Adriana Chirco. Progetto nazionale Scuola, cittadinanza, sostenibilità Le pietre e i cittadini

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1 Progetto nazionale Scuola, cittadinanza, sostenibilità Le pietre e i cittadini Corso di aggiornamento per docenti sezione di Palermo Territorio e Museo - il caso Favorita Adriana Chirco

2 struttura permanente che acquisisce, cataloga, conserva, ordina ed espone beni culturali per finalità di educazione e di studio. (art. 101 del Codice dei Beni Culturali 2004 )

3 Il termine museo deriva dal greco antico µουςειον, la casa delle Muse, figlie di Zeus e protettrici delle arti e delle scienze, patronate da Apollo. I greci indicavano col termine Museo il luogo in cui erano raccolte statue ex voto offerte dai devoti. Nell antica Grecia nasce l idea di fruizione pubblica dell opera d arte. Il luogo deputato all esposizione delle immagini sacre e mitologiche è la PINACOTECA. In genere era posta all ingresso del tempio. Sull acropoli di Atene era la parte sinistra dei Propilei.

4 Il primo museo della storia venne istituito dal re Tolomeo I ad Alessandria. Luogo d'incontro tra dotti, ed anche di insegnamento, rappresentò per secoli la massima istituzione culturale del mondo ellenistico; al Museo era annessa la famosa biblioteca; era un luogo di culto che ospitava una comunità scientifica e letteraria, la quale svolgeva le proprie attività consacrandole alle Muse. In età romana (I sec. a.c. IV sec. d. C.) l arte assunse valore propagandistico e celebrativo e servì ad abbellire le dimore dei patrizi romani e, negli edifici pubblici, a celebrare le gesta e la storia di Roma. Con la crisi dell Impero romano e la nascita del Cristianesimo si ebbe una progressiva perdita e distruzione delle opere dell antichità. Roma viene spesso saccheggiata ed i suoi resti utilizzati nei cantieri di nuovi edifici. Nel Medioevo le opere rimaste furono spesso conservate nei monasteri e nelle cattedrali, ma spesso restavano nascosti alla pubblica fruizione.

5 Nel 400 con l Umanesimo si diffonde in Italia la passione per l arte nascono le prime grandi raccolte private, Collezioni, che costituiranno il nucleo di numerosi futuri musei.

6 Il Collezionismo l abitudine di raccogliere in maniera sistematica oggetti aventi un valore particolare per chi li colleziona. Può essere generato da: curiosità, gusto personale, amore per l oggetto materiale. Dal 400 in poi si raccolgono: reperti del mondo antico, libri, monete, gemme, testimonianze del mondo vegetale, naturalia, artificialia, macchine e automi, opere d arte

7 A seguito del ritrovamento del famoso gruppo scultoreo del Laocoonte a Roma nel 1506, acquistata da Papa Giulio II, fu iniziata la collezione dei Musei Vaticani una delle raccolte d'arte più grandi del mondo, dal momento che espongono l'enorme collezione di opere d'arte accumulata nei secoli dai Papi e comprendono le Stanze Vaticane decorate da Raffaello e la Cappella Sistina con gli affreschi di Michelangelo.

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9 La Galleria degli Uffizi a Firenze è uno dei più importanti musei italiani, ed uno dei maggiori e conosciuti al mondo. Nel 1581 Francesco I, figlio di Cosimo dei Medici, decise di chiudere ed adibire la loggia dell'ultimo piano a galleria personale dove raccogliere la sua magnifica collezione di dipinti quattrocenteschi, contemporanei di cammei, medaglie, pietre dure, statue antiche e moderne, di oreficerie, bronzetti, armature, miniature, strumenti scientifici e rarità naturalistiche, ma anche ritratti della famiglia Medici e di uomini illustri. Rese poi tale collezione visitabile su richiesta, facendo così degli Uffizi il più antico museo d'europa. L'edificio ospita una superba raccolta di opere d arte inestimabile, derivanti, come nucleo fondamentale, dalle collezioni dei Medici, arricchite nei secoli da lasciti, scambi e donazioni, tra cui spicca un fondamentale gruppo di opere religiose derivate dalle soppressioni di monasteri e conventi tra il XVIII e il XIX secolo.

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11 Dal XVI secolo al successivo, i collezionisti erano soliti conservare raccolte di oggetti straordinari per le loro caratteristiche intrinseche ed estrinseche nelle cosiddette Wunderkammer, camera delle meraviglie. Questa forma di collezionismo si sviluppò per tutto il Seicento alimentandosi delle grandiosità barocche e si protrasse fino al Settecento favorito dal tipico amore per le curiosità scientifiche, proprio dell'illuminismo. La Wunderkammer si può considerare come il primo stadio dello sviluppo del concetto di museo, sebbene non abbia di quest'ultimo le caratteristiche della sistemazione e del metodo.

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13 A Roma, sotto il pontificato di Clemente XII nel 1734 fu aperta la collezione dei Musei Capitolini, il primo vero museo aperto al pubblico come oggi lo intendiamo noi. La collezione, iniziata nel 1471 dalla donazione di Pala Sisto IV ed arricchita da donazioni di collezioni di altri papi, è il più antico museo del mondo.

14 Numerosi musei italiani sono nati da collezioni private; tra questi la Galleria Borghese. Nata dalle colleziono di opere d arte del cardinale Scipione Borghese all inizio del XVII secolo, conserva capolavori di Antonello da Messina, Giovanni Bellini, Raffaello, Tiziano, Caravaggio e splendide sculture di Gian Domenico e Gian Lorenzo Bernini e di Antonio Canova, create dai due artisti per i principi Borghese.

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16 Esistono varie tipologie di Musei: scientifici, artistici, storici, etnografici, archeologici, case-museo, ecclesiastici, di arti decorative, tematici, studi d artista, musei naturali e naturalistici.

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20 Un esempio di museo etnografico è il Museo Pitrè di Palermo che raccoglie la collezione di oggetti della cultura materiale siciliana raccolti dal medico antropologo Giuseppe Pitré (Palermo )

21 non è più un luogo di contemplazione o conservazione, ma di promozione e valorizzazione del patrimonio culturale ed offre al pubblico numerosi servizi: mostre temporanee, ristorazione, bookshop, servizi e laboratori didattici, baby parking, biblioteca, centro di documentazione, servizi per diversamente abili, concerti, presentazioni di libri, proiezioni, performance, corsi di formazione, congressi, laboratori di restauro

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24 Museo: contenuto e contenitore Il contenitore: il museo o il territori Il contenuto: collezioni o singole opere d arte Pubblico: visitatori di ogni età

25 A volte museo e contenitore coincidono

26 A volte museo e contenitore coincidono

27 Interpretazione del reale Testimonianza della cultura di un epoca Espressione di tecniche e fatti estetici Esperienze da interiorizzare Metodo per affrontare il presente e la contemporaneità

28 Educazione visuale e museo strumento di una nuova didattica Vedere per apprendere Vedere contestualizzando

29 curriculare pluridisciplinare possibilmente pluriennali parte integrante di un metodo di indagine e di studio concorrere alla motivazione allo studio reale veicolo di una diffusione democratica di cultura, storia, arte

30 osservare e riconoscere i segni del territorio e le modificazioni prodotte dalla storia comprendere le relazioni spaziotemporali individuare elementi visivi e morfologici e porli in relazione individuare nuclei tematici individuare fonti dirette e indirette lavorare sulle fonti collegando le informazioni a conoscenze generali acquisire familiarità con le istituzioni museali e documentarie

31 Rischi: ambiguità allontanamento dal territorio reale (falsità e approssimazioni) allontanamento dalla fruizione diretta dell ambiente

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