LA MALATTIA DI GUMBORO
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- Renata Ferrante
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1 LA MALATTIA DI GUMBORO Bursite infettiva Grave malattia infettiva, altamente contagiosa del pollo giovane caratterizzata da lesioni a carico della Borsa di Fabrizio e immunodepressione
2 L importanza economica della malattia è dovuta a due aspetti: Infezione clinica e mortalità dei polli dalla 3 settimana di vita Immunodepressione negli animali più giovani L immunodepressione può causare Infezioni secondarie (dermatite gangrenosa, E. coli) Risposta vaccinale insufficiente o assente
3 Storia 1962 nefrosi aviare 1972 attività immunodepressiva 1980 sierotipo 2 ceppi varianti del sierotipo 1
4 Distribuzione Sierotipo 1 Distribuito in tutte le aree con allevamenti avicoli Tutti gli animali possono essere esposti al virus nelle prime settimane di vita Sieropositività per il virus molto alta ma forme cliniche rare Ceppi varianti Sierotipo 2 Ampiamente diffuso in polli, tacchini, anatre Tutti i ceppi finora isolati non hanno mostrato né attività patogena né immunodepressione
5 Eziologia Infectious Bursal Disease Virus (IBDV) Fam. Birnaviridae, Gen. Birnavirus Due molecole di RNA bicatenario (bi-rnavirus) Simmetria icosaedrica (55-65 nm) Sprovvisto di envelope L RNA virale codifica per 5 proteine: VP1-90 kd (RNA polimerasi) VP2-41 kd sierotipo-specifica (Ab neutralizzanti) VP3-32 kd gruppo-specifica (Ab neutralizzanti) VP4-28 kd (proteasi virale) VP5 21 kd (?)
6 Eziologia IBDV è resistente nell ambiente esterno Resistente a etere e cloroformio Sensibile agli iodofori (23 C x 2 ) 0,5% clorammina x 10 Inattivato a ph 12 ma non a ph 2 56 C x 5h 70 C x 30 Acqua e alimenti infettanti fino a 52 giorni
7 Caratteristiche antigeniche Descritti 2 sierotipi sierotipo 1 (virulento) Varianti antigenicamente differenti dai ceppi vaccinali sierotipo 2 (avirulento) Isolato da polli Ab specifici in polli e tacchini Differenziabili mediante VN ma non con Ab fluorescenti o ELISA Correlazione genomica del 30% La vaccinazione con il sierotipo 2 non protegge nei confronti del sierotipo 1
8 Coltivazione Embrione di pollo embrione di 9-12 gg su MCA: morte dell embrione dopo 3-5 gg p.i. Varianti Distensione addome ed emorragie petecchiali sulla cute Grave congestione polmonare Ecchimosi su fegato, congestione e necrosi renale Milza pallida con focolai di necrosi Piccole aree emorragiche su MCA Splenomegalia e necrosi epatica Mortalità più bassa
9 Colture cellulari Coltivazione Colture cellulari di embrione di pollo Cellule embrionali di tacchino e anatra Linee cellulari di mammifero (RK-13; Vero; BGM-70) Linfoblastoidi B Isolamento di ceppi di campo più difficile Adattamento su colture cellulari dopo molteplici passaggi Possibile sviluppo di particelle defettive Perdita di porzioni di dsrna Fluttuazioni di infettività Perdita di patogenicità ma solo su colture cellulari
10 Recettività Il pollo è l unico animale recettivo a IBDV Sviluppo di malattia clinica Patogenicità variabile da ceppo a ceppo E importante il ruolo dell età Maggiore sensibilità a 3-6 settimane Negli animali di età < 3 sett. infezione subclinica e immunodepressione Possibile coinvolgimento del sistema immunitario dell ospite Non è chiaro il ruolo del tacchino e dell anatra Infezione naturale Ab e isolamento virale Infezione sperimentale di tacchinidi 3-6 sett.: Forme subcliniche Lesioni microscopiche alla borsa e presenza di Ag Ab neutralizzanti Isolamento virale Sierotipo 1 in struzzo di 8 sett con deplezione linfocitaria
11 Trasmissione IBDV è un virus altamente contagioso e persistente nell ambiente Capannoni contaminati dopo gg dopo l allontanamento degli animali infetti Mai dimostrato il passaggio nelle uova Mai dimostrata l esistenza di animali portatori La resistenza del virus nell ambiente è sufficiente ad assicurarne la sopravvivenza tra un focolaio e l altro Ruolo di insetti e roditori come vettori o reservoirs non del tutto chiaro
12 Patogenesi IBDV penetra per via orale e si localizza a livello dei tessuti linfatici del cieco ( 4 h p.i.) e poi del duodeno e del digiuno Successivamente si riscontra a livello del cellule del Kupfer (5 h p.i.) Dopo una prima replicazione si osserva viremia e localizzazione a carico della borsa di Fabrizio Replicazione e seconda viremia Il bersaglio definitivo del virus è rappresentato dalla popolazione linfocitaria B Immunodepressione
13 Morbilità e Mortalità Comparsa improvvisa con morbilità anche del 100% Mortalità da 0 al 20-30% dal 3 g p.i. per poi ridursi in 5-7 gg Focolai ricorrenti sono meno severi e quasi inosservati Infezioni silenti per: Età degli animali (< 3 sett.) Ceppi di campo avirulenti Presenza di Ab materni
14 Sintomi Periodo d incubazione di 2-3 gg. Alterazioni istologiche della borsa già dopo 24 h Macrofagi e linfociti dell intestino infetti dopo 4-5 h Cellule infette nella borsa dopo 11 h Tendenza di molti animali a beccarsi la cloaca Diarrea acquosa, cloaca imbrattata Abbattimento, penne arruffate, inappetenza Tremori, severa prostrazione e morte Disidratazione e temperatura subnormale Gli animali risultano maggiormente recettivi ad altre patologie
15 Lesioni anatomopatologiche Carcassa disidratata Muscoli di colore scuro e talvolta con petecchie emorragiche (mm. pettorali) Enterite catarrale Alterazioni del parenchima renale negli stadi avanzati Porre molta attenzione alla borsa di Fabrizio 3 g p.i. : aumento di volume e peso per edema e iperemia con trasudato gelatinoso giallastro 4 g p.i. : peso raddoppiato e iniziale diminuzione di volume 5 g p.i. : peso normale, regressione fino all atrofia. Scomparsa del trasudato e colore grigiastro del parenchima 8 g p.i. : peso ridotto a 1/3 del valore originale Emorragie petecchiali e ecchimosi sulla superficie mucosale più raramente nello spessore del parenchima o focolai di necrosi Splenomegalia con piccoli focolai grigi sulla superficie Occasionalmente emorragie tra gozzo e stomaco muscolare
16 Diagnosi Insorgenza molto rapida Elevata morbilità e picchi di mortalità Rapida risoluzione dell infezione Lesioni tipiche alla borsa di Fabrizio ATTENZIONE: la vaccinazione o gli anticorpi di origine materna possono attenuare queste caratteristiche
17 Diagnosi di laboratorio Isolamento virale Campioni Borsa di Fabrizio e milza Conservati in antibiotico CAM di embrioni di 9-11 gg Colture cellulari Colture primarie ottenute dalla borsa Linee continue di cellule B IF, ME, Immunoperossidasi ELISA con Ab monoclonali RT-PCR e RFLP Sierologia VN, ELISA, AGP
18 Igienico-sanitaria Vaccinale Attenuati Profilassi Virulenza alta, intermedia o avirulenti Quelli a virulenza intermedia possono indurre atrofia della borsa e immunodepressione Inattivati Impiegati nei richiami e per prolungare l immunità Ceppi standard e varianti Porre attenzione agli anticorpi di origine materna (da 1 a 3 sett.) Tempo di vaccinazione dipende da: Immunità materna, via di inoculo e virulenza del ceppo vaccinale
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