I Piccoli Amici Io e la palla Periodizzazione ed aspetti generali dai 6 agli 8 anni

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1 I Piccoli Amici Io e la palla Periodizzazione ed aspetti generali dai 6 agli 8 anni A cura di Claudio Chincoli RESPONSABILE TECNICO ATTIVITA di BASE A.S. 2008/09

2 PROFILO PSICOMOTORIO FASE DELLA COMPRENSIONE DEL COMPITO E DELLA COORDINAZIONE GREZZA Dalla fase preparatoria, alla fase delle operazioni concrete Pensiero egocentrico e sincretico Attenzione limitata; proiezione di sé stessi nell ambiente Poca disponibilità verso gli altri, richiesta di regole minime e semplici. PROBLEMATICHE RELATIVE ALL ETA PROBLEMA COME AFFRONTARE IL PROBLEMA Eccessiva vivacità Alternare giochi che richiedano attenzione a momenti di libertà Dare delle punizioni sempre sotto forma di gioco Limitata capacità di attenzione Non proporre esercizi/gara troppo lunghi, ma frazionati Non aspettare la fine della lezione per farli giocare

3 PICCOLI AMICI (6-8) I movimenti della palla, i saltelli, diverranno stimoli per l apprendimento motorio. In questa fase il linguaggio non verbale ha ancora una grande importanza. Le paure, le gioie, i dubbi e le titubanze nel rapporto con l'altro, vengono espresse soprattutto attraverso il linguaggio del corpo che l'allenatore deve saper riconoscere. In quest'età tra gli obiettivi raggiunti attraverso il gioco ricordiamo: la coordinazione occhio-piede la coordinazione occhio -mano la coordinazione spazio-tempo il miglioramento schemi motori e posturali il miglioramento dello schema corporeo (piedi, testa, collo ecc...) la sensazione e la percezione della forza e della velocità In questa fase è bene imporre l'arbitro (di giochi in generale) il meno possibile e che comunque, se presente, venga accettato. Un ruolo da far provare, sperimentare a tutti i bambini, per un approccio empatico al ruolo che, successivamente, conosceranno in modo sempre più ufficiale. A 6 anni il bambino è praticamente capace di portare alternativamente la propria attenzione sulla totalità del proprio corpo e su uno dei segmenti corporei; inoltre è suscettibile di adottare momentaneamente un atteggiamento per imitazione o in seguito ad un ordine verbale, senza pensare ai dettagli dell'esecuzione che rimangono incoscienti.

4 Tale atteggiamento non può essere durevole a causa del tono muscolare ancora insufficientemente sviluppato. Dai 6 agli 8 anni sono importanti soprattutto i giochi di immaginazione e d espressione libera, più tardi sempre di più i giochi funzionali e di regole. Importante sarà, gradatamente: sviluppare le possibilità di aggiustamento ed una nuova situazione a livello di "vissuto" sollecitare globalmente il gioco dei meccanismi regolatori dell'equilibrio e dell'atteggiamento rinforzare certi fattori di esecuzione: agilità / vivacità / una certa forza muscolare / una certa resistenza soddisfare attraverso il loro carattere dinamico i bisogni di movimento del bambino Nel bambino dai 6 agli 8 anni è difficile ottenere l'interiorizzazione, per cui bisognerà cominciare con l'educare i segmenti che più facilmente controlla. Seppur attraverso il gioco, sono possibili esperienze di: corse cambiamenti di direzione staffette giochi di schivare il pallone in corsa passaggi lanci funzionali equilibri in spostamento Caratteristiche Tecnico-Tattico-Coordinative soluzioni sintetiche del compito motorio controllo prevalentemente sensomotorio scarse capacitá cognitive Caratteristiche Fisiche

5 ASPETTI GENERALI POTENZIALMENTE PRESENTI NEL BAMBINO FORZA SCARSA RAPIDITÁ OTTIMA RESISTENZA AEROBICA SUFFICIENTE RESISTENZA LATTACIDA SCARSA MOBILITÁ ARTICOLARE BUONA CAPACITÁ COORDINATIVE OTTIME

6 OBIETTIVI Rispetto al correre rapporto unitario bambino-palla differenziazione e controllo generale di tipo senso-motorio raggiungimento di obiettivi direzionali azione di superamento linee con forte superiorità numerica Rispetto al colpire e al ricevere passaggio e ricezione frontale con palla rasoterra Rispetto allo spostarsi ostacolare il portatore di palla avversario

7 IPOTETICA PROGRAMMAZIONE LOGISTICA DELL ATTIVITÁ DURATA DELL ATTIVITA FREQUENZA SETTIMANALE DURATA DELLA SEDUTA SPAZIO DISPONIBILE PALLONE NUMERO ALLIEVI PER GRUPPO GARE Da settembre a maggio (nove mesi) Due volte (martedì/giovedì o mercoledì/venerdì) ¼ di campo N Non sono previste attività ufficiali FIGC codificate e previste con regolarità. Consigliamo ai responsabili l organizzazione di almeno 4-5 incontri con altre scuole calcio; talli iniziative dovranno favorire la partecipazione di tutti. Ogni squadra dovrà essere composta da un numero massimo di cinque/sei giocatori (giochi-partite 3>3 / 5>5 e 6>6).

8 I PICCOLI AMICI DOVRANNO SAPER FARE Avanzare con la palla Fermare la palla Calciare la palla Muoversi senza la palla SAPERE / COMPRENDERE L obiettivo del gioco Ruolo legato alla fase del gioco (in fase offensiva/attaccante; in fase difensiva/difensore) SAPER ESSERE / ACCETTARE Rispettosi con i compagni Rispettosi degli avversari Rispettosi delle regole base Il contatto con il terreno Il contatto con l avversario

9 Attraverso la proposta di giochi che facilitino e conducano a: Soluzione rapida di problemi tecnici Esecuzione delle abilità tecniche fondamentali Elaborazione mentale di soluzioni tecniche in presenza di avversario Forme tecniche di collaborazione a coppie ed in situazione di partita Prime sollecitazioni verso la costruzione del pensiero operativo aperto (partita a quattro porte)

10 PROGRAMMA DIDATTICO OBIETTIVI EDUCATIVI (relativi alla sfera della personalità) OBIETTIVI DIDATTICI (relativi al gioco dl calcio) AREA AFFETTIVO - SOCIALE Socializzare (vivere positivamente con gli altri) Vincere la paura del contatto con il suolo e con l avversario Promuovere l iniziativa individuale Ricercare l ordine, la puntualità ed il rispetto del materiale Sviluppare l interesse verso il gioco del calcio Insegnare le regole fondamentali del gioco Non giocare con le mani Non spingere Non trattenere e non dare calci all avversario Conoscere e rispettare le regole AREA COGNITIVA Organizzare un progetto individuale tenendo conto di spazio e tempo PRINCIPI FONDAMENTALI DEL GIOCO Attaccare la porta avversaria Difendere la propria porta AREA MOTORIA Schemi motori di base, schema corporeo, lateralizzazione, capacità senso percettivo Capacità coordinative: reazione, combinazione, equilibrio statico, equilibrio dinamico, equilibrio monopodalico, differenziazione, orientamento spazio-temporale, orientamento oculo-manuale, orientamento oculo-podalico CONDOTTE MOTORIE PRIMARIE Con la palla Guidare la palla - Fermare la palla - Calciare la palla Senza la palla Muoversi per partecipare al gioco Capacità di gioco 5 > 5 (al secondo anno di attività) Capacità mista: la rapidità e la mobilità articolare

11 PERCORSO DIDATTICO COMPORTAMENTI MOTORI PRIMARI CAPACITA COORDINATIVE INTERESSATE Correre con la palla Differenziazione Ritmizzazione Combinazione Controllo motorio Adattamento e trasformazione- Organizzazione e Orientamento spazio/temporale Colpire la palla Combinazione motoria Differenziazione motoria Equilibrio dinamico - Controllo motorio Adattamento e trasformazione fantasia motoria anticipazione motoria Ricevere la palla Equilibrio Organizzazione e Orientamento spazio/temporale Differenziazione Combinazione Muoversi senza la palla Organizzazione e Orientamento spazio/temporale - Combinazione motoria Anticipazione motoria

12 PROGRAMMAZIONE ANNUALE MESOCICLO OBIETTIVO MOTORIO OBIETTIVO TECNICO SETTEMBRE OTTOBRE Capacitá senso-percettive Equilibrio Conoscere la palla Guidare e fermare la palla NOVEMBRE DICEMBRE Organizzazione/Orientamento spazio temporale Coordinazione oculo-manuale e oculo-podalica Correre con la palla Calciare la palla GENNAIO Sintesi e consolidamento globaledellecapacità coordinative Ricevere la palla FEBBRAIO MARZO Capacitá senso-percettive Equilibrio Spostarsi senza palla Correre e fermare la palla APRILE Organizzazione/Orientamento spazio temporale Calciare la palla MAGGIO Coordinazione oculo-manuale e oculo-podalica Sintesi e consolidamento globale

13 STRUTTURA DELLA SEDUTA DI LAVORO - Durata dai 60 ai 75 minuti I FASE COORDINATIVA Gioco individuale con il pallone individual football game 15 II FASE Tecnico coordinativa analitica III FASE Tecnica coordinativa t. applicata IV FASE Tecnico coordinativa analitica V fase Staffette percorsi giochi di situazione semplificate Staffette percorsi Partita a tema

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