Martin Luther 500 anni dopo

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1 IL GIORNALINO novembre 2017 Martin Luther 500 anni dopo Proprio in questi giorni, 500 anni fa, il monaco Martin Luther ha inchiodato le sue famose 95 tesi sulla porta della chiesa di Wittenberg. Lutero era molto triste per il fatto che la sua amata Chiesa Cattolica non insegnava fedelmente la via della salvezza per mezzo della fede e della grazia, ma che vendeva addirittura l indulgenza, cioè un abbreviazione del periodo che l anima dovrebbe pagare in purgatorio per la pena temporale per i peccati commessi. Per lo studioso Lutero l insegnamento che siamo salvati per grazia (senza meriti da parte dell uomo) non era compatibile con la dottrina dell indulgenza. In più nella Bibbia non viene menzionato un luogo chiamato purgatorio. Gesù parlava (in Matteo 7,13-14) solamente di due vie e due luoghi: il cielo e l inferno (la separazione da Dio per sempre). In diversi versetti biblici possiamo leggere che Gesù pagò la conseguenza di tutti i nostri peccati, una volta, per sempre. La salvezza è gratis, non si può, e non si deve, aggiungere niente, perché se l uomo potesse salvarsi con delle buone opere, Gesù Cristo sarebbe morto invano (Galati 2,21). La Chiesa Cattolica pratica ancora oggi l indulgenza. Nel catechismo troviamo questa dottrina attuale, però non biblica, nei punti Quando leggete questa dottrina sul sito del Vaticano, vi risalta la frase (1471): Ogni fedele può acquisire le indulgenze per se stesso o applicarle ai defunti. Ricevere il perdono per un altra persona sarebbe la stessa cosa come sposarsi per qualcun altro. Però è anche vero che la Chiesa Cattolica e la Chiesa Luterana hanno trovato un accordo nella Dichiarazione congiunta sulla dottrina della giustificazione il 31 ottobre Nel punto 15 confermano: Insieme confessiamo che, non in base ai nostri meriti, ma soltanto per mezzo della grazia, e nella fede nell opera salvifica di Cristo, noi siamo accettati da Dio e riceviamo lo Spirito Santo, il quale rinnova i nostri cuori, ci abilita e ci chiama a compiere le buone opere. Tutti i veri cristiani sono d accordo con questa frase. Però se questa è la verità e noi siamo salvati unicamente attraverso la grazia e la fede in Gesù, mi chiedo onestamente come si può abbracciare la dottrina delle indulgenze e del purgatorio. È una contraddizione. Soprattutto quando si guarda il versetto della prima lettera di Giovanni (1,9), dove leggiamo la promessa di Dio: Se confessiamo i nostri peccati, Dio è fedele e giusto da perdonarci i peccati e purificarci da ogni iniquità. Riflettiamo seriamente: Se poniamo la nostra fede in Gesù Cristo riceviamo il perdono di tutti i nostri peccati. Se Gesù ha pagato tutta la conseguenza per i nostri peccati, che cosa rimane ancora da pagare? L unica risposta biblica può solamente essere: Niente, perché siamo salvati per grazia! Peter Felder, pastore del Centro Cristiano Cantù 1

2 31 ottobre 1517: l inizio di una nuova era Oggi, se dico 31 ottobre, il primo pensiero che viene in mente alle persone è Halloween. E invece un motivo più sano e intelligente per festeggiare ci sarebbe. Fu proprio in questa data di 500 anni fa, quando streghe e stregoni o biecamente presunti tali in quanto eretici non avevano nulla da festeggiare, che Martin Lutero, frate agostiniano tedesco, affisse le sue famose 95 tesi sul portone della Cattedrale di Wittenberg come forma di protesta contro la Chiesa, mettendo coraggiosamente a repentaglio la propria vita. Tradizionalmente, la storiografia identifica proprio in questo giorno l'inizio della Riforma Protestante con l'affissione delle 95 tesi, da discutere in un pubblico dibattito, sulle indulgenze e in generale sulla negligente opera della Chiesa. Lutero venne convocato a Roma per dimostrare la propria ortodossia: scegliendo, invece, di non sottoporsi a questo giudizio, il giovane professore di teologia dichiarava di non riconoscere più l'autorità della Santa Sede romana. Lutero non aveva mai auspicato una frattura del mondo cristiano, poiché tutti gli scritti di quel periodo dimostrano un chiaro intento di riformare dall'interno la dottrina della Chiesa, che ai suoi occhi aveva smarrito la missione assegnatale da Cristo. Ma il risultato fu un secondo grande scisma, improntato sull univoca interpretazione delle Sacre Scritture: Le corrette dottrine della Chiesa si dovrebbero basare solamente su quanto scritto nella Bibbia. Fu così che alla lista dei condannati per eresia, anabattismo, apostasia, giudaismo e stregoneria, la santa inquisizione aggiunse anche i luterani, mandando a morte dal 1077 al 1826 più di 700 persone. Grazie a Dio oggi la Chiesa Cattolica non perseguita più coloro che dissentono, cercando piuttosto se possibile la via utopica, ma pacifica, dell ecumenismo. Anzi in alcune regioni del mondo purtroppo molti Cristiani non sono più carnefici ma vittime a causa della fede. Preghiamo per la fede di tutti o, quantomeno, per la libertà di credo nel mondo. BEPPE 2

3 Noi dobbiamo morire in Cristo per poi resuscitare con Lui per essere nuove creature; abbiamo bisogno di essere trasformati, cambiati. Ma... perché Gesù è dovuto morire e resuscitare? Dopotutto Lui non aveva bisogno di essere trasformato, Lui era già senza peccato, santo, puro. Faceva del bene, curava, liberava, confortava, aiutava... perché mai è dovuto morire e poi resuscitare? Forse perché resuscitando e diventando Spirito avrebbe potuto raggiungere più persone (tutte coloro che lo avrebbero accettato come Salvatore) e star con loro per sempre!! Altro gesto d'amore infinito. Infatti, se mentre era sulla terra, ha aiutato chi ha incontrato fisicamente, resuscitando e diventando Spirito, ha superato la dimensione umana, terrena, temporale e spaziale potendo guarire, liberare, salvare più persone e in ogni tempo! Lui, libero finalmente dal corpo fisico e dallo spazio temporale. Come avrebbe potuto dimostrarci più amore di questo? Cosa mai avrebbe dovuto ancora fare??? Questa è una riflessione che ho fatto pensando al giorno dei morti perché la gente pensa a questa ricorrenza, e cosa è per me? KATIA 3

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