ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE E PER GEOMETRI E. CENNI Via A. Pinto Vallo della Lucania (SA) Telefax 0974/4392 A. S RELAZIONE FINALE
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- Natalia Bernardini
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1 RELAZIONE FINALE INCARICO COORDINATORE DI CLASSE Classe 4^ sez. A Geometri Classe 5^ sez. A Geometri Prof. Carlo GUIDA docente di Costruzioni e Tecnologia delle costruzioni 1
2 RELAZIONE FINALE INCARICO COORDINATORE DI CLASSE Classe IV^ sez. A - indirizzo: GEOMETRI ORDINAMENTO Classe V^ sez. A - indirizzo: GEOMETRI ORDINAMENTO Prof. Carlo GUIDA docente di Costruzioni e Tecnologia delle costruzioni Premessa Conferimento incarico dal Dirigente Scolastico: - Prot. n del 07/10/2008 Normativa di riferimento: - Legge n. 59 del 15/3/1997 art. 21 comma 16 lett. a) - DPR n. 275 del 08/03/1999 (Regolamento autonomia scolastica) - DL n. 59 del 19/02/2004 (introduzione docente tutor) - POF Linee programmatiche a. s Delibera del Collegio docenti n. 07 (verbale n.17 del 10/9/2008) - Delibera del Collegio docenti n. 03 (verbale n.18 del 03/10/2008) - Disponibilità risorse finanziarie in relazione al piano dell offerta formativa Obblighi del Coordinatore di classe: Rispetto al Dirigente Scolastico - Indirizza l attività del Consiglio di classe perché sia coerente con le indicazioni del POF; - Agisce come delegato del Dirigente Scolastico; - Presiede le riunioni del Consiglio di classe dedicate alla programmazione didattica ed alla verifica dei risultati della programmazione stessa, garantendo che la verbalizzazione sia corretta, chiara e completa in relazione all o.d.g.; - Coordina la programmazione di classe per le attività sia scolastiche che extrascolastiche, sia curriculari che extracurriculari, e le relative verifiche sia in itinere che finale; - Garante della continuità del progetto formativo della classe, soprattutto quando ci sono cambiamenti dei docenti nel Consiglio di classe; - Convoca, sentito il Dirigente Scolastico, il Consiglio di classe in seduta straordinaria; - Opera per la costituzione di un positivo clima di classe nei confronti degli studenti e per la realizzazione di una collegialità effettiva; - Firma il verbale, nel caso di delega da parte del Dirigente Scolastico; - Si informa dai colleghi sull andamento didattico e comportamentale della classe e dei singoli studenti; - Tiene informato il Dirigente Scolastico sulla situazione della classe ed in particolare degli studenti che si caratterizzano come non regolari; - Elabora il documento del 15 maggio da proporre al Consiglio di classe (per le classi quinte); - Collabora con le Funzioni Strumentali per il buon fine delle finalità didattico-educative. Rispetto ai genitori Presiede gli incontri con le famiglie e, nella fase collegiale, illustra l andamento didattico e comportamentale della classe; - Presiede le riunioni annuali del Consiglio di classe di insediamento dei nuovi rappresentanti dei genitori e per l analisi delle proposte di adozione dei libri di testo; - E docente referente per le richieste dei genitori che riguardano l andamento generale della classe; 2
3 Rispetto agli alunni - Convoca, a nome del Consiglio di classe, i genitori per un colloquio individuale riportando ad essi le valutazioni dei singoli docenti, nel caso di situazioni didattiche caratterizzate da diffuse difficoltà di apprendimento e carenze di profitto; - Comunica tempestivamente l avvenuto recupero o meno dei debiti formativi degli alunni; - E il primo docente della classe referente per i problemi sollevati dagli studenti in riferimento all andamento generale didattico o comportamentale e quindi svolge, in un certo senso, le funzioni di tutor degli studenti; - Effettua il controllo periodico delle assenze degli studenti e convoca i genitori interessati nel caso si siano verificate situazioni non regolari; - Coordina i lavori annuali relativi al nuovo Esame di Stato, con particolare attenzione alla terza prova (nel caso di classe quinta); - Raccoglie i dati relativi ai debiti e crediti scolastici e formativi degli studenti. Adempimenti generali del Coordinatore di classe: L incarico di Coordinatore di classe è stato svolto, con consapevolezza degli obblighi sopra indicati, ma con specifici intenti: - facilitare il processo di interazione fra i docenti del Consiglio di classe; - far circolare tempestivamente le informazioni; - progettazione condivisa del percorso formativo fra docenti, genitori e alunni; - costruire percorsi educativi e didattici per il raggiungimento da parte degli studenti del successo formativo in termini di acquisizione di conoscenze, competenze ed abilità; - costruire percorsi formativi per il raggiungimento da parte degli studenti della crescita morale e civile. Adempimenti svolti per singole competenze: Funzioni di delega del Dirigente scolastico - Organizzazione, su delega del Dirigente scolastico, delle riunioni dei Consigli di Classe; - Segnalazione tempestiva, nei casi in cui si siano presentate problematiche particolari, al Dirigente scolastico; - Comunicazione alle componenti genitori e alunni delle riunioni dei Consigli di classe; - Relazione sull andamento educativo-didattico della classe nelle riunioni dei Consigli di classe; - Verbalizzazione su apposito registro delle riunioni dei Consigli di classe; Aspetti generali - Predisposizione delle linee della programmazione annuale, definendo obiettivi, contenuti, risultati attesi (livelli di competenze minimi e massimi), tipologie di verifica, criteri e parametri della valutazione, strategie di recupero, metodologie, strumenti, strategie didattiche, eventuali collegamenti interdisciplinari, attività di supporto; - Verifica del buon andamento della programmazione (monitoraggio, valutazione in itinere e finale); - Formulazione, in sede di bilancio finale, di proposte per l anno scolastico seguente; - Sostenere la programmazione disciplinare e l attività didattica, fornendo indicazioni, consigli, informazioni su metodologie, contenuti, strumenti, strategie, innovazioni; - Relazionare sull andamento della programmazione, in itinere e finale, al Dirigente scolastico; - Curare la compilazione delle schede per l adozione dei libri di testo. 3
4 Aspetti della programmazione didattica - Proposta di Piano Annuale del Consiglio di Classe, per la prima riunione di programmazione e redazione della stesura definitiva secondo quanto concordato nella seduta, contenente obiettivi cognitivi e comportamentali; - Proposta di Relazione finale del Consiglio di Classe, e redazione della stesura definitiva secondo quanto concordato nella seduta; - Raccolta, in un apposita cartelletta conservata nell aula della classe, dei piani individuali di lavoro dei colleghi; - Affissione, nell aula stessa, del Piano del Consiglio di Classe, illustrandolo alla classe; - Raccolta delle proposte di voto per ciascuna materia nella fase preparatoria delle operazioni di scrutinio quadrimestre e infra quadrimestrale e compilazione dell apposito tabellone; - Consegna agli alunni di pagellini, pagelle e schede monitoraggio delle carenze, al termine delle operazioni di scrutinio del I e II quadrimestre, con relativa consegna in Segreteria del prospetto compilato con i voti assegnati nelle singole materie, le assenze, il voto di condotta, i crediti scolastici, i debiti formativi e l esito finale. Aspetti disciplinari - Annotazione sul giornale di classe delle attività curriculari ed extracurriculari, di comunicazioni del Dirigente scolastico, circolari, entrate posticipate e uscite anticipate della classe; - Controllo della pulizia ed il rispetto dell arredo didattico nell ambito della classe; - Controllo delle assenze e della loro regolare giustificazione, in collaborazione con tutti i docenti della classe; - Controlla l andamento complessivo delle assenze con rilevazione e segnalazione al Dirigente scolastico ed ai genitori, i casi nei quali queste siano state in numero eccessivo. Aspetti relazionali - Rappresentazione di punto di riferimento e figura di mediazione a fronte di problemi che sono emersi nell anno scolastico all interno della classe, fra alunni ed alunni oppure fra alunni e docenti; - Controllo della redazione, in duplice copia (una da conservare nella cartelletta della classe, l altra da consegnare in Presidenza), del verbale delle Assemblee di Classe; - Raccolta di informazioni e segnalazione ai colleghi ed al Dirigente Scolastico di casi difficili quanto a rendimento, comportamento, relazione con la classe, problematiche extra-scolastiche. Aspetti didattici - Promozione della discussione ed del confronto nel contesto dei lavori del Consiglio di Classe; - Promozione della discussione ed del confronto sui criteri di valutazione, soprattutto laddove si fossero ravvisati situazioni di notevole difformità, fra i diversi docenti, nell assegnazione dei voti; - Osservazione dello stato di raggiungimento degli obiettivi del Consiglio di Classe, discusso nelle diverse riunioni nell anno scolastico. Rapporti con le famiglie - Funzioni di referente nei rapporti con le famiglie, tenendo i contatti con esse nelle situazioni maggiormente problematiche. Simulazione terza prova e colloquio (per la classe quinta) - Organizzazione della simulazione della terza prova d'esame acquisendo i quesiti di tutte le materie e confezionando l'elaborato proposto agli alunni; Correzione degli elaborati e quantificazione del punteggio raggiunto; Organizzazione e coordinamento della simulazione del colloquio. 4
5 Documento del Consiglio di classe (per la classe quinta) Redazione della proposta di Documento finale al Consiglio di classe per l'approvazione; Acquisizione delle schede informative dei docenti; Redazione della stesura definitiva secondo quanto concordato in sede di Consiglio di classe; Coordinamento con la dirigenza e la segreteria per la pubblicazione del documento all'albo della scuola. Organizzazione mappe, tesine ed elaborati grafici per l'esame (classe quinta) - Coordinamento e controllo periodico della corretta elaborazione di mappe concettuali, tesine ed elaborati grafici per l'esame di stato. (prof. Carlo GUIDA) 5
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