Liceo. Ai sensi dell accordo Stato Regioni del 21/12/2011 previsto all art.37 comma 2 del T.U. 81/08
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1 Liceo Carlo Sigonio" via Del Lancillotto Modena Tel (Fax): info@sigonio.it Pagina web: Ai sensi dell accordo Stato Regioni del 21/12/2011 previsto all art.37 comma 2 del T.U. 81/08 docente: ing. Bottazzi Ernesto - RSPP dell Istituto
2 Questo documento elaborato dal R-SPP dell istituto ing. Ernesto Bottazzi destinato esclusivamente ai dipendenti dell Istituto. Esso rappresenta in modo sintetico le nuove disposizioni previste dall accordo Stato Regioni di cui all art.37 comma 2 del T.U. 81/08, sancito in data 21/12/2011 Vengono anche illustrate le modifiche al piano di evacuazione rese necessarie dalle modifiche al layout dell istituto. Approfondimenti e casi particolari devono essere valutati, caso per caso, dal Datore di lavoro in collaborazione con il Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione. Sono vietati l uso e la riproduzione non autorizzati. Ernesto Bottazzi AS
3 Il D. Lgs. 81/08 + il D. Lgs. 106/09, che sostituiscono la 626, danno origine al: Il Testo Unico è diviso in capitoli che vengono chiamati titoli 3
4 TITOLO I Principi comuni TITOLO VII Attrezzature VDT TITOLO II Luoghi di lavoro Titolo VIII Agenti Fisici TITOLO III Attrezzature di lavoro Titolo IX Sostanze pericolose TITOLO V Segnaletica Titolo X Esposizione ad Agenti biologici TITOLO VI Movimentazione carichi MMC Titolo XI Protezione atmosfere esplosive Oltre a: TITOLO IV (cantieri temporanei), TITOLO XII (disposizioni penali), TITOLO XIII (disposizioni transitorie) 4
5 TITOLO I Principi comuni SEZIONE IV: Formazione dei lavoratori e dei loro Art. 37 comma 1 rappresentanti I lavoratori ricevono in azienda, a cura del datore di lavoro, un adeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico in relazione ai propri compiti in materia di salute e sicurezza del lavoro. Art. 37 comma 7 (preposti) I contenuti della formazione sono: a) principali soggetti coinvolti e i relativi obblighi; b) definizione e individuazione dei fattori di rischio; c) valutazione dei rischi; d) individuazione delle misure tecniche, organizzative e procedurali di prevenzione e protezione. 5
6 Art. 37 comma 2 La durata, i contenuti minimi e le modalità della formazione di cui al comma 1 sono definiti mediante accordo in sede di conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano adottato, previa consultazione delle parti sociali, entro il termine di dodici mesi dalla data di entrata in vigore del presente decreto legislativo. La conferenza Stato - regioni - province autonome di Trento e di Bolzano ha sancito in data 21/12/2011 l accordo di cui all art.37 comma 2 del T.U. 81/08 6
7 L accordo disciplina: durata contenuti minimi modalità della formazione aggiornamento lavoratori preposti dirigenti 7
8 Allegato 2 Individuazione macrocategorie di rischio e corrispondenze ATECO RISCHIO BASSO uffici e servizi, commercio, artigianato, turismo,... e lavoratori che non operano nei reparti produttivi ad es. impiegati RISCHIO MEDIO agricoltura, pesca, P.A., istruzione, trasporti, magazzinaggio, RISCHIO ALTO costruzioni, industria alimentare, tessile, legno, manifatturiero, energia, rifiuti, raffinerie, chimica, sanità, servizi residenziali,.. 8
9 PERCORSO FORMATIVO DEI LAVORATORI Art. 37 comma 1 lettere a), b) Durata minima dei corsi Formazione Generale : Uguale per tutti i settori: 4 ore Formazione Specifica La durata è individuata in base al settore Ateco di appartenenza, ciascuno associato a tre livelli di rischio + Rischio BASSO : 4 ore Rischio MEDIO : 8 ore Rischio ALTO : 12 ore Durata minima totale Rischio BASSO : 8 ore Rischio MEDIO : 12 ore Rischio ALTO : 16 ore 9
10 PERCORSO FORMATIVO DEI LAVORATORI Formazione Generale Art. 37 comma 1 lettera a) 4 ore per tutti i settori Contenuti: concetti di : rischio danno prevenzione protezione organizzazione della prevenzione aziendale diritti, doveri e sanzioni per i vari soggetti aziendali organi di vigilanza, controllo e assistenza credito formativo : permanente 10
11 PERCORSO FORMATIVO DEI LAVORATORI Formazione Specifica Art. 37 comma 1 lettera b) Rischio BASSO : 4 ore Rischio MEDIO : 8 ore Rischio ALTO : 12 ore Contenuti Rischi e possibili danni del settore o comparto di appartenenza dell azienda. Misure di prevenzione, protezione e gestione dell emergenza predisposte in azienda Credito formativo: in casi specifici definiti 11
12 PERCORSO FORMATIVO DEI LAVORATORI Formazione : la formazione generale è da considerarsi permanente La formazione Specifica deve essere periodicamente ripetuta in esito alla valutazione dei rischi (art. 28 T.U. 81/08) Aggiornamento: periodicità quinquennale durata minima 6 ore per tutti e tre i livelli di rischio E-Learning: consentita per la Formazione Generale, i corsi di aggiornamento e per progetti formativi sperimentali previsti dalla Regione (secondo criteri Allegato 1) Crediti formativi: vengono riconosciuti per la Formazione Generale Per la formazione specifica vengono riconosciuti in casi specifici e definiti Attestati: debbono contenere informazioni definite 12
13 PERCORSO FORMATIVO DEI LAVORATORI Condizioni particolari In tutti i settori, i lavoratori che non svolgano mansioni che comportino la loro presenza, anche saltuaria, nei reparti produttivi Corsi per RISCHIO BASSO reparti produttivi nella Scuola: laboratori, aula informatica, lingue ecc. 13
14 PRECORSO FORMATIVO DEI PREPOSTI Durata minima dei corsi Formazione Generale Formazione Specifica Formazione Particolare Aggiuntiva Uguale ai lavoratori dell azienda Rischio BASSO : Rischio MEDIO : Rischio ALTO : in relazione ai compiti esercitati (durata minima: 8 ore) : 4 ore + 4 ore 8 ore 12 ore + 8 ore Durata minima totale Rischio BASSO : 16 ore Rischio MEDIO : 20 ore Rischio ALTO : 24 ore 14
15 FORMAZIONE AGGIUNTIVA PER IL PREPOSTO Formazione : la formazione generale è da considerarsi permanente La formazione specifica e quella particolare aggiuntiva deve essere periodicamente ripetuta in esito alla valutazione dei rischi (art. 28 T.U. 81/08) Aggiornamento: periodicità quinquennale durata minima 6 ore in relazione ai propri compiti E-Learning: Consentita per la Formazione Generale Consentita parzialmente per i corsi di aggiornamento e per la formazione particolare o aggiuntiva (secondo criteri Allegato 1) Crediti formativi: Credito formativo: permanente per la Formazione Particolare salvo modifiche delle sue funzioni Per la formazione specifica vengono riconosciuti in casi specifici e definiti Attestati: Frequenza: al 90% delle ore previste Verifica finale: colloquio o test obbligatori 15
16 FORMAZIONE DEI DIRIGENTI FORMAZIONE SPECIFICA in relazione ai compiti esercitati Durata minima: 16 ore MODULO 1 NORMATIVO - giuridico MODULO 2 GESTIONALE - gestione ed organizzazione della sicurezza MODULO 3 TECNICO - individuazione e valutazione dei rischi MODULO 4 RELAZIONALE formazione e consultazione dei lavoratori FREQUENZA: al 90% delle ore previste VERIFICA FINALE: colloquio o test obbligatori AGGIORNAMENTO: CREDITO FORMATIVO: E-L: quinquennale, durata minima 6 ore in relazione ai propri compiti permanente consentita per tutto il corso e anche per l aggiornamento (secondo criteri Allegato 1) 16
17 TEMPISTICA DELLA FORMAZIONE LAVORATORI, DIRIGENTI E PREPOSTI ASSUNTI DOPO IL Dovranno effettuare corsi di formazione ai sensi di questo accordo prima o all atto dell assunzione o assegnazione della mansione I corsi dovranno comunque concludersi entro il termine massimo di 60 giorni 17
18 ORGANIZZAZIONE DELLA FORMAZIONE Per ogni corso debbono essere evidenziati: a) soggetto organizzatore del corso b) responsabile del progetto formativo c) nominativi dei docenti d) numero massimo di partecipanti = 35 unità e) registro delle presenze dei partecipanti f) obbligo di frequenza del 90% delle ore di formazione previste docenti interni o esterni Con esperienza almeno triennale, di insegnamento o professionale in materia di tutela della salute e sicurezza sul lavoro 18
19 ATTESTATI Contenuti minimi Soggetto organizzatore del corso Normativa di riferimento Dati anagrafici e profilo professionale del corsista Tipologia del corso seguito Settore di riferimento Monte ore frequentato Periodo di svolgimento del corso Firma del soggetto organizzatore del corso Rilasciati dagli organizzatori dei corsi Frequenza: al 90% delle ore previste 19
20 CREDITI FORMATIVI Nuovo rapporto di lavoro In caso di nuovo rapporto di lavoro in una azienda dello stesso settore produttivo cui apparteneva quella precedente la formazione pregressa viene riconosciuta quale credito formativo. I lavoratori e i preposti del comparto scuola trasferimento ad altro istituto In caso di Credito formativo Formazione generale Formazione aggiuntiva 20
21 AGGIORNAMENTO Lavoratori per tutti e tre i livelli di rischio Quinquennale Durata minima di 6 ore nel quinquennio Nei corsi di aggiornamento per i lavoratori si dovranno trattare modifiche, evoluzioni, innovazioni, applicazioni pratiche, modifiche normative ecc. in esito alla valutazione dei rischi. 21
22 DISPOSIZIONI TRANSITORIE LAVORATORI, DIRIGENTI E PREPOSTI CON FORMAZIONE PROGRAMMATA Corsi già programmati, rispettosi di norme precedenti l accordo e formalmente approvati al Dovranno essere effettuati e conclusi entro 12 mesi ( ) Aggiornamento LAVORATORI, DIRIGENTI E PREPOSTI CHE NON HANNO MAI FATTO CORSI Dovranno effettuare corsi di formazione ai sensi di questo accordo entro 18 mesi Dovranno pertanto concludersi entro il
23 RICONOSCIMENTO DELLA FORMAZIONE PREGRESSA FORMAZIONE DEI LAVORATORI E DEI PREPOSTI Corsi di formazione già effettuati al , documentati e rispettosi di norme precedenti l Accordo Nessun Corso di formazione Aggiornamento Corsi già programmati, rispettosi di norme precedenti l accordo e formalmente approvati al Effettuazione e conclusione entro 12 mesi ( ) Aggiornamento (tutto) 23
24 RICONOSCIMENTO DELLA FORMAZIONE PREGRESSA FORMAZIONE DEI DIRIGENTI Corsi di formazione già effettuati al e documentati. (I contenuti dei corsi debbono essere conformi a quanto previsto dal D.M.1997 o dal Modulo A per RSPP) Nessun Corso di formazione Aggiornamento 24
25 PROPOSTA PERCORSO FORMATIVO ALUNNI equiparazione studenti - lavoratori (Art. 4, comma 1, lett. c) sono equiparati ai lavoratori gli allievi degli istituti di istruzione ed universitari nei quali si faccia uso di laboratori, attrezzature di lavoro in genere, agenti chimici, fisici e biologici, ivi compresi gli apparecchi forniti di VDT. limitatamente ai periodi in cui l allievo utilizzi strumentazioni o ai laboratori in questione * Risulta pertanto necessario individuare un percorso formativo rispettoso delle norme contenute nell Accordo 25
26 PROPOSTA PERCORSO FORMATIVO ALUNNI Per le classi di nuova formazione o nelle quali la formazione non risulta adeguatamente documentata Formazione Generale Durata minima: Contenuti: 4 ore concetti di: Rischio Danno Prevenzione protezione organizzazione della prevenzione (compresa gestione dell emergenza) Composizione e compiti S.P.P. La formazione di base dovrà essere svolta nei primi giorni di scuola, in orario curriculare, da parte di insegnanti individuati dal D.S. (a solo titolo di esempio si può ipotizzare un modulo da 2 ore tenuto dal coordinatore di classe ed uno da 2 ore tenuto da un altro insegnante). Dovrà essere opportunamente documentata come previsto dall accordo. credito formativo : permanente 26
27 PROPOSTA PERCORSO FORMATIVO ALUNNI Per le classi di nuova formazione o nelle quali la formazione non risulta adeguatamente documentata Formazione Specifica Durata minima: 8 ore Contenuti Rischi e possibili danni del comparto (laboratorio). Misure di prevenzione, protezione e gestione dell emergenza specifiche del comparto (laboratorio). La formazione specifica dovrà essere svolta entro 60 giorni (oppure ogni volta che una classe entra per la prima volta in un laboratorio). Dovrà essere opportunamente documentata come previsto dall accordo. a solo titolo di esempio si possono ipotizzare moduli da 2 ore ( Educazione Fisica, Chimica, Fisica) e moduli da 1 ora (Informatica, Linguistico) per almeno 8 ore complessive. Sempre a titolo di esempio si potrebbe suddividere la formazione in una parte teorica effettuata dall insegnante in classe ed una pratica effettuata dal tecnico in laboratorio. Credito formativo: limitato ai laboratori in cui si è effettuata la formazione 27
28 PROPOSTA PERCORSO FORMATIVO ALUNNI Per le classi di nuova formazione o nelle quali la formazione non risulta adeguatamente documentata Attestati In questo caso gli alunni in questione dovranno effettuare sia la formazione di base che la formazione specifica come precedentemente descritto oltre all aggiornamento (6 ore nell arco del quinquennio). Per risultare adeguatamente documentato, il corso di formazione / aggiornamento effettuato dopo il 26/01/2012 dovrà riportare almeno: la normativa di riferimento es.: Formazione / aggiornamento ai sensi dell accordo Stato regioni di cui all art.37 comma 2 del T.U. 81/08 sancito in data 21/12/2011 ; il settore di riferimento es.: laboratorio di chimica organica - formazione di base oppure formazione specifica ; la durata del corso; gli argomenti trattati; Alunni presenti/ assenti; il nome di chi ha tenuto il corso; data e firma del corsista. 28
29 PROPOSTA PERCORSO FORMATIVO ALUNNI per tutte le classi nelle quali la formazione, anteriore al 26/01/2012, risulta adeguatamente documentata Formazione Generale Per tutte le classi in cui la formazione è anteriore al 26/01/2012 e risulta adeguatamente documentata si ritiene valida la formazione di base. (Si ritiene sufficientemente documentata la descrizione degli argomenti trattati nel registro di classe o quantomeno un generico riferimento alla formazione ai sensi del T.U. 81/08 con annotazione delle presenze) credito formativo : permanente Formazione Specifica Per tutte le classi in cui la formazione specifica è anteriore al 26/01/2012 e risulta adeguatamente documentata si ritiene valida la formazione specifica. (Si ritiene sufficientemente documentata la descrizione degli argomenti trattati nel registro di classe o quantomeno un generico riferimento alla formazione ai sensi del T.U. 81/08 con annotazione delle presenze) Credito formativo: permanente 29
30 PROPOSTA PERCORSO FORMATIVO ALUNNI per tutte le classi nelle quali la formazione, anteriore al 26/01/2012, risulta adeguatamente documentata Attestati La formazione anteriore al 26/01/2012 si ritiene adeguatamente documentata quando è presente la descrizione degli argomenti trattati o quantomeno un riferimento, anche generico, alla formazione ai sensi del T.U. 81/08 nel registro di classe con annotazione delle presenze. In questo caso gli alunni in questione dovranno completare/effettuare solo l aggiornamento (6 ore nell arco del quinquennio ovvero 1 / 2 ore di aggiornamento tutte le volte che la classe entra per la prima volta -in assoluto- in un laboratorio). Per risultare adeguatamente documentato, il corso di formazione / aggiornamento effettuato dopo il 26/01/2012 dovrà riportare almeno: la normativa di riferimento es.: Formazione / aggiornamento ai sensi dell accordo Stato regioni di cui all art.37 comma 2 del T.U. 81/08 sancito in data 21/12/2011 ; il settore di riferimento es.: laboratorio di chimica organica; la durata del corso; gli argomenti trattati; Alunni presenti/ assenti; nome data e firma di chi ha tenuto il corso. 30
31 PROPOSTA PERCORSO FORMATIVO ALUNNI per tutti Aggiornamento Durata minima: 6 ore (nel quinquennio) Contenuti Nei corsi di aggiornamento per studenti si dovranno trattare modifiche, evoluzioni, innovazioni, applicazioni pratiche ecc. (es: Nuovi o diversi laboratori) L aggiornamento dovrà essere adeguatamente documentato come previsto dall accordo. credito formativo : permanente nel quinquennio 31
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33 TITOLO I Principi comuni SEZIONE VI: Gestione delle emergenze Misure tecniche, organizzative e procedurali di prevenzione e protezione 33
34 EMERGENZE Principali tipologie e relativi comportamenti 34
35 terremoto non attendere l avviso a voce e/o sonoro per attivare l emergenza. Alle prime scosse ci si può rifugiare sotto i banchi e la cattedra. In caso di evento sismico di modesta intensità, dopo avere atteso le scosse di assestamento, portarsi al di fuori dell edificio utilizzando le vie di esodo. Fuori dall edificio raggiungere i luoghi sicuri e restare in attesa dei soccorsi. Nel caso di scosse prolungate che non permettano l esodo sedersi vicino alle pareti perimetrali o negli angoli, piegare le gambe e coprire il capo con le braccia (dopo avere infilato la testa tra le ginocchia). Raggiungere l esterno solo se le vie sono libere 35
36 incendio In caso d incendio e al segnale d allarme allontanarsi Celermente dall aula. Assicurandosi di lasciare aperta la porta In presenza di fumo in quantità tale da rendere difficile la respirazione camminare chini, proteggere naso e bocca con fazzoletti possibilmente umidi e raggiungere i luoghi sicuri. Se non è possibile uscire dall aula, chiudere la porta inserendo stracci o indumenti nelle fessure. E proibito utilizzare ascensori o montascale E proibito percorrere le vie d esodo in senso contrario alla segnaletica. E proibito rientrare nei locali senza autorizzazione. 36
37 TITOLO V Segnaletica Segnaletica di sicurezza 37
38 idrante estintore telefono emergenza Cassetta pronto soccorso 38
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40 40
41 41 41
42 42
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45 45 Piano di emergenza e di evacuazione
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49 sanzioni 49
50 I lavoratori sono puniti con l ammenda da 200 a 600 Euro (da 300 a 900 Euro i preposti ) in caso di violazione degli obblighi seguenti: frequentare appositi corsi di formazione I preposti sono puniti con l arresto da 1 a 3 mesi o con l ammenda da 500 a Euro in caso di violazione degli obblighi seguenti: sovrintendere e vigilare sulla osservanza da parte dei singoli lavoratori dei loro obblighi di legge; informare il più presto possibile i lavoratori esposti al rischio di un pericolo grave e immediato circa il rischio stesso e le disposizioni prese; astenersi dal richiedere ai lavoratori di riprendere la loro attività in una situazione di lavoro in cui persiste un pericolo grave e immediato 50
51 Grazie per l attenzione Provincia di Modena Servizio Prevenzione e Protezione Il rischio stress lavoro correlato Seminario per i Direttori d Area della Provincia di Modena Dicembre 2010 relatore per. ind. Giuliano Bisi - Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione 51
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