LA VALUTAZIONE MULTIDIMENSIONALE
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1 LA VALUTAZIONE MULTIDIMENSIONALE Strumenti di valutazione utilizzati per gli anziani o per i soggetti affetti da patologia geriatrica. INFERMIERA Aurora Muraca 19 novembre 2014
2 LA VALUTAZIONE MULTIDIMENSIONALE Lavoro interdisciplinare che attraverso strumenti di valutazione consente di: rilevare i bisogni socio-sanitari-assistenziali della persona, predisponendo il progetto assistenziale individualizzato Destinatari : - persona di età > ai 65 anni - persona di età < 65 anni con patologie assimilabili geriatriche Aree esplorate : Salute fisica Stato cognitivo/psicologico Stato funzionale
3 LA VALUTAZIONE MULTIDIMENSIONALE E COSTITUITA DA UN EQUIPE MULTIDISCIPLINARE FORMATA DA: -ASSISTENTE SOCIALE -INFERMIERE -GERIATRA/MMG/SPECIALISTA
4 STRUMENTI di VALUTAZIONE 1. BINA HOME (breve indice di non autosufficienza) 2. SCHEDA NURSING ( tutelare e sanitario) 3. ADL (Activities Daily Living, indice di KATZ) 4. IADL (Instrumental Activities Daily Living) 5. NORTON PLUS (Exton-Smith) 6. MMSE 7. GDS (Geriatric Depression Scale, forma breve) VMD INDICE AUTO/NON AUTO SUFFICIENZA 8. VALUTAZIONE delle ATTITUDINI POSTURALI E MOTORIE FUNZIONALI 9. UCLA (se dist. del comportamento)
5 BINA HOME
6 BINA HOME E lo strumento di sintesi utilizzato dall UVG/UVM per definire il grado di auto/non autosufficienza, riconosciuto dalla Regione. Vengono valutati 10 indici di fragilità riguardanti gli aspetti sanitari, assistenziali, psicologici, funzionali e sociali. Sono stati adottati 10 item con l obiettivo di ottenere il massimo delle informazioni in tempo breve.
7 BINA HOME Ogni indice di fragilità è suddiviso in 4 gradi con relativo punteggio: 1 indica che la funzione esaminata è ben conservata 2 indica una lieve compromissione 3 indica un deficit di funzione moderato 4 indica un deficit di funzione grave Alla fine dei 10 indici di fragilità si ottiene un punteggio che determina l auto o non autosufficienza
8 ITEM 1 Medicazioni 1.1 Non necessarie per ulcerazioni e distrofie cutanee per catetere a permanenza o stomia per ulcere da decubito 100
9 ITEM 2 Necessità di prestazioni sanitarie 2.1 buona salute necessità di prestazioni sanitarie 30 (non continue) 2.3 necessità di prestazioni sanitarie 70 (terapia radiante, consulenza specialistica) 2.4 necessità di prestazioni sanitarie 100
10 ITEM Necessità di prestazioni sanitarie Continuative integrate A) Anziani con patologie croniche in labile compenso con elevata necessità di tutela sanitaria (es. cure mediche e/o infermieristiche quotidiane, trattamenti di recupero funzionale, somministrazioni terapie ETC..)
11 ITEM Necessità di prestazioni sanitarie Continuative integrate B) Trattamenti specialistici: (2) SNG/PEG (3) Tracheotomia (4) Respiratorie/ventilazione assistita (5) Ossigeno terapia ad intervalli regolari (definiti o continuativi) non in acuzie (6) Dialisi (8) Trasfusioni eseguite in struttura (9) Controllo dolore per via parenterale o sottocutanea tramite infusori elastomerici o pompe (10) Alimentazione parenterale o idratazione per periodi superiori a 15 gg tramite catetere venoso periferico (CVP) (11) 10) Alimentazione parenterale o idratazione mediante catetere venoso centrale (CVC) Nel caso di trattamenti specialistici multipli indicare fino a un massimo di 5
12 ITEM 3 Controllo sfinterico 3.1 presente incontinenza urinaria o fecale episodica incontinenza urinaria o fecale permanente incontinenza totale (urinaria e fecale) 100
13 (agitato, irrequieto, pericoloso per se e per gli altri) ITEM 4 Disturbi Cognitivi e/o Comportamentali 4.1 assenti dist. dell umore; dist. cognitivi lievi(o comportamentali lievi) 50 (aspetto triste, melanconico, ansioso chiede sempre nuovi farmaci) 4.3 disturbi della cognitività (non riesce a gestire i propri compiti e le proprie necessità ma non presenta 80 gravi e costanti disturbi comportamentali) 4.4 frequente/costante comportamento disturbante 100 e/o atteggiamento aggressivo e/o violento
14 ITEM 5 Funzioni del Linguaggio 5.1 comprende e si esprime normalmente 10 (non è in grado di usare il telefono) 5.2 linguaggio menomato, ma esprime comunque il suo pensiero 40 (non è in grado di usare il telefono) 5.3 comprende solo ordini semplici, non riesce ad esprimere con coerenza il proprio pensiero non comprende, non si esprime 100
15 ITEM 6 Deficit Sensoriali (udito e vista) 6.1 normale deficit correggibili con l aiuto di protesi e/o occhiali grave deficit non correggibile cecità e/o sordità completa 100
16 ITEM 7 Mobilità 7.1 cammina autonomamente senza aiuto cammina con ausili e con aiuto programmato (o saltuario) si sposta solo con l aiuto di altre persone o con sedia a ruote totalmente dipendente per le alzate e la mobilizzazione 100
17 ITEM 8 Attività della Vita Quotidiana (igiene personale, abbigliamento, alimentazione) 8.1 totalmente indipendente aiuto programmato (o saltuario) aiuto necessario ma parziale totalmente dipendente 100 (Tenendo conto delle ADL)
18 ITEM 9 Fattori Abitativi e Ambientali 9.1 l abitazione è idonea ed i servizi esterni sono fruibili 10 (negozi, uffici) 9.2 l abitazione è idonea ma presenta barriere architettoniche e ambientali limitanti la fruibilità dei servizi esterni 20 (aspetto triste, melanconico, ansioso chiede sempre nuovi farmaci) 9.3 è impedita la fruibilità completa dei servizi indispensabili (cucina e bagno) all interno dell abitazione totale inadeguatezza dell abitazione : assenza dei servizi fondamentali 100
19 ITEM 10 Stato della Rete Familiare e Sociale 10.1 può contare sulla famiglia può contare parzialmente sulla disponibilità della famiglia, ovvero dispone della rete informale famiglia e rete informale sono disponibili solo se interpellate dai servizi non può contare su nessuno 100
20 Punteggio B.I.N.A. H è stata tarata per un cut off corrispondente a 230, pertanto propone come: autosufficiente i soggetti con punteggio < 230 non autosufficiente i soggetti con un > a 230 Viene poi prodotta una certificazione
21 STRUMENTI di VALUTAZIONE 1. BINA HOME (breve indice di non autosufficienza) 2. SCHEDA NURSING ( tutelare e sanitario) 3. ADL (Activities Daily Living, indice di KATZ) 4. IADL (Instrumental Activities Daily Living) 5. NORTON PLUS (Exton-Smith) 6. MMSE 7. GDS (Geriatric Depression Scale, forma breve) VMD INDICE AUTO/NON AUTO SUFFICIENZA 8. VALUTAZIONE delle ATTITUDINI POSTURALI E MOTORIE FUNZIONALI 9. UCLA (se dist. del comportamento)
22 NURSING Valuta i bisogni sanitari, assistenziali e socio comportamentali Definisce in base al punteggio, l assistenza sanitaria e tutelare (Assistenza di Base) minima, media, alta ed intensiva È comprensivo di due scale: 1. Nursing Tutelare, assistenza di base 2. Nursing sanitario Il loro punteggio viene assegnato in base alle varie prestazioni, rispettivamente sanitarie e assistenziali, di cui necessita l anziano Queste scale vengono compilate in base al giudizio riferito dalle persone che prestano direttamente assistenza (caregiver) I punteggi assistenziali e sanitari si intersecano trasversalmente con le variabili psico-fisiche-relazionali NB. Ogni punteggio corrisponde a cinque minuti di assistenza
23 A NURSING TUTELARE B NURSING SANITARIO Eliminazione urinaria Eliminazione fecale Igiene personale e abbigliamento Alimentazione e idratazione Mobilizzazione Sonno/riposo Respirazione Circolazione Eliminazione urinaria Eliminazione fecale Igiene Integrità cutanea Alimentazione e idratazione Mobilizzazione Sonno/riposo Uso di farmaci Trattamenti speciali
24 C VARIABILI PSICO-FISICHE-RELAZIONALI Organi di senso/linguaggio Stato di coscienza Relazione sociale Collaborazione supporto della famiglia Educazione all ospite e alla famiglia.
25 Punteggio A Nursing Tutelare B Nursing Sanitario + + C = C = Totale Totale Punteggio Assistenza Livello di Punteggio Assistenza Livello di Da 0 a 29 Minima Da 30 a 45 Media Da 46 a 59 Alta 60 e oltre Intensiva Da 0a30 Minima Da 31 a 50 Media Da 51 a 74 Alta 75 e oltre Intensiva
26 L ANZIANO / FAMIGLIARE/ TUTORE O AMMINISTRATORE SPORTELLO SOCIALE ASSISTENTE SOCIALE UVM/UVG PROGETTO ASSISTENZIALE
27 RSA NSD CRA definitiva (CP) CRA temporanea (ATS) CASA ALBERGO MINI ALLOGIO APPARTAMEN TO PROTETTO CD DOMICILIO Telesoccorso Pasto SAD Trasporto AC
28 STRUMENTI di VALUTAZIONE BINA HOME (breve indice di non autosufficienza) SCHEDA NURSING ( tutelare e sanitario) ADL (Activities of Daily Living) IADL (Instrumental Activities of Daily Living) EXTON- SMITH VALUTAZIONE DELLE ATTITUDINI POSTURALI E MOTORIE FUNZIONALI MMSE GDS (Geriatric Depression Scale-forma breve) GDS (Geriatric Depression Scale forma VMD INDICE AUTO O NON AUTO SUFFICIE NZA UCLA (se dist. del comportamento)
29 Nella discussione della funzione con il temine «assistenza» si intende: supervisione, guida, aiuto diretto ADL Activitie Daily Living Indice di indipendenza in attività del vivere quotidiano Valuta l indipendenza o la dipendenza del soggetto allo stato attuale e non delle sue abilità generali Il soggetto che si rifiuta di svolgere una funzione è considerato non autosufficiente in quella funzione, anche se si presume che possa essere in grado di svolgerla
30 ADL Activity Daily Living La dipendenza o indipendenza si valuta in sei funzioni fondamentali: 1.Capacità di effettuare il bagno 2.Capacità di vestirsi 3.Capacità di utilizzare i servizi igienici 4.Capacità di compiere movimenti di entrata e uscita dal letto 5.Capacità di controllare la continenza 6.Capacità di alimentarsi VALORI da 0 a 2 dipendenze = 2 3 a 4 dipendenze = 1 5 a 6 indipendenze = 0
31 IADL Instrumental Activities of Daily Living modificata Analizza lo stato di autosufficienza con riferimento alla capacità di svolgere le attività strumentali della vita quotidiana Cinque variabili esaminate: 1.Capacità di usare il telefono = punteggio da 1 a 4 2.Capacità di fare acquisti = punteggio da 1 a 4 3 Capacità di fare spostamenti = punteggio da 1 a 5 4 Capacità di maneggiare il denaro = punteggio da 1 a 3 5 Capacità di assumere farmaci = punteggio da 1 a 3
32 IADL Instrumental Activities of Daily Living Nella nostra realtà di UVG/UVM è stata adottata la scala 5 variabili in quanto culturalmente gli 8 item sono più applicabili al sesso femminile ( includono : la capacità di fare il bucato, di cucinare e di riordinare l ambiente domestico. VALORI da 15 a 19 compromissione grave = 2 da 11 a 14 compromissione moderata = 1 da 6 a 10 compromissione lieve = 1 5 normalità = 0
33 VALUTAZIONE dei Rischi di piaghe da decubito Scala di EXTON-SMITH (Vengono esaminati 5 indicatori) 1 Condizioni generali cliniche: Buone 4, discrete 3, scadute2, cattive1. ( valore punteggio in base alla condizione identificata, tenendo conto del risultato delle ADL, precedentemente compilato). 2 Stato mentale: Lucido- vigile 4,apatico 3, confuso 2,coma- soporoso 1. 3 Attività deambulazione: cammina normalmente 4,cammina con aiuto 3, sta in sedia o costretto su sedia 2, allettato o costretto su letto 1. 4 Motilità: conservata- normale 4, modicamente limitata 3, molto limitata 2, assente- immobile 1. 5 Incontinenza: assente 4, saltuaria - occasionale 3, abituale 2 ( urine o feci), abituale doppia 1. PUNTEGGIO TOTALE: VALORI 5-10 RISCHIO GRAVE DECUBITI =2 VALORI RISCHIO LIEVE DECUBITI =1 VALORI ASSENZA DEL RISCHIO =0
34 VALUTAZIONE DELLE ATTITUDINI POSTURALI E MOTORIE FUNZIONALI CLINOSTATISMO: Raggiunto in maniera autonoma e volontaria 1 Raggiunto con prese adeguate e possibilità di trasferimenti adeguati 2 Raggiunto con l aiuto di terzi e possibilità di piccoli trasferimenti laterali 3 Non raggiunto in maniera autonoma e senza possibilità di trasferimenti 4 ORTOSTATISMO Raggiunto e mantenuto in maniera autonoma e volontaria 1 Raggiunto con prese adeguate e mantenuto in maniera autonoma o senza rischio di caduta 2 Raggiunto con aiuto e prese adeguate e mantenuto in maniera autonoma ma con rischio di cadute 3 Impossibile il raggiungimento ed il mantenimento di tali posture 4 MODALITA di TRASFERIMENTO Autonome e consce 1 Ridotte e rallentate ma autonome 2 Possibili con prese ed appoggi adeguati ma ancora parzialmente autonome 3 Possibili solo con aiuto di terzi 4 ATTIVIT MANUALI Attività manuali spontanee e finalizzate come nella norma 1 Impoverite e rallentate 2 Afinalistiche 3 Impossibili 4
35 Ogni risposta individuata corrisponde un numero che sommato agli altri da un punteggio che individua il tipo di compromissione nelle attitudini posturali, come segue: VALORI : compromissione grave = compromissione lieve =1 8-4 normalità =0
36 VALUTAZIONE DELLE FUNZIONI COGNITIVE Mini Mental State Examination (MMSE) Il MMSE rappresenta un rapido e sensibile strumento per l esplorazione della funzione cognitiva e delle sue modificazioni nel tempo, applicabi le anche in forme gravi di deterioramento. Fra le versioni disponibili si propone quella valìdata dal gruppo di Ricerca Geriatrica di Brescia.( 1993) La somministrazione richiede 10/15 minuti. Il punteggio totale, dato dalla somma dei punteggi che il paziente ha ottenuto a ciascun item, può andare da un minimo di 0 a un massimo di 30. E necessario, una volta terminato il test, correggere il punteggio, per età e scolarità del soggetto.
37 Mini-mental state 1 ORIENTAMENTO TEMPORO SPAZIALE Domanda: l anno,la stagione, il mese, il giorno del mese e il il giorno della settimana. ( valore punteggio 5) 2 REGITRAZIONE- MEMORIA Il medico pronuncia ad alta voce tre oggetti ( es. casa, pane, gatto), uno di seguito ( una sola volta). Il paziente deve ripeterli subito dopo ( un punto per ogni oggetto, valore punteggio 3). 3 ATTENZIONE E CALCOLO Far contare per 7 all indietro, partendo da 100 ( fermarsi dopo le prime cinque risposte. Se il soggetto avesse difficoltà al calcolo far scandire lettera per lettera la parola MONDO a ritroso ( un punteggio per ogni lettera o numero corretto, valore punteggio 5). 4 RICHIAMO Richiedere il nome dei tre termini precedentemente imparati ( casa,pane, gatto valore punteggio 3)...
38 5 LINGUAGGIO Mostrare due oggetti ( penna, orologio) e chiedere il nome ( valore punteggio 2). Far ripetere tigre contro tigre ( valore punteggio 3). Fare eseguire un compito su comando in tre tempi ( prendere un foglio con la mano destra, piegarlo a metà e metterlo sul tavolo) Chiedere al paziente di eseguire un comando scritto : Chiuda gli occhi ( valore punteggio 1). Far scrivere al soggetto una frase completa. Far copiare al paziente un disegno:
39 Valori mmse: da 0 a 10 deficit cognitivo grave =2 da 11 a 20 deficit cognitivo moderato = 1 da 21 a 23 deficit cognitivo lieve =1 da 24 a 30 normalità = o
40 Coefficienti di aggiustamento del MMSE per classi di età e educazione nella popolazione italiana Livello di educazione 0-4 anni anni anni anni Il coefficiente va aggiunto o sottratto al punteggio del MMSE per ottenere il punteggio aggiustato.
41 Valutazione del tono dell umore La scala di valutazione è la GDS, Geriatric Depression Scale (forma breve). E uno strumento composto da 15 items, le risposte sono di tipo binario ( si/no) alle quali corrisponde un punteggio. La scala è applicabile anche nel paziente demente di grado lieve moderato ( si sconsiglia nei soggetti con MMSE < 15)
42
43 PUNTEGGIO GDS breve 0-5 NORMALE = DEPRESSIONE LIEVE = DEPRESSIONE MEDIA = DEPRESSIONE GRAVE = 2
44 STRUMENTI di VALUTAZIONE BINA HOME (breve indice di non autosufficienza) SCHEDA NURSING ( tutelare e sanitario) ADL (Activities of Daily Living) IADL (Instrumental Activities of Daily Living) EXTON- SMITH VALUTAZIONE DELLE ATTITUDINI POSTURALI E MOTORIE FUNZIONALI MMSE GDS (Geriatric Depression Scale-forma breve) GDS (Geriatric Depression Scale forma VMD INDICE AUTO O NON AUTO SUFFICIE NZA UCLA (se dist. del comportamento)
45 ESITO della Valutazione Multidimensionale Dopo aver compilato le schede: Valori da 0 a 4 AUTOSUFFICIENTE da 5 a 8 PARZIALE AUTOSUFFICIENZA da 9 a 12 NON AUTOSUFFICIENZA
46 Caso clinico Il sig. M. A è vedovo e vive da solo al 4 piano di una palazzina con ascensore. Ha 2 figlie, P. vive in paese poco distante da lui, V. dista km 300. P. lavora tutto il giorno è ha famiglia. M.A ha 78 anni, è affetto da: encefalopatia multilacunare, psicosi cronica, depressione cronica,diabete mellito tipo 2 Insulino dipendente ( non del tutto compensato), retinopatia diabetica e neuropatia agli arti inferiori. Presenta ulcera venosa arto inferiore destro e lesione al terzo dito del piede destro. Presenta incontinenza saltuaria urinaria e deambula con il roller. Recentemente ha effettuato una visita geriatrica. ( MMSE corretto 25,6/30). La figlia si rivolge al Servizio Sociale Comunale in quanto non riesce a gestire il padre.
47 SINTESI DELLA VALUTAZIONE MULTIDIMENSIONALE Sig. M. A. Effettuata presso il domicilio PRINCIPALI PROBLEMI GERIATRICI PUNTEGGIO BINA H Pari a = PUNTEGGIO NURSING SANITARIO Pari a = PUNTEGGIO NURSING TUTELARE Pari a = NECESSITA' ASSISTENZIALI (ADL) Aiuto nel bagno, nella vestizione e nell igiene quotidiana. Necessita di sorveglianza durante la percorrenza di tragitti lunghi, nella gestione dell incontinenza. Aito nella preparazione dei pasto. NECESSITA INFERMIERISTICHE Controllo quotidiano dei parametri vitali. Controllo alimentazione ( dieta per diabetici) Piano per controllo stipsi. Prevenzione decubiti e cura lesione terzo dito e ulcera trofica. Gestione terapia farmacologica. Gestione visite specialistiche ( Centro Disturbi Cognitivi e diabetologica). Controllo stik glicemici. NECESSITA RIABILITATIVE Mantenimento delle capacità residue ( deambulazione e alimentazione), stimolo alla socializzazione e alla relazione con l esterno.
48 CONSIDERAZIONI CONCLUSIVE Considerato il carico assistenziale dell anziano e le progressive difficoltà riportate della figlia nel farsi carico del lavoro di cura (caregiver principale), l UVM ritiene di predisporre un progetto assistenziale che preveda: L attivazione del SAD, quotidiano, per garantire l igiene quotidiana La frequenza presso il Centro Diurno, dal lunedì al sabato L erogazione dell assegno di cura (previa valutazione del requisito economico) al fine di potenziare gli interventi a domicilio. L anziano e la famiglia concordano il progetto. Per l Unità di Valutazione Geriatrica L Assistente Sociale/Responsabile di Caso
49 DATI ATTIVITA DISTRETTO di GUASTALLA 2010 UVG 514 UVM UVG 299 UVM UVG 166 UVM UVG 96 UVM 1193
50
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