COMUNE DI PIANORO SOSTENIBILITÀ PROGRAMMA DETTAGLIATO ABBINATO ALLA LISTA MOVIMENTO 5 STELLE ELEZIONI AMMINISTRATIVE 25 MAGGIO 2014 TRASPARENZA

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "COMUNE DI PIANORO SOSTENIBILITÀ PROGRAMMA DETTAGLIATO ABBINATO ALLA LISTA MOVIMENTO 5 STELLE ELEZIONI AMMINISTRATIVE 25 MAGGIO 2014 TRASPARENZA"

Transcript

1 COMUNE DI PIANORO PROGRAMMA DETTAGLIATO ABBINATO ALLA LISTA MOVIMENTO 5 STELLE ELEZIONI AMMINISTRATIVE 25 MAGGIO 2014 RIFIUTI ENERGIA TRASPARENZA MOBILITÀ TERRITORIO CULTURA EDUCAZIONE SCUOLA PARTECIPAZIONE SOSTENIBILITÀ

2 PREMESSA Questo programma è il risultato di un lavoro congiunto di cittadini che intendono partecipare in modo propositivo alla GESTIONE ETICA DELLA COSA PUBBLICA con particolare riguardo alla Trasparenza, alla Partecipazione ed alla Sostenibilità. Poniamo la nostra attenzione verso un idea di società solidale nei comportamenti e di un amministrazione in grado di adottare e promuovere comportamenti virtuosi, partecipazione, formazione e coinvolgimento dei cittadini verso un cambiamento possibile ed ormai doveroso nonché necessario in termini storici - culturali - civili ed ambientali. Riteniamo di voler indicare di seguito delle tematiche importanti che delineano l azione di governo che vorremmo intraprendere, ma lasciamo questo programma aperto alla partecipazione di tutti; desideriamo promuovere anche a Pianoro quel dialogo e quella partecipazione democratica che il MoVimento 5 Stelle sta sviluppando a livello Nazionale. Ri-programmando la quotidianità del nostro comune con atteggiamenti propositivi trasparenti competenti e partecipati. Il programma è stato votato liberamente da un assemblea di cittadini attivi che ne hanno costruito la struttura e delineato i punti chiave per stilarne una soluzione definitiva votata all unanimità. L impegno che i candidati del Movimento 5 Stelle di Pianoro prendono nei confronti dei cittadini Pianoresi è quello di rinnovare l'amministrazione comunale apportando vantaggi a favore di tutta la comunità Pianoro, Venerdì 25 Aprile 2014 Matteo Gatti Candidato Sindaco Elezioni Amministrative 2014 PROGRAMMA'ELETTORALE'+'pag.'2'di'12

3 1- AMMINISTRAZIONE PUBBLICA TRASPARENZA - per svilupparla intendiamo: Potenziare il sito internet comunale per una completa informazione al cittadino, prevedendo anche la diretta web con telecamere dinamiche del Consiglio Comunale Miglioramento della comunicazione preventiva delle azioni intraprese dall Amministrazione Puntuale e costante rendicontazione e pubblicizzazione delle attività svolte e dei risultati ottenuti Pubblicazione dei contratti di appalto Pubblicizzazione periodica comprensibile e diffusa delle spese comunali per affidamenti post-gara e per le forniture assegnate a trattativa privata, anche per importi modesti, con introduzione del principio di rotazione nell affidamento dei servizi Il Movimento nell ambito del proprio programma di governo intende contrastare la diffusione del gioco d azzardo, incentivando tutti gli esercizi che non installano le slot machine Creazione della Casa della Legalità per la sensibilizzazione al problema delle infiltrazioni mafiose ed il censimento dei beni sequestrati alla mafia, creazione di una rete con i Comuni limitrofi per la condivisione dei dati e la creazione di progetti integrati in materia di criminalità organizzata e reati mafiosi OTTIMIZZAZIONE DELLA MACCHINA COMUNALE - Riguardo questo punto i nostri obiettivi sono: Aumentare il livello generale di competenza, di efficacia e di efficienza del personale, dell'amministrazione nel suo insieme e dei singoli servizi offerti ai cittadini Qualificare e far crescere le professionalità di tutto il personale, ciò privilegiando le professionalità interne rispetto ai consulenti esterni nell'assegnazione dei nuovi incarichi che saranno necessari per il conseguimento degli obbiettivi del nostro programma; le consulenze saranno impiegate solo per l'approfondimento ed il supporto tecnico su temi specialistici e dovranno avere una incidenza economica particolarmente contenuta. Promuovere comportamenti virtuosi di tutta la popolazione residente, compresi i dipendenti dell'amministrazione. Sostituire gradualmente i mezzi comunali con versioni eco-sostenibili. Aumentare l'efficienza di tutto l apparato amministrativo-burocratico grazie a gruppi di lavoro che definiscano procedure più rapide e più efficaci, più attente alla riduzione dei consumi energetici e dei costi. PROGRAMMA'ELETTORALE'+'pag.'3'di'12

4 Riqualificare i luoghi di lavoro pubblici. Nell ambito previsto dalla Finanziaria 2010, eliminare la figura del Direttore Generale e re-distribuire i relativi compiti, nel rispetto della parità di accesso prevista da leggi e regolamenti vigenti PARTECIPAZIONE MOVIMENTO 5 STELLE - Pianoro Sviluppare il coinvolgimento del singolo cittadino affinché diventi parte attiva ed informata del processo decisionale e partecipi alla definizione ed al raggiungimento degli obbiettivi concordati Istituire i referendum consultivi, in particolare sui temi di forte impatto finanziario, sociale e territoriale, con eccezione delle materie inammissibili per legge, ovvero quelle che riguardano i tributi ed il bilancio. Riprogettare il sito on-line del Comune, rendendolo sì più gradevole e funzionale ma soprattutto introducendo una sezione per i sondaggi on-line. Istituire il Bilancio Partecipato, ovvero destinare a priori una quota del bilancio previsionale a ciascuna frazione, ciò in proporzione al numero di abitanti; saranno gli stessi cittadini, direttamante o tramite le consulte, a decidere gli interventi da farsi con tale denaro, le priorità ed a controllare che i lavori siano eseguiti come da loro richiesti 2- IL RIFIUTO COME VALORE In Materia di Rifiuti vogliamo Indirizzarci verso una gestione che ne massimizzi la differenziazione e di conseguenza la valorizzazione, ciò al fine di ridurre la tassazione a carico del singolo nucleo famigliare. Impegnarci a creare circuiti virtuosi nei quali il cittadino, come singolo ma anche come comunità, trovi un reale beneficio a differenziare i propri rifiuti. Sottolineare che tale scelta è obbligata, oltre che per i suoi risvolti economici e per la sua valenza etica ecologica, anche in quanto la legislazione europea imponeva il 65% di differenziata come obbiettivo al 31/12/2012 e che il mancato rispetto di tale obbiettivo potrà comportare pesanti sanzioni pecuniarie. Informare che la Raccolta Porta a Porta spinta, nell'ambito di un programma Rifiuti Zero e con un forte coinvolgimento della popolazione, ha già ampiamente dimostrato che permette di conseguire sia una elevata riduzione dei rifiuti indifferenziati che una altettanto elevata percentuale di rifiuti differenziati vendibili nel mercato delle materie prime secondarie, con importanti risultati nella riduzione dei costi di raccolta e smaltimento. Giungere alla gestione locale della raccolta e della lavorazione dei rifiuti differenziati, così da poter migliorare al massimo il servizio e di ridurre al minimo i costi di raccolta e di differenziazione, nonché spuntare il miglior prezzo nella vendita dei rifiuti differenziati. PROGRAMMA'ELETTORALE'+'pag.'4'di'12

5 Adottare i sistemi più adeguati a raggiungere i migliori risultati nella gestione dei rifiuti con i minori costi (raccolta porta a porta, dissipatori domestici, raccolta separata degli olii esausti, etc.), ciò anche con l obiettivo di creare posti di lavoro attraverso la selezione dei rifiuti in loco. Formare i cittadini alla valorizzazione del rifiuto sviluppando progetti educativi e di assistenza che coinvolgano tutte le fascie di età, dai giovani all'intenro delle scuole fino agli anziani, ciò con il coinvolgimento delle associazioni del territorio con bandi a progetto. Asseganere buoni sconto, da spendere presso aziende del territorio, per premiare comportamenti virtuosi di cittadini, imprese, associazioni e, in pratica, di tutte le realtà del territorio, cercando di coinvolgere anche i bambini. Sperimentare un sito comunale per il compostaggio nonché la diffusione di compostiere di quartiere o di condominio. MOVIMENTO 5 STELLE - Pianoro Sviluppare progetti per il recupero di alimenti umidi per ricavarne prodotti da utilizzare in diversi ambiti, ad esempio in agricolutura, per l'imballaggio, la produzione di carta etc etc. 3- TERRITORIO ED URBANISTICA Piano ha una estensione di circa 100 km quadrati, per il suo territorio desideriamo: Adottare i criteri della decrescita, quindi il recupero funzionale degli immobili, la loro valorizzazione ed il loro efficientamento energetico; vogliamo conservare e valorizzare il costruito a scapito dell'edificazione di nuovi edifici che comporterebbe consumo di suolo Incentivare il cittadino alla programmazione di interventi di recupero degli spazi esistenti favorendo i risparmio energetico, il benessere e l'impiego di materiali eco-sostenibili e di tecnologie costruttive innovative Evidenziare che la qualità che crea risparmio nel tempo è un valore da ricercare e da valorizzare nell ambito del territorio comunale Cercare reti di imprese virtuose a cui assegnare il processo di recupero ambientale Conservare il patrimonio storico e paesaggistico attraverso strumenti normativi semplici, sgravati della solita burocrazia, che semplificano la comprensione degli obiettivi e delle delibere; stilare atti di orientamento adeguatamente predisposti a spiegare le interpretazioni del Comune circa la vastissima giurisprudenza vigente, ciò in maniera tanto chiara da permetterne la comprensione e l'applicazione anche da parte dei singoli cittadini Digitalizzare in forma definitiva ed in maniera integrata dell archivio storico dell Ufficio Tecnico ai fini della creazione di un sito di settore funzionale all attività del Comune, del Professionista e del Cittadino in maniera integrata PROGRAMMA'ELETTORALE'+'pag.'5'di'12

6 Creare un tavolo d incontro tecnico fra Amministrazione ed operatori del settore per il miglioramento del servizio di gestione del territorio da parte dell utenza Creare incentivi via via crescenti in funzione del livello di sostenibilità e di incremento del benessere apportati dagli interventi di riqualificazione ambientale ed energetica.delle abitazioni Implementare la produzione di energia da fonti rinnovabili negli edifici pubblici oltreché del loro efficientamento anche in termini di fruibilità dei locali Promuovere e facilitare iniziative di co-abitazione (co-housing) Estendere le piste ciclabili e riqualificare il Lungo Savena. Fare sì che le aree attrezzate ed i percorsi lungo il fiume siano accessibili anche a persone con impedita o ridotta capacità motoria. Progettare interventi che valorizzino al massimo le sponde del fiume nei mesi estivi Installare in ogni singola frazione una sorgente urbana che distribuisca acqua refrigerata naturale gratuita e gasata a pagamento In collaborazione con imprese locali, promuovere incontri di formazione continua al fine di migliorare la conoscenza delle nuove tecnologie, nonché per promuovere il dialogo e la concertazione sulle scelte d ambito da promuovere sul territorio nel comune interesse Adottare il risultato del processo di armonizzazione delle normative interne avviato dalla regione Emilia Romagna, ciò interagendo con i Comuni limitrofi sulle tematiche di interesse comune Promuovere attività di pulizia del letto del Savena affinché vengano asportati frequentemente i tronchi d'albero ed i rami che si trovano spesso nell'alveo del fiume; ciò per prevenire intasamenti nelle arcate dei ponti che limitano i deflussi delle acque e sono causa di esondazioni Ripristinare il diritto d uso legnatico per il prelievo famigliare di legna da ardere lungo determinate aree lungo il fiume Fare pressioni su Hera per un più frequente controllo dello stato del collettore fognario che ha dato diversi problemi in occasione di nubifragi Mantenere attive e ben mantenute le fontane monumentali presenti nel territorio; a tal fine si creerà un tavolo di lavoro per trovare soluzioni che permettano di ridurre i costi conseguenti Ampliare le aree con fruibilità libera e gratuita del Wi-Fi Efficentare ed ampliare la produzione energetica pubblica puntando al minor costo ed al minor impatto ambientale Manutenere il territorio per sostenerne il decoro sia per il benessere dei suoi abitanti sia in funzione di uno sviluppo turistico MOVIMENTO 5 STELLE - Pianoro PROGRAMMA'ELETTORALE'+'pag.'6'di'12

7 4 - ASSOCIAZIONISMO - SPORT - CULTURA Valorizzare le oltre 50 associazioni presenti sul territorio promuovendo iniziative e sostenendo quelle attualmente in essere, promuovendo ed appoggiando un dialogo attivo su tematiche sociali che riteniamo di estrema importanza Tramite un concorso riservato ai giovani, creare un Portale ed una App per la promozione degli eventi sul territorio Recuperare i volumi edificati di proprietà comunale inutilizzati, o comunque sotto utilizzati, per renderli fruibili per utilità civiche e sociali, per incontri delle associazioni e per mostre temporanee (es. Loggia della Fornace) Rivedere i criteri di assegnazione dei fondi alle associazioni coinvolgendo anche le imprese Promuovere lo sviluppo del micro-credito sul nostro territorio in collaborazione con le associazioni Creare un Centro per il Baratto permanente Promuovere i Gruppi di Acquisto Solidale (GAS), fornendo sostegno e spazi all interno del territorio comunale, estendendoli a comitati di acquisto per beni e servizi non unicamente alimentari Creare una Banca del Tempo Ampliare l offerta e l orario d apertura della ludoteca di Pianoro. Introdurre il mercato Last Minute Market 5 - SALUTE Ripristinare la Guardia Medica a Pianoro Promuovere corsi di prevenzione primaria su alimentazione sana, attività fisica, etc Monitorare sistematicamente i vari tipi di inquinamento, specie nei punti nevralgici (es. Rastignano), pubblicandone i dati sul sito del Comune Aumentare la sensibilità dei Cittadini in merito alla legislazione vigente riguardo l eternit/amianto, ciò al fine di sollecitarne la bonifica anche nei contesti isolati Vietare la semina e la coltivazione di OGM, aderendo alla campagna ItaliaOgmFree promossa a livello nazionale dal Movimento 5 Stelle PROGRAMMA'ELETTORALE'+'pag.'7'di'12

8 6 - ASSISTENZA SOCIALE Estendere l'attività di supporto ai non abbienti con l'educazione ai comportamenti. Aumentare la vigilanza ed i controlli su quelle situazioni economiche che si sono normalizzate e che oggi privano terzi indigenti di usufruire dei servizi di aiuto pubblici. Riguardo alle case popolari, intendiamo rivedere i criteri di assegnazione, prevedere un'assegnazione temporanea della durata di 5 anni con il rinnovo subordinato alla permanenza dei requisiti, effettuare controlli sistematici sulla base di protocolli efficaci della veridicità delle dichiarazioni degli assegnatari, definire canoni di locazione differenziati a seconda delle situazioni economiche degli inquilini. Sviluppare una rete assistenziale/caritatevole che coinvolga le strutture ricettive, le mense e la ristorazione in genere, sviluppando procedure adeguate ad assistere le categorie disagiate. Creare una cooperativa di lavoro multi-servizi volta a dare lavoro alle fasce più deboli della popolazione, ciò al fine di ridurre il peso che grava sui Servizi Sociali e, nello stesso tempo, affrancare il maggior numero di nuclei famigliari da una situazione umiliante come quella di dover sopravvivere senza lavoro. 7 - ACCESSIBILITÀ Creare un'identità ben definita del territorio dal punto di vista turistico anche per persone con ridotta o impedita capacità motoria. Cooperare con i comuni limitrofi per la gestione dei due parchi naturali sul territorio: Parco dei Gessi Bolognesi e calanchi dell'abbadessa e, lungo il torrente Savena, la riserva del contrafforte Pliocenico Proporre un piano di marketing mix turistico per il territorio comunale da estendere ai comuni limitrofi e alle diverse Associazioni che vorranno sottoscrivere il nostro impegno di un turismo responsabile, sostenibile ed accessibile Aprire un tavolo di lavoro con Tper per aumentare le corse sul territorio nel periodo serale Creare un servizio di Piedibus notturno o almeno serale, soggetto a monitoraggio, per integrare e completare il servizio di Tper Revisionare la segnaletica ed i percorsi per favorire l accessibilità Promuovere corsi di formazione per il personale addetto all'informazione e all'accoglienza turistica Creare la "Lista delle professioni turistiche locali" PROGRAMMA'ELETTORALE'+'pag.'8'di'12

9 8 - MOBILITÀ E TRASPORTI Studiare ed implementare un Piano Urbano del Traffico (PUT) riguardante gli interventi realizzabili nel breve periodo (due anni) che andremo a rinnovare periodicamente alla scadenza attraverso studi aggiornati. Le finalità principali del PUT riguardano non solo la fluidificazione del traffico automobilistico ma, anche, il miglioramento radicale della sicurezza sia in ambito urbano che extraurbano, a partire da quella degli utenti deboli (pedoni, ciclisti, anziani, minusvalidi), nonché di garantire efficienza alle modalità di trasporto a minor impatto, di migliorare la qualità, e di conseguenza l attrattività, degli spazi pubblici, anche al di fuori dei consueti luoghi di centralità, ciò al fine di favorire la mobilità locale e la pedonalità In attesa della realizzazione di quello che oramai tristemente è noto come il "Nodo di Rastignano", attivare una discussione con i cittadini e le attività economiche interessate riguardo ad un progetto che, a basso costo, promette di ridurre l'inquinamento nel centro abitato Riorganizzare il trasporto pubblico per le scuole, utilizzando progetti di Piedi Bus o analoghi, al fine di razionalizzare le risorse ed ottimizzare i costi La SS 65 della Futa. Intendiamo promuovere manifestazioni a bassa velocità, limitare la velocità e contrastare i comportamenti pericolosi degli appassionati di moto, ciò senza voler limitare la loro autentica passione. E' necessario porre dei limiti per salvaguardare la vita dei piloti, dei passeggeri e degli altri utenti di questa bella strada, sopratutto intensificando i controlli nei periodi di maggior transito 9 - ECONOMIA E LAVORO Un tema oggi particolarmente scottante riguardo al quale desideriamo: Porre particolare attenzione alle attività economiche del territorio aiutandole a sopravvivere ed a svilupparsi nonostante la situazione di crisi. Per conseguire tale obbiettivo riteniamo importante valorizzare l'attività del SUAP promuovendo la concertazione con le realtà economiche locali, ciò al fine di sviluppare e sostenere aziende e posti di lavoro, ponendo particolare attenzione al comparto turistico ed eno-gastronomico Promuovere la nascita di una cooperativa multi-servizi che crei posti di lavoro, in particolare a favore degli inoccupati Incentivi alle aziende per l assunzione di cittadini Pianoresi disoccupati che saranno inseriti in apposito Albo dei Lavoratori presso il Comune Contributo in conto capitale ad imprese PMI che accendano un finanziamento per investimenti in macchinari o impianti produttivi PROGRAMMA'ELETTORALE'+'pag.'9'di'12

10 10 - SCUOLA I nostri figli sono il nostro futuro, per cui desideriamo: Intraprendere un percorso che porti nelle scuole tutti quei progetti della buona educazione che poi saranno applicati al governo del territorio Verificare lo stato di sicurezza degli edifici e, in caso, intervenire quanto prima alla loro messa a norma Istituire un Bonus per l'acquisto od il prestito di libri alle famiglie sulla base di una graduatoria di reddito e merito Creare una sorta di banca dei libri comunale dove si potranno chiedere in prestito per l'intera durata dell'anno scolastico libri e dizionari Sviluppare un progetto di orientamento "conosci te stesso" svolto da specialisti in appoggio alle maestre e a sostegno di scelte consapevoli per la prosecuzione degli studi e dell'inserimento lavorativo Ampliare l'orario di apertura della ludoteca Ri-calcolare gli importi per le singole fasce di contribuzione per il nido comunale EDUCAZIONE Dimostrare che per noi un futuro migliore non è uno spot ma un preciso impegno a coinvolgere nella crescita culturale tutte le fasce di età, dai più giovani ai più anziani.in particolare, per ogni età, desideriamo che vengano adottati gli strumenti più appropriati per incentivare la partecipazione civica le relazioni con gli altri per il conseguimento del bene comune Sviluppare un progetto di alfabetizzazione informatica ben curato a parte dalle scuole primarie Reintrodurre lo studio dell'educazione civica, attraverso bandi per creazione di progetti educativi specifici ed adattati alle diverse esigenze e fasce di età Creare corsi di educazione sessuale per i minori autorizzati dai genitori Sviluppare l'educazione tenendo in considerazione che le relazioni umane sono il primo passo verso una società più sostenibile Orti scolastici con autoconsumo in mensa: valori della terra, stagionalità dei prodotti, cura del territorio, impegno e dedizione alla cura degli orti e tanti altri valori utili PROGRAMMA'ELETTORALE'+'pag.'10'di'12

11 Inserire progetti di Zooantropologia Didattica che, attraverso protocolli di intesa fra gli organismi scolastici, l amministrazione ed i genitori, permettano agli allievi di approfondire temi educativi legati agli animali da compagnia, alla educazione civica etc MENSA Istituire corsi di educazione alla differenziazione dei rifiuti Riformulare i parametri della nostra FELICITA', andando oltre il PIL, cominciando ad istituire la misura del FIL, ovvero della Felicita' Interna Lorda Introdurre il pagamento dei soli pasti fruiti, con controllo mediante sistema elettronico Nell ambito del contratto di appalto in essere, introdurre dei miglioramenti nella gestione per avere più qualità o meno costi Programmare una maggiore quantità di controlli da parte del Comune, oltre a quelli eseguiti dal comitato mensa, sulla qualità dei cibi impiegati nella preparazione dei pasti Ridurre la retta per il secondo figlio e per i successivi nello stesso periodo di frequenza scolastica Puntare all'impatto Zero, ponendo la massima attenzione all'uso razionale dell'energia, alla cogenerazione, all'uso di materiali riciclabili, all'effettuazione della raccolta differenziata ed alla riduzione delle produzione di rifiuti solidi, liquidi e gassosi GIOVANI MOVIMENTO 5 STELLE - Pianoro Istituire un concorso riservato ai giovani per la creazione di una App per smartphone con il tema vivere Pianoro, ciò per raccogliere idee, opinioni e suggerimenti su quali siano le reali esigenze dei giovani Sviluppare un progetto per far loro conoscere il mondo del lavoro, in particolare quello delle attività economiche presenti sul territorio, ciò attraverso corsi e stage patrocinati dal Comune Implementare l'autogestione del centro giovani con ulteriori passi che mirino all'acquisizione di responsabilità e di esperienze, come ad esempio quella di saper realizzare attività culturali e musicali Avviare un progetto per il recupero del materiale informatico dismesso da enti, aziende, privati, e la sua riutilizzazione. Lo stesso sarà poi donato alle scuole del Comune o ad altre scuole della regione per aggiornare i propri laboratori informatici PROGRAMMA'ELETTORALE'+'pag.'11'di'12

12 11 - AMBIENTE - ENERGIA L'ambiente è il nostro habitat, dove dovranno vivere anche i nostri figli, nipoti e pronipoti ed è legato intimamente all energia; sono temi a cui teniamo molto e per i quali desideriamo: Sviluppare una politica molto più attenta al territorio ed alla sua salvaguardia promuovendo anche conferenze sui temi energetici ed ambientali, sull'uso dell acqua e sulla comunità e la sua transizione verso una diverso modo di vivere sul nostro pianeta Sviluppare strategie di insieme per incentivare le produzioni di energia da fonti rinnovabili, al fine di aumentare per quanto possibile la percentuale di indipendenza energetica del nostro territorio Porre particolare attenzione alla cura del territorio. Riguardo alla cura del Savena abbiamo già detto ma, visto che il nostro territorio è collinare, porremo particolare impegno anche alla salvaguardia ed al miglioramento della situazione idrogeologica dei terreni collinari. In particolare, attiveremo un tavolo di lavoro per studiare e realizzare tutti quegli interventi che potranno comportare costi sopportabili e nel contempo scongiurare danni gravi alla viabilità, danni che oltre a creare disservizi alla mobilità, sono sempre stati molto gravosi per il bilancio comunale Migliorare l equilibrio ambientale della vastissima area del Comune attraverso progetti per ristabilire flora e fauna in collaborazione con i centri coinvolti e le associazioni ambientaliste presenti nel nostro territorio Attivare una politica energetica volta sopratutto a sviluppare tutte le forme di risparmio andando ben oltre gli obbiettivi posti a Kyoto ed imposti dalla Comunità Europea Pianoro, 25 Aprile 2014 Pianoro a 5 Stelle Il Programma in Movimento PROGRAMMA'ELETTORALE'+'pag.'12'di'12

Dipartimento Ambiente e Sviluppo Servizio Ambiente. U.O. C. Sviluppo Sostenibile, Agenda XXI, Comunicazione SINTESI PROGETTO

Dipartimento Ambiente e Sviluppo Servizio Ambiente. U.O. C. Sviluppo Sostenibile, Agenda XXI, Comunicazione SINTESI PROGETTO Dipartimento Ambiente e Sviluppo Servizio Ambiente U.O. C. Sviluppo Sostenibile, Agenda XXI, Comunicazione SINTESI PROGETTO ATTUAZIONE DEL PROGETTO REBIR Risparmio Energetico, Bioedilizia, Riuso Data 29.01.2009

Dettagli

EA 03 Prospetto economico degli oneri complessivi 1

EA 03 Prospetto economico degli oneri complessivi 1 UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA Fase 1: Analisi iniziale L analisi iniziale prevede uno studio dello stato attuale della gestione interna dell Ente. Metodo: si prevede l individuazione dei referenti

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.

Dettagli

CARTA DEL TURISMO RESPONSABILE DI COMUNITA CONCA BARESE

CARTA DEL TURISMO RESPONSABILE DI COMUNITA CONCA BARESE CARTA DEL TURISMO RESPONSABILE DI COMUNITA CONCA BARESE Noi cittadini, Associazioni, Operatori economici ed Istituzioni delle comunità ricadenti sul territorio del GAL CONCA BARESE, sottoscriviamo questo

Dettagli

PROGETTO TAVOLO GIOVANI

PROGETTO TAVOLO GIOVANI PROGETTO TAVOLO GIOVANI Costituzione di un Tavolo di coordinamento con le associazioni di giovani di Cinisello Balsamo e le organizzazioni sociali che compongono il mondo delle realtà giovanili locali

Dettagli

Manuale di Gestione Integrata POLITICA AZIENDALE. 4.2 Politica Aziendale 2. Verifica RSGI Approvazione Direzione Emissione RSGI

Manuale di Gestione Integrata POLITICA AZIENDALE. 4.2 Politica Aziendale 2. Verifica RSGI Approvazione Direzione Emissione RSGI Pag.1 di 5 SOMMARIO 4.2 Politica Aziendale 2 Verifica RSGI Approvazione Direzione Emissione RSGI. Pag.2 di 5 4.2 Politica Aziendale La Direzione della FOMET SpA adotta e diffonde ad ogni livello della

Dettagli

ampania! piano d azione per il lavoro donne giovani disoccupati brochure14x21_8pp.indd 1 30/07/12 12:51

ampania! piano d azione per il lavoro donne giovani disoccupati brochure14x21_8pp.indd 1 30/07/12 12:51 ampania! piano d azione per il lavoro donne giovani disoccupati brochure14x21_8pp.indd 1 30/07/12 12:51 Campania al Lavoro, un piano di azione per favorire l, occupazione Qualità e innovazione per l occupazione.

Dettagli

PIANO DELLA PERFORMANCE

PIANO DELLA PERFORMANCE PIANO DELLA PERFORMANCE Le amministrazioni pubbliche devono adottare, in base a quanto disposto dall art. 3 del Decreto Legislativo 27 ottobre 2009, n. 10, metodi e strumenti idonei a misurare, valutare

Dettagli

Comune di Sondrio. Si assiste inoltre ad una maggior richiesta di accesso alla scuola secondaria di secondo grado da parte degli alunni disabili.

Comune di Sondrio. Si assiste inoltre ad una maggior richiesta di accesso alla scuola secondaria di secondo grado da parte degli alunni disabili. Comune di Sondrio LINEE GUIDA PER LA SPERIMENTAZIONE del coordinamento territoriale per l integrazione dei servizi a favore dell inclusione scolastica degli alunni con disabilità PREMESSA Il Comune di

Dettagli

COMUNE DI MORI SOSTENIBILITA PROGRAMMA AMMINSTRATIVO PER LE ELEZIONI COMUNALI DEL 10 MAGGIO 2015 CULTURA TERRITORIO EDUCAZIONE ENERGIA PARTECIPAZIONE

COMUNE DI MORI SOSTENIBILITA PROGRAMMA AMMINSTRATIVO PER LE ELEZIONI COMUNALI DEL 10 MAGGIO 2015 CULTURA TERRITORIO EDUCAZIONE ENERGIA PARTECIPAZIONE COMUNE DI MORI PROGRAMMA AMMINSTRATIVO PER LE ELEZIONI COMUNALI DEL 10 MAGGIO 2015 CULTURA ENERGIA MOBILITA SCUOLA TERRITORIO EDUCAZIONE SOLIDARIETA TRASPARENZA PARTECIPAZIONE SOSTENIBILITA PREMESSA Questo

Dettagli

La mappa delle esigenze del territorio

La mappa delle esigenze del territorio La mappa delle esigenze del territorio Settembre - Ottobre 2014 Luoghi di aggregazione Valorizzando strutture già esistenti, serve la creazione di nuovi luoghi di socializzazione e integrazione, per favorire

Dettagli

schede di approfondimento.

schede di approfondimento. I macro temi segnalati nella mappa sono trattati nella presentazione e fruibili attraverso schede di approfondimento. 2 è l insieme delle attività volte a smaltirli, riducendo lo spreco(inparticolaredirisorsenaturaliedienergia)elimitandoipericoliperlasalutee

Dettagli

Terre di Castelli Smart Area Stato dell arte e proposte di sviluppo

Terre di Castelli Smart Area Stato dell arte e proposte di sviluppo Terre di Castelli Smart Area Stato dell arte e proposte di sviluppo Direzione Servizi Ambientali Hera S.p.A. Vignola, 23 gennaio 2014 SINTESI DOCUMENTO PRESENTATO IN GIUNTA UNIONE TERRE DI CASTELLI 1 Obiettivi

Dettagli

INDIRIZZI ATTUATIVI DEL PROGETTO IMMIGRAZIONE BUONE PRASSI PER L AREA FIORENTINA, MODULO IMMIGRATI E LAVORO DI CURA ) PREMESSA

INDIRIZZI ATTUATIVI DEL PROGETTO IMMIGRAZIONE BUONE PRASSI PER L AREA FIORENTINA, MODULO IMMIGRATI E LAVORO DI CURA ) PREMESSA INDIRIZZI ATTUATIVI DEL PROGETTO IMMIGRAZIONE BUONE PRASSI PER L AREA FIORENTINA, MODULO IMMIGRATI E LAVORO DI CURA (in attuazione di quanto stabilito dalla Delibera della Giunta della Società della Salute

Dettagli

COMUNE DI CASTELLAR (Provincia di Cuneo) PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA TRIENNIO 2014/2016.

COMUNE DI CASTELLAR (Provincia di Cuneo) PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA TRIENNIO 2014/2016. COMUNE DI CASTELLAR (Provincia di Cuneo) PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA TRIENNIO 2014/2016. Indice: Premessa 1. FONTI NORMATIVE 2. STRUMENTI 3. DATI DA PUBBLICARE 4. INIZIATIVE DI

Dettagli

POLITICA INTEGRATA QUALITÀ, AMBIENTE E SICUREZZA

POLITICA INTEGRATA QUALITÀ, AMBIENTE E SICUREZZA COMPLETIAMO IL TUO PROCESSO POLITICA INTEGRATA QUALITÀ, AMBIENTE E SICUREZZA Rifra Masterbatches S.p.A. Via T. Tasso, 8 25080 Molinetto di Mazzano (BS) Tel. +39 030 212171 Fax +39 030 2629757 R.I. 01006560179

Dettagli

AIBE ED EXPO 2015 S.p.A. Protocollo d intesa

AIBE ED EXPO 2015 S.p.A. Protocollo d intesa AIBE ED EXPO 2015 S.p.A. Protocollo d intesa Siglato a Milano il 17 Maggio 2010 PROTOCOLLO D INTESA TRA Associazione fra le Banche Estere in Italia (di seguito AIBE ), con sede in Milano in Piazzale Cadorna

Dettagli

AGGREGAZIONE COMUNI PROVINCIA DI AVELLINO CAPOFILA COMUNE DI FRIGENTO

AGGREGAZIONE COMUNI PROVINCIA DI AVELLINO CAPOFILA COMUNE DI FRIGENTO Stradale. Procedura concorsuale per l'assegnazione di contributi finanziari ai Regione Campania Decreto Dirigenziale 54 del 25/03/2013 COMUNI AZIONI PER LA SICUREZZA STRADALE PREMESSA...3 SETTORE A...3

Dettagli

I programmi del Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare per lo sviluppo strategico del settore in Italia

I programmi del Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare per lo sviluppo strategico del settore in Italia I programmi del Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare per lo sviluppo strategico del settore in Italia Commissione Nazionale per l Energia Solare, CNES Struttura dell intervento

Dettagli

PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITÀ

PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITÀ Premessa PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITÀ Le recenti e numerose modifiche previste nell ambito del vasto progetto di riforma della P.A. impongono agli Enti Locali il controllo e la

Dettagli

Indagine e proposta progettuale

Indagine e proposta progettuale Indagine e proposta progettuale Silver CoHousing Condividere. Per affrontare positivamente crisi economica e mal di solitudine della terza età Direzione della ricerca: Sandro Polci E noto che la popolazione

Dettagli

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DELLE ASSOCIAZIONI

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DELLE ASSOCIAZIONI REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DELLE ASSOCIAZIONI Elaborazione Ufficio Servizi Culturali Ottobre 2007 INDICE Art. 1 Principi ispiratori Art. 2 Consulta delle Associazioni Art. 3 Finalità ed attività Art. 4

Dettagli

Dote scuola Le policy di Regione Lombardia Anno scolastico 2014-2015. 3 febbraio 2014

Dote scuola Le policy di Regione Lombardia Anno scolastico 2014-2015. 3 febbraio 2014 Dote scuola Le policy di Regione Lombardia Anno scolastico 2014-2015 3 febbraio 2014 Si aprono le iscrizioni Da oggi al 28 febbraio sono aperte le iscrizioni alle scuole statali, alle scuole paritarie,

Dettagli

QUESTIONARIO 3: MATURITA ORGANIZZATIVA

QUESTIONARIO 3: MATURITA ORGANIZZATIVA QUESTIONARIO 3: MATURITA ORGANIZZATIVA Caratteristiche generali 0 I R M 1 Leadership e coerenza degli obiettivi 2. Orientamento ai risultati I manager elaborano e formulano una chiara mission. Es.: I manager

Dettagli

Programmi di formazione e orientamento per gli istituti superiori della provincia di Pisa

Programmi di formazione e orientamento per gli istituti superiori della provincia di Pisa Programmi di formazione e orientamento per gli istituti superiori della provincia di Pisa Catalogo 2013/2014 La Camera di Commercio di Pisa attraverso le proprie aziende speciali è da sempre impegnata

Dettagli

Premesso che il Sistema di e-learning federato per la pubblica amministrazione dell Emilia-Romagna (SELF):

Premesso che il Sistema di e-learning federato per la pubblica amministrazione dell Emilia-Romagna (SELF): CONVENZIONE PER L ADESIONE AL SISTEMA DI E-LEARNING FEDERATO DELL EMILIA-ROMAGNA PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E L UTILIZZO DEI SERVIZI PER LA FORMAZIONE Premesso che il Sistema di e-learning federato

Dettagli

POLITICA PER LA QUALITÀ, L AMBIENTE, LA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO E LA RESPONSABILITA SOCIALE

POLITICA PER LA QUALITÀ, L AMBIENTE, LA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO E LA RESPONSABILITA SOCIALE POLITICA DEL SISTEMA DI GESTIONE INTEGRATO La Cooperativa sociale ITALCAPPA è consapevole dell importanza e della necessità di avvalersi di un Sistema di Gestione integrato per la qualità, l ambiente,

Dettagli

Educando nelle Province di Bergamo e Brescia

Educando nelle Province di Bergamo e Brescia Scheda progetto Educando nelle Province di Bergamo e Brescia Il progetto si sviluppa in otto comuni delle province di Bergamo e Brescia. OBIETTIVI GENERALI La realizzazione del progetto si pone i seguenti

Dettagli

Prot. n.8930 A 22 a Torino, 4 novembre 2014 IL DIRETTORE GENERALE

Prot. n.8930 A 22 a Torino, 4 novembre 2014 IL DIRETTORE GENERALE Prot. n.8930 A 22 a Torino, 4 novembre 2014 IL DIRETTORE GENERALE VISTA VISTA la nota prot. n. 6246 del 1 dicembre 2011 della Direzione Generale per gli Studi, la Statistica e i Sistemi Informativi relativa

Dettagli

PIANO REGIONALE DELLA PREVENZIONE 2014-2018

PIANO REGIONALE DELLA PREVENZIONE 2014-2018 MACRO OBIETTIVO 7 Codici indicatori: 7.6.1 PIANO REGIONALE DELLA PREVENZIONE 2014-2018 Programma: Mantenimento e Implementazione del Sistema per supportare le istituzioni scolastiche nella promozione della

Dettagli

COMUNE DI ROCCAVIONE Provincia di Cuneo

COMUNE DI ROCCAVIONE Provincia di Cuneo COMUNE DI ROCCAVIONE Provincia di Cuneo PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA TRIENNIO 2012/2014 Premessa Le recenti e numerose modifiche previste nell ambito del vasto progetto di riforma

Dettagli

PROGETTO CITTADINANZA E COSTITUZIONE

PROGETTO CITTADINANZA E COSTITUZIONE PROGETTO CITTADINANZA E COSTITUZIONE SICUREZZA E RISPETTO DELLE REGOLE FINALITA e OBIETTIVI DEL PROGETTO Le direttive comunitarie in tema di salute e sicurezza sul luogo di lavoro sottolineano la necessità

Dettagli

RUOLO CENTRALE DEL DS NELL ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DISABILI COME SENSIBILIZZARE E RESPONSABILIZZARE I DIRIGENTI

RUOLO CENTRALE DEL DS NELL ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DISABILI COME SENSIBILIZZARE E RESPONSABILIZZARE I DIRIGENTI INTEGRAZIONE, ORIENTAMENTO E BUONE PRASSI RUOLO CENTRALE DEL DS NELL ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DISABILI COME SENSIBILIZZARE E RESPONSABILIZZARE I DIRIGENTI L iscrizione degli alunni con certificazione L.104

Dettagli

1. Servizio / Ufficio! Politiche Ambientali. 2. Dirigente! Viviana De Podestà. 4. Referente per la comunicazione!

1. Servizio / Ufficio! Politiche Ambientali. 2. Dirigente! Viviana De Podestà. 4. Referente per la comunicazione! [13] 1. Servizio / Ufficio! Politiche Ambientali 2. Dirigente! Viviana De Podestà 3. Account! Vincenzo Terlizzi 4. Referente per la comunicazione! Maria Carla Cuccu 5. Referente sito web! Davide Lombardelli

Dettagli

Educando nella Provincia di Varese 2012

Educando nella Provincia di Varese 2012 Scheda progetto Educando nella Provincia di Varese 2012 ANCI Lombardia coordina e organizza le azioni degli enti associati in materia di servizio civile definendo una precisa strategia metodologica comune

Dettagli

Azione 4. Piano d Azione per la riduzione dei rifiuti nella Grande Distribuzione Organizzata

Azione 4. Piano d Azione per la riduzione dei rifiuti nella Grande Distribuzione Organizzata Azione 4 Piano d Azione per la riduzione dei rifiuti nella Grande Distribuzione Organizzata Protocollo d intesa (Memorandum of Understanding) Comune di Reggio Emilia LIFE10 ENV/IT/307 NO.WA No Waste PROTOCOLLO

Dettagli

Servizi alle aziende. Chiavenergia. Professionisti per l'ambiente

Servizi alle aziende. Chiavenergia. Professionisti per l'ambiente Servizi alle aziende Chiavenergia Professionisti per l'ambiente Su di noi... I nuovi mercati energetici offrono interessanti opportunità alle aziende nell'ottica di riduzione dei costi e di investimento

Dettagli

Milano, 21 marzo 2012. Azioni ambientali di UBI BANCA e CDP

Milano, 21 marzo 2012. Azioni ambientali di UBI BANCA e CDP Azioni ambientali di UBI BANCA e CDP INDICE Strategia aziendale in materia di clima La policy ambientale e il codice etico La loro applicazione Il programma energetico Le opportunità derivanti da CDP 2

Dettagli

valutata la richiesta di rinnovo di tale protocollo d intesa da parte del Centro Unesco di Torino, prot. n. 25214 del 20 maggio 2015 ;

valutata la richiesta di rinnovo di tale protocollo d intesa da parte del Centro Unesco di Torino, prot. n. 25214 del 20 maggio 2015 ; REGIONE PIEMONTE BU32 13/08/2015 Deliberazione della Giunta Regionale 6 luglio 2015, n. 35-1688 Approvazione dello schema di Protocollo d'intesa annuale tra la Regione Piemonte, l'ufficio Scolastico regionale

Dettagli

ENERGY EFFICIENCY ENERGY SERVICE COMPANY ENERGY EFFICIENCY ENERGY SERVICE COMPANY ENERGY + EFFICIENCY

ENERGY EFFICIENCY ENERGY SERVICE COMPANY ENERGY EFFICIENCY ENERGY SERVICE COMPANY ENERGY + EFFICIENCY ENERGY + EFFICIENCY 1 2esco.it Il punto di riferimento per le imprese che puntano ad ottimizzare i propri consumi, attraverso il risparmio energetico. 2E Energy Efficiency è nata con lo scopo di assistere

Dettagli

I nostri obiettivi. www.matelica5stelle.it

I nostri obiettivi. www.matelica5stelle.it 1 I nostri obiettivi www.matelica5stelle.it 2 Ambiente Ogni aspetto della nostra vita - la sua stessa qualità - è riconducibile all ambiente a. Edilizia: promuovere un edilizia sostenibile, che punti al

Dettagli

Secondo Forum territoriale di Agenda 21 Corbetta 19 ottobre 2007. Report integrale

Secondo Forum territoriale di Agenda 21 Corbetta 19 ottobre 2007. Report integrale Secondo Forum territoriale di Agenda 21 Corbetta 19 ottobre 2007 Report integrale ABCittà società cooperativa sociale onlus www.abcitta.org Azioni Forum 02 Breve descrizione dei programmi e degli obiettivi

Dettagli

Cittadinanza e Costituzione

Cittadinanza e Costituzione Cittadinanza e Costituzione Anno Scolastico 20010/11 Progetto di Cittadinanza e Costituzione Finalità Essere cittadini di un mondo in continuo cambiamento ha come premessa il conoscere e il porre in atto

Dettagli

Roma Capitale: Open Data come nuova frontiera della comunicazione tra istituzioni e cittadini

Roma Capitale: Open Data come nuova frontiera della comunicazione tra istituzioni e cittadini Roma Capitale: Open Data come nuova frontiera della comunicazione tra istituzioni e cittadini Roma, 13 Novembre 2013 Ing. Carolina Cirillo Direttore Servizi Informatici e Telematici Agenda Perché l Open

Dettagli

Il percorso partecipativo del Piano di Adattamento della città di Bologna

Il percorso partecipativo del Piano di Adattamento della città di Bologna Il percorso partecipativo del Piano di Adattamento della città di Bologna INTRODUZIONE Il percorso partecipativo ha avuto l obiettivo di sviluppare un confronto fra i diversi stakeholder sulle proposte

Dettagli

LE CITTA DA CONSUMATRICI A PRODUTTRICI DI ENERGIA Sinnai, 4 Marzo 2009, Sala Consiliare REPORT

LE CITTA DA CONSUMATRICI A PRODUTTRICI DI ENERGIA Sinnai, 4 Marzo 2009, Sala Consiliare REPORT Comune di Sinnai Unione dei Comuni del Parteolla e basso Campidano Comune di Burcei LE CITTA DA CONSUMATRICI A PRODUTTRICI DI ENERGIA Sinnai, 4 Marzo 2009, Sala Consiliare REPORT INDICE 1 Premessa... 2

Dettagli

Guadagnare, lavorare e innovare: il ruolo del riciclo nella green economy

Guadagnare, lavorare e innovare: il ruolo del riciclo nella green economy n. 022 - Martedì 31 Gennaio 2012 Guadagnare, lavorare e innovare: il ruolo del riciclo nella green economy Questo breve report dell Agenzia Europea per l'ambiente prende in esame il ruolo del riciclo nella

Dettagli

CARTA DEI SERVIZI MEDEA

CARTA DEI SERVIZI MEDEA CARTA DEI SERVIZI MEDEA Indice 1. Introduzione 2. MEDEA e la Carta dei Servizi: chi siamo, obiettivi e finalità 3. I principi fondamentali 4. Standard qualitativi 5. I servizi erogati 6. Validità della

Dettagli

Carta delle imprese per il Turismo Sostenibile nel Parco Lombardo della Valle del Ticino 2010

Carta delle imprese per il Turismo Sostenibile nel Parco Lombardo della Valle del Ticino 2010 Carta delle imprese per il Turismo Sostenibile nel Parco Lombardo della Valle del Ticino 2010 Progetto LA SOSTENIBILITÀ COME PERCORSO DI QUALITÀ PER LE AZIENDE TURISTICHE DEL PARCO DEL TICINO www.networksvilupposostenibile.it

Dettagli

Comune di Figline Valdarno (Provincia di Firenze) REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI RISTORAZIONE SCOLASTICA

Comune di Figline Valdarno (Provincia di Firenze) REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI RISTORAZIONE SCOLASTICA Comune di Figline Valdarno (Provincia di Firenze) REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI RISTORAZIONE SCOLASTICA Approvato con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 46 del 13.4.2010 ART. 1 FINALITA 1. Il servizio

Dettagli

Intranet e risorse umane. Un portale per: - Apprendere - Conoscere - Comunicare. - erogare Servizi in rete

Intranet e risorse umane. Un portale per: - Apprendere - Conoscere - Comunicare. - erogare Servizi in rete Il Personale.in informa Un portale per: - Apprendere - Conoscere - Comunicare - erogare Servizi in rete La rete Intranet è uno straordinario mezzo tecnologico di comunicazione e informazione di cui la

Dettagli

REGOLAMENTO DI AMMISSIONE E ATTIVITA'

REGOLAMENTO DI AMMISSIONE E ATTIVITA' REGOLAMENTO DI AMMISSIONE E ATTIVITA' 1. Regole di ammissione 2. Missione 3. Attività 4. Produttori SlowCooking Art. 1 REGOLE DI AMMISSIONE 1. Sono soci di SlowCooking tutte le persone fisiche maggiorenni,

Dettagli

Vuole rappresentare un punto di riferimento affidabile in quei delicati momenti di cambiamento e di sviluppo del nuovo.

Vuole rappresentare un punto di riferimento affidabile in quei delicati momenti di cambiamento e di sviluppo del nuovo. MASTER si propone come facilitatore nella costruzione e pianificazione di strategie di medio e lungo termine necessarie ad interagire con gli scenari economici e sociali ad elevato dinamismo. Vuole rappresentare

Dettagli

C I T T A D I E R I C E PROVINCIA DI TRAPANI

C I T T A D I E R I C E PROVINCIA DI TRAPANI C I T T A D I E R I C E PROVINCIA DI TRAPANI SETTORE VIII SERVIZI SOCIALI, POLITICHE GIOVANILI E SPORT PROGETTO DOPOSCUOLA PINOCCHIO 1 PREMESSA Nell'ambito del programma degli interventi e servizi socio-assistenziali,

Dettagli

ALIMENTAZIONE, MOVIMENTO, STILI DI VITA: ISTRUZIONI PER L USO

ALIMENTAZIONE, MOVIMENTO, STILI DI VITA: ISTRUZIONI PER L USO ALIMENTAZIONE, MOVIMENTO, STILI DI VITA: ISTRUZIONI PER L USO la scuola che aderisce progetta ed organizza l attività dei propri studenti in modo da garantire una pratica quotidiana e/o iniziative ed attività

Dettagli

UN SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE MODERNO, EQUO, SOSTENIBILE E UNIVERSALE

UN SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE MODERNO, EQUO, SOSTENIBILE E UNIVERSALE UN SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE MODERNO, EQUO, SOSTENIBILE E UNIVERSALE - 1 - Il SSN è un valore per tutti gli italiani. Concorrere a migliorarlo continuamente è un impegno di tutti: Medici, Pazienti,

Dettagli

Politica del Sistema di Gestione Salute, Sicurezza e Ambiente (Politica HSE)

Politica del Sistema di Gestione Salute, Sicurezza e Ambiente (Politica HSE) Procedura Politica del Sistema di Gestione Salute, Sicurezza e Ambiente (Politica HSE) TITOLO PROCEDURA TITOLO PRPOCEDURA TITOLO PROCEDURA MSG DI RIFERIMENTO: MSG HSE 1 Questo pro hse documento 009 eniservizi

Dettagli

Sostegno e Accompagnamento Educativo

Sostegno e Accompagnamento Educativo Sostegno e Accompagnamento Educativo 1. Definizione La prestazione sostegno e accompagnamento educativo consiste nel fornire sia un supporto e una consulenza ai genitori nello svolgimento della loro funzione

Dettagli

Linee guida per le Scuole 2.0

Linee guida per le Scuole 2.0 Linee guida per le Scuole 2.0 Premesse Il progetto Scuole 2.0 ha fra i suoi obiettivi principali quello di sperimentare e analizzare, in un numero limitato e controllabile di casi, come l introduzione

Dettagli

REGIONE ABRUZZO PROTOCOLLO D INTESA TRA REGIONE ABRUZZO. COMUNE DI PESCARA ATTIVA SpA

REGIONE ABRUZZO PROTOCOLLO D INTESA TRA REGIONE ABRUZZO. COMUNE DI PESCARA ATTIVA SpA REGIONE ABRUZZO PROTOCOLLO D INTESA TRA REGIONE ABRUZZO E COMUNE DI PESCARA ATTIVA SpA GLI AMICI DEL RICICLO PROGETTO SPERIMENTALE DI COMUNICAZIONE AMBIENTALE NEL SETTORE DELLA GESTIONE INTEGRATA DEI RIFIUTI

Dettagli

PO 01 Rev. 0. Azienda S.p.A.

PO 01 Rev. 0. Azienda S.p.A. INDICE 1 GENERALITA... 2 2 RESPONSABILITA... 2 3 MODALITA DI GESTIONE DELLA... 2 3.1 DEI NEOASSUNTI... 3 3.2 MANSIONI SPECIFICHE... 4 3.3 PREPOSTI... 4 3.4 ALTRI INTERVENTI FORMATIVI... 4 3.5 DOCUMENTAZIONE

Dettagli

STATUTO DELLA FONDAZIONE R.E TE. IMPRESE ITALIA

STATUTO DELLA FONDAZIONE R.E TE. IMPRESE ITALIA STATUTO DELLA FONDAZIONE R.E TE. IMPRESE ITALIA Articolo 1. Denominazione e sede. Su iniziativa dell Associazione R.E TE. Imprese Italia è costituita la Fondazione R.E TE. Imprese Italia, con sede in Roma.

Dettagli

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. d iniziativa del deputato NASTRI

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. d iniziativa del deputato NASTRI Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 3063 PROPOSTA DI LEGGE d iniziativa del deputato NASTRI Norme concernenti la concessione di agevolazioni per la sostituzione di caldaie in

Dettagli

Comune di Arluno. 21 Progetti

Comune di Arluno. 21 Progetti Comune di Arluno 21 Progetti Scheda di progetto 1/21 Tecnico settori urbanistica ed ecologia Piano regolatore generale con supervisione del PTCP e della VAS Tempi del progetto L intera comunità Il nuovo

Dettagli

La CSR in Italia. Alcune tendenze in atto

La CSR in Italia. Alcune tendenze in atto La CSR in Italia. Alcune tendenze in atto Sodalitas Social Solution www.sodalitas.socialsolution.it Sodalitas Social Solution è l Osservatorio on line sulla Responsabilità e la Sostenibilità delle Aziende,

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA PER LA DIFFUSIONE E VALORIZZAZIONE DEGLI ORTI URBANI DENOMINATO SINTETICAMENTE PROGETTO NAZIONALE ORTI URBANI.

PROTOCOLLO D INTESA PER LA DIFFUSIONE E VALORIZZAZIONE DEGLI ORTI URBANI DENOMINATO SINTETICAMENTE PROGETTO NAZIONALE ORTI URBANI. PROTOCOLLO D INTESA PER LA DIFFUSIONE E VALORIZZAZIONE DEGLI ORTI URBANI DENOMINATO SINTETICAMENTE PROGETTO NAZIONALE ORTI URBANI Tra il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, nella

Dettagli

L A FOR MAZIONE A PAR MA, DA L 1987

L A FOR MAZIONE A PAR MA, DA L 1987 CO M PA N Y P R O F I L E L A FOR MAZIONE A PAR MA, DA L 1987 2 3 CISITA PARMA. La formazione a Parma, dal 1987 Cisita I NUMERI DI CISITA PARMA AZIENDE CLIENTI - 1.061 ORE DI FORMAZIONE EROGATE - 38.132

Dettagli

PROGETTO ASSISTENZA DOMICILIARE ANZIANI

PROGETTO ASSISTENZA DOMICILIARE ANZIANI PROGETTO ASSISTENZA DOMICILIARE ANZIANI PIANO DISTRETTUALE DEGLI INTERVENTI del Distretto socio-sanitario di Corigliano Calabro Rif. Decreto Regione Calabria n. 15749 del 29/10/2008 ANALISI DELBISOGNO

Dettagli

Informazioni sulle modalità di collaborazione al Progetto Avvocato di Strada

Informazioni sulle modalità di collaborazione al Progetto Avvocato di Strada Informazioni sulle modalità di collaborazione al Progetto Avvocato di Strada Uno degli obiettivi istituzionali del Progetto Avvocato di Strada è quello di esportare il proprio modello nelle città dove

Dettagli

Piani integrati per lo sviluppo locale. Progetti di marketing territoriale. Progettazione e start-up di Sistemi Turistici Locali

Piani integrati per lo sviluppo locale. Progetti di marketing territoriale. Progettazione e start-up di Sistemi Turistici Locali Piani integrati per lo sviluppo locale Progetti di marketing territoriale Progettazione e start-up di Sistemi Turistici Locali Sviluppo di prodotti turistici Strategie e piani di comunicazione Percorsi

Dettagli

Piano di Sviluppo Competenze

Piano di Sviluppo Competenze Piano di Sviluppo Competenze La proprietà e i diritti d'autore di questo documento e dei suoi allegati appartengono a RES. Le informazioni in esso contenute sono strettamente confidenziali. Il documento,

Dettagli

Consulenza Aziendale di Direzione

Consulenza Aziendale di Direzione Consulenza Aziendale di Direzione Consulenza Aziendale Consulenza e Assistenza per Indagini riguardanti il mercato potenziale, il grado di accettazione, la conoscenza dei prodotti da parte del pubblico/consumatore.

Dettagli

Allegato alla delibera n. 75GC/2012 COMUNE DI CORNELIANO D ALBA PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA 2013-2015

Allegato alla delibera n. 75GC/2012 COMUNE DI CORNELIANO D ALBA PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA 2013-2015 Allegato alla delibera n. 75GC/2012 COMUNE DI CORNELIANO D ALBA PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA 2013-2015 PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA (AI SENSI DELL ARTICOLO

Dettagli

Strategia della Fondazione svizzera per la promozione dell allattamento al seno

Strategia della Fondazione svizzera per la promozione dell allattamento al seno Strategia della Fondazione svizzera per la promozione dell allattamento al seno Scopo della Fondazione La persegue quale scopo la promozione dell allattamento in Svizzera, in particolare mediante un informazione

Dettagli

Disposizioni per favorire l accesso dei soggetti disabili agli strumenti informatici

Disposizioni per favorire l accesso dei soggetti disabili agli strumenti informatici Disposizioni per favorire l accesso dei soggetti disabili agli strumenti informatici DISEGNO DI LEGGE Art. 1. (Obiettivi e finalità) 1. La Repubblica riconosce e tutela il diritto di ogni persona ad accedere

Dettagli

PEC per i professionisti. Roma, 1 dicembre 2009

PEC per i professionisti. Roma, 1 dicembre 2009 PEC per i professionisti Roma, 1 dicembre 2009 La posta elettronica certificata (PEC) è uno strumento che permette di dare a un messaggio di posta elettronica lo stesso valore di una raccomandata con

Dettagli

5.3. INCARICHI E COMMISSIONI SCOLASTICHE INCARICHI

5.3. INCARICHI E COMMISSIONI SCOLASTICHE INCARICHI 5.3. INCARICHI E COMMISSIONI SCOLASTICHE INCARICHI FUNZIONI STRUMENTALI: Sono funzioni strategiche nell organizzazione della scuola autonoma, che vengono assunte da docenti incaricati i quali, oltre alla

Dettagli

ACCORDO DI PROGRAMMA PER L ATTIVAZIONE DI UNA RETE DI COMUNI AMICI DELLA FAMIGLIA

ACCORDO DI PROGRAMMA PER L ATTIVAZIONE DI UNA RETE DI COMUNI AMICI DELLA FAMIGLIA Forum Lombardo delle Lombardia FeLCeAF Associazioni familiari ACCORDO DI PROGRAMMA PER L ATTIVAZIONE DI UNA RETE DI COMUNI AMICI DELLA FAMIGLIA La crisi in atto ormai da alcuni anni porta al contenimento

Dettagli

LA REGIONE SICILIANA ASSESSORATO DEI BENI CULTURALI E DELL IDENTITA SICILIANA (di seguito Assessorato)

LA REGIONE SICILIANA ASSESSORATO DEI BENI CULTURALI E DELL IDENTITA SICILIANA (di seguito Assessorato) PROTOCOLLO D INTESA PER LA INDIVIDUAZIONE DI AZIONI COMUNI VOLTE A MIGLIORARE LA VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO CULTURALE DELLE CITTA D ARTE DELLA SICILIA TRA LA REGIONE SICILIANA ASSESSORATO DEI BENI CULTURALI

Dettagli

COMUNE DI RIPOSTO Provincia di Catania. Regolamento per l affidamento familiare dei minori

COMUNE DI RIPOSTO Provincia di Catania. Regolamento per l affidamento familiare dei minori COMUNE DI RIPOSTO Provincia di Catania Regolamento per l affidamento familiare dei minori Adottato con deliberazione consiliare n 41 del 16/03/2000 COMUNE DI RIPOSTO Provincia di Catania Regolamento per

Dettagli

COMUNE DI RAVENNA GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI)

COMUNE DI RAVENNA GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI) COMUNE DI RAVENNA Il sistema di valutazione delle posizioni del personale dirigente GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI) Ravenna, Settembre 2004 SCHEMA DI SINTESI PER LA

Dettagli

17. SISTEMA COMUNICAZIONE E MARKETING

17. SISTEMA COMUNICAZIONE E MARKETING 17. SISTEMA COMUNICAZIONE E MARKETING Nel 2000 è stato istituito il Sistema Comunicazione e Marketing, in applicazione di una specifica normativa ed in attuazione del Piano Sanitario Regionale 1999-2001.

Dettagli

REGOLAMENTO SERVIZIO TRASPORTO PERSONE IN SITUAZIONE DI DISABILITÀ MOTORIA PERMANENTE

REGOLAMENTO SERVIZIO TRASPORTO PERSONE IN SITUAZIONE DI DISABILITÀ MOTORIA PERMANENTE Allegato A) alla deliberazione del Consiglio Comunale n. 11 del 3.2.2005 REGOLAMENTO SERVIZIO TRASPORTO PERSONE IN SITUAZIONE DI DISABILITÀ MOTORIA PERMANENTE ART. 1) OGGETTO 1) Il presente Regolamento

Dettagli

STATUTO ASSOCIAZIONE DELLE SCUOLE AUTONOME DELLA PROVINCIA DI BOLOGNA ASA.BO

STATUTO ASSOCIAZIONE DELLE SCUOLE AUTONOME DELLA PROVINCIA DI BOLOGNA ASA.BO STATUTO ASSOCIAZIONE DELLE SCUOLE AUTONOME DELLA PROVINCIA DI BOLOGNA ASA.BO FINALITÀ E SCOPI Art. 1 L Associazione è costituita al fine di sostenere le scuole aderenti nel raggiungimento dei fini istituzionali

Dettagli

PROGETTO VIAGGI D ISTRUZIONE

PROGETTO VIAGGI D ISTRUZIONE PROGETTO VIAGGI D ISTRUZIONE Anno scolastico 2011-2012 PREMESSA I Viaggi d Istruzione effettuati durante l anno scolastico sono iniziative integrative dell attività didattica e del percorso formativo dei

Dettagli

PROVINCIA DI MATERA. Regolamento per il funzionamento. dell Ufficio Relazioni con il Pubblico della Provincia di Matera

PROVINCIA DI MATERA. Regolamento per il funzionamento. dell Ufficio Relazioni con il Pubblico della Provincia di Matera PROVINCIA DI MATERA Regolamento per il funzionamento dell Ufficio Relazioni con il Pubblico della Provincia di Matera SOMMARIO Art. 1 Principi generali Art. 2 Finalità e funzioni dell Ufficio Relazioni

Dettagli

Progetto TRA CASA E CITTA : PERCORSI DI INCLUSIONE SOCIALE

Progetto TRA CASA E CITTA : PERCORSI DI INCLUSIONE SOCIALE Progetto TRA CASA E CITTA : PERCORSI DI INCLUSIONE SOCIALE PREMESSA I concetti di cura e territorio sono al centro di iniziative ed interventi realizzati da più enti che aderiscono al sotto tavolo sulla

Dettagli

SOLUZIONI INFORMATICHE PER LO STUDIO LEGALE

SOLUZIONI INFORMATICHE PER LO STUDIO LEGALE SOLUZIONI INFORMATICHE PER LO STUDIO LEGALE Nekte Srl Viale Gran Sasso, 10-20131 Milano Tel. 02 29521765 - Fax 02 29532131 info@nekte.it www.nekte.it L IMPORTANZA DI CONOSCERE I PROFESSIONISTI Nekte ha

Dettagli

ASSOCIAZIONE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI DI TREVISO

ASSOCIAZIONE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI DI TREVISO ASSOCIAZIONE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI DI TREVISO REGOLAMENTO DELLE COMMISSIONI DI STUDIO SULLE MATERIE OGGETTO DELLA PROFESSIONE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI

Dettagli

Assemblea ASSOCOSTIERI. Roma, 4 Luglio 2012

Assemblea ASSOCOSTIERI. Roma, 4 Luglio 2012 Codice di Comportamento ASSOCOSTIERI per la predisposizione dei modelli di organizzazione e gestione ex. Art. 6 comma 3 del D.Lgs. 231/2001 Avv. Dario Soria Assocostieri Servizi Attività Assocostieri Servizi

Dettagli

SVILUPPO, CERTIFICAZIONE E MIGLIORAMENTO DEL SISTEMA DI GESTIONE PER LA SICUREZZA SECONDO LA NORMA BS OHSAS 18001:2007

SVILUPPO, CERTIFICAZIONE E MIGLIORAMENTO DEL SISTEMA DI GESTIONE PER LA SICUREZZA SECONDO LA NORMA BS OHSAS 18001:2007 Progettazione ed erogazione di servizi di consulenza e formazione M&IT Consulting s.r.l. Via Longhi 14/a 40128 Bologna tel. 051 6313773 - fax. 051 4154298 www.mitconsulting.it info@mitconsulting.it SVILUPPO,

Dettagli

Professionisti e accesso ai fondi: una strada in salita la partita è aperta - ai rappresentanti delle professioni tocca ora convincere le Regioni

Professionisti e accesso ai fondi: una strada in salita la partita è aperta - ai rappresentanti delle professioni tocca ora convincere le Regioni 24 Aprile 2014 Professionisti e accesso ai fondi: una strada in salita la partita è aperta - ai rappresentanti delle professioni tocca ora convincere le Regioni Da alcune settimane si è iniziato a parlare

Dettagli

Istituto comprensivo Massarosa1

Istituto comprensivo Massarosa1 AUTORITÀ PER LA PARTECIPAZIONE Istituto comprensivo Massarosa1 NUOVA SpAs (Nuova Società per Attività sostenibili) Per promuovere e condividere la tutela dell Acqua e delle Aree Umide Primi risultati delle

Dettagli

CONVENZIONE DI COOPERAZIONE TRA PREMESSO

CONVENZIONE DI COOPERAZIONE TRA PREMESSO CONVENZIONE DI COOPERAZIONE TRA LA REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA (di seguito denominata Regione) nella persona dell Assessore regionale al lavoro, università e ricerca Alessia Rosolen, domiciliata

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Dipartimento per l Istruzione Direzione Generale per lo Studente, l Integrazione, la Partecipazione e la Comunicazione S.I.C.E.S. SrL Società

Dettagli

BASILE PETROLI S.p.A. Dichiarazione Politica qualità, ambiente e sicurezza

BASILE PETROLI S.p.A. Dichiarazione Politica qualità, ambiente e sicurezza BASILE PETROLI S.p.A. Dichiarazione Politica qualità, ambiente e sicurezza Rev. 03 del 27 maggio 2008 La BASILE PETROLI S.p.A., nell ambito delle proprie attività di stoccaggio e commercializzazione di

Dettagli

CHE COS E L AUTO MUTUO AIUTO

CHE COS E L AUTO MUTUO AIUTO 1 CHE COS E L AUTO MUTUO AIUTO L Auto Mutuo Aiuto è una metodica semplice e spontanea, un approccio sociale, una cultura, una filosofia, sicuramente una risorsa. E un modo di trattare i problemi che ciascuno

Dettagli

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. d iniziativa del deputato LIVIA TURCO

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. d iniziativa del deputato LIVIA TURCO Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 3047 PROPOSTA DI LEGGE d iniziativa del deputato LIVIA TURCO Norme per la promozione della partecipazione dei giovani immigrati al servizio

Dettagli

NORME IN MATERIA DI SOSTEGNO ALLA INNOVAZIONE DELLE ATTIVITÀ PROFESSIONALI INTELLETTUALI

NORME IN MATERIA DI SOSTEGNO ALLA INNOVAZIONE DELLE ATTIVITÀ PROFESSIONALI INTELLETTUALI NORME IN MATERIA DI SOSTEGNO ALLA INNOVAZIONE DELLE ATTIVITÀ PROFESSIONALI INTELLETTUALI Art. 1 (Finalità e oggetto della legge) 1. La presente legge, nel rispetto del decreto legislativo 2 febbraio 2006,

Dettagli

1 La politica aziendale

1 La politica aziendale 1 La Direzione Aziendale dell Impresa Pizzarotti & C. S.p.A. al livello più elevato promuove la cultura della Qualità, poiché crede che la qualità delle realizzazioni dell Impresa sia raggiungibile solo

Dettagli