Spazi Minimi MODULO ABITATIVO per studenti di architettura

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1 MATERIALI ED ELEMENTI COSTRUTTIVI Corso A prof. Antonio Laurìa Esercitazione AA Spazi Minimi MODULO ABITATIVO per studenti di architettura Docenti: prof. Antonio Laurìa arch. Fabio Valli (co-docente) Revisioni esercitazioni: Verranno seguite da Fabio Valli. Le date di revisione verranno comunicate, con almeno 7 giorni di anticipo, tramite avviso pubblicato sul sito del corso. it/l i / fabio.valli.arch@gmail.com DIDA - Dipartimento di Architettura Università degli Studi di Firenze

2 Tema L esercitazione ha come oggetto il progetto di un modulo abitativo per studenti di architettura, da ubicare nella piazza adiacente la facoltà (sopra parcheggio coperto di piazza Ghiberti) da realizzare con sistemi costruttivi basati sull uso di pannelli strutturali in legno, il progetto va sviluppato fino alla scala del dettaglio tecnologico. Gli allievi dovranno sviluppare l esercitazione attraverso i seguenti passaggi progettuali: 1. breve ricerca rivolta ad acquisire informazioni tecniche e tecnologiche relative all uso dei pannelli strutturali in legno; 2. quadro sintetico delle esigenze che dovrà soddisfare il modulo abitativo; 3. Ipotesi di mater plan per la sistemazione/organizzazione dell area (renderla viva, vissuta e verde) 4. studio di un concept architettonico per il Modulo Abitativo (piante prospetti, sezioni ed eventuali raffigurazioni tridimensionali), dimensione massima 26 m 2 per due utenti (18 m 2 nel caso di un solo utente) lordi coperti (da sviluppare su uno due livelli); 5. il modulo dovrà ospitare uno o due studenti; 6. il modulo abitativo dovrà consentire lo svolgimento delle seguenti funzioni minime: studiare (studente di architettura), preparare e consumare piccoli pasti, dormire, servizio igienico e igiene del corpo, socializzare e rilassarsi.

3 Domande frequenti L esercitazione può essere svolto in gruppo? Come regola Generale l esercitazione è singola (massimo gruppi di due persone nel caso di modulo abitativo per 2 studenti), solo la parte introduttiva (ricerca sui sistemi costruttivi) e lo studio del master plan, potranno essere svolti in gruppo (massimo 3/4 studenti). Negli elaborati finali dovrà essere ben chiaro il contributo di ogni singolo allievo. Le esercitazioni i i dureranno all infinito? it No, essendo l esercitazione volontaria, si richiede l impegno a svilupparla entro luglio 2014, indipendentemente dall appello entro cui si intende sostenere l esame. A quale scala deve essere rappresentato il progetto? La scala consigliata per il progetto architettonico è 1:50; per i dettagli costruttivi 1:20/1:10/1:5, a seconda delle esigenze specifiche. La scala dell ipotesi aggregativa e sistemazione dell area (master plan) deve essere fatta in scala libera (schizzi, schemi, disegni illustrativi, annotazioni, ecc.). In quale formato dovranno essere restituite le tavole i dettagli? Preferibilmente in formato A3, A4 o entrambi. Cosa deve contenere ogni singola tavola oltre al disegno? Nome Corso; anno accademico; docenti; nome e cognome dell allieva/o, . Come va restituita la ricerca sul sistema costruttivo e l analisi delle esigenze? Relazione scritta e illustrata, in formato A4 (non superare le 8-10 pagine). Come rappresentare i dettagli: disegno manuale o disegno automatico? La scelta è libera, per i dettagli costruttivi si consiglia la rappresentazione manuale (mano libera o riga e squadra). C è un registro delle revisioni? Si, verranno annotate il numero di revisioni sostenute e il materiale revisionato.

4 Domande frequenti Gli elaborati dovranno essere consegnati in sede d esame? Si, in originale o in copia. Quante revisioni servono per completare le esercitazioni? Almeno 3 revisioni presentendo in maniera completa ed esaustiva il materiale da revisionare. È possibile, per esigenze specifiche, inviare tramile - il materiale da revisionare all arch. Valli. C è una bibliografia specifica? Un manuale indispensabile per svolgere l esercitazione è il seguente: Spazi amisura d uomo : manuale delle misure utili alla progettazione, Julius Panero, Martin Zelnik, BE-MA, 1983, Milano. (collocazione in biblioteca centrale via Micheli: PANEJ) Si consiglia vivamente di usufruire dei testi (manualistica e sezione tecnologia dell architettura) e riviste disponibili e consultabili liberamente in biblioteca centrale di Facoltà (via Micheli). Una corretta ricerca di informazioni su internet, avendo cura di verificare sempre le fonti, serve ad integrare quanto consultabile in cartaceo. Allegati: 1. Libretto revisioni Link utili: ott t/pd / e_tecnico_ X_ Lam.pdf

5 Libretto revisione AA Note

6 IL LUOGO: vivere a due passi dalla facoltà NORD

7 IL LUOGO: integrazione con il contesto NORD

8 Caso studio 1: Diogene, la casa piccola di Renzo Piano

9 Caso studio 1 : Diogene: la casa piccola di Renzo Piano

10 Caso studio 1 : Diogene: la casa piccola di Renzo Piano

11 Caso studio 2: Smart Student Unit, Tengbom architects

12 Caso studio 2: Smart Student Unit, Tengbom architects

13 Caso studio 2: Smart Student Unit, Tengbom architects

14 Caso studio 2: Smart Student Unit, Tengbom architects

15 Rassegna

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