Programma di accreditamento di eccellenza. Informarsi

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Programma di accreditamento di eccellenza. Informarsi"

Transcript

1 Programma di accreditamento di eccellenza

2 Programma di accreditamento di eccellenza Benvenuti al programma di accreditamento di eccellenza! Il modulo vi fornirà le informazioni di cui avete bisogno per iniziare il vostro percorso di accreditamento. Iniziamo. vi offre una visione d insieme sull accreditamento e su. Risponde alle seguenti domande: cos è l accreditamento di eccellenza? cos è? perché scegliere il programma di accreditamento di eccellenza? cosa sono gli standard di eccellenza? chi stabilisce gli standard di eccellenza? cosa sono gli indicatori? chi stablisce gli indicatori? quali sono i maggiori componenti dell accreditamento? quali sono le attività del processo di accreditamento? cosa bisogna fare per un percorso di successo? come può essere di aiuto? come si fa ad iscriversi al programma di accreditamento di eccellenza? 1 ottobre 2008

3 Cos è l accreditamento di eccellenza? L accreditamento è un processo di cui si avvalgono gli enti sanitari al duplice fine di valutare i propri servizi e di migliorarne la qualità. L accreditamento conferisce anche il riconoscimento che i servizi di un ente rispettano degli standard di eccellenza di qualità. Cos è? è un azienda privata, indipendente e senza scopo di lucro, che offre alle organizzazioni sociosanitarie nazionali ed internazionali una valutazione esterna ed interpari, per definire il livello qualitativo dei propri servizi in base a standard di eccellenza. vanta cinquant anni di esperienza nel settore dello sviluppo di programmi di accreditamento. E stato riconosciuto a livello internazionale come leader mondiale nel miglioramento mediante l accreditamento degli standard qualitativi in ambito sanitario. Infatti, secondo la Società Internazionale per la Qualità dell Assistenza Sanitaria (ISQua, 2002), un terzo dei nuovi programmi di accreditamento e degli standard sviluppati a livello mondiale ha preso spunto da Accreditation Canada che, a sua volta, viene continuamente sottoposto ad un rigoroso processo di accreditamento e di riconoscimento formale da parte di ISQua. Di per sé, il processo di accreditamento proposto da facilita il miglioramento della qualità e lo sviluppo di pratiche efficaci per la sicurezza dei pazienti e la gestione del rischio. Tra i vantaggi chiave dell accreditamento vi è un miglioramento nella comunicazione e della collaborazione tra gli interessati interni ed esterni, un rafforzamento dello spirito di squadra, una maggiore sicurezza per gli assistiti e degenti, un miglioramento di programmi operativi dimostrazione di una maggiore attendibilità agli organi di governo ed enti finanziatori. 2

4 Perché scegliere il programma di accreditamento di eccellenza? Il programma di accreditamento di eccellenza è uno tra i pochi modi più efficaci con cui un ente sanitario può esaminare e migliorare la qualità dei servizi erogati. Ecco cosa sostengono gli enti sui benefici dell accreditamento: ci permette di valutare la qualità dei nostri servizi Suggerimento L accreditamento si applica all ente nel suo complesso. Non si tratta dell iscrizione di un reparto, servizio o programma; non si tratta della certificazione di singoli operatori o professionisti. accresce il livello di comunicazione e collaborazione in tutto l ente ci permette di ottenere consigli preziosi da colleghi nel nostro settore ci aiuta ad apprendere e a migliorare accresce la nostra credibilità nei confronti di assistiti, comunità, finanziatori e partner Vi sono benefici che ritenete importanti per il vostro ente? Cosa sono gli standard? Un passo fondamentale nel processo di accreditamento è il momento in cui i team valutano le proprie attività rispetto agli standard di eccellenza di. Questi standard trattano delle attività di governance e gestione, servizi di sostegno e processi di erogazione dei servizi disponibili presso gli enti sanitari. Tutti gli standard sono scritti come dichiarazioni di obiettivi. Essi esprimono gli obiettivi da raggiungere. Ciascuno standard comprende vari criteri che sono passi, processi o attività che conducono al soddisfacimento dello standard o al raggiungimento dell obiettivo. Gli standard sono raggruppati in sezioni che trattano delle principali aree di un ente. 3 ottobre 2008

5 Suggerimento Gli standard di sono: standard di eccellenza a cui aspirare Leadership e Partnership Gestione dell Ambiente Risorse Umane Gestione dell Informazione Quattro sezioni di standard risultano comuni a tutti gli enti: Gestione dell Ambiente, Risorse Umane e Gestione dell Informazione sono chiamati servizi di supporto all interno di un ente, mentre le sezioni di standard relative a questi servizi sono conosciute come sezioni dei servizi di supporto. Una serie di sezioni di standard valutano l assistenza e i servizi che gli enti forniscono ai loro assistiti e sono chiamate sezioni di servizi agli assistiti. Poiché i servizi e i programmi offerti alla popolazione variano da un ente all altro, ciascun ente, sotto la guida di, sceglie le sezioni di standard di servizi agli assistiti che corrispondono ai servizi forniti. Sono disponibili le seguenti sezioni di standard di servizi agli assistiti: Assistenza ambulatoriale Assistenza per acuti Assistenza domiciliare Assistenza alla madre e al neonato Assistenza riabilitativa Cure intensive, urgenza, emergenza Salute mentale Sanità pubblica Servizi di assistenza primaria Servizi diagnostici Servizi residenziali e semiresidenziali per Anziani Servizi residenziali e semiresidenziali per Disabili Sanità animale e igiene alimentare Toxicology e dipendenze 4

6 Riconoscendo l importanza della Sicurezza del Paziente e dell Ambiente Lavorativo, ha sviluppato nuovi standard e criteri che riflettono questi concetti. Questi sono integrati direttamente negli standard. Chi stabilisce gli standard? Nel sviluppare gli standard, si consulta con professionisti sanitari ed enti, accademie universitarie, consumatori ed esperti. Inoltre otteniamo il contributo da parte degli enti che utilizzeranno gli standard e dai valutatori che condurranno le visite di accreditamento. I contenuti e la direzione degli standard e criteri risulta notevolmente influenzata da coloro che li utilizzeranno. Cosa sono gli indicatori? Per indicatore si intende uno strumento, parametro o elemento di misura delle prestazioni utilizzato come riferimento per monitorare, valutare e migliorare la qualità dei servizi prestati. La valutazione delle prestazioni può innescare un processo di costante miglioramento della qualità. ha sviluppato una serie di indicatori chiave che ricoprono la gamma di servizi offerti da un ente. I nove indicatori chiave sono i seguenti: Copertura vaccinale infantile Tempestiva somministrazione di profilassi antibiotica Tassi di infezioni acquisite nell ambito dell assistenza sanitaria Screening per tumore al collo dell utero Ricovero in ospedale per condizioni sensibili all assistenza ambulatoriale Ricambio (quota di personale che lascia l ente, per qualsiasi ragione) Assenteismo (quota di ore di malattia pagate) 5 ottobre 2008

7 Tasso di incidenti per perdite di tempo, per frequenz (quota di reclami accettati per perdite di tempo) Tasso di incidenti per perdite di tempo, per gravità (quota di giorni persi) Quali sono i maggiori componenti dell accreditamento? Il programma di accreditamento di comprende tre componenti principali. In primo luogo, gli enti effettuano un autovalutazione che consiste in una revisione delle proprie attività tramite l utilizzo degli standard di eccellenza. Ciò è seguito da una visita condotta da un team di professionisti sanitari conosciuti come valutatori. Dopo la visita, gli enti ricevono un report che include raccomandazioni e un riconoscimento in merito all accreditamento. Gli enti devono seguire le raccomandazioni del loro report e continuare ad introdurre miglioramenti continui ai loro servizi. Il processo di accreditamento è un ciclo continuo di apprendimento e miglioramento che viene condotto per un periodo di tre anni. Il processo di accreditamento Fare l autovalutazione Prepararsi Ciclo di tre anni Pianificare e ricevere la visita di accreditamento Introdurre continuamente dei miglioramenti Utilizzare il Report 6

8 Quali sono le attività del processo di accreditamento? conoscere l accreditamento scegliere il programma di accreditamento di eccellenza iscriversi al programma Prepararsi consultarsi con un esperto di accreditamento di organizzare il processo di accreditamento fissare obiettivi, vale a dire decidere cosa si vuole imparare dall accreditamento formare i team per completare l autovalutazione e la visita di accreditamento procurarsi le sezioni di standard necessarie conoscere i concetti alle spalle del Programma di Accreditamento di Eccellenza Fare l autovalutazione far sì che i team lavorino sugli standard raccolta degli indicatori e invio ad coinvolgere gli assistiti e i partner sul territorio elencare i punti di forza e le aree di miglioramento di ciascun team assegnare un punteggio ai criteri Pianificare e ricevere la visita di accreditamento pianificare e definire l agenda della visita di accreditamento ultimare e inviare le autovalutazioni sostenere la visita di accreditamento 7 ottobre 2008

9 Utilizzare il Report condividere il report seguire le raccomandazioni soddisfare le condizioni della decisione in merito accreditamento Introdurre Miglioramenti Continui continuare a lavorare sulle aree di miglioramento aggiornare l autovalutazione in modo continuo iniziare la preparazione per il prossimo ciclo di accreditamento Cosa bisogna fare per un percorso di successo? Suggerimento Il coordinatore dell accreditamento può essere l amministratore, il proprietario, il responsabile del miglioramento della qualità o della formazione, o colui che ha contatti con ognuno all interno dell ente. Supporto La direzione generale e il consiglio di amministrazione o la proprietà dell ente devono sostenere l accreditamento e guidarne il processo. Devono comunicare perché è importante l accreditamento e quali benefici l ente spera di ottenervi. Devono restare coinvolti durante l intero processo e tenersi pronti ad eliminare eventuali barriere. Innanzitutto, devono promuovere l entusiasmo in modo che ognuno partecipi. Organizzazione L organizzazione e il coordinamento del processo di accreditamento sono molto importanti. Un persona dovrebbe essere designata a questo compito. Questa persona, spesso chiamata coordinatore dell accreditamento, gioca un ruolo fondamentale durante l intero processo e funge da collegamento tra l ente e. Troverete maggiori informazioni sul ruolo del coordinatore dell accreditamento nella sezione Prepararsi. 8

10 Come per qualsiasi progetto importante, dovreste elencare tutte le attività da completare con la relativa scadenza. Questo elenco, chiamato anche percorso critico (o piano di lavoro), vi aiuterà ad affrontare il processo e a completare puntualmente tutte le attività. Troverete maggiori informazioni sullo sviluppo del vostro percorso critico nella sezione Prepararsi. Partecipazione Per aver successo, un ente deve far si che il personale possa partecipare al processo. Il personale avrà bisogno di tempo per recepire la formazione di accreditamento, per partecipare all autovalutazione e per far parte della visita di accreditamento. Il tempo del personale dovrebbe essere considerato come un investimento; gli enti scopriranno che i benefici ottenuti dall accreditamento giustificheranno tutto ciò. Comunicazione Pensate e pianificate in che modo comunicherete l andamento del vostro accreditamento: Suggerimento Sono necessari campioni, persone che credono nell accreditamento per mantenere la motivazione di ognuno e per rendere l accreditamento un esperienza positiva. Chi sono i vostri campioni? al vostro personale agli enti convenzionati e fonti di invio ai vostri assistiti, ai partner esterni e alla comunità ai media locali, radio o quotidiani ad Identificate il messaggio che intendete inviare. Utilizzate vari metodi ed approcci, come ad esempio: pubblicare informazioni riguardanti l accreditamento sul vostro sito Web inserire aggiornamenti sull accreditamento nella vostra newsletter predisporre incontri per informare le persone sull andamento 9 ottobre 2008

11 Suggerimento Un esperto di accreditamento di è a disposizione per rispondere alle vostre domande, per darvi dei consigli e proposte predisporre un tabellone per condividere informazioni ed invitare il personale a dare il proprio contributo e commentare chiedere al vostro quotidiano locale di stampare un articolo sulle vostre attività di preparazione distribuire dei promemoria di accreditamento (es. penne, tazze, segnalibri) per incoraggiare le persone fornire regolari aggiornamenti sull accreditamento presso le principali riunioni di comitato Come può essere di aiuto? Gli esperti di accreditamento di forniscono supporto agli enti offrendo allenamento continuo e consigli, e accompagnando gli enti nella preparazione all accreditamento. offre inoltre sessioni formative su diversi argomenti, a rimborso spese. Queste sessioni formative, offerte da esperti o valutatori di Accreditation Canada, utilizzano presentazioni, discussioni ed esercizi per dare a tutti le informazioni di cui hanno bisogno per prendere parte al processo di accreditamento. Sebbene le sessioni formative non siano obbligatorie, sono fortemente consigliate per rendere il vostro percorso di accreditamento la migliore esperienza possibile. Per maggiori informazioni sulle sessioni formative disponibili per il vostro ente, visitate il sito Web o mandate una a info.italia@accreditation-canada.ca Gli enti possono anche acquistare le pubblicazioni di. Potete ricevere il modulo d ordine delle pubblicazioni più recenti visitando il nostro sito Web, o mandate una a info.italia@accreditation-canada.ca. 10

12 ? domande comuni Vogliamo assicurarci di procedere nel modo giusto nell affrontare il processo di accreditamento. Come facciamo a saperlo? Non esiste un modo giusto di partecipare al processo di accreditamento. In realtà, il processo di accreditamento è un processo flessibile. Il vostro modo di avvicinarvi all autovalutazione alla visita di accreditamento, ad esempio, deve corrispondere alla cultura della vostro ente, alle sue dimensioni e bisogni. Un esperto di può comunque aiutarvi a fare delle scelte che si addicono al vostro ente. Come si fa ad iscriversi al programma di accreditamento? Se il vostro ente è interessato a migliorare la qualità dei suoi servizi, il programma di accreditamento di Accreditation Canada è uno degli strumenti più efficaci a disposizione. Vi invitiamo a contattarci, a fare domande e a richiedere il pacchetto di iscrizione. Una volta ricevuto il materiale, se avete deciso di iscrivervi al programma di accreditamento, completate il modulo di iscrizione e inviatelo ad insieme alla tariffa di iscrizione. Un esperto di accreditamento provvederà a confermare l accettazione al programma, vi spedirà gli standard e il materiale di cui avete bisogno per iniziare il percorso di accreditamento e discuterà delle date possibili per la visita di accreditamento del vostro ente. E sarete partiti! In caso di domande inviare un di richiesta informazioni all indirizzo info.italia@accreditation-canada.ca. 11 ottobre 2008

13

Il programma di Accreditation Canada nella Regione Veneto

Il programma di Accreditation Canada nella Regione Veneto Accreditamento e profili qualitativi nel S.S.N. Roma, 14 gennaio 2010 Auditorium Lungotevere Ripa, 1 in collaborazione con Il programma di Accreditation Canada nella Regione Veneto Cinzia Bon Agenzia Regionale

Dettagli

I CITTADINI E ACCREDITATIION CANADA VALUTANO IL SISTEMA SOCIO SANITARIO REGIONALE 5 marzo, 2010

I CITTADINI E ACCREDITATIION CANADA VALUTANO IL SISTEMA SOCIO SANITARIO REGIONALE 5 marzo, 2010 Risultati in termini di applicazione del processo e di conformità agli standard Progetto-Programma di accreditamento di eccellenza per le strutture sanitarie e sociosanitarie della Regione Veneto I CITTADINI

Dettagli

Programma di accreditamento di eccellenza. Pianificare e ricevere la visita di accreditamento

Programma di accreditamento di eccellenza. Pianificare e ricevere la visita di accreditamento Programma di accreditamento di eccellenza Pianificare e ricevere la visita di accreditamento Programma di accreditamento di eccellenza Pianificare e ricevere la visita di accreditamento Mentre i vostri

Dettagli

ALLEGATO IV - ACCORDO DI MOBILITA PER IL PERSONALE DELLA SCUOLA e IMPEGNO PER LA QUALITA

ALLEGATO IV - ACCORDO DI MOBILITA PER IL PERSONALE DELLA SCUOLA e IMPEGNO PER LA QUALITA ALLEGATO IV - ACCORDO DI MOBILITA PER IL PERSONALE DELLA SCUOLA e IMPEGNO PER LA QUALITA Erasmus + Mobilità per il personale della scuola accordo di mobilità I. DETTAGLI DEL PARTECIPANTE Nome del partecipante:

Dettagli

Guida per lo studente

Guida per lo studente Guida per lo studente Come utilizzare gli strumenti di formazione online Job-Yes nel contesto del corso di Formazione Job-Yes Le abilità comportamentali (soft skills) rivestono un importanza fondamentale

Dettagli

La metodologia di progettazione: accenni al Project Cycle Management (Gestione del ciclo del progetto)

La metodologia di progettazione: accenni al Project Cycle Management (Gestione del ciclo del progetto) La metodologia di progettazione: accenni al Project Cycle Management (Gestione del ciclo del progetto) Provincia di Mantova _ 06 aprile 2017 Giuseppe Carlo Caruso - Project Manager Ufficio Politiche europee

Dettagli

Roberto Carloni Referente Istituzionale per la Regione Liguria dei Sistemi di Sorveglianza PASSI e PASSI d Argento

Roberto Carloni Referente Istituzionale per la Regione Liguria dei Sistemi di Sorveglianza PASSI e PASSI d Argento L invecchiamento attivo e in salute: i risultati della sorveglianza PASSI d Argento 2012 in Liguria Genova 5 novembre 2013 - Teatro della Gioventù I sistemi di sorveglianza di popolazione: importanza per

Dettagli

La valutazione per l apprendimento

La valutazione per l apprendimento La valutazione per l apprendimento VALUTAZIONE PER L APPRENDIMENTO tutte quelle attività intraprese dagli insegnanti e/o dagli alunni che forniscono informazioni da utilizzare come feedback per modificare

Dettagli

Delibera del Direttore Generale n del 30/12/2014. Oggetto: Piano di attività biennale per la gestione del rischio clinico,

Delibera del Direttore Generale n del 30/12/2014. Oggetto: Piano di attività biennale per la gestione del rischio clinico, Servizio Sanitario Nazionale - Regione dell Umbria AZIENDA UNITA SANITARIA LOCALE UMBRIA N. 2 Sede Legale Provvisoria: Viale Donato Bramante 37 Terni Codice Fiscale e Partita IVA 01499590550 Delibera del

Dettagli

Formazione autoguidata del presidente di zona

Formazione autoguidata del presidente di zona Formazione autoguidata del presidente di zona Modulo 2: Il presidente di zona come officer amministrativo della zona ESERCIZIARIO Questo modulo si incentra sul ruolo del presidente di zona come officer

Dettagli

Inaugurazione. della Casa della Salute di San Secondo.

Inaugurazione. della Casa della Salute di San Secondo. Inaugurazione Inaugurazione della Casa della Salute di San Secondo. Cerimonia di ringraziamento agli Amici del Cuore per la doppia donazione. Lunedì 29 ottobre 2012 ore 11.00 Piazza Martiri della Libertà,

Dettagli

Antonella Moretti Cattedra di Reumatologia Scuola di Specializzazione in Reumatologia Università Politecnica delle Marche.

Antonella Moretti Cattedra di Reumatologia Scuola di Specializzazione in Reumatologia Università Politecnica delle Marche. Antonella Moretti Cattedra di Reumatologia Scuola di Specializzazione in Reumatologia Università Politecnica delle Marche antonellamrt@gmail.com 1 negli USA vengono introdotti i DRG con l obiettivo di

Dettagli

F ORMATO EUROPEO INFORMAZIONI PERSONALI DE COL ANNA VIA MANZANA 13 A, SAN PIETRO DI FELETTO (TV) ESPERIENZA LAVORATIVA

F ORMATO EUROPEO INFORMAZIONI PERSONALI DE COL ANNA VIA MANZANA 13 A, SAN PIETRO DI FELETTO (TV) ESPERIENZA LAVORATIVA F ORMATO EUROPEO PER IL CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI Nome Indirizzo DE COL ANNA VIA MANZANA 13 A, 31030 SAN PIETRO DI FELETTO (TV) Telefono 3483175515 E-mail decol.anna@gmail.com Nazionalità

Dettagli

PERCHE 08/03/2017 PDTA. Processo di Certificazione STRUMENTI GOVERNO CLINICO. Senonetwork: incontro centri di senologia 3.0

PERCHE 08/03/2017 PDTA. Processo di Certificazione STRUMENTI GOVERNO CLINICO. Senonetwork: incontro centri di senologia 3.0 Senonetwork: incontro centri di senologia 3.0 Università Campus Bio-Medico di Roma 24 Febbraio 2017 PERCHE La Certificazione come criterio di Qualità Esperienze dei centri Donatella Santini US Patologia

Dettagli

5) NON SONO CITTADINO DELLA COMUNITÀ EUROPEA. POSSO LAVORARE? A p p r o f o n d i m e n t o : L I N F E R M I E R E L A U R E A T O

5) NON SONO CITTADINO DELLA COMUNITÀ EUROPEA. POSSO LAVORARE? A p p r o f o n d i m e n t o : L I N F E R M I E R E L A U R E A T O L I N F E R M I E R E L A U R E A T O 1) DI COSA SI OCCUPA L INFERMIERE OGGI? 2) IN QUALI AMBITI LAVORA? 3) QUALI SONO LE PROSPETTIVE LAVORATIVE? 4) CON QUALI ALTRE FIGURE COLLABORA? 5) NON SONO CITTADINO

Dettagli

La CAF External Feedback

La CAF External Feedback La CAF External Feedback filosofia, procedure, svolgimento PROGETTO CAF TOSCANA 2012 Cos è la CAF External Feedback (CEF)? Una visita esterna da parte di valutatori CAF External Feedback Actors (EFA) di

Dettagli

RIORGANIZZAZIONE PER INTENSITA DI CURE IN UNA MEDICINA: S.O.C. Medicina P.O. Gemona

RIORGANIZZAZIONE PER INTENSITA DI CURE IN UNA MEDICINA: S.O.C. Medicina P.O. Gemona RIORGANIZZAZIONE PER INTENSITA DI CURE IN UNA MEDICINA: S.O.C. Medicina P.O. Gemona Palmanova, 17 dicembre 2011 Dott.ssa Paola Zuliani ESEMPIO PRATICO- anno 2009- Obiettivo di Budget: Sperimentare un organizzazione

Dettagli

METODICHE DIDATTICHE

METODICHE DIDATTICHE Università degli Studi di Genova Facoltà di Medicina e Chirurgia - Dipartimento di Pediatria C.L. Triennale Infermieristica Pediatrica A.A.2007/2008 CORSO INTEGRATO SCIENZE UMANE PSICOPEDAGOGICHE METODICHE

Dettagli

DRGs: trasparenza, efficienza, qualità

DRGs: trasparenza, efficienza, qualità 1 DRGs: trasparenza, efficienza, qualità Come noto il sistema dei DRGs (Diagnosis-related groups) è stato sviluppato agli inizi degli anni '70 da alcuni ricercatori dell'università di Yale, con l'obiettivo

Dettagli

è uno strumento per mettere a sistema il PUA distrettuale territoriale?

è uno strumento per mettere a sistema il PUA distrettuale territoriale? IL MANDATO DEL DISTRETTO E GLI STRUMENTI PROGRAMMATORI E GESTIONALI LA CENTRALE OPERATIVA TERRITORIALE è uno strumento per mettere a sistema il PUA distrettuale territoriale? il 2 agosto 2013 l Azienda

Dettagli

Programmare la propria dimissione

Programmare la propria dimissione Programmare la propria dimissione Ritornare a casa dall'ospedale UHN Planning Your Discharge Italian Informazioni per i pazienti e per le famiglie Il presente opuscolo contiene informazioni su: come UHN

Dettagli

CORSO ON LINE: PACCHETTO FORMATIVO BACK OFFICE (Area Tematica): BACK OFFICE CODICE CORSO: 68_003bo

CORSO ON LINE: PACCHETTO FORMATIVO BACK OFFICE (Area Tematica): BACK OFFICE CODICE CORSO: 68_003bo CORSO ON LINE: PACCHETTO FORMATIVO BACK OFFICE CODICE CORSO: 68_003bo Il PACK formativo BACK-OFFICE è rivolto a tutte le figure che in aziende ricoprono ruoli di Back Office con il compito di costruire

Dettagli

Sistema Informativo Politiche per la Salute e Politiche Sociali ReportER: accedere ai dati e alle informazioni

Sistema Informativo Politiche per la Salute e Politiche Sociali ReportER: accedere ai dati e alle informazioni Sistema Informativo Politiche per la Salute e Politiche Sociali ReportER: accedere ai dati e alle informazioni Ferrara 05/10/2015 Obiettivo Garantire l accesso al sistema di Business Intelligence realizzato

Dettagli

Modulo per sviluppare le competenze di leadership

Modulo per sviluppare le competenze di leadership 3 Modulo per sviluppare le competenze di leadership Motivare gli altri I moduli Sviluppa le competenze di leadership sono stati creati per supportarti nella preparazione del Forum e per sviluppare quelle

Dettagli

ARGOMENTI IN TEMA DI INFEZIONI

ARGOMENTI IN TEMA DI INFEZIONI ARGOMENTI IN TEMA DI INFEZIONI CORRELATE ALL ASSISTENZA SALA CONFERENZE POLO DIDATTICO INTEGRATO c/o Villaggio del Ragazzo 18 settembre 2015 S.Giroldi ELEMENTI STRATEGICI DEL COORDINATORE NEL CONTROLLO

Dettagli

Lezione 17. Come rendere il tuo ospedale amico del bambino

Lezione 17. Come rendere il tuo ospedale amico del bambino Lezione 17. Come rendere il tuo ospedale amico del bambino Obiettivi Alla fine di questa lezione i partecipanti saranno in grado: Descrivere il ruolo del personale ospedaliero nel promuovere l allattamento

Dettagli

L ultimo tratto della vita nei Centri di Servizio per anziani dell ULSS n.6 Vicenza. Alcuni dati per rappresentare la situazione

L ultimo tratto della vita nei Centri di Servizio per anziani dell ULSS n.6 Vicenza. Alcuni dati per rappresentare la situazione L ultimo tratto della vita nei Centri di Servizio per anziani dell ULSS n.6 Vicenza Alcuni dati per rappresentare la situazione I luoghi del morire della popolazione anziana anno 2012 - popolazione ULSS

Dettagli

3 LABORATORIO DI MARKETING SOCIALE DoRS Regione Piemonte. Come instaurare e mantenere PARTNERSHIP DI SUCCESSO

3 LABORATORIO DI MARKETING SOCIALE DoRS Regione Piemonte. Come instaurare e mantenere PARTNERSHIP DI SUCCESSO 3 LABORATORIO DI MARKETING SOCIALE DoRS Regione Piemonte Come instaurare e mantenere PARTNERSHIP DI SUCCESSO Elena Barbera, 18 maggio 2011 Come scegliere i partner TROVARE IL PARTNER GIUSTO È FONDAMENTALE

Dettagli

Politica Integrata Qualita Ambiente Sicurezza Alimentare. Responsabilità sociale. CALISPA S.p.A.

Politica Integrata Qualita Ambiente Sicurezza Alimentare. Responsabilità sociale. CALISPA S.p.A. Politica Integrata Qualita Ambiente Sicurezza Alimentare Responsabilità sociale CALISPA S.p.A. La Calispa S.p.A. ha sempre ritenuto che il fondamento del successo commerciale fosse da ricercare nella qualità

Dettagli

INVALIDITA CIVILE. L invalidità civile è quella che non deriva da cause di servizio, di guerra o di lavoro e viene espressa in percentuale.

INVALIDITA CIVILE. L invalidità civile è quella che non deriva da cause di servizio, di guerra o di lavoro e viene espressa in percentuale. INVALIDITA CIVILE Per invalidità si intende l impedimento a svolgere le funzioni tipiche della vita quotidiana o di relazione a causa di un deficit fisico, psichico o intellettivo, della vista o dell udito.

Dettagli

Il modello di accreditamento: requisiti generali e specifici. (Dr.ssa Cristina Saletti UO IAN Az. USL di Ferrara)

Il modello di accreditamento: requisiti generali e specifici. (Dr.ssa Cristina Saletti UO IAN Az. USL di Ferrara) Il modello di accreditamento: requisiti generali e specifici (Dr.ssa Cristina Saletti UO IAN Az. USL di Ferrara) Origini del progetto Promosso dall Agenzia Sanitaria Regionale Dal giugno 96 Tramite un

Dettagli

Il mancato rispetto del prerequisito di cui al punto a) ha come conseguenza la non assegnazione del compenso aggiuntivo eventualmente spettante.

Il mancato rispetto del prerequisito di cui al punto a) ha come conseguenza la non assegnazione del compenso aggiuntivo eventualmente spettante. Allegato n.1 Obiettivi e relativi pesi percentuali per l attribuzione ai direttori generali delle aziende sanitarie del compenso aggiuntivo di cui al D.P.C.M. 502/95 per l anno 2014 La determinazione del

Dettagli

AZIENDA SANITARIA LOCALE (ASL)

AZIENDA SANITARIA LOCALE (ASL) AZIENDA SANITARIA LOCALE (ASL) Governo della ASL Ogni azienda sanitaria è diretta da una «triade» Direttore Generale Direttore Sanitario Direttore Amministrativo Compito della ASL Garantire i LEA, provvedendo

Dettagli

L e Non No Te T c e h c n h ic i a c l a Sk S il i l l s n c o c nt n ri r but u o t all l l aff f i f da d bili l tà

L e Non No Te T c e h c n h ic i a c l a Sk S il i l l s n c o c nt n ri r but u o t all l l aff f i f da d bili l tà Le Non TechnicalSkills Un contributo all affidabilità nelle organizzazioni complesse Chiara Locatelli 1 Non-technicalSkills Abilità cognitive, comportamentali e interpersonali, complementari alle competenze

Dettagli

FORMAZIONE L OFFERTA più completa

FORMAZIONE L OFFERTA più completa Un percorso formativo di 5 anni chiaro e ben definito che porterà a gestire l attività lavorativa in modo innovativo. Sviluppato in diversi campi, punta all accrescimento totale del professionista. Non

Dettagli

Appendice 2. Strumento di autovalutazione per l Iniziativa Ospedale Amico del Bambino

Appendice 2. Strumento di autovalutazione per l Iniziativa Ospedale Amico del Bambino Appendice 2. Strumento di autovalutazione per l Iniziativa Ospedale Amico del Bambino 1. Come usare lo strumento di autovalutazione per analizzare le linee di condotta e le pratiche ospedaliere. Qualunque

Dettagli

LIBRETTO DI TIROCINIO VET TIROCINIO CLINICO. Anno accademico

LIBRETTO DI TIROCINIO VET TIROCINIO CLINICO. Anno accademico LIBRETTO DI TIROCINIO VET.00224 TIROCINIO CLINICO Anno accademico Cognome:... Nome:... Numero di matricola:... DISPOSIZIONI SUGLI OBBLIGHI DI FREQUENZA La frequenza alle attività di tirocinio pratico è

Dettagli

Assessorato del Lavoro, Formazione professionale, Cooperazione e Sicurezza Sociale Servizio della Governance della Formazione Professionale

Assessorato del Lavoro, Formazione professionale, Cooperazione e Sicurezza Sociale Servizio della Governance della Formazione Professionale - - Assessorato del Lavoro, Formazione professionale, Cooperazione e Sicurezza Sociale Servizio della Governance della Formazione Professionale Circolare 3/11 bis MOD. Piano formativo tutor aziendale (Apprendistato

Dettagli

Il report di AFT a supporto della governance delle cure primarie

Il report di AFT a supporto della governance delle cure primarie Il report di AFT a supporto della governance delle cure primarie Paolo Francesconi Osservatorio di Epidemiologia paolo.francesconi@ars.toscana.it Agenzia regionale di sanità della Toscana www.ars.toscana.it

Dettagli

Esperienze di wellfare aziendale nel comparto sanità. Ulss 20 di Verona Dott.a Laura Bonato Direttore del Servizio Gestione Risorse Umane

Esperienze di wellfare aziendale nel comparto sanità. Ulss 20 di Verona Dott.a Laura Bonato Direttore del Servizio Gestione Risorse Umane Esperienze di wellfare aziendale nel comparto sanità Ulss 20 di Verona Dott.a Laura Bonato Direttore del Servizio Gestione Risorse Umane CONTESTO L Azienda è sostanzialmente suddivisa in due grandi ambiti

Dettagli

Corso di Aggiornamento

Corso di Aggiornamento Corso di Aggiornamento La professione infermieristica ed il risk management: metodi e strumenti per migliorare la sicurezza Governo clinico e responsabilità Concetta Crisanti Governo clinico o clinical

Dettagli

ALLEGATO A. Raccomandazioni per la realizzazione di un programma di Antibiotic Stewardship in ospedale

ALLEGATO A. Raccomandazioni per la realizzazione di un programma di Antibiotic Stewardship in ospedale ALLEGATO A Raccomandazioni per la realizzazione di un programma di Antibiotic Stewardship in ospedale Premessa In Toscana, negli ospedali durante il 2014 sono stati consumati 88,9 DDD di antibiotici per

Dettagli

Tipologie di formazione

Tipologie di formazione Tipologie di formazione FORMAZIONE RESIDENZIALE EFR Evento Formativo Regionale PFA Progetto formativo aziendale DURATA (ORE N PARTECIPANTI (per edizione N EDIZIONI PRIMA DATA FORMAZIONE RESIDENZIALE AREA

Dettagli

Evoluzione della sanità d iniziativa: lo stato dell arte

Evoluzione della sanità d iniziativa: lo stato dell arte Esperienze di cure primarie: l innovazione 2.0 nell assistenza territoriale Evoluzione della sanità d iniziativa: lo stato dell arte Lorenzo Roti - Toscana 1 Agenda l estensione del progetto dopo 4 anni

Dettagli

A R S. Programma regionale per l audit civico

A R S. Programma regionale per l audit civico A R S Con gli occhi del cittadino Programma regionale per l audit civico Padova febbraio 2009 giorgio.simon@sanita.fvg.it contenuti I Principi Lo stato attuale Le norme Gli strumenti Il piano operativo

Dettagli

Costruzione di un team di lavoro efficace

Costruzione di un team di lavoro efficace Team building Costruzione di un team di lavoro efficace Corso 3 incontri In una realtà professionale sempre più complessa e competitiva, lavorare efficacemente in gruppo è diventata una condizione indispensabile

Dettagli

Patentino della Robotica. Entra nel mondo dell automazione industriale

Patentino della Robotica. Entra nel mondo dell automazione industriale Patentino della Robotica Entra nel mondo dell automazione industriale Indice BROCHURE PER LE SCUOLE IL FUTURO È LA ROBOTICA 3 I NUMERI DI COMAU 4 IL PATENTINO DELLA ROBOTICA 5 IL CORSO USO E PROGRAMMAZIONE

Dettagli

10 Congresso Nazionale SIMIT Sardegna, La Maddalena - 5 ottobre L attività del Gruppo di Studio SIMIT Cure Palliative in Malattie Infettive

10 Congresso Nazionale SIMIT Sardegna, La Maddalena - 5 ottobre L attività del Gruppo di Studio SIMIT Cure Palliative in Malattie Infettive 10 Congresso Nazionale SIMIT Sardegna, La Maddalena - 5 ottobre 2011 L attività del Gruppo di Studio SIMIT Cure Palliative in Malattie Infettive Fabrizio Palmieri (Coordinatore), Massimo Fantoni, Agostino

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI di MESSINA SCHEDA di VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO ORGANIZZATIVO dei DIRIGENTI Rev. 2016

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI di MESSINA SCHEDA di VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO ORGANIZZATIVO dei DIRIGENTI Rev. 2016 SCHEDA di VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO ORGANIZZATIVO dei DIRIGENTI Insieme al fattore sono indicati, a titolo di esempio, elementi che possono contribuire alla valutazione dello stesso. Capacità di pianificazione

Dettagli

Joint Commission International

Joint Commission International La preparazione della Certificazione di un percorso di cura con la metodologia Joint Commission International 1 Indice Premessa...3 La scelta dei percorsi da Certificare...4 Il metodo...4 Il contenuto...5

Dettagli

1. Glossario. 2. Valutazione della clinical competence. 3. Conclusioni

1. Glossario. 2. Valutazione della clinical competence. 3. Conclusioni L AUTOMONITORAGGIO GLICEMICO (SMBG) COME VALUTAZIONE E APPLICAZIONE DI UNA TECNOLOGIA SANITARIA Un opportunità di miglioramento della clinical competence per il diabetologo, attraverso la valorizzazione

Dettagli

1. Introduzione. 2. Portata del lavoro e tempistica

1. Introduzione. 2. Portata del lavoro e tempistica 1. Introduzione La presente Dichiarazione di Lavoro (acronimo inglese "SOW") è incorporata nel contratto di abbonamento SAAS (il "Contratto") tra Wrike, Inc. ("Wrike") e il cliente, alla data di entrata

Dettagli

Cooperativa Medi.Ter

Cooperativa Medi.Ter Solo il 27% dei pazienti ipertesi è trattato appropriatamente; Il 55% dei pazienti diabetici hanno livelli di emoglobina A1c al di sopra del 7,0%; Solo il 14% dei pazienti con malattie coronariche raggiunge

Dettagli

La Carta di Bangkok per la Promozione della Salute in un mondo globalizzato

La Carta di Bangkok per la Promozione della Salute in un mondo globalizzato La Carta di Bangkok per la Promozione della Salute in un mondo globalizzato Scopo La Carta di Bangkok identifica le azioni, gli affidamenti e gli impegni richiesti per affrontare i determinanti di salute

Dettagli

UNITÀ OPERATIVA MEDICINA D URGENZA

UNITÀ OPERATIVA MEDICINA D URGENZA UNITÀ OPERATIVA MEDICINA D URGENZA Dipartimento Emergenza 1/9 Attività L unità operativa Medicina Urgenza fornisce assistenza a persone ricoverate con problemi di salute acuti e urgenti, in continuità

Dettagli

Conclusioni del Consiglio dell Unione Europea sul sostegno psicosociale in caso di emergenze e catastrofi

Conclusioni del Consiglio dell Unione Europea sul sostegno psicosociale in caso di emergenze e catastrofi Conclusioni del Consiglio dell Unione Europea sul sostegno psicosociale in caso di emergenze e catastrofi COUNCIL OF THE EUROPEAN UNION Council conclusions on psychosocial support in the event of emergencies

Dettagli

INDICAZIONI SULLA STESURA DEL RAPPORTO DI AUTOVALUTAZIONE

INDICAZIONI SULLA STESURA DEL RAPPORTO DI AUTOVALUTAZIONE INDICAZIONI SUL FORMATO Tipo di carattere: ARIAL Dimensione del carattere: 12 Margini : 2 cm per tutti Distribuzione della pagina: Intera, in verticale e non suddivisa in colonne Frontespizio 1 pag. Presentazione

Dettagli

L idea dietro al progetto

L idea dietro al progetto Il progetto RIVER L idea dietro al progetto Il progetto RIVER è stato finanziato dalla Commissione Europea: (Riferimento: 517741-LLP-1-2011-1-AT-GRUNDTVIG-GMP) Questa pubblicazione riflette le opinioni

Dettagli

Revisione delle norme ISO 9001:2015 e ISO 14001:2015

Revisione delle norme ISO 9001:2015 e ISO 14001:2015 Associazione Svizzera per Sistemi di Qualità e di Management (SQS) Supporto a clienti SQS Revisione delle norme ISO 9001:2015 e ISO 14001:2015 Regole per il periodo di transizione dalla data di revisione

Dettagli

Piani di sviluppo e rapporti sul progresso del Global Action Team Domande frequenti

Piani di sviluppo e rapporti sul progresso del Global Action Team Domande frequenti Indice Piani di sviluppo del Global Action Team... 1 Rapporti sul progresso del Global Action Team... 4 Visualizza o stampa i piani di sviluppo e i rapporti sul progresso del Global Action Team... 5 Piani

Dettagli

Profilassi vaccinale come scelta consapevole e gestione degli eventi avversi

Profilassi vaccinale come scelta consapevole e gestione degli eventi avversi Piano Regionale delle Vaccinazioni Profilassi vaccinale come scelta consapevole e gestione degli eventi avversi SEDE E DATA Profilassi vaccinale come scelta consapevole e gestione degli eventi avversi

Dettagli

LEGGE REGIONALE N. 28 DEL REGIONE UMBRIA. Interventi per il sostegno e la qualificazione dell attività di assistenza familiare domiciliare.

LEGGE REGIONALE N. 28 DEL REGIONE UMBRIA. Interventi per il sostegno e la qualificazione dell attività di assistenza familiare domiciliare. LEGGE REGIONALE N. 28 DEL 03-10-2007 REGIONE UMBRIA Interventi per il sostegno e la qualificazione dell attività di assistenza familiare domiciliare. Fonte: BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE UMBRIA N.

Dettagli

L Audit clinico come strumento di miglioramento continuo delle prestazioni assistenziali

L Audit clinico come strumento di miglioramento continuo delle prestazioni assistenziali L Audit clinico come strumento di miglioramento continuo delle prestazioni assistenziali WE CANNOT CHANGE THE PAST, BUT YOU CAN CHANGE THE FUTURE (Pat Patfoort) Miglioramento della pratica clinica Cercare

Dettagli

INDAGINE DI CLIMA ORGANIZZATIVO INCONTRO APERTO DI DISCUSSIONE DEI RISULTATI 19 DICEMBRE 2016 PRIME AZIONI DI MIGLIORAMENTO

INDAGINE DI CLIMA ORGANIZZATIVO INCONTRO APERTO DI DISCUSSIONE DEI RISULTATI 19 DICEMBRE 2016 PRIME AZIONI DI MIGLIORAMENTO INDAGINE DI CLIMA ORGANIZZATIVO INCONTRO APERTO DI DISCUSSIONE DEI RISULTATI 19 DICEMBRE 2016 PRIME AZIONI DI MIGLIORAMENTO PROMOSSE DALLA DIREZIONE AZIENDALE 1 I principali campi d azione LAVORARE IN

Dettagli

L AUDIT COME STRUMENTO DI MIGLIORAMENTO

L AUDIT COME STRUMENTO DI MIGLIORAMENTO L AUDIT COME STRUMENTO DI MIGLIORAMENTO 1 L ORIGINE DELLA PAROLA AUDIT Il termine latino audit dal verbo audio, udire, da cui auditor, uditore, ascoltatore; la parola venne poi utilizzata dagli inglesi

Dettagli

Dipartimento Emergenza Accettazione. IP Carla De Simone TSRM Luca Ponziani

Dipartimento Emergenza Accettazione. IP Carla De Simone TSRM Luca Ponziani Dipartimento Emergenza Accettazione IP Carla De Simone TSRM Luca Ponziani Letteralmente il termine integrazione ha il seguente significato : In senso generico, il fatto di integrare, di rendere intero,

Dettagli

00198 Roma - Via Aniene,14 T F LA POLITICA MEFOP PER LA QUALITÀ

00198 Roma - Via Aniene,14 T F LA POLITICA MEFOP PER LA QUALITÀ 00198 Roma - Via Aniene,14 T. 06.48.07.35.01 - F. 06.48.07.35.48 mefop@mefop.it mefopspa@pec.it www.mefop.it LA POLITICA MEFOP PER LA QUALITÀ Sommario LA POLITICA MEFOP PER LA QUALITÀ... 3 Centralità del

Dettagli

ARRICCHIMENTO DELL ESPERIENZA DI CLUB

ARRICCHIMENTO DELL ESPERIENZA DI CLUB ARRICCHIMENTO DELL ESPERIENZA DI CLUB I punti di forza del tuo club fanno leva sui soci. Chiedere il loro feedback regolarmente dimostra la tua apertura al cambiamento e consente loro di aiutare a sviluppare

Dettagli

FORNITORI EATON I D E A S CLIENTI. L Innovazione stimola l eccellenza, il successo, e i risparmi.

FORNITORI EATON I D E A S CLIENTI. L Innovazione stimola l eccellenza, il successo, e i risparmi. R A G I O N I F I N A L I T À I D E A S I D E A S L Innovazione stimola l eccellenza, il successo, e i risparmi. C O M E S C O P O C H I S C O P O Lo scopo del programma IDEAS della Eaton è quello di promuovere

Dettagli

Analisi della letteratura

Analisi della letteratura L accreditamento professionale Analisi della letteratura Dott.ssa Marina Vanzetta Dott.ssa Beatrice Mazzoleni La finalità. La tutela della salute del cittadino standard di elevata qualità nell esercizio

Dettagli

SUL DIZIONARIO DELEGA È DEFINITA COME L ASSEGNAZIONE AD ALTRI DI POTERI E FUNZIONI RELATIVE A DETERMINATI COMPITI DELEGARE

SUL DIZIONARIO DELEGA È DEFINITA COME L ASSEGNAZIONE AD ALTRI DI POTERI E FUNZIONI RELATIVE A DETERMINATI COMPITI DELEGARE LA DELEGA 1. 1 Delegare 1. 2 SUL DIZIONARIO DELEGA È DEFINITA COME L ASSEGNAZIONE AD ALTRI DI POTERI E FUNZIONI RELATIVE A DETERMINATI COMPITI DELEGARE AFFIDARE AD ALTRI QUANTO NORMALMENTE RIENTRA NELL

Dettagli

Project Management Newsletter

Project Management Newsletter PM NEWS Project Management Newsletter # #MAGGIO 2013 Bimestrale di informazione sul Project Management In questa release: Note PMBok - Lo standard per il project management di un progetto,project Web App:

Dettagli

Servizio di Assistenza Domiciliare a favore di soggetti anziani e disabili. ALL. C Procedure tecniche per assistenti sociali

Servizio di Assistenza Domiciliare a favore di soggetti anziani e disabili. ALL. C Procedure tecniche per assistenti sociali Servizio di Assistenza Domiciliare a favore di soggetti anziani e disabili ALL. C Procedure tecniche per assistenti sociali Distretto di Crema I. PREMESSA In linea con quanto espresso nelle Linee guida

Dettagli

UniSalute premiata per il ramo Malattia nella categoria Compagnie di Valore

UniSalute premiata per il ramo Malattia nella categoria Compagnie di Valore UniSalute premiata per il ramo Malattia nella categoria Compagnie di Valore Edizione aprile 2016 UNISALUTE - CHI SIAMO UniSalute, specialisti nell assicurazione salute Prima Compagnia in Italia ad occuparsi

Dettagli

UFFICIO di MEDIAZIONE LINGUISTICO INTERCULTURALE

UFFICIO di MEDIAZIONE LINGUISTICO INTERCULTURALE UOC MATERNO INFANTILE ETÀ EVOLUTIVA E FAMIGLIA UFFICIO di MEDIAZIONE LINGUISTICO INTERCULTURALE Dott.ssa Mara Fasoli Assistente Sociale 21 gennaio 2014 LA MEDIAZIONE LINGUISTICO CULTURALE E uno strumento

Dettagli

ACCREDITAMENTO ISTITUZIONALE: saper compilare la domanda e prepararsi alla visita di verifica

ACCREDITAMENTO ISTITUZIONALE: saper compilare la domanda e prepararsi alla visita di verifica ACCREDITAMENTO ISTITUZIONALE: saper compilare la domanda e prepararsi alla visita di verifica Accreditato con 15 crediti ECM Descrizione Il corso si prefigge di rispondere alle esigenze di formazione provenienti

Dettagli

F O R M A T O E U R O P E O

F O R M A T O E U R O P E O F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Nome AUGUSTO CONTU Indirizzo FRIULI 13 09127 CAGLIARI (ITALIA) Telefono 07047443401 Fax 0706094640 E-mail augustocontu@asl8cagliari.it

Dettagli

I SISTEMI QUALITÀ NELLE AZIENDE SANITARIE. Carlo Favaretti Direttore Generale, Azienda ULSS n. 19 della Regione Veneto, AdriaA

I SISTEMI QUALITÀ NELLE AZIENDE SANITARIE. Carlo Favaretti Direttore Generale, Azienda ULSS n. 19 della Regione Veneto, AdriaA I SISTEMI QUALITÀ NELLE AZIENDE SANITARIE Carlo Favaretti Direttore Generale, Azienda ULSS n. 19 della Regione Veneto, AdriaA I SISTEMI QUALITÀ NELLE AZIENDE SANITARIE Introduzione Le responsabilità della

Dettagli

La Cooperazione Sociale tra tecnologia, cure e solidarietà

La Cooperazione Sociale tra tecnologia, cure e solidarietà ICT&ACTIVE AGEING: PROGETTI E NUOVE TECNOLOGIE PER LO SVILUPPO E IL SOSTEGNO DELL E-HEALTH E DELL INVECCHIAMENTO ATTIVO La Cooperazione Sociale tra tecnologia, cure e solidarietà Mario Monge "Capitale

Dettagli

MODELLO DI RILEVAZIONE DEI COSTI DEI LIVELLI DI ASSISTENZA DELLE AZIENDE UNITA' SANITARIE LOCALI E DELLE AZIENDE OSPEDALIERE

MODELLO DI RILEVAZIONE DEI COSTI DEI LIVELLI DI ASSISTENZA DELLE AZIENDE UNITA' SANITARIE LOCALI E DELLE AZIENDE OSPEDALIERE MODELLO DI RILEVAZIONE DEI COSTI DEI LIVELLI DI ASSISTENZA DELLE AZIENDE UNITA' SANITARIE LOCALI E DELLE AZIENDE OSPEDALIERE Macrovoci economiche Consumi e manutenzioni di esercizio non e servizi per servizi

Dettagli

Il Piano di Miglioramento

Il Piano di Miglioramento I.R.A.S.E. Nazionale 2015 1 Il Piano di Miglioramento I.R.A.S.E. Nazionale 2015 2 ORIENTAMENTI PER LA PREDISPOSIZIONE DEL PdM A Lavorare sui nessi tra obiettivi di processo e traguardi di miglioramento.

Dettagli

Richiesta di sovvenzioni per ricerche indipendenti

Richiesta di sovvenzioni per ricerche indipendenti Richiesta di sovvenzioni per ricerche indipendenti NOTA IMPORTANTE: questo documento è stato tradotto solo perché ne sia possibile la consultazione. La richiesta deve essere completata on line all indirizzo

Dettagli

Dalla cartella clinica alla cartella clinica integrata: l evoluzione necessaria

Dalla cartella clinica alla cartella clinica integrata: l evoluzione necessaria Cartella clinica integrata Dalla cartella clinica alla cartella clinica integrata: l evoluzione necessaria Maria Grazia Stagni Direzione Sanitaria Azienda USL Forlì Bologna 5 dicembre 2013 Da dove veniamo

Dettagli

Sempre pronti a sostenerti verso il successo

Sempre pronti a sostenerti verso il successo Sempre pronti a sostenerti verso il successo Customer Service Tecnico Service Formatore Otometrics Advantage ti supporta verso il successo Custo Ser Il tuo successo è il nostro obiettivo Tecnico Service

Dettagli

È una filosofia e un approccio allo sviluppo dei servizi per bambini con bisogni speciali e i loro genitori che enfatizza la realizzazione di una

È una filosofia e un approccio allo sviluppo dei servizi per bambini con bisogni speciali e i loro genitori che enfatizza la realizzazione di una È una filosofia e un approccio allo sviluppo dei servizi per bambini con bisogni speciali e i loro genitori che enfatizza la realizzazione di una forte partnership tra genitori e fornitori dei servizi,

Dettagli

L obiettivo. Facilitare. Non è convincere. La comunicazione per una scelta consapevole

L obiettivo. Facilitare. Non è convincere. La comunicazione per una scelta consapevole La vaccinazione tra diritto e dovere Quale comunicazione per facilitare la scelta L obiettivo Non è convincere Ma Istituto Superiore di Sanità 10 Gennaio 2011 La comunicazione per una scelta consapevole

Dettagli

Servizi per l impiego e collocamento mirato delle persone con disabilità

Servizi per l impiego e collocamento mirato delle persone con disabilità Servizi per l impiego e collocamento mirato delle persone con disabilità Fase di preselezione Modello di servizio Vers. 1.1, 12.02.05 1 Premessa La preselezione è uno degli strumenti principali per la

Dettagli

Accredia. Per chi sceglie la qualità.

Accredia. Per chi sceglie la qualità. Accredia. Per chi sceglie la qualità. Indice 1. Chi è Accredia 2. Cos è l accreditamento 3. A chi si rivolge Accredia 4. L attività di Accredia 5. I risultati dell accreditamento 6. I numeri dell accreditamento

Dettagli

CORSO DI AGGIORNAMENTO LEADERSHIP IN SANITÀ PUBBLICA

CORSO DI AGGIORNAMENTO LEADERSHIP IN SANITÀ PUBBLICA CORSO DI AGGIORNAMENTO LEADERSHIP IN SANITÀ PUBBLICA Dal 2016 il Centro di Ricerca e Studi sulla Leadership in Medicina, centro di ricerca di Ateneo con sede presso l Istituto di Sanità Pubblica dell Università

Dettagli

Young Women Network. presents. Inspiring Mentor. 2 a edizione 2017

Young Women Network. presents. Inspiring Mentor. 2 a edizione 2017 Young Women Network presents Inspiring Mentor 2 a edizione 2017 Inspiring Mentor Inspiring Mentor è un programma di mentorship lanciato nel 2016 da Young Women Network, la prima associazione in Italia

Dettagli

AVVISO DI POSTO VACANTE PER L ISTITUZIONE DI UN ELENCO DI RISERVA

AVVISO DI POSTO VACANTE PER L ISTITUZIONE DI UN ELENCO DI RISERVA AVVISO DI POSTO VACANTE PER L ISTITUZIONE DI UN ELENCO DI RISERVA Qualifica Gruppo di funzioni/grado AD 6 Tipo di contratto Riferimento Termine per la presentazione delle candidature Sede di servizio Elenco

Dettagli

Direttore di Comunità Socio-Sanitaria Nuovo

Direttore di Comunità Socio-Sanitaria Nuovo Direttore di Comunità Socio-Sanitaria Nuovo Sociosanitario e pubblica amministrazione Settore: Indirizzo: Sì Prova finale unificata o con criteri unificati: Attività di erogazione servizi socioassistenziali

Dettagli

Assistenza sanitaria collettiva in ambiente di vita e di lavoro

Assistenza sanitaria collettiva in ambiente di vita e di lavoro MINISTERO DELLA SALUTESISTEMA INFORMATIVO SANITARIO MODELLO DI RILEVAZIONE DEI COSTI DEI LIVELLI DI ASSISTENZA DELLE AZIENDE UNITA' SANITARIE LOCALI E DELLE AZIENDE OSPEDALIERE Macrovoci economiche Consumi

Dettagli

F O R M A T O E U R O P E O

F O R M A T O E U R O P E O F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Nome Indirizzo ROBERTA CHIESA Telefono 030/3998531 Fax 030/303300 E-mail direttore.sociosanitario@asst-spedalicivili.it

Dettagli

Revisione delle norme ISO 9001:2015 e ISO 14001:2015

Revisione delle norme ISO 9001:2015 e ISO 14001:2015 Associazione Svizzera per Sistemi di Qualità e di Management (SQS) Supporto a clienti SQS Revisione delle norme ISO 9001:2015 e ISO 14001:2015 Regole per il periodo di transizione dalla data di revisione

Dettagli

Legislatura.

Legislatura. Legislatura Romania Marocco Albania Immigrazione: dati statistici Circa 230-240.000 soggiornanti registrati N.B. Nel 2006 gli stranieri regolarmente residenti in Italia sono più di 3 milioni, circa il

Dettagli

CAPITOLO 1.0. ANALISI SRUTTURALE 1.1.L AZIENDA Analisi strutturale del CIC

CAPITOLO 1.0. ANALISI SRUTTURALE 1.1.L AZIENDA Analisi strutturale del CIC PREMESSA Con la legge 833/78, che istituisce il Sistema Sanitario Nazionale, con il Decreto legislativo 502/92, definito la Riforma della Riforma e, in seguito, con il Decreto legislativo 517/93, s introduce

Dettagli