COMUNE DI ASOLO Provincia di Treviso DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE

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1 N. 11 Reg. Del. COMUNE DI ASOLO Provincia di Treviso DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE Sessione ordinaria seduta pubblica in prima convocazione del giorno 25/05/2006 OGGETTO: D.L. n. 444 del , convertito con modificazioni dalla L. n. 539 del Rinegoziazione mutui Cassa Depositi e Prestiti Spa. L anno duemilasei addì venticinque del mese di maggio alle ore nell Ufficio Municipale per determinazione del Sindaco e con avvisi scritti contenenti l ordine del giorno in data inviati in tempo utile al domicilio dei Signori Consiglieri e previa partecipazione al Signor Prefetto con nota n si è convocato il Consiglio Comunale. Eseguito l appello risultano: REFERTO DI PUBBLICAZIONE Questa deliberazione viene pubblicata all albo pretorio per 15 giorni consecutivi (rep. n. 694/2006) dal al prot. n lì, IL RESPONSABILE DELLA PUBBLICAZIONE N. Cognome e Nome Presente Assente 1 Ferrazza Daniele X 2 Migliorini Mauro X 3 Tedesco Zario X 4 Conte Alessandro X 5 Piccolotto Mario X 6 Brolese Gianmarco X 7 Dalla Rosa Franco X 8 Siben Bruno X 9 Dal Negro Maria X 10 Signor Moreno X 11 Dametto Moris X 12 Zecchin Walter X 13 Soligo Ivano X 14 Dussin Federico X 15 Baldisser Loredana X 16 Piva Marco X 17 Gazzola Pietro X Partecipa all adunanza il Segretario Comunale, dottoressa Carla Chiarion. Il signor Daniele Ferrazza, nella sua veste di Sindaco, constatato legale il numero degli intervenuti dichiara aperta la seduta e, previa designazione a scrutatori dei Consiglieri Dal Negro Maria, Dametto Moris e Gazzola Pietro, invita il Consiglio a discutere e deliberare sull oggetto sopraindicato compreso nell ordine del giorno della odierna adunanza.

2 Relazione SINDACO: Lascio la parola all Assessore Conte. ASS. CONTE: Come avete visto in cartellina e poi è stata anche illustrata bene l altra sera in Commissione Bilancio, la Cassa Depositi e Prestiti con una circolare del 5 maggio ha dato la possibilità ai Comuni di rinegoziare alcuni mutui. Per il Comune di Asolo la possibilità di rinegoziazione è di numero 21 mutui scadenti al 31/12/2015 e un mutuo entrato in ammortamento nell anno 2004 di euro, scadente nel Su questo tipo di possibilità l ufficio ha fatto delle ipotesi, come si diceva l altra sera in Commissione, per trovare la soluzione di maggior convenienza possibile per il nostro Comune, è risultato che la prima parte di rinegoziazione dei mutui, cioè i 21 mutui diventa conveniente, non diventa conveniente invece la rinegoziazione dell altro mutuo di euro. Sulla rinegoziazione di 21 mutui, i 21 mutui hanno attualmente un tasso di interesse pari al 6,5% e possono essere rinegoziati al 5,8%. Questo credo sia uno dei motivi che fanno sì che ci sia la volontà di andare a rinegoziare. Perché dico questo? Perché in una fase in cui i tassi di interesse sono in aumento, noi andiamo a rinegoziare i mutui al ribasso. Credo questa sia, al di là di tutto, una convenienza per il nostro Comune. Il periodo tra l altro di prolungamento di questa rinegoziazione è stato calcolato, è stata fatta l ipotesi di maggior convenienza in un prolungamento di sei anni, per cui anche un prolungamento molto, molto modesto. Su questa rinegoziazione abbiamo un vantaggio fino al 2015 di euro all anno di minor pagamento del mutuo, del tasso di interesse. Credo che questo sia anche un motivo utile per il nostro Comune proprio perché, con il vincolo sempre più da una parte di minori trasferimenti da parte dello Stato, per cui sempre più bisogno di avere liquidità, ma soprattutto per i vincoli del patto di stabilità, avere la possibilità di poter adoperare euro per il nostro Comune non sono pochi. Quindi, diciamo che noi andiamo a presentare questo tipo di rinegoziazione come un iniziativa vantaggiosa per il nostro Comune. SINDACO: Prego, Consigliere Soligo. CONS. SOLIGO: Innanzi tutto voglio dire che il Comune di Asolo ha in corso ben 78 mutui, però per quanto riguarda la rinegoziazione dei 21 mutui concessi dalla Cassa Depositi e Prestiti riteniamo che non sia una cosa vantaggiosa per le casse del nostro Comune. Infatti, se dalla rinegoziazione delle rate e dei tassi di interesse dei mutui può derivare un minimo vantaggio immediato per gli anni fino al 2015 pari a euro. Dall altro lato, tale rinegoziazione comporterà per il Comune un maggior esborso di oltre euro a partire dal 2015 al 2021, che ricadrà nei bilanci delle future Amministrazioni. LATO B maggioranza, la quale ha l obbligo di tutelare la collettività nello stesso modo in cui il buon padre di famiglia dovrebbe fare per i propri figli. A fronte di quanto sopra esposto, è evidente che il Gruppo Polo per Asolo non è d accordo con la proposta formulata dall Assessore, che definirei spalma debiti, per usare un termine che va di moda in questo periodo, perché, come detto, il vantaggio che il Comune ricava a breve viene vanificato negli esercizi successivi a seguito del prolungamento della scadenza dei 21 mutui. Quindi, il nostro voto è contrario. SINDACO: Altri interventi? 1

3 CONS. GAZZOLA: Mi ricollego a quello che è stato detto fino adesso dal Consigliere Soligo. Attualmente, per questi 21 mutui al tasso del 6,5%, il Comune paga una rata semestrale di euro, pari a all anno. La futura rata calcolata al 5,8 sarà una rata di pari a euro all anno. E evidente che la Finanziaria e il patto di stabilità ci impongono scelte anche particolari. E evidente che dobbiamo fare di tutto per avere la possibilità di aver soldi da spendere, ecc., solo che noto e sottolineo ancora una volta la carenza di progettualità di questa Amministrazione, perché io posso anche dire mi indebito per un tempo molto più lungo, perciò alla fine della fiera butto via euro, che è il costo reale che il Comune ha di interessi in più per i 6 anni che pagheremo il mutuo in più di quello che era stato concordato fino adesso. Però, questi euro che risparmio adesso, li impegno per fare questo, li impegno per un altro piccolo mutuo che mi serve per. Da questa operazione, dal bilancio, ecc., non vedo una determinazione in tal senso, perciò ne deduco che questi euro, che risparmiamo fino al 2015 sono soldi che andranno nelle pieghe del bilancio, andranno in spesa corrente, magari potranno anche andare per finanziare qualche associazione. Allora, alla fine io dico: qua stiamo mangiando oggi quello che le generazioni future potrebbero mangiare domani, nel senso che mangiamo tutto e non lasciamo più nulla a chi viene dopo di noi. I sei anni in più di rata comportano euro, che chi amministrerà dal 2015 al 2021 non troverà nelle pieghe di quei bilanci. Ecco che l andazzo che si è involuto nella nostra Nazione, che è quello sì sì, intanto facciamo, aumentiamo il debito pubblico, andiamo avanti, tanto oggi siamo a posto, domani qualcosa succederà, non mi sembra un buon modo di amministrare, anche se vedo che siamo un po costretti dalle norme nazionali. Io sarei stato d accordo se ci fosse stato un progetto concreto. Facciamo questo sacrificio, indebitiamo le generazioni future per mettere in cantiere quest opera pubblica, per fare qualcosa, il gioco vale la candela; qua abbiamo solo la candela da buttar via, ma non sappiamo a che gioco andremo a giocare. Perciò non potete chiedermi di essere favorevole ad un operazione del genere. Il mio voto sarà contrario. SINDACO: Grazie. Altri interventi? Consigliere Brolese. - Entra il Cons. Piccolotto - CONS. BROLESE: Credo che il Vicesindaco sulla bilancia abbia espresso bene il concetto. In un momento del mercato in cui ci sono i tassi che stanno alzandosi velocemente, ricordiamo che dall inizio dell anno è cresciuto di un punto, entro la fine anno probabilmente si avrà un altro mezzo punto, tre quarti di punto, io credo che rinegoziare il mutuo in controtendenza rispetto a quello che fanno ormai quasi tutti gli istituti bancari, sia cosa buona e giusta. Tra l altro, questa Amministrazione se avesse fatto anche qualche anno fa il ragionamento di Piero Gazzola, non avrebbe rinegoziato i mutui a suo tempo contratti all 8 e mezzo per cento, che sarebbero oggi come oggi ancora in piedi e a tassi di usura. Questa è la seconda rinegoziazione che noi facciamo, i precedenti governi ne hanno proposte altre che erano veramente di finanza creativa, che avrebbero sì saccheggiato le finanze dei Comuni e qualche Comune ci è cascato. Noi abbiamo la possibilità con euro all anno di rata di contrarre mutui, mutui anche abbastanza corposi. Credo che sicuramente ce ne sarà bisogno, voglio ricordare sempre ai colleghi che questa Amministrazione ha deciso di fare il plesso unico e quindi scuola elementare unica, pertanto credo che aver già la possibilità con questa manovra, ripeto, 2

4 fatta con intelligenza perché va in controtendenza rispetto al mercato questa operazione, proprio in prospettiva degli investimenti che andremo a fare, sia utile. UDITI gli interventi sopra riportati, 3

5 IL CONSIGLIO COMUNALE VISTO l articolo 5 del Decreto Legge 27 ottobre 1995, n. 444, convertito con modificazioni dalla Legge 20 dicembre 1995, n. 539; VISTO l articolo 107, l articolo 109, comma 2, l articolo 192 e l articolo 151, comma 4, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267 e successive modificazioni, recante il Testo unico delle leggi sull ordinamento degli enti locali; VISTA la Circolare n del 05/05/2006 pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 107 del 10/05/2006 avente ad oggetto, tra l altro, i termini e le condizioni per la rinegoziazione dei prestiti concessi dalla Cassa depositi e prestiti per l anno 2006, ai sensi dell art. 5 del D.L. n. 444/1995 prevista dalla circolare n. 1265/2006, convertito con modificazioni dalla L. 539/1995 e ai sensi dell art. 3, comma 4, del decreto del Ministro dell economia e delle finanze del 5/12/2003; VISTO l Elenco Prestiti, ottenuto sulla base delle scelte effettuate dall Ente alla data di adesione alla rinegoziazione e alle condizioni offerte e rese note dalla CDP, a quella data, tramite il suo sito internet; RITENUTO più conveniente la rinegoziazione al tasso fisso, che alla data del è pari al 5,8% e per la durata residua di 15,5 anni dei mutui indicati nell Elenco Prestiti; DATO ATTO che la decorrenza della rinegoziazione è fissata al 1 luglio 2006, che il debito residuo oggetto di rinegoziazione è, in relazione a ciascun prestito da rinegoziare, quello vigente al 1 luglio 2006 e che la prima rata semestrale in scadenza il 31/12/2006 è composta dalla sola quota interessi; CONSIDERATO che l operazione di rinegoziazione ai sensi dell art. 5 del D.L. n. 444/1995 prevista dalla circolare n. 1265/2006, genera un beneficio economico per l Ente; VISTI i sotto riportati pareri resi ai sensi dell'art. 49, comma 1, del D.Lgs. 267/2000; CON VOTI favorevoli n. 11, contrari n. 4 (Soligo, Baldisser, Piva e Gazzola), astenuti nessuno, espressi palesemente DELIBERA 1. di procedere alla rinegoziazione, ai sensi dell a rt. 5 del D.L. n. 444/1995 prevista dalla circolare n. 1265/2006, convertito con modificazioni dalla L. 539/1995 e ai sensi dell art. 3, comma 4, del decreto del Ministro dell economia e delle finanze del 5/12/2003, dei prestiti individuati nell allegato Elenco Prestiti (all. A), che forma parte integrante del presente atto, alle condizioni rese note da CDP mediante Circolare n del 5/5/2006; 4

6 2. di porre in essere tutte le attività finalizzate alla formalizzazione del contratto di rinegoziazione con la CDP S.p.A. al fine di procurare le risorse finanziarie necessarie; 3. di approvare che ciascun Prestito Rinegoziato abbia la durata di 15,5 anni, in relazione a ciascuno di essi, nell Elenco Prestiti; 4. di approvare che l ammortamento dei Prestiti Rinegoziati avvenga mediante rate semestrali, di cui la prima, in scadenza il 31 dicembre 2006, comprensiva solamente della quota interessi (il cui valore è indicato, per ciascun Prestito Rinegoziato, nell Elenco Prestiti 02/04.00/001.00) e le successive, costanti, comprensive di capitale ed interesse, a partire dal 30 giugno 2007; 5. di delegare il Responsabile del Servizio Finanziario a definire l operazione di rinegoziazione mutui sulla base dei tassi vigenti all atto della conferma alla Cassa DD.PP.; 6. di garantire le rate semestrali di ammortamento di ciascun Nuovo Prestito con delega sul Tesoriere a valere sulle entrate afferenti i primi tre titoli del rendiconto 2004; Con successiva votazione palese, resa ai sensi del 4 comma dell'art. 134 del D.Lgs. 267/2000, con voti favorevoli unanimi, la presente deliberazione viene dichiarata immediatamente eseguibile. (Al momento della votazione è assente il consigliere Gazzola: presenti n. 14.)

7 ************** PARERI SULLA PROPOSTA DI DELIBERAZIONE DI CONSIGLIO COMUNALE (ai sensi dell art. 49 del D. Lgs. 18 agosto 2000, n. 267) OGGETTO: D.L. n. 444 del , convertito con modificazioni dalla L. n. 539 del Rinegoziazione mutui Cassa Depositi e Prestiti Spa. Parere FAVOREVOLE per la regolarità tecnica NON FAVOREVOLE Data: IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO Loris Vettoretti Parere FAVOREVOLE per la regolarità contabile NON FAVOREVOLE Data: IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO FINANZIARIO Loris Vettoretti

8 La presente deliberazione viene letta e sottoscritta come segue: IL PRESIDENTE Daniele Ferrazza IL SEGRETARIO COMUNALE Carla Chiarion ********************************** CERTIFICATO DI ESECUTIVITA (art. 134 D.Lgs , n. 267) La presente deliberazione è divenuta esecutiva il per il decorso termine di 10 giorni dalla pubblicazione, ai sensi dell articolo 134, comma 3, D.Lgs. 267/2000. lì, IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO Chiara Carinato **********************************

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