SCHEDA SULLA SICUREZZA DEI MATERIALI (MSDS)
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- Ernesto Vitali
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1 SCHEDA SULLA SICUREZZA DEI MATERIALI (MSDS) IDENTIFICAZIONE DEL PRODOTTO (SOSTANZA) E DEL FORNITORE (1) Nome del prodotto: Numero del prodotto: Uso previsto: Fabbricato da: Indirizzo: Telefono: Servizio di assistenza tecnica: Rappresentante autorizzato: Telefono per emergenze: MONOFLUO Legionella pneumophila IFA Test Kit (24 test) I numeri di catalogo dei componenti singoli sostitutivi, facoltativi e acquistabili separatamente che possono essere ottenuti per l utilizzo con questo kit e che sono coperti dalla presente scheda sulla sicurezza dei materiali (MSDS) sono: 32524(consultare la sezione 2). Il kit Legionella di analisi ad immunofluorescenza MONOFLUO va usato per la rilevazione e l identificazione di Legionella pneumophila in campioni clinici e colture. Bio-Rad Laboratories, Inc th Avenue NE Redmond, WA , SUA BIORAD ( ); or (425) (orario diurno, fuso orario del Pacifico) Il servizio di assistenza tecnica Bio-Rad gestisce una linea verde USA di assistenza disponibile ad orario continuato 7 giorni alla settimana. Dagli Stati Uniti e da Portorico, chiamare il numero verde BIORAD ( ). Per ottenere assistenza negli altri Paesi, rivolgersi all ufficio Bio-Rad di zona. Italy, Bio-Rad Laboratories S.r.l., Via Cellini 18/A, Segrate, Milan Phone Telefax [lsg_info_it@bio-rad.com / diagnostics_italy@bio-rad.com] France, Bio-Rad, 3 boulevard Raymond Poincaré, Marnes-la-Coquette Phone Telefax [biorecherche.techsupport@bio-rad.com] Spain, Bio-Rad Laboratories, S.A., C/ Caléndula, 95, Edificio M. Miniparc II, El Soto de la Moraleja, Madrid Phone Telefax [ofertas_lsg_spain@bio-rad.com] FRANCE, Bio-Rad 3 boulevard Raymond Poincaré Marnes-la-Coquette Phone: / Fax: questa scheda sulla sicurezza dei materiali (MSDS) è registrata presso il CHEMTREC (800) Usare solo in caso di EMERGENZA CHIMICA che implichi VERSAMENTO, FUORIUSCITA, INCENDIO, ESPLOSIONE o INCIDENTE con questo prodotto. Italy: France: Spain: COMPOSIZIONE/INFORMAZIONI SULLE SOSTANZE COMPONENTI PERICOLOSI (2) Questo kit di analisi deve essere manipolato solo da personale qualificato, addestrato nelle procedure di laboratorio e a conoscenza dei potenziali pericoli che esso comporta. Le avvertenze specifiche sono riportate nelle istruzioni per l uso. L assenza di un avvertenza specifica non deve essere interpretata come un indicazione di sicurezza. Componente * R1 Reagente per colorazione anti-legionella pneumophila 1 flacone contagocce (1,3 ml) Contenuto - Anticorpo Monoclonale marcato con FITC in tampone con proteine stabilizzate, ph 9 - < 0,1% Colorante blu Evans [C 34 H 24 N 6 O 14 S 4 4Na], nr. EC: , NR. CAS [diluizione non soggetta a etichettatura ai sensi delle Direttive UE]. - Conservato con < 0,01% di sodio azide [NaN 3 ], nr. EC: e NR. CAS , diluizione inferiore ai livelli indicati dalle normative di etichettatura UE (1999/45/CE diluizione < 0,1%). IMSDS32514 revisione B (ottobre 2010) 1 di 9
2 C1 Sospensione antigenica di controllo positivo 1 flacone contagocce (2,0 ml) R2 Mezzo di montaggio 1 flacone contagocce (4,0 ml) R3 Vetrini per microscopio a Fluorescenza 24 (2 pozzetti ciascuno) - Pneumophila Inattivata in soluzione salina tamponata con fosfato (ph 7) - Conservato con 0,1% di sodio azide [NaN 3 ], nr. EC: e NR. CAS ; Xn: nocivo; R 22; S (1999/45/CE diluizione < 1%, ma 0,1%). - Potenziali tracce di formalina [ 0,4% di formaldeide, nr. EC: , NR. CAS con 0,1% di metanolo, nr. EC: , NR. CAS ] usata per l inattivazione della L. pneumofila. - Soluzione diluita ( 50%) di glicerolo [C 3 H 8 O 3 ], nr. EC: , NR. CAS [diluizione non soggetta a etichettatura ai sensi delle Direttive UE],Preservante (antiquencher), ph 9. - Vetrini per microscopio a fluorescenza.. - Questi vetrini per la raccolta dei campioni sono composti da vetro inerte al ~98% con rivestimento polimerico inerte in percentuale del ~2% e non sono stati trattati chimicamente o biologicamente dopo la produzione per la trasformazione in nuovi vetrini, ragione per cui non dovrebbe sussistere alcun rischio chimico o biologico secondo quanto stabilito dalla normativa CFR (WA WAC ). - Non maneggiare vetrini rotti senza gli appositi guanti di protezione. * I numeri di catalogo dei componenti sostitutivi, facoltativi e acquistabili separatamente, se disponibili, sono riportati in questa colonna. Marcatura conforme alle linee guida Comunità Europea (CE) e Le Nazioni Unite Sistema armonizzato a livello globale (GHS) Questo prodotto è stato classificato ed etichettato in conformità con les GHS della Le Nazioni Unite e 2008/1272/CE della Comunità Europea (CE) applicabili [applicazione conservative]. Rischio che determina l obbligo di etichettatura delle sostanze (definita nella 2008/1272/CE o GHS salvo diversamente specificato) - 0,1% di sodio azide [NaN 3 ], nr. CE e NR. CAS (diluizione < 1%, ma 0,1%). 2008/1272/CE UE / GHS Classificazione: Etichette: Segnale di Word: Dichiarazione di rischio dell'etichetta: Dichiarazione supplementare di rischio: Dichiarazione di precauzione - Prevenzione: Dichiarazione di precauzione - Risposta: Dichiarazione di precauzione - Immagazzinaggio: Dichiarazione di precauzione - Eliminazione: GHS07 ATTENZIONE!. H302: Nocivo se ingerito. H413: Può essere nocivo per gli organismi acquatici con effetti di lunga durata. Nessuno conosciuto P264: Lavare accuratamente dopo l uso. P270: Non mangiare, né bere, né fumare durante l uso. P273: Non disperdere nell ambiente. P330: Sciacquare la bocca. P301 + P312: IN CASO DI INGESTIONE accompagnata da malessere: contattare un CENTRO ANTIVELENI o un medico. Nessuno conosciuto P501: Smaltire il prodotto/recipiente in in conformità con tutte le normative locali, regionali, nazionali e internazionali applicabili. Non disfarsi del prodotto e del recipiente se non con le dovute precauzioni. IMSDS32514 revisione B (ottobre 2010) 2 di 9
3 IDENTIFICAZIONE DEI RISCHI COMPONENTI PERICOLOSI (3) Le seguenti informazioni sono fornite per quei componenti pericolosi dei kit che, alla concentrazione riscontrata nel kit, impongono un controllo normativo o l obbligo di divulgazione. Si osservi che le informazioni qui fornite spesso si basano su dati ricavati da materie prime chimiche (LD 50, limiti di esposizione, ecc.). Il kit contiene una concentrazione altamente diluita in una soluzione acquosa; di conseguenza, la valutazione sottostante ha tenuto conto, quando possibile, della procedura per la riduzione del rischio. La classificazione UE è stata effettuata in accordo con le edizioni più recenti dei listini UE ed estrapolata da dati aziendali e presenti in letteratura. Ingrediente chimico Sodio azide [0,1% NaN 3 peso/volume in C1] [0,01 % NaN3 peso/volume in R1] Glicerolo [50% C 3 H 8 O 3 in R2] Legionella pneumofila Sospensione con antigene di controllo positivo Dati chimici/informazioni NR. CAS (100%) + Nr. EC: (100%) + Nr. RTECS VY (100%) Punto di infiammabilità: NS LD 50 (orale-ratto): 27 mg/kg (100%) + LC 50 (inalazione-ratto): 37 mg/m 3 (100%) + PEL/TLV: 0,3 mg/m 3 (limite istantaneo) (100%) + ID IATA/DOT: UN1687 (non diluito, 100%) + Codici HMIS: H=2, F=0, R=1 ++ Codice RCRA: P105 (non diluito, 100%) + Classificazione UE: nocivo (Xn); R 22; S (< 1% e 0,1%) ++ Il sodio azide è un conservante biocida nocivo per ingestione; anche a basse concentrazioni si è rivelato mortale, se ingerito in quantità sufficiente (quantità superiori a quelle presenti nel kit). Può causare irritazione degli occhi, della pelle o dei tessuti. Evitare il contatto. In caso di ingestione, consultare immediatamente un medico. Il sodio azide può reagire con le tubazioni in piombo o rame e formare azidi metalliche altamente esplosive; l accumulo nelle tubazioni metalliche ha portato ad esplosioni in laboratorio; quindi, per evitare questo accumulo esplosivo, quando si versano soluzioni diluite negli scarichi occorre far scorrere abbondante acqua. Non disfarsi del prodotto e del recipiente se non con le dovute precauzioni e in conformità con le normative locali, regionali e nazionali. Maneggiare in modo adeguato, attenendosi alle buone pratiche di laboratorio e le precauzioni universali. NR. CAS (100%) + Nr. RTECS: MA (100%) + LD 50 (orale-ratto): mg/kg (100%) + LC 50 (inalazione-ratto): > 570 mg/m 3 /1H (100%) + TLV e PEL: 10 mg/m 3 vapore totale (100%) + Punto di infiammabilità: 160 C/320 F (100%) + Codice RCRA: NS ID IATA/DOT: NS Codici HMIS: H=1, F=0, R=1 ++ Nr. EINECS/ELINCS: (100%) + Classificazione UE: nessuna; S Conservare le soluzioni di glicerolo lontane da agenti fortemente ossidanti, inclusi l ipoclorito di sodio (candeggina) e il permanganato di potassio, poiché si potrebbero formare miscele esplosive. Maneggiare in modo adeguato, attenendosi alle buone pratiche di laboratorio e le precauzioni universali. Smaltire questa sostanza in conformità con le normative locali, regionali e nazionali. La sospensione con antigene di controllo positivo per la Legionella pneumofila è stata inattivata con formalina e non è considerata infettiva. Potenziali tracce di formalina [ 0,4% di formaldeide, nr. EC: , NR. CAS con 0,1% di metanolo, nr. EC: , NR. CAS ] usata per l inattivazione della L. pneumofila. + La concentrazione del kit non è stata analizzata; i valori si riferiscono alla soluzione nella concentrazione sottoposta ad analisi, indicata dalla percentuale tra parentesi. ++ La concentrazione del kit è stata analizzata o i valori indicati sono stime dell utilizzo generico in laboratorio diagnostico della diluizione del reagente del kit. NS: non stabilito o sconosciuto (impossibile reperire i dati) normalmente per la forma concentrata se non diversamente specificato. Le abbreviazioni delle classificazioni HMIS del rischio per i componenti sono le seguenti - H = Salute, F = Infiammabilità, R = Reattività GHS = Globally Harmonized System Nr. RTECS - numero del Registry of Toxic Effects of Chemical Substances (Registro degli effetti tossici delle sostanze chimiche) PEL - Permissible Exposure Limit (limite di esposizione ammessa) / limite di esposizione occupazionale TLV/TWA Threshold Limit Value (valore limite di soglia) / Time-Weighted Average (media ponderata nel tempo) STEL - Short Term Exposure Limit (limite per breve tempo di esposizione) IDLH - Immediately Dangerous to Life or Health (immediatamente pericolosa per la vita e la salute) IMSDS32514 revisione B (ottobre 2010) 3 di 9
4 Rischi compositi generali per la salute rappresentati dal kit - Non sono previsti effetti nocivi significativi per la salute causati, per qualsiasi via, dai seguenti componenti chimici, nei volumi e alle concentrazioni presenti nel kit [diluizione non soggetta ad etichettatura ai sensi della Direttiva UE] - Dettagli sul componente chimico Colorante blu Evans (< 0,1%) [C 34 H 24 N 6 O 14 S 4 4Na], NR. CE , NR. CAS [NOTA - Questa sostanza chimica è stata designata dallo IARC come cancerogeno di Classe 3, ovvero l agente NON è CLASSIFICABILE come cancerogeno ]. Le proprietà chimiche, fisiche e tossicologiche non sono state analizzate approfonditamente. Soluzione diluita ( 0,5%) di EDTA, sale tetrasodico, diidrato [C 10 H 12 N 2 O 8 Na 4 2H 2 O], NR. CAS [diluizione < 20% non soggetta a etichettatura ai sensi delle Direttive UE]. Soluzione diluita ( 0,5%) di Triton X-100 [C 14 H 22 O(C 2 H 4 O)n (n=9-10)], NR. CAS [diluizione < 5% non soggetta a etichettatura ai sensi delle Direttive UE]. Componente R1 R1 R1 Non sono previsti effetti nocivi significativi per la salute causati, per qualsiasi via, da sali vari, tamponi, stabilizzanti proteici, anticorpi, coniugati, acqua, coloranti, Preservante (antiquencher) o altri ingredienti non reattivi, nei volumi e/o alle concentrazioni presenti nel kit. In conformità con il concetto delle precauzioni universali (29 CFR ), tutto il sangue umano e alcuni liquidi corporei umani devono essere trattati come potenzialmente infetti da HIV, HBV e altri patogeni a trasmissione ematica. Nessun metodo di prova noto può offrire una garanzia assoluta che i prodotti derivati dal sangue umano non trasmettano infezioni; pertanto, tali prodotti devono essere manipolati come se contenessero agenti infettivi. Inoltre, singoli campioni dei pazienti sottoposti ad analisi rappresentano un rischio sconosciuto più elevato. Durante la manipolazione dei campioni e del kit occorre evitare l aerosolizzazione/inalazione, il contatto e l esposizione delle membrane mucose. L attrezzatura che sia potenzialmente entrata in contatto con materiale di origine umana deve essere considerata contaminata finché non sia stata adeguatamente decontaminata. MISURE DI PRIMO SOCCORSO (4) Effetti per la salute - Contatto con gli occhi - Contatto con la pelle - Inalazione - Ingestione - Note per il medico - I sintomi della sovraesposizione possono includere emicrania, vertigini, congestione e difficoltà respiratorie. Il contatto con la pelle può causare dermatite. Sciacquare gli occhi con abbondante acqua per almeno 15 minuti. Garantire un lavaggio adeguato separando le palpebre con le dita durante il risciacquo con acqua. RICHIEDERE CURE MEDICHE. Rimuovere gli indumenti contaminati. Sciacquare la pelle con abbondante acqua e lavare l area interessata con acqua e sapone. In caso di contatto sangue-sangue o di comparsa di sintomi più gravi, consultare un medico. Allontanare la persona dall area di esposizione e portarla all aria aperta. Se la respirazione diventa difficoltosa, richiedere immediatamente assistenza medica d emergenza. Applicare una terapia sintomatica e di sostegno. In genere, questo prodotto acquoso non rappresenta un rischio significativo in caso di inalazione ai volumi e alle concentrazioni presenti nel kit. In caso di ingestione, sciacquare accuratamente la bocca con acqua, purché la persona sia cosciente, e RICHIEDERE CURE MEDICHE. Consultare un medico o il locale centro antiveleni. Applicare una terapia sintomatica e di sostegno. In caso di vomito, mantenere la testa a un livello più basso dei fianchi per evitare l aspirazione. Secondo lo standard OSHA sui patogeni a trasmissione ematica (29 CFR ), si applicano le precauzioni universali. Alle persone che maneggiano campioni ematici di origine umana deve essere proposta la vaccinazione antiepatite B prima di lavorare con materiale di origine umana. IMSDS32514 revisione B (ottobre 2010) 4 di 9
5 MISURE ANTINCENDIO (5) Mezzi di estinzione - Speciali procedure antincendio - Usare mezzi di estinzione idonei per il fuoco circostante. Dovrebbero essere sufficienti le attrezzature convenzionali antincendio di protezione totale (con apparecchio autorespiratore NIOSH certificato) e procedure idonee per il fuoco circostante. MISURE IN CASO DI DISPERSIONE ACCIDENTALE (6) Evitare il contatto diretto con la pelle, gli occhi, le membrane mucose e gli indumenti, indossando dispositivi di protezione personale idonei quali guanti, camici e protezione per gli occhi/il viso. In caso di versamenti pericolosi di materiale, contenere il versamento, se ciò è possibile in condizioni di sicurezza, e spostarsi immediatamente a un area sicura, lontana da possibili aerosol, per decontaminare e/o rimuovere in modo sicuro eventuali indumenti contaminati, secondo le necessità. Isolare l area pericolosa e ventilarla adeguatamente. Assicurarsi che siano disponibili e che siano usati materiali idonei per la pulizia dei versamenti e dispositivi di protezione personale. Seguire regole di laboratorio consolidate e linee guida CDC/NIH applicabili in materia di biosicurezza e/o OSHA/WISHA per i versamenti di materiale pericoloso e/o NFPA/Fire Code per il pronto intervento e la pulizia in caso di versamento di prodotti chimici pericolosi e/o materiale biologico. Indossare dispositivi idonei di protezione personale. Seguire regole di laboratorio consolidate per le misure idonee di pronto intervento e pulizia in caso di versamento. Pulire l area del versamento con acqua e asciugare con strofinacci. I versamenti possono anche essere assorbiti con un materiale inerte idoneo (ad esempio, cuscini assorbenti, tamponi assorbenti per acidi, ecc.), che vanno riposti in un contenitore sigillato e opportunamente etichettato. Il materiale usato per assorbire lo spargimento può richiedere procedure di smaltimento dei rifiuti per materiale pericoloso. I rifiuti infetti, chimici e di laboratorio devono essere gestiti e smaltiti nel rispetto di tutte le normative locali, regionali e nazionali. I vetrini rotti contaminati con sangue o altri sieri o materiali umani potenzialmente infetti devono essere trattati come oggetti acuminati e taglienti secondo quanto definito dalla normativa OSHA 29 CFR in materia di trasmissione di patogeni per via ematica e da altre normative; tali materiali vanno comunque smaltiti in conformità con tutte le normative locali, regionali e nazionali applicabili. I vetrini trattati con materiale non di origine umana o non patogeno per l uomo, se rotti, possono essere manipolati come normali oggetti di laboratorio in vetro rotti, non contaminati; tale materiale va smaltito nel rispetto delle normative locali, regionali e nazionali. INFORMAZIONI PER LA MANIPOLAZIONE E LO STOCCAGGIO (7) Manipolazione - Questo kit di analisi deve essere manipolato solo da personale qualificato, addestrato nelle procedure di laboratorio e a conoscenza dei potenziali pericoli che esso comporta. Gestire i rischi chimici, biologici e di laboratorio seguendo le buone pratiche di laboratorio e le linee guida di sicurezza adeguate. Indossare dispositivi idonei di protezione individuale, compresi guanti, camice o equivalenti e protezione per gli occhi/il viso. Conservare i recipienti ben chiusi; evitare spruzzi, versamenti e la formazione di aerosol. Manipolare tutti i campioni, il materiale e l attrezzatura usati per l esecuzione delle operazioni come se potenzialmente fossero in grado di trasmettere malattie infettive, come indicato nelle precauzioni universali. Per ulteriori dettagli, consultare la sezione 8. Per ottenere assistenza, rivolgersi all Ufficio salute e sicurezza ambientale della propria zona. Stoccaggio - Conservare i reagenti del kit secondo le Istruzioni per l uso del prodotto (in genere, tra 2 e 8 gradi C). Leggere e seguire tutte le Precauzioni e avvertenze contenute nelle istruzioni del prodotto del kit (ad esempio, PREPARAZIONE E STOCCAGGIO DEI REAGENTI, AVVERTENZE PER GLI OPERATORI, PRECAUZIONI PER GLI OPERATORI). IMSDS32514 revisione B (ottobre 2010) 5 di 9
6 CONTROLLO DELL ESPOSIZIONE/MISURE DI PROTEZIONE PERSONALE (8) I seguenti dispositivi di protezione personale sono raccomandati per evitare che sangue o altro materiale potenzialmente infetto o pericoloso raggiunga gli indumenti da lavoro o civili, la pelle, la bocca, le membrane mucose e gli occhi dell operatore, o per evitare il rischio di inalazione, in normali condizioni d uso e per il periodo durante il quale vengono utilizzati i dispositivi di protezione - Ventilazione: Protezione degli occhi: Guanti di protezione: Indumenti protettivi: Altro: Nota: È richiesta un adeguata ventilazione del laboratorio. Si raccomanda che gli operatori maneggino il materiale di origine umana potenzialmente infetto/i campioni dei pazienti in una cabina di sicurezza biologica (Biological Safety Cabinet, BSC), soprattutto se è ossible la produzione di aerosol. Indossare occhiali protettivi, occhiali a maschera o visiere con occhiali protettivi o occhiali a maschera con omologazione ANSI. In presenza di rischi di laboratorio non si dovrebbero usare lenti a contatto. Quando si maneggiano reagenti dei kit o campioni dei pazienti si dovrebbero sempre indossare guanti adatti, in modo da ottenere una protezione della cute dagli spruzzi e dal contatto intermittente. Sono consigliati i guanti sintetici, quali quelli in nitrile, neoprene e vinile, per la loro robustezza ed efficacia e perché non contengono ingredienti in lattice naturale, i quali sono associati alle reazioni allergiche causate dai guanti in lattice. I guanti monouso devono essere cambiati spesso e non devono mai essere riutilizzati. Dopo aver tolto i guanti, lavare accuratamente le mani. Indossare un camice o una giacca da laboratorio, una veste, un grembiale e/o un camiciotto da lavoro. In presenza di materiale pericoloso dal punto di vista biologico, si consiglia di indossare indumenti usa e getta. Se si usano indumenti riutilizzabili, sono richieste procedure per la gestione di biancheria potenzialmente infetta ai sensi dello standard OSHA in materia di patogeni a trasmissione ematica (29 CFR ). Tutti i dispositivi di protezione personale devono essere tolti prima di lasciare l area di lavoro e collocati in un area o contenitore appositamente indicati per lo stoccaggio, il trattamento, la decontaminazione o lo smaltimento. Le coperture protettive quali le pellicole in plastica, le lamine di alluminio o i tamponi assorbenti con un lato impermeabile usate per coprire apparecchiature e/o superfici ed evidentemente contaminate, devono essere rimosse e sostituite. I valori dei limiti di esposizione e i dati sui pericoli per la salute sono riportati nella sezione 3. I controlli ambientali sono inclusi nelle sezioni seguenti. PROPRIETÀ FISICHE E CHIMICHE (9) Aspetto - Variabile, generalmente liquidi acquosi. Sono eccezioni i vetrini solidi e materiali correlati. Rischio di incendio - Benché i componenti non siano stati sottoposti a prove per quanto riguarda il pericolo di incendio ed esplosione, non si prevedono rischi di incendio; alcuni dei materiali della confezione del kit, tuttavia, in condizioni di incendio possono bruciare. Punto di infiammabilità - Non stabilito Autoaccensione - Non si conoscono proprietà di autoaccensione del prodotto. Pericolo di esplosione - Il sodio azide può reagire con le tubazioni in piombo o rame e formare azidi metalliche altamente esplosive; l accumulo nelle tubazioni metalliche ha portato ad esplosioni in laboratorio; quindi, per evitare questo accumulo esplosivo, quando si versano soluzioni diluite negli scarichi occorre far scorrere abbondante acqua. Mantenere le soluzioni di glicerolo lontane da agenti fortemente ossidanti, inclusi l ipoclorito di sodio (candeggina) e il permanganato di potassio, poiché si potrebbero formare miscele esplosive Punto di ebollizione - Non stabilito Punto di fusione - Non stabilito Solubilità - I componenti chimici liquidi sono solubili in acqua. ph - I componenti chimici liquidi hanno un ph compreso tra 6 e 9. Peso specifico - Non stabilito IMSDS32514 revisione B (ottobre 2010) 6 di 9
7 Altre caratteristiche standard non sono applicabili all identificazione dei rischi dei componenti del kit. INFORMAZIONI SULLA STABILITÀ E SULLA REATTIVITÀ (10) Stabilità - Materiali da evitare - Condizioni e/o materiali da evitare - Prodotti della decomposizione pericolosi - Polimerizzazione pericolosa - Stabile in condizioni normali di impiego e stoccaggio. Mantenere le soluzioni di glicerolo lontane da agenti fortemente ossidanti, inclusi l ipoclorito di sodio (candeggina) e il permanganato di potassio, poiché si potrebbero formare miscele esplosive. Il sodio azide può reagire con le tubazioni in piombo o rame e formare azidi metalliche altamente esplosive; l accumulo nelle tubazioni metalliche ha portato ad esplosioni in laboratorio; quindi, per evitare questo accumulo esplosivo, quando si versano soluzioni diluite negli scarichi occorre far scorrere abbondante acqua. In caso di incendio, è possibile l emissione di ossidi tossici di carbonio e azoto. Non è stato riferito che si verifichi. INFORMAZIONI TOSSICOLOGICHE COMPOSITE DI NATURA GENERICA (11) Fare riferimento alla sezione 2 e 3 per le concentrazioni dei componenti del kit. Le informazioni tossicologiche composite per questo prodotto sono le seguenti - Effetti acuti per la salute Tossicità - Nocivo per ingestione. Principali effetti irritanti - Può essere leggermente irritante con qualsiasi via di penetrazione. Altri effetti acuti per la salute - Poiché questi vetrini sono fabbricati in vetro, potrebbero comportare un leggero rischio di taglio, soprattutto se rotti o scheggiati; maneggiare quindi con cura, usando guanti adatti e/o altri dispositivi di protezione adeguati e attenendosi alle buone pratiche di laboratorio. Non maneggiare vetrini rotti senza gli appositi guanti di protezione. Potenziale pericolo biologico - Legionella pneumofila - La sospensione di antigene del controllo positivo è stata inattivata con formalina e non è considerata infettiva. I campioni di sangue dei pazienti analizzati con questo kit rappresentano un rischio sconosciuto più elevato. Adottare le precauzioni universali; maneggiare questi reagenti, tutto il sangue umano e i campioni come se potenzialmente in grado di trasmettere malattie infettive in laboratori BSL-2 (Biosafety Level 2), applicando le attuali linee guida CDC/NIH in materia di biosicurezza dei laboratori biomedici e di microbiologia o equivalenti. Alle persone che maneggiano sangue umano dovrebbe essere offerta la possibilità di vaccinarsi contro l epatite B. Tossicità cronica Sensibilizzazione - Nessun effetto di sensibilizzazione noto. Cancerogenicità - Lo standard IARC annovera il blu Evans (NR. CAS ) nel gruppo 3 delle sostanze cancerogene, sulla base della definizione l agente NON è CLASSIFICABILE come cancerogeno. Rischio riproduttivo - Nessun effetto tossico riproduttivo noto. Informazioni tossicologiche aggiuntive - Le proprietà chimiche, fisiche e tossicologiche non sono state analizzate approfonditamente. Non è stato reperito alcun dato INFORMAZIONI ECOLOGICHE (12) IMSDS32514 revisione B (ottobre 2010) 7 di 9
8 CONSIDERAZIONI PER LO SMALTIMENTO (13) Lo smaltimento di rifiuti pericolosi e/o di laboratorio, prodotti o imballi deve essere effettuato in conformità con tutte le normative locali, regionali e nazionali applicabili. Questa sezione specifica i requisiti generali e RCRA degli Stati Uniti. Il trattamento, l uso o la contaminazione dei componenti del kit possono modificare i requisiti e le opzioni di gestione dei rifiuti. Per informazioni dettagliate sulle procedure di smaltimento, rivolgersi all Ufficio salute e sicurezza ambientale della propria zona. Indicazioni per lo smaltimento di prodotti e/o imballaggi - Il sodio azide può reagire con le tubazioni in piombo o rame e formare azidi metalliche altamente esplosive; l accumulo nelle tubazioni metalliche ha portato ad esplosioni in laboratorio; per evitare quindi questo accumulo esplosivo, occorre far scorrere abbondante acqua quando si versano soluzioni diluite negli scarichi; verificare comunque le normative locali, regionali e nazionali del proprio paese. I vetrini rotti contaminati con sangue o altri sieri o materiali umani potenzialmente infetti devono essere trattati come oggetti acuminati e taglienti secondo quanto definito dalla normativa OSHA 29 CFR in materia di trasmissione di patogeni per via ematica e da altre normative; tali materiali vanno comunque smaltiti in conformità con tutte le normative locali, regionali e nazionali applicabili. I vetrini trattati con materiale non di origine umana o non patogeno per l uomo, se rotti, possono essere manipolati come normali oggetti di laboratorio in vetro rotti, non contaminati; tale materiale va smaltito nel rispetto delle normative locali, regionali e nazionali. Indicazioni per lo smaltimento degli imballaggi non puliti - Smaltire in conformità con tutte le normative locali, regionali e nazionali applicabili. INFORMAZIONI PER IL TRASPORTO (14) Il trasporto, l imballaggio e lo smaltimento del prodotto devono essere effettuati in conformità con tutte le normative locali, regionali e nazionali applicabili. Il trattamento, l uso o la contaminazione dei componenti del kit possono modificare i requisiti e le opzioni di gestione del trasporto. Per informazioni dettagliate sulle procedure di trasporto, rivolgersi all Ufficio salute e sicurezza ambientale della propria zona. Indicazioni per il trasporto multimodale di prodotti non utilizzati - Nessuna limitazione nota per il trasporto. INFORMAZIONI NORMATIVE (15) Tasso HMIS composito: Salute: 2 Infiammabilità: 0 Reattività: 1 Proposition 65 della California -Questo prodotto non contiene le sostanze elencate. Categorie di cancerogenicità - Este produto não é classificável quanto à sua carcinogenicidade para o ser humano com base na respectiva classificação in base all NTP (National Toxicity Program, Programma tossicologico nazionale), alla IARC (International Agency for Research on Cancer, Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro), al TLV-CAR (Threshold Limit Value, valore del limite di soglia stabilito dall ACGIH, American Conference of Governmental Industrial Hygienists) o all OSHA. Classificazione WHMIS - Questa scheda sulla sicurezza dei materiali (MSDS) contiene le informazioni richieste in conformità con i criteri di classificazione dei rischi WHMIS per questo prodotto. Marcatura conforme alle linee guida europee - Questo prodotto è stato classificato ed etichettato in conformità con le Direttive della Comunità Europea (CE) applicabili (vedere in proposito 1999/45/CE, 2001/59/CE, 2001/60/CE e 2006/102/CE). Classificazione dei rischi dei prodotti compositi -Nocivo (Xn) IMSDS32514 revisione B (ottobre 2010) 8 di 9
9 Rischio che determina l obbligo di etichettatura delle sostanze (definita nella Direttiva 1999/45/CE salvo diversamente specificato) Sodio azide 0,1% (< 1% e 0,1%), Nr. EC: e NR. CAS [Xn: nocivo; R 22; S ]. ALTRE INFORMAZIONI (16) Frasi di rischio - R 22 Nocivo per ingestione. Attenzione - Maneggiare come se si trattasse di una sostanza potenzialmente in grado di trasmettere agenti infettivi (precauzioni universali). Frasi di sicurezza - S 24 Evitare il contatto con la pelle.c S 35 Non disfarsi del prodotto e del recipiente se non con le dovute precauzioni. S 37 Usare guanti adatti. Questo kit di analisi deve essere manipolato solo da personale qualificato, addestrato nelle procedure di laboratorio e a conoscenza dei potenziali pericoli che esso comporta. Le avvertenze specifiche sono riportate nelle istruzioni per l uso. L assenza di un avvertenza specifica non deve essere interpretata come un indicazione di sicurezza. Ulteriori indicazioni - Le liste valide alla data di compilazione sono state usate come base. Questa revisione - Riformattazione e aggiornamento di informazioni esistenti. Scheda rilasciata da: Environmental Health and Safety. Interlocutore: Redmond Operations, Environmental Health & Safety, th Ave. NE, Redmond, WA 98052, SUA, Phone: (8 am to 5 pm PST), Contatto per informazioni di carattere generale - Italy, Bio-Rad Laboratories S.r.l., Via Cellini 18/A, Segrate, Milan Phone Telefax [lsg_info_it@bio-rad.com / diagnostics_italy@bio-rad.com] [Emergency information: ] France, Bio-Rad, 3 boulevard Raymond Poincaré, Marnes-la-Coquette Phone Telefax [biorecherche.techsupport@bio-rad.com] [Emergency information: ] Spain, Bio-Rad Laboratories, S.A., C/ Caléndula, 95, Edificio M. Miniparc II, El Soto de la Moraleja, Madrid Phone Telefax [ofertas_lsg_spain@bio-rad.com] [Emergency information: ] Questo documento è stato elaborato da informazioni provenienti da fonti attendibili, ma non pretende di essere esaustivo. I dati qui contenuti, basati sulle nostre attuali conoscenze e destinati al solo scopo informativo, non sono da intendersi come una garanzia per nessuna delle caratteristiche del prodotto e non costituiscono un accordo contrattuale legalmente valido. I requisiti normativi sono soggetti a cambiamento e differiscono da una località all altra; spetta pertanto all acquirente garantire che la propria azienda rispetti le normative nazionali, regionali e locali. Bio-Rad Laboratories non offre garanzia alcuna, espressa o implicita, in merito alla precisione o alla completezza di questi dati o dei risultati ottenuti dal loro impiego. Poiché l uso di queste informazioni e le condizioni del prodotto non rientrano nell azione di controllo di Bio-Rad Laboratories, spetta all utente stabilire l idoneità delle informazioni per l uso previsto, applicando le adeguate procedure di sicurezza. IMSDS32514 revisione B (ottobre 2010) 9 di 9
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