BILANCIO INTEGRATO 2011 La banca

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1 BILANCIO INTEGRATO 2011 La banca che vorrei è una banca per tutti, una Banca senza età. Una banca che ascolta e si preoccupa del cittadino. La Banca che partecipa attivamente alle attività della comunità, la Banca che promuove programmi culturali e la salvaguardia dell ambiente e la cultura del territorio per diffondere energie rinnovabili. Una Banca fondata sulla cooperazione, sull essere solidali per offrire ed avere mutuo soccorso. La Banca Cooperativa crea, rimane nel territorio in cui opera permettendo ai suoi soci di sentirsi costruttori del loro destino. Vorrei che fosse grande come un centro commerciale con poltrone e con pareti colorate di mille colori. Una Banca che si distingue dalle altre Banche con iniziative nuove e originali. La Banca potrebbe anche insegnarci ad investire i nostri risparmi.

2 SEDE LEGALE Villa Emo Fanzolo di Vedelago via Stazione 3-5 T In copertina Dai temi La Banca che vorrei e La Cooperazione scritti dagli studenti delle scuole medie Istituto Comprensivo di Loria. FILIALI Altivole Asolo Bassano del Grappa (VI) Caerano di San Marco Cassola (VI) Castelfranco Veneto Castello di Godego Cavaso del Tomba Cornuda Galliera Veneta (PD) Loria Maser Monfumo Montebelluna Mussolente (VI) Paese Piombino Dese (PD) Resana Riese Pio X Trevignano Treviso Vedelago Caselle San Vito Casella Quartiere Firenze Salvarosa Salvatronda Sant Andrea O/M Coste Pilastroni Castelminio Vallà Musano Cavasagra Fanzolo Fossalunga via S. Apollonia 30/2 T viale dei Caduti 2/h T Bilancio Integrato 2011 via Manin 2/a T viale Toscana 11 T piazza Martiri della Libertà 7 T viale San Giuseppe 118 T via Brenta 8 T via Vittorio Veneto 3-5 T via Montebelluna 14 T via Centro 9/b T via Priuli 2 T piazza XI Febbraio 20 T piazza Tredici Martiri 26 T piazza Giovanni XXIII 7 T via Roma 131 T via Roma 31 T via Bassanese 183 T via Chiesa 12 T piazza N. Tommaseo 3 T via Piave 92 T via Vittoria 70 T via Postumia 150 T via M. Memmo 48 T via della Croce 5 T via E. Toti 26/d T piazza Indipendenza 1 T via Venier 56 T via Roma 15 T piazza G. Caviglia 4 T via Spada 2 T via L. Crico 1 T

3 Sommario Lettera del Presidente 7 Scenario Economico 9 In Italia, Veneto e Treviso - BCC nel contesto del sistema bancario e nel Veneto Identità del Credito Trevigiano 13 Credito Trevigiano Società Cooperativa Adeguamento Statutario Linee strategiche del Credito Trevigiano Sviluppo della tecnologia informatica Struttura distributiva Sostenibilità Economica 19 Caratteristiche della gestione 2011: andamenti e dinamiche Sistema di controlli interni e di gestione dei rischi Sostenibilità Sociale 25 Credito Trevigiano e i Soci Credito Trevigiano, clienti e operatori locali Credito Trevigiano e le comunità del territorio Credito Trevigiano e il personale Credito Trevigiano e il sistema Cooperativo Sostenibilità Ambientale 47 Sistema di gestione ambientale La Banca premia l Economia Sostenibile La Banca è premiata dall Economia Sostenibile Credito Trevigiano e i fornitori Villa Emo e la Fondazione

4 7 Lettera del Presidente Cari soci, il bilancio rappresenta un momento importante nella vita di ogni individuo, ma soprattutto nella vita di un organizzazione. Un utile riflessione per valutare ciò che è stato fatto assieme e capire meglio dove si vuole andare. Anche il Credito Trevigiano ha sempre utilizzato il bilancio in questo senso, valutando non solo i risultati ma anche il modo in cui sono stati prodotti, per misurare il rispetto dell equilibrio economico e delle esigenze sociali e ambientali del territorio. Il bilancio, come strumento per rendere conto, si trova oggi di fronte a nuove sfide. Il mondo cambia e cambia il modo di fare impresa. Non è pensabile che il bilancio possa rimanere lo stesso nel tempo. Il Credito Trevigiano, da questo punto di vista, ha sempre indicato delle innovazioni molto significative, con un attenzione alla trasparenza e al dialogo riconosciuti anche da autorevoli Istituzioni che per questo ci hanno premiato. Occorre, oggi più che mai, fare in modo che tale esercizio rispecchi effettivamente la capacità di creare valore. Un valore che non è completamente rappresentato dal patrimonio e dai rendimenti e deve essere collocato in un contesto più ampio: lungo tutta la catena del valore. Per questo è tornata attuale l analisi del valore condiviso, intendendo per tale la necessità di riconoscere il giusto valore a tutte le componenti, alle persone che intervengono nella creazione dello stesso e alle generazioni future: dalla materia prima fino al cliente e consumatore finale. Proprio per questo, il bilancio del Credito Trevigiano assume una forma originale di Bilancio Integrato che risponde a tre esigenze: rappresentare meglio il valore creato nelle dimensioni economica, sociale ed ambientale; ribadire l importanza del valore condiviso con le comunità di riferimento e con tutte le componenti socio-economiche del territorio; seguire le migliori prassi internazionali in materia di bilancio implementando la versione prevista dalla normativa (circolare Banca d Italia n.262 del 22/12/2005 e principi contabili IAS) con una rendicontazione integrata: verso il bilancio unico. Vogliamo con questo rendere più comprensibile la complessità dei fenomeni che ci circondano, consapevoli dell importanza di comprenderli per continuare a fare sempre meglio il nostro lavoro. Assieme. Nicola Di Santo

5 9 scenario economico Scenario economico in Italia, Veneto e Treviso L anno appena trascorso ci ha portato nel cuore della crisi. Una crisi nata dalla finanza, passata poi all economia reale ed ora al debito pubblico, che nel mondo occidentale è stato per troppo tempo alla base del modello di sviluppo, alimentato dalla politica di non affrontare le difficoltà mano a mano che si presentavano. Prima o poi chi non sceglie paga. E con gli interessi. Economia area Euro: previsto per il 2012 un ulteriore rallentamento del PIL, mentre l inflazione al consumo è salita su base annua del +1,6% a dicembre. ITALIA Pil + 0,4%; disoccupazione arrivata all 8,7%, superando tra i più giovani il 30%; prezzi al consumo aumentati del 2,91% nel 2011; previsioni circa il Pil negative da -0,7% a -2,2%. VENETO Pil +0,6%; esportazioni +10,2% rispetto al 2010 e importazioni aumentate in misura più contenuta +5%; produzione industriale nel complesso positiva. Ma l edilizia risulta in costante riduzione mentre il settore dei servizi (che pesa per oltre il 60% del valore aggiunto regionale) presenta andamenti differenziati; disoccupazione al 4,8% (5,2% nello stesso periodo del 2010); ricorso agli ammortizzatori sociali in diminuzione del 30% rispetto al TREVISO produzione manifatturiera -2% rispetto al 2010 con l eccezione dell industria dei macchinari ; disoccupazione oscilla intorno al 7%: nel 2011 persi oltre posti di lavoro; nel turismo +9,4% per quanto riguarda gli arrivi e +8,1% le presenze.

6 10 Credito Trevigiano Bilancio 2011 Scenario Economico 11 MERCATO DEL CREDITO Banca Centrale Europea ha ridotto i tassi ufficiali di sconto in due occasioni; impieghi lordi a clientela +1,5% rispetto al 2010: al tempo stesso, le imprese manifestano una crescente difficoltà di accesso al credito mentre è progressivamente peggiorata la qualità del credito erogato; costo medio dei nuovi finanziamenti alle imprese salito dal 2,79% al 4,18%, mentre il costo medio dei nuovi finanziamenti alle famiglie è cresciuto dal 2,97% al 3,99%; sviluppo modesto del margine di interesse +1,7% e una contrazione significativa del margine di intermediazione -8,9%. SITUAZIONE DELLE BCC VENETE Nonostante il quadro macroeconomico sfavorevole le BCC-CR hanno continuato a sostenere i soci e la clientela, soprattutto le piccole imprese e le famiglie, target elettivo di riferimento: 40 sono le BCC/CR con sede in regione a fine 2011, gli sportelli operativi (novembre 2011) 653, i dipendenti (stabili rispetto a fine 2010) e i soci (+3,60%); impieghi milioni di Euro -0,81%; sofferenze/impieghi è passato dal 4,17% al 6,09%; nel complesso l indicatore si mantiene ancora su valori più bassi di quelli registrati dall intero sistema bancario in Veneto. CREDITO COOPERATIVO raccolta 161 miliardi di Euro, per una quota di mercato del 7,2%; impieghi 151,8 miliardi di Euro (+3,2% rispetto all 1,5% del totale delle banche), per una quota di mercato del 7,7%; patrimonio 19,7 miliardi di Euro; rapporto sofferenze/impieghi +5,2% (4,2% del 2010); nei comparti famiglie produttrici e famiglie consumatrici si è tuttavia mantenuto notevolmente inferiore alla media; margine di interesse +10,4% e margine di intermediazione +6,7%. SETTORE DEL CREDITO IN VENETO sportelli bancari in Veneto -0,7%; impieghi alle imprese sostanzialmente stabili +0,08%; sofferenze cresciute del 31,51%, salendo al 6,26% nel rapporto con il totale degli impieghi.

7 13 identità del Credito Trevigiano Il Credito Trevigiano ha assunto questa denominazione dal 1995 in seguito alla fusione delle Casse Rurali ed Artigiane di Vedelago e di Caerano di San Marco, ma la sua storia risale a più di cento anni fa. Credito Trevigiano Società Cooperativa Il Credito Trevigiano è una società cooperativa con criteri democratici di autogoverno, nei quali risulta centrale la figura del Socio: i soci al 31/12/2011. L Assemblea dei Soci elegge tra i propri componenti il Consiglio di Amministrazione e il Collegio Sindacale. Nel 2011 l Assemblea è stata convocata sia in seduta ordinaria (I maggio), per l approvazione del bilancio, sia in seduta straordinaria (4 dicembre), per l approvazione del nuovo Statuto. Il radicamento sul territorio e l attenzione alla base sociale si manifesta tramite la continua relazione con i Soci, assicurata sia dalla funzione di coordinamento svolta nelle filiali ad opera dei Direttori, sia mediante l attività svolta da uno specifico Ufficio Soci, attivo presso la sede storica di Vedelago. Il Consiglio di Amministrazione e il Collegio Sindacale. In ordine da sinistra: Eugenio Visentin (Presidente Collegio Sindacale), Daniele Graziotto, Roberto Dussin, Gianfranco Bordin, Franco Da Maren, Umberto Longo (Direttore Generale), Luca Franchetto, Nicola Di Santo (Presidente CDA), Carlo Zacco, Enzo Bergamin, Antonio Basso, Paolo Cavasin, Paolo Vendramini, Sergio Rigon, Dario Bonora

8 14 Credito Trevigiano Bilancio 2011 Identità del Credito Trevigiano 15 Adeguamento Statutario I Soci, nell Assemblea straordinaria del 4 dicembre, hanno approvato le modifiche dello Statuto per rafforzare la stabilità delle BCC e migliorare la capacità di prevenire situazioni di crisi. Le modifiche apportate hanno lo scopo di: favorire la partecipazione dei Soci alla vita della cooperativa bancaria; ridurre il rischio di conflitti d interesse; prevedere limiti alla misura dei fidi concedibili; porre vincoli precisi agli eventuali affidamenti a parti correlate di amministratori e sindaci; prevedere l ineleggibilità per chi avesse contribuito a causare crisi aziendali; controllare meglio l autonomia e l indipendenza dei componenti il Collegio Sindacale. Linee strategiche del Credito Trevigiano Il Piano Strategico del Credito Trevigiano è stato rivisto ed aggiornato nella seduta di Consiglio del 28 marzo 2011 per identificare gli obiettivi da perseguire secondo una gestione sempre responsabile e rispettosa del territorio: A LIVELLO BANCARIO rafforzamento patrimoniale, per prepararsi al maggior assorbimento patrimoniale imposto da Basilea 3; mantenimento della redditività, anche in presenza di un aumento dei rischi e di una riduzione della forbice dei tassi; nuovi prodotti e servizi improntati alla sicurezza, alla semplicità ed alla trasparenza; consolidamento e razionalizzazione della propria struttura e della rete di vendita; preparazione ad ipotesi di fusioni ed incorporazioni con altre consorelle; potenziamento dell area dei controlli interni; maggiore cura dell immagine della BCC; investimento più attento e produttivo sul personale. A LIVELLO MUTUALISTICO E SOCIALE valorizzazione dei Soci come destinatari primari dei prodotti e dei servizi della BCC; osservanza prudenziale dell operatività prevalente a favore dei Soci; fidelizzazione di Soci e clienti anche attraverso Vitapiù ; incremento della percezione del vantaggio sociale con adeguata visibilità alle iniziative più importanti; sostegno sempre più convinto e condiviso al territorio di riferimento.

9 16 Credito Trevigiano Bilancio 2011 Identità del Credito Trevigiano 17 Sviluppo della tecnologia informatica A maggio 2011 è stata effettuata la migrazione del sistema informativo aziendale dalla società CSE di Bologna a Phoenix di Trento. Tale scelta rappresenta una soluzione equilibrata ed efficiente in termini di servizi ricevuti e costi sostenuti, ed è maggiormente coerente con le esigenze di una banca di credito cooperativo, poiché il sistema Phoenix è concepito proprio per tale categoria di banche, appartenendo interamente a soggetti del Movimento. Oltre a tale fondamentale conversione, l attività di miglioramento tecnologico è stata finalizzata all efficienza della strumentazione, alla sicurezza e all adeguamento alle normative: sostituiti ulteriori 10 bancomat; attivata la fibra ottica presso il Centro Servizi di Fanzolo; aumentato l uso della tecnologia VoiP-Voice over Internet Protocol; attivate alcune postazioni VPN mobili che permettono di utilizzare le funzionalità del centro informativo anche in mancanza di linea rete; realizzata un applicazione interattiva denominata App to You completamente gratuita che permette agli utenti di smartphone e tablet di interagire direttamente con la banca ed effettuare operazioni informative e dispositive. Struttura distributiva Dopo un decennio di crescita dinamica, che ha visto l apertura di 13 filiali ed il raddoppio delle masse amministrate, la crisi sopravvenuta e perdurante impone un periodo di consolidamento e di razionalizzazione della struttura e della rete di vendita. L obiettivo più immediato è quello di aumentare la redditività delle Filiali di recente apertura, sfruttandone tutte le potenzialità non ancora espresse, attraverso un utilizzo più razionale e produttivo delle risorse assegnate. Nel mese di luglio 2011 è stata aperta la Filiale di Bassano del Grappa, nel quartiere Firenze, nelle vicinanze del centro; è stata inaugurata ufficialmente l 8 ottobre. È la terza in provincia di Vicenza, dopo quelle di Mussolente e di Cassola, ed ha portato a 31 il numero delle Filiali. LA RETE Numero Filiali Credito Trevigiano Comuni dove sono insediate le Filiali Bancomat (ATM) P.O.S. punti di acquisto con carta bancomat conco marostica campolongo solagna bassano del grappa borso del grappa romano d ezzelino cassola La nostra sede: Villa Emo - Via Stazione 3-5 Fanzolo di Vedelago Filiale principale: Vedelago Filiali: Bassano del Grappa, Caerano di San Marco, Casella d Asolo, Caselle, Castelfranco Veneto Centro, paderno mussolente san zenone d. ezzelini alano di piave possagno castelcucco fonte cavaso del tomba monfumo asolo Castelfranco Veneto Mistral, Castello di Godego, Castelminio, Cavasagra, Cavaso, Cornuda, Coste, Fanzolo, Fossalunga, Galliera Veneta, Loria, Monfumo, Montebelluna Centro, Montebelluna Pilastroni, Musano, pederobba maser altivole cornuda caerano di s.marco crocetta del montello montebelluna volpago del montello Mussolente, Paese, Piombino Dese, Salvarosa, Salvatronda, S. Andrea O/M, San Giuseppe di Cassola, San Vito, Treviso, Vallà cartigliano nove conco rosà cittadella rossano loria castello di godego galliera veneta san martino di lupari tombolo riese pio x castelfranco veneto resana vedelago piombino dese trevignano istrana morgano paese quinto di treviso ponzano villorba treviso casier carbonera silea loreggia trebaseleghe zero branco preganziol santa giustina in colle camposampiero

10 19 sostenibilità economica Caratteristiche della gestione 2011 ECONOMIA LAVORO SOCIETÀ Le previsioni sul 2011 già delineavano una situazione di incertezza dei mercati con un inevitabile, ulteriore, degrado della qualità del credito: la situazione di difficoltà di molte imprese socie e clienti ha comportato un aumento dei crediti non performing con riflessi sul conto economico della Banca per maggiori rettifiche. L anno appena passato ha visto, inoltre, tutto il personale dipendente impegnato nel processo di cambio del sistema informatico che da un lato ha comportato delle spese straordinarie e dall altro permetterà di ottenere dei consistenti risparmi per gli esercizi futuri. Segue una sintesi per punti degli aspetti ed i risultati della gestione dell esercizio: miglioramento del rapporto impieghi/raccolta; miglioramento della situazione di liquidità rispetto all anno precedente; miglioramento del margine di intermediazione; riduzione del cost income; aumento delle partite deteriorate e del rapporto sofferenze/impieghi; aumento delle rettifiche su crediti; forte incidenza delle imposte sul reddito; mantenimento della qualità degli indicatori di solidità patrimoniali. Per un commento dei principali aggregati di stato patrimoniale e conto economico si rinvia al Bilancio 2011 completo con particolare riferimento alle pagine

11 20 Credito Trevigiano Bilancio 2011 Sostenibilità Economica 21 Attivo 2011 (migliaia di Euro) Comp. % sul totale 2010 (migliaia di Euro) Comp. % sul totale Variazioni assolute Variaz. % Attività finanziarie ,01% ,62% ,15% Crediti verso banche ,65% ,75% ,25% Crediti verso clientela ,17% ,29% ,04% Altre tipologie di attività ,18% ,33% ,05% Totale ,00% ,00% ,22% Passivo 2011 (migliaia di Euro) Comp. % sul totale 2010 (migliaia di Euro) Comp. % sul totale Variazioni assolute Variaz. % Debiti verso banche ,05% ,34% ,28% Debiti verso clientela ,17% ,14% ,29% Debiti verso soc. veicolo ,73% ,38% ,55% per mutui cartolarizzati Obbligazioni e C.D ,36% ,64% ,28% Obbligazioni C.B.O ,83% ,85% 1 0,00% Fondi e passiv. diverse ,46% ,00% ,09% Patrimonio e utile ,40% ,65% ,11% Totale ,00% ,00% ,22% Operazioni di impiego con clientela 2011 (migliaia di Euro) Comp. % sul totale 2010 (migliaia di Euro) Comp. % sul totale Variazioni assolute Variaz. % Mutui, altre sovvenzioni ,17% ,56% ,10% Conti correnti attivi ,67% ,91% ,26% con clientela Finanziamenti per anticipi ,23% ,48% ,70% Portafoglio finanziario/ ,75% ,83% ,42% agrario Crediti in sofferenza ,03% ,96% ,46% Altre voci ,15% ,26% ,20% Totale impieghi con clienti ,95% Contratti di capitalizzazione ,19% e altri titoli Totale impieghi ,00% ,00% ,04% Le sofferenze, al netto dei dubbi esiti, ossia della parte ritenuta non recuperabile, si incrementano di 21,3 milioni di Euro. Il rapporto tra il loro totale lordo ed il complesso degli impieghi lordi in bilancio sale al 5,75% contro il 2,91% del Considerate al netto delle rettifiche di valore le sofferenze ammontano al 3,99% degli impieghi, contro l 1,90% del Patrimoni e Rischi Raccolta Complessiva Il Credito Trevigiano si trova in una solida situazione patrimoniale, in grado di far fronte abbondantemente non solo ai rischi assunti, ma anche alle prove di stress previste dalla normativa prudenziale (migliaia di Euro) Comp. % sul totale 2010 (migliaia di Euro) Comp. % sul totale Variazioni assolute Variaz. % Indicatori patrimonio e struttura Patrimonio di vigilanza / attività di rischio ponderate 14,01% 14,12% 13,60% Patrimonio di base / attività di rischio ponderate (Tier 1) 13,60% 13,53% 12,82% 02 Il rapporto tra il patrimonio di base ed il totale dei rischi (Tier 1), si incrementa leggermente rispetto allo scorso anno, ed è superiore al 13%. Il total capital ratio, ossia il rapporto tra il patrimonio di vigilanza ed il totale dei rischi, risulta superiore al 14%, quindi ben più elevato rispetto alla soglia minima fissata dalla normativa di vigilanza pari all 8%. Raccolta diretta ,75% ,72% ,10% con clientela Raccolta indiretta ,25% ,28% ,25% Totale raccolta ,00% ,00% ,13% complessiva con clientela C.B.O ,00% Raccolta complessiva ,13%

12 22 Credito Trevigiano Bilancio 2011 Sostenibilità Economica Conto economico riclassificato 06 Indicatori importi in migliaia di Euro Variazione Var. % Interessi attivi e proventi assimilati ,62% Interessi passivi e oneri assimilati (18.611) (16.210) (2.401) 14,81% Margine di interesse (370) -1,33% Dividendi e proventi simili ,36% Risultato netto dell'attività di negoziazione ,14% Utili (perdite) da cessione o riacquisto di crediti ,06% e titoli Risultato netto delle att. e pass. finanz. valutate al 110 (194) ,70% fair value e copertura * Gestione finanziaria ,99% Commissioni attive ,14% Commissioni passive (1.165) (1.059) (106) 10,01% Altri oneri/proventi di gestione ,24% Commissioni nette ,32% Margine di intermediazione ,57% Spese amministrative: (31.799) (29.641) (2.158) 7,28% a) spese per il personale (18.531) ( ) (524) 2,91% b) altre spese amministrative (13.268) ( ) (1.634) 14,05% Rettifiche/riprese di valore nette su attività materiali (1.588) (1.675) 87-5,19% Rettifiche/riprese di valore nette su attività immateriali (148) (162) 14-8,64% Costi operativi (33.535) (31.478) (2.057) 6,53% Risultato operativo lordo ,93% Rettifiche/riprese di valore nette per deterioramento (8.337) (6.110) (2.227) 36,45% di crediti e att.finanz. Accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri (179) (439) ,23% Utile da cessione investimenti Risultato netto della gestione (1.591) -32,37% Utile (Perdita) della operatività corrente al lordo (1.591) -32,37% delle imposte Imposte sul reddito dell'esercizio dell'operatività (2.296) (2.183) (113) 5,18% corrente Utile (Perdita) d esercizio (1.704) -62,37% Indicatori calcolati sul prospetto di conto economico IAS ROE (Return on Equity): Utile/Mezzi propri 0,73% 1,94% 2,76% ROA (Return on Assets): Utile lordo/totale attivo 0,24% 0,36% 0,46% Contribuzione gestione denaro: Margine di interesse/margine intermediazione 66,91% 69,16% 74,06% Contribuzione gestione servizi: Commissioni e negoziazione/margine intermediazione 33,09% 30,84% 25,94% Incidenza costi operativi (cost income): Costi operativi/margine di intermediazione 71,58% 72,50% 68,69% Tasso assorbimento costi: Commissioni e negoziazione/costi operativi 46,23% 42,53% 37,76% Sistema dei controlli interni La Banca ha posto in essere un sistema di controllo e gestione dei rischi nel quale è assicurata la separazione delle funzioni di controllo da quelle produttive, articolato sulla base dei seguenti livelli di controllo: I livello - controlli di linea, effettuati dalle stesse strutture produttive che hanno posto in essere le operazioni o incorporati nelle procedure e diretti ad assicurare il corretto svolgimento delle operazioni; II livello - controlli sulla gestione dei rischi, condotti a cura di una struttura interna, contraddistinta dalla piena separatezza dalle funzioni operative, e controlli di conformità normativa, svolti da una funzione indipendente appositamente costituita; III livello - attività di revisione interna (Internal Auditing), volta a valutare l adeguatezza e la funzionalità del complessivo sistema dei controlli interni e a individuare andamenti anomali delle procedure e della regolamentazione. Gestione dei rischi Il Credito Trevigiano nell espletamento delle proprie attività si trova ad essere esposto a diverse tipologie di rischio che attengono principalmente alla tipica operatività di intermediazione creditizia e finanziaria. Tra queste, le principali categorie sono riconducibili al rischio di credito, al rischio di mercato, al rischio di tasso, al rischio di liquidità e al rischio operativo. A riguardo, specifiche informazioni di carattere qualitativo e quantitativo sono disponibili nell ambito della Parte E della Nota integrativa del bilancio di esercizio.

13 25 sostenibilità sociale Credito Trevigiano e i Soci Aumentano i Soci e il Capitale Sociale sono i Soci a fine 2011 e rappresentano il primo patrimonio del Credito Trevigiano: sono posti al centro dell attività della banca in quanto proprietari dell azienda, amministratori, primi clienti e testimoni verso la comunità. 100 i nuovi iscritti nel 2011, quasi la metà giovani al di sotto dei 30 anni; Il progetto di aumento del Capitale Sociale ha portato il capitale sociale a oltre Euro. +0,3% capitale sociale Euro ,3% azioni

14 Soci Comuni limitrofi 423 Credito Trevigiano e i Soci 27 6 cassola 12 mussolente 110 loria 22 galliera veneta 16 cavaso del tomba 28 monfumo 71 cornuda 97 asolo 144 maser 254 altivole 188 riese pio X 622 caerano di san marco 391 montebelluna 58 trevignano vedelago 31 castello di godego 1305 castelfranco veneto 405 resana 83 piombino dese paese 30 treviso Vantaggi dell essere Socio società di persone cooperative SRL SPA altro Credito Trevigiano prevede vantaggi ai soci nei servizi bancari ed extrabancari. Servizi bancari - la Banca ha continuato ad offrire ai soci tassi attivi favorevoli, tassi passivi con caricamenti limitati e spese contenute o addirittura assenti. Sono state, inoltre, riservate alcune linee di prodotti, servizi e convenzioni alle Famiglie socie, alle Imprese socie, ai Soci giovani e ai Soci anziani. Benefici extrabancari - il Credito Trevigiano ha proposto iniziative: culturali e formative: Il Master in Esperto di Credito Cooperativo, i contributi a favore di studenti meritevoli, i corsi di lingue e di informatica, ecc.; assistenziali e sanitarie: contributi per iscrizione a Vitapiù, consulenza gratuita sulla posizione previdenziale a 209 soci; ricreative: 17 Viaggi e Visite guidate a condizioni agevolate con 532 partecipanti di cui 247 soci, Gita Soci anziani con 116 partecipanti, 6 coppie premiate con il Progetto Nozze d oro. 20 7

15 28 Bilancio 2011 Sostenibilità Sociale Credito Trevigiano e i Soci 29 Partecipazione e coinvolgimento dei Soci Il 56% dei soci ha un rapporto col Credito Trevigiano da più di 10 anni e i momenti più importanti della partecipazione del Socio alla vita della cooperativa sono le Assemblee che, nel corso del 2011, sono state due. Presenze dei Soci nelle assemblee annuali Soci Aprile 2009 Assemblea ordinaria e straordinaria 754 Maggio 2010 Assemblea ordinaria 908 Maggio Assemblea ordinaria Dicembre Assemblea straordinaria e ordinaria ,30% totale iscritti Vitapiù - Società di Mutuo Soccorso Vitapiù è una Mutua sanitaria senza scopo di lucro nata per volontà del Credito Trevigiano nel 2007 al fine di migliorare la qualità della vita e il benessere dei propri associati. Nel corso del 2011, si è consolidato il numero di Soci e Clienti del Credito Trevigiano che si sono associati a Vitapiù arrivando a quota uomini donne ,90% aumento beneficiari figli figli minori iscritti fino fino a a anni da da a a anni da da a a anni oltre anni I valori cooperativi ai giovani, Soci e non Soci Il Credito Trevigiano ha avvicinato i giovani con iniziative che hanno offerto loro opportunità formative premiando l impegno: Master post-diploma in Esperto di Credito Cooperativo : 11 giovani soci o figli di soci coinvolti con successiva esperienza in filiale per 4 mesi; Progetto Studenti: la Banca ha premiato nel 2011, con un impegno di spesa di Euro, 147 studenti meritevoli delle Superiori o Universitari. Concorsi specifici per i ragazzi delle Superiori: I piedi nel locale, la testa nel globale : premi e buoni libro per Euro; Parole in viaggio : 10 premi per un impegno complessivo di Euro. Al Credito Trevigiano il Premio AIFIn Banca e Territorio : nella sezione iniziative a sostegno dell educazione, istruzione e formazione. La Banca è infatti risultata prima classificata con il progetto La diffusione della cultura cooperativa tra i giovani. Ai Soci sono stati erogati Euro + 6% rispetto al 2010 sotto forma di: diarie di ricovero 64%; sussidi alla famiglia 21,5%; rimborsi spese mediche e taxi sanitari 14,5%. Carta Mutuasalus: Vitapiù ha promosso la carta che permette di accedere a servizi di emergenza sanitaria e altre prestazioni, ed in particolare le campagne di prevenzione sanitaria riservate ai propri associati. Il Progetto Socio Volontario : è diventato operativo nel 2011 grazie alla collaborazione con la Sezione di Vedelago della Croce Verde La Marca e con la Fondazione O.I.C. Un centinaio di volontari sono stati formati dai tecnici del S.U.E.M. 118 di Treviso ed abilitati al servizio con la dotazione di 2 ambulanze. Il primo soccorso: per la lotta contro la morte improvvisa, Vitapiù e Credito Trevigiano hanno dotato le filiali della banca di Vedelago, Caerano, Castelfranco Veneto Centro e Fanzolo-Centro Servizi di 4 defibrillatori salva-vita a disposizione per le eventuali situazioni di emergenza in caso di persone colpite da arresto cardiaco. Per approfondimenti si veda sito internet

16 31 sostenibilità sociale Credito Trevigiano, clienti e operatori locali Ascolto e soddisfazione del Cliente La Fiducia - La Banca vive di fiducia: dà fiducia con i finanziamenti e ne riceve con il risparmio. Questo circolo virtuoso è il bene indispensabile per il funzionamento della banca, dell economia e del mercato e si fonda sulla costruzione di un rapporto duraturo con la clientela basato sul dialogo, la trasparenza e l eccellenza del servizio. La Customer Satisfaction - Nel 2011 sono state effettuate ben interviste telefoniche a soci e clienti per misurare il grado di soddisfazione su capacità di relazione interpersonale, efficacia operativa e sartorialità del servizio, il vissuto della sede e la relazione con i suoi ambienti. La valutazione complessiva raccolta mostra un risultato ampiamente soddisfacente pari a 8,59 su una scala di valutazione da 1 a 10. Nuovi prodotti e servizi Nel corso del 2011 si è proceduto ad un importante revisione e riorganizzazione dell offerta di conti correnti sia per Soci che per clienti, famiglie e professionisti, con lo scopo di incentivare l accesso ai nuovi servizi ed ai nuovi prodotti sulla base di vari tipi di esigenze: linea Melograno per i Soci, rivista ed articolata in proposte per giovani, anziani, famiglie e lavoratori in proprio; Nuovi conti correnti a pacchetto sono stati predisposti per famiglie (contone e piùxmeno), giovani (conto giovani e versione junior per i minori), piccole attività economiche (per conto mio) e per quanti preferiscono l operatività via web (conto online); Conto deposito a disposizione di tutti e permette di accantonare risparmi.

17 32 Bilancio 2011 Sostenibilità Sociale Credito Trevigiano, Clienti e operatori locali 33 BANCA VIRTUALE Importanti passi sono stati compiuti attraverso un articolata offerta di prodotti e servizi e lo sviluppo del Mobile Banking, che permette di effettuare operazioni bancarie e finanziarie tramite smartphone o tablet. Finanza etica e solidale Il Credito Trevigiano è impegnato nel sostenere le organizzazioni no-profit, le cooperative sociali e le associazioni con finalità assistenziali nel pieno rispetto dei principi di solidarietà, responsabilità ed auto-aiuto propri della finanza etica. L INNOVAZIONE E LO SVILUPPO TECNOLOGICO Il nuovo sito internet, al servizio dei Soci e dei Clienti, è stato completamente rivisto nel 2011 nella grafica e nei contenuti: ora si possono trovare informazioni non solo sui prodotti e servizi offerti, ma anche sulle numerose iniziative di carattere sociale e commerciale che la Banca promuove sul territorio. Nel 2011, si sono registrati accessi liberi da parte di visitatori unici e accessi all home banking. PROGETTO DARE diamo una mano a chi dà una mano : Credito Trevigiano mette a disposizione un prestito chirografario regolato da un tasso d interesse etico. PROGETTO MICROCREDITO Credito Trevigiano ha proseguito nel sostegno al territorio anche con progetti di finanziamento agevolato a favore di soci di cooperative sociali facenti capo al Consorzio in Concerto di Castelfranco Veneto: Euro erogati nel 2011 a 72 soggetti e relative famiglie. PROGETTO IL GRANELLO DI SENAPE Progetto che interessa 10 BCC del territorio e la Caritas della Diocesi di Treviso che prevede il sostegno alle famiglie e persone bisognose in temporanee difficoltà economiche. Il Credito Trevigiano ha erogato il 56% dell ammontare dei prestiti in essere ( Euro in totale), distribuiti a 54 richiedenti (28 stranieri e 26 italiani). Rapporto con le Istituzioni e le Pubbliche Amministrazioni Un servizio importante prestato dalla banca in favore di aziende fornitrici è stato l anticipo dei crediti vantati nei confronti di Enti pubblici. La convenzione ha interessato 10 Comuni e la Provincia di Treviso e ha previsto l anticipazione di crediti su fatture per oltre 4 milioni di Euro, confermandosi primario interlocutore nel territorio di competenza grazie ai servizi di cassa e/o tesoreria. Servizi di cassa e/o tesoreria VAR. % Enti pubblici in tesoreria / cassa ,6% Istituti scolastici in servizi di cassa ,6% Contributi erogati agli enti pubblici / istituti scolastici a favore di iniziative istituzionali, sociali, culturali, sportive, educative, ambientali ,0%

18 35 sostenibilità sociale Credito Trevigiano e le comunità del territorio 16,45% 1, euro di socialità non bancaria 16,45 14,98 18,15 24,04 25, Euro di socialità non bancaria ricreativo sportivo culturale informativo assistenza associazioni enti locali % Sostegno alle iniziative del territorio LA COMUNITÀ È uno dei naturali punti di riferimento per una Banca di Credito Cooperativo che, da vera banca locale, ha nelle sue finalità primarie la promozione della coesione sociale e della crescita responsabile e sostenibile del territorio a beneficio dei Soci, ma anche degli appartenenti alle comunità locali. NEL 2011 Il Credito Trevigiano, pur in tempi difficili e con più limitate disponibilità, ha erogato Euro e sostenuto 654 iniziative, con una contrazione che sfiora il 20% come importo totale, ma che resta limitata al 7,2% come numero di interventi: la Banca ha voluto far giungere il contributo, pur ridotto nell importo, a quasi tutti i richiedenti. euro di socialità non bancaria 1,35 ricreativo sportivo 18,15% culturale 24,04% informativo 16,45 1,35% assistenza organizz. 14,98% 14,98 enti locali 25,03% 18,15 24,04 25, ricreativ sportivo culturale informa assisten enti loca

19 36 Bilancio 2011 Sostenibilità Sociale Credito Trevigiano e le comunità del territorio 37 Sono circa il 75% i progetti che si configurano come delle vere e proprie partnership tra BCC e comunità locali, ovvero che prevedono interventi ripetitivi negli anni. PARROCCHIE E SCUOLE DELL INFANZIA 28 parrocchie hanno beneficiato di finanziamenti a tasso etico. Contributi diretti, per un totale di Euro, sono stati erogati a 35 parrocchie del territorio. SPORT 144 Associazioni hanno beneficiato del contributo per complessivi Euro. FONDAZIONI E SOCIETA DI MUTUO SOCCORSO Continua il sostegno e la partecipazione attiva a Fondazione BCC CRA provincia di Treviso, Fondazione Villa Emo Fanzolo, Fondazione Tertio Millennio Onlus, Società di Mutuo Soccorso Vitapiù (si veda anche pag ). CONCESSIONE DI SPAZI ED AMBIENTI La Banca ha concesso la Sala Cinema M. Sanson in uso a titolo gratuito per 60 volte alle associazioni e gruppi del territorio per l organizzazione di seminari, convegni, incontri. SCUOLA Progetto Itaca - il Credito Trevigiano, in collaborazione con Confcooperative di Treviso, ha continuato a promuovere tra gli studenti delle Scuole Medie e delle Superiori la cultura dell imprenditoria cooperativa, supportando con l intervento di propri rappresentanti ed un congruo sostegno economico ben 8 nuove cooperative costituite dagli studenti. Villa Emo, inoltre, ha ospitato il primo Meeting delle Associazioni Cooperative Scolastiche della provincia di Treviso che ha visto coinvolti oltre 200 tra studenti e docenti. GENITORIALITÀ Scuola per Genitori - concluso nel 2011 il 4 corso annuale di incontri sul rapporto genitori figli organizzato dal Credito Trevigiano in collaborazione con la Confartigianato di Vicenza. Al corso hanno partecipato oltre 170 persone. SALUTE Progetto Salute - organizzate nel 2011 altre 2 giornate del cuore nei comuni di Caerano di San Marco e Montebelluna nel corso delle quali 225 soci hanno potuto sottoporsi gratuitamente ad un check-up sanitario per la prevenzione delle cardiopatie vascolari. Sostegno Internazionale ECUADOR E BRASILE Credito Trevigiano ha sostenuto e finanziato diversi progetti di cooperazione internazionale in Ecuador (progetto di Capitalizzazione di Codesarrollo ) e in Brasile (sostegno a distanza per 5 bambini). PROGETTO SUD AMERICA E AFRICA Credito Trevigiano ha sostenuto i Missionari nel progetto Scuole per l Africa di Unicef e contribuito all attività di volontariato svolta da personale medico e infermieristico del territorio presso un ospedale in Kenya. Ulteriori progetti di sostegno internazionale a pag. 44 INTESE D AREA DIAPASON della Pedemontana del Grappa e dell Asolano e IPA Montello- Piave-Sile : sono le Intese Programmatiche d Area (IPA) a cui partecipa anche il Credito Trevigiano. Attraverso le intese la Regione Veneto offre la possibilità agli Enti pubblici locali e alle parti economiche e sociali private di partecipare alla programmazione regionale.

20 39 sostenibilità sociale Credito Trevigiano e il personale Composizione e caratteristiche del Personale A fronte di un decremento di 3 collaboratori, nel corso dell anno si è registrato un incremento di 6 persone. Oltre il 99% del personale è assunto a tempo indeterminato. Il 62% opera presso le Filiali e il 38% presso la Direzione. Suddivisione per qualifica uomini/donne e distribuzione Filiali/Direzione Totale Filiali Direzione Dirigenti uomini donne Funzionari e quadri uomini donne Impiegati uomini donne Totale La Banca ha mantenuto una particolare attenzione alla problematica connessa alla conciliazione dei tempi di vita e di lavoro, per la gestione delle esigenze familiari: sono stati concessi 21 contratti part-time (8 in più rispetto alle previsioni contrattuali) e orari di lavoro personalizzati ad altri 5 dipendenti. Titolo di studio dei dipendenti licenza media diploma laurea L età media del personale è di 39,25 anni e la presenza femminile è pari al 45% dell organico complessivo.

21 40 Bilancio 2011 Sostenibilità Sociale Credito Trevigiano e il personale 41 90,2% 90,2% residenti nel territorio residenti nel territorio di competenza di competenza Vedelago Castelfranco Veneto Caerano di S. Marco Montebelluna altre province altri comuni prov. TV Vedelago Castelfranco Veneto 14 Caerano di S. Marco 20 Montebelluna 27 altre 88 province altri comuni prov. TV Formazione e crescita professionale Nel 2011 le attività formative hanno avuto un peso particolarmente significativo in quanto hanno interessato la quasi totalità dei dipendenti per un impegno complessivo di circa ore: poco meno di dieci giornate lavorative per dipendente. Formazione erogata Totale ore erogate Ore pro capite 57,3 44,9 74,6 Partecipazione e coinvolgimento dei dipendenti Convention del Credito Trevigiano: realizzata il 15 dicembre 2011 come fondamentale momento di valutazione e condivisione - fra Consiglio di Amministrazione e personale - dei risultati raggiunti e delle nuove sfide da intraprendere. Nell ambito della Convention sono stati presentati i risultati della seconda indagine di Customer Satisfaction rivolta alla clientela della Banca. L indagine ha confermato i risultati positivi del 2010 e l eccellente capacità di relazione dei dipendenti. Due nuove rappresentanze aziendali nelle relazioni con le Organizzazioni Sindacali con una percentuale di personale iscritto che sale all 87,3%; è stato inoltre raggiunto un importante accordo relativamente alla possibilità di accedere alle prestazioni del Fondo di Solidarietà del personale del Credito Cooperativo.

22 sostenibilità sociale Credito Trevigiano e il sistema cooperativo IN EUROPA IN ITALIA Credito Cooperativo in Europa e in Italia Il Credito Cooperativo significa: circa banche locali; quasi sportelli; poco meno di 38 milioni di soci; oltre 103 milioni di clienti; circa 450 mila dipendenti; quota di mercato che si attesta, in media, sul 17%. Le Banche di Credito Cooperativo e Casse Rurali sono presenti in 101 province e in comuni: 412 sono le BCC-CR (54,7% del sistema bancario); sportelli (13,1% del sistema bancario); soci (+5,8% rispetto al 2010); 6 milioni di clienti; dipendenti bbc 804 sportelli TN 46 bbc 333 sportelli BZ 48 bbc 197 sportelli 15 bbc 230 sportelli 10 bbc 219 sportelli 40 bbc 675 sportelli 23 bbc 441 sportelli 32 bbc 344 sportelli 20 bbc 198 sportelli 10 bbc 99 sportelli 31 bbc 324 sportelli 27 bbc 153 sportelli 22 bbc 132 sportelli 16 bbc 86 sportelli 28 bbc 168 sportelli

23 44 Bilancio 2011 Sostenibilità Sociale Credito Trevigiano e il sistema Cooperativo 45 Credito Trevigiano e movimento Cooperativo Il Credito Trevigiano opera in stretta sintonia con gli organismi del Movimento Cooperativo Regionale (Federazione Veneta Banche di Credito Cooperativo) e Nazionale (Federcasse) ed è presente negli organi sociali di alcune importanti società del Sistema. FONDAZIONE DELLE BCC/CRA DELLA PROVINCIA DI TREVISO Coordina le iniziative di carattere culturale, sociale ed assistenziale promosse dalle sei BCC del territorio e tiene i rapporti con gli Enti e le Associazioni più rappresentative della provincia. Per maggiori informazioni visita il sito: LABORATORIO PER L INNOVAZIONE COOPERATIVA Istituito dalle 7 BCC gemellate è volto a ricercare sinergie comuni e buone prassi e tocca sette diverse regioni d Italia: il Veneto con il Credito Trevigiano, la Lombardia con Cassa Padana, il Piemonte con Banca d Alba, la Valle d Aosta con la BCC Valdostana, la Toscana con la BCC della Maremma, le Marche con la BCC di Filottrano, oltre all Emilia Romagna rappresentata da Emil Banca. Società del movimento Importanti sono infine le partecipazioni del Credito Trevigiano a due società che operano per il territorio e per l ambiente: BIT SERVIZI PER L INVESTIMENTO SUL TERRITORIO S.P.A. È una società di consulenza e servizi per lo sviluppo del territorio che promuove progettualità e investimenti per lo sviluppo delle energie rinnovabili e l aumento del reddito delle aziende agricole. BCC ENERGIA È il consorzio delle Banche di Credito Cooperativo per i servizi energetici con oltre 70 consorziati, ai quali fornisce l opportunità di acquistare l energia elettrica alle migliori condizioni offerte ed una consulenza tecnica qualificata in campo energetico. Progetti Internazionali del Credito Cooperativo A livello internazionale continua la presenza attiva del Credito Trevigiano nei progetti: MICROFINANZA CAMPESINA Con il sostegno della Fondazione Tertio Millennio onlus è stato completato il progetto Capitalizzazione di Codesarrollo e delle cooperative di base , che si era posto l obiettivo di capitalizzare Codesarrollo (la centrale cooperativa di credito di secondo livello in Ecuador) e un centinaio di banche di villaggio ad essa aderenti. FONDAZIONE TERTIO MILLENNIO Credito Trevigiano è socio della Fondazione che si propone di diffondere la pratica e lo spirito della microfinanza in ambito nazionale ed internazionale. PROGETTO ARGENTINA Promosso dall associazione CIACC (Centro Internazionale di Assistenza al Credito Cooperativo) cui aderisce il Credito Trevigiano. Il CIACC ha il compito di diffondere la finanza solidale e far crescere il movimento del credito cooperativo in altri paesi soprattutto attraverso interventi di assistenza tecnica e formazione, attività culturali e di sensibilizzazione. Il presidente del CIACC è Nicola Di Santo.

24 47 sostenibilità ambientale Sistema di gestione ambientale Già dal 2004 il Credito Trevigiano ha sviluppato una sua politica ambientale con conseguenti certificazioni UNI EN ISO e registrazione EMAS, il marchio europeo che attesta l eccellenza di un ente nel rispetto dell ambiente e nella sostenibilità dei propri comportamenti. Nel 2011 la Banca è stata interessata da importanti innovazioni circa i sistemi dei controlli interni e le misurazioni delle perfomance ambientali. A fronte dell aumento di consumi di energia elettrica e carta, si registra una diminuzione di quelli di metano, un aumento dell energia elettrica autoprodotta con gli impianti di fotovoltaico e il mantenimento della quota di acquisti di prodotti ecologici della Banca. Produzione energia fotovoltaica in kwh +11% Consumo di energia elettrica pro capite Consumo di metano per metro quadrato (Mc/Mq) 9,18 10,78 11,31 10,33 10,

25 48 Credito Trevigiano Bilancio 2011 Sostenibilità Ambientale 49 Quota di prodotti ecologici sul totale acquisti 3ˆ Edizione - Premio per l Economia Sostenibile ,8% ,3% ,4% Credito Trevigiano, sulla scia del successo ottenuto nelle edizioni precedenti, ha organizzato la terza edizione del Premio per l Economia Sostenibile: 11 progetti di enti pubblici e aziende private sono stati valutati ed hanno presentato progettualità innovative e sostenibili sotto l aspetto del risparmio energetico e dell impatto ambientale. Il Premio ha avuto i patrocini della Regione Veneto e della Provincia di Treviso e si è pregiato di ulteriori sostegni quali il patrocinio del Ministero per l Ambiente e della Camera di Commercio di Treviso. I vincitori sono risultati: per la sezione Aziende la Marin Giorgio Spa e per la categoria Enti pubblici l iniziativa Amico sole dell Amministrazione di Galliera Veneta. Nel corso del 2011 è continuata la concessione di finanziamenti della linea ambiente che mantiene la stessa percentuale sul totale dell erogato rispetto al 2010, pur a fronte di un rallentamento complessivo delle erogazioni di credito. Destinazione finanziamenti della linea ambiente volt mutuo fotovoltaico fino a 20 Kwp 70% edilizia verde 1% ecomobile acquisto di auto ecologiche 19% fermutuo miglioramento energetico 5% green energy fotovoltaico - oltre i 20 Kwp 4% mutuo casa ecologica 1% La Banca è premiata dall economia Sostenibile Il Credito Trevigiano riceve nel 2011 altri due premi per l eccellenza ambientale: il premio AIFIn Banca e territorio nella sezione iniziative a tutela e protezione dell ambiente ; il primo premio del Club Emas Veneto per la categoria Dichiarazione Ambientale più efficace in termini di comunicazione. Il Credito Trevigiano è tra i soci fondatori del Club EMAS Veneto che persegue finalità culturali, scientifiche e di promozione in campo ambientale. Erogazione finanziamenti ambientali euro euro euro euro euro

26 Sostenibilità Ambientale 51 ATTIVITÀ DEI FORNITORI 11% pubblicità e rappresentanza 9% utenze Enel, Telecom, Tv3, etc. 2% fornitori cancelleria e libri, etc. 21% ditte per beni mobili e immobili e manutenzioni Valutazione fornitori di qualità e responsabilità Il Credito Trevigiano fonda la valutazione dei propri fornitori su criteri consolidati come la ricerca del massimo vantaggio competitivo, la concessione di pari opportunità per ogni fornitore, la lealtà, la riservatezza, l imparzialità dei rapporti di fornitura e la mutualità. Dal 2011 è stato aggiunto un nuovo criterio per valutare la sensibilità etica dei fornitori, implementando i criteri di valutazione della procedura ambientale. Nel 2011 la quota di acquisti verdi operati dalla banca (carta riciclata, energia elettrica da fonti alternative ecc.) ha raggiunto il significativo livello del 25,28%, in linea con l anno precedente. 20% prestatori di servizi 22% centri elaborazione dati Provenienza fornitori Numero di fornitori % fornitori sul territorio Importo in Euro Zona di competenza ,50 Fuori Zona competenza ,72 Totale % professionisti Fra i fornitori insediati fuori della zona di competenza territoriale si annoverano prestatori di servizi complessi per i quali non esiste un offerta nel territorio di insediamento della banca, come ad esempio i centri di elaborazioni dati e le utenze, i cui costi rappresentano una parte importante delle spese operative. ACQUISTI DA FORNITORI IN ZONA DI COMPETENZA DELLA BANCA TV, PD, VI 12% ditte non clienti 88% clienti delle BCC

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