Confronto della voltaggio-dipendenza di g K e g Na
|
|
- Giuliana Carrara
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Confronto della voltaggio-dipendenza di g K e g Na ttanza g Condut V m (mv)
2 Il potenziale d azione E la risposta ad uno stimolo depolarizzante che possono dare cellule elettricamente eccitabili, cioè provviste di un corredo di canali ionici voltaggio-dipendenti per il Na + e per il K + Significato funzionale: Nei neuroni segnale elettrico che propagandosi lungo la fibra nervosa consente la trasmissione di messaggi elettrici Nelle fibrocellule muscolari innesca il processo della contrazione
3 Nel potenziale d azione si distinguono due fasi: -fase di DEPOLARIZZAZIONE -fase di RIPOLARIZZAZIONE in azione ancor più canali del sodio si aprono i canali del sodio si aprono i inattivano canali del sodio si aprono i canali del potassio i canali del potassio si chiudono tempo
4 Caratteristiche generali del potenziale d azione La soglia Lo stimolo soglia è lo stimolo depolarizzante di intensità minima in grado di generare un potenziale d azione in un neurone La legge del tutto o nulla In un neurone un potenziale d azione o è generaro e si sviluppa in tutta la sua ampiezza, se lo stimolo raggiunge o supera la soglia, oppure non è generato affatto, se l ampezza dello stimolo è inferiore alla soglia. La refrattarietà Un neurone, una volta generato un potenziale d azione viene a trovarsi in uno stato di refrattarietà - periodo di refrattarietà assoluta: nessuno stimolo per quanto intenso è in grado di genrare un secondo potenziale d azione - periodo di refrattarietà relativa: un secondo stimolo, a condizione che sia sufficientemente più intenso di quello soglia, è in grado di genrare un secondo potenziale d azione
5 Genesi ionica del potenziale d azione ancor più canali del sodio si aprono i canali del sodio si aprono i inattivano canali del sodio si aprono i canali del potassio i canali del potassio si chiudono tempo
6 V m E Na = +47 mv E K = -86 mv time (ms) 0.9 V m (mv) -58 g Na (µs) 0.2 V m-e Na -105 I Na (µa) = g Na(V m-e Na) -21 g K 0 V m-e K 28 I K (µa) = g K(V m-e K) 0 V m=(i Na+I K+g Na*E Na+g K*E K)/(g Na+g K) -58 Evento eccitatorio (cariche (+) entrano nella cellula) La Depolarizzazione è sentita da una piccola percentuale di canali Na + che si aprono e permettono al Na + (cariche +) che entra di causare un ulteriore depolarizzazione della membrana 0.9 Feedback positivo Depolarizz. piu canali Na + si aprono più cariche + entrano
7 V m time (ms) 1.9 V m (mv) 20 g Na (µs) 15.0 V m-e Na -27 I Na (µa) = g Na(V m-e Na) -411 g K 1 V m-e K 106 I K (µa) = g K(V m-e K) 106 V m=(i Na+I K+g Na*E Na+g K*E K)/(g Na+g K) 20 La depolarizzazione è sentita da ancor più canali Na + che pure si aprono e permettono a più ioni Na + (più cariche +) di entrare, causando un ulteriore depolarizzazione della membrana 1.9 Feedback positivo Depolarizz. piu canali Na + si aprono più cariche + entrano
8 V m E Na = +47 mv time (ms) 2.1 V m (mv) 38 g Na (µs) 28.0 V m-e Na -10 I Na (µa) = g Na(V m-e Na) -266 Na Na m Na g K 1.5 V m-e K 124 I K (µa) = g K(V m-e K) 185 V m=(i Na+I K+g Na*E Na+g K*E K)/(g Na+g K) 38 Grazie ai canali Na + aperti il potenziale di membrana sta raggiungendo E Na 2.1
9 V m time (ms) 2.9 V m (mv) -9 g Na (µs) 14.0 V m-e Na -56 I Na (µa) = g Na(V m-e Na) ) g K 10.9 V m-e K 77 I K (µa) = g K(V m-e K) 835 V m=(i Na+I K+g Na*E Na+g K*E K)/(g Na+g K) -9 I canali Na + rimangono aperti solo per un breve periodo e a questo punto tendono a chiudersi (inattivazione) A questo punto una certa frazione di canali K + ha incominciato ad aprirsi permettendo alle cariche (+) di fuoriuscire 2.9
10 V m time (ms) 7 Tutti i canali Na+ sono inattivati I canali K + riportano il potenziale di membtana verso E K, dopo di che alcuni canali K + si chiudono e V m si stabilizza V m (mv) -80 g Na (µs) 0 V m-e Na -127 I Na (µa) = g Na(V m-e Na) 0 g K 3.1 V m-e K 6 I K (µa) = g K(V m-e K) 19 V m=(i Na+I K+g Na*E Na+g K*E K)/(g Na+g K) Depolarizz. - Feedback negativo Piu canali K + si aprono (ripolarizzaz.) Più cariche + escono
11 Canali Na + : feedback positivo Canali K + : feedback negativo L ingresso di Na + è interrotto dall inattivazione dei canali del sodio L uscita di K + è interrotta dalla chiusura dei canali del potassio quando il potenziale di membrana ritorna al suo valore di riposo
12 Na+ activation gate inactivating particle chiuso aperto inattivato chiuso ma deinattivato
13 Un altra importante proprietà del potenziale d azione è quella di potersi propagare lungo la fibra nervosa Dal vivo
14 Un potenziale d azione tende a propagarsi in tutte le direzioni dal punto in cui è stato generato ma Un potenziale d azione in via di propagazione può solo avanzare e mai retrocedere
15
16 Propagazione di un segnale elettrico lungo una fibra nervosa LA TEORIA DEL CAVO Modello: La fibra nervosa è assimilabile ad un conduttore centrale (assoplasma) separato da un conduttore esterno (fluido extracellulare) per mezzo di uno strato isolante (membrana) Ext Fluido extracell. r m C m Membrana r i Int Citoplasma
17 La membrana assonale costituisce un isolante imperfetto Una frazione della corrente che fluisce nell assoplasma esce attraverso la membrana Pertanto l intensità del segnale elettrico diminuisce di ampiezza col crescere della distanza dal punto della fibra in cui esso è stato generato
18 Il decadimento del potenziale di membrana al variare della distanza ha un andamento esponenziale: e i m o m r r r x V V + = exp = λ + i m e i m r r r r r = x V V exp = λ x V V o m exp Costante di spazio λ: rappresenta quella distanza alla quale la variazione del potenziale di membrana V m è pari al 37% di V o
19 Quesito del giorno Un neurone, in seguito ad uno stimolo di corrente iniettata nel punto x o, varia V m di 20 mv. Sapendo che la costante di spazio di quel neurone è =0.1 mm, calcolare a quale distanza da x o il segnale sarà decaduto di 10 mv.
20 V m = V o x exp λ V V m o = x exp λ Vo 20 x = λ ln = 0.1 ln = mm Vm 15
21 La costante di spazio λ dipende anche dal diametro della fibra Occorre definire: Resistenza specifica della membrana R sm [Ω cm 2 ] Resistenza specifica dell assoplasma R si [Ω cm] Allora sarà: r m = Rsm Rsi Rsm r i = 2 λ = ρ 2πρ πρ 2RR si Quindi, λ aumenta con la radice quadrata del raggio
22 VELOCITÀ DI CONDUZIONE del potenziale d azione in una fibra nervosa Essa è direttamente proporzionale alla costante di spazio λ Essa è inversamente proporzionale alla costante di tempo τ v λ τ Inoltre, essendo λ ρ v aumenta all aumentare del diametro della fibra
23 V m V o λ 1 soglia V 1 Distanza x 0.1 µ V m L eccitabilità neuronale è influenzata della costante di spazio λ V o V 1 λ 2 Distanza x soglia 0.5 µ V m V o λ 3 V 1 soglia x o x 1 Distanza x 1 µ stimolo
24 Vm soglia τ 1 t1 tempo L eccitabilità neuronale è influenzata della costante di tempo τ Vm τ 2 t1 soglia tempo Vm soglia τ 3 t1 tempo stimolo to t1
25 Le fibre nervose si dividono in amieliniche e mieliniche Diagramma schematico di un assone mielinizzato di un nervo periferico assone Strati di mielin a assone nodi di Ranvi er oligodendrocita assone nucleo assone
26 Conduzione saltatoria nelle fibre mieliniche Nelle fibre mieliniche la conduzione del potenziale d azione non avviene in maniera continua ma con un meccanismo saltatorio Conseguenze della presenza dei manicotti di mielina: Aumento della resistenza di membrana r m Aumenta la velocità di conduzione
Propagazione di un segnale elettrico lungo una fibra nervosa LA TEORIA DEL CAVO
Propagazione di un segnale elettrico lungo una fibra nervosa LA TEORIA DEL CAVO Modello: La fibra nervosa è assimilabile ad un conduttore centrale (assoplasma) separato da un conduttore esterno (fluido
DettagliPropagazione elettrotonica
Un potenziale sotto soglia nato in un punto diminuisce di ampiezza man mano che è condotto lungo l assone o i dendriti di un neurone (conduzione elettrotonica). La resistenza di membrana (r m ) e dell
DettagliEquazione di Nerst. Equazione di Goldman
Equazione di Nerst Equazione di Goldman 1 PROPRIETA PASSIVE DEI NEURONI I NEURONI posseggono proprietà passive importanti: Resistenza della membrana a riposo Capacità della membrana Resistenza assiale
DettagliTaglietti e Casella, Elementi di Fisiologia e Biofisica della cellula, Goliardica Pavese
Taglietti e Casella, Elementi di Fisiologia e Biofisica della cellula, Goliardica Pavese Due neuroni siti in diverse regioni del SNC con morfologia simile, possono rispondere allo stesso input sinaptico
Dettagliotenziali graduati (elettrotonici) potenziale d azione
I segnali elettrici che si generano nei neuroni: potenziali graduati (elettrotonici) potenziale d azione sono modificazioni del potenziale di riposo determinate dall apertura o chiusura di canali ionici.
DettagliComunicazione tra cellule
Comunicazione tra cellule I segnali-messaggi possono essere: elettrici o chimici Il messaggio deve avere le seguenti caratteristiche: 1. Contenere informazione 2. Essere indirizzato 3. Essere trasmesso
DettagliPotenziale di riposo: Una ddp a cavallo della membrana plasmatica a riposo o quando la cellula non è stimolata.
Potenziale di riposo: Una ddp a cavallo della membrana plasmatica a riposo o quando la cellula non è stimolata. Costante e stabile Negativa all interno Peculiare di ogni tipo di cellula Il Potenziale di
Dettagli3. Fisiologia Cellulare Potenziale transmembranario, potenziale d azione
3. Fisiologia Cellulare Potenziale transmembranario, potenziale d azione Prof. Carlo Capelli Fisiologia Laurea in Scienze delle attività motorie e sportive Università di Verona Obiettivi Genesi e mantenimento
DettagliPOTENZIALE DI MEMBRANA A RIPOSO. Le informazioni all'interno del sistema nervoso vengono scambiate mediante SEGNALI ELETTRICI
POTENZIALE DI MEMBRANA A RIPOSO Le informazioni all'interno del sistema nervoso vengono scambiate mediante SEGNALI ELETTRICI La membrana plasmatica delle cellule è POLARIZZATA (esiste una differenza nella
DettagliV = 130 mv R = Ω = = A I = V R. Trascuriamo il canale del Cl - Voltaggio totale V. Resistenza totale R
LA MEMBRANA I canali passivi trans-membranici selettivi per ciascuna specie di ione possono essere schematizzati come una combinazione di resistenze e batterie Trascuriamo il canale del Cl - V = 130 mv
DettagliSi è ipotizzato che il potenziale di membrana fosse un potenziale di Equilibrio del K descritto dall eq. di Nerst : Em= -RT/ZF 2.
Si è ipotizzato che il potenziale di membrana fosse un potenziale di Equilibrio del K descritto dall eq. di Nerst : Em= -RT/ZF 2.3log [K]i / [K]o Registrazione del potenziale di membrana Potenziale di
DettagliScaricato da 1
POTENZIALI GRADUATI Sono depolarizzazioni o iperpolarizzazioni che si verificano nei dendriti, nel soma o, meno di frequente, vicino al terminale assonale. Sono definiti graduati perché la loro ampiezza
DettagliFisiologia cellulare e Laboratorio di Colture cellulari
Corso di laurea BIOTECNOLOGIE UNIVERSITA DEGLI STUDI DI TERAMO Fisiologia cellulare e Laboratorio di Colture cellulari Prof.ssa Luisa Gioia Corso di laurea BIOTECNOLOGIE Fisiologia cellulare e Laboratorio
DettagliCELLULA E MEMBRANA CELLULARE
CELLULA E MEMBRANA CELLULARE LA CELLULA Le membrane cellulari separano la regione intracellulare da quella extracellulare 15 µm 1 La membrana cellulare Funzioni 1) ISOLAMENTO FISICO 2) REGOLAZIONE DEGLI
DettagliStimolazione artificiale del cuore
Stimolazione artificiale del cuore Il ciclo del cuore: Impulso elettrico di stimolazione da parte di un gruppo di fibre nervose il nodo sinoatriale, Stimolatori artificiali Pacemaker impiantati chirurgicamente
DettagliLa trasmissione dell Impulso Nervoso
La trasmissione dell Impulso Nervoso Il Neurone Neuroni: cellule specializzate per la trasmissione degli impulsi. Dendriti prolungamenti riccamente ramificati e un lungo Assone fibroso. La parte terminale
DettagliAttività elettrica dei neuroni. Neuroni piramidali del SNC che stanno crescendo su una matrice di glia/fibroblasti
Attività elettrica dei neuroni Neuroni piramidali del SNC che stanno crescendo su una matrice di glia/fibroblasti Un esperimento in current-clamp Si inietta una corrente I di intensità nota nella cellula
DettagliIoni fosfato e proteine (anioni) sono prevalenti nella cellula
Equilibrio osmotico tra liquido intracellulare e liquido extracellulare (e plasma) mm Na + K + Cl - HCO 3 - grandi anioni proteine Liquido intracellulare Liquido extracellulare 10 140 140 5 5 35 10 35
DettagliCorso di Fisica Medica 1
a.a. 2005/2006 Laurea Specialistica in Fisica Corso di Fisica Medica 1 Conduzione nervosa 30/3/2006 Terminazioni pre-sinaptiche Mitocondri Sintesi dei neuro trasmettitori (NT) Attività enzimatica Trasporto
DettagliI nostri compartimenti idrici sono in Equilibrio osmotico ma non chimico
I nostri compartimenti idrici sono in Equilibrio osmotico ma non chimico Concentrazione dei principali ioni I compartimenti del nostro corpo non sono in equilibrio elettrico ELETTRICITA Atomi: entità elettricamente
DettagliI segnali elettrici generati nei neuroni sono modificazioni del potenziale di riposo determinate dall apertura o chiusura di canali ionici:
I segnali elettrici generati nei neuroni sono modificazioni del potenziale di riposo determinate dall apertura o chiusura di canali ionici: Potenziali graduati (risposte passive): modulabili in ampiezza,
DettagliCompito A-7 BIOFISICA E FISIOLOGIA I Anno Accademico
Compito A-7 1) L ampiezza del potenziale d azione che circola lungo un assone mielinico è 115 mv. Sapendo che, a riposo, il rapporto p Na /p K è 0,015, calcolare di quanto varia p Na nel corso di un potenziale
DettagliANESTETICI LOCALI, CANALI IONICI E BLOCCO DELLA CONDUZIONE NERVOSA
ANESTETICI LOCALI, CANALI IONICI E BLOCCO DELLA CONDUZIONE NERVOSA ANESTETICI LOCALI IL DOLORE: UN ESPERIENZA INTOLLERABILE EVOLUZIONE DEGLI ANESTETICI LOCALI 1884 1905 Novocaina 1948 Xylocaina 1957 1976
DettagliAnatomia Umana: Il tessuto nervoso
Anatomia Umana: Il tessuto nervoso CARATTERISTICHE GENERALI DEL SISTEMA NERVOSO FUNZIONI: monitoraggio dell ambiente mediante ricezione di stimoli integrazione delle informazioni risposta agli stimoli
DettagliCellula nervosa tipo. Polarizzazione dinamica. Specificità delle connessioni. Fessura sinaptica Terminazione sinaptica. dendri te Segmento iniziale
Le funzioni del sistema nervoso, anche le più complesse, si fondano sulle proprietà funzionali dei neuroni. L attività specifica dei neuroni consiste nel generare, trasmettere ed elaborare informazioni.
DettagliPropagazione e trasmissione di segnali nervosi
Propagazione e trasmissione di segnali nervosi La comunicazione tra le cellule Modalità di comunicazione cellulare: Mediante messaggi elettrici Mediante messaggi chimici In ambedue le modalità il messaggio,
DettagliIl potenziale d azione si propaga a grandi distanze senza decremento permettendo la conduzione dell informazione nervosa.
Il potenziale d azione si propaga a grandi distanze senza decremento permettendo la conduzione dell informazione nervosa. Soprasoglia La conduzione del potenziale d azione si basa sulla generazione di
DettagliTutte le cellule sono capaci di generare potenziali elettrici a riposo a cavallo delle membrane cellulari e sono in grado di cambiare la loro
Tutte le cellule sono capaci di generare potenziali elettrici a riposo a cavallo delle membrane cellulari e sono in grado di cambiare la loro permeabilità ai vari ioni. Ci sono però alcune cellule, dette
DettagliORGANIZZAZIONE DEL SISTEMA NERVOSO
ORGANIZZAZIONE DEL SISTEMA NERVOSO Sensory Input: Monitor both external and internal environments. Integration: Process the information and often integrate it with stored information. Motor output: If
DettagliLa pompa sodio-potassio
a.a. 2005/2006 Laurea Specialistica in Fisica Corso di Fisica Medica 1 La pompa sodio-potassio 14/3/2006 Efficienza del cuore Dipende dall ordinata sequenza di eccitazione e di contrazione che procede
DettagliIl neurone. I neuroni trasmettono l informazione ad altri neuroni o alle cellule effettrici (cellule muscolari) attraverso le sinapsi.
Il neurone I neuroni trasmettono l informazione ad altri neuroni o alle cellule effettrici (cellule muscolari) attraverso le sinapsi. Trasmissione sinaptica Ingresso: segnali sinaptici Integrazione: segnali
DettagliPrincipali differenze tra sinapsi neuromuscolare e sinapsi centrali
Sinapsi centrali ed Integrazione sinaptica Principali differenze tra sinapsi neuromuscolare e sinapsi centrali Le sinapsi neuromuscolari utilizzano come neurotrasmettitore Ach Le sinapsi centrali utilizzano
DettagliVena cava superiore) Arteria polmonare valvole semilunari Arterie polmonari sinistre. Arterie polmonari destre) Vena cava inferiore) Ventricolo destro
Fisiologia cardiaca Arterie polmonari destre) Vena cava superiore) Arteria polmonare valvole semilunari Arterie polmonari sinistre Atrio destro Vene polmonari sinistre Valvola bicuspide (mitrale) Valvola
Dettagli4. IL SISTEMA ENDOCRINO: GENERALITA
4. IL SISTEMA ENDOCRINO: GENERALITA 1. Ghiandole endocrine e ormoni 2. Il tessuto bersaglio 3. Rilascio degli ormoni 4. Il concetto della regolazione retroattiva negativa 5. Un esempio di regolazione ormonale:
DettagliPROF. ALESSANDRO MALFATTI. Corso di Fisiologia e Benessere degli animali in produzione. STRUTTURA e FUNZIONE
STRUTTURA e FUNZIONE Ogni neurone presenta 4 zone: DENDRITI: ricezione dell'impulso proveniente da altri neuroni SOMA (PIRENOFORO): integrazione delle numerose afferenze, spesso contrastanti sintesi del
DettagliTesti consigliati. Fondamenti di Anatomia e Fisiologia di F. H. Martini Casa editrice: EdiSES. Modalità di valutazione dell'apprendimento
Anno Accademico 2011-2012 Infermieristica: Modulo di Fisiologia Umana (2 CFU) Fisioterapia: Modulo di Fisiologia (3 CFU) Testi consigliati Fondamenti di Anatomia e Fisiologia di F. H. Martini Casa editrice:
DettagliPOTENZIALE DI MEMBRANA
Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia Biofisica e Fisiologia I A.A. 2016-17 POTENZIALE DI MEMBRANA Prof. Clara Iannuzzi Dipartimento di Biochimica, Biofisica e Patologia Generale clara.iannuzzi@unina2.it
DettagliIl sistema cardiovascolare (cenni)
Il sistema cardiovascolare (cenni) Il sistema cardiovascolare (cenni) Il movimento del sangue nei vasi è mantenuto dal cuore, la cui funzione è quella di pompare nelle arterie (ad alta pressione), dopo
DettagliFenomeni elettrici che interessano la cellula
Fenomeni elettrici che interessano la cellula In quasi tutte le cellule dell organism o si generano potenziali elettrici a livello della m em brana cellulare Alcune cellule, come quelle nervose e muscolari
DettagliDiffusione Equazione di Nernst e Potenziale di Membrana. scaricatoda
Diffusione Equazione di Nernst e Potenziale di Membrana Perché parlare del concetto di diffusione? E una proprietà fisica fondamentale di tutti i processi biologici e costituisce il motore tramite il quale
DettagliTARGETS DEI FARMACI ATTUALMENTE IN USO
TARGETS DEI FARMACI ATTUALMENTE IN USO NEURONI Il corpo umano contiene circa 100 miliardi di neuroni. Sono cellule specializzate nel trasmettere e ricevere informazioni. Possono variare forma e dimensione
DettagliORGANIZZAZIONE DEL SISTEMA NERVOSO
ORGANIZZAZIONE DEL SISTEMA NERVOSO L unita funzionale del SN è il neurone -neuroni afferenti sensitivi -interneuroni -neuroni efferenti Trasporto assonale Cellule gliali: sono le cellule di supporto del
DettagliIl potenziale di membrana a riposo
Il potenziale di membrana a riposo Per poter comprendere il potenziale di membrana a riposo dobbiamo considerare: i fluidi ricchi di sali presenti su entambe le facce della membrana; la membrana stessa;
Dettagliin Terminazione Neurone Dendriti Soma Fessura sinaptica sinaptica Nucleo dendrite Segmento iniziale Sinapsi inibitoria Segmento mielinico Assone
Le funzioni del sistema nervoso si basano sull attività dei neuroni che consiste nel generare, trasmettere ed elaborare informazioni nervose, che dipendono da modificazioni del potenziale di membrana,
DettagliFONDAMENTI ANATOMO-FISIOLOGICI DELL ATTIVITA PSICHICA
FONDAMENTI ANATOMO-FISIOLOGICI DELL ATTIVITA PSICHICA Il potenziale di membrana a riposo Per poter comprendere il potenziale di membrana a riposo dobbiamo considerare: i fluidi ricchi di sali presenti
DettagliDifferenze tra sinapsi neuromuscolare e sinapsi centrali
Sinapsi centrali ed Integrazione sinaptica Differenze tra sinapsi neuromuscolare e sinapsi centrali Le sinapsi neuromuscolari utilizzano come neurotrasmettitore solo Ach. Le sinapsi centrali utilizzano
DettagliIL SISTEMA NERVOSO. Centrale (Unità di elaborazione e controllo) Trasmissivo (Cablaggio) SISTEMA NERVOSO. Sensoriale (dall'esterno)
IL SISTEMA NERVOSO Centrale (Unità di elaborazione e controllo) Trasmissivo (Cablaggio) SISTEMA NERVOSO Periferico Afferente (dalla periferia verso l'unità centrale) Sensoriale (dall'esterno) Autonomo
DettagliDurata P. A. [ms] propriocettive muscolari A(β) Tatto, cinestesia,
TIPI DI FIBRE NERVOSE NEI MAMMIFERI Durata P. A.: durata del potenziale d azione; periodo R. A.: periodo refrattario assoluto; nrd: nervi delle radici dorsali; ns: nervi simpatici Fibra Diametro Velocità
DettagliDavid Sadava, H. Craig Heller, Gordon H. Orians, William K. Purves, David M. Hillis. Biologia.blu. C - Il corpo umano
David Sadava, H. Craig Heller, Gordon H. Orians, William K. Purves, David M. Hillis Biologia.blu C - Il corpo umano 1 Il sistema nervoso 2 Il sistema nervoso (SN) Il SN coordina le attività delle diverse
DettagliFUNZIONE, REGOLAZIONE, NATURA CHIMICA, TIPO DI RECETTORE
Elena, Serena, Francesca, Valentina, Elisa, Lucrezia, Elisa Lezione 7 1. Asse Ipotalamo-ipofisi-surrene: CRH ACTH - Cortisolo 2. Asse Ipotalamo-ipofisi-ghiandole sessuali: GdRH e gonadotropine ipofisarie:
DettagliAPPLICAZIONI. studio delle proprietà elettriche delle cellule eccitabili. neuroni, muscolo striato e cardiaco
Elettrofisiologia APPLICAZIONI studio delle proprietà elettriche delle cellule eccitabili neuroni, muscolo striato e cardiaco POTENZIALE DI MEMBRANA tutte le cellule hanno un potenziale di membrana il
Dettagliequilibri ionici e potenziali elettrici Prof. Davide Cervia - Fisiologia Fisiologia della cellula: eccitabilità
equilibri ionici e potenziali elettrici 1 2 3 differenza di potenziale di membrana a riposo i valori di Vm registrati comunemente variano da -40 a -90 mv E = Vm/d d: spessore della membrana il potenziale
DettagliPOTENZIALE DI MEMBRANA
POTENZIALE DI MEMBRANA 1 POTENZIALE DI RIPOSO Tutte le cellule (non solo le cellule eccitabili) hanno un potenziale di riposo (resting): una carica elettrica attraverso la membrana plasmatica, con l interno
DettagliPOTENZIALE DI MEMBRANA A RIPOSO
TESSUTI ECCITABILI: NERVI PROF.SSA AUSILIA ELCE Indice 1 INTRODUZIONE -------------------------------------------------------------------------------------------------------------- 3 2 LE CELLULE GLIALI
DettagliIntroduzione alla Neurofisiologia clinica
Introduzione alla Neurofisiologia clinica Vincenzo Todisco I Clinica Neurologica Studio della funzione Basi anatomofisiologiche Tecniche di indagine Basi anatomofisiologiche: il neurone Potenziale di membrana
DettagliIntroduzione alla Neurofisiologia clinica
Introduzione alla Neurofisiologia clinica Studio della funzione Basi anatomofisiologiche Tecniche di indagine Vincenzo Todisco I Clinica Neurologica Basi anatomofisiologiche: il neurone Potenziale di membrana
DettagliIl potenziale di membrana di una cellula che non conduce impulsi si definisce potenziale di membrana a riposo ( PRM ).
POTENZIALI DI MEMBRANA Tutte le cellule viventi possiedono e mantengono una concentrazione di ioni diversa nell interno della cellula e nei liquidi extracellulari. - I liquidi extracellulari hanno un elevata
DettagliModalità di trasporto di membrana (DIFFUSIONE FACILITATA)
Modalità di trasporto di membrana (DIFFUSIONE FACILITATA) Classi di proteine di trasporto presenti nella membrana plasmatica (o CARRIER) Porta girevole Porta aperta I canali ionici Sezione trasversale
DettagliMuscolo scheletrico e cardiaco
Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia Biofisica e Fisiologia I Muscolo scheletrico e cardiaco Nicotina: agonista dei recettori colinergici nicotinici (recettori ionotropi) presenti sulla
DettagliSistema afferente: Percezione (Estesiologia) e riflessi (attività motoria)
Sistema afferente: Percezione (Estesiologia) e riflessi (attività motoria) Modalità sensoriale Intensità sensoriale Durata Localizzazione Modalità sensoriale Il sistema sensitivo trasmette ed integra informazioni
DettagliANTIARITMICI (lezione introduttiva)
ANTIARITMICI (lezione introduttiva) Università degli studi di Cagliari Facoltà di Medicina e Chirurgia Dipartimento di Neuroscienze B. B. Brodie Sezione Farmacologia Clinica Prof.ssa Maria Del Zompo I
Dettagli1) Sostanze liberate A B Recettori ormoni altre 2) Conduzione di segnali elettrici
MECCANISMI DI TRASMISSIONE DEI MESSAGGI LA COMUNICAZIONE CELLULARE 1) Sostanze liberate A B Recettori ormoni altre 2) Conduzione di segnali elettrici CONDUZIONE SALTATORIA PROPAGAZIONE DI UN PdA LUNGO
DettagliCorso di recupero Fisiologia cellulare/ Laboratorio di colture cellulari
Corso di laurea magistrale in BIOTECNOLOGIE DELLA RIPRODUZIONE UNIVERSITA DEGLI STUDI DI TERAMO Corso di recupero Fisiologia cellulare/ Laboratorio di colture cellulari Prof.ssa Luisa Gioia Trasmissione
DettagliLa più nota proprietà del neurone è quella di ricevere e trasmettere segnali costituiti principalmente da eventi elettro-chimici.
LA TRASMISSIONE SINAPTICA Il neurone : unità elementare responsabile dei messaggi nervosi La più nota proprietà del neurone è quella di ricevere e trasmettere segnali costituiti principalmente da eventi
DettagliFISIOLOGIA DELL UOMO
FISIOLOGIA DELL UOMO LA MEMBRANA PLASMATICA Ogni cellula è circondata dalla MEMBRANA PLASMATICA o PLASMALEMMA, che separa il citoplasma dall ambiente extracellulare. La MEMBRANA PLASMATICA (M. P.) funge
DettagliElettricità cellulare
a.a. 2005/2006 Laurea Specialistica in Fisica Corso di Fisica Medica 1 Elettricità cellulare 30/3/2006 Sistemi biologici Essenzialmente costituiti da acqua (solvente) e da differenti soluti (molti dei
DettagliSe volete consultare un testo semplice: Fisiologia Germann Stanfield Edizione: III / 2009 Pubblicato da Edises IL SISTEMA NERVOSO E la sede della ricezione, elaborazione, e trasmissione delle informazioni
DettagliLa conduzione dell impulso nervoso
La conduzione dell impulso nervoso La recezione sensoriale Soglia di percezione degli stimoli sensoriali Vista: percezione della luce di una candela a 48 km di distanza, in una notte serena e limpida Udito:
DettagliLA GENESI DELL IMPULSO NERVOSO
LA GENESI DELL IMPULSO NERVOSO Il sistema nervoso parla un linguaggio essenzialmente basato sullo scambio di messaggi di natura elettrica, i quali consistono in modificazioni della frequenza di scarica
DettagliFacoltà di Ingegneria Prova scritta di Fisica II - VO 15-Aprile-2003
Facoltà di Ingegneria Prova scritta di Fisica II - VO 5-Aprile-003 Esercizio n. Un campo magnetico B è perpendicolare al piano individuato da due fili paralleli, cilindrici e conduttori, distanti l uno
DettagliAnatomia e Fisiologia della giunzione neuromuscolare
Anatomia e Fisiologia della giunzione neuromuscolare La giunzione neuromuscolare La placca neuromuscolare è il contatto tra il terminale della fibra nervosa e la fibra muscolare. Normalmente per ogni fibra
DettagliIl sistema nervoso (SN)
Il sistema nervoso (SN) Il SN coordina le attività delle diverse parti del corpo e permette di entrare in relazione con l ambiente esterno, la gestione di tutte le informazioni è centralizzata nell encefalo.
DettagliCorso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia. Biofisica e Fisiologia I A.A ESERCITAZIONE. Prof. Clara Iannuzzi
Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia Biofisica e Fisiologia I A.A. 2016-17 ESERCITAZIONE Prof. Clara Iannuzzi Dipartimento di Biochimica, Biofisica e Patologia Generale clara.iannuzzi@unina2.it
DettagliVena cava superiore) Arteria polmonare valvole semilunari. Arterie polmonari destre) Arterie polmonari sinistre
Arterie polmonari destre) Vena cava superiore) Arteria polmonare valvole semilunari Arterie polmonari sinistre Atrio destro Vene polmonari sinistre Valvola bicuspide (mitrale) Valvola tricuspide Corde
DettagliS.Barbarino - Esercizi svolti di Fisica generale II. Esercizi svolti di Fisica generale II - Anno 1997
SBarbarino - Esercizi svolti di Fisica generale II Esercizi svolti di Fisica generale II - nno 997 97-) Esercizio n del /3/997 Calcolare il lavoro necessario per trasportare un elettrone dal punto (,,)
Dettaglisinapsi punto in cui il neurone entra in contatto con la sua cellula bersaglio in senso lato sinapsi neurone effettori elettriche chimiche
sinapsi 1 sinapsi punto in cui il neurone entra in contatto con la sua cellula bersaglio neurone in senso lato effettori cellule muscolari, gh. esocrine, gh. endocrine sinapsi elettriche chimiche 2 sinapsi
DettagliCavo Carbonio. Sergio Rubio Carles Paul Albert Monte
Cavo o Sergio Rubio Carles Paul Albert Monte o, Rame e Manganina PROPRIETÀ FISICHE PROPRIETÀ DEL CARBONIO Proprietà fisiche del o o Coefficiente di Temperatura α o -0,0005 ºC -1 o Densità D o 2260 kg/m
DettagliCellula presinaptica e cellula postsinaptica. Il messaggio nervoso segue la direzione mostrata dalle frecce.
La trasmissione sinaptica Cellula presinaptica e cellula postsinaptica. Il messaggio nervoso segue la direzione mostrata dalle frecce. 1 Microfotografia a scansione elettronica del corpo cellulare di un
DettagliAttivi (non equilibranti) Passivi (equilibranti) Migrazione attraverso canali membran. Diffusione semplice. Tasporto attivo secondario
TRASPORTI Trasporti in forma libera Trasporti mediati Diffusione semplice Migrazione attraverso canali membran. Diffusione facilitata Trasporto attivo primario Tasporto attivo secondario Passivi (equilibranti)
DettagliASPETTANDO LE L ALFABETO DEI NEURONI
ASPETTANDO LE L ALFABETO DEI NEURONI Piero Paolo Battaglini Centro BRAIN, Dipartimento di Scienze della Vita, Università di Trieste Dipartimento di Scienze della Vita Università di Trieste Centro BRAIN
DettagliDati numerici: f = 200 V, R 1 = R 3 = 100 Ω, R 2 = 500 Ω, C = 1 µf.
ESERCIZI 1) Due sfere conduttrici di raggio R 1 = 10 3 m e R 2 = 2 10 3 m sono distanti r >> R 1, R 2 e contengono rispettivamente cariche Q 1 = 10 8 C e Q 2 = 3 10 8 C. Le sfere vengono quindi poste in
DettagliCellule nervose e comportamento. Caratteristica importante dell organizzazione cerebrale=
Cellule nervose e comportamento Caratteristica importante dell organizzazione cerebrale= cellule con proprietà sostanzialmente simili possono svolgere funzioni assai diverse a seconda del tipo di connessioni
DettagliPROVA SCRITTA di DISPOSITIVI ELETTRONICI del 27 Gennaio 2017
PROVA SCRITTA di DISPOSITIVI ELETTRONICI del 27 Gennaio 2017 ESERCIZIO 1 Un transistore n + pn + (N Abase = 10 16 cm 3, W = 4 µm, S = 1 mm 2,µ n = 0.11 m 2 /Vs, τ n = 10 6 s) è polarizzato come in gura
DettagliProprietà di permeabilità della membrana
Proprietà di permeabilità della membrana Il Trasporto attraverso le membrane La fase lipidica delle membrane le rende impermeabili alla maggior parte degli ioni e delle sostanze polari. Questi composti
DettagliSINAPSI. avviene senza l intervento. di mediatori chimici.
SINAPSI Specializzazioni strutturali tipiche che consentono la trasmissione unidirezionale di impulsi elettrici da un neurone ad altri neuroni od a cellule effettrici periferiche. Sinapsi elettriche :
DettagliFigura 12.1 - Riassunto del sistema nervoso. SNC Encefalo e midollo spinale. Efferenze motorie. Afferenze sensitive SNP PARTE EFFERENTE
SNC Encefalo e midollo spinale Afferenze sensitive Efferenze motorie SNP PARTE AFFERENTE PARTE EFFERENTE Sistema nervoso autonomo Sistema nervoso somatico Recettori Effettori Altri organi e apparati Muscolo
DettagliPotenziale di membrana: Differenza di potenziale elettrico a cavallo della membrana cellulare dovuta ad una diversa distribuzione ionica ai due lati
Potenziale di membrana: Differenza di potenziale elettrico a cavallo della membrana cellulare dovuta ad una diversa distribuzione ionica ai due lati della membrana. Il potenziale di membrana (negativo
DettagliFisica Generale II (prima parte)
Corso di Laurea in Ing. Medica Fisica Generale II (prima parte) Cognome Nome n. matricola Voto 4.2.2011 Esercizio n.1 Determinare il campo elettrico in modulo direzione e verso generato nel punto O dalle
DettagliIl centro di controllo e le sue cellule. Di Ducati Carloni Valentina
Il centro di controllo e le sue cellule Di Ducati Carloni Valentina Gli stimoli e le risposte IL SISTEMA NERVOSO FUNZIONI? Funzioni del sistema nervoso Raccoglie gli stimoli provenienti dall esterno, li
DettagliLe componenti del sistema nervoso. Sistema efferente motorio Sistema afferente sensoriale
Le componenti del sistema nervoso Sistema efferente motorio Sistema afferente sensoriale Un neurone sensoriale Il corpuscolo di Pacini Recettore fasico che privato della capsula si comporta come un recettore
DettagliFisiologia cardiovascolare
Corso Integrato di Fisiologia Umana Fisiologia cardiovascolare La funzione cardiaca: Eventi elettrici e meccanici Anno Accademico 2007-2008 1 Anatomia macroscopica del cuore Anno Accademico 2007-2008 2
DettagliLA GIUNZIONE NEUROMUSCOLARE COME ESEMPIO DI SINAPSI CHIMICA
LA GIUNZIONE NEUROMUSCOLARE COME ESEMPIO DI SINAPSI CHIMICA Lezione_6 1 STUTTURA MOTONEURONE FIBRA MUSCOLARE GIUNZIONE NMUSCOLARE Lezione_6 2 Sintesi e degradazione di acetilcolina ACh è rilasciata da
Dettaglie = 1, C Carica Elettrica
Fenomeni elettrici Osservazione: corpi carichi elettricamente si attraggono o respingono; nuova proprietà della materia (carica elettrica) nuova forza di tipo fondamentale (forza elettromagnetica) Carica
Dettagligiunzioni comunicanti connessone cellule gliali, muscolo liscio e cardiaco, neuroni del SNC negli stadi embrionali precoci veloci bidirezionali
La sinapsi Sinapsi elettriche giunzioni comunicanti ioni attraversano il canale centrale detto connessone presenti tra cellule gliali, muscolo liscio e cardiaco, neuroni del SNC negli stadi embrionali
DettagliMODELLI FISICI DELLE CELLULE ECCITABILI
MODELLI FISICI DELLE CELLULE ECCITABILI La comunicazione fra distretti biologici in ogni tipo di organismo è basata sull interazione elettromagnetica. Per organismi pluri-cellulari si osserva che la comunicazione
DettagliCorrente ele)rica. Cariche in movimento e legge di Ohm
Corrente ele)rica Cariche in movimento e legge di Ohm Corrente ele)rica Nei metalli si possono avere elettroni che si muovono anche velocemente fra un estremo e l altro del metallo, ma la risultante istante
DettagliLezioni di Fisiologia
Corso di Laurea Infermieristica N AA 2011/2012 Lezioni di Fisiologia SISTEMA NERVOSO E ORGANI DI SENSO Prof. A. Pulcini Dipartimento di Scienze Chirurgiche Policlinico Umberto I Sapienza Roma Il Sistema
DettagliChe ruolo ha la membrana plasmatica nei potenziali di diffusione?
Le cellule nervose e muscolari generano segnali elettrici principalmente mediante cambiamenti della permeabilità di membrana verso gli ioni sodio e potassio. Gli aumenti di permeabilità sono dovuti alla
DettagliFacoltà di Ingegneria 1 a prova in itinere di Fisica II 15-Aprile Compito A
Facoltà di Ingegneria a prova in itinere di Fisica II 5-Aprile-3 - Compito A Esercizio n. Un filo isolante di lunghezza è piegato ad arco di circonferenza di raggio (vedi figura). Su di esso è depositata
Dettagli