LA MALATTIA DI GUMBORO

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "LA MALATTIA DI GUMBORO"

Transcript

1 LA MALATTIA DI GUMBORO Bursite infettiva Grave malattia infettiva, altamente contagiosa del pollo giovane caratterizzata da lesioni a carico della Borsa di Fabrizio e immunodepressione

2 L importanza economica della malattia è dovuta a due aspetti: Infezione clinica e mortalità dei polli dalla 3 settimana di vita Immunodepressione negli animali più giovani L immunodepressione può causare Infezioni secondarie (dermatite gangrenosa, E. coli) Risposta vaccinale insufficiente o assente

3 Storia 1962 nefrosi aviare 1972 attività immunodepressiva 1980 sierotipo 2 ceppi varianti del sierotipo 1

4 Distribuzione Sierotipo 1 Distribuito in tutte le aree con allevamenti avicoli Tutti gli animali possono essere esposti al virus nelle prime settimane di vita Sieropositività per il virus molto alta ma forme cliniche rare Ceppi varianti Sierotipo 2 Ampiamente diffuso in polli, tacchini, anatre Tutti i ceppi finora isolati non hanno mostrato né attività patogena né immunodepressione

5 Eziologia Infectious Bursal Disease Virus (IBDV) Fam. Birnaviridae, Gen. Birnavirus Due molecole di RNA bicatenario (bi-rnavirus) Simmetria icosaedrica (55-65 nm) Sprovvisto di envelope L RNA virale codifica per 5 proteine: VP1-90 kd (RNA polimerasi) VP2-41 kd sierotipo-specifica (Ab neutralizzanti) VP3-32 kd gruppo-specifica (Ab neutralizzanti) VP4-28 kd (proteasi virale) VP5 21 kd (?)

6 Eziologia IBDV è resistente nell ambiente esterno Resistente a etere e cloroformio Sensibile agli iodofori (23 C x 2 ) 0,5% clorammina x 10 Inattivato a ph 12 ma non a ph 2 56 C x 5h 70 C x 30 Acqua e alimenti infettanti fino a 52 giorni

7 Caratteristiche antigeniche Descritti 2 sierotipi sierotipo 1 (virulento) Varianti antigenicamente differenti dai ceppi vaccinali sierotipo 2 (avirulento) Isolato da polli Ab specifici in polli e tacchini Differenziabili mediante VN ma non con Ab fluorescenti o ELISA Correlazione genomica del 30% La vaccinazione con il sierotipo 2 non protegge nei confronti del sierotipo 1

8 Coltivazione Embrione di pollo embrione di 9-12 gg su MCA: morte dell embrione dopo 3-5 gg p.i. Varianti Distensione addome ed emorragie petecchiali sulla cute Grave congestione polmonare Ecchimosi su fegato, congestione e necrosi renale Milza pallida con focolai di necrosi Piccole aree emorragiche su MCA Splenomegalia e necrosi epatica Mortalità più bassa

9 Colture cellulari Coltivazione Colture cellulari di embrione di pollo Cellule embrionali di tacchino e anatra Linee cellulari di mammifero (RK-13; Vero; BGM-70) Linfoblastoidi B Isolamento di ceppi di campo più difficile Adattamento su colture cellulari dopo molteplici passaggi Possibile sviluppo di particelle defettive Perdita di porzioni di dsrna Fluttuazioni di infettività Perdita di patogenicità ma solo su colture cellulari

10 Recettività Il pollo è l unico animale recettivo a IBDV Sviluppo di malattia clinica Patogenicità variabile da ceppo a ceppo E importante il ruolo dell età Maggiore sensibilità a 3-6 settimane Negli animali di età < 3 sett. infezione subclinica e immunodepressione Possibile coinvolgimento del sistema immunitario dell ospite Non è chiaro il ruolo del tacchino e dell anatra Infezione naturale Ab e isolamento virale Infezione sperimentale di tacchinidi 3-6 sett.: Forme subcliniche Lesioni microscopiche alla borsa e presenza di Ag Ab neutralizzanti Isolamento virale Sierotipo 1 in struzzo di 8 sett con deplezione linfocitaria

11 Trasmissione IBDV è un virus altamente contagioso e persistente nell ambiente Capannoni contaminati dopo gg dopo l allontanamento degli animali infetti Mai dimostrato il passaggio nelle uova Mai dimostrata l esistenza di animali portatori La resistenza del virus nell ambiente è sufficiente ad assicurarne la sopravvivenza tra un focolaio e l altro Ruolo di insetti e roditori come vettori o reservoirs non del tutto chiaro

12 Patogenesi IBDV penetra per via orale e si localizza a livello dei tessuti linfatici del cieco ( 4 h p.i.) e poi del duodeno e del digiuno Successivamente si riscontra a livello del cellule del Kupfer (5 h p.i.) Dopo una prima replicazione si osserva viremia e localizzazione a carico della borsa di Fabrizio Replicazione e seconda viremia Il bersaglio definitivo del virus è rappresentato dalla popolazione linfocitaria B Immunodepressione

13 Morbilità e Mortalità Comparsa improvvisa con morbilità anche del 100% Mortalità da 0 al 20-30% dal 3 g p.i. per poi ridursi in 5-7 gg Focolai ricorrenti sono meno severi e quasi inosservati Infezioni silenti per: Età degli animali (< 3 sett.) Ceppi di campo avirulenti Presenza di Ab materni

14 Sintomi Periodo d incubazione di 2-3 gg. Alterazioni istologiche della borsa già dopo 24 h Macrofagi e linfociti dell intestino infetti dopo 4-5 h Cellule infette nella borsa dopo 11 h Tendenza di molti animali a beccarsi la cloaca Diarrea acquosa, cloaca imbrattata Abbattimento, penne arruffate, inappetenza Tremori, severa prostrazione e morte Disidratazione e temperatura subnormale Gli animali risultano maggiormente recettivi ad altre patologie

15 Lesioni anatomopatologiche Carcassa disidratata Muscoli di colore scuro e talvolta con petecchie emorragiche (mm. pettorali) Enterite catarrale Alterazioni del parenchima renale negli stadi avanzati Porre molta attenzione alla borsa di Fabrizio 3 g p.i. : aumento di volume e peso per edema e iperemia con trasudato gelatinoso giallastro 4 g p.i. : peso raddoppiato e iniziale diminuzione di volume 5 g p.i. : peso normale, regressione fino all atrofia. Scomparsa del trasudato e colore grigiastro del parenchima 8 g p.i. : peso ridotto a 1/3 del valore originale Emorragie petecchiali e ecchimosi sulla superficie mucosale più raramente nello spessore del parenchima o focolai di necrosi Splenomegalia con piccoli focolai grigi sulla superficie Occasionalmente emorragie tra gozzo e stomaco muscolare

16 Diagnosi Insorgenza molto rapida Elevata morbilità e picchi di mortalità Rapida risoluzione dell infezione Lesioni tipiche alla borsa di Fabrizio ATTENZIONE: la vaccinazione o gli anticorpi di origine materna possono attenuare queste caratteristiche

17 Diagnosi di laboratorio Isolamento virale Campioni Borsa di Fabrizio e milza Conservati in antibiotico CAM di embrioni di 9-11 gg Colture cellulari Colture primarie ottenute dalla borsa Linee continue di cellule B IF, ME, Immunoperossidasi ELISA con Ab monoclonali RT-PCR e RFLP Sierologia VN, ELISA, AGP

18 Igienico-sanitaria Vaccinale Attenuati Profilassi Virulenza alta, intermedia o avirulenti Quelli a virulenza intermedia possono indurre atrofia della borsa e immunodepressione Inattivati Impiegati nei richiami e per prolungare l immunità Ceppi standard e varianti Porre attenzione agli anticorpi di origine materna (da 1 a 3 sett.) Tempo di vaccinazione dipende da: Immunità materna, via di inoculo e virulenza del ceppo vaccinale

Epatite infettiva del cane (Malattia di Rubarth, Rubarth 1947)

Epatite infettiva del cane (Malattia di Rubarth, Rubarth 1947) Epatite infettiva del cane (Malattia di Rubarth, Rubarth 1947) Causata dall adenovirus canino tipo (CAdV1) antigenicamente correlato all adenovirus canino tipo 2 (CAdV2) responsabile di infezioni respiratorie

Dettagli

Malattia del Becco e delle Penne degli Psittacidi (PBFD) Dr. Ludovico Dipineto Facoltà di Medicina Veterinaria Università di Napoli Federico II

Malattia del Becco e delle Penne degli Psittacidi (PBFD) Dr. Ludovico Dipineto Facoltà di Medicina Veterinaria Università di Napoli Federico II Malattia del Becco e delle Penne degli Psittacidi (PBFD) Dr. Ludovico Dipineto Facoltà di Medicina Veterinaria Università di Napoli Federico II PBFD Una delle principali patologie infettive ad eziologia

Dettagli

RINOTRACHEITE INFETTIVA. Marco Martini - Dipartimento di Medicina animale, Produzioni, Salute - Università di Padova

RINOTRACHEITE INFETTIVA. Marco Martini - Dipartimento di Medicina animale, Produzioni, Salute - Università di Padova RINOTRACHEITE INFETTIVA DEL GATTO (FHV-1) Marco Martini - Dipartimento di Medicina animale, Produzioni, Salute - Università di Padova RINOTRACHEITE INFETTIVA (FHV-1) FHV-1: alphaherpesvirus, isolato per

Dettagli

Marco Martini - Università di Padova

Marco Martini - Università di Padova Marco Martini - Università di Padova CALICIVIRUS Virus a ssrna, sferici, depressioni a forma di calice sulla superficie capsidica (Norwalk virus umano, Malattia emorragica virale del coniglio) Privi di

Dettagli

CHE COS È UN VACCINO TIPOLOGIE DI VACCINI

CHE COS È UN VACCINO TIPOLOGIE DI VACCINI CHE COS È UN VACCINO E una sospensione costituita da microrganismi o di frazioni isolate dagli stessi, in grado di indurre nell ospite una reazione immunitaria specifica Un vaccino risulta: - Efficace

Dettagli

Caratteristiche biologiche dei virus influenzali e del virus di Newcastle. Francesco Tolari Dipartimento di Patologia Animale Università di Pisa

Caratteristiche biologiche dei virus influenzali e del virus di Newcastle. Francesco Tolari Dipartimento di Patologia Animale Università di Pisa Caratteristiche biologiche dei virus influenzali e del virus di Newcastle Francesco Tolari Dipartimento di Patologia Animale Università di Pisa I virus influenzali Famiglia Orthomixoviridae (virus a RNA

Dettagli

ANEMIA INFETTIVA DEL SALMONE -AIS -

ANEMIA INFETTIVA DEL SALMONE -AIS - ANEMIA INFETTIVA DEL SALMONE -AIS - Centro di Referenza Nazionale per le Patologie dei Pesci, Molluschi e Crostacei Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie Viale dell Università, 10 35020 Legnaro-

Dettagli

1 07/01/04 16:34 File Malattia di Gumboro Brescia 1998.doc Autore Pascucci Silvio Tel/Fax 0543 401442

1 07/01/04 16:34 File Malattia di Gumboro Brescia 1998.doc Autore Pascucci Silvio Tel/Fax 0543 401442 1 07/01/04 16:34 File Malattia di Gumboro Brescia 1998.doc Autore Pascucci Silvio Tel/Fax 0543 401442 S. PASCUCCI LA MALATTIA DI GUMBORO (Lezione tenuta al 7 Corso di formazione specialistica per veterinari

Dettagli

SARS-Coronavirus. RNA a singola catena a polarità positiva (29.727 nucleotidi) S (E2, 150k) M (E1) Envelope

SARS-Coronavirus. RNA a singola catena a polarità positiva (29.727 nucleotidi) S (E2, 150k) M (E1) Envelope Coronavirus Sono la seconda causa del comune raffreddore. I Rhinovirus sono la prima causa. Nel 2002 causarono una epidemia di grave sindrome respiratoria acuta ed il virus era SARS-CoV. Presentano il

Dettagli

Influenza. Prof. Vincenzo Cuteri. Dipartimento di Scienze Veterinarie Università di Camerino

Influenza. Prof. Vincenzo Cuteri. Dipartimento di Scienze Veterinarie Università di Camerino Influenza Prof. Vincenzo Cuteri Dipartimento di Scienze Veterinarie Università di Camerino Orthomyxoviridae: Influenza Pandemie ed epidemie influenzali 1918 Spagnola (H1-N1) 20 milioni di morti 1957 Asiatica

Dettagli

Reovirus. Stabili in svariate condizioni di ph, T e negli aerosol.

Reovirus. Stabili in svariate condizioni di ph, T e negli aerosol. Orthoreovirus, Rotavirus, Orbivirus, Coltivirus Caratteri generali: Privi di mantello. Due involucri capsidici. 10-12 segmenti di RNA genomico a doppio filamento. Reovirus Stabili in svariate condizioni

Dettagli

Herpesviridae: Malattia nel cane - CaHV1

Herpesviridae: Malattia nel cane - CaHV1 Herpesviridae: Malattia nel cane - CaHV1 Eziologia CaHV1 Genoma DNA, lineare, doppia elica, simmetria icosaedrica 162 capsomeri Dimensioni 120-200 nm Colture cellule omologhe, testicolari, macrofagi replica

Dettagli

PESTIVIRUS. fam. FLAVIVIRIDAE. Suddivisa in tre generi Flavivirus. Pestivirus. Hepacivirus

PESTIVIRUS. fam. FLAVIVIRIDAE. Suddivisa in tre generi Flavivirus. Pestivirus. Hepacivirus PESTIVIRUS fam. FLAVIVIRIDAE Suddivisa in tre generi Flavivirus Pestivirus Hepacivirus 1 CLASSIFICAZIONE DEI PESTIVIRUS Un tempo classificati in BVDV, CSFV, BDV Questo schema tiene conto SOLO dello spettro

Dettagli

Adenovirus. Giovanni Di Bonaventura Università di Chieti-Pescara

Adenovirus. Giovanni Di Bonaventura Università di Chieti-Pescara Giovanni Di Bonaventura Università di Chieti-Pescara Caratteri generali Tassonomia Famiglia: Adenoviridae Esistono 2 Generi: Aviadenovirus (apatogeno per l uomo) Mastadenovirus (patogeno per l uomo) Struttura

Dettagli

Anemia infettiva equina: aspetti patogenetici e diagnostici

Anemia infettiva equina: aspetti patogenetici e diagnostici Anemia infettiva equina: aspetti patogenetici e diagnostici Fulvio Marsilio Facoltà di Medicina Veterinaria Università degli Studi di Teramo Fam. Retroviridae Sottofam. Orthoretrovirinae Alpharetrovirus

Dettagli

Infezione da Parvovirus. Prof. Vincenzo Cuteri Dipartimento Scienze Veterinarie UNICAM

Infezione da Parvovirus. Prof. Vincenzo Cuteri Dipartimento Scienze Veterinarie UNICAM Infezione da Parvovirus Prof. Vincenzo Cuteri Dipartimento Scienze Veterinarie UNICAM Eziologia Fam. Parvoviridae Sottofam. Parvovirinae Gen. Parvovirus Gen. Erythrovirus (B19 Eritema inf. - 5ª malattia)

Dettagli

DEFINIZIONI GAMMOPATIE MONOCLONALI PARAPROTEINEMIE Prima descrizione a metà dell ottocento Solo dopo più di 100 anni è stato riconosciuto che le parap

DEFINIZIONI GAMMOPATIE MONOCLONALI PARAPROTEINEMIE Prima descrizione a metà dell ottocento Solo dopo più di 100 anni è stato riconosciuto che le parap I DATI DI LABORATORIO NELLA PRATICA CLINICA DEL MEDICO DI MEDICINA GENERALE LE GAMMOPATIE MONOCLONALI Alessandro Montanelli 31 marzo 2011 DEFINIZIONI GAMMOPATIE MONOCLONALI PARAPROTEINEMIE Prima descrizione

Dettagli

INFEZIONI VIRALI A TRASMISSIONE MATERNO-FETALI

INFEZIONI VIRALI A TRASMISSIONE MATERNO-FETALI INFEZIONI VIRALI A TRASMISSIONE MATERNO-FETALI Alcune malattie infettive ad eziologia virale e andamento benigno nei soggetti immunocompetenti, se sono contratte durante la gravidanza, possono rappresentare

Dettagli

Infezione da Herpesvirus degli equidi EHV1, EHV4

Infezione da Herpesvirus degli equidi EHV1, EHV4 Infezione da Herpesvirus degli equidi EHV1, EHV4 Infezione da Herpesvirus degli equidi EHV1, EHV4 malattia infettiva altamente contagiosa, tipica del cavallo e caratterizzata da: Rinopolmonite (EHV1 EHV4)

Dettagli

Virus delle febbri emorragiche. 4 distinte famiglie: Arenaviridae Filoviridae Bunyaviridae Flaviviridae

Virus delle febbri emorragiche. 4 distinte famiglie: Arenaviridae Filoviridae Bunyaviridae Flaviviridae Virus delle febbri emorragiche 4 distinte famiglie: Arenaviridae Filoviridae Bunyaviridae Flaviviridae Hemorrhagic Fever Viruses JAMA, 2002; 287:2391 Family Disease Vector in Nature Geographic Distribution

Dettagli

CIMURRO DEFINIZIONE EZIOLOGIA. Fam. PARAMYXOVIRIDAE

CIMURRO DEFINIZIONE EZIOLOGIA. Fam. PARAMYXOVIRIDAE CIMURRO DEFINIZIONE Il cimurro è una malattia infettiva e contagiosa del cane e di altri carnivori ad andamento acuto, sub-acuto o cronico, caratterizzata da sintomi respiratori e/o gastro-intestinali

Dettagli

ANEMIA INFETTIVA DEL CAVALLO

ANEMIA INFETTIVA DEL CAVALLO ANEMIA INFETTIVA DEL CAVALLO Retrovirus RNA virale DNA Virale (integrato nel genoma dell ospite) mrna virale, genoma - trasferimento invertito (retro) dell informazione genetica - solitamente, ben adattati

Dettagli

05/06/2014. Tracheobronchite infettiva del cane Kennel cough

05/06/2014. Tracheobronchite infettiva del cane Kennel cough LA TOSSE DEI CANILI Tracheobronchite infettiva del cane Kennel cough DEFINIZIONE Malattia infettiva contagiosa ad andamento acuto del cane, caratterizzata da tosse e scolo oculo-nasale Malattia ad eziologia

Dettagli

Virus dell epatite B. G. Di Bonaventura Università di Chieti-Pescara

Virus dell epatite B. G. Di Bonaventura Università di Chieti-Pescara Virus dell epatite B G. Di Bonaventura Università di Chieti-Pescara I virus dell epatite Infettiva A E Trasmissione enterica Epatiti virali NANB Siero B D C Trasmissione parenterale F, G, TTV, altri? HBV

Dettagli

Influenza Suina - definizione. Influenza suina. Caratteristiche del Virus. Nomenclatura

Influenza Suina - definizione. Influenza suina. Caratteristiche del Virus. Nomenclatura Influenza Suina - definizione Influenza suina Malattia infettiva, contagiosa, ad andamento acuto Caratterizzata da sintomi respiratori Eziologia virale Orthomyxoviridae Influenza virus tipo A I nfluenzavirus

Dettagli

Le crescenti difficoltà causate dal diffondersi di ceppi resistenti. La vaccinazione ha avuto inizio su base scientifica, in EUROPA; nel 1798

Le crescenti difficoltà causate dal diffondersi di ceppi resistenti. La vaccinazione ha avuto inizio su base scientifica, in EUROPA; nel 1798 Le crescenti difficoltà causate dal diffondersi di ceppi resistenti Hanno suscitato un rinnovato interesse per i vaccini La vaccinazione ha avuto inizio su base scientifica, in EUROPA; nel 1798 Pratiche

Dettagli

LEUCEMIA LINFATICA CRONICA

LEUCEMIA LINFATICA CRONICA LEUCEMIA LINFATICA CRONICA NEOPLASIE (SINDROMI) LINFOPROLIFERATIVE CRONICHE Le sindromi linfoproliferative croniche sono malattie monoclonali neoplastiche prevalenti nell adulto anziano caratterizzate

Dettagli

RIFT VALLEY FEVER DIAGNOSI E PROFILASSI

RIFT VALLEY FEVER DIAGNOSI E PROFILASSI DIAGNOSI E PROFILASSI 1 DIAGNOSI Diagnosi CLINICA Diagnosi ANATOMO-PATOLOGICA Diagnosi di LABORATORIO 2 DIAGNOSI CLINICA Diversa sensibilità di specie Ovini Bovini Caprini Dromedari Ruminanti selvatici

Dettagli

Il disturbo primario del morbo celiaco è l intolleranza al glutine, ad una componente proteica, gliadina, presente nel grano, orzo e segale.

Il disturbo primario del morbo celiaco è l intolleranza al glutine, ad una componente proteica, gliadina, presente nel grano, orzo e segale. La malattia celiaca è una condizione infiammatoria della mucosa del piccolo intestino che regredisce in seguito all eliminazione dalla dieta di alimenti contenenti glutine. Il disturbo primario del morbo

Dettagli

Anamnesi Sintomi Lesioni. Diagnosi. Il ricorso agli esami di laboratorio è enormemente ingigantito, in particolare per la diagnosi virologica

Anamnesi Sintomi Lesioni. Diagnosi. Il ricorso agli esami di laboratorio è enormemente ingigantito, in particolare per la diagnosi virologica Silvio Pascucci 1 Anamnesi Sintomi Lesioni Esami : Istologici Virologici Sierologici Diagnosi Il ricorso agli esami di laboratorio è enormemente ingigantito, in particolare per la diagnosi virologica 2

Dettagli

LE VACCINAZIONI DEL CAVALLO

LE VACCINAZIONI DEL CAVALLO LE CONOSCENZE VETERINARIE ARRICCHISCONO L ALLEANZA RELAZIONALE UOMO-ANIMALE VERONA, FIERCAVALLI 6 Novembre 2015 LE VACCINAZIONI DEL CAVALLO Marco Martini Dipartimento di Medicina Animale, Produzioni e

Dettagli

Recenti acquisizioni sull infezione sostenuta da Herpesvirus canino tipo 1 (CHV- 1)

Recenti acquisizioni sull infezione sostenuta da Herpesvirus canino tipo 1 (CHV- 1) Recenti acquisizioni sull infezione sostenuta da Herpesvirus canino tipo 1 (CHV- 1) 1 INTRODUZIONE Le patologie della sfera riproduttiva comportano notevoli problemi nell allevamento canino Mancato concepimento

Dettagli

IRIDOVIROSI DEL PESCE GATTO

IRIDOVIROSI DEL PESCE GATTO IRIDOVIROSI DEL PESCE GATTO Grave malattia sostenuta da un agente virale appartenente alla famiglia IRIDOVIRIDAE in grado di causare gravi perdite nel pesce gatto d allevamento (A. melas). Ha causato la

Dettagli

MANIFESTAZIONI NEUROLOGICHE IN CORSO DI INFEZIONE DA HIV

MANIFESTAZIONI NEUROLOGICHE IN CORSO DI INFEZIONE DA HIV MANIFESTAZIONI NEUROLOGICHE IN CORSO DI INFEZIONE DA HIV L'HIV è stato isolato nel tessuto cerebrale e nel liquor, edèpresente nel SNC fin dai primi stadi dell'infezione virale generalizzata I disturbi

Dettagli

Virus influenzale A. oltre. il contagio

Virus influenzale A. oltre. il contagio Virus influenzale A oltre il contagio Patogenesi del virus influenzale Porta di entrata: : via respiratoria 1-4 giorni di incubazione Sintomi locali come espressione di una risposta infiammatoria Febbre,

Dettagli

Citotossicità mediata dai linfociti T CD8 + nell eziologia eziologia di patologie neurodegenerative. Manuele Ongari

Citotossicità mediata dai linfociti T CD8 + nell eziologia eziologia di patologie neurodegenerative. Manuele Ongari Citotossicità mediata dai linfociti T CD8 + nell eziologia eziologia di patologie neurodegenerative Manuele Ongari Esame di Immunologia Scuola di specializzazione in Biochimica clinica I LINFOCITI T CD8

Dettagli

CAUSE DI STRESS CELLULARE

CAUSE DI STRESS CELLULARE CAUSE DI STRESS CELLULARE STRESS CELLULARE PERTURBAZIONE DELL OMEOSTASI CELLULARE =DANNO DIFESA ADATTAMENTO EVOLUZIONE CAUSA DI PERDITA DI INTEGRITA /FUNZIONE NELLE MACROMOLECOLE CELLULARI CAUSA CHIMICA

Dettagli

E responsabile dell eritema infettivo (Va malattia). Varicella, Rosolia, Morbillo, Roseola infantum (HHV-7) e eritema infettivo (Parvo).

E responsabile dell eritema infettivo (Va malattia). Varicella, Rosolia, Morbillo, Roseola infantum (HHV-7) e eritema infettivo (Parvo). E responsabile dell eritema infettivo (Va malattia). Malattia febbrile esantematica che si ha nei bambini.fa parte dei 5 esantemi: Varicella, Rosolia, Morbillo, Roseola infantum (HHV-7) e eritema infettivo

Dettagli

La malattia di Aujeszky: aspetti diagnostici

La malattia di Aujeszky: aspetti diagnostici La malattia di Aujeszky: aspetti diagnostici Stefano Nardelli Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie Isola della Scala (VR) 10.05.2011 STORIA (1813) (1902) (1934) prima descrizione USA prurito

Dettagli

Fabio Ostanello- Dip. Scienze Mediche Veterinarie, Università di Bologna 07/12/ di 8. Porcine Reproductive & Respiratory Syndrome

Fabio Ostanello- Dip. Scienze Mediche Veterinarie, Università di Bologna 07/12/ di 8. Porcine Reproductive & Respiratory Syndrome storia Malattia infettiva contagiosa Causata da un virus della Fam. Arteriviridae Porcine Reproductive & Respiratory Syndrome sindrome riproduttiva e respiratoria del suino Responsabile di patologie riproduttive

Dettagli

Classificazione malattie tumorali

Classificazione malattie tumorali MALATTIA DI MAREK MALATTIA DI MAREK Classificazione malattie tumorali Malattia di Marek Infezioni da Retrovirus: Gruppo Leucosi-Sarcoma Gruppo Reticoloendoteliosi (REV Malattia linfoproliferativa del tacchino

Dettagli

PESTE SUINA CLASSICA. (PSC, Hog Cholera, Swine Fever) Marco Martini Dipartimento di Medicina Animale, Produzioni e Salute, Università di Padova

PESTE SUINA CLASSICA. (PSC, Hog Cholera, Swine Fever) Marco Martini Dipartimento di Medicina Animale, Produzioni e Salute, Università di Padova PESTE SUINA CLASSICA (PSC, Hog Cholera, Swine Fever) Marco Martini Dipartimento di Medicina Animale, Produzioni e Salute, Università di Padova INTRODUZIONE Malattia virale altamente contagiosa del suino

Dettagli

Classificazione dei virus

Classificazione dei virus Classificazione dei virus Criteri di classificazione International Committee on Taxonomy of Viruses Ospiti: animali, piante, batteri. Natura dell acido nucleico nel virione : RNA o DNA Simmetria del capside:

Dettagli

Aspetti sanitari. Dr. Chiara Caslini Medico Veterinario Studio Veterinario Associato FaunaVet

Aspetti sanitari. Dr. Chiara Caslini Medico Veterinario Studio Veterinario Associato FaunaVet Aspetti sanitari Dr. Chiara Caslini Medico Veterinario Studio Veterinario Associato FaunaVet Esperienza a Morbegno (2008-2011) Controlli biometrici Ispezione dell animale Controlli sanitari Peso pieno/vuoto

Dettagli

Anno: 1 Semestre: 2 Corso integrato: MICROBIOLOGIA, PATOLOGIA GENERALE, GENETICA MEDICA Disciplina: MICROBIOLOGIA Docente: Prof.

Anno: 1 Semestre: 2 Corso integrato: MICROBIOLOGIA, PATOLOGIA GENERALE, GENETICA MEDICA Disciplina: MICROBIOLOGIA Docente: Prof. Corso di Laurea in OSTETRICIA Anno: 1 Semestre: 2 Corso integrato: MICROBIOLOGIA, PATOLOGIA GENERALE, GENETICA MEDICA Disciplina: MICROBIOLOGIA Docente: Prof.ssa Andreina BAJ Programma: 1. Storia della

Dettagli

LA GASTROENTERITE EMORRAGICA DEL CANE

LA GASTROENTERITE EMORRAGICA DEL CANE LA GASTROENTERITE EMORRAGICA DEL CANE DEFINIZIONE La gastroenterite emorragica del cane è una malattia infettiva altamente contagiosa, caratterizzata generalmente da diarrea emorragica, vomito incoercibile

Dettagli

RISCHIO BIOLOGICO. Segnale di indicazione del RISCHIO BIOLOGICO

RISCHIO BIOLOGICO. Segnale di indicazione del RISCHIO BIOLOGICO RISCHIO BIOLOGICO RISCHIO BIOLOGICO Segnale di indicazione del RISCHIO BIOLOGICO Il rischio biologico in ambiente di lavoro si identifica con la determinazione del rischio di esposizione ad agenti biologici

Dettagli

Picornavirus. Picornaviridae famiglia. 5 generi. enterovirus cardiovirus rhinovirus aphthovirus hepatovirus

Picornavirus. Picornaviridae famiglia. 5 generi. enterovirus cardiovirus rhinovirus aphthovirus hepatovirus Picornavirus Picornaviridae famiglia 5 generi enterovirus cardiovirus rhinovirus aphthovirus hepatovirus specie poliovirus mengovirus rinovirus FMDV-C virus dell epatite A coxsackievirus > 100 sierotipi

Dettagli

Es. BCR-ABL. Es. RAS Es. ERBB2. Es. MYC. Si riscontra frequentemente nei cancri degli animali, mentre è raro nell uomo.

Es. BCR-ABL. Es. RAS Es. ERBB2. Es. MYC. Si riscontra frequentemente nei cancri degli animali, mentre è raro nell uomo. Il cancro è associato a alterazioni dei meccanismi di controllo del ciclo cellulare. mutazioni del DNA a carico di oncogeni, geni oncosoppressori, geni del riparo del DNA, geni che regolano l apoptosi

Dettagli

UNIVERSITA VITA E SALUTE Corso di laurea in igiene dentale

UNIVERSITA VITA E SALUTE Corso di laurea in igiene dentale UNIVERSITA VITA E SALUTE Corso di laurea in igiene dentale CORSO INTEGRATO DI EMATONCOLOGIA ODONTOIATRICA LEUCEMIE E PAZIENTI PEDIATRICI RUOLO PREVENTIVO NELLE COMPLICANZE DELLA MALATTIA E DELLA TERAPIA

Dettagli

INFEZIONE DA HIV ED AIDS WWW.SLIDETUBE.IT

INFEZIONE DA HIV ED AIDS WWW.SLIDETUBE.IT INFEZIONE DA HIV ED AIDS HIV 1 ed HIV 2 appartengono alla famiglia dei Retroviridae, genere lentovirus. L infezione da HIV provoca nell ospite una progressiva compromissione delle difese immunitarie, soprattutto

Dettagli

Programma di vaccinazione nei cuccioli di cane

Programma di vaccinazione nei cuccioli di cane Programma di vaccinazione nei cuccioli di cane Prof. Vincenzo Cuteri Dipartimento Scienze Veterinarie UNICAM 5/2/2007 Prof. Vincenzo Cuteri 1 Importanza della profilassi immunizzante Durata immunità materna:

Dettagli

POXVIRUS. VIRUS a DNA con ENVELOPE

POXVIRUS. VIRUS a DNA con ENVELOPE POXVIRUS VIRUS a DNA con ENVELOPE POXVIRUS Caratteristiche: Virus molto grande e COMPLESSO Con inviluppo (2 membrane), 200-400 nm Forma ovoidale o a parallelepipedo Genoma dsdna lineare, 130-300 Kbp Unico

Dettagli

LE RETROVIROSI DEI FELINI. Classificazione. Proprietà antigeniche

LE RETROVIROSI DEI FELINI. Classificazione. Proprietà antigeniche LE RETROVIROSI DEI FELINI Rappresentano un gruppo di malattie che rivestono un ruolo importante nella patologia dei felini Sono sostenute da virus denominati retrovirus per la presenza di un enzima denominato

Dettagli

PATOLOGIA POLMONARE Ipertensione Polmonare e Cor Pulmonale. www.fisiokinesiterapia.biz

PATOLOGIA POLMONARE Ipertensione Polmonare e Cor Pulmonale. www.fisiokinesiterapia.biz PATOLOGIA POLMONARE Ipertensione Polmonare e Cor Pulmonale www.fisiokinesiterapia.biz IPERTENSIONE POLMONARE LA PRESSIONE DEL SANGUE NEL CIRCOLO POLMONARE SALE A OLTRE ¼ DI QUELLA SISTEMICA P normale

Dettagli

Prof. Vincenzo Cuteri Dipartimento Scienze Veterinarie UNICAM

Prof. Vincenzo Cuteri Dipartimento Scienze Veterinarie UNICAM Prof. Vincenzo Cuteri Dipartimento Scienze Veterinarie UNICAM Definizione Malattia infettiva acuta Altamente contagiosa Colpisce gli animali ad unghia fessa Caratterizzata da febbre vescicole sulle mucose

Dettagli

Cosa è l HPV. E un VIRUS Costituito da un nucleo centrale (core) di DNA rivestito da un involucro di natura proteica

Cosa è l HPV. E un VIRUS Costituito da un nucleo centrale (core) di DNA rivestito da un involucro di natura proteica L INFEZIONE DA HPV Cosa è l HPV E un VIRUS Costituito da un nucleo centrale (core) di DNA rivestito da un involucro di natura proteica Identificati 100 tipi di HPV che possono interessare l uomo. Di questi

Dettagli

il rapporto sessuale è la via preminente di contagio sono guaribili (eccetto AIDS ed epatite C) se vengono riconosciute il più presto possibile

il rapporto sessuale è la via preminente di contagio sono guaribili (eccetto AIDS ed epatite C) se vengono riconosciute il più presto possibile LE MALATTIE SESSUALMENTE TRASMESSE il rapporto sessuale è la via preminente di contagio sono guaribili (eccetto AIDS ed epatite C) se vengono riconosciute il più presto possibile alcune possono essere

Dettagli

Borrelia. Agenti eziologici della: Febbre ricorrente epidemica (pidocchio) Febbre ricorrente endemica (zecca) Malattia di Lyme (zecche)

Borrelia. Agenti eziologici della: Febbre ricorrente epidemica (pidocchio) Febbre ricorrente endemica (zecca) Malattia di Lyme (zecche) Borrelia Agenti eziologici della: Febbre ricorrente epidemica (pidocchio) Febbre ricorrente endemica (zecca) Malattia di Lyme (zecche) Borrelia Bacilli Gram negativi Diametro di 0.2-0.5 x 3-30 micron Si

Dettagli

Appartiene all elenco delle malattie denunciabili dello O.I.E. (Office International des Epizooties)

Appartiene all elenco delle malattie denunciabili dello O.I.E. (Office International des Epizooties) Malattia di Johne Enterite cronica ipertrofica Mal del canale Malattia infettiva, contagiosa, fatale, propria dei ruminanti, a decorso preventivamente cronico, caratterizzata da flogosi intestinale diffusa

Dettagli

PRINCIPI DI IMMUNOLOGIA: CONCETTI DI PROFILASSI VACCINALE VACCINAZIONE: CRITERI PER UNA BUONA PROFILASSI VACCINALE:

PRINCIPI DI IMMUNOLOGIA: CONCETTI DI PROFILASSI VACCINALE VACCINAZIONE: CRITERI PER UNA BUONA PROFILASSI VACCINALE: PRINCIPI DI IMMUNOLOGIA: CONCETTI DI PROFILASSI VACCINALE VACCINAZIONE: INTERVENTO CHE CONFERISCE UNA IMMUNITA NEI CONFRONTI DI UN AGENTE PATOGENO STIMOLANDO IL SISTEMA IMMUNITARIO DELL OSPITE CRITERI

Dettagli

Orthopoxvirus. Categoria A: virus. Vaiolo. Famiglia Poxviridae. Vaiolo

Orthopoxvirus. Categoria A: virus. Vaiolo. Famiglia Poxviridae. Vaiolo Categoria A: virus Orthopoxvirus A. Azzi-Firenze, 21 febbraio 2005 Facilità di diffusione e trasmissione interumana Letalità elevata Capacità di suscitare panico e disordini Necessità di predisporre piani

Dettagli

Microbiologia Clinica

Microbiologia Clinica UNIVERSITÀ degli STUDI di GENOVA Microbiologia Clinica CITOMEGALOVIRUS Prof. Oliviero E. Varnier PowerPoint Slide Presentation prepared by OE Varnier upgraded Dec 3, 2006! CITOMEGALOVIRUS! CMV è un virus

Dettagli

PisAcqua 2010. Patologie delle specie ittiche, igiene degli allevamenti e sicurezza dei prodotti

PisAcqua 2010. Patologie delle specie ittiche, igiene degli allevamenti e sicurezza dei prodotti PisAcqua 2010 Patologie delle specie ittiche, igiene degli allevamenti e sicurezza dei prodotti Patologie virali associate al consumo di molluschi bivalvi HAV e Norovirus Pisa 7 maggio 2010 Dr. Laura Serracca

Dettagli

Malattia di Crohn. Malattia infiammatoria cronica che può colpire qualsiasi tratto del canale alimentare.

Malattia di Crohn. Malattia infiammatoria cronica che può colpire qualsiasi tratto del canale alimentare. Malattia di Crohn Malattia infiammatoria cronica che può colpire qualsiasi tratto del canale alimentare. Fattori di rischio Familiarità (4% consanguineo affetto) Concordanza tra gemelli omozigoti Fumo

Dettagli

Attualità sull epidemiologia, la diagnosi e la profilassi delle infezioni da Metapneumovirus aviare in Italia

Attualità sull epidemiologia, la diagnosi e la profilassi delle infezioni da Metapneumovirus aviare in Italia SEMINRIO IZS del Piemonte, Liguria e Valle D osta MLTTIE RESPIRTORIO DEL POLLME: Patogenesi, clinica, diagnosi, strategie vaccinali ttualità sull epidemiologia, la diagnosi e la profilassi delle infezioni

Dettagli

Epidemiologia della tubercolosi in Italia (anni )

Epidemiologia della tubercolosi in Italia (anni ) Epidemiologia della tubercolosi in Italia (anni 1995 2005) Prefazione Il sistema di notifica della tubercolosi, elemento indispensabile al programma di controllo della malattia stessa, ha tra gli obiettivi

Dettagli

Arterite Virale Equina (AVE)

Arterite Virale Equina (AVE) Arterite Virale Equina (AVE) Prof. Vincenzo Cuteri Dipartimento Scienze Veterinarie Università degli Studi di Camerino 27/04/2009 1 Introduzione Evidenziata alla fine del 19 secolo Denominata: Congiuntivite

Dettagli

Malattie infettive a trasmissione aerea

Malattie infettive a trasmissione aerea Ogni anno, immancabilmente, si ripete un incontro puntuale quanto indesiderato... quello fra l uomo ed i virus influenzali Malattie infettive a trasmissione aerea Ambiente: densità della popolazione occasioni

Dettagli

CORSO REGIONALE SULLA ROSOLIA CONGENITA E NUOVE STRATEGIE DI PREVENZIONE

CORSO REGIONALE SULLA ROSOLIA CONGENITA E NUOVE STRATEGIE DI PREVENZIONE CORSO REGIONALE SULLA ROSOLIA CONGENITA E NUOVE STRATEGIE DI PREVENZIONE Padova 11 giugno 2007 Conferma di Laboratorio della Rosolia e Significato del Dosaggio degli Anticorpi Anna Piazza Giorgio Palù

Dettagli

Bluetongue: malattia e situazione epidemiologica

Bluetongue: malattia e situazione epidemiologica Bluetongue: malattia e situazione epidemiologica Stefano Marangon Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie AGRICOLTURA. Il Ministero ha ridotto l area soggetta a restrizioni per contenere la

Dettagli

West Nile Disease in Italia nel 2012

West Nile Disease in Italia nel 2012 19 luglio n. 3, 2012 West Nile Disease in Italia nel 2012 Introduzione Sorveglianza nelle specie avicole Situazione epidemiologica Sorveglianza entomologica Sorveglianza negli equidi Sorveglianza sulla

Dettagli

Profilassi Malattie Infettive MORBILLO - PAROTITE - ROSOLIA

Profilassi Malattie Infettive MORBILLO - PAROTITE - ROSOLIA Profilassi Malattie Infettive MORBILLO - PAROTITE - ROSOLIA Il morbillo nel mondo Epidemia di morbillo in Campania del 2002 Stimati circa 40.000 casi Eguale distribuzione per sesso Incidenza più elevata

Dettagli

La mia vaccinazione La tua protezione contro il morbillo e la pertosse

La mia vaccinazione La tua protezione contro il morbillo e la pertosse La mia vaccinazione La tua protezione contro il morbillo e la pertosse Morbillo Per proteggere i vostri lattanti, sia l Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) sia i medici raccomandano ai genitori

Dettagli

VITAMINA D o COLECALCIFEROLO

VITAMINA D o COLECALCIFEROLO VITAMINA D o COLECALCIFEROLO Con il termine vitamina D si riferisce ad un gruppo di pro-ormoni liposolubili. Le principali forme di vitamina D sono rappresentate dalla Vitamina D 2 che deriva dall ergosterolo

Dettagli

IL RISCHIO BIOLOGICO

IL RISCHIO BIOLOGICO LA SICUREZZA E LA SALUTE SUL LAVORO cominciamo a SCUOLA IL RISCHIO BIOLOGICO protocollo d intesa 5 febbraio 2015 ASL Brescia ASL Vallecamonica Sebino - Direzione Territoriale del Lavoro Ufficio Scolastico

Dettagli

UNIVERSITA' degli STUDI di PERUGIA Facoltà di MEDICINA e CHIRURGIA Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia AA 2011-2012.

UNIVERSITA' degli STUDI di PERUGIA Facoltà di MEDICINA e CHIRURGIA Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia AA 2011-2012. UNIVERSITA' degli STUDI di PERUGIA Facoltà di MEDICINA e CHIRURGIA Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia AA 2011-2012 Rhabdovirus Rhabdoviridae: Virus della rabbia a) Vesiculovirus - virus della stomatite

Dettagli

La gestione clinica di un eventuale caso in Italia. Nicola Petrosillo INMI

La gestione clinica di un eventuale caso in Italia. Nicola Petrosillo INMI La gestione clinica di un eventuale caso in Italia Nicola Petrosillo INMI La gestione clinica di un eventuale caso in Italia Nicola Petrosillo INMI L. Spallanzani, Roma La malattia da virus Ebola (MVE)

Dettagli

REGIONE PIEMONTE Assessorato alla Sanità Direzione Sanità Pubblica

REGIONE PIEMONTE Assessorato alla Sanità Direzione Sanità Pubblica REGIONE PIEMONTE Assessorato alla Sanità Direzione Sanità Pubblica Marzo 2010 La bluetongue (BT), malattia della lingua blu o febbre catarrale ovina, è una malattia di origine virale che colpisce bovini,

Dettagli

Microbiologia clinica

Microbiologia clinica Microbiologia clinica Docente : Prof. Ubaldo Scardellato Testo: MICROBIOLOGIA CLINICA Eudes Lanciotti Cea ed. 2001 Temi cardine del programma 1. Lo sviluppo della microbiologia come scienza. 2. La natura

Dettagli

RINITE ATROFICA. CAUSE Dal punto di vista eziologico questa malattia non è ancora ben definita.

RINITE ATROFICA. CAUSE Dal punto di vista eziologico questa malattia non è ancora ben definita. Sanità Malattie 4.1 RINITE ATROFICA di Ernesto Faravelli La rinite atrofica del suino si manifesta con l atrofia delle ossa turbinate nasali, con l accorciamento e/o la deviazione del setto nasale, starnuti,

Dettagli

Emerging Clinical aspects: the case of LGV, syphilis and Herpes

Emerging Clinical aspects: the case of LGV, syphilis and Herpes Emerging Clinical aspects: the case of LGV, syphilis and Herpes Ivano Dal Conte HIV e LGV Linfogranuloma venereo è una rara variante dell infezione da Chlamydia (L1- L2-3) Sono descritte vari cluster epidemici

Dettagli

Malattie negli animali da laboratorio

Malattie negli animali da laboratorio Corso di formazione in Protezione degli animali utilizzati a fini scientifici (ai sensi dell Allegato V del D.L n 26/2014) Dott. ALBERTO SBRANA Malattie negli animali da laboratorio Malattia Un animale

Dettagli

Domande relative alla specializzazione in: Pediatria

Domande relative alla specializzazione in: Pediatria Domande relative alla specializzazione in: Pediatria Domanda #1 (codice domanda: n.1221) : Qual è l'esame strumentale di primo livello che si effettua nel Dolore addominale ricorrente (DAR)? A: Ecografia

Dettagli

Difese dell organismo

Difese dell organismo Difese dell organismo Gli organismi hanno essenzialmente 3 tipi di difese, disposte sequenzialmente, che il virus deve superare: Difese di superficie Barriere fisiche Difese sistemiche Immunità innata

Dettagli

IL CONTROLLO DELLE SALMONELLOSI NELLA FILIERA AVICOLA

IL CONTROLLO DELLE SALMONELLOSI NELLA FILIERA AVICOLA IL CONTROLLO DELLE SALMONELLOSI NELLA FILIERA AVICOLA Dr.ssa Carla Grattarola- Laboratorio di Patologia Animale Le salmonellosi nell animale, nell alimento e nell uomo I.Z.S. Torino, 15 novembre 2013 Perché

Dettagli

La conferma di laboratorio della rosolia

La conferma di laboratorio della rosolia La conferma di laboratorio della rosolia La risposta anticorpale all infezione post-natale da rosolia IgG Rash IgM Prodromi INCUBAZIONE 0 7 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 27 35 42 VIREMIA ESCREZIONE

Dettagli

La gestione di un caso di morbillo

La gestione di un caso di morbillo La gestione di un caso di morbillo Eziologia del morbillo L agente causale è un paramyxovirus (virus ad RNA) Il virus è rapidamente inattivato dal calore e dalla luce L uomo è l unico ospite Patogenesi

Dettagli

STORIA NATURALE DEL VIRUS DEL PAPILLOMA UMANO (HPV)

STORIA NATURALE DEL VIRUS DEL PAPILLOMA UMANO (HPV) STORIA NATURALE DEL VIRUS DEL PAPILLOMA UMANO (HPV) Gabriele La Rosa Corso regionale sulla rosolia congenita e nuove strategie di prevenzione Villafranca, 05 ottobre 2007 HPV Più di 120 sottotipi, indicati

Dettagli

Classificazione delle tiroiditi

Classificazione delle tiroiditi Classificazione delle tiroiditi Tiroiditi non autoimmuni T. Piogenica (acuta) T. Subacuta (de Quervain) T. cronica fibrosante (Riedel) Tiroiditi autoimmuni www.fisiokinesiterapia.biz TIROIDITE ACUTA SUPPURATIVA

Dettagli

Progetto di ricerca. Tissue engineering: utilizzo delle cellule staminali da cordone ombelicale (UCBd( UCBd) per la formazione di epatociti

Progetto di ricerca. Tissue engineering: utilizzo delle cellule staminali da cordone ombelicale (UCBd( UCBd) per la formazione di epatociti Progetto di ricerca Tissue engineering: utilizzo delle cellule staminali da cordone ombelicale (UCBd( UCBd) per la formazione di epatociti Dr. Negri Stefano - Ospedale C. Poma Mantova concetti generali

Dettagli

WEST NILE, segnalato un decesso a Modena

WEST NILE, segnalato un decesso a Modena WEST NILE, segnalato un decesso a Modena Dopo Reggio Emilia anche a Modena si sarebbe registrato il 5 settembre un decesso per West Nile, la malattia neuroinvasiva che nelle province di Modena, Reggio

Dettagli

Glossario. Intero quaderno di lavoro. Riferimento. Gli alunni scrivono come titolo i concetti che si riferiscono alle brevi spiegazioni.

Glossario. Intero quaderno di lavoro. Riferimento. Gli alunni scrivono come titolo i concetti che si riferiscono alle brevi spiegazioni. Livello 2 06 / Il sangue Informazione per gli insegnanti 1/7 Riferimento Intero quaderno di lavoro Compito Gli alunni scrivono come titolo i concetti che si riferiscono alle brevi spiegazioni. Materiale

Dettagli

L EPATITE VIRALE PUO ESSERE CAUSATA DA ALMENO SEI VIRUS DIVERSI E SPECIFICI PER GLI EPATOCITI NANB B D

L EPATITE VIRALE PUO ESSERE CAUSATA DA ALMENO SEI VIRUS DIVERSI E SPECIFICI PER GLI EPATOCITI NANB B D L EPATITE VIRALE PUO ESSERE CAUSATA DA ALMENO SEI VIRUS DIVERSI E SPECIFICI PER GLI EPATOCITI Infectious A E Enterically transmitted Viral hepatitis NANB F, G,? Other * Serum B D C Parenterally transmitted

Dettagli

Listeria monocytogenes

Listeria monocytogenes Listeria monocytogenes Coccobacilli Gram+ Asporigeno Aerobio, Anaerobio facoltativo Comprende 6 specie, di cui solo 2 sono patogene per l uomo la monocytogenes e la L.ivanovi. Diametro di 0,4-0,5-2 micron

Dettagli

Contiene il virus vivo attenuato ceppo Oka/Merck Contiene il virus vivo attenuato ceppo Oka Tra +2 e +8 Tra +2 e +8

Contiene il virus vivo attenuato ceppo Oka/Merck Contiene il virus vivo attenuato ceppo Oka Tra +2 e +8 Tra +2 e +8 Varivax Varilrix Ditta Sanofi Pasteur MSD GlaxoSmithKline Ceppo virus varicella Temperatura di conservazione Immunogenicità Inizio della risposta immunitaria Durata della risposta immunitaria Efficacia

Dettagli

L'epatite virale acuta è un processo necrotico infiammatorio del fegato indotto da virus, dovuto alla risposta immune.

L'epatite virale acuta è un processo necrotico infiammatorio del fegato indotto da virus, dovuto alla risposta immune. L'epatite virale acuta è un processo necrotico infiammatorio del fegato indotto da virus, dovuto alla risposta immune. Virus Epatici Maggiori HAV,HBV,HCV,HDV,HEV Virus Epatici Minori EBV, CMV,HSV Alterazioni

Dettagli

STORIA NATURALE DEL VIRUS DEL PAPILLOMA UMANO (HPV)

STORIA NATURALE DEL VIRUS DEL PAPILLOMA UMANO (HPV) STORIA NATURALE DEL VIRUS DEL PAPILLOMA UMANO (HPV) Daria Minucci Corso regionale sulla rosolia congenita e nuove strategie di prevenzione Padova 11 giugno 2007 HPV Più di 120 sottotipi, indicati con un

Dettagli

individuazione della causa di una patologia Diagnostica di laboratorio

individuazione della causa di una patologia Diagnostica di laboratorio DIAGNOSI (διαγνωσισ = distinguere) individuazione della causa di una patologia Diagnosi su base clinica e/o anatomo-patologica sospetto o orientamento diagnostico Diagnosi di laboratorio (diagnosi eziologica)

Dettagli

Prof. Pippi Luigi Specialista in Malattie Infettive luigipippi@libero.it

Prof. Pippi Luigi Specialista in Malattie Infettive luigipippi@libero.it 1 Prof. Pippi Luigi Specialista in Malattie Infettive luigipippi@libero.it EPATITE DA HBV Introduzione... 1 Epidemiologia... 2 Modalità e vie di trasmissione... 2 Patogenesi... 3 Clinica... 4 Diagnosi...

Dettagli