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1 Sommario Rassegna Stampa Testata Titolo Pag. Rubrica Neuromed 13 Primo Piano Molise 12/02/2015 NEUROMED DICE STOP ALLE VENE VARICOSE, CORSI PER LA TERMOABLAZIONE A RADIOFREQUENZA Cblive.it 11/02/2015 AL NEUROMED SI INSEGNA LA METODICA INNOVATIVA CONTRO LE VENE VARICOSE Gazzettadinapoli.it 11/02/2015 AL NEUROMED SI INSEGNA LA METODICA INNOVATIVA CONTRO LE VENE VARICOSE

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3 CBLIVE.IT 1 HOME CITTÀ CB E DINTORNI COMUNE CRONACA POLITICA SPORT CULTURA SOCIALE RUBRICHE WEBTV METEO FLASH 12 Feb Schettino colpevole: 16 anni No all arresto Foto Le lacrime La sentenza I siti stranieri Ricerca nel sito Feb Sanremo, Conchita e Charlize regine Foto Il flop dei comici Pagelle Canzoni Vota Home 12 febbraio :52 Al Neuromed si insegna la metodica innovativa contro le vene varicose 11 febbraio 2015 termoablazione. Il dottor Franco Pompeo A partire da oggi, mercoledì 11 febbraio, il Neuromed di Pozzilli diventa punto di riferimento per tutti quei medici che vogliono approfondire la cura delle vene varicose attraverso una tecnica innovativa. Con una serie di workshop mensili, della durata di due giorni, l Unità Operativa di Chirurgia Vascolare e Endovascolare, diretta dal dottor Francesco Pompeo, curerà infatti l addestramento teorico e pratico rivolto all utilizzo della termoablazione a radiofrequenza. Quando si parla di vene varicose ci si riferisce a quella che viene tecnicamente definita insufficienza venosa. Nelle vene che riportano il sangue dalla periferia verso il cuore sono presenti delle valvole che impediscono al sangue di tornare in basso per l azione della gravità. Quando queste valvole non funzionano più correttamente il sangue ristagna, le vene si ingrandiscono e diventano visibili. Tipicamente questo disturbo viene affrontato agendo sulla vena Safena, un vaso sanguigno superficiale situato negli arti inferiori. La vecchia tecnica consisteva nel cosiddetto stripping. In pratica, la vena safena veniva letteralmente sfilata attraverso una procedura chirurgica che prevedeva anestesia spinale, se non generale. Ma negli ultimi anni si è andata sempre più affermando, fino a diventare lo standard di trattamento, una nuova metodica: la Qui al Neuromed dice il dottor Pompeo utilizziamo la termoablazione a radiofrequenza. In pratica, si inserisce una sonda nella safena, attraverso una puntura effettuata poco al di sotto del ginocchio. Da qui la sonda viene spinta in alto lungo la vena fino a livello dell inguine. A quel punto si inizia il trattamento vero e proprio: emettendo onde radio, la sonda riscalda la vena circostante fino a 120 gradi. La ritiriamo gradualmente, sette centimetri alla volta in modo da riscaldare l intero percorso. Alla fine, grazie all intenso calore sviluppato, otteniamo la chiusura della vena, con la risoluzione del problema, senza doverla asportare. Tutto il trattamento viene eseguito sotto costante controllo ecodoppler. L intervento di termoablazione ha grandi vantaggi rispetto alla tecnica chirurgica tradizionale. Oltre ad essere eseguito solo in anestesia locale, il recupero è velocissimo. La procedura impiega solo 15 minuti di tempo spiega Pompeo e successivamente i pazienti hanno bisogno solo di una calza elastica o un bendaggio elastico. Insomma, arrivano al mattino e dopo due ore possono tornare a casa. I vantaggi offerti dalla termoablazione hanno rapidamente attratto l attenzione dei clinici che lavorano su questo problema. In questo ambito, in collaborazione con l azienda produttrice dell apparecchiatura a radiofrequenza, il Neuromed è stato scelto come centro di riferimento per la formazione e l addestramento. Gli incontri formativi, della durata di due giorni, si svolgeranno con cadenza mensile e coinvolgeranno da quattro a cinque medici per volta. Il programma di formazione per i medici spiega il Direttore dell Unità operativa prevede una giornata dedicata alla teoria e una alla pratica, sia utilizzando un simulatore che assistendo agli interventi. L intera equipe medica dell Unità operativa di Chirurgia Vascolare e Endovascolare sarà coinvolta in questo programma di formazione, che mira a rendere sempre più agevoli e sempre meno invasivi gli interventi nei casi di vene varicose. comments NOTIZIE DAL MOLISE H2O Sport, trionfo al 28 meeting Molise Nuoto Parco Nazionale del Matese, il Partito Democratico terrà un convegno a Sepino venerdì 13 febbraio Al Neuromed si insegna la metodica innovativa contro le vene varicose Uil, la visita in Molise del Segretario nazionale, Barbagallo: Questa regione ha le risorse e le professionalità per ripartire. La politica si dia una mossa Romualdo Manna da record, terzo a livello individuale nel ranking italiano Garanzia giovani, rimodulazione autorizzata. Frattura e Petraroia: Pronti con i primi bandi Palazzo Moffa, la Prima Commissione approva la proposta di legge sul riordino delle funzioni dei Consorzi Industriali e delle Aree Produttive Poste Italiane, interrogazione di Ruta a Palazzo Madama sul piano di razionalizzazione Home Care Premium 2014, l Inps pubblica il bando sull assistenza domiciliare Crisi dell edilizia, l Acem: Assurdo bocciare le lottizzazioni per ragioni di circostanza Campobasso, al Museo Sannitico l archeoaperitivo in occasione della mostra Sono figlio della Terra e del Cielo stellato. Cibo per il corpo, cibo per lo spirito Termoli, i Carabinieri sventano un furto in una tabaccheria Condividi questo articolo Articoli Recenti L analisi del mercato azionario a cura di Pasquale Ferraro

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5 GAZZETTADINAPOLI.IT (WEB2) 2 / 2 L intervento di termoablazione ha grandi vantaggi rispetto alla tecnica chirurgica tradizionale. Oltre ad essere eseguito solo in anestesia locale, il recupero è velocissimo. La procedura impiega solo 15 minuti di tempo spiega Pompeo e successivamente i pazienti hanno bisogno solo di una calza elastica o un bendaggio elastico. Insomma, arrivano al mattino e dopo due ore possono tornare a casa. I vantaggi offerti dalla termoablazione hanno rapidamente attratto l attenzione dei clinici che lavorano su questo problema. In questo ambito, in collaborazione con l azienda produttrice dell apparecchiatura a radiofrequenza, il Neuromed è stato scelto come centro di riferimento per la formazione e l addestramento. Gli incontri formativi, della durata di due giorni, si svolgeranno con cadenza mensile e coinvolgeranno da quattro a cinque medici per volta. Il programma di formazione per i medici spiega il Direttore dell Unità operativa prevede una giornata dedicata alla teoria e una alla pratica, sia utilizzando un simulatore che assistendo agli interventi. L intera equipe medica dell Unità operativa di Chirurgia Vascolare e Endovascolare sarà coinvolta in questo programma di formazione, che mira a rendere sempre più agevoli e sempre meno invasivi gli interventi nei casi di vene varicose. ISTITUTO ROBERT KENNEDY Per riprodurre il video è necessario Adobe Flash Player o QuickTime. Scarica l'ultima versione di Flash Player Scarica l'ultima versione di QuickTime CONDIVIDI L'ARTICOLO: Facebook 1 Twitter 1 Google LinkedIn Tags chirurgia medicina napoli attualità neuromed news napoli notizie napoli termoablazione vene varicose INFORMAZIONI SUL REDATTORE ALTRI ARTICOLI DALL'AUTORE GAZZETTA DI NAPOLI ARTICOLI CORRELATI Primarie, De Luca: è vergognoso, il Pd sembra un circo equestre. Confermato appuntamento di sabato 14 al Cinema Filangieri. 0 Expo 2015, MSC Crociere Official Cruise Carrier. 0 Carnevale, Cilento lancia la cravatta di Pulcinella. 0 Primarie, ulteriore rinvio all 8 marzo, Migliore favorevole. Caldoro su Twitter: vedo pochi programmi e poco garantismo. 0 Anche a Napoli vietate uova e bombolette spray a Carnevale, multe da 200 a 400 per chi viola l ordinanza del Sindaco. 0 Parlamento Europeo, chieste nuove norme per etichette della carne. Patriciello: rendere obbligatoria indicazione paese di origine. 0 0 OPINIONI DI' LA TUA Ancora nessun commento! Non ci sono commenti per ora, vuoi aggiungerne uno? Scrivi un commento DI' LA TUA Rispondi Scrivi qui il tuo commento...