Temi di <Nome Insegnamento> Unità Didattica xx <Titolo Unità Didattica>

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Temi di <Nome Insegnamento> Unità Didattica xx <Titolo Unità Didattica>"

Transcript

1 Mx-UD0x: <Titolo UD> diapositiva #1 Mx-UD0x: <Titolo UD> diapositiva #2 Mx-UD0x: <Titolo UD> diapositiva #3 Unità 2: Le scelte di investimento del consumatore I criteri di scelta dell ACB Richiami alla teoria del comportamento del consumatore Dotazioni Prezzi Vincolo di bilancio Utilità Curve di indifferenza Condizioni di ottimo X1 X10 Dotazioni, prezzi e vincolo di bilancio 1 agente, 2 beni Dotazione iniziale dell agente A In termini fisici : X10 + X20 In termini fnanziari:di = X10*p1 + X20*p2 X20 X2 Mx-UD0x: <Titolo UD> diapositiva #4 Mx-UD0x: <Titolo UD> diapositiva #5 Mx-UD0x: <Titolo UD> diapositiva #6 X1 X10 Vincolo di bilancio X10 = DI/p1 p2/p1x20 -p2/p1 X1c X1b X1a X1 A Preferenze, panieri e scelta del consumatore (1 Agente, 2 beni) C B A,B,C sono panieri Le preferenze del consumatore sono sono una relazione binaria (completa e transitiva) definita nello spazio delle alternative (i panieri) X1b X1a X1c A C B Tutti panieri sono ordinati tramite un confronto con ognuno degli altri panieri Nel nostro caso ad esempio il consumatore può avere le preferenze: B > A : B è strettamente preferito ad A C A : C è indifferente ad A X20 X2 X2a X2c X2b X2 X2a X2c X2b X2 1

2 Mx-UD0x: <Titolo UD> diapositiva #7 Mx-UD0x: <Titolo UD> diapositiva #8 Mx-UD0x: <Titolo UD> diapositiva #9 Le preferenze possono essere rappresenate tramite funzioni di utilità La funzione di utilità U(X 1,X 2 ) Rappresenta le preferenze del consumatore nel senso che U(X 1b,X 2b ) > U(X 1a,X 2a ) Se e solo se B A Proprietà delle funzioni di utilità Le funzioni di utilità devono essere: Crescenti in ogni variabile, Continue, Strettamente Quasi Concave. Questa condizione garantisce che la convessità delle curve di indifferenza Ad esempio U(X1,X2) = X1 1/2 + X2 1/2 È una funzione ammissibile. Consideriamo due panieri: A: X 1a = 4 ; X 2a = 16 U(A) = 6 B: X 1b = 16; X 2b = 4 U(B) = 6 U(A) = U(B) Consideriamo ora un paniere composto da un mix dei due panieri: C = ½ A + ½ B X 1c = 10 ; X 2c = 10 U(C) = U(C) > U(A) ; U(C) > U(B) Come richiesto dalla condizione di convessità delle preferenze Mx-UD0x: <Titolo UD> diapositiva #10 Mx-UD0x: <Titolo UD> diapositiva #11 Mx-UD0x: <Titolo UD> diapositiva #12 A Le curve di indifferenza A e B sono panieri indifferenti C è preferito ad A e B C B X1 Il saggio marginale di sostituzione SMS X1 X2 SMS 2,1 = - X1/ X2 SMS 2,1 (x): Rapporto marginale di scambio tra bene 2 e bene 1 che mantiene inalterata l utilità. X2 X1 X1* Scelta del consumatore - Condizioni di ottimo nel caso di un solo agente X2* Se le curve di indifferenza si comportano bene (continue, convesse e differenziabili), nel punto X* di ottimo si rispettano le condizioni: a) X* si trova sul vincolo di bilancio b) SMS 2,1 (X*) = p2/p1 -p2/p1 X2 2

3 Mx-UD0x: <Titolo UD> diapositiva #13 Mx-UD0x: <Titolo UD> diapositiva #14 Mx-UD0x: <Titolo UD> diapositiva #15 SCELTE INTERTEMPORALI DI CONSUMO Individuo che vive in due periodi t1 e t2 Nei quali percepisce, con certezza, redditi da lavoro pari a R1 e R2 Deve scegliere il consumo dei due Periodi C1 e C2 ACB analisi grafica di un caso semplificato Utilizziamo sempre il nostro esempio con un solo consumatore Ma introduciamo il tempo nel nostro ragionamento La scelta del consumatore può riguardare l orizzonte temporale del consumo invece che la scelta tra beni. Mx-UD0x: <Titolo UD> diapositiva #16 Mx-UD0x: <Titolo UD> diapositiva #17 Mx-UD0x: <Titolo UD> diapositiva #18 max U = U (C1, C2) Con un vincolo rappresentato dal reddito di ciascun periodo L individuo ha però la possibilità di trasferire reddito da un periodo all altro tramite il mercato dei capitali (che si ipotizza perfetto) Il consumatore può trasferire risorse da un periodo all altro Risparmiando o indebitandosi oggi Y1 C1 Y2 Con r =0 il valore di una unità di reddito ha lo stesso valore se consumato oggi o domani C2-1 (45 ) domani 3

4 Mx-UD0x: <Titolo UD> diapositiva #19 Mx-UD0x: <Titolo UD> diapositiva #20 Mx-UD0x: <Titolo UD> diapositiva #21 Se risparmia guadagnerà un reddito di capitale Se si indebita dovrà pagare degli interessi Y1 C1 oggi Y2 1*(1+r) C2 Con r>0 il valore di una unità di reddito oggi, consumato domani, vale 1*(1+r) 1/(1+r) domani Vincolo di bilancio del primo periodo: C1=R1 S S = R1 - C1 Vincolo di bilancio del secondo periodo: C2=R2 + S(1+r) Vincolo di bilancio intertemporale: C1 = R1 + R2/(1+i) C2/(1+i) Inclinazione del vincolo di bilancio Mx-UD0x: <Titolo UD> diapositiva #22 Mx-UD0x: <Titolo UD> diapositiva #23 Mx-UD0x: <Titolo UD> diapositiva #24 R1 + R2/(1+i) R1 C1* R2 CONSUMO E RISPARMIO 1/(1+i) C2* R1(1+i) + R2 Scelta tra alternative di investimento Supponiamo vi sia la possibilità di investire in un progetto alternativo che comporterà un consumo C1 a < C1* nel periodo t1, ma darà l opportunità di consumare C2 a > C2* nel periodo t2 Il nuovo investimento comporta un sacrificio (costo) nel primo periodo pari a (C1* - C1 a ) Compensato con un guadagno (beneficio) nel secondo periodo pari a (C2 a C2*) Ma non posso confrontarli direttamente perché i due eventi avvengono in momenti diversi nel tempo 4

5 Mx-UD0x: <Titolo UD> diapositiva #25 Mx-UD0x: <Titolo UD> diapositiva #26 Mx-UD0x: <Titolo UD> diapositiva #27 R1 + R2/(1-i) R1 C1* C1 a R2 C2* In realtà so che il nuovo investimento potrebbe essere preferibile se rendesse disponibile al consumatore un paniere al di sopra del vincolo di bilancio C2 a R1/(1+i) + R2 VAN SRI (TIR) C/B Criteri Vediamone una rappresentazione grafica R1 + R2/(1+i) C1* C1 a C2* C2 a VAN = C1 a C1* + (C2 a -C2*)/(1+r) R1/(1+i) + R2 1/(1+i) Mx-UD0x: <Titolo UD> diapositiva #28 Mx-UD0x: <Titolo UD> diapositiva #29 Mx-UD0x: <Titolo UD> diapositiva #30 R1 + R2/(1+i) C1* C1 a 1/(1+i) C2* SRI C2 a 1/(1+i ) R1/(1+i) + R1/(1+i ) R2 + R2 C1* C1 a A C A C2* Anche la condizione B/C>1 Implica che il VdB corrispondente al nuovo progetto sia più in alto, vale a dire che AC/A C> 1 D C2 a 1/(1+i) Il FLUSSO DI CASSA di un progetto (cash flow) Il CF è la rappresentazione delle entrate e delle uscite di cassa di un progetto nell arco del tempo 5

6 Mx-UD0x: <Titolo UD> diapositiva #31 Mx-UD0x: <Titolo UD> diapositiva #32 Mx-UD0x: <Titolo UD> diapositiva #33 Nel periodo t, ci sono solo costi: C = C1* - C1 a B = 0 Nel periodo (t+1): C = 0 B = C2 a -C2* Nel nostro caso: Abbiamo solo due periodi: t e (t+1) Costi Benefici Beneficio netto Cash-flow del progetto 1 t1 C1* - C1 a 0 -(C1* - C1 a ) t2 0 C2 a -C2* (C2 a -C2*) ACB Possiamo facilmente generalizzare quanto appreso nel caso due periodi un solo individuo Mx-UD0x: <Titolo UD> diapositiva #34 Mx-UD0x: <Titolo UD> diapositiva #35 Mx-UD0x: <Titolo UD> diapositiva #36 Esercizio: costruire il cash flow del seguente progetto Investimento iniziale Flusso di prodotti Lavoratori Prezzo del prodotto Salario DATI DEL PROGETTO (di durata quinquennale) Benefici Costi operativi (ai prezzi di mercato) Costo d'investimento Benefici netti Cash-flow del progetto A t t t t t t t Beneficio netto: Progetto A rappresentazione grafica t+1 t+2 t+3 t+4 t+5 6

7 Mx-UD0x: <Titolo UD> diapositiva #37 Mx-UD0x: <Titolo UD> diapositiva #38 Mx-UD0x: <Titolo UD> diapositiva #39 Il Montante Il Montante Il problema è come rendere confrontabili dei costi e dei benefici monetari che si riferiscono a periodi diversi. Il Montante (M) è una trasformazione che proietta nel periodo finale un flusso di valori monetari Il Valore Attuale (VA) è una trasformazione che proietta nel periodo iniziale un flusso di valori monetari. Si supponga di investire ad un tasso del 10% annuo un ammontare di 100 al tempo t Il valore accumulato negli anni sarà t+1 => 100*(1+0.1)=110 t+2 => 100*(1+0.1)*(1+0.1)= 100*(1+0.1) 2 =121 t+3 => 100*(1+0.1) 3 = t+n => 100*(1+0.1) n In generale il Montante di un flusso di K l anno per n anni ad un tasso r sarà M = K* Σ(1+r) i Il montante esprime il valore delle poste al tempo finale n i=0 Mx-UD0x: <Titolo UD> diapositiva #40 Mx-UD0x: <Titolo UD> diapositiva #41 Mx-UD0x: <Titolo UD> diapositiva #42 Il Valore Attuale Supponiamo la banca ci conceda un prestito al 10% che sarà rimborsato tra un anno con il pagamento di 100 La banca sarà disposta a versarci oggi l ammontare t-1 => 100/(1+0.1) = Se il rimborso avviene tra due anni: t-2 = 100 /[(1+0.1)*(1+0.1)] = 100/(1+0.1) 2 = T-n = 100/(1+0.1) n Il Valore Attuale In generale il Valore Attuale di un flusso di K l anno per n anni ad un tasso r sarà VA = K*Σ1/(1+r) i i=0 Il valore attuale esprime il valore delle poste al tempo iniziale n Rapporto benefici costi B/C = ΣB t /(1+r) t ΣC t /(1+r) t Corrisponde al rapporto tra il valore attuale dei benefici e il valore attuale dei costi 7

8 Mx-UD0x: <Titolo UD> diapositiva #43 Mx-UD0x: <Titolo UD> diapositiva #44 Mx-UD0x: <Titolo UD> diapositiva #45 Valore attuale netto VAN= Σ (B t -C t ) (1+r) t Corrisponde al valore attuale del beneficio netto Il saggio di rendimento interno (i) è il tasso di sconto che rende uguale a zero il Valore Attuale Netto VAN = Σ (B t -C t ) (1+i) t = 0 VAN Tasso di sconto VAN e SRI r = tasso di sconto IL SIR è il tasso massimo per il quale si hanno VAN positivi SRI Mx-UD0x: <Titolo UD> diapositiva #46 Mx-UD0x: <Titolo UD> diapositiva #47 Mx-UD0x: <Titolo UD> diapositiva #48 VAN e SRI sono delle misure della variazione del benessere? VAN può essere visto come la distanza tra due vincoli di bilancio paralleli SRI può essere interpretato come un diverso prezzo relativo tra consumi effettuati in diversi periodi. La scelta del criterio i tipi di decisione 1. Ammissibilità del progetto (fare o non fare) 2. Scelta tra progetti alternativi 3. Ordinamento (Ranking) dei progetti per grado di preferenza La scelta del criterio i tipi di decisione Ammissibilità del progetto Bisogna decidere se l attuazione un progetto di investimento è più o meno vantaggiosa della non attuazione 8

9 Mx-UD0x: <Titolo UD> diapositiva #49 Mx-UD0x: <Titolo UD> diapositiva #50 Mx-UD0x: <Titolo UD> diapositiva #51 Le indicazioni di ammissibilità di un progetto coincidono per tutti i criteri B/C > 1 B - C > 0 (VAN >0) SRI > r La scelta del criterio Ammissibilità del progetto VAN e SRI sono delle misure della variazione del benessere? Due criteri di ammissibilità B - C > 0 (VAN >0) SRI > r Possono essere interpretati come condizioni che assicurano che il vincolo di bilancio dello stato con sia più alto di quello senza. La scelta del criterio i tipi di decisione Scelta tra progetti alternativi Bisogna decidere se l attuazione del progetto 1 è più o meno vantaggiosa dell attuazione del progetto 2 Mx-UD0x: <Titolo UD> diapositiva #52 Mx-UD0x: <Titolo UD> diapositiva #53 Mx-UD0x: <Titolo UD> diapositiva #54 La scelta del criterio Scelta tra progetti alternativi Le scelte adottate con criteri diversi possono non coincidere SRI e B/C non sono sensibili alla scala del progetto Il loro utilizzo, invece che il VAN, rischia di penalizzare grandi progetti che possono dare grandi vantaggi in termini assoluti, ma minori vantaggi relativi rispetto a piccoli progetti. La scelta del criterio i tipi di decisione Ordinamento dei progetti Bisogna ordinare i progetti dal più vantaggioso al meno vantaggioso per poi attuarli fino ad esaurimento delle risorse La scelta del criterio Ordinamento dei progetti Le scelte adottate con criteri diversi possono non coincidere I criteri che possono discriminare i progetti sulla base della loro redditività relativa sono SRI e B/C 9

10 Mx-UD0x: <Titolo UD> diapositiva #55 Mx-UD0x: <Titolo UD> diapositiva #56 Mx-UD0x: <Titolo UD> diapositiva #57 Possibili problemi nell applicazione dei criteri di scelta Se il cash-flow alterna periodi di flussi negativi a periodi di flussi positivi il SRI può dare indicazioni erronee VAN SRI r Un esempio numerico dei problemi di utilizzo del SIR (TIR) abbiamo detto che: il TIR può essere ricavato, imponendo VAN=0 prendiamo un progetto di durata biennale VAN = -C +B1/(1+r) +B2/(1+r) 2 = 0 Si tratta di una semplice equazione di secondo grado corrispondente a -C +B1*X +B2*X 2 = 0 Dove l incognita X rappresenta la quantità Incognita [ 1/(1+r)] Mx-UD0x: <Titolo UD> diapositiva #58 Mx-UD0x: <Titolo UD> diapositiva #59 Mx-UD0x: <Titolo UD> diapositiva #60 L'esempio che abbiamo visto può avere: una soluzione positiva, ma anche... Due soluzioni Nessuna soluzione La soluzione di [-C +B1*X +B2*X2 = 0 ] è: X = -B1± (B1 2 4B2(-C)) 2B2 Se B2 =20; B1 =10; C = -10 VAN = X + 20X 2 La soluzione consiste in due radici, una positiva (0.5) ed una negativa (-1), corrispondenti rispettivamente a: 1/(1+r) = 0.5 r = 1 (100%) 1/(1+r) = -1 r = -2 (-200%) 1/(1+r) (r = -3) VAN (r = -2) (r = 1) Ma la relazione tra X ed r è complessa. cosa succede al VAN se r aumenta? 1 (r = 0) VAN = 20 VAN = 20 Consideriamo solo il tratto tra r = 0 e r = 1 ( vale a dire X = 1 e X= 0.5) In questo caso la relazione tra tasso e VAN è corretta e perciò il TIR indica veramente il massimo tasso per il quale il VAN è positivo r = 1 10

11 Mx-UD0x: <Titolo UD> diapositiva #61 Mx-UD0x: <Titolo UD> diapositiva #62 Mx-UD0x: <Titolo UD> diapositiva #63 Supponiamo vi sia una grossa spesa per lo smaltimento finale dei rifiuti del progetto B2 =-20; B1 =10; C = 15; VAN = X -20X 2 La soluzione consiste stavolta in (1/(1+r) = r = /(1+r) = 1.15 r = Ma stavolta cosa succede al VAN? VAN /(1+r) VAN = 15 VAN = 5 Consideriamo il tratto dalla radice in poi (r> -0.13; X <1,15) r = 100% R = In questo caso la relazione tra tasso e VAN non è più tale da consentire l tilizzo del TIR come criterio Problemi connessi con l utilizzo dei criteri Rapporto benefici /costi (B/C) e Valore attuale dei benefici vetti (VAN) Mx-UD0x: <Titolo UD> diapositiva #64 Mx-UD0x: <Titolo UD> diapositiva #65 Mx-UD0x: <Titolo UD> diapositiva #66 Taluni benefici potrebbero essere trattati come minori costi e viceversa B/C dipende dalla corretta definizione dei costi e dei benefici Non sempre è possibile definire un saggio di sconto di riferimento VAN e B/C dipendono dalla definizione di un tasso di sconto di riferimento Il VAN può portare ad un diverso ordinamento tra progetti in dipendenza all utilizzo di diversi di riferimento (Vedi esempio di switching ) 11

12 Mx-UD0x: <Titolo UD> diapositiva #67 Mx-UD0x: <Titolo UD> diapositiva #68 Esempio file excel unità 2 Approfondimenti sui criteri di decisione Abbiamo visto: Criteri di decisione Criteri di decisione e misure del benessere Limiti dei criteri di decisione 12

Teoria del consumo (1)

Teoria del consumo (1) Teoria del consumo (1) Postulato del confronto (o della completezza delle preferenze) Dati due panieri qualsiasi, il consumatore è sempre in grado di dire se un paniere è preferito, indifferente o non

Dettagli

Introduzione. Teoria della scelta del consumatore. Modello di scelta del consumatore

Introduzione. Teoria della scelta del consumatore. Modello di scelta del consumatore Introduzione Teoria della scelta del consumatore Modello di scelta del consumatore Come il consumatore formula i piani di scelta ottima di consumo? E come varia questa scelta al variare dei Prezzi e del

Dettagli

GLI EFFETTI DISTORSIVI DELLE IMPOSTE

GLI EFFETTI DISTORSIVI DELLE IMPOSTE diapositiva #1 diapositiva #2 CORSO DI SCIENZA DELLE FINANZE EFFETTI DISTORSIVI DELLE IMPOSTE SULLE SCELTE INDIVIDUALI GLI EFFETTI ECONOMICI DELLE IMPOSTE 1. Effetti distorsivi 2. Incidenza diapositiva

Dettagli

Economia, Corso di Laurea Magistrale in Ing. Elettrotecnica, A.A Prof. R. Sestini

Economia, Corso di Laurea Magistrale in Ing. Elettrotecnica, A.A Prof. R. Sestini Economia, Corso di Laurea Magistrale in Ing. Elettrotecnica, A.A. 2013-2014. Prof. R. Sestini SCHEMA DELLE LEZIONI DELLA SECONDA SETTIMANA Si consideri che: gli individui non possono consumare un infinito

Dettagli

Economia, Corso di Laurea Magistrale in Ing. Elettrotecnica, A.A Prof. R. Sestini SCHEMA DELLE LEZIONI DELLA PRIMA SETTIMANA

Economia, Corso di Laurea Magistrale in Ing. Elettrotecnica, A.A Prof. R. Sestini SCHEMA DELLE LEZIONI DELLA PRIMA SETTIMANA Economia, Corso di Laurea Magistrale in Ing. Elettrotecnica, A.A. 2013-2014. Prof. R. Sestini SCHEMA DELLE LEZIONI DELLA PRIMA SETTIMANA ALCUNE PREMESSE Cosa e la microeconomia? E la disciplina che studia

Dettagli

Domande 1. La domanda e l offerta del bene 1 sono date rispettivamente da:

Domande 1. La domanda e l offerta del bene 1 sono date rispettivamente da: Domande 1. La domanda e l offerta del bene 1 sono date rispettivamente da: DD SS 10 0,2 2 2 5 0,5 a) Calcolare la quantità e il prezzo di equilibrio sapendo che il reddito a disposizione del consumatore

Dettagli

CONSUMO. 3. Il Saggio Marginale di Sostituzione (SMS)

CONSUMO. 3. Il Saggio Marginale di Sostituzione (SMS) CONSUMO 1. Le Preferenze del Consumatore 2. Curve di Indifferenza 3. Il Saggio Marginale di Sostituzione (SMS) 4. La Funzione di Utilità Utilità Marginale e Utilità Marginale Decrescente Utilità Marginale

Dettagli

FUNZIONE DI UTILITÀ CURVE DI INDIFFERENZA (Cap. 3)

FUNZIONE DI UTILITÀ CURVE DI INDIFFERENZA (Cap. 3) FUNZIONE DI UTILITÀ CURVE DI INDIFFERENZA (Cap. 3) Consideriamo un agente che deve scegliere un paniere di consumo fra quelli economicamente ammissibili, posto che i beni di consumo disponibili sono solo

Dettagli

ECONOMIA Sanna-Randaccio (Lez 3) Scelta del Consumatore

ECONOMIA Sanna-Randaccio (Lez 3) Scelta del Consumatore ECONOMIA Sanna-Randaccio (Lez 3) Scelta del Consumatore ) Oggetto della scelta del consumatore Panieri di beni (caso con due beni) ) Quali sono le alternative disponibili Vincolo di bilancio, Retta di

Dettagli

OFFERTA DI LAVORO. p * C = M + w * L

OFFERTA DI LAVORO. p * C = M + w * L 1 OFFERTA DI LAVORO Supponiamo che il consumatore abbia inizialmente un reddito monetario M, sia che lavori o no: potrebbe trattarsi di un reddito da investimenti, di donazioni familiari, o altro. Definiamo

Dettagli

UTILITÀ. I filosofi utilitaristi inglesi della fine 800 usavano il concetto di UTILITA per misurare il benessere di un individuo

UTILITÀ. I filosofi utilitaristi inglesi della fine 800 usavano il concetto di UTILITA per misurare il benessere di un individuo UTILITÀ I filosofi utilitaristi inglesi della fine 800 usavano il concetto di UTILITA per misurare il benessere di un individuo Questo presenta molti problemi: Come misurare l utilità in termini assoluti

Dettagli

In un ora rispondere alle dieci domande a risposta multipla, alla domanda a risposta aperta, e risolvere l esercizio.

In un ora rispondere alle dieci domande a risposta multipla, alla domanda a risposta aperta, e risolvere l esercizio. In un ora rispondere alle dieci domande a risposta multipla, alla domanda a risposta aperta, e risolvere l esercizio. Domande a risposta multipla (ogni risposta esatta riceve una valutazione di due; non

Dettagli

Teoria del consumatore 2

Teoria del consumatore 2 Teoria del consumatore 2 Preferenze Mappa di indifferenza È un campione rappresentativo dell insieme delle curve di indifferenza del consumatore, usato come riassunto grafico dell ordinamento dei panieri

Dettagli

1. TEORIA DEL CONSUMATORE

1. TEORIA DEL CONSUMATORE . TEORIA DEL CONSUMATORE ~ 9 ~ ~ 0 ~ Domande a risposta aperta D. Definire gli assiomi della teoria del consumatore. RD. Gli assiomi della teoria del consumatore sono: a) Completezza: un consumatore può

Dettagli

Capitolo 3 La scelta razionale del consumatore

Capitolo 3 La scelta razionale del consumatore Capitolo 3 La scelta razionale del consumatore Il comportamento del consumatore Tre fasi distinte di analisi nello studio del comportamento del consumatore 1. Le preferenze del consumatore 2. I vincoli

Dettagli

L ANALISI BENEFICI-COSTI LA CONVENIENZA NEI PROGETTI PUBBLICI

L ANALISI BENEFICI-COSTI LA CONVENIENZA NEI PROGETTI PUBBLICI capitolo10-1 L ANALISI BENEFICI-COSTI LA CONVENIENZA NEI PROGETTI PUBBLICI PRIMA DI PROCEDERE ALL EFFETTIVA OFFERTA DI UN BENE O SERVIZIO PUBBLICO OCCORRE UN ATTIVITA DI PROGETTAZIONE. L ANALISI COSTI

Dettagli

Effetti delle imposte nel mercato dei capitali. Economia dei tributi_polin 1

Effetti delle imposte nel mercato dei capitali. Economia dei tributi_polin 1 Effetti delle imposte nel mercato dei capitali Economia dei tributi_polin 1 Mercato del capitale Curva di offerta di capitale (risparmio) Curva di domanda di capitale (investimento) Economia dei tributi_polin

Dettagli

Esame di Microeconomia CLEC - 05/07/2016

Esame di Microeconomia CLEC - 05/07/2016 Esame di Microeconomia CLEC - 05/07/2016 Versione A Domande Vero Falso (risposta corretta 1 punto; -0,25 risposta errata ; 0 punti risposta in bianco") 1. Un individuo neutrale al rischio è indifferente

Dettagli

SCELTA LA SCELTA OTTIMA DEL CONSUMATORE

SCELTA LA SCELTA OTTIMA DEL CONSUMATORE SCELTA LA SCELTA OTTIMA DEL CONSUMATORE Rappresentando in unico grafico il vincolo di bilancio e le curve di indifferenza del consumatore si determina la sua scelta ottimale La scelta ottima del consumatore

Dettagli

Metodo di Lagrange. 12 March 2014 Maria Chiara D'Errico

Metodo di Lagrange. 12 March 2014 Maria Chiara D'Errico Metodo di Lagrange Metodo per la risoluzione dei problemi di scelta dell agente economico. La scelta presuppone: 1. Alternative: L insieme delle possibili azioni analiticamente rappresentate dal Vincolo.

Dettagli

ha determinato le sue scelte ottime

ha determinato le sue scelte ottime Capitolo 5 Applicazioni delle teorie della scelta razionale e della domanda pagina CAPITOLO 5 APPLICAZIONI DELLE TEORIE DELLA SCELTA RAZIONALE E DELLA DOMANDA Quale punto della curva di domanda preferiscono

Dettagli

La teoria delle scelte del consumatore

La teoria delle scelte del consumatore La teoria delle scelte del consumatore La teoria delle scelte del consumatore Descrive come i consumatori distribuiscono i propri redditi tra differenti beni e servizi per massimizzare il proprio benessere.

Dettagli

Analisi Costi-Benefici

Analisi Costi-Benefici Politica economica (A-D) Sapienza Università di Rome Analisi Costi-Benefici Giovanni Di Bartolomeo Sapienza Università di Roma Scelta pubblica Intervento pubblico realizzazione di progetti esempi: infrastrutture,

Dettagli

Capitolo 5. Perché il valore attuale netto è il miglior criterio di scelta degli investimenti. Principi di Finanza aziendale 5/ed

Capitolo 5. Perché il valore attuale netto è il miglior criterio di scelta degli investimenti. Principi di Finanza aziendale 5/ed Capitolo 5 Principi di Finanza aziendale 5/ed Richard A. Brealey, Stewart C. Myers, Franklin Allen, Sandro Sandri Perché il valore attuale netto è il miglior criterio di scelta degli investimenti Lucidi

Dettagli

Microeconomia Finanziaria

Microeconomia Finanziaria Sara Savastano Università di Roma Tor Vergata DEF a.a. 2014-2015 1 Teoria Microeconomica: Analisi del comportamento degli individui, degli agenti, e l aggregazione delle loro azioni in un contesto istituzionale

Dettagli

Teoria del comportamento del consumatore

Teoria del comportamento del consumatore Teoria del comportamento del consumatore Lo scopo della teoria del consumatore è quello di individuare le condizioni per le quali la scelta di consumo può essere definita ottimale, dati i prezzi, un certo

Dettagli

Capitolo Dieci. Scelta intertemporale. Valori presenti e futuri. Scelta intertemporale

Capitolo Dieci. Scelta intertemporale. Valori presenti e futuri. Scelta intertemporale Capitolo Dieci Scelta Scelta Di solito il reddito arriva ad intervalli, per esempio lo stipendio mensile. Quindi si pone il problema di decidere se (e quanto) risparmiare in un periodo per consumare più

Dettagli

Lezioni di Microeconomia

Lezioni di Microeconomia Lezioni di Microeconomia Lezione 5 Le preferenze del consumatore Lezione 5: le preferenze del consumatore Slide 1 Il vincolo di bilancio individua tutti i panieri di beni (q 1 e q 2 ) accessibili dato

Dettagli

Esonero di Microeconomia CLEC / CLSS Università degli Studi di Bari Aldo Moro

Esonero di Microeconomia CLEC / CLSS Università degli Studi di Bari Aldo Moro Esonero di Microeconomia CLEC / CLSS Università degli Studi di Bari Aldo Moro Versione A - Prof. Peragine Domande Vero Falso 1. Il saggio marginale di preferenza intertemporale è una misura della impazienza

Dettagli

ECONOMIA APPLICATA ALL INGEGNERIA (Docente: Prof. Ing. Donato Morea)

ECONOMIA APPLICATA ALL INGEGNERIA (Docente: Prof. Ing. Donato Morea) ESERCIZIO n. 1 - Scelte di consumo (scelta ottimale, variazione di prezzo, variazione di reddito) Un consumatore ha preferenze rappresentate dalla seguente funzione di utilità: a) Determinare la scelta

Dettagli

Il comportamento del consumatore

Il comportamento del consumatore Capitolo 3 Il comportamento del consumatore A.A. 2010-2011 Microeconomia - Cap. 3-1 La Teoria del consumo Due ipotesi fondamentali nello studio del comportamento del consumatore: 1. Massimizzazione dell'utilità

Dettagli

Elenco dei simboli più comunemente usati in economia politica

Elenco dei simboli più comunemente usati in economia politica Elenco dei simboli più comunemente usati in economia politica Simboli matematici m Coefficiente angolare di una retta generica Misura la pendenza della retta; se ha segno positivo la retta è crescente,

Dettagli

Lezione 3 Le preferenze del consumatore

Lezione 3 Le preferenze del consumatore Lezione 3 Le preferenze del consumatore Argomenti Introduzione all analisi del comportamento del consumatore Le preferenze del consumatore Le curve di indifferenza Il Saggio Marginale di Sostituzione Curve

Dettagli

Esercitazione 1 - Microeconomia

Esercitazione 1 - Microeconomia Esercitazione - Microeconomia Esercizio Uno studente dedica 8 ore al giorno all ascolto della musica; per M ore ascolta Mozart e per B ore ascolta Beethoven. La funzione di utilità dello studente è U M

Dettagli

Microeconomia - Problem set 1 - soluzione

Microeconomia - Problem set 1 - soluzione Microeconomia - Problem set 1 - soluzione (Prof. Paolo Giordani - TA: Pierluigi Murro) 26 Marzo 2015 Esercizio 1. Si consideri la seguente funzione di utilità Cobb-Douglas (nota: sommano ad 1) i pesi non

Dettagli

uniba/economia/microeconomia/clec esercitazione 18-ott Regole di derivazione per gli esercizi di Microeconomia

uniba/economia/microeconomia/clec esercitazione 18-ott Regole di derivazione per gli esercizi di Microeconomia uniba/economia/microeconomia/clec esercitazione 18-ott-2011 1 Regole di derivazione per gli esercizi di Microeconomia Alcuni esercizi parte del programma di microeconomia prevedono la risoluzione di problemi

Dettagli

Capitolo 3 La scelta razionale del consumatore. Robert H. Frank Microeconomia - 5 a Edizione Copyright The McGraw-Hill Companies, srl

Capitolo 3 La scelta razionale del consumatore. Robert H. Frank Microeconomia - 5 a Edizione Copyright The McGraw-Hill Companies, srl Capitolo 3 La scelta razionale del consumatore L'INSIEME OPPORTUNITÁ E IL VINCOLO DI BILANCIO Un paniere di beni rappresenta una combinazione di beni o servizi Il vincolo di bilancio o retta di bilancio

Dettagli

2) Una curva di indifferenza misura e la sua inclinazione è uguale a

2) Una curva di indifferenza misura e la sua inclinazione è uguale a Esercitazione 2 del 2 marzo 2016 Scelta del consumatore beni normali Dott.ssa Sabrina Pedrini Domande a risposta multipla 1) Il saggio marginale di sostituzione tra il bene x e il bene y rappresenta: a)

Dettagli

Il sistema finanziario cap.10

Il sistema finanziario cap.10 10-5-2017 Il sistema finanziario cap.10 Svolge la funzione di trasferire risorse finanziarie ai soggetti che ne dispongono a quelli che le impiegano Strumenti finanziari principali (par. 10.2.1) Strumenti

Dettagli

Esercizi per prendere maggiore confidenza con gli argomenti del corso

Esercizi per prendere maggiore confidenza con gli argomenti del corso Corso di ECONOMIA POLITICA L-36 (canale A-L) anno accademico 2016-2017 Esercizi per prendere maggiore confidenza con gli argomenti del corso 1) Supponete che la funzione di domanda di un determinato bene

Dettagli

Istituzioni di Economia Laurea Triennale in Ingegneria Gestionale Lezione 5 Preferenze e utilità

Istituzioni di Economia Laurea Triennale in Ingegneria Gestionale Lezione 5 Preferenze e utilità UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO Laurea Triennale in Ingegneria Gestionale Lezione 5 Preferenze e utilità Prof. Gianmaria Martini Razionalità in economia Postulato comportamentale: Un agente sceglie sempre

Dettagli

Lezioni di Economia Politica

Lezioni di Economia Politica Università degli Studi ROMA TRE Facoltà di Giurisprudenza Lezioni di Economia Politica I principi fondamentali dell economia e gli strumenti per lo studio Giovanni Nicola De Vito - 2010 Microeconomia area

Dettagli

Esercitazioni di Economia politica Microeconomia

Esercitazioni di Economia politica Microeconomia 5. IL LATO DELLA DOMANDA IL COMPORTAMENTO DEL CONSUMATORE Utilità, utilità marginale e regola della spesa razionale (richiami di teoria) L utilità è il grado di soddisfazione che gli individui traggono

Dettagli

Indice. Scelta in condizioni di incertezza. Lotterie monetarie. Lotterie monetarie. Corso di Microeconomia progredito. Parte III

Indice. Scelta in condizioni di incertezza. Lotterie monetarie. Lotterie monetarie. Corso di Microeconomia progredito. Parte III Indice Scelta in condizioni di incertezza Corso di Microeconomia progredito 1 Lotterie monetarie 2 Avversione al rischio Parte III 3 Applicazioni 4 Misura dell avversione al rischio Corso di Microeconomia

Dettagli

Sommario. Preferenze del consumatore Vincoli di bilancio Scelte del consumatore Utilità marginale e scelta del. consumatore

Sommario. Preferenze del consumatore Vincoli di bilancio Scelte del consumatore Utilità marginale e scelta del. consumatore La teoria delle scelte del consumatore Sommario Preferenze del consumatore Vincoli di bilancio Scelte del consumatore Utilità marginale e scelta del consumatore La teoria delle scelte del consumatore Descrive

Dettagli

Scelta del consumatore beni normali beni sostituti beni complementi

Scelta del consumatore beni normali beni sostituti beni complementi Esercitazione 2 del 26 febbraio 2015 Scelta del consumatore beni normali beni sostituti beni complementi Dott.ssa Sabrina Pedrini Domande a risposta multipla 1) Se un consumatore è disposto a scambiare

Dettagli

Capitolo 10 Costi. Robert H. Frank Microeconomia - 4 a Edizione Copyright The McGraw-Hill Companies, srl

Capitolo 10 Costi. Robert H. Frank Microeconomia - 4 a Edizione Copyright The McGraw-Hill Companies, srl Capitolo 10 Costi I COSTI NEL LUNGO PERIODO Nel lungo periodo non esistono costi fissi Il problema dell impresa è quello di scegliere la combinazione ottimale di input in relazione all output che si intende

Dettagli

Università degli studi di MACERATA Facoltà di SCIENZE POLITICHE ECONOMIA POLITICA: MICROECONOMIA A.A. 2009/2010 SCELTA.

Università degli studi di MACERATA Facoltà di SCIENZE POLITICHE ECONOMIA POLITICA: MICROECONOMIA A.A. 2009/2010 SCELTA. Università degli studi di MACERATA Facoltà di SCIENZE POLITICHE ECONOMIA POLITICA: MICROECONOMIA A.A. 2009/2010 SCELTA Fabio CLEMENTI E-mail: fabio.clementi@univpm.it Web: http://docenti.unimc.it/docenti/fabio-clementi

Dettagli

Ist. di economia, Corso di Laurea in Ing. Gestionale, I canale (A-L), A.A Prof. R. Sestini

Ist. di economia, Corso di Laurea in Ing. Gestionale, I canale (A-L), A.A Prof. R. Sestini Ist. di economia, Corso di Laurea in Ing. Gestionale, I canale (A-L), A.A. 205-206. Prof. R. Sestini SCHEMA DELLE LEZIONI DELLA TERZA e QUARTA SETTIMANA STATICA COMPARATA Andremo a comparare 2 situazioni

Dettagli

Bosi (a cura di), Corso di scienza delle finanze, il Mulino, 2012 Capitolo I, lezione 1 Il problema e alcune premesse

Bosi (a cura di), Corso di scienza delle finanze, il Mulino, 2012 Capitolo I, lezione 1 Il problema e alcune premesse Il problema e alcune premesse La costruzione della grande frontiera delle utilità e l ottimo l paretiano La scienza delle finanze studia le entrate e le uscite pubbliche con un approccio normativo e positivo

Dettagli

I criteri di valutazione:

I criteri di valutazione: I criteri di valutazione: il VAN e il TIR 06.04.2016 La fattibilità economica del progetto La valutazione di fattibilità consiste nella verifica della convenienza economica del developer a promuovere l

Dettagli

ISTITUZIONI DI ECONOMIA (a.a ) PROVE D ESAME

ISTITUZIONI DI ECONOMIA (a.a ) PROVE D ESAME Giuseppe Garofalo Dipartimento di Economia pubblica Facoltà di Economia Università degli studi di Roma La Sapienza ISTITUZIONI DI ECONOMIA (a.a. 1999-2000) PROVE D ESAME Prova intermedia di Macro (4-3-2000)

Dettagli

La teoria del consumo

La teoria del consumo La teoria del consumo Il surplus del consumatore e la domanda di mercato. Mario Sportelli Dipartimento di Matematica Università degli Studi di Bari Via E. Orabona, 4 I-70125 Bari (Italy) (Tel.: +39 (0)99

Dettagli

Esame di MICROECONOMIA del

Esame di MICROECONOMIA del COGNOME E NOME (in stampatello): CORSO DI LAUREA: NUMERO DI MATRICOLA: FIRMA: Esame di MICROECONOMIA del 6.2.2009 Raccomandazioni generali: 1. I compiti senza nome, cognome, numero di matricola e firma

Dettagli

Capitolo 10 Costi_ 2 parte. Robert H. Frank Microeconomia - 4 a Edizione Copyright The McGraw-Hill Companies, srl

Capitolo 10 Costi_ 2 parte. Robert H. Frank Microeconomia - 4 a Edizione Copyright The McGraw-Hill Companies, srl Capitolo 10 Costi_ 2 parte I COSTI NEL LUNGO PERIODO Nel lungo periodo non esistono costi fissi Il problema dell impresa è quello di scegliere la combinazione ottimale di input in relazione all output

Dettagli

Esercitazione 3. Esercizio 1 - Salari relativi

Esercitazione 3. Esercizio 1 - Salari relativi Esercitazione 3 Esercizio 1 - Salari relativi La tecnologia di produzione di formaggio e vino nei paesi A e B è sintetizzata dalla Tabella 9.1. Inoltre le dotazioni di fattore lavoro sono pari a L = L

Dettagli

Il comportamento del consumatore

Il comportamento del consumatore Capitolo 3 Il comportamento del consumatore A.A. 2008-2009 Microeconomia - Cap. 3 Questo file (con nome cap_03.pdf) può essere scaricato da www.klips.it siti e file Provvisoriamente anche da web.econ.unito.it/terna/micro/

Dettagli

Esercitazione di ripasso sul consumo (soluzioni)

Esercitazione di ripasso sul consumo (soluzioni) Esercitazione di ripasso sul consumo (soluzioni) Monica Bonacina (monica.bonacina@unibocconi.it) Corso di Microeconomia A-K, a.a. 2010-2011 Dato che si tratta di un esercitazione di ripasso le soluzioni

Dettagli

Ist. di economia, Corso di Laurea in Ing. Gestionale, I canale (A-L), A.A Prof. R. Sestini

Ist. di economia, Corso di Laurea in Ing. Gestionale, I canale (A-L), A.A Prof. R. Sestini Ist. di economia, Corso di Laurea in Ing. Gestionale, I canale (A-L), A.A. 2014-2015 Prof. R. Sestini SCHEMA DELLE LEZIONI DELLA PRIMA e SECONDA SETTIMANA ALCUNE PREMESSE Cosa e la microeconomia? E la

Dettagli

Esame di Microeconomia CLEC - 14/06/2016. Versione A PARTE PRIMA

Esame di Microeconomia CLEC - 14/06/2016. Versione A PARTE PRIMA Esame di Microeconomia CLEC - 14/06/2016 Versione A Corso AK - Peragine Corso LZ - Serlenga PARTE PRIMA NOME COGNOME MATRICOLA ISTRUZIONI L esame è composto da tre parti: 10 domande vero falso, 1 domanda

Dettagli

Università degli studi di MACERATA Facoltà di SCIENZE POLITICHE ECONOMIA POLITICA: MICROECONOMIA A.A. 2010/2011 UTILITÀ.

Università degli studi di MACERATA Facoltà di SCIENZE POLITICHE ECONOMIA POLITICA: MICROECONOMIA A.A. 2010/2011 UTILITÀ. Università degli studi di MACERATA Facoltà di SCIENZE POLITICHE ECONOMIA POLITICA: MICROECONOMIA A.A. 2010/2011 UTILITÀ Fabio CLEMENTI E-mail: fabio.clementi@unimc.it Web: http://docenti.unimc.it/docenti/fabio-clementi

Dettagli

La Teoria Neoclassica del Consumatore

La Teoria Neoclassica del Consumatore La Teoria Neoclassica del Consumatore Prof. Gianni Cicia Dipartimento di Agraria Università di Napoli Federico II cicia@unina.it Istituzioni di Economia e Gestione dell Impresa Agraria e Forestale La teoria

Dettagli

Microeconomia lezione 3. Utilità totale. Esempio: U= 2x + y ; x=panini; y=hamburger 28/02/2016. Materiale tratto dal Cap.

Microeconomia lezione 3. Utilità totale. Esempio: U= 2x + y ; x=panini; y=hamburger 28/02/2016. Materiale tratto dal Cap. Microeconomia lezione 3 Materiale tratto dal Cap. 2 del libro testo Utilità totale E la soddisfazione totale, talvolta indicata da un valore numerico, che si ricava dal consumo di un particolare paniere

Dettagli

ESERCIZI DI ECONOMIA POLITICA

ESERCIZI DI ECONOMIA POLITICA ESERCIZI DI ECONOMIA POLITICA (Nozioni preliminari per lo studio dell economia) Giovanni Nicola De Vito 03/03/2010 1 MICROECONOMIA (1/3) Studia i comportamenti dell individuo in presenza di beni scarsi

Dettagli

Programma delle Lezioni 7-9 Marzo

Programma delle Lezioni 7-9 Marzo Università degli Studi di Bologna Facoltà di Scienze Politiche Corso di Laurea in Scienze Politiche, Sociali e Internazionali Microeconomia (A-E) Matteo Alvisi Parte 2(a) LA SCELTA OTTIMALE EL CONSUMATORE

Dettagli

Le preferenze del consumatore e il concetto di utilita

Le preferenze del consumatore e il concetto di utilita Università degli Studi di Napoli Federico II Corso di studi CLEA Anno accademico 2012/13 Le preferenze del consumatore e il concetto di utilita Ornella Wanda Maietta maietta@unina.it Sommario 1. Rappresentazione

Dettagli

Scelta del consumatore beni normali beni sostituti beni complementi. 1) Il saggio marginale di sostituzione tra il bene x e il bene y rappresenta:

Scelta del consumatore beni normali beni sostituti beni complementi. 1) Il saggio marginale di sostituzione tra il bene x e il bene y rappresenta: Esercitazione 2 del 9 marzo 2016 Scelta del consumatore beni normali beni sostituti beni complementi Dott.ssa Sabrina Pedrini Domande a risposta multipla 1) Il saggio marginale di sostituzione tra il bene

Dettagli

Capitolo 5 La teoria della scelta del consumatore e la domanda

Capitolo 5 La teoria della scelta del consumatore e la domanda Capitolo 5 La teoria della scelta del consumatore e la domanda Trasparenti tratti, con modifiche e integrazioni, da: David Begg, Stanley Fischer e Rudiger Dornbusch, Economia,, cap.5 McGraw-Hill, 00 Il

Dettagli

Il comportamento del consumatore

Il comportamento del consumatore Capitolo 3 Il comportamento del consumatore.. 2004-2005 Microeconomia - Cap. 3 Questo file per Power Point (visibile anche con OpenOffice ) siti e file può essere scaricato da web.econ.unito.it/terna/micro/

Dettagli

La teoriadellasceltadel

La teoriadellasceltadel La teoriadellasceltadel consumatore Sommario del Capitolo 4 1. Il vincolo di bilancio 2. La scelta ottima 3. Preferenze rivelate(cenni) 4. Scelta intertemporale 2 Il vincolo di bilancio Si supponga che

Dettagli

Programmazione a lungo termine. Capital budgeting

Programmazione a lungo termine. Capital budgeting Programmazione a lungo termine Capital budgeting Argomenti della lezione Capital budgeting Valutazione della convenienza dei progetti d investimento Valutazione di progetti d investimentod Previsione dei

Dettagli

Economia della Concorrenza e dei Mercati Lezione 3

Economia della Concorrenza e dei Mercati Lezione 3 Economia della Concorrenza e dei Mercati Lezione 3 Corso di laurea Consulente del Lavoro e Giurista d'impresa UNIBS, a.a. 2012-2013 Prof.ssa Chiara Dalle Nogare Il problema del consumatore Obiettivo: costruire

Dettagli

Elenco dettagliato degli argomenti da preparare per l esame

Elenco dettagliato degli argomenti da preparare per l esame Università dell Insubria Facoltà di Giurisprudenza A.A. 007-08 Corso di Economia politica Prof. E. Bellino PROGRAMMA DEL CORSO SVOLTO NELL A.A. 007-08 Libro di testo adottato: Terenzio Cozzi Stefano Zamagni,

Dettagli

Il comportamento del consumatore

Il comportamento del consumatore Il comportamento del consumatore Le preferenze del consumatore I vincoli di bilancio La scelta del consumatore Utilità marginale e scelta del consumatore 1 L obiettivo è quello di descrivere come i consumatori

Dettagli

Domande ed Esercizi Corso di Istituzioni di Economia Politica

Domande ed Esercizi Corso di Istituzioni di Economia Politica Domande ed Esercizi Corso di Istituzioni di Economia Politica Simone D Alessandro Ottobre 2009 Indice 1 Teoria del Consumatore 1 1.1 Esercizi.............................. 1 2 Teoria della Produzione 3

Dettagli

L EQUILIBRIO DEL CONSUMATORE PROF. MATTIA LETTIERI

L EQUILIBRIO DEL CONSUMATORE PROF. MATTIA LETTIERI L EQUILIBRIO DEL CONSUMATORE PROF. MATTIA LETTIERI Indice 1 IL SAGGIO MARGINALE DI SOSTITUIONE ----------------------------------------------------------------------- 3 2 BENI COMPLEMENTARI E BENI PERFETTAMENTE

Dettagli

Esercizi svolti per l esame di Microeconomia

Esercizi svolti per l esame di Microeconomia Esercizi svolti per l esame di Microeconomia Università di Bari aa. 015-16 CL Economia e Commercio (L-Z) Es. 1.1 Equilibrio di mercato Il mercato dei mandarini è caratterizzato da una funzione di domanda

Dettagli

La valutazione degli investimenti. - Scelte di lungo periodo - VAN e SIR

La valutazione degli investimenti. - Scelte di lungo periodo - VAN e SIR La valutazione degli investimenti - Scelte di lungo periodo - VAN e SIR Scelte di lungo periodo N.B. Per seguire questa parte del programma è indispensabile la conoscenza della matematica finanziaria.

Dettagli

Lezioni di Microeconomia

Lezioni di Microeconomia Lezioni di Microeconomia Lezione 4 Le scelte di consumo, il vincolo di bilancio Lezione 4: le scelte di consumo e il vincolo di bilancio Slide 1 Le scelte di consumo Due assunzioni fondamentali: a) i consumatori

Dettagli

p = p p = 440

p = p p = 440 Esercizio 1.1 Dato che il reddito dei consumatori è pari a 600, la funzione di domanda può essere scritta: Q = 300 0.p Uguagliando domanda e offerta, otteniamo: 300 0.p = 50 + 0.3p p = 500 Se il reddito

Dettagli

Microeconomia. Esplicazione integrata con Slide. Marco D Epifano

Microeconomia. Esplicazione integrata con Slide. Marco D Epifano Esplicazione integrata con Slide Marco D Epifano Liberamente tratto Microeconomia, Varian. L acquisto del lavoro è subordinato a quello del libro dal quale è tratto. Leggi gli altri termini e condizioni

Dettagli

Economia Politica I Università Cattolica del Sacro Cuore 14 aprile 2015 PRIMA PROVA INTERMEDIA. Prof. Salvatore Piccolo

Economia Politica I Università Cattolica del Sacro Cuore 14 aprile 2015 PRIMA PROVA INTERMEDIA. Prof. Salvatore Piccolo Economia Politica I Università Cattolica del Sacro Cuore 14 aprile 1 PRIMA PROVA INTERMEDIA Prof. Salvatore Piccolo Istruzioni: La prova si compone di due parti, teoria ed esercizi. Avete un tempo massimo

Dettagli

LA SCELTA DEL PANIERE MIGLIORE

LA SCELTA DEL PANIERE MIGLIORE LA SCELTA DEL PANIERE MIGLIORE Il consumatore sceglie il paniere di consumo in corrispondenza del quale la curva di indifferenza è tangente al vincolo di bilancio Di conseguenza la condizione di ottimo

Dettagli

Capitolo 6 La teoria della scelta del consumatore e la domanda

Capitolo 6 La teoria della scelta del consumatore e la domanda Capitolo 6 La teoria della scelta del consumatore e la domanda Trasparenti tratti, con modifiche e integrazioni, da: David Begg, Stanley Fischer e Rudiger Dornbusch, Economia,, cap.5 McGraw-Hill, 2001

Dettagli

Corso di Economia degli Intermediari Finanziari

Corso di Economia degli Intermediari Finanziari Corso di Economia degli Intermediari Finanziari La valutazione degli investimenti Indice Introduzione I criteri tradizionali di valutazione degli investimenti I criteri finanziari di valutazione degli

Dettagli

Capitolo 6. La produzione. A.A Microeconomia - Cap. 6-1

Capitolo 6. La produzione. A.A Microeconomia - Cap. 6-1 Capitolo 6 La produzione A.A. 2010-2011 Microeconomia - Cap. 6-1 Il comportamento dell'impresa Tre fasi distinte di analisi nello studio del comportamento dell'impresa: 1. Tecnologia di produzione 2. I

Dettagli

Esame di Microeconomia: SOLUZIONI. Esercizio 1

Esame di Microeconomia: SOLUZIONI. Esercizio 1 Esame di Microeconomia: SOLUZIONI Università di Bari - Corso di laurea in Economia e Commercio prof. Coco e dott. Brunori 16-01-2012 TRACCIA A Esercizio 1 Un consumatore ha un reddito di 100 euro che può

Dettagli

Il teorema di separazione di Fisher

Il teorema di separazione di Fisher Il teorema di separazione di Fisher G. Travaglini December 2, 2003 1 Introduzione. Per spiegare alcune delle proprietà attribuibili al sistema finanziario partiamo da un esempio molto semplice. Prendiamo

Dettagli

Esercitazione 10 Marzo 2016 Viki Nellas

Esercitazione 10 Marzo 2016 Viki Nellas sercitazione 0 Marzo 06 Viki Nellas sercizio Le preferenze di un consumatore sono determinate dalla funzione di utilità U / / (, ) a. determinare la scelta ottimale del consumatore quando p =, p = e R=000.

Dettagli

Effetto reddito e sostituzione; domanda aggregata

Effetto reddito e sostituzione; domanda aggregata Esercitazione 3 del 9 marzo 2017 Dott.ssa Sabrina Pedrini Effetto reddito e sostituzione; domanda aggregata Domande a risposta multipla 1) Per effetto di sostituzione si intende: (a) La variazione totale

Dettagli

Temi di <Nome Insegnamento> Unità Didattica xx <Titolo Unità Didattica>

Temi di <Nome Insegnamento> Unità Didattica xx <Titolo Unità Didattica> Mx-Ux: diapositiva #1 Mx-Ux: diapositiva #2 Mx-Ux: diapositiva #3 Unità 4: Il valore economico delle risorse Parte I: I di mercato come misura del valore economico Valore

Dettagli

Analisi economico-finanziaria degli investimenti

Analisi economico-finanziaria degli investimenti Analisi economico-finanziaria degli investimenti Lezione 2 I flussi di cassa e I principali criteri decisionali per l analisi finanziaria Economia Applicata all ingegneria a.a. 2015-16 Prof.ssa Carmela

Dettagli

CAPITOLO 5 Un modello di comportamento dei consumatori Parte seconda

CAPITOLO 5 Un modello di comportamento dei consumatori Parte seconda CAPITOLO 5 Un modello di comportamento dei consumatori Parte seconda Grafici: curve di indifferenza e insiemi di bilancio D. Kreps, Microeconomia per manager RIASSUNTO DELLA PUNTATA PRECEDENTE Nel modello

Dettagli

Economia della Concorrenza e dei Mercati Lezione 3

Economia della Concorrenza e dei Mercati Lezione 3 Economia della Concorrenza e dei Mercati Lezione 3 Corso di laurea Consulente del Lavoro e Giurista d'impresa UNIBS, a.a. 2014-2015 Prof.ssa Chiara Dalle Nogare Il problema del consumatore Obiettivo: costruire

Dettagli

Ist. di economia, Corso di Laurea in Ing. Gestionale, I canale (A-L), A.A Prof. R. Sestini SCHEMA DELLE LEZIONI DELLA QUINTA SETTIMANA

Ist. di economia, Corso di Laurea in Ing. Gestionale, I canale (A-L), A.A Prof. R. Sestini SCHEMA DELLE LEZIONI DELLA QUINTA SETTIMANA Ist. di economia, Corso di Laurea in Ing. Gestionale, I canale (A-L), A.A. 2014-2015. Prof. R. Sestini SCHEMA DELLE LEZIONI DELLA QUINTA SETTIMANA TEORIA DELL IMPRESA Il modello di comportamento dell impresa

Dettagli

Lezione 3: Il problema del consumatore:

Lezione 3: Il problema del consumatore: Corso di Economica Politica prof. S.Papa Lezione 3: Il problema del consumatore: scelta ottimale Facoltà di Economia Università di Roma La Sapienza Lucidi liberamente tratti dai lucidi del prof. Rodano

Dettagli

Microeconomia, Esercitazione 1. 1 Esercizi. 1.1 Equilibrio di mercato/ Equilibrio di mercato/2. A cura di Giuseppe Gori

Microeconomia, Esercitazione 1. 1 Esercizi. 1.1 Equilibrio di mercato/ Equilibrio di mercato/2. A cura di Giuseppe Gori Microeconomia, Esercitazione 1. A cura di Giuseppe Gori (giuseppe.gori@unibo.it) 1 Esercizi. 1.1 Equilibrio di mercato/1 Le curve di domanda e di offerta in un dato mercato sono date da: p = 10 3q p =2+q

Dettagli

Laboratorio Tecniche di valutazione dei progetti di trasporto. 2 lezione: Cos è un investimento? Prof. Ing. Gianfranco Fancello A.

Laboratorio Tecniche di valutazione dei progetti di trasporto. 2 lezione: Cos è un investimento? Prof. Ing. Gianfranco Fancello A. Laboratorio Tecniche di valutazione dei progetti di trasporto 2 lezione: Cos è un investimento? Prof. Ing. Gianfranco Fancello A.A: 2016-2017 Cos è un investimento? Un investimento è: - un esborso di capitale

Dettagli

Le scelte del consumatore. Le preferenze del consumatore Che cosa desidera fare il consumatore?

Le scelte del consumatore. Le preferenze del consumatore Che cosa desidera fare il consumatore? Le scelte del consumatore Le preferenze del consumatore Che cosa desidera fare il consumatore? Il vincolo di bilancio Che cosa può fare il consumatore? La decisione del consumatore Tra tutte le alternative

Dettagli

Lezioni di Economia Politica

Lezioni di Economia Politica Università degli Studi di Roma TRE - Dipartimento di Giurisprudenza Lezioni di Economia Politica Le scelte e l equilibrio del consumatore Giovanni Nicola De Vito Le scelte del consumatore Il consumatore

Dettagli