Farmaci antifungini specie patogene per l uomo sarebbero meno di 400 si tratta di infezioni in chiaro aumento
|
|
- Tommasa Nigro
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Farmaci antifungini Le specie note di funghi sono circa Le specie patogene per l uomo sarebbero meno di 400, tuttavia le infezioni fungine costituiscono un grave problema medico per i seguenti motivi: si tratta di infezioni in chiaro aumento a causa del ricorso sempre maggiore a terapie immunosoppressive; i funghi sono organismi superiori rispetto a virus e batteri, quindi i farmaci che li danneggiano sono spesso tossici anche per l ospite; il problema delle micosi è particolarmente grave se si tratta di infezioni sistemiche, le infezioni locali possono essere trattate con approccio topico.
2 Dermatofitosi Aspergillosi Blastomicosi Candidosi Coccidioidomicosi Criptococcosi Istoplasmosi Paracoccidioidomicosi
3 Classificazione dei principali antifungini 1. Antibiotici polienici (cioè con numero vario di doppi legami non saturi coniugati). I farmaci più importanti di questo gruppo sono l amfotericina B e la nistatina, a causa della notevole tossicità spesso si usano dopo che c è stato fallimento con gli azolici; 2. Derivati azolici (caratterizzati da un anello azolico a 5 atomi), questi sono divisi in: a) imidazoli (contenenti 2 atomi di azoto nell anello azolico) meno efficaci, meno sicuri dei triazoli e spesso usati in infezioni locali; b) triazoli (contenenti 3 atomi di azoto nell anello azolico), gli antifungini di prima scelta nell infezione sistemica. Si dividono in 2 generazioni. 3. Echinocandine, nuova classe di antifungini recenti caratterizzata da un nucleo esapeptidico al quale sono legate catene lipidiche.
4 SQUALENE Membrana fungina squalene epoxidase squalene epossido LANOSTEROLO lanosterol 14-alpha demethylase 14-alpha-demethyl lanosterol AZOLICI: Ketoconazolo Fluconazolo Itraconazolo Voriconazolo zymosterolo fecosterolo ERGOSTEROLO POLIENICI: Amfotericina B Nistatina
5
6 AMFOTERICINA B (Fungizone ) Antibiotico polienico macrociclico. (Streptomyces nodosus) MECCANISMO d AZIONE Ha elevata affinità per l ergosterolo, principale sterolo presente nella membrana cellulare dei miceti. Il legame Amfotericina-Ergosterolo, formando pori o canali, induce danni alla membrana cellulare fungina aumentandone la permeabilità e causando la morte (azione micocida) RESISTENZA (rara) Rimpiazzo dell ergosterolo con precursori. Scarsa capacità di penetrazione nel cell-wall.
7 ANTIMICOTICI POLIENICI NISTATINA per os (Mycostatin) AMFOTERICINA B per os, e.v. (Abelcest, Ambisome, Fungizone) Meccanismo d azione: legame a gruppi sterolici della membrana cellulare (ergosterolo (colesterolo nell uomo)) formazione di pori e canali sulla membrana alterazioni permeabilità e funzionali. Azione batteriostatica o battericida in base alla dose La formazione dei pori sulla membrana è sfruttata nei trattamenti combinati con la flucitosina attiva solo contro pochi funghi, ma capace di raggiungere il SNC e somministrabile per bocca. La terapia combinata consente di controllare le meningiti da criptococco dei pazienti con AIDS. Spettro: Lieviti (Candida, Cryptococcus neoformans), Funghi dimorfi (Blastomyces, Histoplasma, Sporothrix schenckii), Muffe e miceti filamentosi (Aspergillus, Phialophora), Zigomiceti Usi: Nistatina candidosi digestive, in associazione con antimicotici sistemici in caso di infezione generalizzate a partenza digestiva Amfotericina B p. os come Nistatina; e.v. (sol. glucosata al 5% ph>4 in infusione lenta NO fisiologica) infezioni sistemiche
8 T1/2 (h) Cmax (mg/ml) AUC mg/ml/h Febbre % >Creatinemia % Ipotensione % Ipokaliemia % Fungizone AMB DOC 39 0,5-2, Ambisome L-AMB Albelcest ABLC , AMB DOC Amfotericina B desossicolato L-AMB Amfotericina B liposomiale ABLC Amfotericina B in complessi lipidici Fungizone si accumula in milza, fegato, rene polmone Abelcest si accumula fegato, milza meno rene e polmone Ambisome milza, fegato, rene, polmone Fungizone in destrosio al 5% (NO FISIOLOGICA) infusione in 2-6 h; [C] 0,1 mg/ml Abelcest in destrosio al 5% (NO FISIOLOGICA); concentrazione finale 2 mg/ml Ambisone in destrosio al 5% (NO FISIOLOGICA); [C] 0,5 mg/ml in 30 min.
9 AMFOTERICINA B (Fungizone ) Antibiotico polienico macrociclico. (Streptomyces nodosus) TOSSICITA Febbre, Sensazione di freddo (Liberazione di IL-1) Iperpnea, Stridore respiratorio. Modesta ipotensione. (Shock anafilattico, Broncospasmo - raro) Alterazioni renali (80%) Iperazotemia, Aumentata eliminazione di Mg e K, Ipokaliemia, Ipomagnesiemia, Acidosi renale Anemia ipocromica normocitica (Diminuita produzione di eritropoietina) Cefalea, Nausea, Vomito, Malessere. Flebiti Encefalopatia
10 NISTATINA (Mycostatin ) Antibiotico polienico antimicotico a spettro ristretto MECCANISMO D AZIONE Si lega all ergosterolo di membrana dei miceti causando pori o canali attraverso cui sostanze vitali fuoriescono dalla cellula. L ergosterolo è un sterolo specifico della membrana micotica. SPETTRO ANTIMICOTICO Candida albicans FARMACOCINETICA Somministrazione Topica: Orale, Vaginale, Cutanea Assorbimento Non si verifica assorbimento significativo Eliminazione Fecale: immodificata
11 NISTATINA (Mycostatin ) Antibiotico polienico antimicotico a spettro ristretto INDICAZIONI Candidosi orale Candidosi vaginale Candidosi cutanea TOSSICITA Tossicità gastroenterica Nausea, Vomito, Diarrea Irritazione vaginale Irritazione cutanea
12 Effetti collaterali: Nistatatina Amfotericina B anoressia, nausea, vomito, diarrea os stessi di Nistatina e.v. Effetti immediati: Reazioni febbrili (75%), dolore muscolare, ipotensione (5-10%), aritmie, tromboflebiti, disturbi gastro-intestinali Effetti tardivi: danno renale (tubulare dose-dipendente x ridurre il danno somm. fisiologica sia prima che dopo l infusione), ipopotassiemia, (26%), ipomagnesiemia, anemia, ototossicità, diplopia, neuropatia periferica Interazioni: - L uso sequenziale di un azolico e Amfotericina B va evitato per riduzione dell attività della Amfotericina - Nefrotossicità con aminoglicosidi, aciclovir, ganciclovir, cisplatino - Ipopotassiemia con corticosteroidi, diuretici
13 AZOLI MECCANISMO D AZIONE Inibizione dell enzima lanosterolo 14α- demetilasi, una mono-ossigenasi del citocromo P450 micotico. Previene la tappa cruciale della conversione del lanosterolo a ergosterolo, un componente essenziale delle membrane lipidiche micotiche. Gli azoli alterano la fluidità di membrana e la permeabilità, interrompono l attività degli enzimi di membrana e prevengono la replicazione cellulare.
14
15 DERIVATI AZOLICI Imidazoli: KETOCONAZOLO (Nizoral os) Triazoli: I generazione FLUCONAZOLO (Diflucan os, e.v.) ITRACONAZOLO (Sporanox os; E.V. diluire solo in fisiologica infusione1 h) II generazione VORICONAZOLO (Vfend os 1 h prima o 2 h dopo i pasti; E.V. infusione [C] 0,5-5 mg/ml), POSACONAZOLO (Noxafi os) Meccanismo d azione: inibizione sintesi ergosterolo alterazione struttura membrana Inibizione enzimi citocromo P-450 dipendenti della catena respiratoria
16 AZOLI SPETTRO ANTIMICOTICO Candida albicans Candida tropicalis Candida parapsilosis Criptococcus neoformans
17 DERIVATI AZOLICI Spettro: ceppi di Candida, Cryptococcus neoformans, Coccidioides, Histoplama capsulatum, Blastomices. Aspergillus (Itraconazolo, voriconazolo, posaconazolo), Fusarium (voriconazolo), Sporotrix (itraconazolo), Scedosporium (voriconazolo, posaconazolo) Hanno anche una certa azione antibatterica soprattutto sui batteri Gram+ e un azione antiprotozoaria su Trichomonas vaginalis, tripanosomi e plasmidi
18 Fluconazolo Itraconazolo Voriconazolo Posaconazolo Biodisponibità >93% 55% (ai pasti e bevande acide) 96% (meglio a digiuno) ND (meglio con cibo grasso) Leg. proteine <10% 99% 60% 95% Distribuzione tissutale Grasso-cuteprostata SNC-polmonefegato-occhio SNC-cute- fegatoocchi- prostatavagina Osso-SNCocchio [C] SNC 60-80% <1% si si Matabolismo epatico 10% CYP450 CYP3A4, 2C9 17% Via metabolica alternativa No Gastro-enterica Gastro-enterica ND T1/ h h 6 h h Eliminazione Renale (attivo) Fecale Fecale Fecale
19 DERIVATI AZOLICI: Interazioni Fluconazolo (inibitore enzimatico CYP3A4) fenitoina, benzodiazepine, carbamazepina, warfarin, teofillina, antidiabetici orali, nifedipina, ecc. Itraconazolo (inibitore enzimatico) fenitoina, benzodiazepine, carbamazepina, warfarin, claritromicina, antidiabetici orali, nifedipina. Omeprazolo, antiacidi, pompelmo ne diminuiscono l assorbimento. Voriconazolo (inibitore enzimatico) stessi farmaci itraconazolo Posaconazolo fenitoina ne diminuisce l assornìbimento
20 Tossicità epatica Fluconazolo Itraconazolo Voriconazolo Posaconazolo > Enzimi necrosiepatite-colestasepatite-colestasepatite-colestasi Enzimi necrosi- Enzimi necrosi- Enzimi necrosiepatite-colestasi Tossicità midollare Tossicità endocrinologica No Alterazione livelli ormonaliginecomastia Diarrea/stipsidolori-dispepsianausea-vomito Anemiapiastrinopeniamielodepressione No Anemiapiastrinopeniamielodepressione Insuff. Adrenocorticaleinibizione cortisolo Tossicità cardiaca ipotensione Scompensoipertensionetachicardia Scompensoipotensionetachicardia ND Tossicità infusionale No No Febbre-nauseavomito App. gastroenterico Diarrea-doloridispepsia-disgeusia Diarrea-doloridispepsia-nauseavomito Diarrea-doloridispepsia-nauseavomito No Insuff. Adrenocorticale Fibrillazione atrialeallungamento QT Tossicità polmonare Edema Edema Edema Edema Altro Cefalea-reazioni allergicheipopotassiemiaalopecia Cefalea-reazioni allergicheipopotassiemiaalopecia - tossicità oculare reversibile Cefalea-reazioni allergicheipopotassiemiaalopecia-allucinazionimioatralgie - tossicità oculare (30%) Reazioni allergicheipopotassiemiaanoressia-tossicità oculare reversibile
21 AZOLI MECCANISMO DELLA RESISTENZA Ridotta permeabilità di membrana agli azoli Alterazione degli enzimi fungini bersaglio (CYP), (con diminuzione del legame degli azoli al sito target) Iperproduzione degli enzimi fungini CYP Presenza di pompe di efflusso capaci di estrudere gli azoli dai funghi patogeni
22 KETOCONAZOLO (Nizoral ) Antimicotico ad ampio spettro. Imidazolo Inibisce la biosintesi dell ergosterolo (Componente fondamentale della membrana cellulare di lieviti e funghi). Inibisce l enzima micotico citocromo P450 lanosterolo-14α-demetilasi che catalizza la conversione del lanosterolo in ergosterolo. Altera la permeabilità della membrana fungina. Inibisce il citocromo P450 CYP3A umano (Interazioni con ciclosporina, midazolam, terfenadina) Inibisce la sintesi del testosterone. (Caduta del livello plasmatico di testosterone e di androstenedione; aumento del livello di 17α-idrossiprogesterone) inibisce l enzima C17-20 liasi. Inibisce la sintesi degli steroidi surrenalici.
23 Paracoccidioidomicosi KETOCONAZOLO (Nizoral ) INDICAZIONI POSOLOGIA MICOSI SUPERFICIALI 400 mg/die per os Candidiasi orale Candidiasi muco-cutanea cronica Candidiasi vulvovaginale (per 5 giorni) Candidiasi esofagea (per 2 settimane) Tricofizie Tigna versicolor MICOSI PROFONDE (400 mg/die per os per 6-12 mesi) Blastomicosi Histoplasmosi Coccidioidomicosi
24 KETOCONAZOLO (Nizoral ) TOSSICITA Disturbi gastrointestinali (20%) Nausea, vomito, anoressia Rash allergico (4%) Prurito (2%) Inibizione della biosintesi steroidea nel paziente (Inibizione del sistema enzimatico citocromo P450 dipendente) Inibizione sintesi steroidi sessuali (Diminuzione testosterone ed estradiolo) Ginecomastia, Ridotta libido, Impotenza, Azoospermia; Irregolarità mestruali. Inibizione sintesi steroidi surrenali (Diminuzione Cortisolo) Aumento della aminotrasferasi (5-10%) Epatite Anoressia, Malessere, Nausea, Vomito, Dolore addominale, Iperbilirubinemia, INTERAZIONI Rifampicina, Fenitoina diminuiscono la concentrazione di Ketoconazolo. (Induzione enzimatica) Il Ketoconazolo aumenta la concentrazione di: Ciclosporina, Terfenadina e Astemizolo (Inibizione enzimatica)
25 FLUCONAZOLO (Diflucan ) INDICAZIONI e POSOLOGIA Candidiasi orofaringea 200 mg il primo giorno, poi 100 mg/die per 2 settimane. Candidiasi esofagea fino a 400 mg/die per 3 settimane. Candidiasi sistemica 400 mg/die Meningite criptococcica 400 mg die il primo giorno, poi 200 mg/die per settimane Meningite coccidiode
26 FLUCONAZOLO (Diflucan ) TOSSICITA Disturbi gastroenterici Nausea (3,7%), Vomito (1,7%), Diarrea (1,5%) Cefalea (1,9%) Rash cutaneo (1,8%) Aumento delle transaminasi Interazioni farmacologiche Il fluconazolo aumenta le concentrazioni plasmatiche di. Rifabutina, Zidovudina, Ciclosporina, Fenitoina, Warfarin, Sulfaniluree, Teofillina
27
28 ECHINOCANDINE CASPOFUNGINA (Cancidas e.v.) ANIDULAFANGINA (Ecalta e.v.) MICAFUNGINA (Mycamine e.v.) Meccanismo d azione: inibizione non competitiva del glucano sintetasi che sintetizza il 1,3-β-glucano polisaccaride della parete dei miceti alterazione osmotica della parete Spettro: ceppi di Candida, Aspergillus, Coccidioides e Histoplama capsulatum (Micafungina), Blastomices. (Micafungina) Usi: candidosi invasiva ed esofagea; la micafungina anche nel neonato e nella profilassi delle infezioni da Candida nel paziente sottoposto a trapianto di midollo
29 Farmacocinetica: hanno un altissimo legame alle proteine plasmatiche (80-99%), tranne l anidulafungina direttamente escreta con le feci, le altre echinocandine vengono metabolizzate a livello epatico ed escrete per via urinaria e fecale. Emivita lunga h (26 h per anidulafungina) Effetti collaterali: generalmente abbastanza ben tollerate. Sito di iniezione flebite, eritema, dolore e prurito. Effetti indesiderati più comuni: sono nausea, vomito, alterazioni della funzionalità epatica e possibili alterazioni elettrolitiche (es. ipopotassemia, ipomagnesiemia, ipocalcemia), cefalea, iperglicemia, dispnea Effetti più rari: anemia, disgeusia, colestasi, epatotossicità, sonnolenza, insufficienza renale, artralgia (Cancidas) Modalità di somm. Cancidas NO diluita in glucosata ma solo in fisiologica o Ringer lattato infusione in circa 1h Ecalta velocità infusione 1,4 ml/min (1,1 mg/min) ( min secondo dose) Mycamine infusione in 1h
30 Isoniazide Analogo della nicotinamide e della piridossiamina (vitaminab6). Inibisce diversi enzimi che richiedono questi cofattori. Inibisce la sintesi degli acidi micolici, componente essenziale della parete dei Micobatteri, aumentando la fragilità della parete
31 Antibiotici attivi sulla prima tappa del metabolismo del peptidoglicano: Fosfomicina e Cicloserina La prima tappa avviene nel citoplasma, dove vengono sintetizzate le unità fondamentali della struttura portante del peptidoglicano NAG e NAM La D-cicloserina è un analogo strutturale della D-alanina. Essa inibisce in maniera competitiva due enzimi coinvolti nella formazione del dipeptide D-alanil-D-alanina: la racemasi che converte la L-alanina nel suo stereoisomero D, e la sintetasi che catalizza la formazione del legame peptidico tra le due molecole D-alanina. La cicloserina è relativamente tossica ed è usata nel trattamento delle infezioni da micobatteri ed infezioni urinarie. La fosfomicina è un analogo strutturale del fosfo-enolpiruvato e impedisce la sintesi dell acido N-acetil-muramico, legandosi covalentemente al sito attivo dell enzima piruviltransferasi e inattivandolo. La rapida insorgenza di resistenza la rendono praticamente poco utilizzabile in clinica.
32 Antibiotici attivi sulla seconda tappa del metabolismo del peptidoglicano La tappa della sintesi del peptidoglicano avviene sulla superficie interna della membrana citoplasmatica dove l N-acetilmuramilpeptide viene legato da un trasportatore lipidico che trasloca la subunità completa all esterno della membrana citoplasmatica La bacitracina è un polipeptide ciclico prodotto da ceppi di Bacillus licheniformis e inibisce la defosforilazione del trasportatore lipidico legandosi al bactoprenolo-difosfato e bloccando la rigenerazione del bactoprenolo-monofosfato. E un antibiotico tossico per l uso clinico umano. Viene usato per trattamenti topici e come additivo alimentare per ruminanti al fine di ridurre la produzione di metanolo nel rumine.
33 Antibiotici attivi sulla terza tappa del metabolismo del peptidoglicano La terza tappa avviene nel contesto del peptidoglicano e nello spazio periplasmico (Gram-), dove l unità basale, liberata dal legame del trasportatore lipidico, si unisce all estremità in accrescimento di una catena di peptidoglicano (transpeptidazione). Molti antibiotici agiscono su questa tappa. La vancomicina è un glicopeptide, prodotto da actinomiceti (Streptomices orientalis), che interagisce con l estremità D-alanina-D-alanina del NAG-NAMpentapeptide legata al bactoprenolo ed impedisce le operazioni terminali (transglicosilazione e transpeptidazione) che portano all inserimento dell unità basale nella zona di accrescimento del peptidoglicano.
34 Cloramfenicolo Cloramfenicolo (Streptomiceti o sintetico) = blocca la peptidil-transferasi con conseguente blocco della sintesi proteica. Batteriostatico ad ampio spettro, ma con seri effetti tossici, poichè può inibire la funzione del midollo osseo (anemia aplastica in ~ 1/ pazienti trattati). Infatti, per le sue ridotte dimensioni e caratteristiche chimiche riesce ad entrare nei mitocondri delle cellule del midollo osseo, i cui ribosomi sono inibiti dal farmaco. Da usare solo per gravi infezioni causate da batteri farmaco-resistenti.
35 Inibitori della sintesi proteica catena polipeptidica in accrescimento Cloramfenicolo: si lega alla subunità 50S e inibisce la formazione del legame peptidico Subunità 50S Eritromicina: si lega alla subunità 50S e previene la traslocazione sul ribosoma mrna trna Streptomicina: modifica la struttura della subunità 30S e causa delle distorsioni nella catena del messaggero che non può essere letto correttamente Subunità 30S direzione dello scorrimento del mrna sul ribosoma Tetracicline: interferiscono con l'attacco del trna al complesso: mrna-ribosoma.
36 Schema riassuntivo del meccanismo d azione dei principali farmaci antibatterici
37 Meccanismi di Resistenza Modificazione della permeabilità cellulare Riduzione dei canali di entrata Tetracicline Pompe di efflusso Eritromicine Tetracicline Produzione di enzimi inattivanti β-lattamasi Pennicilline Cefalosporine Acetiltransferasi Cloramfenicolo aminoglicosidi Fosfotransferasi Aminoglicosidi Adeniltransferasi Aminoglicosidi Modificazione del sito di attacco PBP Penicilline RNA polimerasi Rifampicina Attivazione via metabolica alternativa Enzimi modificati sulfamidici
38 Farmaci utilizzati nella terapia della tubercolosi Ott 2002 M.M.
39 La tubercolosi è una malattia infettiva e contagiosa causata da Mycobacterium tubercolosis (bacillo di Koch) che si distingue in: - tubercolosi polmonare (primaria e post-primaria) - tubercolosi generalizzata o miliare (sepsi tubercolare) - tubercolosi extra-polmonare (pleurite, meningite, pericardite, renale) Il principale serbatoio di bacilli tubercolari è l uomo la trasmissione avviene attraverso l inalazione di goccioline espulse con la tosse, starnuti e parola
40 2000
41
42 Farmaci di prima linea Isoniazide Etambutolo Pirazinamide Rifampicina Streptomicina Farmaci di seconda linea Amikacina p-aminosalicilico Etionamide Cicloserina Capreomicina Ciprofloxacina Claritromicina Amoxicillina/Clavulanato
43 TRATTAMENTO DELLA TUBERCOLOSI E necessario impiegare terapie combinate con almeno due farmaci ai quali il bacillo sia sensibile ridurre la selezione di ceppi mutanti generare un effetto sinergico La terapia combinata deve continuare per un lungo periodo incidenza di effetti indesiderati interferenza con altri farmaci
44
45
46
47
48
49
50 ISONIAZIDE (IDRAZIDE DELL ACIDO NICOTINICO) Attività antibatterica: Meccanismo d azione: Farmacocinetica: batteriostatica per bacilli quiescenti battericida per bacilli in stato di proliferazione inibizione della biosintesi di acidi micolici buon assorbimento per via orale diffonde in tutti i liquidi e cellule Effetti indesiderati: epatotossicità (da metaboliti) neurotossicità (SNP e SNC) reazioni allergiche
51
52 La neurite periferica indotta da isoniazide può essere ridotta dalla somministrazione di piridossale (vit B6)
53 La concomitante somministrazione di altri antitubercolari può alterare i processi di metabolizzazione dell isoniazide
54
55
56
57 RIFAMPICINA (macrolidi) Attività antibatterica: Meccanismo d azione: Farmacocinetica: Effetti indesiderati: batteriostatico attivo su Gram (+) e (-) inibizione della RNA polimerasi DNA dipendente buon assorbimento per via orale 80% legato alle proteine plasmatiche effetto di primo passaggio metabolismo epatico ed escrezione nella bile eliminazione per via renale di metaboliti acetilati Induttore microsomiale epatotossicità disturbi gastrointestinali reazioni allergiche
58 La somministrazione di rifampicina può aumentare il metabolismo di alcuni farmaci Metadone, estrogeni, digossina e digitossina, teofillina, ciclosporina
59 Il farmaco deve essere somministrato a stomaco vuoto Si distribuisce in tutti i tessuti e penetra nei macrofagi
60
61
62
63
64
65 ETAMBUTOLO Attività antibatterica: Meccanismo d azione: Farmacocinetica: Effetti indesiderati: batteriostatica per bacilli quiescenti attivo su tutti i ceppi di M. tubercolosis attivo sui ceppi isoniazide e streptomicina-resistenti blocco della arabinosil transferasi buon assorbimento per via orale eliminazione per via renale diffonde in tutti i liquidi e cellule Neurite ottica neurotossicità (confusione mentale e allucinazioni) reazioni allergiche
66
67 PIRAZINAMIDE ANALOGO DELLA NICOTINAMIDE Attività antibatterica: Meccanismo d azione: Farmacocinetica: Effetti indesiderati: battericida inibizione della biosintesi di acidi micolici buon assorbimento per via orale diffonde in tutti i liquidi e cellule epatotossicità
68
69
Università degli studi di Genova Facoltà di Medicina e Chirurgia Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia
Università degli studi di Genova Facoltà di Medicina e Chirurgia Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia Relatori: Chiar.ma Prof.ssa Antonietta Piana Chiar.mo Dott. Andrea Stimamiglio Candidata: Oliveri
DettagliAntibatterici attivi sulla sintesi degli acidi nucleici
Antibiotici Antibatterici attivi sulla sintesi degli acidi nucleici Chinoloni Cumarine Inibitori della diidrofolato reduttasi Sulfonamidi Rifamicine Inibitori della sintesi proteica Tetracicline Macrolidi
DettagliSCELTA DEGLI ANTIBIOTICI
3 DICEMBRE 2012 SCELTA DEGLI ANTIBIOTICI Dr. Matteo Curti Medico Medicina Generale Azienda Sanitaria Locale di Parma CATEGORIE DEGLI ANTIBIOTICI BATTERIOSTATICI BATTERICIDI MECCANISMO D AZIONE SULLA PARETE
DettagliPrincipali interazioni farmacologiche degli antiepilettici.
Principali interazioni farmacologiche degli antiepilettici. Il trattamento farmacologico dell epilessia spesso necessita di somministrazioni combinate di più antiepilettici, inoltre, bisogna ricordare
DettagliLe diverse classi presentano spettri di azione almeno in parte diversi come pure diverse caratteristiche farmacocinetiche ed effetti collaterali.
I FARMACI ANTIFUNGINI Le micosi sono infezioni e malattie provocate da funghi in seguito alla loro penetrazione e moltiplicazione nei tessuti dell ospite. La malattia micotica, a differenza dell infezione,
DettagliFarmaci Antitubercolari
Facoltà di Farmacia Corso di Laurea in Farmacia Corso di Chimica Farmaceutica e Tossicologica I (A-L) Prof Romano Silvestri Farmaci Antitubercolari Giuseppe La Regina giuseppelaregina@uniroma1it Anno Accademico
DettagliLE STATINE Corso di Farmacologia Professor Marco Pistis
Università degli studi di Cagliari LE STATINE Corso di Farmacologia Professor Marco Pistis LE STATINE L avvento delle statine (inibitori della 3-idrossi-3-metilglutaril CoA reduttasi) ha rivoluzionato
DettagliSCHEDA DI VALUTAZIONE PER L INSERIMENTO DI FARMACI NON PRESENTI NEL PTR POSACONAZOLO
RICHIESTA DI INSERIMENTO IN PTR DI ATC J02AC04 (NOXAFIL ) Presentata da Componente Commissione Prontuario Terapeutico Regionale In data Novembre 2007 Per le seguenti motivazioni (sintesi): Nelle ultime
DettagliFUNGHI o MICETI Caratteristiche generali
UGHI o MICETI Caratteristiche generali viventi Regno Animale Regno Vegetale organismi fototrofi Regno dei unghi: organismi eterotrofi con parete cellulare e nucleo - sono organismi eucarioti - possono
DettagliFARMACOCINETICA 1. Farmacologia generale FARMACOCINETICA FARMACOLOGIA FARMACODINAMICA
FARMACOCINETICA 1 Farmacologia generale FARMACOCINETICA FARMACOLOGIA FARMACODINAMICA 1 ASSORBIMENTO DEI FARMACI cioè il processo per mezzo del quale un farmaco passa dal sito di somministrazione al plasma
DettagliCHEMIOTERAPICI ANTIVIRALI
CHEMIOTERAPICI ANTIVIRALI Farmaci contro i virus erpetici (analoghi nucleosidici = ANTIMETABOLITI) ACICLOVIR (herpes simplex e herpes zoster) VALACICLOVIR (profarmaco dell aciclovir) PENCICLOVIR (herpes
DettagliALTRO CLASSE DI ANTIBIOTICI CHIMICA CARATTERISTICHE GENERALI RESISTENZA
CLASSE DI ANTIBIOTICI CHIMICA CARATTERISTICHE GENERALI MECCANISMO D AZIONE MECCANISMO DI RESISTENZA ALTRO PENICILLINE Anello beta lattamico + anello tiazolidinico (acido 6 amino penicillinico) + catena
DettagliMYCOSTATIN RCP - Riassunto delle caratteristiche del prodotto
MYCOSTATIN RCP - Riassunto delle caratteristiche del prodotto 01.0 DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE MYCOSTATIN 100.000 UI/ML 02.0 COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA Un ml di sospensione orale contiene:
DettagliANTIBIOTICORESISTENZA E' la capacità dei batteri di essere o divenire resistenti nei confronti dell'azione degli antibiotici E' una proprietà genetica
ANTIBIOTICORESISTENZA L antibioticoresistenza è un fenomeno biologico naturale che si verifica per l emergenza e la propagazione di fattori di resistenza batterica agli antibiotici ed è innescata ed amplificata
DettagliIL SUGAMMADEX. F. Turchet, P. Grassi, U. Lucangelo, G. Berlot
IL SUGAMMADEX F. Turchet, P. Grassi, U. Lucangelo, G. Berlot Scuola di Specializzazione in Anestesia, Rianimazione e Terapia Intensiva Azienda Ospedaliero-Universitaria, Ospedale di Cattinara Università
DettagliDialoghi in Farmacologia Medica
Dialoghi in Farmacologia Medica Tempesta Nimesulide e non solo cosa sta succedendo ai FANS? Brescia 10 luglio 2007 Istituto Clinico Città di Brescia ASPIRINA Intolleranza gastrica Disturbi sul sistema
DettagliFOGLIO ILLUSTRATIVO. MYCOBUTIN 150 mg capsule rigide rifabutina
FOGLIO ILLUSTRATIVO MYCOBUTIN 150 mg capsule rigide rifabutina CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA Antibiotico: Antimicobatterico. INDICAZIONI TERAPEUTICHE MYCOBUTIN è indicato per il trattamento di infezioni
DettagliI LIPIDI (GRASSI) Cosa sono
I LIPIDI (GRASSI) Cosa sono Comunemente chiamati "grassi", i lipidi comprendono una grande varietà di molecole, accomunate dalla caratteristica di essere insolubili in acqua. I lipidi più importanti dal
DettagliLE NUOVE PROSPETTIVE DELLA FARMACO VIGILANZA E DELLA DISPOSITIVOVIGILANZA IN OSPEDALE DR. BRUNO LENZI D.H.ONCOLOGICO ARGENTA 11 13 GIUGNO 2013
LE NUOVE PROSPETTIVE DELLA FARMACO VIGILANZA E DELLA DISPOSITIVOVIGILANZA IN OSPEDALE DR. BRUNO LENZI D.H.ONCOLOGICO ARGENTA 11 13 GIUGNO 2013 A.D.R. = ADVERSE DRUG REACTION EFFETTO NOCIVO E NON VOLUTO
DettagliFARMACOCINETICA E FARMACODINAMICA DEGLI ANTIBIOTICI
Progetto Formativo Aziendale Ottimizzazione dell uso degli antibiotici e dei chemioterapici antinfettivi FARMACOCINETICA E FARMACODINAMICA DEGLI ANTIBIOTICI 16 Novembre 2012 dott.ssa Laura Rocatti Direttore
DettagliVIA ORALE MODULO DI TECNICHE E FORME FARMACEUTICHE CORSO DI LAUREA IN BIOTECNOLOGIE ANNO ACCADEMICO 2004-2005
VIA ORALE MODULO DI TECNICHE E FORME FARMACEUTICHE CORSO DI LAUREA IN BIOTECNOLOGIE ANNO ACCADEMICO 2004-2005 2005 VANTAGGI DELLA VIA ORALE! Le forme farmaceutiche orali sono facili e convenienti da usare
DettagliCasi di IFI in pazienti sottoposti a HSCT allogenico con GVHD
Casi di IFI in pazienti sottoposti a HSCT allogenico con GVHD Sindrome polmonare Sindrome sino-facciale Terapia pre-emptive Sepsi Sindrome al CNS Sindrome cutanea 58 CASO #1 Sepsi nel HSCT allogenico:
DettagliLe Quattro Funzioni principali di eliminazione nel rene: I -Ultrafiltrazione (capsula di Bowman) II -Diffusione (riassorbimento) III -Secrezione per:
Escrezione I Farmaci previa o meno biotrasformazione (metabolismo) possono essere escreti dal rene (urine), dal fegato e intestino (bile e feci), dal polmone (aria espirata), ma anche col latte materno,
DettagliFATTORI IN GRADO DI MODIFICARE LE RISPOSTE AI FARMACI
FATTORI IN GRADO DI MODIFICARE LE RISPOSTE AI FARMACI Mariapia Vairetti Dipartimento di Medicina Interna e Terapia Medica Sezione di Farmacologia e Tossicologia Cellulare e Molecolare! " $ %&' (%&) ('&*+
DettagliMicrobiologia ANTIBIOTICI Antonio Nenna ANTIBIOTICI
ANTIBIOTICI Un antibiotico è una molecola a basso PM, di produzione naturale, che agisce su batteri e non è tossica per l uomo (dotata di tossicità selettiva). La tossicità selettiva è il rapporto tra
DettagliCONSENSO INFORMATO AL TRATTAMENTO DELL INFEZIONE TUBERCOLARE LATENTE CON RIFAMPICINA
Rev.0 Pag. 1 di 5 Gentile Sig./ra data di nascita / / peso (Kg) U.O. DI Appartenenza Qualifica Professionale In seguito al riscontro di recente positivizzazione del risultato del Test QUANTIFERON TB GOLD
DettagliTutto sull amoxicillina
Tutto sull amoxicillina Dr.ssa Garazzino Silvia SC Pediatria 2U, Università degli Studi di Torino AO Città della Salute e della Scienza di Torino Presidio Ospedale Infantile Regina Margherita Lancet Infect
DettagliULSS 2 INCONTRA I mercoledì della Salute
ULSS 2 INCONTRA I mercoledì della Salute Antibiotici: servono sempre? Relatore: Dr. Del Monte 05 febbraio 2014 sala Piccolotto ANTIBIOTICI: servono sempre? Dott.ssa Daniela Signori Dott. Vincenzo Catena
DettagliPRINCIPI DI LINEE GUIDA NEL TRATTAMENTO ANTIBIOTICO DELLE INFEZIONI NECROSANTI ACUTE DEI TESSUTI MOLLI
PRINCIPI DI LINEE GUIDA NEL TRATTAMENTO ANTIBIOTICO DELLE INFEZIONI NECROSANTI ACUTE DEI TESSUTI MOLLI Vezzani G., Caberti L., Cantadori L., Mordacci M., Nicolopoulou A., Pizzola A. U.O. di Anestesia Rianimazione
DettagliCAUSE DI STRESS CELLULARE
CAUSE DI STRESS CELLULARE STRESS CELLULARE PERTURBAZIONE DELL OMEOSTASI CELLULARE =DANNO DIFESA ADATTAMENTO EVOLUZIONE CAUSA DI PERDITA DI INTEGRITA /FUNZIONE NELLE MACROMOLECOLE CELLULARI CAUSA CHIMICA
DettagliAssorbimento, metabolismo ed escrezione dell eroina (pg.44) fig.1\pg.39 _Somministrazione: -via parentale (iniezioni sottocutanee o endovenose) -via
Assorbimento, metabolismo ed escrezione dell eroina (pg.44) fig.1\pg.39 _Somministrazione: -via parentale (iniezioni sottocutanee o endovenose) -via inalatoria.- Chimica e Farmacologia del methadone (pg.49)
DettagliFarmacodinamica e terapia di combinazione dei farmaci antinfettivi
THF Cellula batterica DHF Proteine PABA DNA RNA Farmacodinamica e terapia di combinazione dei farmaci antinfettivi Università degli studi di Cagliari Facoltà di Medicina e Chirurgia Dipartimento di Neuroscienze
DettagliVITAMINA D o COLECALCIFEROLO
VITAMINA D o COLECALCIFEROLO Con il termine vitamina D si riferisce ad un gruppo di pro-ormoni liposolubili. Le principali forme di vitamina D sono rappresentate dalla Vitamina D 2 che deriva dall ergosterolo
DettagliTIMECEF 1 G/4 ML POLVERE E SOLVENTE PER SOLUZIONE INIETTABILE PER USO INTRAMUSCOLARE
FARMACOVIGILANZA TIMECEF 1 G/4 ML POLVERE E SOLVENTE PER SOLUZIONE INIETTABILE PER USO INTRAMUSCOLARE Variazioni degli stampati relativamente agli aspetti della sicurezza Le modifiche agli stampati sono
DettagliANAFILASSI DA ESERCIZIO FISICO. Master II Livello in Emergenze Pediatriche. Università degli Studi di Roma La Sapienza
ANAFILASSI DA ESERCIZIO FISICO Master II Livello in Emergenze Pediatriche Arturo Ciccarelli Università degli Studi di Roma La Sapienza 14 Dicembre 2010 Anafilassi da esercizio fisico: definizione L anafilassi
DettagliCONFRONTO SCHEDE TECNICHE INIBITORI DI POMPA
CONFRONTO SCHEDE TECNICHE INIBITORI DI POMPA Documento approvato nella seduta della Commissione PTR del 18.04.07 assorbimento L assorbimento di alcuni farmaci può La ridotta acidità intragastrica Alterazioni
DettagliDocumento PTR n. 222 relativo a:
Direzione Generale Sanità e Politiche Sociali Commissione Regionale del Farmaco (D.G.R. 1540/2006, 2129/2010 e 490/2011) Documento PTR n. 222 relativo a: ECHINOCANDINE: Caspofungin, Micafungin e Anidulafungin
DettagliAZIENDA PER I SERVIZI SANITARI N 1 TRIESTINA CENTRO CARDIOVASCOLARE. Direttore: dott. Andrea Di Lenarda
AZIENDA PER I SERVIZI SANITARI N 1 TRIESTINA CENTRO CARDIOVASCOLARE Direttore: dott. Andrea Di Lenarda Responsabile infermieristico: Donatella Radini OPUSCOLO INFORMATIVO PAZIENTI Nuovi farmaci anticoagulanti
DettagliSistema Endocrino 1. Principi generali. Fisiologia Generale e dell Esercizio Prof. Carlo Capelli Facoltà di Scienze Motorie, Università di Verona
Sistema Endocrino 1. Principi generali Fisiologia Generale e dell Esercizio Prof. Carlo Capelli Facoltà di Scienze Motorie, Università di Verona Obiettivi Principi generali di fisiologia endocrina Meccanismi
DettagliLa gestione clinica di un eventuale caso in Italia. Nicola Petrosillo INMI
La gestione clinica di un eventuale caso in Italia Nicola Petrosillo INMI La gestione clinica di un eventuale caso in Italia Nicola Petrosillo INMI L. Spallanzani, Roma La malattia da virus Ebola (MVE)
DettagliINSUFFICIENZA RENALE CRONICA. Pogressivo deficit quantitativo della massa nefronica funzionante, indipendentemente dalle cause che lo hanno indotto.
INSUFFICIENZA RENALE CRONICA Complessa condizione clinico-metabolica che consegue alla progressiva perdita dei nefroni. Pogressivo deficit quantitativo della massa nefronica funzionante, indipendentemente
DettagliMETABOLISMO DEI FARMACI. Il processo di biotrasformazione delle sostanze e in particolare dei farmaci è detto metabolismo dei farmaci.
METABOLISMO DEI FARMACI Il processo di biotrasformazione delle sostanze e in particolare dei farmaci è detto metabolismo dei farmaci. Il metabolismo ha lo scopo di trasformare, all interno dell organismo,
DettagliRischi da Anestetici volatili e Chemioterapici Antiblastici
Università di Ferrara Insegnamento di Sicurezza sui luoghi di lavoro CdL Professioni Sanitarie A.A. 2015-2016 Rischi da Anestetici volatili e Chemioterapici Antiblastici Dott. Salvatore Mìnisci Anestetici
DettagliSEZIONE II FARMACI ANTIEPILETTICI e INTERAZIONI FARMACOLOGICHE. Effetto: descrive la conseguenza clinica o farmacologica della interazione
SEZIONE II FARMACI ANTIEPILETTICI e INTERAZIONI FARMACOLOGICHE : classifica l effetto in 3 livelli di gravità. Importante: potenzialmente pericolosa per la vita del paziente o che può causare danni permanenti.
DettagliSCHEDA DI VALUTAZIONE PER L INSERIMENTO DI FARMACI NON PRESENTI NEL PTR
RICHIESTA DI INSERIMENTO IN PTR DI MICAFUNGINA (MYCAMINE ) Presentata da Dott. E. Angelucci Direttore S.C. Ematologia P.O. Businco ASL 8 In data luglio 2010 Per le seguenti motivazioni (sintesi): Micafungina
DettagliCARBOIDRATI C H O ZUCCHERO SACCARIDE GLUCIDE CARBOIDRATO
CARBOIDRATI ZUCCHERO SACCARIDE GLUCIDE CARBOIDRATO C H O carboidrati C n H 2n O n H C O C O Il glucosio è un monosaccaride con 6 atomi di carbonio GLUCOSIO Forma ciclica Forma lineare a ph 7 circa lo 0,0026%
DettagliFISIOPATOLOGIA DEL METABOLISMO DEGLI AMINOACIDI
FISIOPATOLOGIA DEL METABOLISMO DEGLI AMINOACIDI a) Patologie acquisite Carenze proteiche Deficit del ricambio proteico b) Patologie congenite molecolari Circa 60 patologie da deficit degli enzimi del metabolismo
DettagliFARMACOLOGIA DELL EMOSTASI E TROMBOSI
FARMACOLOGIA DELL EMOSTASI E TROMBOSI L aspirina acetila il residuo OH della Ser 529 nella PGH 2 sintetasi 100 mg di aspirina sono sufficienti ad inibire pressoche completamente la sintesi di trombossano
DettagliInterazioni Comuni. Interazioni Specifiche
Interazioni Comuni Antagonisti ormonali: possibile aumento del rischio di miopatia con danazolo; Antiaritmici: aumento del rischio di miopatia con amiodarone; Ciclosporina: aumento del rischio di miopatia
DettagliTRATTAMENTO DEL DOLORE CRONICO NON ONCOLOGICO
TRATTAMENTO DEL DOLORE CRONICO NON ONCOLOGICO DOTT. CINETTO ANDREA U.O. ANESTESIA RIANIMAZIONE TERAPIA ANTALGICA - CHIOGGIA DIRETTORE DOTT. G.B. VENIER DOLORE ESPERIENZA SENSORIALE ED EMOZIONALE SPIACEVOLE
DettagliNefropatia Diabetica
Nefropatia Diabetica Defne complicanza tardiva di diabete tipo I e II segni iniziali dopo 10 anni di diabete da quel momento progressiva che in circa 10 anni porta ad uremia Epidemiologia causa più comune
DettagliNuovi farmaci orali nei tumori gastrointestinali
Nuovi farmaci orali nei tumori gastrointestinali Sara De Dosso Istituto Oncologico della Svizzera Italiana Gruppo Interesse Oncologia Ticinese 20 novembre 2014 Outline Capecitabina, (S1) Regorafenib Sunitinib
DettagliLe variazioni di ph nei liquidi organici devono mantenute entro limiti molto ristretti (mammiferi tra 6.8 7.8). La stabilità del ph è insidiata da
Le variazioni di ph nei liquidi organici devono mantenute entro limiti molto ristretti (mammiferi tra 6.8 7.8). La stabilità del ph è insidiata da acidi forti (solforico, cloridrico e fosforico) prodotti
DettagliConclusioni scientifiche
ALLEGATO II Conclusioni scientifiche e motivi della modifica del riassunto delle caratteristiche del prodotto, dell'etichettatura e del foglio illustrativo presentati dall'agenzia europea per i medicinali
DettagliINTERAZIONI FARMACOLOGICHE. Cosa deve sapere l infermiere in Unità Coronarica. Samuela Costantino. Cardiologia Universitaria
INTERAZIONI FARMACOLOGICHE Cosa deve sapere l infermiere in Unità Coronarica Samuela Costantino Cardiologia Universitaria 1 Cosa deve sapere l infermiere in Unità Coronarica 2 PREMESSA Argomento vasto
DettagliFLUCONAZOLO ZENTIVA 100 MG CAPSULE RIGIDE FLUCONAZOLO ZENTIVA 150 MG CAPSULE RIGIDE
FARMACOVIGILANZA FLUCONAZOLO ZENTIVA 100 MG CAPSULE RIGIDE FLUCONAZOLO ZENTIVA 150 MG CAPSULE RIGIDE Variazioni degli stampati relativamente agli aspetti della sicurezza Le modifiche agli stampati sono
DettagliFOGLIO ILLUSTRATIVO: INFORMAZIONI PER L UTILIZZATORE. Diflucan 2 mg/ml soluzione per infusione fluconazolo
FOGLIO ILLUSTRATIVO: INFORMAZIONI PER L UTILIZZATORE Diflucan 2 mg/ml soluzione per infusione fluconazolo Legga attentamente questo foglio prima di prendere questo medicinale. - Conservi questo foglio.
DettagliPRESENTAZIONI ATIPICHE DELLE MALATTIE NELL ANZIANO. Prof. Giampaolo Bianchi Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche Università di Bologna
PRESENTAZIONI ATIPICHE DELLE MALATTIE NELL ANZIANO Prof. Giampaolo Bianchi Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche Università di Bologna CAUSE PRINCIPALI: Alterata/diminuita risposta immunitaria
DettagliEs. BCR-ABL. Es. RAS Es. ERBB2. Es. MYC. Si riscontra frequentemente nei cancri degli animali, mentre è raro nell uomo.
Il cancro è associato a alterazioni dei meccanismi di controllo del ciclo cellulare. mutazioni del DNA a carico di oncogeni, geni oncosoppressori, geni del riparo del DNA, geni che regolano l apoptosi
DettagliLA NUTRIZIONE ARTIFICIALE OSPEDALIERA E DOMICILIARE. ASPETTI CLINICI, GESTIONALI E NORMATIVI. I nutrienti speciali e la farmaconutrizione in NP
LA NUTRIZIONE ARTIFICIALE OSPEDALIERA E DOMICILIARE. ASPETTI CLINICI, GESTIONALI E NORMATIVI. I nutrienti speciali e la farmaconutrizione in NP I benefici ottenuti dalla somministrazione di tali substrati
DettagliFOGLIO ILLUSTRATIVO confezione 50 compresse. Sodio bicarbonato Sella 500 mg compresse. CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA Antiacidi con sodio bicarbonato
FOGLIO ILLUSTRATIVO confezione 50 compresse Sodio bicarbonato Sella 500 mg compresse CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA Antiacidi con sodio bicarbonato INDICAZIONI TERAPEUTICHE Trattamento a breve termine dell
DettagliINTERAZIONI FARMACOLOGICHE
INTERAZIONI FARMACOLOGICHE Interazioni farmacologiche Interazioni Farmaco-farmaco Interazioni Farmaco-cibo Interazioni Farmaco-vegetali Conseguenze delle interazioni farmaco-farmaco Intensificazione degli
DettagliMg 2+ + H 2 O ROH + HPO 4. Sono distinti in due principali categorie, in relazione al ph a cui agiscono:
Fosfatasi Le FOSFATASI, o fosfomonoesterasi, appartengono alla famiglia delle IDROLASI, e catalizzano la defosforilazione dei loro substrati permettendo, quindi, la scissione degli esteri fosforici con
DettagliAZIENDA PER I SERVIZI SANITARI N 1 TRIESTINA CENTRO CARDIOVASCOLARE. Direttore: dott. Andrea Di Lenarda
AZIENDA PER I SERVIZI SANITARI N 1 TRIESTINA CENTRO CARDIOVASCOLARE Direttore: dott. Andrea Di Lenarda Responsabile infermieristico: Donatella Radini OPUSCOLO INFORMATIVO PAZIENTI Nuovi farmaci anticoagulanti
DettagliASL 2 SAVONESE REVISIONE PRONTUARIO TERAPEUTICO ANTIBIOTICOTERAPIA - ANTIMICOTICOTERAPIA TERAPIA ANTIPARASSITARIA TERAPIA ANTIVIRALE edizione 2006
ASL 2 SAVONESE REVISIONE PRONTUARIO TERAPEUTICO ANTIBIOTICOTERAPIA - ANTIMICOTICOTERAPIA TERAPIA ANTIPARASSITARIA TERAPIA ANTIVIRALE edizione 2006 Dott.ssa Lorenza Repetto UO Farmacia Dott. Marco Anselmo
DettagliFarmacologia dei recettori intracellulari
Farmacologia dei recettori intracellulari I recettori intracellulari trasducono il segnale dell ormone legandosi a sequenze specifiche del DNA contenute nel promotore di specifici geni. In tal modo l attivazione
Dettagli3 modulo didattico - Le
3 modulo didattico - Le mutazioni del DNA e le malattie monogeniche. Le mutazioni del genoma umano Mutazione: qualsiasi cambiamento permanente ed ereditabile del DNA Mutazione ereditata proveniente dai
DettagliRene ed equilibrio acido-base
Rene ed equilibrio acidobase Produzione H Acidi volatili (15.000 mmol/dì) CO 2 H 2 O H 2 CO 3 H HCO 3 non costituisce guadagno H perché CO 2 (volatile) eliminata con la respirazione Acidi fissi, non volatili
DettagliUNIVERSITA VITA E SALUTE Corso di laurea in igiene dentale
UNIVERSITA VITA E SALUTE Corso di laurea in igiene dentale CORSO INTEGRATO DI EMATONCOLOGIA ODONTOIATRICA LEUCEMIE E PAZIENTI PEDIATRICI RUOLO PREVENTIVO NELLE COMPLICANZE DELLA MALATTIA E DELLA TERAPIA
DettagliIl significato degli esami di coagulazione. Walter Ageno
Il significato degli esami di coagulazione Walter Ageno Principali caratteristiche dei nuovi anticoagulanti Via orale di somministrazione Ampia finestra terapeutica Farmacocinetica e farmacodinamica prevedibili
DettagliCHEMIOTERAPICI SISTEMICI
CEMITERAPICI SISTEMICI Farmaci ad Azione Battericida o Batteriostatica Trasportati dal circolo ematico e linfatico MECCANISMI DI AZINE 1. INTERFERENZA CN LA SINTESI DEL DNA 2. INTERFERENZA CN LA SINTESI
DettagliLipidi: funzioni. Strutturale. Riserva energetica. Segnale.
Lipidi: funzioni. Strutturale. Riserva energetica. Segnale. Lipidi:classificazione. Saponificabili Non saponificabili Semplici Complessi Prostaglandine Steroidi Cere Trigliceridi Fosfogliceridi Sfingolipidi
DettagliFe) ) 21 Settembre 2013 Tubercolosi polmonare : criticità,, novità prospettive
Società Medico Chirurgica di Ferrara Cona (Fe( Fe) ) 21 Settembre 2013 Tubercolosi polmonare : criticità,, novità prospettive I farmaci antitubercolari di 2 linea : prospettive e limiti Marco Libanore
DettagliFoglio illustrativo: informazioni per l utilizzatore
Foglio illustrativo: informazioni per l utilizzatore Ampicillina e Sulbactam IBI 500 mg + 250 mg / 1,6 ml polvere e solvente per soluzione iniettabile Ampicillina/Sulbactam Legga attentamente questo foglio
DettagliL alcool è prodotto per fermentazione alcolica del glucosio contenuto nella frutta, nell amido, nelle destrine, nel malto,etc.
Alcool E la sola sostanza che ha potere nutritivo e nel contempo influenza l attività cerebrale. Se consumato in eccesso può indurre dipendenza. Il valore energetico dell alcool è 7 Kcal/g (29.7 kj/g)
DettagliTerapia medica e terapia chirurgica
Terapia medica e terapia chirurgica Terapia della Rinite Allergica Educazione del Paziente Prevenzione Ambientale Lavaggio Nasale Trattamento Farmacologico Immunoterapia Specifica Trattamento Chirurgico
DettagliVALUTAZIONE DELL ATTIVITA ANTIPROLIFERATIVA DI CELLFOOD IN CELLULE TUMORALI IN COLTURA. (relazione preliminare)
VALUTAZIONE DELL ATTIVITA ANTIPROLIFERATIVA DI CELLFOOD IN CELLULE TUMORALI IN COLTURA. (relazione preliminare) Serena Benedetti, Simona Catalani, Valentina Carbonaro, Francesco Palma, Franco Canestrari.
DettagliNOTA INFORMATIVA IMPORTANTE CONCORDATA CON LE AUTORITA REGOLATORIE EUROPEE E L AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO (AIFA)
NOTA INFORMATIVA IMPORTANTE CONCORDATA CON LE AUTORITA REGOLATORIE EUROPEE E L AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO (AIFA) Comunicazione diretta agli operatori sanitari relativa a reazioni avverse gravi conseguenti
DettagliIl feto in travaglio di parto
Il feto in travaglio di parto WWW.FISIOKIENSITERAPIA.BIZ FCF: caratteristiche Frequenza di base Variabilità della frequenza di base Accelerazioni Decelerazioni Linea di base Frequenza cardiaca media in
DettagliALLEGATO I RIASSUNTO DELLE CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO
ALLEGATO I RIASSUNTO DELLE CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO 1 1. DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE Noxafil 40 mg/ml sospensione orale 2. COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA Ogni ml di sospensione orale contiene
DettagliEliminare dall organismo prodotti di rifiuto e sostanze tossiche idrosolubili(soprattutto prodotti azotati e creatinina);
Funzioni del rene Eliminare dall organismo prodotti di rifiuto e sostanze tossiche idrosolubili(soprattutto prodotti azotati e creatinina); Regolare il volume e la composizione del liquido extracellulare;
DettagliListeria monocytogenes
Listeria monocytogenes Coccobacilli Gram+ Asporigeno Aerobio, Anaerobio facoltativo Comprende 6 specie, di cui solo 2 sono patogene per l uomo la monocytogenes e la L.ivanovi. Diametro di 0,4-0,5-2 micron
DettagliV = vascolari * I = infiammatorie **** T = traumi * A = anomalie congenite ** M = malattie metaboliche *** I = idiopatiche ** N = neoplastiche * D =
MALATTIE DEL PANCREAS ESOCRINO Prof. Carlo Guglielmini Funzioni del pancreas esocrino Secrezione enzimi digestivi (lipasi, proteasi, amilasi) in forma inattiva (zimogeni) Secrezione di bicarbonati Facilitazione
DettagliBILANCIO IDROLETTROLITICO (Alfonso Siani. ISA CNR) ACQUA
BILANCIO IDROLETTROLITICO (Alfonso Siani. ISA CNR) ACQUA L acqua rappresenta il maggiore costituente dell organismo umano, e rappresenta all incirca il 60% del peso corporeo di un adulto. Il contenuto
Dettagli- lipidi strutturali, costituenti fondamentali delle membrane cellulari ed intracellulari (fosfolipidi, glicolipidi e colesterolo)
I lipidi, o grassi, costituiscono un gruppo eterogeneo di sostanze accomunate dalla proprietà fisica della insolubilità nei solventi polari (es. acqua) (idrofobicità) e dalla solubilità nei soventi organici
DettagliALLEGATO I RIASSUNTO DELLE CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO
ALLEGATO I RIASSUNTO DELLE CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO 1 1. DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE CANCIDAS 50 mg polvere per concentrato per soluzione per infusione 2. COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA Ciascun
DettagliANTIARITMICI CLASSE I A CHINIDINA, PROCAINAMIDE, DISOPIRAMIDE
ANTIARITMICI CLASSE I A CHINIDINA, PROCAINAMIDE, DISOPIRAMIDE Università degli studi di Cagliari Facoltà di Medicina e Chirurgia Dipartimento di Neuroscienze B. B. Brodie Sezione Farmacologia Clinica Prof.ssa
DettagliTRASTUZUMAB (Herceptin)
TRASTUZUMAB (Herceptin) POTENZIALI EFFETTI COLLATERALI Le informazioni contenute in questo modello sono fornite in collaborazione con la Associazione Italiana Malati di Cancro, parenti ed amici ; per maggiori
DettagliIl Potassio è il principale catione intracellulare (K+) Si verifica per il Potassio la situazione inversa a quella del Sodio.
POTASSIO Il Potassio è il principale catione intracellulare (K+) I suoi sali sono molto solubili in acqua. Si verifica per il Potassio la situazione inversa a quella del Sodio. Il mantenimento del gradiente
DettagliIL DIRETTORE GENERALE
malattia intestinale signi cativa o cronica nota, come malattia intestinale in ammatoria o malassorbimento; uso concomitante di inibitori forti o moderati del citocromo P450 (CYP) 3A4 (ad es. azoli antimicotici
DettagliALLEGATO I RIASSUNTO DELLE CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO
ALLEGATO I RIASSUNTO DELLE CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO 1 1. DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE Mycamine 50 mg polvere per soluzione per infusione 2. COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA Ciascun flaconcino
DettagliMALATTIE CISTICHE DEI RENI
MALATTIE CISTICHE DEI RENI GENETICHE Autosomica dominante Reni policistici dell adulto Sclerosi tuberosa Malattia di von Hippel-Lindau Autosomica recessiva Reni policistici del bambino Nefroftisi giovanile
DettagliProgetto di ricerca. Tissue engineering: utilizzo delle cellule staminali da cordone ombelicale (UCBd( UCBd) per la formazione di epatociti
Progetto di ricerca Tissue engineering: utilizzo delle cellule staminali da cordone ombelicale (UCBd( UCBd) per la formazione di epatociti Dr. Negri Stefano - Ospedale C. Poma Mantova concetti generali
DettagliBordetella pertussis
Bordetella pertussis : Pertosse o tosse canina. Bordetella parapertussis : forme minori di pertosse Bordetella bronchiseptica: malattia respiratoria occasionale nell uomo. Bacilli Gram- Diametro di 0,2-0,5
DettagliContiene il virus vivo attenuato ceppo Oka/Merck Contiene il virus vivo attenuato ceppo Oka Tra +2 e +8 Tra +2 e +8
Varivax Varilrix Ditta Sanofi Pasteur MSD GlaxoSmithKline Ceppo virus varicella Temperatura di conservazione Immunogenicità Inizio della risposta immunitaria Durata della risposta immunitaria Efficacia
DettagliPROTOCOLLI DI TERAPIA ANTIBIOTICA EMPIRICA TERAPIA INTENSIVA OMV
PROTOCOLLI DI TERAPIA ANTIBIOTICA EMPIRICA TERAPIA INTENSIVA OMV 1. Valutazione dati di Microbiologia anni 2007-2008 1.1 Numero isolamenti Frequenza principali isolamenti anni 2007-2008 in Terapia Intensiva
DettagliDEGRADAZIONE di polisaccaridi (glicogeno epatico, amido o glicogeno dalla dieta) Glucosio. GLUCONEOGENESI (sintesi da precursori non glucidici)
DEGRADAZIONE di polisaccaridi (glicogeno epatico, amido o glicogeno dalla dieta) Glucosio GLUCONEOGENESI (sintesi da precursori non glucidici) La gluconeogenesi utilizza il piruvato e altri composti a
DettagliFoglio illustrativo: informazioni per l utilizzatore
Foglio illustrativo: informazioni per l utilizzatore CARDIOVASC 10 mg compresse rivestite con film CARDIOVASC 20 mg compresse rivestite con film lercanidipina cloridrato Legga attentamente questo foglio
Dettagli07/01/2015. Inizio della sintesi proteica-i. Inizio della sintesi proteica-ii. Inizio della sintesi proteica-iii
Inizio della sintesi proteica-i Coinvolge le subunità ribosomali trna d inizio Fattori di inizio (IFs) Inizio della sintesi proteica-ii Il trna iniziatore è caricato con formil-metionina Nei Bacteria vi
DettagliGli antipsicotici atipici ( nuovi ) Clinica Psichiatrica Cantonale Mendrisio, 10 aprile 2000 G. M. Zanini
Gli antipsicotici atipici ( nuovi ) Clinica Psichiatrica Cantonale Mendrisio, 10 aprile 2000 G. M. Zanini Quali sono? Clozapina (Leponex) Risperidone (Risperdal) Olanzapina (Zyprexa) Sertindolo (Serdolect)
Dettagli