Norme di Sicurezza in un Laboratorio Chimico
|
|
- Agostino Simonetti
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Norme di Sicurezza in un Laboratorio Chimico
2 Sicurezza Personale Camice Bianco Occhiali protettivi Guanti In laboratorio: Indossare sempre il camice, Legarsi i capelli Indossare gli occhiali di protezione Possibilmente evitare lenti a contatto
3 Sostanze chimiche pericolose Infiammabili La combustione è una reazione chimica che si verifica alla presenza di combustibile, comburente e sorgente di accensione. L infiammabilità di una sostanza dipende da tre: Punto di infiammabilità (flash point), ovvero la temperatura minima alla quale una sostanza produce vapori in quantità sufficiente da formare con l aria una miscela esplosiva Temperatura di accensione, ovvero la temperatura minima alla quale i vapori di una sostanza, miscelati con aria, si accendono spontaneamente Campo di infiammabilità, ovvero l intervallo di composizione della miscela combustibile-aria entro il quale la miscela è infiammabile
4 ATTENZIONE. Le sostanze infiammabili devono essere scaldate sempre sotto cappa, lontano da fiamme, resistenze elettriche scoperte ATTENZIONE. Le sostanze infiammabili devono sempre essere conservate in bottiglie ben chiuse in armadi ventilati F- Infiammabile F+ - Estremamente Infiammabile
5 Esplosive e Comburenti Le sostanze comburenti sono quelle che messe in contatto con altre sostanze, sopratutto se infiammabili, provocano una forte reazione esotermica (ovvero una forte produzione di calore). ATTENZIONE. Le sostanze comburenti o esplosive vanno sempre usate sotto cappa, con la massima attenzione, usando occhiali di protezione ATTENZIONE. Le sostanze comburenti o esplosive devono essere conservate in bottiglie ben chiuse, in armadi ventilati, lontano da sostanze infiammabili! E- Esplosivo O- Comburente
6 Nocive e Tossiche Tutte le sostanze chimiche possono essere nocive o tossiche. Gli effetti tossici dipendono dalla quantità di sostanza assorbita, dalla durata dell esposizione e dalla tolleranza individuale. Comuni vie di assorbimento sono: Ingestione Contatto con la pelle Inalazione
7 ATTENZIONE. Le sostanze nocive o tossiche devono essere usate in ambienti ben ventilati, usando i guanti. Dopo l uso, è necessario eliminare ogni residuo di sostanza dal banco e dai recipienti usati e lavare bene guanti e mani ATTENZIONE. Le sostanze nocive o tossiche devono essere conservate in armadi chiusi Xn- Nocivo
8 Corrosivi ed Irritanti Si definiscono sostanze corrosive quelle che, a contatto con la pelle, esercitano una azione distruttrice dei tessuti; irritanti quelle che, nelle stesse condizioni, esercitano una azione infiammatoria ATTENZIONE. E obbligatorio l uso dei guanti ATTENZIONE. In caso di sostanze lacrimogene o irritanti per le mucose è obbligatorio usare occhiali a tenuta o maschera protettiva ATTENZIONE. Le bottiglie contenenti sostanze corrosive devono essere tenute ai piani bassi degli scaffali, possibilmente su vassoi di materiale inattaccabile
9 C- Corrosivo Xi- Irritante
10 Sensibilizzanti Sono prodotti che, nel tempo, possono dare luogo ad un'azione di sensibilizzazione per cui una successiva esposizione produce reazioni avverse caratteristiche. Xn- Nocivo
11 Cancerogene Sono sostanze che possono provocare tumori o aumentare la probabilità di insorgenza di tumori. Le sostanze più pericolose sono identificate con la lettera T R45 identifica le sostanze che possono provocare tumori R49 identifica le sostanze che possono provocare tumori anche per la semplice inalazione dei vapori Si utilizza la stessa simbologia anche per sostanze mutagene o pericolose per il ciclo riproduttivo T+- Altamente Tossico
12 Pericoloso per l ambientel Solo le sostanze che qualora si diffondano nell'ambiente presentano o possono presentare rischi immediati o differiti per l'ecosistema. ATTENZIONE. Verificare attentamente le indicazioni di smaltimento
13
14 Tipologia dei segnali di sicurezza Colore Segnale Cerchio Triangolo Quadrato/ Rettangolo Rosso Divieto Attrezzature e dispositivi antincendio Avviso di pericolo Giallo Vie di emergenza Dispositivi di soccorso Verde Prescrizione Informazioni o Istruzioni Azzurro
15
16
17
18
19 Prevenzione ed estinzione degli incendi Entrando in un laboratorio individuare subito il mezzo di segnalazione di incendio e come usarlo! In ogni laboratorio devono essere predisposti mezzi di estinzione idonei in rapporto alle particolari condizioni in cui possono essere usati, in essi compresi gli apparecchi estintori portatili di primo intervento. Questi mezzi devono essere mantenuti in efficienza e controllati almeno una volta ogni sei mesi da personale esperto
20 A seconda del tipo di materiale che sta bruciando, gli incendi vengono classificati in cinque categorie: classe A - materiali combustibili comuni, come legno, stoffa e carta classe B - liquidi, oli e grassi infiammabili classe C - gas infiammabili classe D - metalli combustibili, come magnesio, potassio e sodio classe E - materiali e apparecchiature elettriche sotto tensione Per ognuna di queste classi di incendio devono essere utilizzati estintori specifici
21 La polvere è composta da solfato di potassio, solfato d ammonio o fosfato d ammonio per incendi di tipo A - B - C immagazzinata sotto pressione di N 2. Laboratorio di Chimica Generale Estintori a Polvere AZIONE ESTINGUENTE: Raffreddamento Soffocamento INDICAZIONI: per tutti i tipi di incendio CONTROINDICAZIONI: presenza di acidi Gli estintori a polvere polivalente sono adatti all impiego nei laboratori; però, possono provocare notevoli danni. I residui di polvere possono infiltrarsi nelle apparecchiature elettriche e danneggiare l ottica, gli specchi ecc. delle apparecchiature di laboratorio.
22 Estintori a Polvere AZIONE ESTINGUENTE: Raffreddamento Diluizione INDICAZIONI: Eccetto per gli incendi con brace, praticamente per tutti i tipi di incendio, compresi quelli di classe E (apparecchiature elettriche sotto tensione) CONTROINDICAZIONI: Alla presenza di sodio, magnesio, potassio e alluminio, con i quali sviluppa ossido di carbonio con esplosioni in presenza di metalli fusi. In percentuale del 10% in aria è letale.
23 In caso di infortunio La vita di un infortunato dipende sovente dalla rapidità dell'intervento. Quali misure adottare in caso d'infortunio? Non spostare l infortunato a meno che non vi sia necessità assoluta, come pericolo d incendio o di asfissia Togliere gli indumenti se impregnati di sostanze tossiche o corrosive Prodigare le prime cure Avvertire il medico Organizzare il trasporto all'ospedale Consegnare al medico l'imballaggio con l'etichetta dei prodotti in uso in efficienza e controllati almeno una volta ogni sei mesi da personale esperto
24 Pronto Soccorso Ustioni Lavare immediatamente e abbondantemente con acqua Applicare una crema anestetica Se necessario immergere la vittima nell'acqua Ustioni Chimiche Lavare immediatamente e abbondantemente con acqua Applicare il farmaco opportuno Ustioni Chimiche agli Occhi Lavare immediatamente e abbondantemente con acqua per almeno 15 Sciacquare con l ausilio di una vaschetta oculare con una soluzione di borace al 2% (acidi) o acido borico al 2% (alcali)
25 Ferite leggere Lavare con acqua e sapone Disinfettare Ferite gravi Tamponare la ferita con garza o cotone Andare al Pronto Soccorso In ogni laboratorio deve essere installata, in posizione ben visibile ibile e accessibile, una cassetta di pronto soccorso
26 Lesioni da sostanza corrosiva Dopo ingestione: Sciacquare la bocca della vittima con acqua e assicurarne la successiva espulsione Far bere un po' d'acqua per diluire la sostanza corrosiva Evitare che la vittima vomiti, per non provocare un ulteriore irritazione dell'esofago La vittima deve bere solo acqua. Non cercate mai di far bere un infortunato in condizioni di svenimento. Dopo contatto con la pelle o con gli occhi Sciacquare abbondantemente con acqua.
27 Avvelenamento da sostanza corrosiva o tossica Dopo ingestione: Se l'infortunato è svenuto, liberare le vie respiratorie Se la vittima non respira, praticare la respirazione artificiale Dopo contatto con la pelle: Sciacquare abbondantemente con acqua Evitate qualsiasi contatto con la sostanza incriminata Dopo inalazione (gas o vapore): Attenzione a non inalare il gas tossico. Aprire porte e finestre per migliorare la ventilazione. Se del caso, trasportare la vittima all'aria aperta Liberare le vie respiratorie Se la vittima non respira, applicare la respirazione artificiale
ISTITUTO COMPRENSIVO II DI SELVAZZANO
PROCEDURA 07 PER IL CONTROLLO DELLE SOSTANZE PERICOLOSE Per utilizzo di prodotti chimici si intende, nel caso della scuola, l utilizzo di prodotti per le pulizie. Altri prodotti sono vietati. Si ricorda
Dettagli1. Identificazione della sostanza, della preparazione e dell impresa
Scheda dei dati di sicurezza VINILIKA D2 valida da: 01/2012 1. Identificazione della sostanza, della preparazione e dell impresa Indicazioni sul prodotto: Nome commerciale: VINILIKA D2 (Colla vinilica
DettagliSegnaletica di sicurezza e comunicazioni D emergenza.
Segnaletica di sicurezza e comunicazioni D emergenza. INTRODUZIONE La segnaletica di sicurezza impiegata nel mondo del lavoro comprende tutti quei pittogrammi informativi per la protezione e la salvaguardia
DettagliLA SICUREZZA E LA SALUTE SUL LAVORO cominciamo a SCUOLA
LA SICUREZZA E LA SALUTE SUL LAVORO cominciamo a SCUOLA IL RISCHIO CHIMICO protocollo d intesa 5 febbraio 2015 ASL Brescia ASL Vallecamonica Sebino - Direzione Territoriale del Lavoro Ufficio Scolastico
DettagliREGIONE PIEMONTE AZIENDA SANITARIA LOCALE BI -------------------------------------- Via Marconi, 23 13900 Biella
REGIONE PIEMONTE AZIENDA SANITARIA LOCALE BI -------------------------------------- Via Marconi, 23 13900 Biella LAVORARE SICURI! Formazione e informazione dei lavoratori per l igiene e la sicurezza sul
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO MARIA GRAZIA CUTULI VIA Boccioni, 1 Tel/Fax. 0962/961635 88900 CROTONE PROCEDURA 07
ISTITUTO COMPRENSIVO MARIA GRAZIA CUTULI VIA Boccioni, 1 Tel/Fax. 0962/961635 88900 CROTONE PROCEDURA 07 ISTRUZIONE OPERATIVA PER IL CONTROLLO DELLE LE SOSTANZE PERICOLOSE Per presa visione Emessa il R.L.S
DettagliSCHEDA DI SICUREZZA. Direttiva CEE 91/155
SCHEDA DI SICUREZZA Direttiva CEE 91/155 1.0 IDENTIFICAZIONE PRODOTTO E SOCIETA' 1.1 Nome commerciale ALG 5-MB 1.2 Impieghi Addensante per stampa. 1.3 Produttore ed assistenza DATT CHIMICA SRL Via Clerici,
DettagliScheda dei Dati di Sicurezza Secondo le Direttive 91/155/CEE
1. Identificazione della sostanza/preparato e della societá o ditta 1.1 Identificazione della sostanza o del preparato Denominazione: Detergente Universale Derquim + 1.2 Nome della societá o ditta: PANREAC
DettagliRischio chimico specifico per disinfettanti ed antisettici nella pratica quotidiana. Ing. Cristina Prandi Responsabile SPP ASL3
Rischio chimico specifico per disinfettanti ed antisettici nella pratica quotidiana Ing. Cristina Prandi Responsabile SPP ASL3 Rischio Chimico D.Lgs 626/94 Titolo VII-bis Protezione da agenti chimici (inserito
DettagliScheda dei Dati di Sicurezza Secondo le Direttive 91/155/CEE
1. Identificazione della sostanza/preparato e della societá o ditta 1.1 Identificazione della sostanza o del preparato Denominazione: Indicatore Universale del ph, soluzione 1.2 Nome della societá o ditta:
DettagliSCHEDA DATI DI SICUREZZA. : AMP : Ampicillin sodium : N. CAS : 000069-52-3
Pagina 1 Pericolo SEZIONE 1 Elementi identificatori della sostanza o della miscela e della società/impresa 1.1. Identificatore del prodotto Identificazione del prodotto materia prima Codice del prodotto
DettagliScheda dei Dati di Sicurezza Secondo le Direttive 91/155/CEE
1. Identificazione della sostanza/preparato e della societá o ditta 1.1 Identificazione della sostanza o del preparato Denominazione secondo l allegato I: Sodio Carbonato anhidro 1.2 Nome della societá
DettagliSCHEDA DI SICUREZZA CLP-Y660A, CLP-Y660B
SAMSUNG ELECTRONICS ITALIA SPA pag. 1/2 Data emissione 16 agosto 2007 SCHEDA DI SICUREZZA [1. IDENTIFICAZIONE DEL PRODOTTO CHIMICO E DELLA SOCIETÀ] NOME DEL PRODOTTO: SOCIETÀ: CLP-Y660A, CLP-Y660B Samsung
DettagliSCHEDA DI SICUREZZA. BioStrade BIO STRADE. LeoDaVinci srl Indirizzo Corso Vittorio Emanuele II 208. leodavinci.eu
SCHEDA DI SICUREZZA 1. Identificazione della sostanza / del preparato e della Società 1.1 Identificazione della sostanza o del preparato Codice: Denominazione 1.2 Uso della sostanza / del preparato PR2501
DettagliDipartimento affari generali, tecnico e per la sicurezza
SCHEDA LABORATORIO Dipartimento di Sez. di Direttore di Dipartimento Responsabile sezione LABORATORIO RESPONSABILE/I del laboratorio: SIG. / DOTT. / PROF. AMBIENTI DI LAVORO indicare il numero di stanze
DettagliModulo 6: La segnaletica di sicurezza
Modulo 6: La segnaletica di sicurezza La segnaletica svolge un ruolo importante ai fini della sicurezza: un giusto segnale trasmette immediatamente un messaggio che da indicazioni in merito a divieti,
DettagliSegnaletica Segnaletica di sicurezza e di salute sul luogo di lavoro
Segnaletica Segnaletica di sicurezza e di salute sul luogo di lavoro Una segnaletica che, riferita ad un oggetto, ad una attività o ad una situazione determinata, fornisce una indicazione o una prescrizione
DettagliScheda dei Dati di Sicurezza Secondo le Direttive 91/155/CEE
1. Identificazione della sostanza/preparato e della societá o ditta 1.1 Identificazione della sostanza o del preparato Denominazione: Ammonio Ferro III Solfato 12-idrato 1.2 Nome della societá o ditta:
DettagliScheda di dati di sicurezza ai sensi del regolamento 1907/2006/CE, Articolo 31
Pagina: 1/4 Stampato il: 06.03.2013 Numero versione 5 1 Identificazione della sostanza o della miscela e della società/impresa Identificatore del prodotto Denominazione commerciale: Meron AC polvere Usi
DettagliScheda dei Dati di Sicurezza Secondo le Direttive 91/155/CEE
1. Identificazione della sostanza/preparato e della societá o ditta 1.1 Identificazione della sostanza o del preparato Denominazione: Ammonio Solfato 1.2 Nome della societá o ditta: PANREAC QUIMICA, S.A.
DettagliData di compilazione: 19.08.2003 Pag. 1 / 4 SCHEDA DI SICUREZZA. 1. Identitá della sostanza / preparato e della societá DETERGENTE 8169
Data di compilazione: 19.08.2003 Pag. 1 / 4 SCHEDA DI SICUREZZA 1. Identitá della sostanza / preparato e della societá Nome commerciale: Tipo di prodotto: Fornitore: detergente Nils Italia S.r.l. Via Stazione,
DettagliSCHEDA DI SICUREZZA (2001/58/CEE)
SCHEDA DI SICUREZZA (2001/58/CEE) Prodotto ZETACELL (tutte le tipologie) 1. Identificazione della sostanza Dati del prodotto Nome commerciale Produttore/Fornitore Polietilene espanso reticolato tipo A
DettagliSMAC SCIOGLICALCARE GEL
SCHEDA TECNICA DI SICUREZZA Conforme a 91/155 CEE 1.-IDENTIFICAZIONE DEL PRODOTTO E DELLA SOCIETA' Nome del prodotto : Tipo di prodotto e impiego :Disincrostante acido per l'eliminazione dei depositi di
DettagliMEZZI MOBILI DI ESTINZIONE INCENDI RETI DI IDRANTI IMPIANTI AUTOMATICI DI INCENDIO
Comando Prov.l Vigili del Fuoco MEZZI MOBILI DI ESTINZIONE INCENDI RETI DI IDRANTI IMPIANTI AUTOMATICI DI INCENDIO Dott. Ing. Salvatore RIZZO MEZZI MOBILI DI ESTINZIONE INCENDI ESTINTORI NORMATIVA DI RIFERIMENTO
Dettagli2 A parte. Gli Allegati All. V. Dott. Ing. Valter Melotti ALLEGATO V - ATTREZZATURE ED IMPIANTI DI ESTINZIONE DEGLI INCENDI.
Corso di Aggiornamento in materia di Prevenzione Incendi Il D.M. 10/03/1998 2 A parte. Gli Allegati All. V 1 ALLEGATO V - ATTREZZATURE ED IMPIANTI DI ESTINZIONE DEGLI INCENDI. 5.1 - CLASSIFICAZIONE DEGLI
DettagliScheda dei Dati di Sicurezza Secondo le Direttive 91/155/CEE
1. Identificazione della sostanza/preparato e della societá o ditta 1.1 Identificazione della sostanza o del preparato Denominazione: Acido Acetilsalicilico 1.2 Nome della societá o ditta: PANREAC QUIMICA,
DettagliScheda dei Dati di Sicurezza Secondo le Direttive 91/155/CEE
1. Identificazione della sostanza/preparato e della societá o ditta 1.1 Identificazione della sostanza o del preparato Denominazione: Violetta Cristallo (C.I. 42555) 1.2 Nome della societá o ditta: PANREAC
DettagliPIERREL FARMACEUTICI S.P.A. SCHEDA DI SICUREZZA: ALFA PIERREL
PIERREL FARMACEUTICI S.P.A. SCHEDA DI SICUREZZA: ALFA PIERREL ISTRUZIONE OPERATIVA SICUREZZA DATA DI EMISSIONE: NOVEMBRE 2001 1. ELEMENTI IDENTIFICATIVI DEL PREPARATO E DELLA SOCIETÀ 1.1 ELEMENTI IDENTIFICATIVI
DettagliBRILLANTANTE COMFORT PLUS
BRILLANTANTE COMFORT PLUS Additivo liquido concentrato brillantante per lavastoviglie industriali. Evita la formazione di depositi calcarei e velature durante l'asciugatura delle stoviglie. SETTORI D'IMPIEGO
DettagliScheda dei Dati di Sicurezza Secondo le Direttive 91/155/CEE
1. Identificazione della sostanza/preparato e della societá o ditta 1.1 Identificazione della sostanza o del preparato Denominazione: Acqua di Calce soluzione saturata 1.2 Nome della societá o ditta: PANREAC
DettagliCategorie di incendi incendi di classe A
Categorie di incendi incendi di classe A Sono incendi di materiale solido, normalmente di natura organica, che portano alla formazione di braci. Per questo tipo di incendi gli estinguenti più comunemente
DettagliScheda di dati di sicurezza
Pagina 1 di 5 SEZIONE 1: Identificazione della sostanza o della miscela e della società/impresa Identificatore del prodotto Usi pertinenti identificati della sostanza o miscela e usi sconsigliati Utilizzazione
Dettagli4) CITATE ALMENO DUE ELEMENTI IN CASA CHE POSSONO INNESCARE UN INCENDIO:
1) IN CASA E CONSIGLIABILE AVERE: a) UN ESTINTORE b) UN IDRANTE c) NIENTE 2) QUALI DI QUESTI MATERIALI SONO COMBUSTIBILI: a) LEGNO b) CARTA c) PIETRE 3) QUALI DI QUESTE SOSTANZE SONO INFIAMMABILI? a) ALCOOL
DettagliScheda dei Dati di Sicurezza Secondo le Direttive 91/155/CEE
1. Identificazione della sostanza/preparato e della societá o ditta 1.1 Identificazione della sostanza o del preparato Denominazione: di-sodio tetra-borato 10-idrato 1.2 Nome della societá o ditta: PANREAC
DettagliCOME SI SVILUPPA UN INCENDIO?
COME SI SVILUPPA UN INCENDIO? Il fuoco è una reazione di ossidazione che può avvenire ad una velocità bassa, media o altissima e che produce: gas, luce, calore, braci e cenere. Per far si che un incendio
DettagliSostanze contenute nel rifiuto classificate con i seguenti codici di indicazione di pericolo definiti dal regolamento CLP. Caratteristiche di pericolo
Caratteristiche di pericolo Sostanze contenute nel rifiuto classificate con i seguenti codici di indicazione di pericolo definiti dal regolamento CLP Criteri per l attribuzione delle classi di pericolosità
DettagliScheda dei Dati di Sicurezza Secondo le Direttive 91/155/CEE
1. Identificazione della sostanza/preparato e della societá o ditta 1.1 Identificazione della sostanza o del preparato Denominazione secondo l allegato I: Calcio Cloruro anhidro, polvo 1.2 Nome della societá
DettagliCorso per l uso sostenibile dei prodotti fitosanitari DOTAZIONI DI SICUREZZA PER I LOCALI DESTINATI ALLA VENDITA E AL DEPOSITO
Corso per l uso sostenibile dei prodotti fitosanitari DOTAZIONI DI SICUREZZA PER I LOCALI DESTINATI ALLA VENDITA E AL DEPOSITO DOTAZIONI DI SICUREZZA PER I LOCALI DESTINATI ALLA VENDITA E AL DEPOSITO -
DettagliScheda dati di sicurezza Conforme a (CE) n. 1907/2006-ISO 11014-1
1. Identificazione della sostanza/preparato e della società/impresa Definizione del prodotto: Uso previsto: Elementi identificatori della società/impresa: Responsabile della scheda di sicurezza: Numero
DettagliScheda dei Dati di Sicurezza Secondo le Direttive 91/155/CEE
1. Identificazione della sostanza/preparato e della societá o ditta 1.1 Identificazione della sostanza o del preparato Denominazione: Olio di Mandorle dolci 1.2 Nome della societá o ditta: PANREAC QUIMICA,
DettagliScheda dati di sicurezza Conforme a Direttiva 2001 / 58 / CE. 1. Identificazione della sostanza/preparazione e azienda
1. Identificazione della sostanza/preparazione e azienda Definizione del prodotto: Uso previsto: BREF MULTIUSO detergente multiuso per superfici dure Denominazione ditta: Henkel S.p.A. Via Barrella n 6
DettagliScheda dei Dati di Sicurezza Secondo le Direttive 91/155/CEE
1. Identificazione della sostanza/preparato e della societá o ditta 1.1 Identificazione della sostanza o del preparato Denominazione: Ferro metallo 1.2 Nome della societá o ditta: PANREAC QUIMICA, S.A.
DettagliGMA Garnet Abrasivo Minerale Naturale
GMA Garnet Abrasivo Minerale Naturale GMA Garnet - Scheda Tecnica 1. Composizione Chimica Tipica (peso%): SiO 2 * 36.00 % Al 2O 3 20.00 % Fe 2O 3 2.00 % FeO 30.00 % CaO 2.00 % MgO 6.09 % TiO 2 1.00 % MgO
DettagliScheda di sicurezza Pagina 1/5. Scheda di sicurezza Nastri a Trasferimento Termico
Scheda di sicurezza Pagina 1/5 Scheda di sicurezza Nastri a Trasferimento Termico Questi prodotti rispettano le direttive CE. Possono contenere sostanze definite rifiuti pericolosi nella loro forma pura
DettagliLeggete l etichetta! Tutto quello che c è da sapere per un utilizzo sicuro dei detersivi e dei prodotti di pulizia per la casa
Leggete l etichetta! Tutto quello che c è da sapere per un utilizzo sicuro dei detersivi e dei prodotti di pulizia per la casa Presto vedrete sui prodotti per la pulizia domestica nuove etichette con le
DettagliAttenzione: se manca l etichettatura, non significa che la sostanza è innocua!
Etichettatura Le sostanze e i preparati 1 devono essere etichettati e imballati in base alla loro pericolosità. 2 I pittogrammi indicano i pericoli principali e il potenziale di pericolo della sostanza.
DettagliScheda dati di sicurezza Conforme a ( CE ) n. 1907/2006-ISO
1. Identificazione della sostanza/preparato e della società/impresa Definizione del prodotto: Uso Previsto: Elementi identificatori della società/impresa: Responsabile della scheda di sicurezza: Numero
DettagliI LIVELLO REGOLAMENTO (CE) N.1272/2008 (CLP)
GERARCHIA NORME COMUNITARIE I LIVELLO REGOLAMENTO (CE) N.1272/2008 (CLP) del PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO del 16 dicembre 2008 relativo alla classificazione, all'etichettatura e all'imballaggio delle
DettagliAllegato XXV - Prescrizioni generali per i cartelli segnaletici
Allegato XXV - Prescrizioni generali per i cartelli segnaletici 1. Caratteristiche intrinseche. 1.1. Forma e colori dei cartelli da impiegare sono definiti al punto 3, in funzione del loro oggetto specifico
DettagliScheda dei Dati di Sicurezza Secondo le Direttive 91/155/CEE
1. Identificazione della sostanza/preparato e della societá o ditta 1.1 Identificazione della sostanza o del preparato Denominazione secondo l allegato I: Sodio Hipoclorito solución 10% en Cl activo 1.2
DettagliScheda di sicurezza prodotto Secondo Direttiva 93/112/EC e DM 28-01-92
OGET - ORGANIZZAZIONE GENERALE Torino,lì 26/11/07 1 Identificazione 1.1 Prodotto Denominazioni commerciali: OGET MATIC 6760 FILO K70 INOX 308 FILO Al 99.5 FILO 6140 INOX 316 INOX 309 FILO Si 5 Bacchette
DettagliRelatore: Dott. Lazzaro Palumbo Rischio medio 8 ore PERCHÉ FREQUENTARE UN CORSO ANTINCENDIO? Il rischio incendio è uno dei maggiori rischi per i luoghi di lavoro Non esistono attività lavorative a rischio
DettagliSCHEDA DI SICUREZZA CLAP BRILLANTANTE
Pagina: 1/6 1- INDIVIDUAZIONE DEL PRODOTTO MARCHIO PRODUTTORE/FORNITORE INDIRIZZO E-mail: DEPLO CHIMICA S.R.L. Zona Industriale Loc. Contrada Santa Avella (AV) info@clapitalia.it CENTRI ANTIVELENO: Roma
Dettagli3M ITALIA S.P.A. VIA SAN BOVIO 1/3 I-20090 SEGRATE MI ITALY
Pagina 1 3M ITALIA S.P.A. VIA SAN BOVIO 1/3 I-20090 SEGRATE MI ITALY ======================================================================== Scheda di dati di sicurezza ========================================================================
DettagliSCHEDA INFORMATIVA DI SICUREZZA (Scheda di dati di sicurezza conforme alla Direttiva 2001/58/CE recepita con D.M. 07/09/02)
Henkel Surface Technologies SCHEDA INFORMATIVA DI SICUREZZA (Scheda di dati di sicurezza conforme alla Direttiva 2001/58/CE recepita con D.M. 07/09/02) Revisione 05 del: 27/03/03 Data Emissione: 01/07/93
Dettagli123410 White Spirit PA 1. Identificazione della sostanza/preparato e della societá o ditta 1.1 Identificazione della sostanza o del preparato
1. Identificazione della sostanza/preparato e della societá o ditta 1.1 Identificazione della sostanza o del preparato Denominazione: White Spirit 1.2 Nome della societá o ditta: PANREAC QUIMICA, S.A.
DettagliCorso Operatore C.R.I. nel Settore Emergenza Antincendio e sostanze pericolose
Corso Operatore C.R.I. nel Settore Emergenza Antincendio e sostanze pericolose Sicurezza Antincendio La combustione è la reazione chimica tra due sostanze diverse: il COMBUSTIBILE (materiale capace di
DettagliSCHEDA DI SICUREZZA (Decreto 7 settembre 2002) REV. 2 Data :07/11/03
AU 3021 pag.1/5 SCHEDA DI SICUREZZA (Decreto 7 settembre 2002) REV. 2 Data :07/11/03 1. Identificazione prodotto e fornitore: 1.1 Indicazioni sul prodotto NOME COMMERCIALE: AU 3021 1.2 Uso: soluzione chimica
DettagliHOME PURITY. Caratteristiche di biocompatibilità e di compatibilità ambientale dei prodotti in co-branding DANHERA L OCA NERA
HOME PURITY Caratteristiche di biocompatibilità e di compatibilità ambientale dei prodotti in co-branding DANHERA L OCA NERA Nessuna materia prima impiegata nei nostri prodotti è classificata tossica secondo
DettagliIn conformità con Regolamento (CE) n.1907/2006, (CE) n.453/2010 e (CE) n.1272/2008.
In conformità con Regolamento (CE) n.1907/2006, (CE) n.453/2010 e (CE) n.1272/2008. 1. IDENTIFICAZIONE DELLA SOSTANZA O DELLA MISCELA E DELLA SOCIETA /IMPRESA 1.1. Nome del prodotto: Trappola adesiva per
DettagliDALLE FRASI R ALLE FRASI H
DALLE FRASI R ALLE FRASI H Sono chiamate frasi R (frasi di rischio) alcune frasi convenzionali, oggi abrogate, che descrivevano i rischi per la salute umana, animale ed ambientale connessi alla manipolazione
DettagliPANNELLO ADESIVO PER LAMPADE U.V.
In conformità con Regolamento (CE) n.1907/2006, (CE) n.453/2010 e (CE) n.1272/2008. SEZIONE 1. IDENTIFICAZIONE DELLA SOSTANZA O DELLA MISCELA E DELLA SOCIETA /IMPRESA 1.1. Identificatore del prodotto:
DettagliSCHEDA DATI DI SICUREZZA CODACIDE Secondo il Regolamento CE n. 1907/2006
SEZIONE 1: Identificazione della sostanza o della miscela e della società/impresa 1.1 Identificativo del prodotto Denominazione commercial del prodotto: CODACIDE Reg. n. 11206 del 22/02/2002 Codice prodotto:
DettagliSUBSISTEMA O COMPONENTE INTERESSATO
a) Lavori di manutenzione ordinaria: -a1. PULIZIA DEGLI ELEMENTI TECNICI Informazioni necessarie da determinarsi affinché siano tutelate la sicurezza e la salute durante l esecuzione della sopraddetta
DettagliScheda dei Dati di Sicurezza Secondo le Direttive 91/155/CEE
1. Identificazione della sostanza/preparato e della societá o ditta 1.1 Identificazione della sostanza o del preparato Denominazione secondo l allegato I: Alcohol Bencílico 1.2 Nome della societá o ditta:
DettagliScheda dei Dati di Sicurezza Secondo le Direttive 91/155/CEE
1. Identificazione della sostanza/preparato e della societá o ditta 1.1 Identificazione della sostanza o del preparato Denominazione: Ammonio Nitrato 1.2 Nome della societá o ditta: PANREAC QUIMICA, S.A.
DettagliScheda di Sicurezza. secondo Regolamento 1907/2006/CE 1. IDENTIFICAZIONE DELLA SOSTANZA/PREPARATO E DELLA SOCIETÀ/IMPRESA
Data di stampa: 04-gen-2012 Scheda di Sicurezza secondo Regolamento 1907/2006/CE Numero di revisione: 2 1. IDENTIFICAZIONE DELLA SOSTANZA/PREPARATO E DELLA SOCIETÀ/IMPRESA Identificazione della sostanza/preparato
DettagliPrevenzione e Sicurezza - Rischio Atex in ambiente di lavoro Lista di controllo per la verifica dell applicazione del Titolo XI del D.Lgs.
Prevenzione e Sicurezza - Rischio Atex in ambiente di lavoro Lista di controllo per la verifica dell applicazione del Titolo XI del D.Lgs. 81/08 data operatore/i Ragione Sociale, Indirizzo, timbro dell
Dettagli141702 Sodio Nitrato PRS 1. Identificazione della sostanza/preparato e della societá o ditta 1.1 Identificazione della sostanza o del preparato
1. Identificazione della sostanza/preparato e della societá o ditta 1.1 Identificazione della sostanza o del preparato Denominazione: Sodio Nitrato 1.2 Nome della societá o ditta: PANREAC QUIMICA, S.A.
DettagliSCHEDA DI SICUREZZA DEL PREPARATO SHAMPOO PER CAPELLI SECCHI SENSIBILIZZATI
SCHEDA DI SICUREZZA DEL PREPARATO SHAMPOO PER CAPELLI SECCHI SENSIBILIZZATI Data di emissione della scheda : 15/01/2007 1. IDENTIFICAZIONE DEL PREPARATO E DELLA SOCIETA 1.1 Identificazione del preparato:
DettagliSCHEDA DI SICUREZZA CERE CON MISCELA DI OLI ESSENZIALI SANDOKAN
SCHEDA DI SICUREZZA CERE CON MISCELA DI OLI ESSENZIALI SANDOKAN Data: aprile 2010 1. Identificazione del preparato e della Società/Impresa 1.1.1 Identificazione del preparato: Cere con miscela di oli essenziali
DettagliModulo 5: Misure generali di tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori esposti a sostanze chimiche
Modulo 5: Misure generali di tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori esposti a sostanze chimiche Misure per la riduzione dell'esposizione dei lavoro Nell Art. 15 del D.Lgs 81/08 sono riportate
DettagliFS q-force ita 07-09 20/10/10 10:55 Pgina 1 C M Y CM MY CY CMY K CARTA DI SICUREZZA Q-FORCE. Composicin
FS q-force ita 07-09 20/10/10 10:55 Pgina 1 CARTA DI SICUREZZA Q-FORCE FS q-force ita 07-09 20/10/10 10:55 Pgina 2 Q-FORCE 1.- IDENTIFICAZIONE DELLA SOSTANZA O PREPARATO E DELLA SOCIETÀ O IMPRESA 1.1 Identificazione
DettagliREGISTRO DEI CONTROLLI ANTINCENDIO
PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO SCUOLA COMUNE DI PREMESSA L art. 5 del D.P.R. 37/98 obbliga i responsabili di attività soggette ai controlli di prevenzione incendi a mantenere in stato di efficienza i sistemi,
DettagliScheda dei Dati di Sicurezza Secondo le Direttive 91/155/CEE
162712 Sodio Azida PS 1. Identificazione della sostanza/preparato e della societá o ditta 1.1 Identificazione della sostanza o del preparato Denominazione secondo l allegato I: Sodio Azida 1.2 Nome della
DettagliScheda dei Dati di Sicurezza Secondo le Direttive 91/155/CEE
1. Identificazione della sostanza/preparato e della societá o ditta 1.1 Identificazione della sostanza o del preparato Denominazione secondo l allegato I: Acido Dicloroácetico 1.2 Nome della societá o
Dettagli0.5% - 1% Idrossido di sodio N.67/548/CEE: 011-002-00-6 CAS: 1310-73-2 EC: 215-185-5 C; R35
Scheda di sicurezza del 15/5/2009, revisione 4 1. IDENTIFICAZIONE DEL PRODOTTO E DELLA SOCIETÀ Nome commerciale: NE400 SUPERPULITORE VETRI CAMINI Codice commerciale: NE400 Tipo di prodotto ed impiego:
DettagliELENCO DELLE FRASI DI RISCHIO R E DEI CONSIGLI DI PRUDENZA S E DELLE LORO RELATIVE COMBINAZIONI ELENCO DELLE FRASI DI RISCHIO R
Le sigle R e S sempre presenti sulle etichette dei prodotti chimici utilizzati in laboratorio rappresentano rispettivamente una definizione dei rischi specifici connessi con l impiego della sostanza chimica
DettagliSostituisce la versione: - / CH. 1. Identificazione della sostanza o della miscela e della società/impresa. Nu-KleenFloor
1. Identificazione della sostanza o della miscela e della società/impresa 1.1. Identificatore del prodotto Nome commerciale Nu-KleenFloor 1.2. Pertinenti usi identificati della sostanza o miscela e usi
DettagliSCHEDA DI SICUREZZA EUROPEA DIRETTIVA 91/155 CEE - DIRETTIVA 2001/58/CE - DIRETTIVA 2004/73/CE 7. AMMONIACA
SCHEDA DI SICUREZZA EUROPEA DIRETTIVA 91/155 CEE - DIRETTIVA 2001/58/CE - DIRETTIVA 2004/73/CE Data aggiornamento : 01/06/2007 7. AMMONIACA 1. ELEMENTI IDENTIFICATIVI DELLA SOSTANZA E DELLA SOCIETA 1.1
DettagliVietato usare il disco per lisciare superfici
Divieto generico Vietato fumare Vietato l'uso di questo ascensore alle persone Vietato bere acqua non potabile Divieto di transito ai pedoni Vietato ostruire il passaggio Vietato appoggiare carichi pesanti
DettagliA B C. dell ANTINCENDIO SANDRO MARINELLI
SANDRO MARINELLI A B C dell ANTINCENDIO Informazione dei lavoratori ai sensi degli artt. 36 e 37 Titolo I, Sez. IV, del D.Lgs. 9 aprile 2008 n. 81 e s.m., e del D.M. 10 marzo 1998 1 A B C dell INFORMAZIONE
DettagliIl TU 81/2008 con le modifiche del D.lgs 39/2016
Il TU 81/2008 con le modifiche del D.lgs 39/2016 Titolo IX Il D.lgs 39/2016 entrato in vigore il 29 marzo 2016, modifica così il Testo Unico Sicurezza Riferimento TU Testo ante modifiche Testo modificato
DettagliSEZIONE 1. Identificazione della sostanza o della miscela e della società/impresa
1 FERMOFIL GAS Revisione N.6 - Scheda di dati di sicurezza ai sensi del regolamento 1907/2006/CE, Articolo 31 15 marzo 2016 SEZIONE 1. Identificazione della sostanza o della miscela e della società/impresa
DettagliSCHEDA DATI DI SICUREZZA
SCHEDA DATI DI SICUREZZA Conforme al Regolamento (CE) n.1907/2006 del Parlamento europeo e successivi emendamenti IL NETTORE Codice 110332E Versione 4 Data di revisione 1 Luglio 2008 1. Identificazione
DettagliScheda dei Dati di Sicurezza Secondo le Direttive 91/155/CEE
1. Identificazione della sostanza/preparato e della societá o ditta 1.1 Identificazione della sostanza o del preparato Denominazione secondo l allegato I: Aluminio metal polvo 1.2 Nome della societá o
DettagliSCHEDA DI DATI DI SICUREZZA Loxeal 58-11/58-11R
Data ultima revisione 19/03/2015 Revisione 5 Sostituisce la data 04/08/2014 SCHEDA DI DATI DI SICUREZZA SEZIONE 1: IDENTIFICAZIONE DELLA SOSTANZA O DELLA MISCELA E DELLA SOCIETÀ/IMPRESA 1.1. Identificatore
DettagliSCHEDA DI DATI DI SICUREZZA
SCHEDA DI DATI DI SICUREZZA 1 IDENTIFICAZIONE DELLA SOSTANZA/DEL PREPARATO E DELLA SOCIETÀ/IMPRESA Nome del prodotto: AMPLITAQ GOLD DNA POLYMERASE, Distributore: Applied Biosystems, UK 7 Kingsland Grange,
DettagliPIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO ai sensi dell art. 100 del Decreto Legislativo 81/08 del 09/04/08
PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO ai sensi dell art. 100 del Decreto Legislativo del 09/04/08 Nelle pagine seguenti sono riportati i principali cartelli di segnaletica di sicurezza che dovranno esser
DettagliScheda dei Dati di Sicurezza Secondo le Direttive 91/155/CEE
161903 2-Metil-2-Propanolo PS 1. Identificazione della sostanza/preparato e della societá o ditta 1.1 Identificazione della sostanza o del preparato Denominazione secondo l allegato I: 2-Metil-2-Propanol
DettagliSCHEDA DI SICUREZZA EUROPEA DIRETTIVA 91/155 CEE - DIRETTIVA 2001/58/CE - DIRETTIVA 2004/73/CE
SCHEDA DI SICUREZZA EUROPEA DIRETTIVA 91/155 CEE - DIRETTIVA 2001/58/CE - DIRETTIVA 2004/73/CE Data di aggiornamento : 01/06/2007 Revisione: 4 1 - IDENTIFICAZIONE DEL PREPARATO E DELLA SOCIETA' PRODUTTRICE
DettagliART. 1 (Modifiche al decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81)
ART. 1 (Modifiche al decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81) 1. Al decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, sono apportate le seguenti a) agli articoli 20, 36, 37, 50, 222 e agli allegati XV, XXIV,
DettagliScheda dei Dati di Sicurezza Secondo le Direttive 91/155/CEE
1. Identificazione della sostanza/preparato e della societá o ditta 1.1 Identificazione della sostanza o del preparato Denominazione secondo l allegato I: Acido orto-fosfórico... % 1.2 Nome della societá
DettagliScheda dei Dati di Sicurezza Secondo le Direttive 91/155/CEE
1. Identificazione della sostanza/preparato e della societá o ditta 1.1 Identificazione della sostanza o del preparato Denominazione: Carbone Attivo polvere 1.2 Nome della societá o ditta: PANREAC QUIMICA,
DettagliWUXAL PROFI. SCHEDA DI SICUREZZA secondo direttiva 2001/58/CE. Versione 1 Data di revisione 13.03.2008 Data di stampa 13.03.2008
1. IDENTIFICAZIONE DELLA SOSTANZA/PREPARATO E DELLA SOCIETÀ/IMPRESA INFORMAZIONI SUL PRODOTTO Nome del prodotto : Design Code Uso : A 16427 A : concime liquido Società : Maag Agro, Syngenta Agro AG, Postfach
DettagliScheda dei Dati di Sicurezza Secondo le Direttive 91/155/CEE M.=114,02 CAS [ ] EINECS CEE
373317 Acido Trifluoroacetico PB 1. Identificazione della sostanza/preparato e della societá o ditta 1.1 Identificazione della sostanza o del preparato Denominazione secondo l allegato I: Acido Trifluoroacético
DettagliOlio idraulico HF- 95
Olio idraulico HF- 95 Scheda dati di sicurezza conforme al regolamento (CE) n. 453/2010 Data di pubblicazione: 02/03/2004 Data di revisione: 10/02/2015 Sostituisce: 24/02/2012 Versione: 4.0 SEZIONE 1:
DettagliSCHEDA DATI DI SICUREZZA
SCHEDA DATI DI SICUREZZA Conforme a 91/155/CEE, modifica 2001/5/CE - Italia Scatto Remover Codice 1094E Versione 2 Data di revisione 12 Settembre 2007 1. Identificazione del prodotto chimico e della società
DettagliSCHEDA DI SICUREZZA METADENE
1. IDENTIFICAZIONE DELLA SOSTANZA/PREPARATO E DELLA SOCIETÀ/IMPRESA Nome commerciale: Tipo di prodotto ed impiego: Lumachicida Prodotto fitosanitario: Reg. Min. San. 5467 del 14/09/1983 Titolare di registrazione:
DettagliL-Glutammina PRS 1. Identificazione della sostanza/preparato e della societá o ditta 1.1 Identificazione della sostanza o del preparato
1. Identificazione della sostanza/preparato e della societá o ditta 1.1 Identificazione della sostanza o del preparato Denominazione: L-Glutamina 1.2 Nome della societá o ditta: PANREAC QUIMICA, S.A. E
Dettagli