considerazione di questi dati si è sviluppata dal 2014 la collaborazione tra Soprintendenza Archeologia della Liguria, Capitaneria di Porto di Alassio e Comune di Albenga per la valorizzazione e la promozione dei fondali dell isola Gallinaria e dei noti relitti ingauni, grazie alla revisione normativa del sistema di ordinanze di tutela e la codifica di un protocollo informatico di gestione delle visite subacquee. In occasione delle GEP 2015 si prevede la riapertura alle visite del relitto Albenga A, una delle più grandi navi onerarie conosciute affondata all inizio del I sec. a.c. con un carico stimabile intorno alle anfore, in parte oggi visibili, insieme a numerosi materiali del carico e delle dotazioni di bordo, anche nel Museo Navale di Albenga che si prevede integrato nel percorso di visita. Didascalie delle immagini Fig.1-4: Relitto Albenga A Fig.5: particolare della ricostruzione del carico del relitto Albenga A all interno del Museo Navale di Albenga Referente/i dell iniziativa e recapiti per contattarlo: Servizio tecnico per l archeologia subacquea Soprintendenza Archeologia Liguria sar-lig.stas@beniculturali.it Referente/i per la comunicazione dell iniziativa e recapiti per contattarlo: dott. Simon Luca Trigona simonluca.trigona@beniculturali.it 12

23 Fig. 1 Fig. 2 Fig. 3 13

24 Fig. 4 Fig. 5 14

25 Albissola Superiore (SV) - Area archeologica della Villa Romana di Alba Docilia Ufficio di afferenza/istituto organizzatore: Comune di Albissola Superiore Ufficio Cultura in collaborazione con la Soprintendenza Archeologia Della Liguria Indirizzo: Area archeologica della Villa Romana di Alba Docilia, Piazza Giulio II, Albisola Superiore (SV) Telefono: Int Indirizzo cultura@comune.albisolasuperiore.sv.it Sito web: Social Media: Facebook Città Di Albissola Superiore Orario di apertura in occasione delle GEP: Orario dell ultimo ingresso Costo del Biglietto Tipologia evento: Spettacolo Teatrale in Area Archeologica Alba Docilia Titolo evento: Teatro Pubblico Ligure- Odissea un racconto mediterraneo Il Ciclope, Le Sirene, Scilla e Cariddi (canto IX e canto XII) Data e orario dell evento 20/9/ Area tematica Accessibilità fino ad esaurimento posti Gratuito La Cultura è il Cuore dell Europa Accessibile a tutti: SÌ Accessibile a non vedenti: SÌ Accessibile a non udenti: SÌ si consiglia uso calzature adeguate a area archeologica Fascia d età cui l evento è preferibilmente dedicato Adulti e bambini: SÌ Descrizione sintetica dell evento: Area archeologica della Villa Romana di Alba Docilia, in collaborazione con la Soprintendenza Archeologia della Liguria Progetto STAR Sistema Teatri Antichi Romani prodotto da Teatro Pubblico Ligure ODISSEA UN RACCONTO MEDITERRANEO Il Ciclope, Le Sirene, Scilla e Cariddi (canto IX e canto XII) Con Vincenzo Pirrotta Progetto e Regia di Sergio Maifredi- Introduce Francesca Bulgarelli Funzionario Soprintendenza Archeologica della Liguria. Presentazione dell Assessore Giovanna Rolandi Note: in caso di maltempo lo spettacolo si terra nella chiesa di San Pietro Didascalie delle immagini: Fig.1:.foto MAX VALLE Referente/i dell iniziativa e recapiti per contattarlo: Comune di Albissola Superiore Int Ufficio Cultura (Cinzia Pantano) 15

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27 Altare (SV) - Museo dell'arte Vetraria Altarese Ufficio di afferenza/istituto organizzatore: Istituto per lo Studio del Vetro e dell'arte Vetraria (ISVAV)-Segretariato Regionale per la Liguria Indirizzo: Piazza del Consolato 4, Altare (SV) Sito web: Twitter Social Media: Facebook Telefono: Indirizzo info@museodelvetro.org Orario di apertura in occasione delle GEP: Orario dell ultimo ingresso Costo del Biglietto 3,00 Eventuali riduzioni: seo-dellarte-vetraria- Altarese/ ?fref=ts. 2,00 da 6 a 14 anni, studenti universitari, over 65, Abbonamento Musei Torino Piemonte, FAI, Ordine Architetti Savona, Socio Coop Liguria, Touring Club Italiano Tipologia evento: Finissage mostra Titolo evento: Finissage mostra Trasparenze dipinte, rassegna di opere di Giuseppe Carta Data e orario dell evento 19/9/ Area tematica: Accessibilità Fascia d età cui l evento è preferibilmente dedicato La Cultura è il cuore dell Europa Accessibile a tutti: SÌ Accessibile a non vedenti: SÌ Accessibile a non udenti: SÌ Adulti e bambini: SÌ Bambini: NO Adulti: SÌ Descrizione sintetica dell evento: Trasparenze dipinte è la mostra dedicata alla pittura dell'artista sardo Giuseppe Carta, un affascinante viaggio attraverso il mondo del vetro fissato sulla tela in oli anche di grande formato. La natura morta è l'oggetto privilegiato della ricerca di Giuseppe Carta, che, forte di una tradizione secolare, sonda con attenzione quasi maniacale la realtà che lo circonda, cogliendone i minimi dettagli e mettendo in evidenza le specificità dei singoli materiali. Lungo le sale del Museo di Altare si sussegue una selezione di oli che hanno per soggetto il vetro: calici, bicchieri, bottiglie scintillano in dialogo con i pezzi esposti nelle vetrine del Museo. Affascinato poi da alcuni particolari oggetti della collezione altarese, Giuseppe Carta ha deciso di realizzare un "omaggio ad Altare": il pubblico potrà ammirare la composizione reale in occasione dell'inaugurazione e alla fine dell'esposizione, durante il finissage del 19 settembre 2015, la medesima natura morta trasferita sulla tela. Note: Programma del finissage: -inizio ore 17 -intervento della dott.ssa Rossana Vitiello, Funzionario Storico dell'arte Segretariato del MiBACT per la Liguria -intervento musicale a cura dell'associazione Culturale Mousiké di Cairo Montenotte 17

28 - svelamento dell'opera di Giuseppe Carta dedicata agli oggetti in vetro di Altare Didascalie delle immagini: Fig.1:.Villa Rosa, sede del Museo dell'arte Vetraria Altarese Referente/i dell iniziativa e recapiti per contattarlo: Giulia Musso, Museo dell'arte Vetraria Altarese tel (dalle 14 alle 18), info@museodelvetro.org Fig. 1 18

29 Ameglia (SP)- Necropoli di Cafaggio Ufficio di afferenza/istituto organizzatore: Soprintendenza Archeologia della Liguria Indirizzo: Necropoli di Cafaggio, Loc. Cafaggio Telefono: Ameglia (SP) Villa Romana di Bocca di Magra Via C. A. Fabbricotti Loc. Bocca di Magra Ameglia (SP) Indirizzo sarlig.comunicazione@beniculturali.it Sito web: Indirizzo Pagina web dedicata all iniziativa: Social Media: Twitter Facebook Orario di apertura in occasione delle GEP: sett.: sett.: Orario dell ultimo ingresso / Costo del Biglietto Gratuito Tipologia evento: Apertura straordinaria Titolo evento: Rito e quotidianità del cibo dagli antichi Liguri all'età romana 19/9/ Data e orario dell evento 20/9/ Aree tematiche: Cibo e cultura; Sociologia dell alimentazione; Ritualità, religiosità e sacralità del cibo. Accessibilità Accessibile a tutti: SÌ Fascia d età cui l evento è preferibilmente dedicato Adulti e bambini: SÌ Descrizione sintetica dell evento: L evento si articolerà sui due siti archeologici del Comune di Ameglia, dedicando, sia sabato sia domenica, circa due ore di visita alla necropoli ligure di Cafaggio e due alla villa romana di Bocca di Magra; i due siti saranno collegati da una navetta, messa a disposizione dal Comune. Presso Cafaggio si porrà l accento sui rituali di sepoltura e l importanza che il banchetto ed il simposio acquistano nella simbologia funebre in seguito ai contatti con il popolo greco, a confronto con le abitudini alimentari quotidiane dei Liguri; una volta giunti a Bocca di Magra, si evidenzierà l importanza sociale del cibo nel mondo romano, inteso come status symbol al pari delle decorazioni architettoniche e dell eleganza delle terme. L evento di sabato si chiuderà con un rinfresco organizzato dal Comune presso la villa romana. Didascalie delle immagini: Fig.1-Necropoli ligure di Cafaggio Fig.2 Necropoli ligure di Cafaggio - particolare Fig.3 Villa Romana di Bocca di Magra Fig.4 Villa Romana di Bocca di Magra - particolare Referente dell iniziativa e recapiti per contattarlo: Neva Chiarenza, Museo Archeologico Nazionale di Luni - neva.chiarenza@beniculturali.it ; 19

30 Fig. 1 Fig. 2 20

31 Fig. 3 Fig. 4 21

32 Bergeggi (SV) Ufficio di afferenza/istituto organizzatore: Comune di Bergeggi (Sv) - Settore Lavori Pubblici e Ambiente Indirizzo dell evento: Piazza Torre d Ere Bergeggi, Bergeggi (SV) Telefono: Indirizzo Indirizzo del comune b.ambiente@comune.bergeggi.sv.it Via A. De Mari, 28D, Bergeggi (SV) Sito web: Indirizzo Pagina web dedicata all iniziativa: Costo del Biglietto Evento Gratuito Tipologia evento: visita guidata sul territorio Titolo evento: Dalla macchia alla Sughereta Il Sentiero botanico di Bergeggi Appuntamento alle ore Data e orario dell evento 20/9/2015 In Piazza Torre d Ere - Bergeggi Durata dell escursione: 3 ore circa Area tematica: La Cultura è il cuore dell Europa Accessibile a tutti: NO Accessibilità Accessibile a non vedenti: NO Accessibile a non udenti: SÌ Fascia d età cui l evento è preferibilmente dedicato Adulti e bambini: SÌ Descrizione sintetica dell evento: La visita guidata, con partenza da P.zza Torre d Ere, permette di percorrere l intero tracciato del sentiero botanico, allestito sulle alture di Bergeggi. Il percorso si snoda sulle pendici del Monte S. Elena, fino a raggiungere, sulla cima, l antico insediamento abitativo denominato Castellaro. Il sito, scelto dalle tribù liguri preromane per il controllo della viabilità costiera tra Vado e Noli, vanta una straordinaria panoramicità. Le campagne di scavo condotte dall'università degli Studi di Genova e della Soprintendenza ai Beni Archeologici della Liguria, hanno permesso il ritrovamento di reperti che testimoniano una sua frequentazione dal V sec. a.c. al I sec. d.c. per poi riprendere in età medioevale ( XIII-XIV sec.). Passando a fianco dei resti del Forte S. Elena, una polveriera esplosa nel lontano 1921 seminando morte e distruzione in tutto il paese, si ridiscende verso la sughereta, sito di particolare valenza naturalistica per la presenza di numerosi ed imponenti esemplari di Quercus suber. Il più esteso bosco di quercia da sughero del Ponente Ligure racchiude il Forte San Sebastiano, meglio noto come La Batteria, e i resti del Forte Santo Stefano e degrada su una radura che offre incantevoli scorci panoramici sul mare e sulla costa del levante ligure. Da qui si rientra, attraverso Via Luccoli nel centro abitato di Bergeggi. Il percorso dispone di bacheche informative e di diversi leggii illustranti le specie vegetali più rappresentative della nostra flora, quali: Cisto, Leccio, Lentisco, Mirto, Olivo, Pino d'aleppo, Pungitopo, Roverella, Ginestra, Quercia da sughero. Estremamente interessante dal punto di vista naturalistico per la varietà di habitat e di specie vegetali che si alternano lungo il percorso: dalla gariga alla macchia mediterranea, dal bosco di roverella a quello, molto raro, di quercia da sughero. Didascalie delle immagini: Fig.1: cartellonistica sentiero botanico 22

33 Fig.2: cartellonistica sughereta Fig.3: percorso nella sughereta Fig.4: Forte S. Stefano Referente/i dell iniziativa e recapiti per contattarlo: Dott.ssa Taddeo Elena / Tel / b.ambiente@comune.bergeggi.sv.it Fig. 1 Fig. 2 23

34 Fig. 3 Fig. 4 24

35 Borzonasca (GE) - Parco Naturale Regionale dell Aveto Ufficio di afferenza/istituto organizzatore: Centro di Educazione Ambientale. Indirizzo: Via Marrè 75/a Borzonasca (GE). Telefono: Indirizzo cea.aveto@parcoaveto.it Sito web: Indirizzo Pagina web dedicata all iniziativa: Social Media: Orario di apertura in occasione delle GEP: Orario dell ultimo ingresso sett.: / (Apertura Mulino) 15.00: Laboratorio di pasticceria. Ingresso Gratuito Bambini Costo del Biglietto partecipanti al laboratorio: 5 Euro per la merenda Tipologia evento: Apertura straordinaria Visita guidata e laboratorio didattico Titolo evento: Chi va al mulino. Visita al mulino storico di Gramizza e laboratorio di pasticceria : Laboratorio (prenotazione) Data e orario dell evento 19/9/ Apertura mulino Area tematica: Il paesaggio e le vie del cibo Accessibile a tutti: NO Accessibilità Accessibile a non vedenti: NO Accessibile a non udenti: NO Fascia d età cui l evento è preferibilmente dedicato Adulti e bambini: SÌ Descrizione sintetica dell evento: Una giornata dedicata alla scoperta di un antico mulino, ancora funzionante, che, insieme a una segheria movimentata da energia idrica, costituisce un complesso interessante e unico nelle nostre valli. Proprio grazie all utilizzo delle acque del torrente Gramizza l energia dell acqua muove una ruota che aziona il meccanismo del mulino o in alternativa della segheria che prepara tavole a partire da legname locale. Il Mulino macina cereali e altri prodotti di propria produzione o comunque prodotti provenienti da zone limitrofe. Dopo la visita i bambini potranno partecipare ad un laboratorio organizzato per realizzare i biscotti. Al termine è prevista una merenda a base di prodotti realizzati con le farine del mulino. Laboratorio di pasticceria: - punto di ritrovo: ore a Rezzoaglio presso la sede del Parco - rientro: ore circa - costo attività: Gratuito - costo merenda: 5 euro Note: Sabato 19 settembre il mulino sarà visitabile tutto il giorno, dalle ore 9.30 alle e dalle alle Didascalie delle immagini: Fig.1 Laboratorio di pasticceria Fig.2: Visita al mulino Referente/i dell iniziativa e recapiti per contattarlo: Paolo Cresta; Maria Sciutti Tel ; cea.aveto@parcoaveto.it 25

36 Fig. 1 26

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38 Calice al Cornoviglio (SP) Castello Doria-Malaspina - Museo dell'apicoltura Ufficio di afferenza/istituto organizzatore: Comune di Calice al Cornoviglio Castello Doria- Malaspina - Museo dell'apicoltura - Strada del Miele Indirizzo: Telefono: Castello Doria-Malaspina - Museo dell'apicoltura Indirizzo burom@libero.it Calice al Cornoviglio (SP) web: Indirizzo Pagina web dedicata all iniziativa: Social Media: Facebook stradadelmiele Orario di apertura in occasione delle GEP: Costo del Biglietto Gratuito Tipologia evento: Conferenza-Visita guidata Titolo evento: Il Miele e il Territorio Alla scopertadel cibo degli dei Relatore il Presidente della Strada del Miele Romolo Busticchi 19/9/ Data e orario dell evento 20/9/ Area tematica Il paesaggio e le vie del cibo Accessibile a tutti: SÌ Accessibilità Accessibile a non vedenti: SÌ Accessibile a non udenti: SÌ Fascia d età cui l evento è preferibilmente dedicato Adulti e bambini: SÌ Descrizione sintetica dell evento Il Presidente della Strada del Miele Romolo Busticchi nella conferenza che si terrà al Castello Doria-Malaspina di Calice al Cornoviglio, illustrerà le molteplici finalità del percorso e precisamente: in primo luogo quella di valorizzare l'alta qualità e tipicità di un prodotto in un comprensorio dove l apicoltura ha una tradizione fortemente radicata; ed inoltre di offrire al visitatore l opportunità di conoscere il territorio sotto i vari aspetti, naturalistico, storico e culturale. Al termine della conferenza proiezione del video Alla scopertadel cibo degli dei contenente indicazioni sulle emergenze ambientali del territorio rurale attraversato e sulle aziende apistiche. Ed inoltre sarà possibile visitare il Museo dell'apicoltura, ospitato negli antichi magazzini del Castello, che raccoglie diversi esemplari di arnie dalle più antiche villiche a quelle più moderne e strumenti per la raccolta e lavorazione del miele. Didascalie delle immagini: Fig.1 Castello Doria-Malaspina Fig.2: Il territorio Fig.3: Logo della Strada del Miele Fig.4: Il Miele Fig.5: Museo dell'apicoltura Referente/i dell iniziativa e recapiti per contattarlo: Romolo Busticchi burom@libero.it 28

39 Fig. 1 Fig. 2 29

40 Fig. 3-4 Fig. 5 30

41 Calice al Cornoviglio (SP) Castello Doria-Malaspina - Museo dell'apicoltura Ufficio di afferenza/istituto organizzatore: Comune di Calice al Cornoviglio Castello Doria- Malaspina - Museo dell'apicoltura - Strada del Miele Indirizzo: Castello Doria-Malaspina Museo dell'apicoltura Calice al Cornoviglio (SP) web: Indirizzo Pagina web dedicata all iniziativa: Social Media: Facebook stradadelmiele Telefono: Indirizzo burom@libero.it Orario di apertura in occasione delle GEP: Costo del Biglietto Gratuito Tipologia evento: Conferenza-Visita guidata Titolo evento: Il Miele e il Territorio Alla scopertadel cibo degli dei Relatore il Presidente della Strada del Miele Romolo Busticchi 19/9/ Data e orario dell evento 20/9/ Area tematica: Il paesaggio e le vie del cibo Accessibile a tutti: SÌ Accessibilità Accessibile a non vedenti: SÌ Accessibile a non udenti: SÌ Fascia d età cui l evento è preferibilmente dedicato Adulti e bambini: SÌ Descrizione sintetica dell evento: Il Presidente della Strada del Miele Romolo Busticchi nella conferenza che si terrà al Castello Doria-Malaspina di Calice al Cornoviglio, illustrerà le molteplici finalità del percorso e precisamente: in primo luogo quella di valorizzare l'alta qualità e tipicità di un prodotto in un comprensorio dove l apicoltura ha una tradizione fortemente radicata; ed inoltre di offrire al visitatore l opportunità di conoscere il territorio sotto i vari aspetti, naturalistico, storico e culturale. Al termine della conferenza proiezione del video Alla scopertadel cibo degli dei contenente indicazioni sulle emergenze ambientali del territorio rurale attraversato e sulle aziende apistiche. Ed inoltre sarà possibile visitare il Museo dell'apicoltura, ospitato negli antichi magazzini del Castello, che raccoglie diversi esemplari di arnie dalle più antiche villiche a quelle più moderne e strumenti per la raccolta e lavorazione del miele. Referente/i dell iniziativa e recapiti per contattarlo: Romolo Busticchi burom@libero.it 31

42 Campo Ligure (GE) Ufficio di afferenza/istituto organizzatore: Comune di Campo Ligure Indirizzo: Piazza G. Matteotti 3, Campo Ligure (Genova) Telefono: Indirizzo Sito web: Orario di apertura in occasione delle GEP: / Adesione all apertura straordinaria del 19/9/2015, con orario Orario dell ultimo ingresso Costo del Biglietto 4, prima della chiusura: 11.30, e il 19 sett.: ,00ragazzi fino a15 anni, adulti Eventuali riduzioni: oltre i 70 anni; Gratuito per i bambini Tipologia evento: Percorso tematico all interno della collezione di oggetti in filigrana conservata ed esposta nel Museo della Filigrana Pietro Carlo Bosio di Campo Ligure Titolo evento: Suppellettili in filigrana fra Europa e Asia nei secoli XVIII e XIX Data e orario dell evento Aree tematiche: Accessibilità 19/9/ /9/2015 Fascia d età cui l evento è preferibilmente dedicato , , , Cibo e cultura; Sociologia dell alimentazione. Accessibile a tutti: SÌ Accessibile a non vedenti: NO Accessibile a non udenti: SÌ Adulti e bambini: SÌ Bambini: SÌ Adulti: SÌ Descrizione sintetica dell evento: L evento è costituito da un percorso che ha per oggetto suppellettili in filigrana provenienti da Europa ed Asia nei secoli XVIII e XIX. Il percorso si snoda all interno della collezione del Museo della Filigrana P. C. Bosio di Campo Ligure. Esso è un esempio di come il modo di servire il cibo sia entrato nell immaginario sociale collettivo. La produzione di suppellettili in materiali preziosi e tramite lavorazioni pregiate, come quella della filigrana, corrisponde all esigenza di esibizione sociale. Lavorazioni che venivano prima utilizzate prevalentemente per creare gioielli, o per ornare oggetti sacri e armi, passano ad essere utilizzate per piatti, vassoi, cestini, porta spezie, boccali, coppe e calici. L evento é in accordo con il valore glocal di GEP2015. La filigrana è un antichissima tecnica orafa diffusasi in tutto il mondo in diverse epoche e ancora applicata in piccole enclave di rara eccellenza; coniuga il suo costitutivo valore universale con il profondo legame, soprattutto sociale, col territorio. L evento offre l opportunità infine di scoprire un aspetto insolito del patrimonio artistico culturale europeo e di porlo in dialogo con le stesse espressioni artistiche provenienti dagli altri continenti. Didascalie delle immagini: Fig.1:.Museo della Filigrana Pietro Carlo Bosio di Campo Ligure-esterno Fig.2:.Museo della Filigrana Pietro Carlo Bosio di Campo Ligure-interno Fig.3 Museo della Filigrana Pietro Carlo Bosio di Campo Ligure-interno 32

43 Fig.4: Museo della Filigrana Pietro Carlo Bosio di Campo Ligure-interno Fig.5:.Museo della Filigrana Pietro Carlo Bosio di Campo Ligure-particolare vetrina Referente/i dell iniziativa e recapiti per contattarlo: Ottonello Irene, irene.ottonello@comune.campo-ligure.ge.it Fig. 1 33

44 Fig. 2 Fig. 3 34

45 Fig. 4 Fig. 5 35

46 Casarza Ligure (GE)- Villa Sottanis Comune di Casarsa Ligure (GE) Indirizzo: P.zza Mazzini, Casarza Ligure (GE) Sito web: Telefono: Indirizzo Comune di Casarza Ligure Pagina Social Media: Facebook Istituzionale Orario di apertura in occasione delle GEP: 20 sett.: Orario dell ultimo ingresso Costo del Biglietto Gratuito Tipologia evento: Convegno, conferenza, dimostrazione Titolo evento: L immagine e l immaginario del cibo in Villa Sittanis Data e orario dell evento 20/9/ sett.: Area tematica: L immagine e l immaginario del cibo. Accessibile a tutti: SÌ Accessibilità Accessibile a non vedenti: SÌ Accessibile a non udenti: SÌ Fascia d età cui l evento è preferibilmente dedicato Adulti e bambini: SÌ Descrizione sintetica dell evento: Conferenza aperta a tutti nell auditorium sito nella storica Villa Sottanis, edificio del 1800 di proprieta del Comune di Casarza Ligure, sede della biblioteca e della collezione di libri e testi dello scrittore e poeta Umberto Fracchia ( ). Il tema scelto verra trattato dai docenti della scuola alberghiera citta di Lavagna (GE). A seguire, dimostrazioni pratiche sulla trasformazione degli alimenti nello spazio aperto del giardino della villa, con la preparazione di alcuni piatti; tutto eseguito dagli chef dell Istituto lavagnese. Note: Conferenza sulle culture alimentari, e tutte le loro trasformazioni nel tempo. Piccole dimostrazioni a tema. Didascalie delle immagini: Fig.1: Villa Sottanis (Autore Comune di Casarza Ligure).Villa storica appartenente al Comune di Casarza Ligure Fig.2: Vialla Sottanis, particolare ingresso (Autore Comune di Casarza Ligure). Villa storica appartenente al Comune di Casarza Ligure, particolare dell ingresso. Fig.3: Villa Sottanis, particolare (Autore Comune di Casarza Ligure. Villa storica appartenente al Comune di Casarza Ligure, particolare lato est, dove, durante il restauro è stato creato un corpo aggiunto con incisa, a caratteri cubitali, una poesia. Referente dell iniziativa e recapiti per contattarlo: Teresina Stagnaro- tel