ricerca universitaria sull uso delle tecniche non farmacologiche nei prelievi del sangue
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- Faustina Grilli
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1 ricerca universitaria sull uso delle tecniche non farmacologiche nei prelievi del sangue
2 CASINA DEI BIMBI L Associazione Casina dei Bimbi Onlus opera nel territorio delle province di Reggio Emilia, Modena e Parma occupandosi, in convenzione con gli ospedali e le AUSL territoriali, di bambini e adolescenti ospedalizzati e in emergenza. LE NOSTRE ATTIVITÀ SI POSSONO SINTETIZZARE NEI SEGUENTI AMBITI PRINCIPALI: Garantire la presenza dei volontari durante il ricovero dei bambini in emergenza in modalità H24, in assenza di figure parentali. Supportare attivamente, in accordo con i Servizi Sociali, le famiglie dei piccoli pazienti in ospedale e, una volta dimessi, a casa e a scuola. Sviluppare strategie ludiche e di animazione (ad esempio gestendo le sale giochi degli ospedali, organizzando eventi e laboratori didattici per i bambini, ecc.). Progettare spazi ospedalieri a misura di bambino, collaborando alla loro concreta realizzazione. Preparare i bambini all intervento chirurgico e agli esami ematici attuando l originale protocollo ludico - sanitario da noi ideato. L ospedale che vogliamo, e per il quale ci stiamo impegnando, è un ospedale che garantisca il rispetto della Carta dei Diritti dei Bambini e delle Bambine realizzata dall UNESCO e adottata da molti ospedali pediatrici italiani ed europei.
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4 UNA CASINA AI POLI PREPARAZIONE DEI BAMBINI AI PRELIEVI EMATICI AI POLIAMBULATORI Il prelievo e alcune procedure diagnostiche ospedaliere di base sono un momento critico per il bambino e la sua famiglia. Con il progetto Una Casina ai Poli si permette al bambino e ai suoi genitori di adattarsi al meglio all ambiente ospedaliero, in un momento in cui ansia, paura e preoccupazione possono essere di difficile gestione. La psicologa, i tirocinanti universitari e i volontari dell Associazione, attraverso la relazione, il gioco e (se richieste) determinate tecniche di rilassamento, si prestano ad accogliere il bambino in un contesto ludico-espressivo nel quale ha modo di metabolizzare e incanalare la paura che una procedura come il prelievo può arrecare.
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6 PERCHE'E' IMPORTANTE PREPARARE IL BAMBINO AD UN PRELIEVO EMATICO L ago, si sa, terrorizza anche gli adulti. A maggior ragione un bambino. Sovente, invece di riconoscere il diritto del bambino ad aver paura, capita che si minimizzi la sua ansia con frasi tipo: ma dai che non senti niente, trascurando quanto la memoria di un esperienza negativa possa incidere in futuro. Attraverso il gioco, la libera espressione e un percorso di preparazione minima sul prelievo venoso, i piccoli affrontano con minore paura e angoscia il momento della procedura, riflettendosi positivamente sulle successive esperienze ospedaliere. I genitori, di conseguenza, saranno in possesso di strumenti utili per trasmettere loro maggiore tranquillità e sicurezza, facilitando il servizio degli operatori sia nella fase precedente che in quella attiva del prelievo.
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8 due anni di ricerca universitaria Casina dei Bimbi in collaborazione con l Università di Modena e Reggio Emilia, presenta alle Aziende Ospedaliere e a U.S.L. di Reggio Emilia e Modena un progetto di ricerca presso il centro prelievi negli ospedali delle provincie. Tale ricerca prevede uno studio a 360 sull analisi delle tecniche non farmacologiche come strumento di contenimento dell ansia durante la preparazione del bambino al prelievo ematico, andando a valutare quanto questa preparazione può influire anche sul contenimento dell ansia del genitore. Questa ricerca coinvolgerà il personale medico-infermieristico, i docenti universitari, le psicologhe dell Associazione, i genitori accompagnatori, il bambino ed i tirocinanti universitari ed esperti dell Associazione. UNA RICERCA SCIENTIFICA Casina dei Bimbi in collaborazione con il Meyer di Firenze, forma il personale medico infermieristico dei poliambulatori (a Reggio Emilia da giugno 2014 ha allestito anche uno spazio nel quale prepara al prelievo del sangue in media 200 bambini al mese). Grazie all unicità della ricerca su tali tecniche non farmacologiche in ambito nazionale ed europeo, l interesse degli studenti che scelgono il nostro tirocinio e il numero significativo di bambini preparati, UNIMORE ritiene fondamentale analizzare e condividere sulla rivista scientifica i dati che emergeranno.
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11 IL VOSTRO SOSTEGNO È INDISPENSABILE Come per tutti i progetti, per ottenere risultati costantemente positivi occorre il sostegno di un Partner affidabile e disposto ad un investimento responsabile affinché possa decidere di aiutarci a portare avanti il progetto Ricerca Universitaria sull uso delle tecniche non farmacologiche in toto o per alcune voci: Per ottenere dati significativi per la ricerca, occorre un positivo sostegno del genitore accompagnatore disponibile a compilare i questionari sottoposti Psicologo che affianchi i tirocinanti e il personale medico/infermieristico tutte le mattine Collaborazione universitaria per un analisi sistematica del progetto 2 sessioni di formazione sono previste ogni anno per il personale medicoinfermieristico e per i diversi incaricati allo svolgimento del servizio (tirocinanti universitari e volontari dell Associazione che affiancano lo psicologo figura/tutor di riferimento) Materiale informativo dell Associazione e del progetto (stampa questionari, scala del dolore, locandine e depliant) Materiale ludico per la preparazione e come premio collaborativo (libri di Wally, bolle di sapone, palloncini da gonfiare e consegnare al bambino durante la compilazione del questionario del genitore)
12 associazione casina dei bimbi onlus Sede legale Via Gandhi, Reggio Emilia Sedi operative Via Cecati, 5/B Reggio Emilia Via Poli c/o Ceis Modena Seguici su twitter.com/casinadeibimbi facebook.com/associazioneonluscasinadeibimbi youtube.com/casinadeibimbionlus
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