LE DINAMICHE DEL TURISMO IN PUGLIA DATI 2016

Transcript

1 LE DINAMICHE DEL TURISMO IN PUGLIA DATI 2016 Il 2016: l anno record del turismo in Puglia Il 2016 potrà essere ricordato come l anno record del turismo in Puglia: 3,7 milioni di arrivi complessivi (3,4 milioni nel 2015) e 14,4 milioni di presenze (13,5 milioni l anno precedente). I dati Istat sul Movimento dei clienti negli esercizi ricettivi trasmessi attraverso SPOT (Sistema Puglia per l Osservatorio Turistico) evidenziano un incremento degli arrivi del +9% su base annua, con un altrettanto significativo aumento dei pernottamenti pari al +7%. Ancora una volta è stata la componente estera a registrare la crescita più interessante; gli incrementi degli arrivi (+16%) e dei pernottamenti (+12%) hanno portato il tasso d internazionalizzazione regionale (la quota di stranieri rispetto al totale) al 23% per gli arrivi e al 21% per le presenze (rispettivamente +1,4 e +0,9 punti percentuali sul 2016) 1. Negli ultimi sei anni le performance di crescita turistica della Puglia sono state complessivamente migliori di quanto avvenuto in ambito nazionale sia per la buona tenuta del turismo interno (degli italiani), sia per il rapido sviluppo della componente straniera, con pernottamenti aumentati del +62% dal 2010 a oggi (grafico 1.1) Grafico Italia e Puglia a confronto: variazione % dei pernottamenti 2010_2016 (Numero indice 2010 = 100) Fonte: Eurostat/Istat. Per il 2016 in Puglia dati SPOT/Regione, elaborazione Osservatorio Pugliapromozione. Per l Italia 2016 dati Eurostat da Istat (provvisori al 25 marzo 2017). 1 I dati derivano dalle trasmissioni effettuate per via telematica da tutte le strutture ricettive pugliesi attive sul territorio e regolarmente registrate nel data-base regionale. 1

2 La distribuzione dei flussi mostra come la Puglia resti una regione prevalentemente balneare ma gli incrementi registrati nei mesi spalla (+10% registrato, sia per gli arrivi che per le presenze, a marzo, aprile, settembre e ottobre) evidenziano il crescente interesse per la regione anche nei mesi non estivi, per una vacanza non solo mare ma anche natura, arte e cultura, tipicità ed enogastronomia (tabella 1.1). Tabella Variazione % mensile in Puglia 2015_2016 Mese Gen Feb Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Set Ott Nov Dic Totale Variazione % arrivi 10,1 12,6 24,9 10,8-7,6 14,1 17,9-0,6 13,8 19,2 0,4-0,5 8,7 Variazione % pernottamenti 13,6 11,2 28,1 12,6-4,4 9,8 7,2 3,6 9,6 17,1-1,1-0,7 6,7 Grafico Andamento mensile 2015_2016 arrivi e pernottamenti in Puglia A beneficiare dei risultati positivi del 2016 sono stati tanto il comparto alberghiero quanto l extralberghiero; gli hotel della regione hanno accolto il 72% degli arrivi e il 60% dei pernottamenti con incrementi percentuali rispettivamente del +7,9% e +7,5% rispetto al 2015 (tabella 1.2). Tabella Variazione % per macro tipologia ricettiva 2015_2016 Macro tipologia Arrivi in v.a Presenze in v.a. Variazione % arrivi Variazione % pernottamenti Esercizi alberghieri ,9% 7,5% Esercizi extra alberghieri ,9% 5,6% Totale ,7% 6,7% Il Salento è stata l area turistica più dinamica: oltre a essere la prima destinazione regionale per numerosità di arrivi e pernottamenti (il 30% circa del totale nel 2016), è stata l area che ha registrato i maggior incrementi (+11% gli arrivi e +10% le presenze, mentre in valori assoluti si parla di +111mila arrivi e +448mila pernottamenti in più; tabella 1.3). Dall analisi della variazione annuale dei flussi nelle sei aree turistiche della regione emerge un andamento estremamente positivo ed esteso a tutto il territorio, sebbene sia Bari e la Costa a classificarsi al secondo posto per incremento assoluto maggiore, dopo il Salento e prima del Gargano e Daunia. 2

3 Territorio Fonte: dati SPOT/Regione Puglia, elaborazione Osservatorio Pugliapromozione Tabella Variazione % per Area territoriale 2015_2016 Arrivi Pernottamenti Salento , Gargano e Daunia ,2 3, Bari e la Costa ,4 13, Valle d Itria ,2 4, Magna Grecia, Murgia e Gravine 2016 Var. % arrivi Var. % pernottamenti Var. v.a. arrivi ,4 4, Puglia Imperiale ,4 2, Totale ,7 6, A trainare l andamento positivo di Bari e la Costa è stato soprattutto il capoluogo, affermata destinazione del turismo business nel Sud d Italia che beneficia della presenza del principale scalo regionale, e di una notorietà sempre crescente legata alle sue tradizioni e al vasto patrimonio storico e culturale. Grafico Quota % per territorio sul totale: incoming (arrivi) Var. v.a. pernottame nti Fonte: dati SPOT/Regione Puglia, elaborazione Osservatorio Pugliapromozione I mercati esteri: gli effetti turistici degli allert sulla sicurezza in Europa Il contesto di permanente attenzione sugli attentati e sulla sicurezza delle destinazioni turistiche ha inevitabilmente creato effetti anche economici ponendo i viaggiatori nella condizione di dover fare i conti con la pianificazione del viaggio e con i rischi a esso connessi. Nell ultimo biennio alcune destinazioni europee sono state teatro di attentati efferati e inaspettati; il triste record del 2016 spetta alla Francia che ha contato una decina di eventi avvenuti in soli diciotto mesi. Immediati sono stati gli effetti manifestatisi sul turismo: l Eurostat calcola 15milioni di pernottamenti in meno dal 2015 al 2016 (grafico 1.4). 3

4 Grafico Variazione pernottamenti 2015_16 (valori assoluti v.a.) nelle principali destinazioni europee Fonte: EUROSTAT (per il 2016 dati provvisori al 25 marzo 2017). Elaborazione Osservatorio Pugliapromozione Di contro, proprio dalla Francia è partito l esodo più corposo di viaggiatori outgoing, diretti verso altre destinazioni non lontane ma più sicure; tra le mete più ambite soprattutto Spagna e Italia. Tabella Top ten per numerosità dei pernottamenti dall estero in Puglia, quota % di mercato sul totale e variazioni % 2015_2016 PROVENIENZA Arrivi 2016 Pernottamenti 2016 Quota mercato % (pernottamenti) Variazione % arrivi Variazione % pernottamenti 1) Germania ,8 +7,7 +4,8 2) Francia ,3 +22,4 +22,4 3) Svizzera ,9 +13,2 +10,4 4) Regno Unito ,4 +15,7 +15,5 5) Belgio ,3 +13,6 +8,2 6) Paesi Bassi ,6 +17,5 +13,0 7) Stati Uniti d'america ,2 +7,6 +8,7 8) Austria ,0 +7,1-2,9 9) Polonia ,2 +37,2 +28,9 10) Spagna ,2 +33,9 +37,1 Totale stranieri ,2% +11,7% Fonte: dati SPOT/Regione Puglia, elaborazione Osservatorio Pugliapromozione La Puglia ha beneficiato dell esodo e il mercato francese ha registrato l incremento maggiore: 61mila pernottamenti e 21mila arrivi in più rispetto al 2015 (+22,4%). Sul podio per numerosità di arrivi e pernottamenti dall estero, assieme alla Francia, anche la Germania (+7,7% e +4,8%), la Svizzera (+13,2% e +10,4%) e il Regno Unito (+15,7% e +15,5%), come indicato nella tabella

5 Altri eventi turistici del 2016 degni di attenzione e raccontati dai dati Istat/Spot riguardano la rimonta turistica della Spagna (+33,9% gli arrivi e +37,1% i pernottamenti), l imponente avanzata del turismo polacco in Puglia (+37,2% e +28,9%) e il notevole incremento di flussi turistici provenienti dall Est Europa. Grafico Variazione in valori assoluti 2015_16 di arrivi e pernottamenti dall estero in Puglia Fonte: dati SPOT/Regione Puglia, elaborazione Osservatorio Pugliapromozione I mercati stranieri: andamento dal 2010 al 2016 In questi anni si è assistito alla nascita di molteplici turismi, in risposta a una domanda in continua evoluzione. La diffusione delle compagnie aeree low cost ha modificato il mercato turistico negli ultimi due decenni, impattando sul processo decisionale degli individui e ampliando, con politiche tariffarie aggressive, la scelta delle destinazioni di breve/medio raggio potenzialmente raggiungibili. Il grafico 1.6 mostra l andamento indicizzato dal 2010 al 2016 dei principali mercati stranieri in Puglia. Il 2011 segna l anno di incremento diffuso e generalizzato che ha interessato oltre ai paesi del Nord Europa anche Stati Uniti e Russia, la cui posizione si è indebolita nel corso dell ultimo biennio. Nel complesso Francia, Belgio, Regno Unito, Paesi Bassi, Svizzera, Polonia, Irlanda e Stati Uniti sono stati i mercati più dinamici. I flussi turistici dalla Spagna in Puglia hanno registrato, invece, una forte contrazione durata fino al 2014 e dettata sia dalla riduzione di collegamenti aerei diretti con la Puglia (Madrid, Siviglia, Valencia) che da una riduzione dei viaggi outgoing degli spagnoli indeboliti, nella spesa turistica, dal prolungarsi degli effetti della bolla speculativa immobiliare culminata nel Ma a partire dal 2016 la Spagna segna una nuova e significativa ripresa. Il Giappone, negli anni, ha perso invece quota e stenta a recuperare posizioni nel ranking regionale; a partire dal 2014 la crescita dell economia giapponese è stata influenzata negativamente dall effetto recessivo derivante dall incremento dell imposta sui consumi dal 5% all 8%2. Le conseguenze della recessione giapponese non hanno tardato a manifestarsi anche sull incoming in Puglia. 2 Enit: Rapporto Congiunto Ambasciate/Consolati/ENIT 2016, Giappone 5

6 Grafico Andamento dei pernottamenti dai principali mercati stranieri in Puglia dal 2010 al 2016 (Numero indice 2010=100) Fonte: dati SPOT/Regione Puglia, elaborazione Osservatorio Pugliapromozione. Gli andamenti al ribasso per Paese restano fortemente condizionati da cause endogene (crisi nazionali o svalutazioni monetarie come nel caso di Russia, Giappone e Spagna), dalla disattivazione di collegamenti aerei diretti o dalla sospensione di attività di promo-commercializzazione. I mercati sono stati ordinati per numerosità dei pernottamenti nel

7 L offerta ricettiva: cosa cambia nel 2016 Nel 2016 la Puglia offre strutture ricettive e circa 274mila posti letto; l incremento del numero di strutture è stato del +10% rispetto all anno precedente, a fronte di una lievissima contrazione dei posti letto (-0,4%). Tabella Numero strutture, posti letto e variazione % 2015_2016 Tipologia 2016 Numero strutture Posti letto Variazione % 2015_16 numero strutture Variazione 2015_16 posti letto Strutture ricettive ,1-0,4 Alberghiero ,9-2,4 Extralberghiero ,5 +0,7 Fonte: dati SPOT/Regione Puglia, elaborazione Osservatorio Pugliapromozione L offerta regionale (posti letto per comune) mostra una marcata concentrazione costiera dove è possibile trovare la quasi totalità dei comuni con una capacità ricettiva inclusa tra i cinquemila e i cinquantamila posti letto; nella top five si classificano Vieste (43mila posti letto), Peschici (16 mila) e tre comuni del Salento: Otranto (12mila), Gallipoli (11mila e ottocento posti letto) e Ugento (11mila). A questa disponibilità di posti letto corrispondono anche consistenti flussi turistici che permettono a molte località costiere della Puglia di registrare elevati livelli di occupazione, come evidenzia il grafico 1.7 che riporta il tasso di occupazione totalizzato da maggio a settembre nei comuni della regione. Tra le località turistiche che hanno raggiunto livelli di occupazione superiori al 50% dei posti letto disponibili si collocano Bari (84%), Foggia (71%), Cisternino (61%), Alberobello (59%) e Brindisi (58%). Figura Concentrazione territoriale dei posti letto dell alberghiero e dell extralberghiero in Puglia nel 2016 Posti letto (70) (66) (65) (26) (13) 7

8 Figura Stima % del tasso di occupazione dei posti letto nei comuni pugliesi (maggio/settembre 2016) Tasso di occupazione maggio/settembre 2016 % 0-20 (110) (45) (27) (27) (30) Fonte: dati SPOT/Regione Puglia, elaborazione Osservatorio Pugliapromozione. Tra parentesi, nella legenda delle mappe, è indicato il numero dei comuni per ciascuna classe. 8

9 APPENDICE: modelli di concentrazione dei pernottamenti dall estero nei comuni pugliesi nel

10 Fonte: dati SPOT/Regione Puglia, elaborazione Osservatorio Pugliapromozione. Tra parentesi, nella legenda della mappa, è indicato il numero dei comuni per ciascuna classe. 10

11 Stranieri per provincia nel 2016 Foggia Arrivi Presenze Permanenza media % Pernottamenti sul totale TOTALE ,0 100 Germania ,4 34,4 Polonia ,4 8,8 Svizzera ,5 7,8 Francia ,8 7,3 Repubblica Ceca ,4 6,0 Austria ,0 5,6 Regno Unito ,1 3,9 Paesi Bassi ,6 2,9 Stati Uniti d'america ,1 2,9 Belgio ,2 2,8 BAT Arrivi Presenze Permanenza media % Pernottamenti sul totale TOTALE ,5 100 Francia ,1 22,0 Germania ,7 18,2 Regno Unito ,4 6,5 Svizzera ,2 5,0 Belgio ,6 4,5 Stati Uniti d'america ,9 4,4 Paesi Bassi ,5 3,4 Russia ,3 3,0 Austria ,2 2,8 Spagna ,3 2,5 11

12 Bari Arrivi Presenze Permanenza media % Pernottamenti sul totale TOTALE ,6 100 Francia ,6 14,1 Germania ,2 12,5 Regno Unito ,3 9,6 Paesi Bassi ,0 5,6 Belgio ,1 5,4 Stati Uniti d'america ,4 4,9 Giappone ,2 3,9 Russia ,7 3,5 Svizzera ,6 3,4 Romania ,1 3,0 Brindisi Arrivi Presenze Permanenza media % Pernottamenti sul totale TOTALE ,1 100 Germania ,3 20,3 Regno Unito ,1 13,7 Svizzera ,9 9,3 Austria ,5 8,9 Francia ,3 8,4 Belgio ,5 7,0 Paesi Bassi ,9 5,8 Stati Uniti d'america ,9 5,5 Spagna ,7 2,2 Israele ,3 1,9 12

13 Lecce Arrivi Presenze Permanenza media % Pernottamenti sul totale TOTALE ,0 100 Germania ,1 29,2 Svizzera ,1 15,3 Francia ,2 11,8 Regno Unito ,3 8,3 Belgio ,0 6,0 Paesi Bassi ,3 4,3 Stati Uniti d'america ,7 4,1 Austria ,3 2,2 Spagna ,8 1,9 Svezia ,2 1,4 Taranto Arrivi Presenze Permanenza media % Pernottamenti sul totale TOTALE ,0 100 Francia ,0 16,8 Germania ,2 13,7 Bulgaria ,5 7,9 Regno Unito ,2 7,8 Belgio ,5 7,3 Paesi Bassi ,4 6,7 Svizzera ,7 6,3 Stati Uniti d'america ,5 3,9 Spagna ,1 2,5 Romania ,1 2,5 13