Come negoziare contratti che tutelino l esportatore italiano nei più importanti mercati emergenti

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1 A Come negoziare contratti che tutelino l esportatore italiano nei più importanti mercati emergenti Varese 23 aprile 2008

2 Programma dell incontro: la legge applicabile, la determinazione del giudice competente a decidere eventuali controversie ed il riconoscimento delle sentenze; la normativa riguardante il contratto internazionale di vendita; le azioni preventive per evitare ritardi di pagamento e azioni giudiziarie; le principali clausole da inserire nei contratti internazionali di vendita, agenzia e distribuzione.

3 La legge applicabile, la determinazione del giudice competente a decidere eventuali controversie ed il riconoscimento delle sentenze

4 I principi che regolano la determinazione della legge applicabile ad un contratto internazionale: Principio internazionalmente riconosciuto è quello della legge scelta dalle parti In assenza di scelta sarà invece rilevante il diritto internazionale privato dello Stato in cui si trova il giudice competente a decidere un eventuale controversia relativa al contratto

5 Articolo 57 Legge 31 maggio 1995, n. 218 Obbligazioni contrattuali Le obbligazioni contrattuali sono in ogni caso regolate dalla Convenzione di Roma del 19 giugno 1980 sulla legge applicabile alle obbligazioni contrattuali, resa esecutiva con la legge 18 dicembre 1984, n. 975, senza pregiudizio delle altre convenzioni internazionali, in quanto applicabili.

6 Articolo 3 Convenzione di Roma del 19 giugno 1980 Libertà di scelta Il contratto è regolato dalla legge scelta dalle parti. La scelta dev'essere espressa, o risultare in modo ragionevolmente certo dalle disposizioni del contratto o dalle circostanze. Le parti possono designare la legge applicabile a tutto il contratto, ovvero a una parte soltanto di esso.

7 Articolo 4 Convenzione di Roma del 19 giugno 1980 Legge applicabile in mancanza di scelta Nella misura in cui la legge che regola il contratto non sia stata scelta a norma dell'articolo 3, il contratto è regolato dalla legge del paese col quale presenta il collegamento più stretto. [ ] si presume che il contratto presenti il collegamento più stretto col paese in cui la parte che deve fornire la prestazione caratteristica ha, al momento della conclusione del contratto, la propria residenza abituale o, se si tratta di una società, associazione o persona giuridica, la propria [ ] sede

8 Azioni giudiziarie e arbitrati La scelta del soggetto che dovrà decidere eventuali controversie nascenti dal contratto è quella fra giudice ordinario e arbitrato. Tale scelta dipende dalle parti e, se le parti non hanno scritto nulla in proposito nel contratto, tutte le eventuali controversie nascenti dal contratto verranno decise da un giudice ordinario.

9 Principio internazionalmente riconosciuto è quello secondo cui il giudice scelto dalle parti è competente. In ogni caso la validità della scelta e le modalità di attuazione di tale scelta dipendono dal diritto internazionale privato dello Stato in cui si trova il giudice a cui ci si rivolge.

10 Articolo 17 Convenzioni di Bruxelles del 1968 e di Lugano del 1988 Qualora le parti, di cui almeno una domiciliata nel territorio di uno Stato contraente, abbiano convenuto la competenza di un giudice o dei giudici di uno Stato contraente a conoscere delle controversie, presenti o future, nate da un determinato rapporto giuridico, la competenza esclusiva spetta al giudice o ai giudici di quest'ultimo Stato contraente. Questa clausola attributiva di competenza deve essere conclusa: a) per iscritto o verbalmente con conferma scritta [ ]

11 Articolo 2 Convenzioni di Bruxelles del 1968 e di Lugano del 1988 Salve le disposizioni della presente convenzione, le persone aventi il domicilio nel territorio di uno Stato contraente sono convenute, a prescindere dalla loro nazionalità, davanti agli organi giurisdizionali di tale Stato.

12 Articolo 5, punto 1 Convenzioni di Bruxelles del 1968 e di Lugano del 1988 Il convenuto domiciliato nel territorio di uno Stato contraente può essere citato in un altro Stato contraente, in materia contrattuale, davanti al giudice del luogo in cui l'obbligazione dedotta in giudizio è stata o deve essere eseguita.

13 Arbitrato La Convenzione di New York del 10 giugno 1958 sul riconoscimento e l esecuzione delle sentenze arbitrali straniere e i vari tipi di arbitrato.

14 La scelta di devolvere contrattualmente la risoluzione delle controversie ad un giudice ordinario o ad uno o più arbitri dipende da caso a caso. Fattori rilevanti: possibilità previste dal contratto; strategie offensive o difensive; il valore della controversia e i costi della giustizia; luogo in cui sono situati i beni o i crediti aggredibili del debitore; efficacia delle sentenze dei giudici ordinari e dei lodi arbitrali italiani all estero e viceversa.

15 Convenzione delle Nazioni Unite sui contratti di vendita internazionale di merci Vienna 11 aprile 1980 L ambito di applicazione della Convenzione (art. 1); Le materie regolate dalla Convenzione; Le disposizioni generali (art. 2 ss.); La disciplina dei difetti di conformità della merce (art. 35 ss.); Il trasferimento del rischio (art. 66 ss.); La sospensione dell adempimento e la risoluzione anticipata del contratto (art. 71 s.); Le materie non regolate dalla Convenzione (art. 6); La diffusione della Convenzione e le conseguenze dell esclusione della sua applicazione

16 Le azioni preventive Raccogliere informazioni sul cliente; Le condizioni di pagamento; La lettera di credito; La responsabilizzazione degli intermediari; L assicurazione dei crediti; Il factoring; La riserva di proprietà.

17 Le principali clausole da inserire in un contratto internazionale Premessa Il contenuto delle clausole varia in funzione: - del tipo di contratto; - del settore merceologico interessato.

18 Le principali clausole da inserire in un contratto internazionale l oggetto del contratto; la durata e le possibilità di risolvere il contratto; i termini di consegna; la zona; l esclusiva; i minimi garantiti; eventuali servizi post-vendita; attività promozionale e forme di pubblicità concordata; marchi e segni distintivi - segreti aziendali e commerciali; obblighi di non concorrenza; legge applicabile e foro competente.

19 Conclusioni

20 Varese 23 aprile 2008 Grazie! AVV. PAOLO LOMBARDI Consulente Unioncamere Lombardia

INDICE SOMMARIO. pag. Elenco delle principali abbreviazioni...

INDICE SOMMARIO. pag. Elenco delle principali abbreviazioni... Elenco delle principali abbreviazioni... pag. XV CAPITOLO PRIMO IL CONTRATTO A DISTANZA E L AMBITO DI APPLICAZIONE DEL D.LG. 185/99 Guida bibliografica... 3 1. Premessa... 7 2. Nozione di contratto a distanza...

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