Corso Qualità, Risk Management. Sistema qualità, rischio clinico e accreditamento Dott. Dario Seghezzi
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1 RISK MANAGEMENT IN OSPEDALE Corso Qualità, Risk Management. Sistema qualità, rischio 1
2 La gestione del rischio nel Sistema Sanitario Regionale 2
3 La gestione del rischio nel Sistema Sanitario Regionale 3
4 Struttura aziendale di Risk Management Unità Risk Management Analisi e Valutazione Riduzione/Eliminazione Gestione del rischio Programmazione Formazione Reattivo e Proattivo Gruppo Coordinamento Gestione Rischio Programmazione Coordinamento Proattivo Comitato Valutazione Sinistri Trasferimento del rischio Gestione del contenzioso Reattivo 4
5 Riferimenti nazionali ed internazionali 5
6 Due approcci per la gestione del rischio clinico PROATTIVO REATTIVO Ha lo scopo di identificare le criticità prima che si verifichi l evento. E basato sull analisi dei processi che costituiscono le attività. HFMEA Healthcare Failure Mode and Effect Analysis CREA Critical Risk Error Analysis Prima EVENTO Ha lo scopo di identificare le cause degli errori che hanno contribuito alla genesi dell evento. INCIDENT REPORTING Scheda di segnalazione RCA Root Cause Analysis WBA Why-Because Analysis Dopo 6
7 La scheda di segnalazione Incident Reporting Modalità di raccolta delle segnalazioni (spontanee e/o obbligatorie) in modo strutturato su eventi, allo scopo di fornire una base di analisi per la predisposizione di strategie di miglioramento. 7
8 La scheda di segnalazione Incident Reporting Le segnalazioni obbligatorie. I sistemi obbligatori, per legge o norme specifiche, individuano autorità deputate a investigare sui casi e che possono valutare fino ad assumere azioni particolari e comminare sanzioni. Il focus di questi sistemi è su eventi particolarmente rilevanti, di solito con esiti gravi fino ai casi di morte. Le segnalazioni obbligatorie. Farmacovigilanza Dispositivi e presidi medico-chirurgici Emovigilanza Eventi sentinella 8
9 La scheda di segnalazione Incident Reporting 9
10 La scheda di segnalazione Incident Reporting 10
11 La scheda di segnalazione Incident Reporting 11
12 La scheda di segnalazione Incident Reporting 12
13 La scheda di segnalazione cadute 13
14 La scheda di segnalazione cadute 14
15 RISCHIO R = P x D Condizione o evento potenziale, intrinseco o estrinseco al processo, che può modificare l esito atteso del processo. E misurato in termini di probabilità e conseguenze, come prodotto tra la probabilità che accada uno specifico evento (P) e la gravità del danno che ne consegue (D). 15
16 Probabilità dell evento Può succedere molte volte ogni anno Può succedere parecchie volte ogni anno 2 anni Può succedere qualche volta ogni 2 5 anni Può succedere qualche volta ogni 5 30 anni 16
17 Gravità del danno 17
18 Matrice di rischio 18
19 Livello di rischio e Azioni correttive 1,2 3,4,6 5,8,9,12 10,15,16,20 19
20 ACCIDENT evento indesiderato produttivo di danno Il medico ERRORE con EVENTO e DANNO Il paziente = ACCIDENT L infermiere Esempio Prescrizione / Somministrazione errate evento Shock 20
21 INCIDENT evento indesiderato non produttivo di danno Il medico ERRORE con EVENTO ma senza DANNO EVENTO = INCIDENT Il paziente = L infermiere Prescrizione / Somministrazione errate Esempio evento Senza danno 21
22 NEAR MISS (quasi evento) errore che non si è tradotto in evento per l intervento di un elemento di protezione Il medico Errore = NEAR MISS Il paziente L infermiere QUASI EVENTO Esempio Prescrizione / Somministrazione errate NO evento 22
23 Pro-memoria Errore Evento Danno SI SI SI ACCIDENT SI SI NO INCIDENT SI NO NO NEAR MISS Attenzione! Se ACCIDENT con danno grave o gravissimo (decesso del paziente) EVENTO SENTINELLA 23
24 EVENTI SENTINELLA, ELENCO MINISTERIALE (evento inatteso, correlato al processo assistenziale, che si traduce in morte, coma o grave danno per il paziente, il visitatore o il personale) 1. Procedura in paziente sbagliato 2. Procedura chirurgica in parte del corpo sbagliata(lato, organo oparte) 3. Errata procedura su paziente corretto 4. Strumento o altro materiale lasciato all interno del sito chirurgico che richiede un successivo intervento o ulteriori procedure 5. Reazione trasfusionale conseguente adincompatibilità AB0 6. Morte, comaograve danno derivati da errori in terapia farmacologica 7. Morte materna o malattia grave correlata al travaglio e/o parto 8. Morte o disabilità permanente in neonato sano di peso >2500 grammi non correlata a malattia congenita 9. Morte o grave danno per caduta dipaziente 10. Suicidio o tentato suicidio di paziente inospedale 11. Violenza supaziente 12. Atti di violenza a danno dioperatore 13. Morte o grave danno conseguente ad un malfunzionamento del sistema di trasporto (intraospedaliero, extraospedaliero) 14. Morte o grave danno conseguente a non corretta attribuzione del codice triage nella Centrale operativa 118 e/o all interno del Pronto Soccorso 15. Morte o grave danno imprevisti conseguente ad intervento chirurgico 16. Ogni altro evento avverso che causa morte o grave danno alpaziente 24
25 15 RACCOMANDAZIONI MINISTERIALI Morte o grave danno conseguente a non corretta attribuzione del codice triage nella Centrale operativa 118 e/o all interno del Pronto soccorso 14 Prevenzione degli errori in terapia con farmaci antineoplastici 13 Prevenzione e gestione della caduta del paziente nelle strutture sanitarie 12 Prevenzione degli errori in terapia con farmaci Look-alike/sound-alike 11 Morte o grave danno conseguenti ad un malfunzionamento del sistema di trasporto (intraospedaliero, extraospedaliero) 10 Prevenzione dell osteonecrosi della mascella/mandibola da bifosfonati 9 Prevenzione degli eventi avversi conseguenti al malfunzionamento dei dispositivi medici/apparecchi elettromedicali 8 Prevenire gli atti di violenza a danno degli operatori sanitari 7 Prevenzione della morte, coma o grave danno derivati da errori in terapia farmacologica 6 Prevenzione della morte materna correlata al travaglio e/o parto 5 Prevenzione della reazione trasfusionale da incompatibilità AB0 4 Prevenzione del suicidio di paziente in ospedale 3 Corretta identificazione dei pazienti, del sito chirurgico e della procedura 2 1 Prevenire la ritenzione di garze, strumenti o altro materiale all interno del sito chirurgico Corretto utilizzo delle soluzioni concentrate di Cloruro di Potassio -KCL-ed altre soluzioni concentrate contenenti Potassio 25
26 CATEGORIA EVENTO AVVERSO sicurezza lavoratori (dispositivi, infrastrutture, atti di violenza su operatore) danno correlato a prestazione clinico assistenziale % SU TOT 19% 14% atti di violenza tra degenti 11% malfunzionamento dispositivi e sicurezza infrastrutturale 11% avulsioni, smarrimenti protesi 10% errori terapia 9% errata identificazione correlata a procedure trasfusionali errori terapia correlata a farmaci LASA SALA o elettroliti 8% 4% errata procedura 3% near miss correlato a procedure di emergenza 2% errata identificazione connessa a procedura invasiva 2% strumento lasciato in sito 2% errata marcatura sito ch 1% varie 5% 26
27 GRAZIE PER L ATTENZIONE 27
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