MONITORAGGIO DELLA PROCESSIONARIA DEL PINO IN VALLE D AOSTA

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1 Corpo forestale della Valle d Aosta MONITORAGGIO DELLA PROCESSIONARIA DEL PINO IN VALLE D AOSTA Autunno 214- Estate 215

2 Sommario 1 Monitoraggio Processionaria del pino Intensità di attacco Intensità di danno Aree maggiormente interessate dagli attacchi Villeneuve Sarre Monitoraggio della ripresa vegetativa delle pinete Monitoraggio del lepidottero nel periodo estivo Risultati del progetto di monitoraggio e cattura Analisi per singola località... 19

3 1 Monitoraggio Processionaria del pino 1.1 Intensità di attacco Il monitoraggio fitosanitario delle foreste regionali è effettuato dal Corpo forestale della Valle d Aosta. La processionaria del pino (Thaumetopoea pityocampa), essendo un insetto defogliatore delle pinete, è stata costantemente monitorata, attraverso il conteggio dei nidi, nel periodo novembre 214-marzo 215. Tale attività, effettuata sulla base dei parametri riportati in tabella 1, ha consentito di valutare l intensità di attacco nelle varie pinete regionali (immagine 1) Tabella 1 - Classi di intensità di attacco della processionaria del pino Legenda Immagine 1 - Carta degli attacchi della processionaria del pino Attacco debole Attacco medio Attacco forte Attacco molto forte

4 Il lepidottero ha interessato circa 284 ettari (pari al 29%) delle pinete regionali su un totale di 9618 ettari (tabella 2). Periodo Inverno 213/214 Inverno 214/215 Attacchi deboli (ha) Attacchi medi (ha) Attacchi forti (ha) Attacchi molto morti (ha) Tot. superficie attaccata (ha) Variazione Tabella 2 - Confronto dei risultati dei monitoraggi effettuati negli anni Rispetto all anno precedente si evidenzia un aumento delle aree colpite pari a circa l 8%. Sul 4% della superficie interessata dalla processionaria è stata rilevata una forte presenza di nidi (una media da 5 a 1 nidi per pianta) (Grafico 1). 14% 6% 2% 1% totale pinete attacchi deboli attacchi medi attacchi forti attacchi molto forti 77% Grafico 1 Suddivisione, per intensità, delle superfici interessate dall attacco della processionaria Complessivamente gli attacchi deboli sono aumentati del 11%, quelli medi del 88%, quelli forti hanno avuto un incremento del 25% mentre quelli molto forti sono stati registrati per la prima volta. I popolamenti più colpiti sono risultati essere i rimboschimenti di pino nero ubicati, prevalentemente nel versante Sud, nei comuni di Villeneuve, Saint-Pierre, Sarre, Aosta e Nus. In tali Comuni, oltre all elevato numero di nidi e di larve, è stata riscontrata un intensa voracità dei bruchi che alla fine del mese di novembre 214 avevano già defogliato completamente le piante (Immagini 2 e 3). Tale fenomeno è risultato essere del tutto anomalo in quanto normalmente l attività trofica delle larve si manifesta soprattutto nei mesi di febbraio e marzo quando le

5 condizioni ambientali, soprattutto le temperature, sono più favorevoli e consentono la fuoriuscita dai nidi invernali. Immagine 2 Esempio di defogliamento totale su un esemplare di pino nero (loc. Vareille di Sarre - Novembre 214) Immagine 3 Defogliamento totale in una pineta (loc. Piolet di Sarre - Novembre 214) Durante le attività di monitoraggio si è potuto osservare che i nidi presentavano dimensioni piuttosto elevate che, nei casi più eclatanti, erano riconducibili a quelle di un pallone da calcio. In tali nidi è stato conteggiato un numero di larve prossimo alle mille unità (Tabella 3.) Nidi piccoli Fino a 1 cm Nidi medi Da 11 cm a 2 Nidi grandi Oltre i 2 cm 9 larve 36 larve 95 larve Tabella 3 -Conteggio larve dei nidi di processionaria L aumento dell intensità di attacco da parte della processionaria del pino sembra essere fortemente correlato con l andamento meteorologico degli ultimi anni. In particolar modo è da sottolineare che l inverno 214/215 è stato caratterizzato da temperature estremamente miti (Grafico 2); le temperature medie delle minime mensili, rilevate nella stazione meteo di Villeneuve (situata in esposizione Sud a quota 839 m s.l.m.), sono aumentate, dal 1 gennaio 21 al 1 gennaio 215, di circa 6.5 C.

6 Grafico 2 - Media delle temperature massime e minime mensili centralina meteo di Villeneuve, anni (gennaio). Tale anomalia ha inciso sensibilmente sullo sviluppo larvale della processionaria accelerando il ciclo biologico dell'insetto che ha invaso anche aree non boschive (immagine 4). 1.2 Intensità di danno Immagine 4 -- Sarre, larve di processionaria nei pressi di una casa In seguito all infestazione di processionaria del pino, sono state ulteriormente monitorate le foreste che, nel corso dell inverno 214/215, avevano subito forti attacchi. Questo ulteriore controllo è stato effettuato al fine di verificare la percentuale di defogliazione e di conseguente danno. La defogliazione è in effetti uno dei parametri più diffusi e accurati, utilizzati su vasta scala anche a livello europeo, per valutare lo stato di salute delle foreste; essa descrive lo stato delle chiome

7 attraverso una stima della perdita degli aghi o foglie rispetto ad un teorico albero di riferimento con chioma integra. Il parametro della defogliazione è stato espresso in cinque classi di defogliazione (Tabella 4 e immagini 5,6,7,8). Tabella 4 - Classi di danno. Immagine 5 Defogliazione molto forte Immagine 6 - Defogliazione forte Immagine 7 - Defogliazione media Immagine 8 - Defogliazione bassa

8 La valutazione della defogliazione media di un popolamento è stata fatta tenendo in considerazione i danni sulle piante di bordo, generalmente più colpite, e i danni all interno del bosco, solitamente meno attaccati. Il maggior grado di defogliazione è stato riscontrato a Villeneuve (località Arbonne) e a Sarre (località Vareille e Piolet) (Tabella 5). Comune Località Tipo di popolamento Intensità di attacco (n di nidi) Grado di defogliazione delle piante Villeneuve Arbonne Rimboschimento di pino nero Molto forte Molto forte Villeneuve La Crête Rimboschimento di pino nero forte Medio Saint-Pierre Côte de Brean Rimboschimento di pino nero forte Medio Saint-Pierre Caillettes Rimboschimento di pino nero forte Medio Saint-Pierre Vereytaz Rimboschimento di pino nero forte Medio Sarre Sotto Bellon Rimboschimento di pino nero forte Medio Sarre Vareille Rimboschimento di pino nero Molto forte Molto forte Sarre Piolet Rimboschimento di pino nero Molto forte Molto forte Sarre Mondache Rimboschimento di pino nero forte Forte Sarre Clou Neuf Pino silvestre naturale forte Basso Quart Vignil Rimboschimento di pino nero forte Forte Champdepraz Campo sportivo Rimboschimento di pino nero forte Basso Champdepraz Chalamy Pino silvestre naturale forte Basso Tabella 5- Riepilogo del monitoraggio dei popolamenti interessati da una alta densità di nidi.

9 3 Aree maggiormente interessate dagli attacchi 3.1 Villeneuve Nel rimboschimento di Arbonne l attacco della processionaria ha provocato una defogliazione molto forte. La quasi totalità delle piante ha subito una perdita delle foglie del 1% (immagini 9 e 1). Nel limitrofo rimboschimento, compreso tra la loc. Trepont e La Crête, pur caratterizzato da un'elevata quantità, è stata rilevata una defogliazione generalmente media. Immagine 9 Rimboschimento di Arbonne in comune di Villeneuve (superficie ettari 3). Il popolamento è composto per il 9% da pino nero e per il restante 1% da cedro spp.. Immagine 1 - Cartografia dei rimboschimenti di Arbonne e La Crête in comune di Villeneuve

10 3.2 Sarre Nella collina di Sarre è stata rilevata una disomogenea defogliazione delle piante (Immagine 11). L attacco della processionaria si è sviluppato lungo il versante per circa 7 metri di dislivello (da 68 m a 138 m). I livelli di intensità di danno variano da basso a molto forte all interno del rimboschimento (Immagine 12). Immagine 11 - Rimboschimenti della collina di Sarre Immagine 12 - Cartografia dei rimboschimenti della collina di Sarre.

11 Per il secondo anno consecutivo in località Piolet la defogliazione a carico delle piante è stata pressoché totale (Immagine 13). Tutte le piante, compresa anche la rinnovazione (immagine 14), hanno subito una perdita di aghi dall 8% al 1%. Immagine 13 - Rimboschimenti in loc. Piolet in comune di Sarre Questo popolamento, pressoché puro di pino nero, ha tuttavia resistito ottimamente a due anni consecutivi di defogliazione totale, manifestando, nel periodo primaverile, una buona ripresa vegetativa (Immagine 15). Immagine 14 - Piantine completamente defogliate Immagine 15 Ripresa vegetativa (fine aprile 215)

12 Il rimboschimento di pino nero sito in località Piolet, esteso su una superficie di 8 ettari, ha subito negli ultimi due anni defogliazioni molto forti (Immagine 16). In questa località è stata rilevata una buona ripresa vegetativa nel periodo primaverile (immagine n. 17). Immagine 16 - Cartografia dei rimboschimenti della collina di Sarre, loc. Piolet. Immagine 17- Rimboschimento in loc. Piolet. Mese di marzo 215 (sinistra) e mese di luglio 215 (destra)

13 3 Monitoraggio della ripresa vegetativa delle pinete Nel periodo estivo l attività di monitoraggio è proseguita al fine di valutare la regolare ripresa vegetativa all interno dei rimboschimenti maggiormente danneggiati dalla processionaria. A conclusione di tale attività è stata registrata una buona vitalità delle piante in tutti i popolamenti defogliati, anche in modo marcato, che hanno emesso regolarmente i nuovi getti primaverili (immagine 18). Non è stato rilevato alcun caso di mortalità. Nel periodo primaverile si è manifestato un danno paesaggistico che, in virtù della buona ripresa vegetativa, è risultato essere temporaneo. L unico vero danno, a carico delle piante, è stata il marcato o ridotto accrescimento dei popolamenti interessati dal fenomeno di defogliazione (immagine 19). Immagine 18 - Rimboschimento di pino nero nel Comune di Sarre, loc. Piolet (21 luglio 215) Ultimo anello di crescita Immagine 19 Sezione di un tronco di pino nero

14 4 Monitoraggio del lepidottero nel periodo estivo Il monitoraggio estivo del lepidottero è stato realizzato con il posizionamento di trappole, contenenti dei feromoni sessuali di sintesi, atte alla raccolta degli adulti maschi durante il periodo di riproduzione (giugno-settembre). I ferormoni utilizzati per la lotta biologica contro la processionaria sono specifici e pertanto estremamente selettivi. Tale metodo è stato adottato non solo con finalità di contenimento delle popolazioni dell'insetto ma anche con lo scopo di monitorare i periodi di volo e le migrazioni delle farfalle nelle pinete valdostane. Complessivamente sono state posizionate e georefenziate n. 135 trappole nei Comuni di Villeneuve, Saint-Pierre, Sarre e Aosta (Immagine n. 2 e Tabella n. 6). Al fine di facilitare le operazioni di controllo e computo dei maschi catturati, le trappole (immagini n. 21 e 22) sono state collocate a circa 2 metri da terra nella parte esterna delle chiome delle piante di margine dei popolamenti monitorati, nelle vicinanze delle strade o dei sentieri. Le trappole sono state installate nella seconda settimana di giugno e sono rimaste in foresta fino alla metà del mese di settembre. Periodicamente, ogni 7/1 giorni, il personale del Corpo forestale della Valle d'aosta ha effettuato il controllo delle trappole e il conteggio dei maschi catturati. Immagine 2 - Ubicazione delle trappole a feromone per il controllo della processionaria del pino

15 Comune Località N di trappole Superficie coperta (ha) Villeneuve Arbonne 2 18 Villeneuve La Crête 1 12 Saint-Pierre Caillettes 14 4 Saint-Pierre Côte de Brean Sarre Vareille Sarre Piolet 1 8 Aosta Lin 8 5 Aosta Vignoles Aosta Talapé 1 3 Totale Tabella 6 Ubicazione e numero delle trappole posizionate Immagine 21 - Trappola a feromone Immagine 22 - Trappola per la cattura dei lepidotteri

16 4.1 Risultati del progetto di monitoraggio e cattura Complessivamente sono state catturate farfalle di sesso maschile con una media di circa 65 individui per trappola (Tabella 7). La cattura dei maschi, la cui vita ha una durata molto breve (24/48 ore), ha evitato il loro accoppiamento e la conseguente fecondazione di un pari numero di femmine. Comune Località Totale catture Media per trappola Villeneuve Arbonne Villeneuve La Crête Saint-Pierre Caillettes Saint-Pierre Côte de Brean Sarre Vareille Sarre Piolet Aosta Lin Aosta Vignoles Aosta Talapé Totale Tabella 7 Risultati delle catture effettuate in tutte le aree monitorate Il periodo di sfarfallamento è avvenuto nell arco di 87 giorni (15 giugno-1 settembre) con una punta massima dal 29 giugno al 12 luglio (Grafico 3). Il numero di individui catturati da ogni singola trappola è variato da 26 a 1924 unità giu 22-giu 29-giu 6-lug 13-lug 2-lug 27-lug 3-ago 1-ago 17-ago 24-ago 31-ago 7-set Grafico 3 - Andamento temporale delle catture

17 I dati di cattura sono stati raggruppati in cinque classi (tabella 8) e visualizzati in ambiente GIS. Classi di raccolta Intervalli di raccolta Molto bassa Bassa Media Alta Molto alta Tabella 8 Suddivisione delle catture in classi Dalla successiva analisi e elaborazione dei dati emerge chiaramente come l entità delle catture sia correlato all aumentare della quota (immagine 23). In particolare oltre i 1 m s.l.m. si è registrato un notevole aumento delle catture (grafico 4). immagine 23 - Catture totali di tutte le trappole Legenda: molto bassa bassa media alta molto alta

18 catture m 7 m 8 m 9 m 1 m 11 m 12 m 14 m Grafico 4 - Catture medie per trappola in riferimento alla quota L entità delle catture non pare invece essere correlato all intensità di attacco registrato nella precedente primavera. Nei popolamenti di Arbonne, Vareille e Piolet le defogliazioni causate dal lepidottero sono state elevatissime mentre le catture degli adulti relativamente contenute. Le catture maggiori si sono verificate nei rimboschimenti di Caillettes e Côte de Brean (Saint- Pierre) e di Lin (Aosta) dove mediamente il numero di nidi non era molto elevato (Grafico 5). catture arbonne la crête caillettes côte de brean vareille piolet lin vignoles talapé Grafico 5 - Catture media per trappola

19 4.1.2 Analisi per singola località Comune di Villeneuve, Località Arbonne N trappola Quota Distribuzione e catture medie per trappola. Comune di Villeneuve, località Arbonne. Immagine 24 Posizionamento ed entità di cattura per singola trappola n 1 n 2 n 3 n 4 n 5 n 6 n 7 n 8 n 9 n 1 n 11 n 12 n 13 n 14 n 15 n 16 n 17 n 18 n 19 n 2 Grafico 6 - Catture per trappola dal 15 al 21 giu dal 22 al 28 giu dal 29 giu al 5 lug dal 6 al 12 lug dal 13 al 19 lug dal 2 al 26 lug dal 17 al 23 ago Grafico 7 - Andamento temporale delle catture dal 31 ago al 6set N trappole Superficie ha Totale catture Catture medie per trappola Catture medie per ettaro Tabella 9 Dati riassuntivi delle catture Nonostante l elevata densità di nidi rilevata nell inverno 214/215, le catture degli adulti non sono risultate essere proporzionali. Gli adulti sono generalmente migrati nella parte superiore del rimboschimento.

20 Comune di Villeneuve, località La Crête N trappola Quota Immagine 25 Posizionamento ed entità di cattura per singola trappola n 21 n 22 n 23 n 24 n 25 n 26 n 27 n 28 n 29 n 3 Grafico 8 - Catture per trappola Grafico 9 - Andamento temporale delle catture N trappole Superficie ha Totale catture Catture medie per trappola Catture medie per ettaro Tabella 1 Dati riassuntivi delle catture Le catture in questo popolamento sono state mediamente basse. Solo una trappola (n 3) ha registrato catture significative (178 farfalle). In tutte le altre trappole si sono registrate catture al di sotto la media generale.

21 Comune di Saint-Pierre, località Caillettes N trappola Quota Immagine 26 Posizionamento ed entità di cattura per singola trappola n 31 n 32 n 33 n 34 n 35 n 36 n 37 n 38 n 39 n 4 n 41 n 42 n 43 n 44 n Grafico 1 - Catture per trappola Grafico 11 - Andamento temporale delle catture N trappole Superficie ha Totale catture Catture medie per trappola Catture medie per ettaro Tabella 11 Dati riassuntivi delle catture In questi rimboschimenti il numero di nidi valutati nell inverno scorso era di media densità. Le trappole hanno registrato delle catture al di sopra della media generale. Tale dato sembra confermare la migrazione dell insetto dal limitrofo popolamento di Arbonne collocato ad una quota inferiore.

22 Comune di Saint-Pierre, località Côte de Brean N trappola Quota Immagine 27 Posizionamento ed entità di cattura per singola trappola n 46 n 47 n 48 n 49 n 5 n 51 n 52 n 53 n 54 n 55 n 56 n 57 n 58 n 59 n 6 Grafico 12 - Catture per trappola Grafico 13 - Andamento temporale delle catture N trappole Superficie ha Totale catture Catture medie per trappola Catture medie per ettaro Tabella 12 Dati riassuntivi delle catture In questo comprensorio, il maggiore come estensione, il numero di individui catturati è risultato tra i più alti nell ambito dei popolamenti monitorati.

23 Comune di Sarre, località Piolet N trappola Quota Immagine 28 Posizionamento ed entità di cattura per singola trappola n 13 n 14 n 15 n 16 n 17 n 18 n 132 n 133 n 134 n 135 Grafico 14 - Catture per trappola Grafico 15 - Andamento temporale delle catture N trappole Superficie ha Totale catture Catture medie per trappola Catture medie per ettaro Tabella 13 Dati riassuntivi delle catture Per due anni consecutivi in questo rimboschimento l intensità di attacco registrata è stata sempre forte e/o molto forte. Gli individui catturati sono stati tuttavia relativamente pochi nella parte inferiore dell area e maggiori in quella superiore.

24 Comune di Sarre, località Vareille N trappola Quota Immagine 29 Posizionamento ed entità di cattura per singola trappola n n n n n n n n n 125 Grafico 16 - Catture per trappola n n n Grafico 17 - Andamento temporale delle catture N trappole Superficie ha Totale catture Catture medie per trappola Catture medie per ettaro Tabella 14 Dati riassuntivi delle catture Anche in questa zona le catture maggiori sono state registrate nelle trappole posizionate a quote superiori.

25 Comune di Aosta, località Lin N trappola Quota Immagine 3 Posizionamento ed entità di cattura per singola trappola n 95 n 96 n 97 n 98 n 99 n 1 n 11 n 12 Grafico 18 - Catture per trappola Grafico 19 - Andamento temporale delle catture N trappole Superficie ha Totale catture Catture medie per trappola Catture medie per ettaro Tabella 15 Dati riassuntivi delle catture In questa area sono state registrate le maggiori catture tra tutte quelle monitorate.

26 Comune di Aosta, località Vignoles N trappola Quota Immagine 31 Posizionamento ed entità di cattura per singola n 66n 68n 73n 75n 77n 79n 83n 85n 87n 89n 91n 93 Grafico 2 - Catture per trappola Grafico 21 - Andamento temporale delle catture N trappole Superficie ha Totale catture Catture medie per trappola Catture medie per ettaro Tabella 16 Dati riassuntivi delle catture In questa località, ad eccezione di due trappole, le catture sono state tutte inferiori alla media generale.

27 Comune di Aosta, località Talapè N trappola Quota Immagine 32 Posizionamento ed entità di cattura per singola n 61 n 62 n 63 n 64 n 65 n 69 n 7 n 71 n 8 n Grafico 22 - Catture per trappola Grafico 23 - Andamento temporale delle catture N trappole Superficie ha Totale catture Catture medie per trappola Catture medie per ettaro Tabella 17 Dati riassuntivi delle catture Nel rimboschimento di Talapé solo una trappola ha registrato delle catture alte, una catture medie mentre tutte le altre catture basse. La trappola n 62 dalla metà di luglio non è più stata ritrovata..

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