LE PRESTAZIONI DI PRONTO SOCCORSO DELL ANNO 2012 NELL ASL DELLA PROVINCIA DI VARESE. Direzione Generale U.O.C. Osservatorio Epidemiologico
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- Vanessa Beretta
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1 LE PRESTAZIONI DI PRONTO SOCCORSO DELL ANNO 2012 NELL ASL DELLA PROVINCIA DI VARESE Direzione Generale U.O.C. Osservatorio Epidemiologico Introduzione Le prestazioni di pronto soccorso (specialistica ambulatoriale e ricoveri) hanno una particolare rilevanza sia per il significato clinico, che può riguardare patologie acute particolarmente gravi, sia per il ruolo di filtro che il pronto soccorso svolge tra i bisogni sanitari territoriali e l offerta di degenza ospedaliera. L inappropriatezza nell uso del pronto soccorso è diventata negli ultimi anni un argomento caldo, al punto di richiedere strumenti correttivi da parte dell opinione pubblica. Fermo restando l importanza di uno studio dell inappropriatezza organizzativa, in questo report viene semplicemente fornita una descrizione generale delle prestazioni di pronto soccorso. Materiali e metodi Nel presente report sono state analizzate con il software ReportMed di Oslo le prestazioni di pronto soccorso urgenti (campo: tipo di ricovero/prestazione) dell anno 2012 inerenti a ricoveri e prestazioni specialistiche ambulatoriali (PA), riferite al consumo (prestazioni per residenti ovunque erogate in Regione Lombardia) ed alla produzione (prestazioni per residenti e non residenti erogate in provincia di Varese). Oltre alla distribuzione per Distretto di residenza, si è analizzata quella per mese, per fascia d età (anziana e non anziana) e per sesso. E stato inoltre valutato il consumo di prestazioni, sul totale delle stesse, su richiesta del Medico di Assistenza Primaria (campo: modalità invio). La popolazione utilizzata per il calcolo dei tassi è quella riferita agli assistiti pesati dell anno Risultati Analizzando la produzione di PA urgenti (tab. 1), l AO Macchi di Varese e quella di Busto Arsizio, su un totale di prestazioni, ne producono insieme oltre l 80%, mentre l AO di Busto Arsizio è l unica in cui le PA urgenti superano il 20% della propria produzione. Le strutture private accreditate provinciali contribuiscono alla produzione complessiva di PA urgenti con un valore inferiore al 5%. Rispetto alla propria produzione queste ultime raggiungono una percentuale inferiore a 2. Tab. 1 Prestazioni Specialistiche Ambulatoriali urgenti Produzione (residenti e non residenti) - Anno 2012 totale Totale % urgenti su % sulla produzione urgenti prestazioni totale per struttura Strutture Private Accreditate , ,9 AO Macchi Varese , ,7 AO Gallarate , ,7 AO Busto Arsizio , ,1 Totale , ,6 Analizzando la produzione dei ricoveri urgenti (tab. 2), l AO Macchi di Varese e quella di Busto Arsizio, su un totale di 559 ricoveri, ne producono insieme oltre il 70%, mentre per l AO di Gallarate i ricoveri urgenti rappresentano il 51,4% della propria produzione. Le strutture private accreditate provinciali hanno contribuito solo per il 3,1% alla produzione complessiva di ricoveri urgenti, corrispondente ad una quota inferiore al 10% del totale dei propri ricoveri annuali.
2 Tab. 2 - Ricoveri urgenti - Produzione (residenti e non residenti) - Anno 2012 totale urgenti % sulla produzione totale ricoveri % urgenti su totale per struttura Strutture Private Accreditate , ,4 AO Macchi Varese , ,6 AO Gallarate , ,4 AO Busto Arsizio , ,0 Totale , ,8 La tabella 3 mostra la distribuzione per Distretto di residenza del consumo di ricoveri e prestazioni specialistiche ambulatoriali urgenti. Dal calcolo dei tassi sulle rispettive popolazioni pesate per i ricoveri si può notare come, a fronte di un valore aziendale di 42,6, i Distretti con più ricoveri urgenti sono quelli di Sesto Calende e Saronno. Invece, per le PA i Distretti con maggior consumo, rispetto al valore aziendale di 1601,7, sono quelli di Tradate, e Luino. Tab. 3 - Ricoveri e Prestazioni Specialistiche Ambulatoriali urgenti Consumo (prestazioni per residenti in Regione) per Distretto ed Area Anno 2012 Ricoveri Prestazioni Specialistiche N tasso*1.000 N tasso*1.000 ARCISATE , ,2 AZZATE , ,5 BUSTO ARSIZIO , ,8 CASTELLANZA , ,7 CITTIGLIO , ,8 GALLARATE , ,9 LUINO , ,4 SARONNO , ,3 SESTO CALENDE , ,4 SOMMA LOMBARDO , ,0 TRADATE , ,8 VARESE , ,1 AREA NORD , ,9 AREA SUD , ,3 Totale complessivo , ,7 Nella figura 1 è possibile apprezzare l andamento per mese dei tassi di consumo di ricoveri e prestazioni specialistiche ambulatoriali urgenti e non urgenti. A fronte di una stabilità nell anno delle prestazioni urgenti, si nota come soprattutto i mesi di agosto e dicembre abbiano fatto registrare per entrambe le prestazioni non urgenti i tassi più bassi.
3 Fig.1 -Tassi di consumo di prestazioni x 1000 di residenti in Regione per mese -Anno 2012 PA x ,0 1200,0 1000,0 800,0 600,0 400,0 200,0 0,0 8,0 7,0 6,0 5,0 4,0 3,0 2,0 1,0 0,0 Ricoveri x 1000 PA Urgenti PA Non urgenti Ric. Urgenti Ric. Non urgenti Dei ricoveri totali consumati, (9,5%) sono stati effettuati su prescrizione del Medico di Assistenza Primaria, mentre su di PA complessive, (52,2%) sono state erogate su prescrizione del Medico di Assistenza Primaria (MAP). La tabella 4 mostra la distribuzione, per Distretto di residenza e per area, delle proporzione di tali prescrizioni. Si può notare come per i ricoveri il maggior invio da parte dei medici curanti sia appannaggio soprattutto dei Distretti di Castellanza, Busto Arsizio, Saronno e Somma Lombardo. I Distretti con un maggior consumo di PA su richiesta del medico curante sono in particolare quelli di Busto Arsizio, Castellanza, Saronno e Sesto Calende. Per il Distretto di Varese, invece, si registra la proporzione più bassa di ricoveri e di prestazioni specialistiche dei MAP. L area sud consuma più prestazioni su invio dei MAP sia come ricoveri sia come PA. Tab. 4 Consumo (prestazioni totali per residenti in Regione) per Distretto su prescrizione del Medico di Assistenza Primaria Anno 2012 Ricoveri Prestazioni Specialistiche N totale Invio MAP % invio sul totale N totale Invio MAP % invio sul totale ARCISATE , ,7 AZZATE , ,2 BUSTO ARSIZIO , ,3 CASTELLANZA , ,7 CITTIGLIO , ,7 GALLARATE , ,2 LUINO , ,8 SARONNO , ,4 SESTO CALENDE , ,2 SOMMA LOMBARDO , ,6 TRADATE , ,7 VARESE , ,6 AREA NORD , ,1 AREA SUD , ,5 Totale , ,2 Nella tabella 5 sono riportati i tassi di consumo di ricoveri e di prestazioni specialistiche ambulatoriali urgenti suddivisi per età (anziana e non) e per sesso. Per il confronto, i tassi sono stati aggiustati in base alla pesatura della popolazione per sesso ed età. Si evidenzia come l età anziana ed il genere femminile consumino più ricoveri e meno prestazioni specialistiche ambulatoriali rispetto alle età più giovani ed al sesso maschile. A tale riguardo, si precisa però, che sul totale delle PA il sesso maschile consuma meno prestazioni specialistiche, al contrario del sesso femminile che
4 ne consuma una quantità maggiore; negli anziani si osserva ugualmente un tasso più ridotto, ma in misura meno accentuata. Relativamente a tutti i ricoveri ospedalieri si sottolinea che l età anziana e il genere maschile, al contrario di quanto avviene in urgenza, presentano tassi di consumo inferiori rispetto all età non anziana e al genere femminile. Tab. 5 - Consumo (prestazioni urgenti per residenti in Regione) per età e sesso Anno 2012 Ricoveri Specialistica N Tasso*1000 N Tasso*1000 età > , ,7 età< , ,1 maschi , ,8 femmine , ,2 totale , ,7 Nella figura 2 è rappresentato il rapporto fra i tassi di consumo delle PA e dei ricoveri in regime di urgenza suddivisi per Distretto di residenza. A fronte di un valore pari a dell ASL, si evidenzia come in particolare i Distretti di Tradate e di Luino presentano i valori più alti e superiori a 50. Il valore più basso (23) è appannaggio del Distretto di Sesto Calende. Fig. 2 -Rapporto fra i tassi x di consumo di Prestazioni Specialistiche Ambulatoriali e di Ricoveri in regime di urgenza: distribuzione per Distretto - Anno VARESE 55 TRADATE 29 SOMMA L. 23 SESTO C. ASL SARONNO 32 ARCISATE AZZATE LUINO 32 Rapporto PA/Ricoveri BUSTO A CASTELLANZA 39 CITTIGLIO GALLARATE Nella tabella sottostante sono riportati per Azienda Ospedaliera gli accessi, come PA, di pronto soccorso suddivisi per codice di urgenza. In circa 1/5 dei casi (2/5 per le Strutture Private Accreditate) sono classificabili come codici bianchi, e quindi da ritenere impropri, per mancato filtro delle strutture territoriali. Oltre il 75% degli accessi è classificato come codice verde, mentre le PA di urgenza-emergenza (codici gialli e rossi) non superano il 5% del totale.
5 Tab. 6 - Prestazioni Specialistiche Ambulatoriali (accessi in Pronto Soccorso) prodotte dagli Ospedali Provinciali suddivise per codice (in %) Anno Private Accreditate AO Macchi Varese AO Gallarate AO Busto Arsizio Totale N=10522 N=99182 N=65684 N=96150 N=2715 Codice Bianco 40,7 19,5 12,7 19,4 18,7 Codice Verde 58,5 75,5 83,6 75,6 76,8 Codice Giallo 0,7 4,8 3,6 4,7 4,3 Codice Rosso 0,1 0,2 0,1 0,3 0,2 Totale 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 La tabella 7 riporta i tassi di consumo di PA erogate in pronto soccorso per le prime dieci prestazioni, citate per importanza numerica. Le visite specialistiche più richieste sono quelle generali, seguite da quelle chirurgiche, ortopediche e ginecologiche. Inoltre nella tabella sono riportati i tassi superiori ed inferiori per Distretto di residenza del paziente. Tab. 7 Tassi di consumo x di Visite Specialistiche Ambulatoriali erogate in Pronto Soccorso suddivise per Distretto di residenza Anno Tasso sup. Distretto Tasso inf. Distretto Totale VISITA GENERALE 321,9 Luino 51,0 Somma Lombardo 185,1 PRIMA VISITA CHIRURGICA GENERALE 193,4 Somma Lombardo 1,4 Luino 55,1 PRIMA VISITA ORTOPEDICA 43,7 Busto Arsizio 1,1 Luino 15,5 PRIMA VISITA GINECOLOGICA 19,6 Saronno 3,3 Arcisate 10,8 ESAME COMPLESSIVO DELL'OCCHIO 10,5 Tradate 5,0 Sesto Calende 8,4 PRIMA VISITA OSTETRICA 13,7 Arcisate 1,3 Saronno 6,5 PRIMA VISITA ORL 10,8 Busto Arsizio 0,3 Arcisate 5,1 VISITA NEUROLOGICA 8,1 Busto Arsizio 1,7 Luino 4,6 PRIMA VISITA UROLOGICA/ANDROLOGICA 7,5 Busto Arsizio 0,1 Luino 3,4 PRMA VISITA CARDIOLOGICA 9,4 Tradate 0,2 Luino 3,2 Altre visite 5,8 Busto Arsizio 0,1 Luino 2,5 Totale 351,0 Luino 257,6 Arcisate 301,9 Conclusioni Dalla disamina dei dati generali esposti, risulta che: le Strutture Private Accreditate producono solo il 4,5% delle PA urgenti provinciali, pari ad appena l 1,9% delle loro PA complessive; le medesime strutture producono solo il 3,1% dei ricoveri urgenti provinciali, pari al 9,4% dei loro ricoveri complessivi; tra le Aziende Ospedaliere, la AO Macchi mostra la proporzione più bassa di ricovero in regime di urgenza; esistono disparità notevoli nel tasso di consumo distrettuale dei ricoveri urgenti (a Sesto Calende il 37% in più che a Castellanza) e di PA urgenti (a Tradate l 80% in più che a Somma Lombardo); le prestazioni non urgenti mostrano tipiche deflessioni nei mesi di agosto e dicembre; il Distretto di Varese mostra un filtro minore della medicina territoriale nei confronti delle PA e dei ricoveri, in termine di proporzione di invio in ospedale; i ricoveri urgenti sono più frequenti nelle donne e negli anziani, mentre l esatto opposto si verifica per le PA urgenti; anche il rapporto PA/ricoveri in regime di urgenza è molto variabile: si passa da un minimo di 23 per il Distretto di Sesto Calende ad un massimo di 55 per il Distretto di Tradate;
6 gli accessi di pronto soccorso per PA sono in circa 1/5 dei casi (2/5 per le Strutture Private Accreditate) classificabili come codici bianchi, dunque da ritenere impropri, per mancato filtro delle strutture territoriali; in questi accessi, le visite specialistiche più richieste sono quelle generali, seguite da quelle chirurgiche, ortopediche e ginecologiche. In questo report si è tracciato un quadro generale delle prestazioni sanitarie rese in regime di urgenza. Emerge un ampia variabilità nel consumo di tali prestazioni, dovute a diversità organizzative solo in parte giustificabili; inoltre, le note difficoltà del pronto soccorso nell assorbire prestazioni, che potrebbero essere eseguite in ambito territoriale, sono sottolineate da alcuni indicatori, particolarmente significativi in determinate aree geografiche.
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