Congiuntura lavoro Sardegna

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1 Regione Autonoma della Sardegna Anno II, numero 2, giugno 2006 Poste Italiane s.p.a. Spedizione in abbonamento postale 70% DCB Cagliari Il commento Dal confronto dei dati del con quelli del primo trimestre del 2006 sembra che il mercato del abbia rallentato e incontri difficoltà a ripartire. L incremento stagionale di sole mille unità che si registra in Sardegna riporta lo stock di occupati allo stesso numero dell anno precedente. Su base annuale sia il Mezzogiorno che la penisola hanno registrato una crescita: solo al sud la variazione è stata positiva di 102- mila unità, mentre quella nazionale è stata di 374mila. Come ha rilevato l Istat, la crescita dell occupazione è dovuta soprattutto ad una maggiore presenza di lavoratori stranieri, prevalentemente extracomunitari, concentrati nei grandi centri urbani della penisola. La Sardegna, al contrario, non è stata interessata da questo fenomeno poiché, probabilmente, ha un mercato del poco attraente per i lavoratori extracomunitari. Infine, desta preoccupazione il dato riguardante il commercio che perde 7mila occupati in un trimestre arrivando pertanto a 14 mila su base annuale. (m.v.) In questo numero: 1. Analisi congiunturale del mercato del in Sardegna al 1 trimestre 2006 dai dati Istat Il mercato del femminile dai dati Istat 3 3. La nascita-mortalità delle imprese dai dati Infocamere 4 4. L imprenditoria femminile dai dati Infocamere 5. Sintesi sull andamento del mercato del nel dai dati Istat 5 Definizioni 8 Congiuntura Sardegna Periodico trimestrale di analisi del mercato del della Sardegna 1. Analisi congiunturale del mercato del in Sardegna al 1 trimestre 2006 dai dati Istat Il 20 giugno l Istituto nazionale di statistica ha pubblicato i dati dell indagine sulle, con riferimento al periodo che va dal 2 gennaio al 2 aprile Rispetto al trimestre precedente, in Sardegna si registra un miglioramento del tasso di disoccupazione di circa un punto e mezzo percentuale, che si attesta quindi all 11,9%. Il miglioramento è dovuto soprattutto alla componente stagionale dell offerta di. Infatti, la variazione del medesimo indicatore con quello rilevato nello stesso periodo del è di appena lo 0,3%; in sostanza si ha un ritorno ai valori dell anno precedente. La diminuzione del tasso di disoccupazione, tuttavia, non è dovuta al fatto che le persone che cercavano un nell ultimo trimestre del lo abbiano trovato nei primi mesi del 2006, quanto piuttosto ad una sospensione della ricerca, per possibili diversi motivi. Infatti, nel primo trimestre di quest anno si contano solo mille lavoratori in più rispetto all ultimo trimestre dell anno scorso. Dunque, è probabile che le persone che cercavano un abbiano sospeso la ricerca in attesa di una risposta dalle imprese, o dell arrivo della stagione estiva, cioè quando, in genere, si moltiplicano le opportunità di. Inoltre, è da scartare la tesi secondo la quale ci sia stata una fuga in massa dal mercato del sardo verso mercati di altri regioni o verso paesi esteri. E invece probabile che qualcuno sia emigrato per motivi di studio o, ma il fenomeno non costituisce un dato numerico rilevante. In termini quantitativi gli occupati si attestano sulle 594mila unità e le persone in cerca di occupazione sulle 81mila. Il tasso di occupazione, attestandosi al 51,3%, rimane sostanzialmente invariato, sia in riferimento al trimestre precedente (variazione stagionale), che in riferimento al. Il tasso di attività mostra una oscillazione stagionale di un punto percentuale - dal 59,3% al 58,3% - a causa della contemporanea diminuzione di 12mila persone in cerca di occupazione e dell uscita delle stesse dalle. Grafico n.1.1: Andamento del tasso di disoccupazione in Sardegna dal 1 trimestre al 1 trimestre ,0 16,0 14,0 12,0 10,0 8,0 6,0 4,0 2,0 0,0 15,9 1 trim 13,6 2 trim 12,2 3 trim 13,9 4 trim 12,2 1 trim 13,1 2 trim 12,9 3 trim 13,5 4 trim 11,9 1 trim 2006

2 Congiuntura Sardegna - Anno II, numero 2, giugno 2006 Tavola n.1.1: Sardegna - Forze di per condizione professionale (valori in migliaia di unità) e principali indicatori del mercato del (valori in percentuale) Occupati Forze di Persone in cerca di Con precedenti esperienze lavorative Senza precedenti esperienze lavorative persone in cerca di Popolazione attività occupazione Tasso di disoccupazione Popolaz/ occupati 1 trim ,2 49,7 15,9 2,8 2 trim ,0 51,8 13,6 2,7 3 trim ,5 52,2 12,2 2,7 4 trim ,5 51,1 13,9 2,8 1 trim ,6 51,4 12,2 2,8 2 trim ,7 51,8 13,1 2,7 3 trim ,1 51,3 12,9 2,8 4 trim ,3 51,2 13,5 2,8 1 trim n.d. n.d n.d. 58,3 51,3 11,9 n.d. Fonte: nostra elaborazione su dati Istat - Rilevazione continua sulle Tavola n.1.2: Sardegna per condizione professionale (valori in migliaia di unità) e altri indicatori del mercato del (valori in percentuale) Cercano non attivamente Cercano lav. ma non sono imm. disp. a lavorare cercano ma disponibili a lavorare disponibili a lavorare Età < 15 Età > 64 disocc. allargato disponibilità al 1 trim ,5% 7,4% 2 trim ,7% 6,7% 3 trim ,4% 5,5% 4 trim ,5% 4,9% 1 trim ,4% 6,7% 2 trim ,0% 5,1% 3 trim ,3% 5,3% 4 trim ,6% 6,5% 1 trim 2006 n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. Fonte: nostra elaborazione su dati Istat - Rilevazione continua sulle Anche se il saldo occupazione non registra ampie variazioni, solo mille unità rispetto al trimestre precedente, all interno dei settori economici si registrano invece dei movimenti più ampi e di segno opposto. In particolare, diminuisce di 3mila unità l occupazione nel settore agricolo. Tale contrazione, da considerarsi stagionale, porta il numero di occupati del settore a 32mila unità, cioè ad un livello inferiore di quello rilevato nel primo trimestre del. Diminuisce l occupazione anche nel settore industriale, -2mila unità, e aumenta, invece, l occupazione nel terziario e, in particolare, in quello dei servizi alle imprese e alle famiglie. Peggiora anche il comparto del commercio nel quale si rilevano 7mila unità lavorative in meno rispetto all ultimo trimestre del, portandosi su un livello inferiore di 14mila unità rispetto al. Il calo, dunque, non è solo stagionale ma anche strutturale. Tavola n.1.3: Sardegna - Occupati per settore di attività economica e posizione nella professione. Valori in migliaia di unità Agricoltura Industria Servizi di cui commercio occupati Dip. Indip. Dip. Indip. Dip. Indip. totale Dip. Indip. totale Dip. Indip. 1 trim trim trim trim trim trim trim trim trim Fonte: nostra elaborazione su dati Istat - Rilevazione continua sulle 2

3 2. Il mercato del femminile dai dati Istat Congiuntura Sardegna - Anno II, numero 2, giugno 2006 In questo numero riproponiamo le tabelle n.2.1 e n.2.2 senza l aggiornamento al primo trimestre 2006, in quanto, ad oggi, non sono state ancora diffuse dall Istat le tabelle relative alle per regione e sesso. L analisi dei dati in questo numero si limiterà, pertanto, alla sola occupazione per settore di attività economica. Tavola n.2.1: Sardegna - Forze di femminili per condizione professionale (valori in migliaia di unità) e principali indicatori del mercato del (valori in percentuale) Occupati Forze di Persone in cerca di Senza precedenti esperienze lavorative Con precedenti esperienze lavorative persone in cerca 3 Popolazione Tasso di attività occupazione Tasso di disoccupazione Popolaz/ occupati 1 trim ,2 36,3 21,4 4,0 2 trim ,1 38,7 18,0 3,7 3 trim ,5 39,7 14,6 3,7 4 trim ,9 36,7 18,2 3,9 1 trim ,5 36,6 15,8 4,0 2 trim ,7 38,4 17,8 3,8 3 trim ,3 36,6 19,2 4,0 4 trim ,5 36,7 19,2 4,0 Fonte: nostra elaborazione su dati Istat - Rilevazione continua sulle Tavola n.2.2: Sardegna femminili (valori in migliaia di unità) e altri indicatori del mercato del (valori percentuali) Cercano non attivam. Cercano ma non sono immediatamente disponibili a lavorare cercano. ma disponibili a lavorare disponibili a lavorare Età < 15 Età > 64 disocc. allargato disponibilità al 1 trim ,2% 13,1% 2 trim ,0% 12,6% 3 trim ,4% 10,0% 4 trim ,0% 10,2% 1 trim ,1% 13,0% 2 trim ,4% 9,8% 3 trim ,4% 11,9% 4 trim ,6% 13,0% Fonte: nostra elaborazione su dati Istat - Rilevazione continua sulle L occupazione femminile registra, nel suo complesso, una contrazione di circa mille unità. Il numero delle donne impiegate nel mercato del isolano si attesta quindi sulle 210mila unità. Come per i dati complessivi la distribuzione settoriale cambia a vantaggio dei servizi alle imprese e alle famiglie e a sfavore dell industria e del commercio. Quest ultimo, registra una perdita annuale di 12mila unità, di cui 4mila nell ultimo trimestre. Il calo registrato nel comparto costituisce per le donne circa il 25% dell occupazione. La perdita del ha interessato soprattutto le lavoratrici dipendenti (-9mila), anche se non ha risparmiato quelle autonome (-3mila). Tavola n.2.3: Sardegna Donne occupate per settore di attività economica e posizione nella professione (valori in migliaia di unità) Agricoltura Industria Servizi Di cui commercio occupati Dip. Indip. Dip. Indip. Dip. Indip. Dip. Indip. totale Dip. Indip. 1 trim trim trim trim trim trim trim trim trim Fonte: nostra elaborazione su dati Istat - Rilevazione continua sulle

4 Congiuntura Sardegna - Anno II, numero 2, giugno La nascita-mortalità delle imprese dai dati Infocamere Nel primo trimestre 2006 si registra un aumento delle imprese iscritte presso le Camere di Commercio dell isola; al 31 marzo 2006 sono 171 le imprese che si contano in più rispetto al 31 dicembre. Un saldo positivo nel primo trimestre dell anno non si registrava dal Tale dato nei primi mesi dell anno potrebbe essere il segnale di una ripresa delle attività imprenditoriali in Sardegna. Il numero di ditte iscritte passa dalle unità alle Le imprese di nuova costituzione sono perlopiù società di capitali e di persone. Le ditte individuali, al contrario, registrano un saldo negativo di 388 unità. Tavola n.3.1: Imprese iscritte presso le C.C.I.A.A. delle regione Sardegna per tipologia ditte registrate Iscritte Cessate società di capitali Iscritte Cessate società di persone Iscritte Cessate ditte individuali Iscritte Cessate 1 trim trim trim trim trim trim trim Fonte: nostra elaborazione su dati Infocamere - Movimprese Tuttavia, la crescita della imprese registrate non è accompagnata anche da quelle attive : la maggior parte delle imprese che si è iscritta non ha ancora comunicato l inizio di attività. E probabile che attendano il rilascio di qualche autorizzazione o qualche contributo governativo, per il quale è necessario prima registrare l impresa. E comunque scontato che codeste imprese inizino l attività in un prossimo futuro. Tavola n.3.2: Sardegna Imprese attive, inattive in liquidazione e in fallimento Imprese attive Imprese inattive Imprese in liquidazione Imprese fallite Imprese totali 1 trim trim trim trim trim trim trim trim trim Fonte: nostra elaborazione su dati Infocamere - Movimprese 4. L imprenditoria femminile dai dati Infocamere Le donne titolari di impresa registrano una leggera diminuzione rispetto al trimestre precedente. Tale variazione, di sole 36 unità, sembra essere stagionale, in quanto verificatasi anche gli scorsi; il dato quindi, non desta preoccupazione. Le donne amministratrici registrano, al contrario, un aumento di circa 200 unità. Alla fine del primo trimestre 06 le donne che in Sardegna guidano un impresa sono Tavola n.4.1: Donne con cariche in società registrate presso le C.C.I.A.A. della regione Sardegna Donne titolari di impresa Variazione trim.prec. Donne socie di società Variazione trim.prec. Donne Amministratrici Variazione trim.prec. Donne con altre cariche Variazione trim.prec. 1 trim ,0% ,2% ,7% ,4% 2 trim ,4% ,9% ,4% ,2% 3 trim ,4% ,2% ,0% ,7% 4 trim ,4% ,4% ,2% ,4% 1 trim ,1% ,1% ,1% ,1% 2 trim ,6% ,4% ,9% ,1% 3 trim ,5% ,5% ,6% ,0% 4 trim ,1% ,5% ,9% ,4% 1 trim ,1% ,4% ,8% ,7% Fonte: nostra elaborazione su dati Infocamere - Movimprese 4

5 Congiuntura Sardegna - Anno II, numero 2, giugno Sintesi sull andamento del mercato del nel dai dati Istat Nello scorso mese di aprile, l Istat ha pubblicato i dati completi e dettagliati sulle relative all anno. Gli stock vengono determinati facendo la media aritmetica delle quattro rilevazioni effettuate durante l anno e, dunque, non rappresentano, come per i dati trimestrali, una fotografia del mercato del in un dato periodo. In virtù di tali elaborazioni, in Sardegna, nel, si registra un miglioramento del tasso di disoccupazione rispetto all anno precedente, che si attesta al 12,9%, in calo di un punto percentuale rispetto al. La diminuzione dell indicatore si traduce, in termini quantitativi, in circa 7mila disoccupati in meno rispetto all anno precedente. Grafico n.5.1. Andamento del tasso di disoccupazione negli ,0 disoccupazione 22,0 20,0 18,0 16,0 14,0 12,0 18,2 19,7 20,3 20,0 20,0 20,6 Indagine trimestrale sulle FF. di L. Indagine continua sulle FF. di L. 21,0 20,6 18,7 18,5 16,9 13,9 12,9 10, Fonte: Ns. elaborazione su dati Istat Indagine trimestrale e continua sulle Medie annuali Il miglioramento si è esteso anche al tasso di occupazione, passato dal 51,2% al 51,4%. Tuttavia, quest ultimo indicatore giova soltanto in parte della diminuzione dalla disoccupazione. Infatti, l aumento dell occupazione, di sole 4mila unità, non è pari alla diminuzione delle persone in cerca di un. Dunque è probabile che nel corso del alcune persone in cerca di occupazione abbiano interrotto la ricerca, transitando direttamente dalle in cerca, alle non, senza seguire, cioè, il percorso naturale che passa prima per l occupazione (effetto scoraggiamento). Inoltre, non è da escludere anche un ricambio generazionale dovuto a maggiori flussi in uscita rispetto a quelli in entrata. L effetto scoraggiamento lo si nota anche dall aumento delle non nelle classi di età più giovani e questo non è certo un indicatore consueto. Il ricambio generazionale, invece, è visibile dall aumento più che proporzionale delle non nelle fasce di età più adulte, rispetto all incremento che si è avuto sul fronte occupazionale. Tali effetti, tuttavia, non sono direttamente quantificabili perché da un anno all altro, non si conoscono i transiti da una classe di età verso l altra. Grafici n.5.2 e n.5.3. Andamento del tasso di occupazione e di attività negli ,0 62,0 occupazione ,0 45,0 40,0 35,0 30,0 44,1 43,3 42,6 42,6 43,3 44,1 44,6 47,4 46,7 47,8 44,8 Indagine trimestrale sulle FF. di L. Indagine continua sulle FF. di L. 51,2 51,4 attività ,0 58,0 56,0 54,0 52,0 50,0 48,0 53,9 55,5 53,5 54,2 53,9 53,2 56,4 56,5 Indagine trimestrale sulle FF. di L. Indagine continua sulle FF. di L. 59,6 58,1 59,2 57,5 57, Fonte: Ns. elaborazione su dati Istat Indagine trimestrale e continua sulle Medie annuali 5

6 Congiuntura Sardegna - Anno II, numero 2, giugno 2006 Il tasso di attività per la fascia di età che va dai 15 ai 64 registra una variazione negativa dello 0,4%, passando dal 59,6% al 59,2%. Il tasso di attività registra una variazione in contrasto con il tasso di occupazione proprio perché, rispetto a quest ultimo, è calcolato considerando anche le persone in cerca di occupazione. Queste, come visto in precedenza, sono diminuite in misura maggiore rispetto all aumento che c è stato sul fronte occupazionale. Tale andamento contrastante dei due indici non costituisce una novità per il mercato del sardo. Infatti, fra il 2002 e il 2003 si è verificato lo stesso fenomeno che, probabilmente, ha caratterizzato anche il 2003 e il. Tuttavia, il passaggio dalla rilevazione trimestrale a quella continua, con l introduzione di nuovi criteri per individuare gli occupati e i disoccupati, non permette il confronto. Emerge comunque un dato significativo, vale a dire che il passaggio dalla vecchia alla nuova indagine ha modificato in positivo tutti gli indicatori del mercato del sardo nell ordine di 2-3 punti percentuali. Dai grafici n.5.1, n.5.2 e n.5.3 è infatti possibile notare come vi sia stato un salto delle curve rappresentative degli indicatori del mercato del. Tale variazione è più evidente nei tassi di attività e di occupazione, i quali, con il passaggio dalla vecchia alla nuova indagine conservano le stesse tendenze registrate in passato, ma su livelli più alti. Diverso è il discorso del tasso di disoccupazione, il quale aveva già innescato una discesa importante nel periodo che va dal 2000 al 2003; poi l utilizzo dei nuovi criteri ne ha accentuato la discesa. Nel lo stock di persone in cerca di occupazione si attesta sulle 89mila unità, di cui 47mila donne e 42 mila uomini. Il calo della disoccupazione ha interessato soltanto gli uomini che hanno registrato una diminuzione di 6mila unità. Pertanto, il tasso di disoccupazione femminile rimane sostanzialmente stabile rispetto al, al 18%, mentre quello maschile registra un calo di un punto e mezzo percentuale, col passaggio dall 11,3% al 9,8%. Anche l aumento dell occupazione, passata dalle 593mila unità alle 597mila unità, ha interessato soltanto la compagine maschile. Addirittura le variazioni per genere mostrano una diminuzione dell occupazione femminile di circa 5mila unità e un aumento di quella maschile di circa 8mila. Dunque il saldo è una variazione positiva di circa 4mila unità. Tabella n.5.2. Popolazione di 15 e oltre per sesso, condizione, regione e provincia Maschi Femmine Maschi e Femmine REGIONE SARDEGNA Occupati Persone in cerca Occupati Persone in cerca Occupati Persone in cerca Fonte: Ns. elaborazione su dati Istat Indagine continua sulle Medie e. Il tasso di disoccupazione giovanile, cioè considerato per la fascia di età che arriva fino ai 24, è pari al 32,6%. Anche se rispetto al si registra una diminuzione di circa 3 punti percentuali, lo stesso rimane elevato poiché è circa 2 volte e mezzo quello generale (12,9%). In ambito giovanile il tasso disoccupazione femminile si attesta al 38,6% e quello maschile al 28,2%. Rispetto alle altre regioni italiane la Sardegna si colloca fra quelle che hanno i maggiori tassi di disoccupazione fra i giovani, superata solo dalla Calabria (46,1%), Sicilia, (44,8%), Campania (38,8%), Basilicata (36,6%) e Puglia (35,4%). Tabella n.5.1. disoccupazione per sesso e classe di età REGIONE SARDEGNA Maschi Femmine Maschi e Femmine 25 e oltre e oltre e oltre 32,3 9,0 11,3 39,6 15,1 18,1 35,5 11,3 13,9 28,2 8,0 9,8 38,6 15,4 18,0 32,6 10,8 12,9 Fonte: Ns. elaborazione su dati Istat Indagine continua sulle Medie e. L aumento dell occupazione si registra soprattutto nel settore dei servizi, +6mila unità, e in parte anche nell agricoltura (+mille unità). L industria invece, registra una diminuzione di circa 3mila occupati. Anche il comparto delle costruzioni, che costituisce una parte importante del più ampio settore industriale, registra una flessione di circa mille unità. In seguito a queste variazioni, il settore primario può contare su una forza di circa 38mila unità, il settore delle trasformazioni industriali e delle costruzioni, su 142mila unità, e il settore dei servizi su 417mila. Tabella n.5.4. Occupati per settore di attività economica e posizione nella professione Agricoltura Industria di cui: costruzioni Servizi REGIONE SARDEGNA Dipendenti Dipendenti Dipendenti Dipendenti Fonte: Ns. elaborazione su dati Istat Indagine continua sulle Medie e. Dipendenti 6

7 Congiuntura Sardegna - Anno II, numero 2, giugno 2006 A crescere nel è solo l occupazione dipendente e non anche il autonomo; anzi, quest ultimo registra una contrazione di circa 6mila unità. Dunque, il può essere sintetizzato come un anno in cui la domanda di non è stata sufficiente a soddisfare l intera offerta. Anche se l occupazione aumenta rispetto al a crescere è solo quella maschile, di tipo dipendente e nel settore dei servizi. Inoltre, a giudicare dalle tabelle n.5.5. e n.5.6, l occupazione creata è anche a tempo e in. Quindi un occupazione stabile, ma non di elevato contenuto professionale. Infatti, analizzando anche la tabella n.5.7, ed escludendo le 2mila donne laureate che si registrano in più rispetto al, a giovare dell incremento occupazionale sono i diplomati delle scuole medie (8mila unità) e delle scuole superiori (4mila unità). i laureati dunque, i quali dal al registrano una, seppur lieve, diminuzione di occupazione. Tabella n.5.5. Occupati per settore di attività economica, tipologia di orario e sesso REGIONI Agricoltura Industria di cui: costruzioni Servizi MASCHI FEMMINE MASCHI E FEMMINE Fonte: Ns. elaborazione su dati Istat Indagine continua sulle Medie e. Tabella n.5.6. Occupati dipendenti per settore di attività economica, carattere dell'occupazione e sesso REGIONI Agricoltura Industria di cui: costruzioni Servizi in in in in in MASCHI FEMMINE MASCHI E FEMMINE Fonte: Ns. elaborazione su dati Istat Indagine continua sulle Medie e. Tabella n.5.7. Occupati per titolo di studio, sesso REGIONI Licenza elementare Licenza media Diploma 2-3 Diploma 4-5 Laurea breve, laurea, dottorato MASCHI FEMMINE MASCHI E FEMMINE Fonte: Ns. elaborazione su dati Istat Indagine continua sulle Medie e. 7

8 Congiuntura Sardegna - Anno II, numero 2, giugno 2006 Regione Autonoma della Sardegna Via Is Mirrionis Cagliari Tel Fax lav.agenzia.regionale@ regione.sardegna.it web: Congiuntura Sardegna Periodico trimestrale di analisi del mercato del della Sardegna edito dall Agenzia regionale del Via Is Mirrionis Cagliari Direttore: Michele Valle Direttore Responsabile: Celestino Moro Coordinamento redazionale: Davide Crobu Registrazione Tribunale di Cagliari n 22/05 del 02/08/ Stampa: Grafiche Sainas Elmas (CA) Definizioni Istat Forze di : comprendono le persone occupate e quelle in cerca di occupazione (disoccupate). Occupati: comprendono le persone di 15 e più che nella settimana di riferimento: - hanno svolto almeno un ora di in una qualsiasi attività che preveda un corrispettivo monetario o in natura; - hanno svolto almeno un ora di non retribuito nella ditta di un familiare nella quale collaborano abitualmente; - sono assenti dal (ad esempio, per ferie o malattia). I dipendenti assenti dal sono considerati occupati se l assenza non supera tre mesi, oppure se durante l assenza continuano a percepire almeno il 50% della retribuzione. Gli indipendenti assenti dal, ad eccezione dei coadiuvanti familiari, sono considerati occupati se, durante il periodo di assenza, mantengono l attività. I coadiuvanti familiari sono considerati occupati se l assenza non supera tre mesi. Persone in cerca di occupazione: comprendono le persone non occupate tra 15 e 74 che: - hanno effettuato almeno un azione attiva di ricerca di nei trenta giorni che precedono l intervista e sono disponibili a lavorare (o ad avviare un attività autonoma) entro le due settimane successive all intervista; - oppure, inizieranno un entro tre mesi dalla data dell intervista e sono disponibili a lavorare (o ad avviare un attività autonoma) entro le due settimane successive all intervista, qualora fosse possibile anticipare l inizio del. attività: rapporto tra le persone appartenenti alle e la popolazione di 15 e più. disoccupazione: rapporto tra le persone in cerca di occupazione e le. occupazione: rapporto tra gli occupati e la popolazione di 15 e più. Variazione congiunturale: variazione rispetto al periodo precedente. Variazione tendenziale: variazione rispetto allo stesso periodo dell anno precedente. Altre definizioni disoccupazione allargato: rapporto tra le persone che cerca no sia in maniera attive che non attiva e le. disponibilità al : rapporto fra le persone che non sono alla ricerca di un ma che sarebbero disposte a lavorare qualora venisse loro proposto e le. Avvertenze A causa degli arrotondamenti le somme potrebbero non coincidere con i totali. Poste Italiane s.p.a. Spedizione in abbonamento postale 70% DCB Cagliari Congiuntura Sardegna è una rivista gratuita ed è disponibile sui siti internet della Regione Autonoma della Sardegna