PROTOCOLLO D'INTESA tra IL SOTTOSEGRETARIO DI STATO DELEGATO ALLE POLITICHE PER LA FAMIGLIA L'ISTITUTO NAZIONALE PREVIDENZA SOCIALE (INPS)

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1 PROTOCOLLO D'INTESA tra IL SOTTOSEGRETARIO DI STATO DELEGATO ALLE POLITICHE PER LA FAMIGLIA e L'ISTITUTO NAZIONALE PREVIDENZA SOCIALE (INPS) Il giorno.e.~ del mese di.~~ dell'anno 2009, tra Il Sottosegretario di Stato con delega alle politiche per la famiglia, seno Carlo Giovanardi e l'istituto Nazionale della Previdenza Sociale, rappresentato dal Presidente dott. Antonio Mastrapasqua, di seguito denominate Parti; VISTI - il decreto legge 18 maggio 2006, n. 181, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2006, n. 233, recante "Disposizioni urgenti in materia di riordino delle attribuzioni della presidenza del Consiglio dei Ministri e dei Ministeri" e, in particolare, l'articolo 1, comma 19, lettera e), che prevede l'attribuzione al Presidente del Consiglio delle funzioni di competenza statale attribuite al Ministero del lavoro e delle politiche sociali dall'articolo 46, comma 1, lettera c), del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, in materia di coordinamento delle politiche a favore della famiglia e di interventi per il sostegno alla maternità e alla paternità;

2 - il decreto del Presidente della Repubblica 12 maggio 2008, con il quale il seno Carlo Amedeo Giovanardi è stato nominato Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri~ - il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 13 giugno 2008, con il quale sono state delegate al seno Carlo Amedeo Giovanardi le funzioni in materia di politiche per la famiglia a far data dal 12 maggio 2008; - il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 20 giugno 2008, istitutivo della struttura di missione denominata "Dipartimento per le politiche della famiglia" a decorrere dall' 8 giugno 2008 e con scadenza il 31 dicembre 2008; - il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 18 dicembre 2008, di proroga della struttura di missione denominata "Dipartimento per le politiche della famiglia" dal l gennaio al 31 dicembre 2009; CONSIDERATE le disposizioni normative per la tutela e il sostegno della maternità e della paternità, nonché in materia di assegni di maternità e per il nucleo familiare, ed in particolare: - il decreto del Ministro per la Solidarietà Sociale 21 dicembre 2000, n. 452 e successive integrazioni e modificazioni, che ha emanato il regolamento recante disposizioni in materia di assegni di maternità e per il nucleo familiare in attuazione dell'art. 49 della legge 22 dicembre 1999, n. 488 e degli artt. 65 e 66 della legge 23 dicembre 1998, n. 448, assegnando all'inps le funzioni previste nell'art. 8; - la legge 9 marzo 1989, n. 88, che definisce l'inps ente pubblico erogatore di servizi e individua, quale "missione" istituzionale dello stesso, le attività di acquisizione dei contributi e di pagamento delle prestazioni previdenziali ed assistenziali, ossia pensioni e prestazioni conseguenti ad una diminuzione della capacità lavorativa, alla cessazione del rapporto di lavoro 2

3 o di sostegno del reddito familiare; - il decreto legislativo 26 marzo 200 l, n Testo unico delle disposizioni legislative in materia di tutela e sostegno della maternità e della paternità, a norma dell'articolo 15 della legge 8 marzo 2000, n. 53 (e, in particolare, gli artt. 22, 66, 70, 74 e 75); RITENUTO CHE - la corretta applicazione della normativa sopra indicata necessita di un'attività di coordinamento che consenta di fornire appropriate ed univoche risposte ai cittadini e agli enti locali; - il Sottosegretario di Stato con delega alle politiche per la famiglia e l'inps hanno interesse a studiare ed approfondire le problematiche legate alle politiche familiari per lo svolgimento delle rispettive attività di competenza; - il Sottosegretario di Stato con delega alle politiche per la famiglia darà attuazione iil presente protocollo per il tramite del Dipartimento per le politiche della famiglia della Presidenza del Consiglio dei Ministri; PREMESSO QUANTO SOPRA, SI CONCORDA QUANTO SEGUE: Art. 1 (Collaborazione sistematica per l'ottimizzazione delle informazioni) Le Parti, neh' ambito delle attività finalizzate ah' erogazione delle prestazioni di sostegno della maternità e della paternità, nonché di sostegno al nucleo familiare, e delle rispettive competenze, concordano di realizzare una collaborazione sistematica per l'ottimizzazione delle informazioni collegate agli eventi tutelati. Il rapporto di collaborazione si svilupperà facendo ricorso alle rispettive risorse umane e strumentali, esperienze e professionalità secondo le modalità indicate all'art. 2. 3

4 Art. 2 ( Modalità) La collaborazione prevederà: la costituzione di un canale telematico, ovvero di un sito internet dedicato all'iniziativa; l'utilizzo del Contact center dell'inps, che sarà ulterionnente specializzato sulle tematiche del progetto. La gestione complessiva del servizio sarà curata da un gruppo di lavoro misto, istituito dalle Parti con componenti dotati di specifica competenza tecnicononnativa nelle materie oggetto del presente protocollo. Art. 3 ( Canale telematico ) Le Parti si impegnano a realizzare un sito internet dedicato, di seguito anche denominato canale telematico, che sia univocamente alimentato, al fine di garantirne l'uniformità delle fonti nonnative, la rapidità degli aggiornamenti e la correttezza delle infonnazioni in esso riportate. Il sito internet dovrà essere raggiungibile attraverso l'esposizione di appositi link da inserire in ciascuna delle home page dei siti internet delle Parti coinvolte nel progetto. Il sito internet sarà contraddistinto dall'icona "Presidenza del Consiglio dei Ministri - INPS", conterrà materiale informativo e le risposte ai quesiti più frequenti, cui potrà trovare risposta l'utenza. L'INPS è incaricato di realizzare, manutenere, nonché aggiornarne i contenuti secondo un flusso di lavoro concordato fra le Parti. Lo stesso Istituto ospiterà il canale telematico all'interno della propria struttura infonnatica e provvederà a pubblicarlo sul proprio sito internet. 4

5 Art. 4 ( Contact center) Le richieste di informazione riguardo agli istituti nonnativi ed economici a sostegno del nucleo familiare, della maternità e paternità, provenienti da privati, associazioni di categoria ed enti, verranno gestite attraverso sezione dedicata del Contact center dell'inps, che risponde al numero telefonico gratuito per l'utente Al primo livello di front-office gli operatori forniranno telefonicamente le infonnazioni e le risposte ai quesiti di interesse generale sulla materia oggetto del presente protocollo, mediante consultazione di apposite schede infonnative. I quesiti per i quali occorrerà fornire informazioni più specifiche, nonché quelli riguardanti lo stato della singola pratica, saranno inviati, in modalità back-office, alle sedi Inps territorialmente competenti, che, in quanto front-office di secondo livello, provvederanno a contattare il richiedente fornendo le risposte del caso possibilmente entro 48 ore dalla chiamata. Le Parti concordano, inoltre, sulla realizzazione di un terzo livello di assistenza costituito dalla creazione di caselle di posta elettronica alle quali potranno affluire richieste di tipo specialistico e consulenziale. Le richieste pervenute tramite tale canale e le relative risposte saranno gestite da funzionari all'uopo designati da ciascuna delle Parti. A tali caselle di posta elettronica potranno quindi pervenire quesiti provenienti da: funzionari territoriali delle Parti coinvolte; professionisti, consulenti del lavoro, enti di patronato ed associazioni riconosciute. Art. 5 (Diffusione della collaborazione) Il Dipartimento per le Politiche della Famiglia provvederà allo studio e alla realizzazione di un'apposita campagna di comunicazione declinata su più media 5

6 (WEB, TV, radio, cartellonistica) e finalizzata alla massima promozione del servizio informativo di cui al presente protocollo. Art. 6 ( Tutela della privacy) Ciascuna delle Parti è tenuta ad assumere tutte le iniziative necessane a garantire che l'attività oggetto del presente protocollo si realizzi nel rispetto della disciplina dettata dal "Codice in materia di protezione dei dati personali" di cui al decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, e successive modificazioni ed integrazioni. Art. 7 ( Durata della protocollo) Il protocollo avrà durata di tre anni dalla data di sottoscrizione e potrà essere rinnovato solo su conforme volontà delle Parti, da manifestarsi per atto scritto. Art.8 ( Compensazione degli oneri) Le spese previste per l'attuazione del presente protocollo, in considerazione dei reciproci apporti, si intendono compensate tra le parti. Art.9 ( Registrazione ed oneri fiscali ) Il presente atto, a norma degli artt. 5 e 40 del decreto del Presidente della Repubblica 26 aprile 1986, n. 131, è soggetto a registrazione solo in caso d'uso. 6

7 Gli oneri fiscali e le spese relative sono ripartite secondo le norme vigenti in materia. Il Sottosegretario di Stato con delega alle politiche per la famiglia Seno Carlo Giovanardi 7

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