Io l ho fatto: e tu?

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1 SISMABONUS PREVENZIONE FINANZIATA Io l ho fatto: e tu? GARANTISCI L INCOLUMITÀ DEI TUOI FAMILIARI, DEI TUOI COLLABORATORI E DI TE STESSO TUTELA IL TUO PATRIMONIO E LA CONTINUITÀ OPERATIVA DELLA TUA AZIENDA TUTELATI DA POSSIBILI RIPERCUSSIONI LEGALI A TUO CARICO E A CARICO DELLA SOCIETÀ Servizi di ingegneria per la sicurezza del lavoro e dell'abitare

2 PERCHÉ IMPRENDO SIAMO UNA SOCIETÀ IMPEGNATA NELLA GESTIONE DELLA SALUTE E SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO. STORICA LA NS ATTIVITÀ DI PREVENZIONE NELLA CANTIERISTICA EDILE. ABBIAMO MATURATO CONCRETA E SPECIALISTICA COMPETENZA GESTENDO NUMEROSE COMMESSE DI RICOSTRUZIONE/ADEGUAMENTO SISMICO AFFIDATECI A SEGUITO DEGLI EVENTI SISMICI DELL AQUILA E DELL EMILIA ROMAGNA. GESTIONE INTEGRATA FORTI DELLE NOSTRE COMPETENZE IN AMBITO PREVENZIONISTICO, DEL NS TEAM INTERNO DI PROGETTAZIONE ARCHITETTONICA E STRUTTURALE E DELL ESPERIENZA MATURATA SUL CAMPO, CI PROPONIAMO PER LA GESTIONE INTEGRATA DEL VOSTRO INTERVENTO: DALLA CLASSIFICAZIONE SISMICA AL PROGETTO DI MIGLIORAMENTO; DAL COMPUTO METRICO ALLA PRESENTAZIONE DELLA SCIA; DALLA VALUTAZIONE DEL RISCHIO SISMICO ALL AGGIORNAMENTO DEL PIANO DI EMERGENZA. LO STAFF UN NETWORK STRUTTURATO E MULTIDISCIPLINARE, COMPOSTO DA CONSULENTI ESPERTI E PROGETTISTI QUALIFICATI, COADIUVATO DA SPECIALISTICHE RISORSE ESTERNE E DA LABORATORI DI ANALISI E DIAGNOSI. COSA FACCIAMO PROJECT MANAGEMENT PROGETTAZIONE ARCHITETTONICA E STRUTTURALE ADEGUAMENTO E MIGLIORAMENTO SISMICO DIAGNOSTICA STRUTTURALE CLASSIFICAZIONE SISMICA DVR SISMICO E PIANO DI EMERGENZA GESTIONE AMMINISTRATIVA (SCIA) COORDINAMENTO SICUREZZA DIREZIONE LAVORI CONSULENZA E ASSISTENZA FISCALE STIMA RIQUALIFICAZIONE ECONOMICA DELL EDIFICIO POST INTERVENTO

3 LE LINEE GUIDA Le linee guida per la classificazione del rischio sismico degli edifici definiscono otto classi di rischio sismico, con intensità crescente dalla lettera A+ alla G. Minor rischio sismico E quindi possibile attribuire ad ogni edificio una specifica classe di rischio sismico. La determinazione della classe di appartenenza può essere condotta secondo due metodi, tra loro alternativi: Maggior rischio sismico METODO CONVENZIONALE, applicabile a qualsiasi tipologia di costruzione, basato sull applicazione dei normali metodi di analisi previsti dalle attuali Norme Tecniche; consente la valutazione della Classe sismica della costruzione, nello stato di fatto e nello stato conseguente all eventuale intervento METODO SEMPLIFICATO, basato sulla classificazione macrosismica dell edificio, è indicato per una valutazione economica e speditiva della classe di rischio; può essere utilizzato per una valutazione preliminare indicativa, ma anche per l accesso al beneficio fiscale in relazione all adozione di interventi di tipo locale (es. unità produttive, miglioramento di una classe sismica)

4 PROPOSTA DI INTERVENTO PER UNITÀ PRODUTTIVE METODO CONVENZIONALE STEP 1 Se la documentazione di progetto risulta totalmente assente: LC1 = FC 1,35 Verifiche geometriche per la modellazione con riscontro di almeno il 15% dei collegamenti + una prova di resistenza su elementi strutturali ogni 300 m2 di piano (minimo una per piano). Se i dettagli costruttivi sono noti o da un esaustiva verifica in situ oppure dai disegni costruttivi originali, le informazioni sulle caratteristiche meccaniche dei materiali sono disponibili in base ai disegni costruttivi o ai certificati originali, o da esaustive verifiche in situ: LC3 = FC 1 Verifiche geometriche per la modellazione con riscontro di almeno il 50% dei collegamenti + tre prove di resistenza su elementi strutturali ogni 300 m2 di piano (minimo tre per piano). Classificazione sismica pre e post intervento, con modellazione strutturale finalizzata all ottenimento di nr 2 o più classi di miglioramento sismico. STEP 2 Progetto esecutivo + computo metrico STEP 3 SCIA + direzione lavori + coordinamento sicurezza METODO SEMPLIFICATO STEP 1 Verifica a vista e check-list elementi strutturali STEP 2 Progetto esecutivo e computo metrico. Superamento di tutte le carenze puntuali individuate: nelle unioni tra elementi strutturali; nelle connessioni tra il sistema di tamponatura esterna e la struttura portante; nella stabilità dei sistemi internamente presenti, quali macchinari, impianti o scaffalature. STEP 3 Presentazione SCIA, coordinamento della sicurezza e direzione lavori. Il Metodo Semplificato non consente l attribuzione di una Classe sismica definita, consente solo l indistinto passaggio ad una classe immediatamente superiore.

5 L AGEVOLAZIONE SISMABONUS Legge di Bilancio 2017, detrazione fiscale per l adozione di misure antisismiche. Per le spese sostenute dal 1 gennaio 2017 su edifici adibiti ad abitazione o attività produttive. Fino 85 % su tetto massimo di spesa Euro per unità immobiliare. Ripartizione in 5 anni. DETRAZIONI FISCALI PER L ADOZIONE DI MISURE ANTISISMICHE ATTIVATE DAL 01 GENNAIO 2017 ZONE SISMICHE 1, 2, 3 (OPCM n del 20 marzo 2003) EDIFICI RESIDENZIALI ED UNITA' PRODUTTIVE SPESE AMMESSE IMPORTO MASSIMO su cui calcolare la detrazione BENEFICIARI Diagnosi strutturali, Classificazione Sismica, Progettazione, Autorizzazioni, Direzione lavori, Sicurezza lavoro, Collaudo, acquisto dei Materiali, IVA, realizzazione interventi per unità immobiliare anno Contribuenti assoggettati IRES / IRPEF, titolari di diritti reali sugli immobili DURATA Dal 01 gennaio 2017 al 31/12/2021 DETRAZIONE 50% se gli interventi effettuati non comportano il miglioramento di una classe sismica 70% se gli interventi effettuati comportano il miglioramento di una classe sismica; 75% se il miglioramento di una classe sismica riguarda interventi effettuati su parti comuni di edifici condominiali 80% se gli interventi effettuati comportano il miglioramento di due classi sismiche; 85% se il miglioramento di due classi sismiche riguarda interventi effettuati su parti comuni di edifici condominiali RIPARTIZIONE 5 quote annuali CESSIONE DEL CREDITO In luogo della detrazione fiscale, i beneficiari potranno optare per la cessione del credito ad altro soggetto. Le modalità di cessione del credito sono definite con provvedimento del direttore della Agenzia delle Entrate.

6 LA VALUTAZIONE DELLA VULNERABILITÀ SISMICA DEGLI EDIFICI OSPITANTI LUOGHI DI LAVORO E LA VALUTAZIONE DEL RISCHIO SISMICO, SONO IN PRIMIS PRECISI OBBLIGHI POSTI IN CAPO AL DATORE DI LAVORO (ART CODICE CIVILE; DLGS 81/2008). L OMISSIONE DI DETTE VALUTAZIONI, ESPONE A PESANTI RIPERCUSSIONI ANCHE LA SOCIETÀ (DLGS 231/01). La sequenza sismica registrata nel mese di maggio 2012 in Emilia Romagna ha impattato con maggiore severità sugli edifici a destinazione produttiva. L art del Codice Civile, pone in capo al datore di lavoro l obbligo di predisporre «secondo la particolarità del lavoro, l esperienza e la tecnica», le misure necessarie a tutela della sicurezza dei lavoratori, ovvero tutte quelle misure che, anche se non previste da alcuna specifica disposizione, risultano tuttavia imposte dall obbligo codicistico di carattere generale. In considerazione dell espressa menzione, tra i principi generali che devono guidare il datore di lavoro, dei criteri della esperienza e della tecnica, gli eventi sismici dell Emilia Romagna non possono che diventare parte del bagaglio esperienziale del datore di lavoro, che, pertanto, dovrà tenerne conto, alla luce della responsabilità a lui ascritta dalla norma. Tra le attività che il Datore di lavoro non può delegare figurano la valutazione di tutti i rischi con la conseguente elaborazione del Documento di Valutazione dei Rischi (art. 17, c.1, lettera a, DLgs 81/2008). La Valutazione dei rischi e l individuazione delle misure di prevenzione e protezione rimangono in capo al datore di lavoro il quale non potrà andare esente da responsabilità allorché le carenze nella disciplina antinfortunistica attengano a scelte di carattere generale, ovvero a carenze strutturali rispetto alle quali nessuna capacità di intervento possa realisticamente attribuirsi al Delegato alla sicurezza. La Corte di Cassazione chiamata a esprimersi sui profili di responsabilità connessi all evento sismico dell Aquila, con specifico riferimento al crollo della scuola di San Giuliano, ha ritenuto i terremoti «eventi rientranti tra le normali vicende del suolo che non possono essere considerati come eventi eccezionali ed imprevedibili quando si verifichino in zone già qualificate ad elevato rischio sismico, o comunque formalmente qualificate come sismiche». Cassazione Penale, Sezione IV, 1 luglio 2010, n , crollo della scuola di San Giuliano. QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO Codice Civile, art 2087 Codice Penale, art 40, c. 2 Codice Penale, art 589 e 590 D.Lgs 81/2008 (art 17, c.1; art 63, c.1, Allegato IV, Punto 1.1.1; art 64, c.1, lettera c.) D.Lgs 81/2008 (art 30, c.1, lettera a) D.Lgs. 231/2001 (art 25 septies) D.L. 6 giugno 2012, n. 74, convertito, con modificazioni, nella Legge 1 agosto 2012, n DM 14/01/2008 Norme Tecniche delle Costruzioni (NTC 2008). Via Cristofferi 18, Vicenza Tel Fax: info@imprendosrl.com -