Il contributo e il ruolo dell'authority regionale in tema di tariffe. Firenze 16/11/2016

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1 Il contributo e il ruolo dell'authority regionale in tema di tariffe Firenze 16/11/2016

2 Principali funzioni AIT in tema di tariffe Raccolta e validazione dati dei gestori Approvazione del Piano di Ambito e dei Programmi degli interventi Approvazione dei PEF dei gestori Approvazione degli incrementi tariffari Approvazione delle articolazioni tariffarie Proposti da AIT e approvati da AEEGSI Garanzia dell equilibrio economico-finanziario dei gestori Contenimento degli incrementi tariffari Individuazione di una tariffa sostenibile per gli utenti che però disincentivi gli sprechi 2

3 Approvazione incrementi tariffari 2016 AIT Incrementi 2016 in Toscana a confronto Anno 2016 Gaia Geal Acque Publiacqua Limite max previsto dall AEEGSI Incremento approvato Nuove Acque Asa Fiora 9,00% 8,00% 8,50% 8,50% 5,50% 9.0% 8,00% Incremento medio toscano 5,00% 6,50% 6,80% 4,00% 3,80% 2,70% 4,40% 4,63% Problematiche incontrate Necessità di realizzare ingenti investimenti, anche per non incorrere in sanzioni europee Necessità di rispettare vincoli e criteri definiti dall AEEGSI Vincolo finanziario 3

4 Investimenti approvati AIT e vincolo finanziario Investimenti previsti nel quadriennio nei PEF Gestore Investimenti pro capite Gaia Geal Acque Publiacqua Nuove Acque Asa Fiora Totale Toscana Dati sull indebitamento dei gestori toscani Descrizione Gaia (*) Geal Acque Publiacqua Nuove Acque Asa Fiora Finanziamento a m.l. termine al 31/12/ Popolazione 2014 (**) Debito pro capite 162,3 74,6 241,3 54,3 137,7 111,5 347,5 (*) Dati sullo strutturato (**) Dati da det 1/2016, prendendo il max tra residenti acquedotto e depurazione (nel caso di acque quindi con Montecatini e Ponte Buggianese) 4

5 Articolazione tariffaria e tutela utenti deboli Il Metodo tariffario prevende l individuazione dell incremento al vincolo ai ricavi complessivi garantiti (VRG) al gestore da un anno all altro e fornisce alcuni criteri per l articolazione tariffaria tra servizi ed utenti Per garantire la sostenibilità della tariffa applicata agli utenti domestici le leve sono tre: Gestione della morosità Articolazione tariffaria Agevolazioni tariffarie ai cd. Utenti deboli L AIT ha agito sulle tre leve disponibili a partire dal 2014, in alcuni casi anticipando la normativa ambientale e le Delibere AEEGSI, ritenendo che, per garantire una tariffa equa, sostenibile e disincentivante degli sprechi, le azioni debbano essere complementari 5

6 Gestione morosità prevista da AIT Nel 2016 AIT ha previsto di rivedere, in merito a 5 punti fondamentali, i Regolamenti del sii. Uno dei punti riguarda proprio la gestione della morosità. La proposta prevede: Tempi minimi di 20 gg. per scadenza per il pagamento delle bollette, diffida ad adempiere, limitazione o sospensione della fornitura, risoluzione del contratto Non deve essere limitata o sospesa la fornitura di acqua: Utenze pubbliche non «disalimentabili» (ospedali, scuole etc..) nei casi in cui il servizio è necessario per primarie necessità sanitarie o di sicurezza individuate dai Comuni; nei giorni prefestivi o festivi; quando l utente può dimostrare il pagamento; in presenza di procedure di verifica relative alla fatturazione non ancora concluse; utenti con agevolazioni tariffarie di carattere sociale Limitazione del flusso per almeno 60 gg. prima della sospensione, ove tecnicamente possibile

7 Distacchi - differenza tra Regolamento e DPCM L iter previsto da AIT anticipa in parte quanto stabilito dal DPCM 29 Agosto 2016, ma, in merito alle utenze domestiche morose, differisce per alcuni elementi fondamentali: 1. prevede una procedura che ipotizza la limitazione del flusso, se tecnicamente possibile, per tutti gli utenti domestici residenti morosi 2. Considera utenti che usufruiscono di agevolazioni tariffarie di carattere sociale come non disalimentabili non prevedendo per gli stessi alcuna limitazione 3. Pone in capo ai Comuni l individuazione degli utenti disagiati, sia ai fini dell agevolazione tariffaria che della gestione della morosità

8 Modifiche all Articolazione tariffaria A partire dal 2015 l AEEGSI ha dato la possibilità di modificare l articolazione tariffaria nel rispetto, tra altri, dei seguenti vincoli: che vi siano distinte quote fisse per ciascun servizio e che solo la quota variabile di acquedotto sia modulabile in più scaglioni che sia individuato, per le sole utenze domestiche, uno scaglione di tariffa agevolata fissato a 30 metri cubi che il gettito complessivo derivante da quota fissa di ciascun servizio non ecceda il 20% del gettito complessivo del servizio stesso L AIT ha definito un articolazione tariffaria omogenea a livello regionale rispettando i vincoli AEEGSI: armonizzare le strutture esistenti a livello regionale, caratterizzate da una diffusa eterogeneità nei criteri adottati; applicare una tariffa di acquedotto molto agevolata per i primi 30 mc, in quanto corrispondenti ai consumi essenziali (50 lt/ab./gg) armonizzare le agevolazioni tariffarie esistenti

9 Agevolazioni tariffarie per gli utenti deboli A febbraio 2016 AIT ha approvato il "Regolamento regionale AIT per l attuazione di agevolazioni tariffarie a carattere sociale per il sii" Il Regolamento prevede che la quota parte di tariffa destinata ad agevolazioni tariffarie sia assegnata ai Comuni, che individuano autonomamente gli utenti disagiati (in base all ISEE) da supportare nel pagamento delle bollette del sii La quota di agevolazione tariffaria, come le tariffe, per ora varia da gestore a gestore. Tra gli obiettivi AIT c è anche quello di uniformare tale quota a livello regionale Descrizione Geal Gaia Acque Publiacqua Nuove Acque ASA FIORA VRG Quota agevolazioni * * Agevolazioni/VRG 0,47% 1,59% 0,30% 0,88% 0,62% 0,39% 0,53% (*) dati 2017

10 Approfondimenti AIT Per garantire una tariffa equa non è sufficiente agire sulla sola articolazione tariffaria ed è positivo che il tema venga affrontato a livello nazionale AIT, anche tramite progetti pilota propri, si sta impegnando per minimizzare ulteriormente l impatto delle tariffe del sii sugli utenti AIT ha contribuito allo studio IRPET promosso dall Osservatorio dei SII e dei rifiuti, al fine di avere maggiori elementi per valutare: Eventuali costi/benefici del passaggio da una tariffa ad utente ad una tariffa a componente il nucleo familiare Quanti siano, per un Comune tipico toscano quale quello di Empoli, gli utenti per i quali le bollette del sii pesano in modo significativo sul reddito familiare e l andamento della domanda nel tempo Le simulazioni dell impatto di diverse ipotetiche articolazioni tariffarie (tariffa flat, minimo gratis garantito per tutti etc.) sugli utenti, in termini di affordability Come rendere complementari articolazione tariffaria e agevolazioni utenti deboli per minimizzare l impatto delle tariffe sugli utenti disagiati.

11 Conclusioni Dai primi risultati emergono i seguenti orientamenti per eventuali modifiche future delle articolazioni tariffarie toscane: Le tariffe per componente il nucleo familiare sono molto problematiche da applicare, sia per la presenza di condomini, sia perché i dati anagrafici degli utenti residenti non sempre sono direttamente confrontabili con quelli degli uffici comunali L articolazione flat, con una fascia di tariffa agevolata per i soli residenti, sembra essere preferibile ad altre tipologie di articolazione, più complesse, se associata ad un efficace politica di sostegno alle utenze disagiate Occorre aumentare, omogeneizzare e rendere più efficaci le misure di sostegno delle utenze disagiate