SETTORE 7 Servizi di gestione dei Tributi, del Patrimonio Immobiliare, Gare e Contratti Ufficio Tributi DELIBERAZIONE CONSIGLIO COMUNALE

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1 SETTORE 7 Servizi di gestione dei Tributi, del Patrimonio Immobiliare, Gare e Contratti Ufficio Tributi DELIBERAZIONE CONSIGLIO COMUNALE N 068 del Oggetto: Addizionale comunale IRPEF. Determinazione aliquota di compartecipazione per l'anno Approvazione regolamento per l'applicazione dell'addizionale comunale all'imposta sul reddito delle persone fisiche e revoca della deliberazione consiliare n. 54 del L anno duemilatredici nel giorno dodici del mese di settembre nella sala Consiliare posta nella sede comunale, alle ore 21,20 si è riunito il Consiglio Comunale in 1a convocazione su determinazione del Presidente del Consiglio, per trattare gli affari iscritti all ordine del giorno. Al momento dell adozione della presente deliberazione risultano presenti: BENCISTA ALBERTO BORGHI CARLA CAINI GIACOMO CHECCUCCI LUCIANO CHECCUCCI PAOLO LOTTI LORENZO MARZIALI MAURIZIO MORANDINI PIER LUIGI PECORINI GIULIO PIERINI FILIPPO ROMITI STEFANO ROTONDI LORELLA SECCHI SIMONE SIENI MASSIMO SOTTANI PAOLO STECCHI PAOLO VANNI TOMMASO (17) Assenti: Cai, Caini F, Nardino, Allodoli (4) Scrutatori: Sieni, Morandini, Checcucci L. Presiede il Presidente del Consiglio Sig. Giacomo Caini. Partecipa il Segretario Generale del Comune Greve in Chianti Dott.ssa Patrizia Nuzzi incaricata della redazione del presente verbale.

2 IL CONSIGLIO COMUNALE Vista la deliberazione consiliare n. 54 del con la quale si stabilivano e si approvavano le aliquote di compartecipazione per l applicazione dell addizionale comunale IRPEF all imposta sul reddito delle persone fisiche per l anno 2013, con allegato apposito regolamento di applicazione (allegato A ) quale parte integrante e sostanziale; Considerato che i rilievi del Ministero dell'economia e delle Finanze con nota del 9 agosto 2013 prot sulla suddetta deliberazione consiliare n.54 del , evidenziano che nella parte dove si prevede l'esenzione per i redditi fino ad euro ,00, l'applicazione della prima aliquota del 0,45% ai redditi da euro ,00 ad euro ,00 e la determinazione del limite (inferiore e superiore) di euro ,00 per i successivi due scaglioni, non risultano conformi alle norme vigenti. Considerato, in particolare, che la loro formulazione finisce per assegnare all'esenzione non il significato attribuitogli dall'art. 1 comma 11 del D.Lgs 138 anno 2011 di limite di reddito al di sotto del quale l'addizionale comunale IRPER non è dovuta bensì il valore ed il ruolo di vero e proprio scaglione di reddito e quindi, in realtà, una franchigia applicabile non in maniera selettiva. Considerato inoltre, che i rilievi del Ministero dell Economia e delle Finaze sulla stessa deliberazione consiliare evidenziano la non corrispondenza del numero e dei limiti di reddito stabiliti dall'art. 11, comma 2, del D.P.R. 917 anno 1986 in relazione sia al suddetto primo scaglione di esenzione (euro 0,00 / euro ,00) che alla determinazione del limite (inferiore e superiore) della cifra di euro ,00, ambedue non presenti nel suddetto D.P.R.; Considerato quanto sopra pertanto si rende necessario stabilire quindi che la nuova articolazione nella misura percentuale dell'aliquota di compartecipazione per scaglioni di reddito è la seguente: Scaglioni di reddito Aliquota ,45% , ,00 0,55% , ,00 0,60% , ,00 0,70% , 00 ed oltre 0,80% precisando che le modifiche rispetto a quanto previsto nella deliberazione consiliare 54 del consistono essenzialmente nell eliminazione del primo scaglione di esenzione da euro 0,00 ad euro ,00 sostituendolo con lo scaglione da euro 0,00 ad euro ,00 con aliquota di compartecipazione pari al 0,45% e di modificare la cifra da euro ,00 in euro ,00 che delimita il limite inferiore e superiore dei due successivi scaglioni; Considerato inoltre che risulta necessario specificare all art. 4 del regolamento allegato alla presente sotto lettera A (ai sensi dell'art. 1, comma 11 del D.L. 138 anno 2011, che chiarisce che la soglia di esenzione... deve essere intesa come limite di reddito al di sotto del quale l'addizionale comunale all'imposta sul reddito delle persone fisiche non è dovuta e, nel caso di superamento del suddetto limite, la stessa si applica al reddito complessivo ) che i redditi di importo fino ad euro ,00 risultano esenti dall'applicazione dell'addizionale comunale irpef, precisando che, nel

3 caso di superamento di tale limite, la stessa addizionale si applica sull'intero reddito complessivo con conseguente applicazione dell aliquota al corrispondente scaglione; Considerato che le suddette modifiche non incidono sul gettito derivante dalle determinazioni della deliberazione n. 54 del stabilito in ,00 (euro unmilioneduecentoterntatremila/00); Dato atto che la legge 64 anno 2013 all'art. 10 comma 4 quater ha modificato il comma 381 dell'art. 1 della legge 24 dicembre 2012 n. 228, prevedendo come termine per l'approvazione della deliberazione di bilancio di previsione per l'anno 2013 da parte degli enti locali al 30 settembre Ritenuto quindi, ai fini di una migliore lettura delle disposizioni contenute nel presente atto, di procedere alla revoca, ai sensi dell art. 21 nonies della legge 7 agosto 1990 n. 241, della deliberazione consiliare n. 54 del , con allegato regolamento di applicazione dell addizionale IRPEF; Vista la direttiva della G.C. del prot , con la quale si incarica il Responsabile del Settore n. 7 di predisporre per il prossimo Consiglio Comunale la nuova proposta di deliberazione per la determinazione delle aliquote di compartecipazione per l'applicazione dell'addizionale comunale IRPEF all'imposta di reddito delle persone fisiche per l'anno 2013, modificando in tal senso il regolamento di applicazione, quale parte integrante allo stesso atto deliberativo, secondo le indicazioni fornite dal Ministero dell'economia e delle Finanze con propria nota del 9 agosto 2013 (prot.17233/13). Visti i pareri in ordine alla regolarità tecnica e contabile resi rispettivamente dai responsabili dei settori 7 e 2 ai sensi dell'art. 49 del D.Lgs 267/2000. Visto altresì il parere del revisore, in data , favorevole alla proposta sotto il profilo della sostenibilità finanziaria; Con 17 Consiglieri presenti, 11 voti favorevoli, 6 astenuti (Borghi, Checcucci L, Checcucci P, Marziali, Pierini, Stecchi) A maggioranza D E L I B E R A 1) Di revocare, ai sensi dell art. 21 nonies della legge 7 agosto 1990 n. 241, la deliberazione consiliare n. 54 del , con allegato regolamento di applicazione dell addizionale IRPEF; 2) Di stabilire che la nuova articolazione nella misura percentuale dell'aliquota di compartecipazione dell addizionale comunale irpef per scaglioni di reddito delle persone fisiche, per l anno 2013, è la seguente: Scaglioni di reddito Aliquota ,45% , ,00 0,55%

4 28.001, ,00 0,60% , ,00 0,70% , 00 ed oltre 0,80% 3) Di approvare, per l anno 2013, il regolamento (allegato A alla presente deliberazione che ne costituisce parte integrante e sostanziale) per l'applicazione dell'addizionale comunale all'imposta sul reddito delle persone fisiche, prevedendo all'art. 2, comma 4, la suddetta tabella che determina l'aliquota di compartecipazione in misura percentuale per scaglioni di reddito e, all'art. 4, di stabilire che i redditi di importo fino ad euro ,00 risultano esenti dall'applicazione dell'addizionale comunale irpef, precisando che, nel caso di superamento di tale limite, la stessa addizionale si applica sull'intero reddito complessivo con conseguente applicazione dell aliquota al corrispondente scaglione; 4) Di confermare che il gettito derivante dalle determinazioni della presente deliberazione è stabilito in ,00 (euro unmilioneduecentoterntatremila/00); 5) Di disporre la trasmissione, a cura dell'ufficio tributi, di copia conforme del presente atto, e dell'allegato, al Ministero dell Economia e delle Finanze, Dipartimento per le Politiche fiscali Direzione federalismo fiscale. Con 17 Consiglieri presenti, 17 voti favorevoli, nessun voto contrario, nessun astenuto; All unanimità il Consiglio Comunale DELIBERA di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile.

5 COMUNE DI GREVE IN CHIANTI REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL'ADDIZIONALE COMUNALE ALL'IMPOSTA SUL REDITO DELLE PERSONE FISICHE Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 68 del INDICE Art. 1 OGGETTO DEL REGOLAMENTO Art. 2 BASE IMPONIBILE ED ALIQUOTE Art. 3 SOGGETTO PASSIVO Art. 4 ESENZIONI Art. 5 MODALITA' DI VERSAMENTO Art. 6 DISPOSIZIONI FINALI ED ENTRATA IN VIGORE

6 Art. 1 - Oggetto del regolamento 1. Il presente regolamento, adottato nell ambito della potestà regolamentare prevista dall art. 52 del decreto legislativo , n. 446, e successive modificazioni, disciplina le modalità di variazione dell aliquota di compartecipazione dell addizionale comunale sul reddito delle persone fisiche, ai sensi dell art. 1, D.Lgs. 28 settembre 1998, n. 360 e successive modificazioni ed integrazioni. Art. 2 - Base imponibile ed aliquote 1. L'addizionale è determinata applicando al reddito complessivo determinato ai fini dell'imposta sul reddito delle persone fisiche, al netto degli oneri deducibili riconosciuti ai fini di tale imposta, l'aliquota di compartecipazione stabilita con apposita deliberazione del Consiglio comunale, da adottare entro la data fissata da norme statali per la deliberazione del bilancio di previsione. L'addizionale è dovuta se per lo stesso anno risulta dovuta l'imposta sul reddito delle persone fisiche. 2. Con la deliberazione di cui al comma 1., possono essere stabilite aliquote differenziate utilizzando esclusivamente scaglioni di reddito stabiliti dalla legge statale ai fini dell'imposta sul reddito delle persone fisiche, nel rispetto del principio di progressività. 3. L'aliquota, ovvero le aliquote di compartecipazione di cui ai commi 1. e 2. non possono eccedere la misura massima stabilita dalla legge. 4. Per l'anno 2013 sono stabilite le seguenti aliquote, progressive per scaglioni di reddito: Scaglioni di reddito Aliquota ,45% , ,00 0,55% , ,00 0,60% , ,00 0,70% , 00 ed oltre 0,80% 5. Le aliquote di cui al comma 2, nonché la soglia di esenzione di cui al successivo art. 4, si intendono confermate anche per gli anni successivi, fatta salva la facoltà di variazione mediante l'adozione della deliberazione di cui all'art. 2, comma 1. Art. 3 Soggetto passivo 1. L addizionale è dovuta dalle persone fisiche aventi domicilio fiscale nel comune alla data del 1 gennaio dell anno cui si riferisce l addizionale stessa se, per l anno in cui l addizionale è applicata, ai sensi dell art. 2, risulta dovuta l'imposta sul reddito delle persone fisiche, al netto delle detrazioni per essa riconosciute e del credito d imposta previsto dall art. 165, D.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917, fatto salvo quanto previsto al successivo articolo 4. Art. 4 - Esenzioni 1. Nel rispetto degli equilibri di bilancio, possono essere previste soglie di esenzione per i cittadini in possesso di determinati requisiti di reddito, ai sensi dell art. 1, c. 3 bis, del D.Lgs. 28 settembre 1998, n. 360.

7 2. Per l'anno 2013, l'addizionale all'imposta sul reddito delle persone fisiche non è dovuta se il reddito imponibile, determinato ai sensi dell'art. 2, comma 1, e dell'art. 3, non supera l'importo di ,00.= 3. La soglia di esenzione di cui al precedente comma 2 deve essere intesa come limite di reddito al di sotto del quale l'addizionale comunale all'imposta sul reddito delle persone fisiche non è dovuta. In caso di superamento del suddetto limite, è assoggettato all'addizionale l'intero ammontare di reddito, con conseguente applicazione delle aliquote di cui all'art. 2, comma 4, al corrispondente scaglione. Art. 5 - Modalità di versamento 1. Le modalità di versamento dell addizionale sono quelle stabilite dall art. 1, cc 4 e 5, D.Lgs. 28 settembre 1998, n. 360, nonché dall'art. 1, comma 143, della L , n Art. 6 - Disposizioni finali ed entrata in vigore 1. Per quanto non espressamente previsto dal presente regolamento, si applicano le disposizioni di legge vigenti. 2. Il presente regolamento entrerà in vigore dal 1 gennaio 2013, ai sensi e per gli effetti dell'art. 53, comma 16, della L , n. 388, così come sostituito dall'art. 27, comma 8, della L , n. 448.

8 Approvato e sottoscritto: FTO IL PRESIDENTE COMUNALE FTO IL SEGRETARIO La presente deliberazione viene pubblicata oggi all albo pretorio per rimanervi quindici giorni consecutivi, ai sensi dell art. 124, comma 1, del D. Lgs. 18 agosto 2000, n La presente deliberazione, ai sensi dell art. 125 del D. Lgs. 18 agosto 2000, n. 267, è stata comunicata ai Capigruppo Consiliari, con nota prot. n. del. Greve in Chianti, lì FTO IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO SEGRETERIA Il sottoscritto Responsabile del Servizio, visti gli atti d ufficio, CERTIFICA che la presente deliberazione, in applicazione del D. Lgs. 18 agosto 2000, n. 267: E divenuta esecutiva il giorno decorsi 10 giorni dalla data di pubblicazione (art. 134, comma 3); E stata dichiarata immediatamente eseguibile (art. 134, comma 4). Greve in Chianti, lì FTO IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO SEGRETERIA Copia conforme all originale in carta libera per uso amministrativo. Lì,... Fto IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO SEGRETERIA