REPUBBLICA ITALIANA. la CORTE DEI CONTI. Sezione di controllo per la Regione Trentino-Alto Adige/Südtirol Sede di Bolzano

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1 Deliberazione n. 2/2016/SCBOLZ/FRG REPUBBLICA ITALIANA la CORTE DEI CONTI Sezione di controllo per la Regione Trentino-Alto Adige/Südtirol Sede di Bolzano composta dai magistrati: Presidente Raffaele DAINELLI Consigliere Marcovalerio POZZATO Consigliere Alessandro PALLAORO nella Camera di consiglio del giorno 7 marzo 2016 VISTI gli artt. 97, 100 e 125 della Costituzione; VISTO il d.p.r. 31 agosto 1972, n. 670, recante l approvazione del testo unico delle leggi costituzionali concernenti lo Statuto speciale per il Trentino-Alto Adige; VISTO il d.p.r. 15 luglio 1988, n. 305, istitutivo delle Sezioni di controllo di Trento e di Bolzano della Corte dei conti; VISTO il testo unico delle leggi sulla Corte dei conti, approvato con il Regio Decreto 12 luglio 1934, n. 1214; VISTA la legge 21 marzo 1953, n. 161; VISTA la legge 14 gennaio 1994, n. 20; VISTO il decreto-legge 10 ottobre 2012, n. 174, convertito, con modificazioni, nella legge 7 dicembre 2012, n. 213; VISTO il d.p.c.m. del 21 dicembre 2012, pubblicato sulla G.U. n. 28 del 2 febbraio 2013, con il quale sono state recepite le linee guida, deliberate in data 6 dicembre 2012 dalla Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano, sul rendiconto di esercizio annuale approvato dai Gruppi consiliari dei Consigli regionali, ai sensi dell art. 1, comma 9, del decreto-legge 10 ottobre 2012, n. 174, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 dicembre 2012, n. 213; VISTA la deliberazione del Consiglio della Provincia autonoma di Bolzano n. 3/14 del 12 marzo 2014, recante Regolamento concernente interventi a favore dei Gruppi consiliari e relativa rendicontazione ; VISTA la deliberazione delle Sezioni riunite della Corte dei conti n. 14 del 16 giugno 2000, che ha approvato il regolamento per l organizzazione delle funzioni di controllo della Corte dei conti, e successive modifiche ed integrazioni; Vista la sentenza della Corte costituzionale 6 marzo 2014, n. 39; VISTA la sentenza delle Sezioni Riunite in sede giurisdizionale della Corte dei conti n. 59/2014/EL; 1

2 VISTA la deliberazione n. 1/2016 della Sezione di controllo per la Regione Trentino-Alto Adige/Südtirol, sede di Bolzano, approvativa delle attività e delle indagini di controllo per l anno 2016; VISTO il decreto n. 1 del 21 gennaio 2016 con il quale il Presidente della Sezione ha convocato il Collegio per la data odierna; SENTITI i Magistrati relatori; RITENUTO IN FATTO E CONSIDERATO IN DIRITTO Con il regolamento n. 3/14 del 12 marzo 2014 il Consiglio della Provincia autonoma di Bolzano ha dato attuazione alle disposizioni di cui al decreto-legge 10 ottobre 2012, n.174, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 dicembre 2012, n. 213 ( Disposizioni urgenti in materia di finanza e funzionamento degli enti territoriali, nonché ulteriori disposizioni in favore delle zone terremotate nel maggio 2012 ). Tale regolamento ha trovato applicazione a partire dal 1 maggio L art. 10, comma 4, del citato regolamento ha previsto che per il controllo della regolarità dei rendiconti, per la loro eventuale regolarizzazione, nonché per la relativa disciplina sanzionatoria, si applica la normativa recata dall art. 1, commi 9-12, del decreto-legge n. 174/2012, convertito dalla legge n. 213/2012. In materia rilevano, altresì, le deliberazioni dell Ufficio di Presidenza del Consiglio Provinciale n. 16 del 17 aprile 2014 ( Definizione dell importo dei contributi spettanti ai Gruppi consiliari ai sensi del Regolamento concernente interventi a favore dei Gruppi consiliari e relativa rendicontazione ) e n. 24 del 18 giugno 2014 ( Definizione delle dotazioni di attrezzature d ufficio e informatiche, strumenti di lavoro, servizi e materiali di consumo messe a disposizione dei Gruppi consiliari ai sensi dell art. 2, commi 1 e 2, del Regolamento concernente interventi a favore dei Gruppi consiliari e relativa rendicontazione ). La Sezione di controllo di Bolzano della Corte dei conti è chiamata, in questa sede, ad effettuare i prescritti riscontri con riferimento al periodo 1 gennaio dicembre 2015 della XV legislatura ( ) esaminando i rendiconti (e i relativi allegati) dei nove Gruppi consiliari presenti in Consiglio provinciale, ai sensi dell articolo 1, commi 9 e seguenti, del citato decreto-legge n. 174/2012, del D.P.C.M. datato 21 dicembre 2012 ( Recepimento delle linee guida sul rendiconto di esercizio annuale approvato dai Gruppi consiliari dei consigli regionali, ai sensi dell articolo 1, comma 9, del decreto-legge 10 ottobre 2012, n. 174, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 dicembre 2012, n. 213 ), nonché del regolamento consiliare n. 3/14 (e delle deliberazioni sopracitate dell Ufficio del Consiglio Provinciale). Nell esercizio del controllo la Sezione tiene conto dei parametri di veridicità e correttezza della spesa dettati dalla normativa soprarichiamata, secondo le linee interpretative elaborate dalla Magistratura contabile (cfr. delibera della Sezione delle Autonomie della Corte dei conti n. 12/2013, sentenze delle Sezioni Riunite in sede giurisdizionale della Corte dei conti in speciale composizione n. 29/2014 e n. 59/2014). Viene, in particolare, fatta applicazione dei principi relativi alla espressa riconducibilità delle spese alle attività istituzionali dei Gruppi consiliari, al divieto di finanziamento dell attività di partito, all obbligo di assicurare la tracciabilità dei pagamenti, alle particolari modalità di utilizzo dei contributi per spese del personale del Gruppo e all ammissibilità delle spese di rappresentanza a titolo di ospitalità ed accoglienza verso personalità o autorità estranee all Assemblea stessa. In tale contesto l art. 1, comma 11, del citato decreto-legge prevede che la competente Sezione regionale di controllo della Corte dei conti (qualora riscontri che il rendiconto di 2

3 esercizio del Gruppo consiliare o la documentazione inviata a corredo dello stesso non siano conformi alla vigente normativa) formuli appositi rilievi. Tali rilievi sono comunicati - nel rispetto del termine di 30 giorni dalla ricezione del rendiconto medesimo - al Presidente del Consiglio regionale (nel caso di specie al Presidente del Consiglio della Provincia autonoma di Bolzano), affinché si provveda a eventuali regolarizzazioni dei documenti contabili in parola (entro un termine non superiore a 30 giorni). Giova ancora una volta ribadire che questa Sezione si uniforma all orientamento giurisprudenziale secondo cui il ruolo del Presidente del Consiglio regionale (nel caso di specie provinciale) non può limitarsi alla mera trasmissione degli atti ricevuti dai Gruppi, ma deve estendersi all accertamento, prima del successivo inoltro, della corrispondenza formale della documentazione medesima ai requisiti minimi che consentano alla Corte l esercizio delle proprie funzioni. Lo stesso Presidente, pertanto, deve accertare l esistenza di un documento che possa qualificarsi come rendiconto nonché l esistenza di congruente documentazione a supporto in originale o in copia conforme (cfr. Sezione di controllo per la Regione Lombardia, del. n. 51/2014, Sezione di controllo di Bolzano, del. n. 2/2015). In tale contesto, per l appunto, il citato regolamento n. 3/2014 prevede che i rendiconti debbano essere presentati al Presidente del Consiglio provinciale entro il 31 gennaio di ogni anno (cfr. art. 10, comma 1), per la successiva trasmissione alla Sezione di controllo della Corte dei conti, entro il termine di 60 giorni dalla chiusura dell esercizio (art. 10, comma 3). Il Segretario Generale del Consiglio della Provincia autonoma di Bolzano, con nota in data 15 febbraio 2016, ha comunicato a questa Sezione di controllo l avvenuta restituzione delle somme dichiarate non regolari in occasione del precedente controllo sui rendiconti dell esercizio finanziario 2014 (cfr. del. n. 3/2015); in tale quadro, sono stati documentati i versamenti (sul conto del Tesoriere dell Organo provinciale) effettuati dai Gruppi consiliari Südtiroler Volkspartei (euro 150,00), Die Freiheitlichen (euro 3.660,22), Team Autonomie (euro 87,23). In data 16 febbraio 2016 il Presidente e il Segretario Generale del Consiglio della Provincia autonoma di Bolzano hanno trasmesso (con nota prot. n. 1052/sm) i rendiconti dei Gruppi consiliari della Provincia autonoma di Bolzano riferiti al periodo 1 gennaio dicembre Ciò premesso, a seguito dell esame della documentazione contabile pervenuta, la Sezione evidenzia la necessità di acquisire entro otto giorni dalla ricezione della presente delibera - nuovi atti e notizie, nel quadro della eventuale regolarizzazione dei rendiconti medesimi. Di seguito sono indicati gli elementi che ciascun Gruppo consiliare è chiamato a trasmettere. I. Gruppo consiliare Südtiroler Volkspartei 1. non corrispondenza della somma algebrica delle voci esposte nel rendiconto con i fondi finali di cassa, dovendo le spese per acquisto di buoni pasto essere ricomprese nel fondo di cassa finale per le spese del personale; 2. criteri di quantificazione della voce stipendiale indennità riassorbibile riconosciuta ai dipendenti del Gruppo; 3. riconoscimento del buono pasto in carenza dei presupposti fissati dall Ente provinciale (con riferimento all orario di lavoro e alla pausa pasto) con contratto collettivo 3

4 intercompartimentale per il periodo (parte giuridica) e (parte economica); 4. dimostrazione della espressa riconducibilità delle seguenti spese all attività istituzionale del Gruppo, ai sensi dell articolo 3, comma 3, del regolamento del Consiglio provinciale n. 3/14 e dell articolo 3, comma 1, punto 12 del disciplinare interno del Gruppo: - acquisto della rivista Stern per un importo di euro 264,20; - quota associativa al Südtiroler Bauernbund per euro 71,00; - forniture di acqua minerale per un importo di euro 549,12; 5. dimostrazione delle espressa riconducibilità all attività istituzionale del Gruppo, ai sensi dell art. 3, comma 3, del regolamento del Consiglio provinciale n. 3/14 delle seguenti fatture: ditta Athesia Medien n del 18 marzo 2015 (euro 417,24) e n del 18 maggio 2015 (euro 417,24); 6. dimostrazione delle espressa riconducibilità all attività istituzionale del Gruppo, ai sensi dell art. 3,comma 3, del regolamento del Consiglio provinciale n. 3/14 delle seguenti fatture: ditta Parkhaus Garage Mondschein n. 12 fatture per importo complessivo di euro 1.947,12 (abbonamento al parcheggio). 1. approvazione del rendiconto, da parte del Gruppo consiliare, ai sensi dell articolo 9, comma 1, del regolamento consiliare n. 3/14; 2. autorizzazione preventiva del Presidente del Gruppo sulle singole spese sostenute, ai sensi dell articolo 2, comma 1, dell Allegato A del regolamento n. 3/14; 3. copia conforme all originale della fattura dell abbonamento al quotidiano Dolomiten, nonché della documentazione contabile (fattura o scontrino fiscale parlante) concernente l acquisto di giornali periodici per euro 326,00; 4. lista dei partecipanti all incontro Klausur presso Hotel Masatsch di Caldaro in data 1 aprile 2015; 5. lista dei partecipanti e programma dettagliato dei lavori all incontro Klausur presso il rifugio alpino Schatzerhϋtte (Bressanone) in data 26 agosto 2015; 6. trattamento di fine rapporto maturato dai dipendenti del Gruppo, alla data del 31 dicembre 2015, con dimostrazione della congruità delle risorse accantonate per il pagamento di tale voce retributiva; 7. dichiarazione del Presidente del Gruppo che le dotazioni di cancelleria, di stampati, di linee telefoniche, di materiale informatico e d ufficio messe a disposizione dal Consiglio della Provincia autonoma di Bolzano non erano sufficienti alle esigenze del Gruppo, dando conto, altresì, degli utilizzatori dei relativi beni/servizi acquistati; 8. dichiarazione del Presidente del Gruppo in ordine al rispetto del divieto di cui all articolo 4, comma 4, del regolamento consiliare n. 3/14. II. Gruppo consiliare Die Freiheitlichen 1. discordanza tra il saldo contabile iniziale del conto corrente bancario del Gruppo consiliare e quanto esposto nel rendiconto quale dotazione iniziale dei fondi cassa degli esercizi precedenti; 2. errata sommatoria del totale delle entrate disponibili nell esercizio pari a euro ,03 (indicate nel rendiconto per euro ,57); 4

5 3. non corrispondenza della somma algebrica delle voci esposte nel rendiconto con i fondi finali di cassa; 4. versamento a favore del Partito Die Freiheitlichen per euro 2.938,10 (valuta bancaria di addebito del 21 gennaio 2015); 5. espressa riconducibilità all attività istituzionale del Gruppo, ai sensi dell art. 3, comma 3, del regolamento del Consiglio provinciale n. 3/14 delle spese contenute nei dodici elenchi mensili, separatamente per ogni spesa; 6. pagamenti di pasti (fatture n del 23 dicembre 2014, n. 162 del 30 dicembre 2014, n. 77 del 30 gennaio 2015, n. 122 del 13 febbraio 2015, n. 22 del 28 febbraio 2015, n. 39 del 7 aprile 2015) per complessivi euro 936,20, alla luce di quanto previsto dall articolo 1, comma 5, dell allegato A del regolamento n. 3/14 e di quanto previsto dal punto n. 4 delle uscite del modello di rendiconto annuale approvato dal Consiglio della Provincia autonoma di Bolzano ( Spese per acquisto buoni pasto per il personale del Gruppo ); 7. acquisto di n. 400 buoni pasto (con valore singolo di euro 7), oltre i limiti massimi previsti dalla contrattazione collettiva, anche alla luce di quanto previsto dall art.1, comma 5, dell allegato A) al regolamento n. 3/14 ( Il contributo per le spese di personale può essere utilizzato sulla base delle rispettive normative regionali ); 8. beneficiari dei buoni pasto di cui al punto precedente; 9. riconducibilità all attività istituzionale del Gruppo, ai sensi dell art. 3, comma 3, del regolamento del Consiglio provinciale n. 3/14, delle seguenti fatture: ditta LOGon n. 78 del 2 gennaio 2015 non intestata ed indirizzata al Gruppo (euro 524,60); ditta Knollseisen Partners n. 64 del 5 febbraio 2015 (euro 590,69); 10. riconducibilità all attività istituzionale del Gruppo, ai sensi dell art. 3, comma 3, del regolamento del Consiglio provinciale n. 3/14, della fattura della ditta Athesia Medien n del 18 febbraio 2014, nella quale i dati del cliente fanno riferimento al Partito Die Freiheitlichen (Terlano); 11. riconducibilità all attività istituzionale del Gruppo, ai sensi dell art. 3, comma 3, del regolamento del Consiglio provinciale n. 3/14, della fattura della ditta Athesia Medien del 30 novembre 2014, nella quale i dati del cliente fanno riferimento al Partito Die Freiheitlichen (Terlano); 12. nominativo dei delegati intervenuti alla visita del 6 maggio 2015 (fattura per euro 205,04 del 15 luglio 2015); 13. riconducibilità all attività istituzionale del Gruppo, ai sensi dell art. 3, comma 3, del regolamento del Consiglio provinciale n. 3/14, della spesa alimentare, tra l altro, per farina, uova, pasta sfoglia, lievito, latte fresco e tonno, come da n. 2 scontrini (di cui uno non fiscale) del 4 settembre 2015, per l importo complessivo di euro 72,59; 14. riconducibilità all attività istituzionale del Gruppo, ai sensi dell art. 3, comma 3, del regolamento del Consiglio provinciale n. 3/14, delle spese di ristorazione sostenute in occasione dell incontro ( Klausur ) dei componenti e dei dipendenti del Gruppo svoltosi il 3 novembre 2015; dovrà essere fornito l elenco dei partecipanti; la fattura dell Hotel Eberle (Bolzano) n. 855/2015 del 10 novembre 2015, indica, tra l altro, spese sostenute per n. 11 partecipanti alla pausa caffè mattutina per euro 77 e per un pasto per euro 413,13 (oltre i limiti massimi previsti per i dipendenti provinciali), in presenza di lavori aperti ai collaboratori a partire dalle ore 14:00; 15. trattamento di fine rapporto maturato dai dipendenti del Gruppo alla data del 31 dicembre 2015, con dimostrazione della congruità delle risorse accantonate per il pagamento di tale voce retributiva. 5

6 1. approvazione del rendiconto del periodo 1 gennaio 31 dicembre 2015; 2. autorizzazione preventiva del Presidente del Gruppo sulle singole spese sostenute, ai sensi dell articolo 2, comma 1, dell Allegato A del regolamento n. 3/14; 3. attestati di partecipazione ai corsi obbligatori di sicurezza sul lavoro dei dipendenti del Gruppo ; 4. singole spese pagate con ordini di bonifico cumulativi; 5. copia conforme all originale della fattura dell abbonamento al quotidiano Alto Adige, nonché della documentazione contabile (fattura o scontrino fiscale parlante) concernente l acquisto di giornali periodici per euro 299; 6. quietanza di pagamento dell abbonamento alla rivista ABC per un importo di euro 83,40 (fattura della Compact Magazin in data 2 settembre 2015); 7. quietanza di pagamento dell abbonamento alla rivista Abo EU per un importo di euro 98,00 (Lichtschlag Medien und Werbung - fattura del 12 agosto 2015); 8. spesa di euro 603,36 presso Poste Italiane; 9. dichiarazione del Presidente del Gruppo che le dotazioni di cancelleria, di stampati, di linee telefoniche, di materiale informatico e d ufficio messe a disposizione dal Consiglio della Provincia autonoma di Bolzano non erano sufficienti alle esigenze del Gruppo, dando conto, altresì, degli utilizzatori dei relativi beni/servizi acquistati; 10. copia dell annuncio richiamato nella fattura della ditta Athesia Medien del 30 novembre 2014; 11. programma dei lavori concernenti l incontro ( Klausur ) svolto a Bolzano, con la partecipazione dei Consiglieri e dei collaboratori, in data 24 febbraio III. Gruppo consiliare Grüne Fraktion Gruppo Verde Grupa vërda 1. discordanza tra il saldo contabile iniziale del conto corrente del Gruppo consiliare e quanto esposto nel rendiconto quale dotazione iniziale dei fondi cassa degli esercizi precedenti; 2. contratto di lavoro con una dipendente del Gruppo, scaduto il 15 novembre 2013 e che dalla documentazione trasmessa risulta modificato solo a partire dal giorno 1 febbraio 2014; 3. attività svolte dalla dott.ssa N. M. all interno del Gruppo (dovrà essere chiarito se per il furto denunziato in data 14 novembre 2015 sia stata inoltrata segnalazione anche alla competente Procura della Corte dei conti); 4. nominativi dei soggetti beneficiari dei buoni pasto; 5. doppia attribuzione di buoni pasto (nei cedolini stipendiali dei dipendenti del Gruppo figura la voce buoni pasto di importo unitario pari a euro 5,29; tra le spese rendicontate risultano n. 2 fatture di acquisto di buoni pasto in data 17 giugno 2015 e in data 29 luglio 2015 per un importo complessivo di euro 1.066,54); 6. riconoscimento del buono pasto in carenza dei presupposti fissati dall Ente provinciale (con riferimento all orario di lavoro e alla pausa pasto) con contratto collettivo intercompartimentale per il periodo (parte giuridica) e (parte economica); 7. mancata autorizzazione all acquisto da parte del Capo Gruppo con riguardo alla sopracitata fattura del 17 giugno 2015; 6

7 8. tempistica delle autorizzazioni del Capo Gruppo al pagamento delle fatture concernenti consulenze, studi e incarichi, spese di cancelleria nonché attività promozionali (le autorizzazioni non risulterebbero anteriori alle forniture). 1. dichiarazione del Presidente del Gruppo che le dotazioni di cancelleria, di stampati, di linee telefoniche, di materiale informatico e d ufficio messe a disposizione dal Consiglio della Provincia autonoma di Bolzano non erano sufficienti alle esigenze del Gruppo, dando conto, altresì, degli utilizzatori dei relativi beni/servizi acquistati; 2. programma dei lavori concernenti l incontro ( Klausur ), svoltosi in in Bolzano in data 30 gennaio 2015, con la partecipazione dei Consiglieri e dei collaboratori; 3. trattamento di fine rapporto maturato dai dipendenti del Gruppo alla data del 31 dicembre 2015, con dimostrazione della congruità delle risorse accantonate per il pagamento di tale voce retributiva; 4. attestato di partecipazione ai corsi obbligatori di sicurezza sul lavoro dei dipendenti del Gruppo. IV. Gruppo consiliare Süd Tiroler Freiheit 1. Intestazione Süd-Tiroler Landtag sulle certificazioni del Gruppo ( Legittimationsschein ); 2. dimostrazione delle espressa riconducibilità all attività istituzionale del Gruppo, ai sensi dell art. 3, comma 3, del regolamento del Consiglio provinciale n. 3/14, della missione effettuata a Vienna dal 24 al 27 gennaio 2015 (comprensiva delle spese per bevande ); documentazione contabile inerente il tragitto Bolzano/Innsbruck; assenza di scontrino fiscale per la spesa di euro 27,60; 3. dimostrazione delle espressa riconducibilità all attività istituzionale del Gruppo, ai sensi dell art. 3, comma 3, del regolamento del Consiglio provinciale n. 3/14, della missione effettuata a Trieste il 28 e 29 marzo 2015 (importo complessivo rendicontato euro 292,86); 4. indicazione di autori e motivazione delle spese (andranno indicati nome e qualifica dei soggetti beneficiari di vitto, bevande, pernottamento, trasporto treno, aereo, pullmann, taxi e rifornimento benzina), ai sensi dell art. 3, comma 3, del regolamento del Consiglio provinciale n. 3/14: fattura del 17 ottobre 2015 per bevande per euro 73; fattura 1447/15 del 23 settembre 2015 per euro 540,46; n. 2 fatture cene ( entrambe con n.8638) del 15 ottobre 2015 per un importo complessivo di euro 234,20; fattura n.9 del 16 ottobre 2016 per euro 321; ricevuta di euro 117,16 per servizi TAXI in data successiva all ultimazione del convegno (21 ottobre 2015); fattura n. 64 del 16 ottobre 2015 relativa al buffet per n. 70 persone per euro 1.563,44; ricevuta in data 15 ottobre 2015 per bevande in località Sciaves per euro 9,10; biglietto del treno del 16 ottobre 2015 per euro 149 intestato a persona diversa al beneficiario; ricevuta parcheggio in data 17 ottobre 2015 per euro 16; rimborso chilometrico per 317,52 euro; fatture n del 18 ottobre 2015 e n del 3 novembre 2015, relative ad affitto sala e attrezzatura tecnica, rendicontate alla voce n. 12 del rendiconto (spese per convegni) e non alla voce n. 15 (spese logistiche) per complessivi euro 5.374,80; rimborso benzina per euro 92,34 per il tragitto in Polonia - Proskau Breslau Proskau; 7

8 5. riconducibilità all attività istituzionale del Gruppo, ai sensi dell art. 3, comma 3, del regolamento del Consiglio provinciale n. 3/14, di n. 4 corsi / seminari di formazione rendicontati; giustificativi di spesa di n. 4 corsi di formazione / seminari frequentati dal dipendente (S. Z.) del Gruppo; 6. anticipo per euro 407,50 da parte del Movimento politico per la missione di un dipendente (C.K.) del Gruppo a Vienna; 7. riconducibilità all attività istituzionale del Gruppo, ai sensi dell art. 3, comma 3, del regolamento del Consiglio provinciale n. 3/14, delle spese postali per euro 697 (spedizione di n copie), per l invio della pubblicazione Tiroler Stimmen ; disallineamento tra quanto speso (euro 696,42) e quanto rendicontato (euro 697), con successivo rimborso della differenza nell esercizio 2016; 8. erogazione di assegni personali riassorbibili (cfr. cedolini stipendiali), in assenza di riferimenti nei contratti individuali di lavoro dei dipendenti; 9. rendicontazione di euro 158,96 restituiti il 28 gennaio 2016; 10. rendicontazione di costi per scopertura del conto per euro 30 (valuta data 31 dicembre 2015); 11. spesa per euro 100 sostenuta in data 3 settembre 2015 ( 12. spese relative a importi per le quali la banca incaricata ha riconosciuto la valuta del (imposta di bollo di euro 8.33 su entrambi i conti). 1. dichiarazione di conformità agli originali (da apporsi su ognuna delle singole copie fotostatiche della documentazione contabile trasmessa), ai sensi dell articolo 8, comma 2, del regolamento consiliare n. 3/14; 2. autorizzazione preventiva (art. 5 del regolamento interno) del Presidente del Gruppo su ognuna delle singole spese sostenute, ai sensi dell articolo 2, comma 1, dell allegato A del regolamento n. 3/14; 3. spese previdenziali risultanti dalle uscite (per euro 1.068,60) dal conto corrente bancario (valuta 30 novembre 2015); 4. contratti di lavoro dei dipendenti del Gruppo; 5. F24 con addebito in data 30 novembre 2015 sul conto corrente bancario del Gruppo consiliare, per un importo di euro 1.068, fattura dell Athesia n del 25 marzo 2015 per euro 102,72; 7. trattamento di fine rapporto maturati dai dipendenti alla data del 31 dicembre 2015, con dimostrazione della congruità delle risorse accantonate per il pagamento di tale voce retributiva; 8. attestato di partecipazione ai corsi obbligatori di sicurezza sul lavoro dei dipendenti del Gruppo. V. Gruppo consiliare Partito Democratico Demokratische Partei 1. discordanza tra il saldo contabile iniziale del conto corrente bancario del Gruppo consiliare e quanto esposto nel rendiconto quale dotazione iniziale dei fondi cassa degli esercizi precedenti; 2. discordanza tra i fondi di cassa finali e il saldo contabile finale dell estratto conto bancario; 8

9 3. errata sommatoria del totale delle entrate disponibili nell esercizio (indicate nel rendiconto), pari a euro ,40 (e non euro ,40); 4. rendicontazione anche di spese relative a importi per le quali la banca incaricata ha riconosciuto la valuta del ( euro 8,33); 5. incongruenze in n. 9 cedolini stipendi del dipendente tra l importo dovuto (retribuzione netta) e l importo liquidato; in questo contesto si segnala che la differenza tra l'importo dovuto per il 2014 (euro 285) e quello liquidato (cfr. lettera del 14 gennaio 2014) risulta, dalla documentazione pervenuta, corrisposta unicamente con bonifico bancario, apparentemente senza che siano stati versati i correlativi importi dovuti a titolo previdenziale e fiscale; 6. versamenti effettuati con il codice tributo 8906 (sanzione pecuniaria sostituti d imposta) per un importo di euro 17,02; 7. bonifico di euro 6.229,29 al Consiglio Provinciale (facente seguito all accredito da parte del Comune di Bolzano, in relazione alle attività del dipendente P.S.); la relativa documentazione datata 26 gennaio 2014 risulta trasmessa in data 26 gennaio 2015; ragioni per le quali il predetto importo è stato prima addebitato, poi stornato ed infine riaddebitato, oltre ad accessori (fra l altro raddoppiati nel secondo pagamento). Si segnala, altresì, che la documentazione giustificativa riporta un importo di 6.229,24 e quella risultante dall autorizzazione al pagamento è pari a 6.229,04; 8. autorizzazioni alle forniture del Capo Gruppo, che riportano una data successiva alle fatture (in contrasto anche con quanto previsto dal disciplinare interno), nei seguenti casi: fattura n. 534 del 2 febbraio 2014 del Centro servizi Rezia; n. 37 dell 11 marzo 2015 e n. 118 del 31 agosto 2015 dello Studio di consulenza Bacci e n del 15 maggio 2015 della società DG Informatics; 9. intestazione della fattura n della ditta Imprexa in data 18 dicembre 2015 (che, sebbene intestata al Partito Democratico, è stata ricompresa tra le spese del Gruppo consiliare); 1. approvazione del rendiconto del periodo 1 gennaio 31 dicembre 2015 (l approvazione trasmessa riguarda il periodo 1 maggio - 31 dicembre 2014, tra l altro non sottoscritta da un membro del Gruppo); 2. attestazione del Presidente del Gruppo di veridicità e di correttezza delle spese sostenute dal Gruppo medesimo ai sensi dell art. 2, comma 2, dell allegato A) del regolamento consiliare n. 3/14; 3. pagamento dell IRAP; 4. contratto di lavoro del dipendente del Gruppo; 5. attestato di partecipazione dei dipendenti ai corsi obbligatori di sicurezza sul lavoro dei dipendenti del Gruppo ; 6. trattamento di fine rapporto maturato dai dipendenti del Gruppo alla data del 31 dicembre 2015, con dimostrazione della congruità delle risorse accantonate per il pagamento di tale voce retributiva. 9

10 VI. Gruppo consiliare Team Autonomie 1. entrate disponibili nell esercizio (ammontanti a euro ,70 e non euro ,71 come indicato nel rendiconto); 2. rendicontazione nell esercizio 2015 di spese con valuta bancaria 2014; 3. discordanza tra il saldo contabile iniziale del conto corrente del Gruppo consiliare e quanto esposto nel rendiconto quale dotazione iniziale dei fondi cassa degli esercizi precedenti; 4. discordanza tra i fondi di cassa finali e il saldo contabile finale dell estratto conto bancario; 5. non congruità delle voci totale delle uscite e situazione finanziaria effettiva alla chiusura dell esercizio ; 6. rendicontazione di spese di missione e di trasferta (del personale del Gruppo) tra le spese di funzionamento (e non tra quelle del personale); 7. applicazione del trattamento di missione al personale del Gruppo (fra l altro riconoscendo il rimborso dell indennità chilometrica e il pedaggio autostradale in luogo del mezzo di trasporto pubblico), con previsione del trattamento di missione riservato al personale della Provincia; 8. autorizzazione al rimborso delle spese sostenute dal dipendente a Bruxelles (facenti seguito all invito del Presidente della Provincia alla Consigliera provinciale in data 7 ottobre 2015); 9. scontrino parlante in data 13 ottobre 2015 (riporta una spesa pari a euro 31,50 e non di euro 18,50 come rendicontato); 10. fattura in data 23 luglio 2015 (priva di firma di autentica e con minima incongruità nell importo rendicontato); 11. pagamento dell IRAP per il dipendente (da rendicontarsi tra le spese di funzionamento e non tra quelle del personale ); 12. contratto del dipendente, con previsione (punto 6) di un importo mensile a forfait di 430 euro come straordinario. 1. trattamento di fine rapporto maturato dal dipendente alla data del 31 dicembre 2015, con dimostrazione della congruità delle risorse accantonate per il pagamento di tale voce retributiva; 2. Deleghe Fisco/Inps/Regioni addebitate in data 4 marzo 2015 sul conto corrente del Gruppo consiliare, per un importo di euro 392,97; 3. attestato di partecipazione ai corsi obbligatori di sicurezza sul lavoro dei dipendenti del Gruppo. 10

11 VII. Gruppo consiliare Movimento 5 Stelle 5 Sterne Bewegung Moviment 5 Steiles 1. errata indicazione nel rendiconto del totale delle entrate riscosse nell esercizio pari a euro ,24 (e non euro ,55); 2. rendicontazione anche di spese relative a importi per le quali la banca incaricata ha riconosciuto la valuta del ; 3. spese ripetute, per euro 3,40 per Ente bilaterale terziario ; 1. attestato di partecipazione ai corsi obbligatori di sicurezza sul lavoro dei dipendenti del Gruppo ; 2. F24 per euro 31,20; 3. F24 per euro 155,52; 4. F24 per euro 712,84; 5. trattamento di fine rapporto maturato dai dipendenti alla data del 31 dicembre 2015, con dimostrazione della congruità delle risorse accantonate per il pagamento di tale voce retributiva. VIII. Gruppo consiliare BürgerUnion Südtirol - Ladinien 1. eventuale adozione da parte del Gruppo di criteri predefiniti a garanzia di una corretta gestione delle risorse, in assenza di regolamento interno; 2. non corrispondenza della somma algebrica delle voci esposte nel rendiconto con il fondo finale di cassa per spese di funzionamento (non è stata ricompreso l importo di entrata per 0,51 euro altre entrate); 3. discordanza tra il saldo contabile iniziale del conto corrente bancario del Gruppo consiliare e quanto esposto nel rendiconto quale dotazione iniziale dei fondi cassa degli esercizi precedenti; 4. discordanza tra i fondi di cassa finali e il saldo contabile finale dell estratto conto corrente bancario; 5. erogazione di assegni personali riassorbibili (cfr. cedolini stipendiali), in assenza di riferimento nei contratti individuali di lavoro dei dipendenti; 6. ragioni per le quali dal contratto di lavoro non emergono le singole voci stipendiali; 7. discordanza tra quanto esposto nel rendiconto alla voce spese per il personale sostenute dal Gruppo e quanto emerge dai cedolini stipendiali e dai voucher (differenza di due euro); 8. discordanza tra quanto esposto nel rendiconto alla voce spese bancarie e quanto emerge dall estratto conto corrente bancario e dall estratto della carta di credito del Gruppo (differenza di due euro); 9. riconducibilità all attività istituzionale del Gruppo, ai sensi dell articolo 3, comma 3, del regolamento n. 3/14, della fattura n. 7/2015 del 22 agosto 2015 (dovranno essere espressamente indicate le ore di consulenza e gli argomenti richiesti); 11

12 10. ragioni per le quali dalla documentazione tramessa risultano diversi rimborsi del Gruppo a favore del Presidente (pagamenti con carta di credito e con il sistema Paypal in data antecedente all utilizzo della carta di credito del Gruppo); 11. riconducibilità all attività istituzionale del Gruppo, ai sensi dell art. 3, comma 3, del regolamento del Consiglio provinciale n. 3/14, della spesa postale di euro 200; 12. ragioni per le quali il saldo del libro cassa iniziale è negativo; 13. ragioni per cui si utilizzano direttamente fondi di cassa per rimborsi al Consigliere; 14. riconducibilità all attività istituzionale del Gruppo, ai sensi dell art. 3, comma 3, del regolamento del Consiglio provinciale n. 3/14, della missione effettuata a Dresda il gennaio 2015, fornendo programma dettagliato della manifestazione/evento (importo rendicontato euro 77,47). 1. attestazione del Presidente del Gruppo di veridicità e di correttezza delle spese sostenute dal Gruppo medesimo ai sensi dell art. 2, comma 2, dell allegato A) del regolamento consiliare n. 3/14; 2. attestato di partecipazione ai corsi obbligatori di sicurezza sul lavoro dei dipendenti del Gruppo; 3. trattamento di fine rapporto maturato dai dipendenti alla data del 31 dicembre 2015, con dimostrazione della congruità delle risorse accantonate per il pagamento di tale voce retributiva. 4. F24 per euro 1.914,58 e copia pagamento F24 per euro 1.075,63; 5. dichiarazione del Presidente del Gruppo che le dotazioni di cancelleria, di stampati, di materiale informatico e d ufficio messe a disposizione dal Consiglio della Provincia autonoma di Bolzano non erano sufficienti alle esigenze del Gruppo, dando conto, altresì, degli utilizzatori dei relativi beni/servizi acquistati; 6. dichiarazione del Presidente del Gruppo che le dotazioni di fax, messe a disposizione dal Consiglio della Provincia autonoma di Bolzano non erano sufficienti alle esigenze del Gruppo, dando conto, altresì, degli utilizzatori dei relativi beni/servizi acquistati (PAMFAX Basic Plan incluso numero fax personale). IX. Gruppo consiliare L Alto Adige nel cuore 1. rendicontazione nell esercizio 2015 di spese con valuta bancaria 2014; 2. discordanza degli interessi attivi rendicontati e di quelli esposti negli estratti dei conti correnti bancari; 3. non corrispondenza della somma algebrica delle voci esposte nel rendiconto con i fondi finali di cassa; 4. inclusione tra la voce di rendiconto delle spese del personale e non tra quelle relative alle spese per consulenze, studi ed incarichi delle fatture n. 43 di data 18 settembre 2015 e n. 84 del 30 dicembre 2015, entrambe per prestazioni professionali; 5. versamenti effettuati con il codice tributo 8907 (sanzione pecuniaria sostituti d imposta) per un importo di euro 3,01 e con codice tributo 1993 (interessi sul ravvedimento IRAP) per un importo di euro 0,15; 6. pagamento per euro 138,40 (ritenuta d acconto) effettuato dallo studio professionale, in un secondo tempo rimborsato dal Gruppo; 12

13 7. attuale contratto di lavoro con il dipendente del Gruppo, tenuto conto che quello trasmesso in allegato al rendiconto è scaduto al 31 dicembre trattamento di fine rapporto maturato alla data del 31 dicembre 2015, con dimostrazione della congruità delle risorse accantonate per il pagamento di tale voce retributiva; 2. attestato di partecipazione ai corsi obbligatori di sicurezza sul lavoro dei dipendenti del gruppo. P.Q.M. la Sezione di controllo per il Trentino - Alto Adige/Südtirol, sede di Bolzano DISPONE la comunicazione al Presidente del Consiglio della Provincia autonoma di Bolzano delle sopraesposte richieste istruttorie - formulate ai sensi delle disposizioni di cui all articolo 1, comma 11, del decreto-legge n. 174/2012, convertito in legge n. 213/2012, recepite nell ordinamento provinciale con la deliberazione del Consiglio provinciale n. 3/14 ( Regolamento concernente interventi a favore dei Gruppi consiliari e relativa rendicontazione ) ASSEGNA IL TERMINE del 16 marzo 2016 per l invio delle notizie, l integrazione della documentazione e per la eventuale regolarizzazione dei rendiconti da parte di ciascun Gruppo consiliare. Così deliberato in Bolzano in data 7 marzo I relatori Il Presidente (f.to) Raffaele DAINELLI (f.to) Marcovalerio POZZATO (f.to) Alessandro PALLAORO Depositato in Segreteria il 8 marzo 2016 Il Dirigente (f.to) Peter WERTH 13

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