Dati di sintesi sul consumo di ammortizzatori sociali in deroga nella Provincia di Siena

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1 Dati di sintesi sul consumo di ammortizzatori sociali in deroga nella Provincia di Siena I RAPPORTO INTERMEDIO MARZO 2012

2 INDICE 1. Premessa La Platea dei percettori La cassa integrazione in deroga La cassa integrazione in deroga nel triennio La cassa integrazione in deroga nel La mobilità in deroga Mobilità in deroga nel triennio La mobilità in deroga nel

3 1. Premessa I dati utilizzati per analizzare l andamento del consumo di ammortizzatori sociali in deroga nella Provincia di Siena, sono stati forniti dalla Regione Toscana. Per quanto concerne la cassa integrazione in deroga, l elaborazione dei dati è stata effettuata in modo diversificato a seconda dell aspetto che si intendeva analizzare. La base dati fornita dalla Regione Toscana, infatti, si riferisce non al numero dei lavoratori soggetti al suddetto ammortizzatore sociale, ma alle azioni avviate a favore dei singoli lavoratori. Al fine di identificare la numerosità della platea dei percettori di CIGD in deroga, quindi, i dati regionali sono stati opportunamente trattati, al fine di ricavare il numero di soggetti (e non delle azioni!) che hanno usufruito del suddetto ammortizzatore sociale. I dati relativi ai lavoratori, sono stati poi collegati mediante il codice fiscale dell azienda con quelli delle imprese di provenienza. In tal modo, è stato possibile classificare il numero dei lavoratori in CIGD anche in base al settore Atecofin dell azienda di origine. Per quanto riguarda la mobilità in deroga, invece, i dati regionali forniscono direttamente le informazioni riguardo al numero di teste. Dunque le serie in nostro possesso hanno assicurato la possibilità di elaborazioni sulle caratteristiche quantitative della popolazione in oggetto e dell ammortizzatore sociale ad essa associato (durata dei periodi di mobilità ed entità degli importi). Non è stato, invece, possibile trarre informazioni sui settori delle aziende di provenienza dei lavoratori poiché non presenti nella base dati d origine. 3

4 2. La Platea dei percettori 2.1 La cassa integrazione in deroga La cassa integrazione in deroga nel triennio Nella Provincia di Siena, ricorso alla cassa integrazione in deroga dal suo esordio ha interessato 1464 lavoratori operanti in 581 unità produttive. Nella tabella seguente si riportano i lavoratori in CIGD. La Provincia di Siena si contraddistingue per un ricorso alla cassa in deroga estremamente contenuto (rispetto alle altre Province). Tab. 1 Lavoratori che hanno utilizzato la CIGD a partire dall istituzione della cassa integrazione in deroga (dati relativi al periodo 9/5/ /12/2011). Provincia Lavoratori in CIGD Lavoratori in CIGD % GR 372 1,2% MS ,3% SI ,7% LI ,5% LU ,7% PT ,6% PI ,7% PO ,6% AR ,3% FI ,5% Totale ,0% In Provincia di Siena la CIGD in deroga dal suo esordio ha coinvolto 557 donne e 907 uomini. Tab. 2 Distribuzione dei lavoratori che hanno usufruito della CIGD in Prov. Di Siena per fasce di età (dati relativi al periodo 9/5/ /12/2011). Classe età VA VA% ,74% ,20% ,05% Totale ,00% Come emerge dalla tabella precedente, i cassaintegrati si concentrano nella classe d età centrale (26-49, che totalizza il 61,20%) seguita da quella degli over 50 ed, infine, da quella dei più giovani. 4

5 La disaggregazione delle % di reintegro 1 per fasce di età (cfr. tab. 3) indica una maggiore possibilità per gli over 50 di essere reintegrati nell impresa d origine rispetto ai lavoratori associati alle altre fasce d età. I lavoratori più giovani (-25) hanno una percentuale di reintegro più bassa. Si tratta di 10,09 punti percentuali in meno rispetto al totale dei reintegri. Tab. 3 Distribuzione dei lavoratori che hanno usufruito della CIGD in Prov. di Siena reintegrati per fasce di età (dati relativi al periodo 9/5/ /12/2011). Classe età Reintegri VA % di reintegro ,34% ,28% ,64% Totale ,43% Il periodo medio di sospensione dal lavoro per lavoratore della Provincia di Siena (calcolato sulle sospensioni a partire dal 15/5/2009) è pari a 69 giornate. Siena, cioè, si colloca tra le Province con la durata di CIGD più bassa: fanno meno ore Prato, Pistoia e Pisa di più tutti gli altri. Tab.4 Durata media dei periodi di CIGD (dati relativi al periodo 9/5/ /12/2011). Durata media Provincia CIGD PO 51 PT 67 PI 68 SI 69 AR 70 FI 80 LI 81 LU 92 MS 93 GR 100 Media Totale 92 Nella tabella seguente i lavoratori in CIGD della Provincia di Siena sono disaggregati per gruppo settore Atecofin. Prevalgono i lavoratori provenienti dalle attività di produzione di vetro / ceramiche, del commercio all ingrosso e quelli associati ad aziende che svolgono attività di manutenzione / pulizia. Seguono le produzioni agricole e dei servizi riconducibili alla vocazione turistica del territorio. 1 La percentuale di reintegro si definisce come rapporto tra il numero dei reintegrati e dei cassaintegrati appartenenti alla medesima classe. 5

6 Tab. 5 Lavoratori in CIGD disaggregati per settore Atecofin (dati relativi al periodo 9/5/ /12/2011). Gruppo settore atecofin VA % FABBRICAZIONE DI ALTRI PRODOTTI DELLA LAVORAZIONE DI MINERALI NON METALLIFERI ,5% COMMERCIO ALL'INGROSSO (ESCLUSO QUELLO DI AUTOVEICOLI E DI MOTOCICLI) ,2% ATTIVITA' DI SERVIZI PER EDIFICI E PAESAGGIO 88 6,0% COLTIVAZIONI AGRICOLE E PRODUZIONE DI PRODOTTI ANIMALI, CACCIA E SERVIZI CONNESSI 81 5,5% ALLOGGIO 71 4,9% ATTIVITA' DEI SERVIZI DI RISTORAZIONE 67 4,6% ALTRO ,3% NB: Si riportano i soli settori Atecofin che totalizzano frequenze non inferiori al 4%. Tutti gli altri codici sono raggruppati nella voce Altro La cassa integrazione in deroga nel 2011 Nel 2011, la cassa integrazione in deroga è stata attivata a favore di 808 persone. La tabella successiva disaggrega i lavoratori che sono entrati in CIGD nella Provincia di Siena nel 2011 per sesso. Dai dati esposti emerge che sono i maschi ad essere maggiormente colpiti dai provvedimenti di cassa integrazione, e sono sempre gli uomini che presentano maggiori difficoltà (rispetto alle donne) di reintegro nel luogo di lavoro. Tab. 6 Distribuzione dei cassaintegrati in deroga per genere (dati relativi al periodo 1/1/ /12/2011). Sesso N. Lavoratori in CIGD N. Reintegri Lavoratori in CIGD % Reintegri % Maschi ,24% 76,71% Femmine ,76% 78,11% Totale % 77,23% La disaggregazione dei cassaintegrati per classi d età mostra qualche differenza rispetto ai dati triennali (cfr. tabella 3 con tab. 6). Nel 2011, come già è accaduto nel triennio, le percentuali di reintegro più elevate sono associate agli over 50, seguite da quelle associate ai lavoratori riconducibili alla fascia d età anni e infine dai giovani. Tuttavia, i valori delle percentuali di reintegro, in tutte le classi d età, sono notevolmente più bassi rispetto a quelle triennali. 6

7 Tab. 7 - Distribuzione dei cassaintegrati in deroga per classi d età (dati relativi al periodo 1/1/ /12/2011). Classi di età N. Lavoratori in CIGD N. Reintegri Lavoratori in CIGD % Reintegri % ,52% 65,88% ,53% 78,17% ,95% 79,34% Totale ,00% 77,23% Sembra allungarsi, invece, la durata del periodo di permanenza in CIGD dei lavoratori: da un valore medio di 69 giorni (cfr. tab. 4) nel triennio precedente, nel 2011 si passa a 83 giornate. Si tratta del 20% in più. 2.2 La mobilità in deroga Mobilità in deroga nel triennio Nella Provincia di Siena, ricorso alla mobilità deroga dal suo esordio ha interessato 116 lavoratori operanti in 107 unità produttive (poco più di uno per impresa). Nella tabella seguente si riportano i lavoratori in mobilità. Tab. 11 Lavoratori che hanno avuto accesso alla mobilità (dati al 31/12/2011). Provincia Lavoratori in mobilità VA Lavoratori in mobilità % FI % LU % PI % AR % PT 140 9% LI 138 9% GR 116 7% SI 116 7% PO 115 7% MS 103 7% Totale % La Provincia di Siena è quella che, con Grosseto, e dopo Prato e Massa Carrara ha totalizzato il minor numero di lavoratori in mobilità in deroga. 7

8 Tab. 12 Distribuzione dei lavoratori che hanno usufruito della mobilità in deroga in Prov. Di Siena per fasce di età (dati relativi al periodo 9/5/ /12/2011). Classe età VA % ,90% ,93% ,17% Totale ,00% La tabella precedente mostra come la popolazione dei mobilitati in deroga veda prevalere nettamente i giovani seguiti dai lavoratori di età media. Residuali risultano, invece gli over 50. Tale distribuzione è dovuta principalmente al fatto che per lungo tempo la mobilità in deroga è stato uno strumento che la Regione Toscana ha destinato esclusivamente agli apprendisti (ciò è accaduto sino all 1/5/2011). Solo recentemente la platea dei beneficiari è stata ampliata anche ai soggetti appartenenti ad altri target. La distribuzione per sesso dei lavoratori in mobilità indica una netta prevalenza dei maschi (cfr. tab. 13). Tab. 13 Distribuzione dei lavoratori che hanno usufruito della mobilità in deroga in Prov. Di Siena per genere (dati relativi al periodo 9/5/ /12/2011). Sesso N. Lavoratori in CIGD % Maschi 71 61% Femmine 45 39% Totale % La permanenza media nello stato di mobilità dei lavoratori senesi è di 190 giornate (il dato si riferisce all autorizzato), mentre la spesa media per lavoratore (inerente il sostegno al reddito) è stata di euro, per un importo complessivo a partire dall esordio della mobilità in deroga in Toscana pari a euro (il dato si riferisce all autorizzato). 8

9 2.1.2 La mobilità in deroga nel 2011 In Provincia di Siena, nel 2011, sono entrati in mobilità 84 persone: 48 uomini e 36 donne. Tuttavia, a seconda delle fasce d età considerate, come vedremo, le proporzioni tra maschie femmine tendono ad invertirsi. Nel grafico seguente i lavoratori che nel 2011 sono entrati in mobilità sono disaggregati per sesso ed età. Graf. 2 - Distribuzione per fasce d'età e genere dei lavoratori che hanno avuto accesso alla mobilità in deroga Provincia di Siena, 01/01/ /12/2011. Numero lavoratori Tot MASCHI FEMMINE TOTALI Classi di Età Dal grafico emerge una preponderante presenza maschile tra i mobilitati di età uguale o inferiore ai 25 anni (si tratta del 70,5% dei casi), mentre nella classe d età tra anni prevalgono le donne (il 58,8%). Nella fascia d età degli over-50 i maschi e le femmine sono presenti in egual misura (ma i numeri in questo caso sono piuttosto esigui: solo 6 unità). La distribuzione territoriale dei lavoratori in mobilità in deroga su base sub-provinciale vede prevalere Siena (39%, pari a 33 lavoratori), seguita da Poggibonsi (32%, pari a 27 lavoratori). 9

10 Graf. 3 Classificazione del numero di richieste di mobilità in deroga avanzate per ogni CPI Provincia di Siena, 01/01/ /12/2011. SINALUNGA 13% ABBADIA SAN SALVATORE 5% MONTEPULCIANO 11% SIENA 39% POGGIBONSI 32% L andamento temporale della mobilità è riassunto dal grafico 4. Graf. 4 Distribuzione dei lavoratori che hanno usufruito della mobilità in deroga in Prov. Di Siena per data di avvio dell ammortizzatore sociale 01/01./011 31/12/ GENNAIO 4 FEBBRAIO 7 MARZO 8 APRILE 6 MAGGIO 7 GIUGNO 5 LUGLIO 9 AGOSTO 4 4 SETTEMBRE OTTOBRE 5 NOVEMBRE 9 DICEMBRE 16 Mesi 2011 L andamento degli ingressi in mobilità (cfr. graf. 4) è altalenante: vi sono 3 picchi (marzo, luglio e dicembre 2011) l ultimo dei quali più corposo (16 lavoratori). I numeri della serie mensile, tuttavia, sono estremamente contenuti. Infine, qualche considerazione sul rapporto tra cassa integrazione e mobilità in deroga: degli 84 lavoratori in mobilità in deroga solo 12 (il 14,2%) provengono da imprese che precedentemente li avevano collocati in cassa integrazione guadagni. Si tratta di soggetti con un età compresa tra 22 e 27 anni provenienti da 6 unità produttive. Il dato, dunque, smentisce i processi di droping (travasamento) dalla cassa integrazione alla mobilità, che invece spesso caratterizza le modalità che imprese e parti sociali utilizzano per la gestione delle crisi aziendali. 10

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