CROSS-TALK TRA CHIRURGO E MEDICO DI MEDICINA GENERALE: TIMING DELLA CHIRURGIA
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- Franco Sole
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1 CROSS-TALK TRA CHIRURGO E MEDICO DI MEDICINA GENERALE: TIMING DELLA CHIRURGIA Rita Leprini Medico di Medicina Generale Società Italiana Medicina Generale e delle Cure Primarie
2 Perché il medico di medicina generale? Il medico di medicina generale è capillarmente presente sul territorio, interagisce quotidianamente e con continuità, in un rapporto fiduciario, con le persone e il loro ambito familiare e per questo racchiude in sé importanti potenzialità per il raggiungimento ed il mantenimento di stili di vita salutari nella popolazione.
3 Compiti del MMG - identificare il paziente eleggibile - valutare l indicazione chirurgica - proporre l'opzione chirurgica - conoscere i PDTA territoriali - conoscere le più comuni tecniche chirurgiche utilizzate - riconoscere le complicanze - rivedere la gestione internistica
4 Identificare il paziente - conoscere le indicazioni corrette - misurare BMI e circonferenza vita - esami di laboratorio - registrare i dati in cartella
5 Valutare l'indicazione chirurgica - Rischio a breve termine: operatorio e post-operatorio - Rischio a lungo termine: metabolico, respiratorio, CV, ortopedico - Valutazione rischio-beneficio
6 Proporre l'opzione chirurgica - valutare la motivazione - conoscenza tecniche di comunicazione e counselling (modello di Prochaska e di Di Clemente)
7 Modello di Prochaska e Di Clemente La ruota del cambiamento : 5 stadi + 6 esterno (precontemplazione) andamento circolare tipico dei processi di cambiamento
8 Conoscere PDTA territoriali - informare sul percorso di cura pre-intervento - tempi di attesa - intervento di altre figure (psicologo, dietologo) - informare sul follow-up post-intervento
9 Tecniche chirurgiche - bendaggio gastrico regolabile - sleeve gastrectomy - by pass gastrico - diversione bilio-pancreatica
10 Riconoscere le complicanze Quando inviare al centro di riferimento - sleeve: febbre, dolore addominale, vomito in prossimità dell'intervento chirurgico, difficoltà a seguire le norme alimentari illustrate, aumento o marcata riduzione del senso di sazietà, vomito frequente, reflusso GE persistente - by-pass: febbre, dolore addominale, vomito in prossimità dell'intervento, sintomi Dumping e scarsa compliance dietetica, epigastralgia, melena/ematemesi, scarso calo ponderale o riacquisto del peso, pirosi, reflusso GE persistente
11 Rivedere la gestione internistica - rivalutare pressione arteriosa e terapia correlata - parametri relativi al Diabete tipo 2 e terapia correlate
12 COMPITI MMG in fase PRE operatoria Rinforzare la motivazione anche relazionandosi con la rete familiare Informare sul rassicurante rapporto rischio/beneficio dell intervento Valutare le aspettative del paziente e la loro coerenza con la strategia di trattamento Interagire con il centro bariatrico di riferimento per eventuali informazioni cliniche integrative
13 COMPITI MMG in fase POST operatoria Mantenere l interazione con il centro per tutte le necessità del paziente Mantenere una comunicazione empatica con il paziente Contribuire con il centro per un appropriato follow up clinico ed antropometrico anche al fine di prevenire le ricadute Monitorare il paziente per una diagnosi precoce delle possibili complicanze Rivalutazione continuativa delle terapie croniche
14 HEALTH-SEARCH - data base della Medicina Generale in Italia - strumento per svolgere ricerca e produrre informazioni sullo stato di salute e sui processi di cura della popolazione
15 HEALTH-SEARCH Health Search Istituto di Ricerca della Società Italiana di Medicina Generale e delle Cure Primarie (SIMG)
16 ELEGGIBILI ALLA CHIRURGIA BARIATRICA Dati Nazionali HS + Dati personali Dati Gruppo Master
17 LA CHIRURGIA DELL OBESITÀ INDICAZIONI 1. BMI 40 senza comorbidità (LE 1 A) 2. BMI 35 con comorbidità (LE 1 A) DMT2 ipertensione dislipidemia Obstructive Sleep Apnea Syndrome (OSAS) s. da ipoventilazione associata all obesità (OHS), s. di Pickwick o combinazione di OSA e OHS steatosi non alcolica (NAFLD), non alcolica (NASH) pseudotumor cerebri malattia da reflusso gastro-esofageo (GERD) asma flebopatia da stasi grave incontinenza urinaria artrosi invalidante 3. BMI con DMT2 (LE 2 B)
18 Query e codici ICD9 1. Pazienti con ultimo BMI registrato BMI 35 e < 40 + almeno una delle seguenti condizioni 1. DM tipo 2 (escludere DM tipo 1) 2. Ipertensione arteriosa 401% - 405% 3. Dislipidemia OSA (s. apnee notturne) s.da ipoventilazione associata all obesità (OHS) (ridotta capacità ventilatoria 794.2),si.di Pickwick (combinazione di OSA e OHS 6. steatosi non alcolica (NAFLD), steato-epatite non alcolica (NASH) (steatosi in generale) 7. pseudotumor cerebri malattia da reflusso gastro-esofageo (GERD) Asma 493% 10. flebopatia da stasi (varici arti inferiori) 454% 11. grave incontinenza urinaria artrosi invalidante (anca ; ginocchio ; bilat ) 3. BMI tra con DM tipo 2 (escludere DM tipo 1)
19 Popolazione HS al MMG
20 HS al soggetti con BMI registrato ultimi 5 anni sovrappeso
21 HS al soggetti con ultimo BMI registrato ultimi 5 anni Obesi
22 HS al soggetti con ultimo BMI registrato ultimi 5 anni sovrappeso + DM2
23 HS al soggetti con ultimo BMI registrato ultimi 5 anni Obesità + DM2
24 HS al Gruppo 1= soggetti con ultimo BMI registrato ultimi 5 anni con BMI 40
25 HS al Gruppo 2: soggetti con ultimo BMI registrato ultimi 5 anni BMI 35 e < 40 + co-patologie
26 HS al Gruppo 3 soggetti con ultimo BMI registrato ultimi 5 anni BMI 30 e < 35 + DM2
27 Numeri attesi in Italia e per MMG con 1000 o 1500 assistiti Dati con possibile sovrastima del 10-15%
28 Pulizia delle liste Gruppo 1 10 Gruppo 2 20 Gruppo 3 22 Totale pazienti 52 PULIZIA LISTE Per età < 18 e > Per fragilità 1 Per problemi psichiatrici gravi 2 Totale = eleggibili finale 31
29 CONCLUSIONI Verificare i dati nei data base Completare la registrazione dei dati Ottimizzare il TIMING della chirurgia
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