Bilancio Sociale 2012

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1 Bilancio Sociale 2012 RESPONSABILITÀ SOCIALE VERIFICATA

2 Il bilancio sociale 2012 è stato realizzato da: Coordinamento generale: Anna Valandro Coordinamento contenuti: Gianni Meneghetti, Anna Valandro Fonti informative: soci, area amministrazione e controllo, area organizzazione e sostenibilità, area risorse umane, area comunicazione e marketing, area progettazione e sviluppo, area formazione, documentazione e ricerca, RSI.

3 Care Socie e Soci, care amiche e amici, il viaggio di responsabilità che il Progetto Adescoop ha scelto di percorrere ha trovato nel Bilancio Sociale lo strumento ideale che oggi meglio di altri lo rappresenta e lo racconta. Anno dopo anno il Bilancio Sociale ci sta consentendo di riflettere e agire in modo ampio e sistematico sui significati dei risultati raggiunti per una prospettiva di futuro sostenibile fatta di nuove elaborazioni e nuovi programmi. Si sta rivelando sempre più uno strumento utile a fare crescere la consapevolezza del valore della nostra azione, ben oltre gli aspetti numerici della contabilità economica e finanziaria, in un contesto fortemente turbolento come l attuale. Sempre più sta diventando metro e storia dei nostri sogni, idee, progetti, relazioni e realizzazioni, dandoci la misura di dove siamo arrivati e nello stesso tempo del cambiamento che vogliamo essere. Abbiamo scelto un percorso di responsabilità sociale non per autoreferenzialità, ma per stare al passo con le più recenti direttive e gli orientamenti sulla Responsabilità Sociale d Impresa CSR ; fra queste: - La nuova strategia della Commissione Europea sulla CSR, che prevede tra le varie la nuova definizione di CSR così riformulata: La responsabilità delle imprese per il loro impatto sulla società ; - le Linee guida UNI ISO 26000: 2010 per la Responsabilità Sociale delle Organizzazioni, emanate a livello internazionale con il fine specifico di aiutare le organizzazioni di tutto il mondo a contribuire allo sviluppo sostenibile. Il Progetto Adescoop, pertanto, intende in questo scenario sviluppare ancor più la costruzione di un sistema di gestione della propria responsabilità sociale, per meglio integrare le istanze sociali, ambientali ed etiche in stretta collaborazione con i nostri stakeholders e per massimizzare la creazione di valore comune, anche economico, a beneficio dell intera comunità di cittadini e popoli in una visione glocal: locale-globale. Misurare il valore reale del nostro patrimonio sociale con indicatori condivisi vecchi e nuovi è quindi l obiettivo che ci siamo dati, per il cui percorso di riconoscimento è venuto dalla conferma anche per il 2012 delle certificazioni SA8000 e Valore Sociale da parte del CISE Centro per l Innovazione per lo Sviluppo Economico, oltre alla certificazione ISO sulla sostenibilità degli eventi ottenuta per il Forum CompraVerde-BuyGreen da parte di BSI Group. Il Bilancio Sociale 2012 che presentiamo rappresenta pertanto la tappa a cui siamo giunti di questo cammino, consapevoli che molto può essere ancora migliorato, e più celermente lo potrà essere se vorrete condividere con noi, anche in parte, il suo svolgimento. Un ringraziamento particolare e sincero va a tutti coloro che si stanno dedicando con vero entusiasmo alla realizzazione e al miglioramento del Bilancio Sociale di Adescoop Agenzia dell Economia Sociale s.c. Con l augurio di una buona lettura, Il Consiglio di Amministrazione

4 Il rapporto tra Ecosistemi e Adescoop ha radici lontane, che possono essere ricercate a monte dei progetti realizzati insieme. Ecosistemi ha trovato infatti in Adescoop non solo un agenzia con cui sviluppare progetti importanti come il Forum CompraVerde - BuyGreen e le relative iniziative speciali (dai premi MensaVerde, CompraVerde, Vendor Rating Sostenibile e CulturaInVerde al GreenContact), ma un vero e proprio partner con cui condividere visione e filosofia a monte dell intervento, e con cui quindi lavorare congiuntamente per raggiungere obiettivi veramente comuni. Il concetto di mutualità che sta alla base del rapporto di Adescoop con i collaboratori, i clienti e tutti gli altri soggetti con cui si interfaccia si è tradotto nella relazione con Ecosistemi in un partenariato che mette al centro le persone sia nello svolgimento ordinario dell attività lavorativa, che nella pianificazione di interventi che possano essere realmente al servizio della collettività. Questo approccio ci ha spinto a innescare insieme un processo di miglioramento continuo, che ci ha permesso di veder crescere negli anni il Forum CompraVerde e di diventare pionieri nella certificazione sostenibile dell evento. In sintesi, ci ha permesso di creare valore condiviso: tra Adescoop ed Ecosistemi, con i nostri clienti, con i nostri fornitori, con le Pubbliche Amministrazioni e le imprese che hanno beneficiato gratuitamente della nostra attività. Valore condiviso con la collettività. Tutto questo è possibile perché Adescoop non si limita a raccontare quello che effettivamente fa, come in questo Bilancio Sociale, ma realmente fa quello che dice, e traduce in pratiche reali e quotidiane i valori illustrati in questo documento. Silvano Falocco Consigliere Delegato Ecosistemi srl

5 Indice 1) IDENTITÀ 1.1 Storia pag Principi Guida.... pag Missione..... pag Mutualità... pag Piano Strategico: Decalogo pag La responsabilità sociale pag Politica ambientale pag Attività svolta.... pag.9 2) ORGANIZZAZIONE 2.1 Governance pag Assemblea Soci. pag Consiglio di Amministrazione.. pag Presidente... pag Direttore pag Coordinamento Soci Lavoratori.. pag Aree funzionali aziendali... pag Aree funzionali di progetto..... pag.18 3) RELAZIONE SOCIALE 3.1 Stakeholder..... pag Soci..... pag Collaboratori.... pag Clienti..... pag Fornitori.... pag Istituti di Credito pag Partner e Reti.. pag.22 4) AZIONI DI RESPONSABILITÁ SOCIALE 4.1 Lettera di presentazione agli stakeholder..... pag Lavoro infantile... pag Lavoro forzato e obbligato.... pag Sicurezza e salubrità. pag Organizzazioni sindacali pag Discriminazioni.... pag Orario di lavoro e retribuzione.... pag Procedure disciplinari.. pag Formazione pag.33

6 1) IDENTITÀ 1.1 Storia Nel 2001, dall incontro di un gruppo di professionisti con competenze multi disciplinari (progettazione sociale, comunicazione, marketing, amministrazione e finanza,.) impegnati sulle ampie tematiche dell economia sociale e dello sviluppo sostenibile, nasce Adescoop Agenzia dell Economia Sociale società cooperativa con il comune intento da parte dei soci fondatori di dare valore al gruppo, facendo emergere l aspetto di squadra e di coesione e con l obiettivo di lavorare in un mercato etico per un mondo migliore possibile. Da qui la scelta di creare una società dove i principi di solidarietà per uno sviluppo equo e sostenibile, non solo della cooperativa, ma anche per il cambiamento dell attuale modello di sviluppo, fossero alla base del patto societario. La sede di ADESCOOP, attualmente in via dei Colli 131, Padova, è anch essa il frutto recente di una politica interna coerente con le finalità di attenzione sociale e ambientale che la società ha scelto di darsi. Nella valutazione si sono considerati aspetti sia strutturali che legati alla location, andando ad individuare una sede che unisse soluzioni logistiche e di funzionalità nell organizzazione e utilizzo degli spazi in una zona facilmente raggiungibile anche con mezzo pubblico, dotata di parcheggio privato adeguato e che presentasse ampie caratteristiche di vivibilità e servizi complementari. 1.2 Principi Guida ADESCOOP, Agenzia dell Economia Sociale: si ispira ai principi di rispetto, promozione e tutela riconosciuti e garantiti ad ogni uomo, alle formazioni sociali in cui si aggrega ed all'ambiente in cui vive, per uno sviluppo globale sostenibile; si assume la responsabilità delle proprie scelte e delle conseguenze delle stesse adottando adeguate azioni correttive e migliorative; sceglie la formula imprenditoriale "impresa sociale" per coniugare la dimensione 1

7 solidaristica ed etica alle variabili dell'impresa; valorizza un modello organizzativo che coinvolga le risorse umane come "persone" competenti ed eticamente motivate; adotta uno stile di direzione partecipativo che preveda un sistema interno ed esterno di relazioni aperto e condiviso; applica la ricerca permanente della qualità e dello sviluppo sostenibile nello svolgimento della propria azione; rispetta le norme internazionali di comportamento sulla responsabilità sociale ed evita di rendersi complice in attività di altre organizzazioni non coerenti con tali norme; sviluppa la più ampia costruzione di rapporti di collaborazione e partnership con organismi pubblici, privati e non a scopo di lucro a livello locale, nazionale ed internazionale; si rivolge a: a) i cittadini della Unione Europea ed extra-comunitari senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali; b) il sistema delle organizzazioni non a scopo di lucro (es.: Associazioni di Promozione Sociale, Organizzazioni di Volontariato, Cooperative, ONG - Organizzazioni non Governative, Società di Mutuo Soccorso, Fondazioni, ONLUS Organizzazioni non lucrative di utilità sociale, ecc.) a livello locale, nazionale ed internazionale; c) i sistemi delle istituzioni Pubbliche e Private, nelle loro diverse articolazioni, interessate a relazioni, progettualità e interventi di animazione economico-sociale-ambientale, territoriale e di comunità per uno sviluppo sostenibile a livello locale, nazionale ed internazionale. 1.3 Missione Alimentare una cultura della sostenibilità ambientale, sociale ed economica e contribuire alla crescita del mercato green e dell economia civile e sociale, mettendo a disposizione competenze e professionalità innovative e, allo stesso tempo, valorizzando e potenziando la ricchezza/patrimonio di relazioni per condividerle e metterle in rete. 2

8 1.4 Mutualità ADESCOOP, sin dalla sua costituzione, si propone di realizzare come previsto dall art. 4 del proprio statuto, quelle finalità che i soci si sono dati e la cui ricaduta va ben oltre l interesse del singolo, contribuendo così a creare un ambiente umano, sociale e naturale più solidale e attento ad uno sviluppo globale sostenibile. La mutualità viene interpretata su diversi livelli: 1. mutualità interna verso i soci e i collaboratori 2. mutualità esterna per uno sviluppo globale sostenibile Pertanto da un lato sono state create per i soci e i collaboratori le condizioni per garantire la qualità dell ambiente di lavoro: - continuità di lavoro e di remunerazione dignitosa delle prestazioni svolte; - rispetto delle pari opportunità di genere e valorizzazione delle specifiche attitudini dei singoli soci uomini e donne; - aggiornamento professionale costante per la particolare natura innovativa e complessa dei servizi offerti da ADESCOOP; - affidamento di responsabilità progettuale secondo le competenze e la disponibilità dei soci e dei collaboratori; - flessibilità degli orari di lavoro ed attenzione ai tempi di vita secondo le particolari esigenze dei singoli soci e collaboratori compatibilmente con le esigenze della cooperativa; - condivisione nelle diverse scelte operative attraverso incontri tematici aperti a tutti; - adeguamento al D.lgs 81/08 Testo Unico in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro secondo quanto prescritto e con l assistenza tecnica di consulenti qualificati: aggiornamento del D.V.R. - documento di valutazione dei rischi, partecipazione a corsi di formazione calendarizzati sul tema, redazione del D.U.V.R.I.- documento unico di valutazione dei rischi da interferenza, soluzioni tecniche logistiche, ecc. 3

9 - condivisione di un percorso formativo per accrescere la cultura e le competenze rispetto al mondo dell economia sociale e civile sostenibile per i soci viene garantito inoltre - affidamento di responsabilità strategiche secondo le competenze e la disponibilità dei soci; - confronto democratico nelle diverse scelte strategiche ed operative con criteri di produttività sociale ed economica (frequenti i consigli di amministrazione, e il coordinamento soci) Dall altro lato il principio di mutualità per uno sviluppo globale sostenibile si è tradotto: - nell adesione e partecipazione alla crescita del movimento di persone ed organizzazioni pubbliche, private e non a scopo di lucro per il bene comune denominato: movimento cooperativo, ambientalista, per lo sviluppo sostenibile, ecc - nell'ideazione e organizzazione di eventi, convegni e congressi a livello locale, nazionale ed internazionale eticamente orientati; - nello sviluppo di iniziative in cui coniugare etica, progettualità ed efficienza; - nella costruzione di Partnership e reti facendo squadra per un obiettivo etico comune con organismi pubblici, privati e non profit; - nella comunicazione strategica ed operativa per diffondere idee, progetti e soprattutto i sogni di un mondo migliore alla portata di tutti; 1.5 Piano Strategico: Decalogo Adescoop per meglio realizzare la propria missione e nel rispetto dei propri principi guida si è dotata di un piano strategico così strutturato: 1. PARTECIPAZIONE ATTIVA A RETI E ALLEANZE Ampliare il sistema di adesione alle reti di organizzazioni pubbliche, private e non profit (attive nei settori nei quali ADESCOOP è maggiormente presente) stringendo nuove alleanze 4

10 progettuali e partecipate e consolidando quelle esistenti, non solo a livello territoriale ma anche a livello nazionale ed internazionale. 2. POTENZIAMENTO MODELLO PARTNERSHIP La formula della partnership nella governance dei progetti ed iniziative che Adescoop realizza, si è rilevata particolarmente efficace per garantire qualità e continuità di realizzazioni. Tale modello sarà maggiormente potenziato alla luce dell esperienza svolta e delle sollecitazioni esterne. 3. CONSOLIDAMENTO PROGETTI ACQUISITI Stabilito il valore e la capacità innovativa dei progetti ed iniziative realizzati da Adescoop, sarà cura svilupparne una politica di consolidamento non solo temporale (pluriennalità) ma anche con indicatori di misurazione qualitativi e quantitativi. 4. ECCELLENZA DEI SERVIZI OFFERTI Aver scelto di operare in un mercato fortemente orientato eticamente obbliga Adescoop, per la propria coerenza tra finalità, progettualità e organizzazione a ricercare sempre l eccellenza nella qualità dei servizi offerti, dedicando le migliori risorse sia materiali (economiche e tecniche) che immateriali (capitale umano). 5. SVILUPPO DEL MODELLO ORGANIZZATIVO Complessità e innovazione costituiscono le variabili costanti che ispirano le scelte organizzative di Adescoop e che richiedono pertanto modelli organizzativi flessibili e continuamente aggiornati per rispondere alle sfide di mercato che ciclicamente, ormai sempre più frequentemente, si affacciano. 6. MIGLIORAMENTO DEL BILANCIO ECONOMICO Pur in presenza di un quadro socio-economico nazionale e internazionale fortemente condizionato da variabili che ne determinano la sua instabilità, l obiettivo di miglioramento dei risultati economici di Bilancio costituisce una priorità, tramite la riduzione progressiva dei costi e all incremento dei ricavi per una continuità di risultati positivi nel tempo. 7. AUMENTO DELLA BASE SOCIALE Scegliere nuovi soci che condividono le finalità, le progettualità e lo spirito che Adescoop si è data, è il frutto di un percorso di partecipazione e responsabilità offerto a nuovi e vecchi collaboratori per rafforzare e qualificare maggiormente la base sociale di Adescoop in vista dei nuovi e importanti traguardi in programma. 5

11 8. VALORIZZAZIONE DELLE RISORSE UMANE L investimento sul capitale sociale e umano, costituito dall insieme dei collaboratori, soci e non soci e dalle loro competenze e attitudini, sarà particolarmente curato con un programma formativo dedicato a migliorare i livelli di professionalità e a stimolare una maggiore adesione e partecipazione ai principi guida del Progetto Adescoop in sintonia con le linee guida della recente ISO SOSTENIBILITA DIFFUSA Sempre più i comportamenti di responsabilità sociale che Adescoop ha scelto di adottare comprendono anche una forte attenzione alle variabili ecocompatibili che tutelino l ambiente. Sarà pertanto incrementata e diffusa in modo sempre più ampio (a tutti i livelli interni ed esterni) l adozione di soluzioni tecniche e organizzative GREEN. 10. CERTIFICAZIONI ETICHE La qualità del Progetto ADESCOOP, a partire dalla mission e in linea con il percorso di responsabilità sociale intrapreso e con le coerenze organizzative attivate, è stata riconosciuta ottenendo le certificazioni SA8000 1, Valore Sociale 2 e ISO (ottenuta per l evento Forum Compraverde). Nel 2012 lo standard BS8901 ha subito un implementazione divenendo ISO Il sistema delle certificazioni adottate e della sua implementazione diviene pertanto fondamentale per garantire un costante monitoraggio e miglioramento del progetto ADESCOOP anche in riferimento ai prodotti e servizi proposti, esigendo la medesima attenzione da parte degli stakeholder. 1 Nell ambito dei sistemi di certificazione internazionali gli apporti più rilevanti risultano lo standard di certificazione SA 8000, elaborato nel 1997 dall ente americano SAI (Social Accountability International), e le recenti linee guida ISO dell International Organization for Standardization, pubblicate nel novembre Valore Sociale è uno standard di Responsabilità Sociale creato nel 2006/2007 per volontà di alcune organizzazione della società civile. Si tratta di uno standard che copre tutti gli aspetti della responsabilità di un organizzazione: sociale, ambientale ed economica. E di un marchio di qualità sulla Responsabilità Sociale d impresa, proposto al mondo imprenditoriale italiano come Modello di impresa responsabile. 3 ISO20121 norma internazionale che definisce i requisiti di un sistema di gestione della sostenibilità degli eventi. Supporta gli organizzatori di eventi nella gestione dei rischi ambientali, economici e sociali degli impatti che riguardano tutti gli aspetti dell organizzazione. Nasce nel 2012 da nuovo project commitee ISO/PC250 sustainability in event management che ha coinvolto più di 30 paesi in qualità di membri partecipanti o osservatori. 6

12 1.6 La responsabilità sociale Il significato di responsabilità sociale per ADESCOOP è racchiuso nei propri Principi Guida, nella missione stessa della cooperativa e nel principio di mutualità interna ed esterna adottato favorendo il dialogo sociale e la contrattazione. ADESCOOP svolge pertanto le sue attività di impresa tenendo conto dell'utilità sociale interna, in modo da non recare danno alcuno alla sicurezza, alla libertà e alla dignità umana nel rispetto dei requisiti previsti dallo standard SA8000 e tenendo conto delle linee guida espresse nella ISO26000, dei requisiti dello standard Valore Sociale, delle leggi nazionali vigenti e applicabili alla propria attività, nonché delle disposizioni degli strumenti internazionali espressamente richiamati dallo standard. L impegno di ADESCOOP va anche inteso verso il miglioramento continuo, come principio guida nel perseguimento dei requisiti della norma di riferimento. Per assicurare che la Politica aziendale sia compresa, attuata e sostenuta a tutti i livelli aziendali e da tutti i collaboratori dell'organizzazione, la Direzione Aziendale ha messo in atto le seguenti iniziative: - Implementazione di un Sistema di Responsabilità sociale conforme alla norma SA 8000:2008 e Valore Sociale, nell obiettivo primario di migliorare continuativamente le proprie prestazioni etico-sociali. - Esposizione in visione a tutto il personale di una copia della presente Politica; - Esposizione nel sito internet per la visione a tutte le parti interessate; - Riunioni tra Direzione Aziendale, Responsabile SRS e personale; - Formazione al personale 1.7 Politica ambientale Il nostro impegno per l ambiente È ormai sempre più riconosciuto che le imprese sono chiamate a rispondere delle conseguenze delle loro scelte anche nell ambito ambientale. La tutela dell ambiente è dunque una delle dimensioni chiave del nostro impegno di responsabilità. I principi di base su cui si fonda la nostra politica ambientale sono il rifiuto dello spreco e l attenzione alle conseguenze ambientali e sociali delle nostre scelte. 7

13 Oltre a garantire il pieno e sostanziale rispetto delle prescrizioni legislative in materia ambientale, ci proponiamo di ricercare soluzioni innovative ed efficaci in questo campo, di applicare i migliori standard ambientali, di far progredire il concetto di responsabilità ambientale attraverso un rinnovato impegno nel tradurre in concreto i principi internazionali sottoscritti, in particolare la Dichiarazione UNEP e il Global Compact dell ONU. Siamo inoltre aperti al dialogo e al confronto con tutti quegli interlocutori che rappresentano la voce dell ambiente. Per questo, sia all interno che all esterno della propria struttura, ADESCOOP s.c. promuove e valorizza le proprie scelte in materia di sostenibilità ambientale. Le azioni concrete che si attuano all interno della società possono essere riassunte in: consumo consapevole di carta e diffusione dell utilizzo di carta ecologica; attenzione alla corretta raccolta e al corretto smaltimento dei rifiuti prodotti; consumo a minor impatto ambientale e sociale; impiego di tecnologie a basso consumo o Energy saver; scelta di materiali a minor imballaggio e riutilizzo; riduzione della stampa di materiali pubblicitari e informativi (brochure, documenti amministrativi, ) e impiego di supporti multimediali (cd, dvd, ); per la comunicazione si preferisce l invio di mail o l impiego del sito web anziché la stampa di materiale cartaceo; utilizzo di prodotti possibilmente certificati (es: ECOLABEL); scelta di copisterie e tipografie che utilizzano carta certificata e stampa del materiale (brochure, depliant, inviti, ) con inchiostri possibilmente naturali; distribuzione gadget ecocompatibili, realizzati con materiale riciclato o riciclabile (es: shopper in cotone, canapa o fibre naturali, valigette in plastica riciclata, ); utilizzo di caraffe in vetro durante gli eventi per evitare imballaggi in plastica; utilizzo di bicchieri, piatti, posate, biodegradabili e compostabili. Tutti gli eventi organizzati, hanno anche la funzione di sensibilizzare visitatori ed espositori a comportamenti virtuosi. 8

14 1.8 Attività svolta a) Eventi speciali nel settore mostre-convegno in cui si svolgono rilevanti funzioni strategiche e organizzative: - TERRAFUTURA Firenze (dal 2004 al 2012), Salone Internazionale delle Buone Pratiche di Sostenibilità Ambientale, Sociale ed Economica con 550 aree espositive; visitatori; 250 appuntamenti culturali, 1000 relatori (edizione 2012) - COMPRAVERDE BUYGREEN Cremona (dal 2008 al 2011). Milano (2012) Forum Internazionale degli Acquisti Verdi mostra convegno con oltre 200 realtà partecipanti, tra organizzazioni pubbliche, private, non profit, 40 appuntamenti culturali, 180 tra relatori ed esperti sui diversi temi legati al Green Procurement (edizione 2012). Nel 2012 l evento ha scelto di presentarsi per la prima volta a Milano nel cuore pulsante delle dinamiche economiche globali, nella città che oggi è il centro delle tendenze più innovative della green economy in vista del grande evento Expo b) Altre iniziative selezionate di rilievo nazionale e locale in cui ADESCOOP svolge funzioni di progettazione e segreteria organizzativa in collaborazione con altri partner: - PREMIO ARCHITETTURA & SOSTENIBILITA Firenze (dal 2006 al 2011). Premio nazionale delle migliori tesi di laurea e dottorato di ricerca e iniziative di pubblica amministrazione sui temi dell architettura sostenibile. - PREMIO COMPRAVERDE Cremona ( ). Milano (2012) Premio alle pubbliche amministrazioni territoriali che si sono maggiormente distinte per aver attivamente contribuito alla diffusione degli acquisti verdi per la categoria miglior bando verde e per la categoria miglior politica di GPP (Green Public Procurement) realizzata. Il premio si articola in due sezioni: Sezione Regione Lombardia e Sezione Italia. - PREMIO MENSAVERDE Cremona ( ). Il premio intende valorizzare le organizzazioni pubbliche, private e non profit che si sono distinte per aver attivamente contribuito alla diffusione degli acquisti verdi e del consumo sostenibile nel settore della ristorazione. - PREMIO VENDOR RATING E ACQUISTI SOSTENIBILI Milano (2012) Un premio per le imprese (piccole, medie e grandi) che si sono distinte nell inserire adeguati criteri di sostenibilità nelle scelte di acquisto e nei processi di qualifica e selezione dei fornitori. - GREEN CONTACT Borsa degli Acquisti Verdi Cremona ( ). Milano (2012) Progetto ideato per diffondere la conoscenza, favorire lo scambio e agevolare i processi di acquisto e vendita di beni e servizi verdi e sostenibili. Incontri one to one organizzati secondo una agenda 9

15 personalizzata di appuntamenti per ogni partecipante della durata di 20 ciascuno tra enti pubblici, piccole e medie imprese, aziende rete e organizzazioni non profit interessate a intraprendere relazioni economiche e commerciali, partnership e collaborazioni di carattere tecnico. Progetto realizzato all interno del Forum CompraVerde-BuyGreen con un calendario con oltre 500 incontri one to one (edizione 2012). - GREEN JOBS Milano (2012). Progetto realizzato grazie alla collaborazione con Green Factor ed Ecosistemi per la diffusione e promozione dei lavori sostenibili. Appuntamenti culturali e workshop che si sono svolti all interno del Forum CompraVerde-BuyGreen. - BORSA DELLE IMPRESE RESPONSABILI Green Business Meeting Firenze ( ). Progetto ideato per favorire nuove opportunità di green & social business per tutti gli attori di sistema (pubblico, privato e non profit) nell ambito della sostenibilità e dell economia responsabile. Incontri one to one organizzati secondo una agenda personalizzata di appuntamenti per ogni partecipante della durata di 20 ciascuno tra organizzazioni interessate a intraprendere relazioni economiche e commerciali, partnership e collaborazioni di carattere tecnico. Progetto realizzato all interno di Terra Futura. - DIRITTI + UMANI Padova (dal 2006 al 2011). Rassegna di incontri e spettacoli sui diritti umani in Italia e nel mondo. Oltre 30 appuntamenti culturali che si svolgono tra la metà di novembre e prima delle festività natalizie. L evento comprende rassegna cinematografica, convegni, spettacoli teatrali, percorsi educativi nelle scuole, animazioni e dibattiti. - PADOVA+SOSTENIBILE Padova (dal 2007 al 2012). L iniziativa riunisce una vasta proposta di soggetti impegnati sul territorio padovano negli ambiti della sostenibilità ambientale, economica e sociale e promuove un network per offrire nuove opportunità e sinergie a tutti coloro che sono interessati a un nuovo modello di consumo e a stili di vita responsabili. Il progetto si articola in una mappa cartacea che propone una qualificata selezione di realtà con prodotti, servizi e progetti di consumo responsabile e buone prassi di sostenibilità, la Borsa Green&Social Business con 600 incontri one to one fra attori pubblici, privati e non profit del territorio (oltre 120 realtà) per attivare nuove relazioni e collaborazioni di carattere tecnico ed economico. Anche quest anno è stata riproposta, Padova+Sostenibile MAP 2.0, per l innovativo servizio accessibile dal sito che riunisce in una mappa virtuale on-line tutti i partecipanti del progetto con l indicazione della loro posizione geografica e una breve descrizione che rimanda direttamente al sito web della realtà. - FUORI CLASSE INSIEME A TE Padova (dal 2010 al 2012) un iniziativa a marchio green meeting, realizzata in collaborazione con Enaip Veneto e l associazione senza scopo di lucro, Fuori 10

16 Classe. L iniziativa ha coinvolto i 20 centri servizi formativi di Enaip Veneto dislocati in tutte le sette province del Veneto e tra studenti e operatori della formazione del sistema Enaip Veneto. Il progetto educativo offre una serie di attività per imparare fuori classe in modo divertente e creativo. - PROGETTO TURISMO Impresa turistica nel Web FSE Alternanza scuola lavoro Padova (2012). Il progetto mira alla costruzione di figure professionali in grado di svolgere funzioni di interfaccia tra erogatori del servizio turistico e utenti, con attenzione particolare ai temi del "turismo sostenibile" e della promozione dell'ambiente. - PROGETTO PILOTA Padova (2012) TE.SO.RI., cooperativa sociale che ha sviluppato un progetto innovativo di inclusione sociale mediante la fornitura e l installazione di distributori automatici presso realtà pubbliche e private e Adescoop-Agenzia dell'economia Sociale s.c. - agenzia di servizi per l economia sociale e sostenibile che ha sviluppato competenze nell ambito dello sviluppo strategico di progetti ed eventi - hanno dato vita ad un progetto pilota per lo sviluppo e la promozione reciproca delle proprie attività. Sulla scia del progetto pilota avviato con TE.SO.RI., Adescoop sta avviando analoga collaborazione con EITEAM cooperativa sociale formata da professionisti nel settore informatico ed educativo che si affiancano a giovani con difficoltà di inserimento lavorativo e sociale, proponendo servizi di data entry, sviluppo software, hosting, applicazioni web e assistenza informatica. L intento è quello di potenziare una presenza sempre più capillare nel territorio padovano. 2) ORGANIZZAZIONE Lo statuto di Adescoop prevede diversi organi cui spetta il compito di garantire il funzionamento della società cooperativa e il raggiungimento degli obiettivi. Gli organi obbligatori della società cooperativa sono : l Assemblea dei Soci, il Presidente, il Consiglio di Amministrazione. 11

17 2.1 Governance Per quanto riguarda la governance, Adescoop ha scelto di considerare la complessità del proprio sistema di relazioni interne (soci e collaboratori) ed esterne (clienti, fornitori, partner, ecc.) una risorsa strategica di grande valore, sempre più presente nei suoi obiettivi e processi organizzativi. La cooperativa ha quindi scelto di puntare su ruoli e meccanismi di governo partecipativo per la creazione di valore sostenibile ambientale, sociale ed economico, valorizzando motivazioni e competenze, senza trascurare obiettivi di efficienza e competitività. La riflessione sul miglioramento del modello di governance adottato e che presentiamo è quindi oggetto di continua valutazione per essere sempre più adeguato alle sfide e alle sollecitazioni che il mercato e i diversi attori di riferimento ci pongono di fronte. 12

18 STRUTTURA ORGANIZZATIVA AZIENDALE ASSEMBLEA DEI SOCI CDA Presidente Coordinamento soci lavoratori Direttore AREE FUNZIONALI AZIENDALI Area Amministrazione e controllo Area organizzazione e sostenibilità Area segreteria Area comunicazione e marketing Area progettazione e sviluppo Ufficio acquisti Area risorse umane Area formazione, documentazione e ricerca 13

19 2.2 Assemblea Soci L assemblea dei soci approva e ratifica l attività svolta dal Consiglio di Amministrazione della cooperativa e delibera le linee strategiche e gli orientamenti di sviluppo futuro. Nomina il Consiglio di Amministrazione. Approva i regolamenti interni e le modifiche all Atto Costitutivo. Approva il bilancio di esercizio e la relazione di gestione. 2.3 Consiglio di Amministrazione La società è amministrata da un Consiglio di Amministrazione. Il Consiglio elegge nel suo seno il Presidente ed uno o più Vice presidenti. Il Consiglio di amministrazione elabora, propone e dà attuazione alle strategie e agli orientamenti della società secondo gli indirizzi dell Assemblea dei Soci provvedendo a tutti gli atti necessari per l ordinaria e straordinaria amministrazione e gestione della società. Redige il bilancio di esercizio e la relazione sulla gestione evidenziando i criteri seguiti per il raggiungimento degli scopi sociali. Determina l organigramma interno e la distribuzione degli incarichi di responsabilità funzionali all organizzazione. Adotta forme di valorizzazione delle risorse migliorando la posizione contrattuale e favorendo l aggiornamento e la qualificazione attraverso la formazione permanente. Svolge un azione di verifica del sistema di Governance della società valutandone l efficacia. Valuta il generale andamento della gestione confrontando i risultati conseguiti con quelli attesi. Valuta l adeguatezza dell assetto organizzativo, amministrativo e contabile della società. Delibera in merito all aumento o alla riduzione del capitale sociale. 2.4 Presidente Il Presidente è eletto dal Consiglio di Amministrazione, ha funzioni di rappresentanza e di firma legale. Gestisce le relazioni esterne politico-istituzionali. Supervisiona lo svolgimento dell attività societaria. Presiede l Assemblea e il Consiglio di Amministrazione. Convoca il Consiglio di Amministrazione, stabilisce l ordine del giorno e coordina la riunione. 14

20 2.5 Direttore Il Direttore è eletto dal Consiglio di Amministrazione ed è responsabile della funzioni di coordinamento e supervisione delle aree funzionali organizzative della cooperativa. Elabora piani, programmi, report e rendiconti da sottoporre all attenzione del Presidente e del Consiglio di Amministrazione. 2.6 Coordinamento Soci Lavoratori Organo volontario voluto con la funzione di coadiuvare e supportare l attività del Consiglio di Amministrazione, del Presidente e del Direttore. 2.7 Aree funzionali aziendali Per meglio adempiere alla missione di agenzia per l economia sociale e sostenibile ADESCOOP si è strutturata in 8 aree funzionali, che operano in modo integrato secondo il principio del coordinamento permanente: 1. Area amministrazione e controllo: svolge azioni di gestione amministrativa e finanziaria. Effettua il controllo di gestione. Redige piani e programmi economici e finanziari. 2. Area segreteria: svolge azioni di gestione della segreteria per l azienda e per gli eventi, si occupa della revisione della modulistica e dei documenti in base alla normativa vigente. Archivia e controlla documenti societari in entrata e in uscita. 3. Area organizzazione e sostenibilità: implementa e sviluppa un modello organizzativo fondato sulla partecipazione e sulla motivazione del personale, con ripartizione di ruoli e responsabilità. Gestisce le certificazioni e la RSI. 4. Ufficio acquisti: Gestisce gli acquisti secondo criteri di sostenibilità economica, ambientale e sociale. 5. Area comunicazione e marketing: effettua analisi di mercato, ricerca e gestisce sponsor; elabora contenuti e testi, crea e gestisce gli strumenti di comunicazione, individua e gestisce i canali di promozione e veicolazione strumenti. 15

21 6. Area progettazione e sviluppo: crea ed elabora nuove iniziative e progetti attraverso consulenze e servizi di sviluppo strategico. Ricerca, avvia e consolida relazioni progettuali e contrattuali con il sistema cliente; seleziona i clienti secondo criteri di sostenibilità. 7. Area formazione, documentazione e ricerca: avvia e gestisce un programma formativo dedicato a migliorare i livelli di professionalità e di coesione sociale. Svolge attività di studio, ricerca e documentazione sui settori di intervento propri della cooperativa 8. Area risorse umane: rileva le esigenze societarie di nuovo personale. Effettua i colloqui di selezione, gestisce la contrattazione, assegna ruoli e funzioni e comunica gli accordi contrattuali finali secondo le direttive del Consiglio di Amministrazione. 16

22 STRUTTURA ORGANIZZATIVA PROGETTI presidente CdA direttore coordinatore di progetto livello strategico aziendale livello operativo di progetto referente di progetto Responsabile Ufficio Stampa referente referente referente referente referente referente referente referente AREA SVILUPPO UFFICIO ACQUISTI AREA AMMINISTRAZIONE AREA SEGRETERIA AREA LOGISTICA AREA ANIMAZIONI E SPETTACOLI AREA COMUNICAZIONE AREA CONVEGNI 17

23 2.8 Aree funzionali di progetto Come da obiettivo 2011, si è cercato di implementare e migliorare ulteriormente il sistema organizzativo rendendo più funzionali le aree di progetto e i ruoli assegnati. Si è scelto pertanto di definire nuove aree affinché il sistema fosse maggiormente rappresentativo e i ruoli meglio definiti associando adeguate responsabilità. Questo ha consentito un miglior monitoraggio del progetto sia nel suo complesso che per le singole aree attribuendo responsabilità ben precise. 1. Area Sviluppo: effettua studi di settore e ricerca nuove opportunità, avvia e gestisce la trattativa con il cliente secondo criteri etici di attenzione e rispetto. Assiste il cliente pre evento, durante e post evento. Monitora l andamento degli obiettivi assegnati. Gestisce le criticità secondo una modalità di confronto. 2. Area Amministrazione: esegue la gestione contabile,amministrativa, economica e finanziaria. Redige report e rendiconti. Gestisce le istruttorie amministrative ed effettua il recupero crediti 3. Area segreteria: Predispone la modulistica del progetto (listini, regolamenti, note organizzative, inserimento a catalogo, ). Effettua il servizio di centralino e di customer care. Predispone ordinativi da trasmettere all ufficio acquisti. 4. Ufficio acquisti: ricerca, seleziona e monitora i fornitori secondo criteri di sostenibilità economica, ambientale e sociale. Gestisce la negoziazione per le migliori condizioni di fornitura (qualità-prezzo). 5. Area logistica: predispone i layout in fase di allestimento fiere. Individua i materiali e le tecnologie necessarie per lo svolgimento in loco di tutte le funzioni afferenti alle fasi di allestimento e svolgimento degli eventi/progetti. Pianifica partenze e rientri. 6. Area animazioni e spettacoli: raccoglie e programma le richieste di animazioni e spettacoli e assegna gli spazi e i tempi di esecuzione. Verifica le necessità degli artisti ed elabora soluzioni. Assiste gli enti e gli artisti pre evento, durante e post evento. 7. Area comunicazione: definisce un piano di comunicazione secondo gli obiettivi stabiliti. Crea, redige e gestisce i contenuti e gli strumenti di comunicazione del progetto secondo le linee direttive. Mantiene i rapporti con l ufficio stampa. 18

24 8. Area convegni: raccoglie e programma le richieste di convegno. Definisce la trattativa con il cliente per l assegnazione delle sale. Predispone i servizi all interno delle sale secondo criteri di sostenibilità e assiste il cliente. 2.9 coordinatore di progetto: nominato dal CdA, avvia, gestisce e consolida le relazioni politiche e istituzionali necessarie al progetto. Crea i presupposti e le condizioni per il buon andamento del progetto. Risponde all esterno e interviene ai comitati e agli incontri politici istituzionali di riferimento con i partner di progetto, gestendo relazioni e lo sviluppo delle iniziative referente di progetto: nominato dal CdA a monitorare l andamento di tutte le aree funzionali del progetto, rapportandosi con i vari referenti d area con modalità differenti a seconda della situazione (riunioni, report settimanali, ) 3) RELAZIONE SOCIALE Adescoop riconosce di appartenere ad un sistema più ampio, come quello della società civile organizzata e che la cooperazione e la comunicazione sociale siano strumenti indispensabili per condividere finalità e progettualità per una visione di bene comune, di rispetto dell uomo e della natura sempre più condivisa. 3.1 Stakeholder Gli stakeholder con i quali Adescoop si rapporta possono essere identificati nelle seguenti categorie: - soci - collaboratori - clienti - fornitori - istituti di credito - partner e reti 19

25 Il principio che guida l attività di gestione delle Risorse Umane è quello della centralità della persona. ADESCOOP ha scelto di certificarsi SA8000 per impostare un organizzazione del lavoro rispettosa dei diritti dei lavoratori, ma anche che sia capace di creare un clima favorevole in cui le persone possano esprimere le proprie capacità e attitudini contribuendo al miglioramento dell organizzazione stessa. La selezione e la valutazione delle persone viene svolta secondo criteri che tengano conto delle capacità di lavorare in gruppo, delle affinità culturali con il Progetto ADESCOOP, di competenze tecnico-professionali. In ADESCOOP non è sufficiente garantire impegno o produrre risultati, ma è fondamentale essere in grado di interagire al meglio con i colleghi, i soci, i clienti e tutti gli altri interlocutori, cercando di valutare in maniera responsabile le conseguenze delle proprie azioni verso tutti gli stakeholder. 3.2 Soci Il socio di ADESCOOP è un socio attivo, una persona che condivide i valori e le finalità della cooperativa. Partecipa alla vita della stessa e soprattutto, oltre a crearsi un occasione di lavoro, la utilizza come un reale strumento di cambiamento socio-economico. La ricchezza di tale adesione permette di tenere alto e continuo nel tempo il confronto, a tutti i livelli, sul ruolo di ADESCOOP e più in generale del movimento per uno Sviluppo Sostenibile e dell Economia Sociale. il socio che crede nel progetto ADESCOOP ne condivide finalità, strategie, metodologie e si sente riconosciuto nel suo ruolo e nelle sue responsabilità costituendo il vantaggio competitivo di ADESCOOP. 3.3 Collaboratori Anche al collaboratore viene chiesto di condividere i valori e le finalità della cooperativa, rapportandosi in modo attivo e propositivo e contribuendo a creare un clima favorevole di collaborazione. I valori condivisi della mission, il clima aziendale e lo stile di direzione positivi oltre ad un'ampia possibilità di aggiornamento professionale, hanno consentito di raggiungere i risultati sin qui ottenuti, nonostante la tipologia di attività prevalentemente svolta da ADESCOOP sia a progetto piuttosto che a servizi permanenti con tutte le ovvie conseguenze che ne derivano. 20

26 L attività di aggiornamento continuo è stata incoraggiata per tutti i collaboratori in modo da qualificare sempre più il frequente confronto con i livelli nazionali dei vari settori di riferimento e mantenere alto il tasso di qualità del Progetto ADESCOOP. Sono inoltre state svolte attività di formazione in materia di sicurezza come previsto dal D.Lgs. 81/01 Testo Unico in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro. 3.4 Clienti Per quanto riguarda la relazione con il mercato di riferimento, la scelta strategica adottata da ADESCOOP, già nei precedenti esercizi e ampiamente confermata anche nel 2012, è stata quella di proporsi in qualità di partner globale per la sostenibilità. La formula della partnership, piuttosto che la mera fornitura di servizi spesso in competizione con altri operatori, è quella che maggiormente risponde alle caratteristiche dei settori dell economia etica e sostenibile nei quali la società cooperativa ha deciso di dare non solo il suo contributo di idee e di professionalità, ma anche di motivazione per un mondo migliore in costruzione. 3.5 Fornitori Per quanto riguarda il rapporto con i fornitori e le pratiche di approvvigionamento dei beni e servizi necessari alle attività della cooperativa, va sottolineato che l adozione della medesima metodologia di partnership adottata per i clienti e la creazione di una Area funzionale organizzativa dedicata (ufficio acquisti), ha permesso di raggiungere importanti risultati di controllo dei costi pur garantendo alti livelli di qualità delle forniture. I principali fornitori (Fiera di Firenze, Centro Congressi, Palazzo Stelline di Milano, Publistampa, Gi Planet, Novamont, Promolavoro, Omikron, Ideacharme, Aglietti Floricoltura, ecc.) con la nuova metodologia di partnership sono stati inseriti nella rete delle relazioni attive di ADESCOOP consentendo importanti sinergie di comunicazione e visibilità, di scambi servizi e di nuove ed interessanti opportunità commerciali. 3.6 Istituti di Credito Nonostante la grave crisi economica finanziaria in atto, stiamo assistendo al fenomeno che vede il sistema Bancario tradizionale, costituito non solo dalle Banche di Credito Cooperativo, 21

27 ma anche riferito al gruppo MPS-Monte dei Paschi di Siena (es. acquisizione Banca Antonveneta) e al gruppo Banca Intesa S. Paolo (costituzione di Banca Prossima), orientato al recupero della vocazione territoriale in termini di valorizzazione della base sociale, di sostegno alla società civile e di attenzione alle variabili in campo ambientale. ADESCOOP sulla scia di questo cambiamento, ha scelto di operare nei rapporti con il mondo finanziario su due livelli: a) quello della conoscenza e dello studio della realtà della finanza etica in tutte le sue espressioni (operatori, strumenti, ambiti territoriali, progettualità, ecc.); b) quello della cooperazione con operatori della finanza etica selezionati, con i quali elaborare e condividere progettualità e rapporti di lavoro all insegna della trasparenza, come stiamo già realizzando da molti anni con Banca Etica. 3.7 Partner e Reti ADESCOOP, sin dalle sue origini, si riconosce come un attore di un sistema socio-economico che possa contribuire a costruire una società più equa, più attenta ai bisogni degli ultimi, più rispettosa dell ambiente, che presuppone una capacità di realizzare e rafforzare sempre più reti e sistemi di cooperazione con altri attori sociali, economici, politici e culturali che concorrono allo sviluppo delle comunità (locali, regionali, nazionali ed internazionali). Questa consapevolezza ha fatto sì che ADESCOOP oggi abbia come riferimento e come interlocutore una tipologia di collettività molto ampia e complessa, che si può riconoscere dalla numerosità e varietà di soggetti con i quali collabora con modalità di partnership (Fondazione Culturale Responsabilità Etica, Acli, Arci, Caritas, Legambiente, Camera di Commercio, Lega Consumatori, Comune di Padova, Issase, Associazioni di categoria locali, Ecosistemi, Coordinamento Agende 21, Green Factor) o con l adesione alle numerose reti di organizzazioni nelle quali ADESCOOP è coinvolta. 22

28 4) AZIONI DI RESPONSABILITÀ SOCIALE 4.1 Lettera di presentazione agli stakeholder ADESCOOP s.c. ha negli ultimi anni implementato e certificato un sistema di gestione integrato qualità, ambiente, salute e sicurezza, responsabilità sociale; l adeguamento ai requisiti dello standard SA8000, dello standard Valore Sociale e alle linee guida della ISO26000 ha voluto essere, quindi, il completamento di un percorso volto a coniugare la competitività della Società con il rispetto degli standard qualitativi, ambientali, della sicurezza e salute sul lavoro, dei diritti dei lavoratori. La certificazione SA8000 e Valore Sociale coincidono, per ADESCOOP s.c., con l impegno a rispettare i seguenti principi cardine della responsabilità sociale che tengono conto anche di quanto indicato nelle linee guida ISO26000: 1) non utilizzare o sostenere l utilizzo di lavoro infantile; 2) non favorire né sostenere il lavoro forzato e obbligato ; 3) garantire un luogo di lavoro sicuro e salubre; 4) rispettare il diritto dei lavoratori ad aderire alle Organizzazioni Sindacali; 5) non effettuare alcun tipo di discriminazione; 6) promuovere in ambito economico lo sviluppo sociale, le pari opportunità, la tutela dell ambiente e il rispetto, il consolidamento e lo sviluppo dei diritti fondamentali; 7) favorire la crescita e lo sviluppo di un mercato che risponda a criteri di trasparenza, equità e giustizia; 8) favorire lo sviluppo di un lavoro di qualità e valorizzare le competenze attraverso la formazione e la riqualificazione professionale; 9) non utilizzare né sostenere pratiche disciplinari, quali punizioni corporali, coercizione fisica o mentale, abusi verbali; 10) adeguare l orario di lavoro alle leggi e agli accordi nazionali e locali; 11) retribuire i dipendenti rispettando il contratto collettivo nazionale di lavoro e quello integrativo aziendale, ove presente. 23

29 Il rispetto dei principi sopra riportati si concretizza attraverso: la definizione di una Politica aziendale coerente con tali presupposti; l implementazione di un sistema di gestione volto a favorire lo sviluppo di un clima aziendale collaborativo; la gestione puntuale dei reclami e delle segnalazioni dei dipendenti anche attraverso l individuazione di loro rappresentanti; il monitoraggio delle prestazioni sociali per assicurarne un costante miglioramento; il monitoraggio dei fornitori ed in particolare di quelli ritenuti più critici. Per favorire la condivisione di questi principi la Società si impegna a collaborare con fornitori e partner affinché anche questi, nel pieno rispetto dello spirito dello standard SA8000, adottino le stesse logiche operative riassunte nella definizione di Responsabilità Sociale. 4.2 Lavoro infantile L azienda, nel pieno rispetto della legislazione italiana in materia di tutela dei minori, ritiene requisito indispensabile per l inizio di un rapporto di lavoro, la maggiore età. Inoltre controlla i propri fornitori, affinché operino in conformità al requisito della norma, pena l esclusione dall albo dei fornitori (vedere punto del Manuale dei Sistemi di Gestione). L azienda inoltre ha la precisa volontà di comunicare al personale ed alle parti interessate le politiche e le procedure per la promozione dell educazione dei bambini che ricadono nell ambito della raccomandazione ILO 146 e dei giovani lavoratori soggetti alla applicazione di leggi scolastiche locali obbligatorie o che stiano frequentando la scuola. Tabella 1 Composizione dell organico per fasce d età e sesso FASCE D ETÀ Uomini Donne Uomini Donne Uomini Donne ,09% - 5,56% 7,14% ,18% 27,28% 33,33% 33,33% 21,43% 42,86% ,09% 18,18% 11,11% 11,11% - 7,14% ,09% - 5,56% - 7,14% oltre 50 9,09% ,14% 7,14% totale 36,36% 63,64% 44,44% 55,56% 40,00% 60,00% 24

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