Seminario FEP - Regione Calabria Lamezia Terme, 12 gennaio Implementazione dell Asse 4: strategie, territori, partnership.
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1 Seminario FEP - Regione Calabria Lamezia Terme, 12 gennaio 2010 Implementazione dell Asse 4: strategie, territori, partnership Carlo Ricci
2 1 Selezionare strategie locali di qualità
3 Cosa prevede il Regolamento FEP? (1) Il gruppo propone e attua, d intesa con l autorità di gestione, una strategia integrata di sviluppo locale basata su un approccio dal basso verso l alto (Articolo 45.2) Le operazioni nell ambito della strategia di sviluppo locale sono scelte dal gruppo e corrispondono alle misure di cui all articolo 44. La maggior parte delle operazioni è condotta dal settore privato (Articolo 45.4) 3
4 Cosa prevede il Regolamento FEP? (2) Le operazioni possono essere finalizzate a: rafforzare la competitività delle zone di pesca; ristrutturare e riorientare le attività economiche (ecoturismo) senza determinare però un aumento dello sforzo di pesca; diversificare le attività (promozione della pluriattività) aggiungere valore ai prodotti della pesca; infrastrutture e i servizi per piccola pesca e turismo; tutelare l ambiente nelle zone di pesca per conservarne l attrattiva, rivitalizzare e sviluppare le coste e preservare e migliorare il patrimonio naturale e architettonico; recuperare il potenziale produttivo nel settore della pesca, se danneggiato da calamità naturali o industriali; promuovere la cooperazione interregionale e transnazionale le reti e la diffusione delle migliori pratiche; acquisire competenze e agevolare la preparazione dei piani; contribuire alle spese operative dei gruppi. 4
5 Cosa specifica il Regolamento di attuazione? La strategia deve: [essere] integrata, fondata sull interazione fra operatori, settori e operazioni e andare al di là di un mero insieme di operazioni o della giustapposizione di misure settoriali [essere] coerente con le esigenze del settore della pesca, soprattutto sotto il profilo socioeconomico, dimostra[re] la propria sostenibilità, [essere] complementare ad altri interventi effettuati nel settore interessato (articolo 24) I criteri (dei regolamenti) costituiscono un nucleo minimo che può essere integrato da specifici criteri nazionali. Le procedure sono trasparenti e assicurano adeguata pubblicità e concorrenza, se del caso, fra i gruppi (Art 23.7.(e)). 5
6 Cosa aggiunge il il Programma Operativo? I progetti di cooperazione con altre zone di pesca, italiane o straniere, potranno costituire parte integrante della strategia proposta. I costi operativi dei gruppi (funzionamento) non potranno superare il 10% del bilancio complessivo assegnato a ciascuna zona di pesca. Tuttavia, nel caso di gruppi costituiti ex novo e che non sono istituiti sulla base di organismi esistenti che hanno già maturato una specifica esperienza, l Organismo intermedio competente potrà accordare una deroga a tale percentuale che potrà essere superata fino alla concorrenza del 20%. 6
7 Strategie locali di qualità: elementi principali L analisi locale (SWOT) riflette bene i bisogni e le sfide fondamentali del territorio. Gli attori locali sono coinvolti nella progettazione ed hanno potere di decidere (scegliere) C è una visione condivisa (tra attori e tra piani) del futuro dell area e dei suoi assi principali di sviluppo Vengono previsti meccanismi per il coordinamento e la costruzione di sinergie (complementarità) con altri programmi Il settore pubblico e quello privato si mobilitano mostrando un coinvolgimento diretto nell attuazione del programma Le procedure ed i criteri sono chiari ed inclusivi 7
8 Strategie locali di qualità: cosa evitare Analisi SWOT meccaniche e generiche senza una specificazione chiara dei problemi Attività di consultazione effettuate in modo liturgico Assenza di visione intesa come meta da raggiungere con il progetto Obiettivi vaghi e sovrastimati che ripetono le parole del regolamento e non si collegano ai bisogni Lista di azioni scollegate, ondivaghe, senza relazioni logiche immediate tra bisogni obiettivi priorità e azioni. Duplicazione di strategie, iniziative e partenariati 8
9 CRITICITÀ CHIAVE IN PROGETTAZIONE Diagnosi partecipata e creazione di senso di appartenen za Comunicazione a senso unico 9
10 CRITICITÀ CHIAVE IN PROGETTAZIONE Analisi basate su evidenze locali Descrizioni standard, valide ovunque 10
11 CRITICITÀ CHIAVE IN PROGETTAZIONE Relazione logica tra SWOT, bisogni, priorità e budget Priorità poco chiare e non collegate 11
12 CRITICITÀ CHIAVE IN PROGETTAZIONE Obiettivi e risultati coerenti, misurabili e raggiungibili 12
13 CRITICITÀ CHIAVE IN PROGETTAZIONE Partner coinvolti in tutte le fasi del progetto Consultazione a libro scritto 13
14 La diagnosi locale: pietra angolare del piano Non basarsi solo su fonti secondarie e dati statistici Confrontare il territorio con altri per descrivere le specificità Non si parte mai da 0! L iniziativa va inquadrata: nelle politiche sovra-territoriali cui essa risponde; nello scenario delle politiche locali (sinergie e collegamenti); rispetto alle esperienze passate (insegnamenti). Organizzata con approccio territoriale: territorio e ambiente, infrastrutture e collegamenti, popolazione e società, economia e mercato del lavoro, amministrazione e governance Il ruolo della pesca, ma non solo uno studio di settore 14
15 Chi è coinvolto? Un gruppo di promotori che si allarga e si evolve in un partenariato locale rappresentativo e organizzato Un gruppo tecnico piccolo (un coordinatore, un assistente ed eventuali apporti specialistici 4/6 mesi di lavoro. Competenze di ricerca, progettazione partecipativa, project management, animazione locale. Conoscenze di settore e di territorio. Tutti gli attori locali appartenenti a gruppi target, che si riesce a coinvolgere: organizzati, non organizzati, deboli, forti, pubblici e privati. 15
16 Esempio di agenda Primo incontro pubblico di lancio dell iniziativa Incontri di gruppi di lavoro su questioni specifiche Analisi degli stake holders SWOT (problemi, bisogni e drivers) Quadro strategico (priorità, obiettivi, risultati) Tipi di azioni e budget Incontri di partenariato per decidere nelle varie fasi Incontro pubblico finale (o più d uno) 16
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