ARTE IN CLASSE. Una proposta per le Scuole Primarie. per l anno scolastico 2016/2017. di Senza titolo Progetti aperti alla cultura

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1 ARTE IN CLASSE Una proposta per le Scuole Primarie per l anno scolastico 2016/2017 di Senza titolo Progetti aperti alla cultura

2 La metodologia La proposta intende favorire un esperienza formativa nell incontro con l arte, i suoi temi e linguaggi. La metodologia applicata si avvale dell esperienza acquisita all interno del Dipartimento educativo del MAMbo - Museo d Arte Moderna di Bologna, sotto la guida della Prof.ssa Cristina Francucci. Pluridisciplinarietà, interattività, apertura e flessibilità alle differenti risposte del pubblico sono alla base dell approccio utilizzato. Le tematiche trattate sono punto di partenza e riferimento per un percorso interdisciplinare attraverso il quale conoscere artisti del passato e di oggi, poetiche, linguaggi e tecniche differenti, messe in costante relazione con il contesto storico, artistico, culturale contemporaneo e con le esperienze e i vissuti delle persone coinvolte. I laboratori hanno lo scopo di favorire un approccio estetico verso la realtà che ci circonda, stimolare i sensi, allenare l immaginazione e la creatività, individuare nuove possibilità espressive e scoprire qualcosa in più di sé e dell altro. Le proposte Per l anno scolastico , si propongono due percorsi: Ritratti d autore un percorso sull identità, rivolto al primo e al secondo ciclo della scuola primaria Biografie d artista un percorso dedicato ad alcuni tra i più noti artisti del 900, rivolto al solo secondo ciclo della scuola primaria. Entrambi i percorsi si declinano in tre appuntamenti per classe. Ciascun incontro, dei tre previsti, sarà condotto da un educatore museale specializzato ed avrà una durata di circa 2 ore.

3 Ritratti d autore Si propone un percorso sull identità che indaga di volta in volta la percezione, la rappresentazione e la presentazione di sé attraverso differenti linguaggi. Ogni incontro comincia dalla visione di opere d arte o albi illustrati per bambini che diventano punto di partenza per una riflessione sulla propria identità non solo fisica, ma anche emotiva. Materiali, suggestioni sonore, tattili, sono lo stimolo per la realizzazione di differenti elaborati, frutto di un percorso personale e originale. I incontro II incontro I lavori dei bambini sono raccolti in pagine rilegate insieme a ormare un libro che i bambini potranno conservare come ricordo dell esperienza vissuta. Lasciare tracce di sé Il primo incontro, conoscitivo ed introduttivo, si concentra sulle tracce che un corpo può lasciare come segno primario della propria identità e presenza nel mondo. Dal segno-gesto di De Kooning alle impronte di Giuseppe Penone e Piero Manzoni, i bambini sperimenteranno diversi modi di lasciare tracce di sè. Autoritratto Il secondo incontro ha come obiettivo quello di affinare la conoscenza di se stessi, a partire dal classico autoritratto allo specchio. Dopo aver indagato il reale aspetto fisico, la visione di opere di artisti dadaisti come Hannah Hoch permetterà ai bambini di divertirsi nel sovvertire l ordine delle cose, sperimentando una diversa modalità di autorappresentazione attraverso la tecnica del collage

4 III incontro Ritratto metaforico Il terzo incontro è incentrato sulla presentazione metaforica di sé stessi. L autoritratto con oggetti di Renè Magritte aiuterà i bambini a riflettere sul concetto d identità, legato non solo agli aspetti fisici e di rappresentazione esteriore, ma anche alle nostre azioni e relazioni quotidiane. Infine costruiremo un possibile e stravagante album di famiglia intervenendo graficamente e personalizzando fotografie in bianco e nero d altri tempi. Biografie d artista S intende approfondire la figura dell artista nel 900 e indagare il processo creativo che lo porta a creare la sua opera unica e originale. Ogni incontro avrà inizio dalla lettura di un albo illustrato per bambini e sarà accompagnato dalla visione di riproduzioni di opere d arte, documenti fotografici e filmati d epoca (mediante la LIM in classe o in aula multimediale). Le suggestioni presentate ai partecipanti saranno, nella fase di laboratorio, lo spunto per sperimentare differenti tecniche e realizzare originali elaborati, frutto di reinterpretazioni personali. I laboratori hanno lo scopo di favorire un approccio estetico verso la realtà che ci circonda, stimolare i sensi, allenare l immaginazione e la creatività, individuare nuove possibilità espressive e scoprire qualcosa in più di sé e dell altro. I incontro Henri Matisse Perchè i pittori dipingono quel che dipingono? Come si diventa artisti? Le persone che incontriamo, gli oggetti che utilizziamo, la musica che ascoltiamo, i libri che leggiamo, i viaggi e le esperienze che viviamo ogni giorno, tutto può contribuire a renderci quello che siamo.

5 Dal racconto dell infanzia di Henri Matisse scopriremo come si può diventare uno dei maestri più influenti del 900. Nella fase di laboratorio realizzeremo attraverso carte colorate e ritagliate i famosi Papiers gouachés decoupés, un modo originale di dipingere con le forbici inventato dal grande artista francese. II incontro III incontro René Magritte L artista talvolta è anche un po mago, riesce a trasformare la realtà che lo circonda rendendo visibile l invisibile, possibile l impossibile e dando vita ai sogni. E questo ciò che è riuscito a fare un grande pittore del 900 di nome René Magritte, mettendo in scena la magia dell esistenza dove realtà e fantasia si mescolano. Nella fase di laboratorio sperimenteremo differenti tecniche di spaesamento alla maniera di René Magritte e di altri artisti surrealisti e dadaisti come Marcel Duchamp e Man Ray. Frank O. Gehry Fantasia, immaginazione, invenzione e creatività accomunano tutti gli artisti. E grazie a queste capacità, infatti, che ogni artista realizza opere uniche e originali. Insieme a Piccolo Frank, ragazzino che da grande vuole fare l architetto (un omaggio a Frank O. Gehry e Frank Lloyd Wright), passeggeremo virtualmente nelle sale del MOMA (Museo d arte moderna di New York) e di altri musei alla scoperta di oggetti inaspettati, seducenti e stravaganti, nati dai progetti di alcuni designer del 900. Nella fase di laboratorio ogni bambino potrà progettare un elemento di arredo (un divano, un banco, una sedia o un armadio) grazie all utilizzo di una scheda grafica, suggestioni e materiali cartacei appositamente selezionati.

6 Modalità di svolgimento Tutte le attività si svolgeranno direttamente in classe o presso gli spazi individuati messi a disposizione dall Istituto. Le attività saranno curate da un operatore Senza titolo, affiancato dall insegnante. Ciascun percorso prevede tre incontri, della durata di due ore ciascuno, per ogni classe, per 6 ore totali di percorso compiuto. Il calendario degli incontri è da definire, in considerazione della disponibilità degli insegnanti, negli orari: - mattina pomeriggio Tutti i materiali di consumo per le attività saranno a cura (e a carico) di Senza titolo. Ai bambini sarà chiesto d utilizzare strumenti e materiale già in loro possesso come forbici, colla, matite, gomma. Per informazioni: BOLOGNA Giulia Zucchini 348/ info@senzatitolo.net ROMA Serena Giulia Della Porta 349/ eduroma@senzatitolo.net