REPORT FINALE DEL CIRCUITO INTERLABORATORIO PER LA RICERCA DELLA TRICHINELLA IN CARNI SUINE
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- Daniela Morini
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1 Giunta Regionale Direzione Generale Sanità e Politiche Sociali Servizio Veterinario e Igiene degli Alimenti ISTITUTO ZOOPROFILATTICO SPERIMENTALE DELLA LOMBARDIA E DELL EMILIA-ROMAGNA (ENTE SANITARIO DI DIRITTO PUBBLICO) REPORT FINALE DEL CIRCUITO INTERLABORATORIO PER LA RICERCA DELLA TRICHINELLA IN CARNI SUINE DISTRIBUZIONE 01/2010 Ente promotore: Coordinatore del ring test: Regione Emilia-Romagna Servizio Veterinario e Igiene degli Alimenti Via A. Moro, Bologna Dr. Elio Licata ELicata@regione.emilia-romagna.it Ente organizzazione del circuito: Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia e dell Emilia- Romagna Sezione Diagnostica Provinciale di Bologna Via Fiorini, Bologna Esperto tecnico: Esperto statistico: Dr. Giuseppe Merialdi giuseppe.merialdi@izsler.it Tel Fax Dr. Marco Tamba marco.tamba@izsler.it Tel Fax di 6
2 INDICE 1 Introduzione Pag 3 2 Materiali e metodi Preparazione dei campioni campioni negativi campioni positivi Confezionamento e distribuzione 3 3. Analisi dei risultati 3 4. Riservatezza 4 5. Presentazione dei risultati 4 6. Conclusioni 4 ALLEGATI Tabella A: Decodifica dei campioni esaminati 5 Tabella B1: Agitatore magnetico. Risultati pervenuti 6 Tabella B2: Trichomatic. Risultati pervenuti 6 2 di 6
3 Nel presente rapporto il tuo laboratorio è individuato dal numero: 1. Introduzione L articolo 5 del Reg.CE 2075/2005 che definisce le norme specifiche applicabili ai controlli ufficiali relativi alla presenza di Trichinella nelle carni sancisce che tutto il personale coinvolto nell esame sia adeguatamente formato e partecipi ad un programma di controllo della qualità delle analisi e sia sottoposto a valutazione regolare delle procedure di registrazione e di analisi utilizzate nel laboratorio. A tale scopo la Regione Emilia-Romagna, in collaborazione con l Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia e dell Emilia-Romagna, organizza con cadenza annuale un circuito interlaboratorio obbligatorio per i laboratori designati della Regione. 2. Materiali e Metodi 2.1 Preparazione dei campioni Per ogni laboratorio aderente al circuito è stato preparato un set di 4 campioni per ogni metodo di rilevamento indicato nella Scheda di Adesione (AM = agitatore magnetico; TR = Trichomatic). Ogni set risultava composto da: 3 campioni negativi 1 campione positivo a livello di contaminazione presumibilmente basso Il termine presumibilmente indica che l esatta numerazione delle cisti introdotte nei campioni positivi non è nota, attraverso una conta al compressore si è infatti stimato che i campioni positivi dovessero contenere tra le 18 e le 25 cisti Campioni negativi: Polpetta da 100 grammi (AM) o 35 grammi (TR) di macinato di lombo suino proveniente da un lotto testato e risultato negativo per Trichinella. Al fine di evitare cross-contaminazioni i campioni negativi sono stati preparati e confezionati ermeticamente il giorno precedente alla preparazione dei campioni positivi Campioni positivi: Base: polpetta da 100 grammi (AM) o 35 grammi (TR) di macinato di lombo suino proveniente da un lotto testato e risultato negativo per Trichinella. Al centro della polpetta sono stati introdotti alcuni frammenti di muscolo di topo infestato da Trichinella spiralis fornito dal Centro Nazionale di Referenza per le Trichinelle (I.S.S. Roma). I frammenti delle dimensioni di un chicco di miglio prima di essere utilizzati sono stati compressi ed osservati al microscopio ottico per stimare il numero delle cisti. In ciascun campione positivo sono stati introdotti frammenti di muscolo di topo in modo tale che, sulla base della conta effettuata tramite compressore, ciascun campione contenesse un numero di cisti stimato fra 18 e Confezionamento e distribuzione Ogni campione è stato identificato tramite un etichetta riportante il Numero campione. Ad ogni set di campioni è stato attribuito un codice ed è stato assegnato in cieco al laboratorio per l esame. Ai laboratori partecipanti è stato assegnato un numero differente rispetto a quello assegnato nei circuiti precedenti. I campioni preparati sono stati confezionati in barattoli di plastica con tappo a vite sigillati con parafilm. Ogni set di 4 campioni veniva quindi rinchiuso in un sacchetto di plastica trasparente, prima di essere riposto nello scatola di cartone per la spedizione. La distribuzione ai laboratori è avvenuta per il tramite delle Sezioni Diagnostiche Provinciali IZSLER ai quali i campioni sono stati distribuiti in date definite e ivi ritirati dai laboratori partecipanti. Durante tutta la fase di distribuzione i campioni sono stati mantenuti a temperatura di refrigerazione. 3. Analisi dei risultati Ai fini della valutazione, i risultati delle prove condotte sui singoli campioni sono stati classificati come corretti quando conformi al risultato atteso. Sono state considerate due categorie di risultati: Negativo e Positivo. 3 di 6
4 L esito della conta delle larve non è stato oggetto di elaborazioni statistiche. 4. Riservatezza Per garantire la riservatezza dei dati, i laboratori sono stati identificati mediante un codice, che è stato utilizzato per tutte le comunicazioni riguardanti il laboratorio stesso. I dati, trattati in forma confidenziale e riservata, vengono utilizzati dal laboratorio organizzatore esclusivamente per l analisi e la valutazione dei risultati. La correlazione Codice Laboratorio è nota solo al laboratorio, all Ente promotore e all Ente organizzatore del circuito interlaboratorio. 5. Presentazione dei risultati Sono prevenuti risultati da tutti e 28 i laboratori che avevano aderito al circuito. Quattro laboratori (409, 413, 414, 421) hanno utilizzato più di un metodo nella prova. I risultati delle prove sono riportati in Tabella B1 (metodo dell agitatore magnetico) e B2 (metodo Trichomatic). 6. Conclusioni Dei 128 campioni distribuiti, 126 (98.4%) sono stati classificati correttamente; un campione positivo (0.8%) è stato classificato erroneamente e un campione negativo (0.8%) non è stato esaminato per problemi tecnici. Complessivamente la prova interlaboratorio ha mostrato un ottimo risultato, nonostante il livello di contaminazione fosse decisamente inferiore agli anni precedenti. Rispetto al circuito interlaboratorio 2009, svolto con 32 laboratori partecipanti, l accuratezza (percentuale di campioni classificati correttamente) è aumentata (dal 97.9% al 98,4%) e la percentuale di campioni non esaminati per motivi tecnici si è mantenuta a livelli inferiori all 1%. I risultati difformi rispetto all atteso hanno riguardato 2 laboratori, in particolare: a. il laboratorio 414 non ha esaminato un campione con il metodo trichomatic. Nel circuito interlaboratorio del 2009 aveva classificato correttamente tutti i campioni; b. il laboratorio 418 non ha rilevato il campione positivo. Nel circuito interlaboratorio del 2009 aveva classificato correttamente tutti i campioni. 4 di 6
5 Tabella A Decodifica dei campioni esaminati CAMPIONI: LAB A B C D Codice Esito Set P N N N atteso: 401 AM AM AM AM AM AM TR AM AM TR AM AM AM AM TR AM TR TR AM AM AM AM TR AM TR AM AM AM AM AM AM AM di 6
6 Tabella B1 Metodo dell Agitatore magnetico. Risultati dei Laboratori partecipanti. Campione: A B C D Laboratorio Ris.atteso P N N N 401 AM401 P N N N 402 AM402 P N N N 403 AM403 P N N N 404 AM404 P N N N 405 AM405 P N N N 406 AM406 P N N N 408 AM408 P N N N 409 AM409 P N N N 410 AM410 P N N N 411 AM411 P N N N 412 AM412 P N N N 413 AM413 P N N N 414 AM414 P N N N 416 AM416 P N N N 417 AM417 P N N N 418 AM418 N N N N 419 AM419 P N N N 421 AM421 P N N N 422 AM422 P N N N 423 AM423 P N N N 424 AM424 P N N N 425 AM425 P N N N 426 AM426 P N N N 427 AM427 P N N N 428 AM428 P N N N Tabella B2 Trichomatic. Risultati dei Laboratori partecipanti Campione: A B C D Laboratorio Ris.atteso P N N N 407 TR407 P N N N 409 TR409 P N N N 413 TR413 P N N N 414 TR414 P N N X 415 TR415 P N N N 420 TR420 P N N N 421 TR421 P N N N Note: N=Negativo; P=Positivo; X=Non esaminato, non refertato I risultati non conformi rispetto all atteso sono stati evidenziati. 6 di 6
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