Il trade-off Efficienza Equità. L ottimo paretiano e l ottimo sociale. Quale teoria della giustizia? ECONOMIA E FINANZA PUBBLICA

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Il trade-off Efficienza Equità. L ottimo paretiano e l ottimo sociale. Quale teoria della giustizia? ECONOMIA E FINANZA PUBBLICA"

Transcript

1 niversità degli Studi di erugia orso di Laurea Magistrale in Scienze della olitica e dell'mministrazione EONOMI E FINNZ LI Lezione n 7-8 Il trade-off Efficienza Equità L ottimo aretiano e l ottimo sociale Quale teoria della giustizia? Enza aruso Il mondo erfetto del First best Economia consequenziale Nel mondo del First best Efficienza Equità questioni searabili L economia del benessere raresenta una Teoria consequenziale È il risultato (l efficienza) ce legittima il rocesso (il mercato concorrenziale) 3 4 Efficienza: ottimo aretiano Efficienza: ottimo aretiano L ottimo aretiano in concorrenza erfetta riciede: Efficienza nello scambio: SMS = SMS = x, x, x Le condizioni di efficienza aretiana si realizzano in una articolare configurazione istituzionale: un economia decentrata di concorrenza erfetta x Efficienza nella roduzione: SMSTk, l = SMSTk, l = w r Efficienza comlessiva: x = SMTx, = SMS x, n allocazione è areto-efficiente se non è ossibile migliorare il benessere di un individuo senza diminuire quello di un altro ( teorema) La conseguenza normativa è: favorire la concorrenza erfetta Il rimo teorema ci indica una rima ragione dell intervento ubblico Ma quella della concorrenza è una soluzione solo er caso 5 6

2 Equità: ottimo sociale Equità: ottimo sociale teorema dell economia del benessere: Y O ogni allocazione areto-efficiente uò essere raggiunta in concorrenza erfetta attraverso un aroriata distribuzione delle risorse iniziali i i Ma quale è l ottimo sociale? ersegue l equità delle risorse? Y O α X β Lum sum tax urva dei contratti x/=sms=sms X 7 8 Grande frontiera dell utilità d α β è un miglioramento aretiano risetto a α è un miglioramento aretiano risetto a β (area dei miglioramenti è βde) e β non sono aragonabili ercé erde e areto efficienza: unanimità Quali olitice er lo Stato? Solo quelle arovate all unanimità in coerenza con il miglioramento aretiano Il benessere si fonda su due criteri: individualistico: benessere dei singoli; sovranità del consumatore: i miglioramenti aretiani sono giudicati dai consumatori; L intervento ubblico è giustificato solo se l economia si trova in una situazione di inefficienza Si esclude una visione aternalistica! 9 Grande frontiera dell utilità rinciio di Kaldor-Hicks: una situazione è referibile ad un altra se e solo se la erdita di un individuo è iù ce comensata dal guadagno di un altro Il assaggio da a è accettato se una volta in è ossibile sostarsi lungo la frontiera: comensa fino a dove non erde e guadagna (rinciio dei miglioramenti aretiani otenziali) Nell analisi aretiana non si ossono confrontare i guadagni con le erdite artendo da solo le aree azzurre sono aragonabili La funzione di benessere sociale Funzione del benessere sociale W = W (, ): criterio in base al quale è ossibile ordinare (non confrontare) tutti i ossibili stati sociali aresenta i giudizi di valore di una società (di ci la governa) sulla distribuzione delle utilità SWF è individualistica (SMS =SMSs) e aretiana (ΔW/ Δ > ): il benessere uò aumentare ma mai ai danni di qualcuno

3 La funzione di benessere sociale artendo da, il unto non è raggiungibile ercé non costituisce un miglioramento aretiano W W W=W(,) alla ergson Samuelson SMS sociale Searazione tra equità e efficienza Lum sum OTTIMO SOILE W W W 3 4 orrezione della distribuzione orrezione della distribuzione Lum sum: Imosta (o trasferimento), sulla cui base imonibile il contribuente (o beneficiario) non uò influire modificando i rori comortamenti Esemi: Imosta fissa, Imosta commisurata al colore degli occi, Imosta commisurata al QI La redistribuzione delle risorse iniziali consente di raggiungere qualsiasi stato sociale areto efficiente La conseguenza normativa è: utilizzare lum sum taxes Il secondo teorema ci indica una seconda ragione dell intervento ubblico Ma se è così ercé lasciare al mercato il raggiungimento delle condizioni di efficienza? 5 6 Giudizi di valore L utilitariamo entamiano Le teorie della giustizia: l utilitarismo bentamiano; le teorie dell egualitarimo; una teoria della giustizia di awls, 97; la teoria libertaria di Nozick in narcia, Stato e toia, 974; la visione dello sviluo umano di Sen SWF entamiana: utilità cardinali «massima felicità er il massimo numero di ersone» Il benessere collettivo è massimo quando è massima la somma delle utilità dei singoli individui ce la comongono W = N = > 7 8 3

4 L utilitariamo entamiano Velo di Harsani W W - + Ȧ entamiana È ammessa la redistribuzione in violazione del rinciio aretiano, se ciò è in accordo con le referenze morali della collettività: il raorto di scambio tra due individui deve essere di a e nello scambio nulla deve essere erso H W = = er =, avremo d + d = d / = = SMS = d / SMSs= - 9 obbiamo decidere quale criterio di giustizia adottare in condizioni di incertezza: la società è divisa in classi e la nostra destinazione è determinata dalla sorte ati N individui ognuno a una robabilità /N di essere un individuo id qualsiasi i Se la somma delle utilità è secificata come somma dei redditi allora la massimizzazione del benessere sociale coincide con la massimizzazione del reddito medio se ( Y ) = Y + Y + + Y MaxE N [ ( Y )] = [ Yi ] = Y H = N Teorie dell egualitarismo Egualitarismo estremo Il benessere collettivo è massimo quando ogni individuo della collettività gode dello stesso livello di benessere = Il benessere collettivo è quindi valutato in funzione della distanza assoluta del overo dal ricco (efficienza irrilevante) E gualitaria E > > > = W = W = Egualitarismo in senso debole ngolo < E gualitaria debole arità di benessere del overo quello sociale è tanto iù basso quanto maggiore è la distanza tra il ricco e il overo W = α ( ) α ( ) = w α + α = w ( + α) α = w isolvendo risetto a ( + α ) w = α α coefang int SWF awlsiana Il benessere collettivo è massimo quando è massimo il benessere dell individuo ce sta eggio (rinciio del max-min) W = min( ) 3 4 4

5 Jon awls,, 97 Sviluando la sua teoria entro l imianto del contratto sociale, awls si ciede sotto uno sesso velo dell ignoranza, nella eggiore delle iotesi decisa dalla lotteria naturale in quale osizione iniziale gli individui avversi al riscio si collocerebbero? Sulla base del contratto sociale, del velo dell ignoranza e dell avversione al riscio, awls definisce i beni di cui tutti necessitiamo er vivere in modo dignitoso: eni naturali rimari (salute, talento) eni sociali rimari su cui si concentra la teoria della giustizia 5 6 rincii di distribuzione dei beni sociali rimari: rinciio di libertà (di arola, di associazione, di movimento) rinciio delle ari oortunità di accesso alle osizioni sociali rinciio della differenza ce giustifica la redistribuzione secondo la regola del max-min W = min( ) W W > = < awlsiana W = min( isetta il rinciio areto debole = < = ) 7 8 Nel mondo erfetto del first best E SMSs= OTTIMO SOILE: Tutte le teorie nel mondo erfetto conducono all uguaglianza: l ottimo sociale coincide con l ottimo aretiano SMSs= - ealtà di mondo imerfetto: Second best Non esiste un sistema di imoste e trasferimenti lum sum in grado di svolgere i comiti redistributivi riciesti dal Secondo teorema L attività di redistribuzione avviene col seccio bucato di Okun (costi amministrativi/roblemi di incentivi); 9 3 5

6 ealtà di mondo imerfetto: Second best Nel mondo imerfetto del second best Se l esito del mercato concorrenziale, ur essendo un ottimo aretiano definito er una data distribuzione iniziale delle risorse, è socialmente inaccettabile dal unto di vista dell equità, tentativi di correggere la distribuzione roducono inefficienze: Ed OTTIMO SOILE: Le teorie nel mondo imerfetto conducono a conclusioni diverse circa l uguaglianza L ottimo sociale non coincide con l ottimo aretiano Soluzioni di Second best Trade-off tra efficienza ed equità E 3 3 Trade-off equità e efficienza Imosizione distorsiva In, risetto ad, o meno efficienza (<) ma iù equità (W > W ) W Ottimo sociale () Ottimo aretiano ( o ) W W c * a teorema in equilibrio arziale Surlus del consumatore b Surlus del roduttore S Q* Q n rezzo sueriore a quello di equilibrio * n rezzo inferiore a quello di equilibrio * c * a Surlus del consumatore: da + + EIT I ad ENESSEE + E Q E b Q* S Surlus del roduttore: da + E a + Q c * a Surlus del consumatore: da ad + + b E Q* S Surlus del roduttore: da + a Q erdita del roduttore: ( + E) Q

7 teorema in equilibrio arziale La teoria libertaria La somma dei surlus è massima solo in corrisondenza al rezzo di equilibrio della concorrenza (analogia, nell equilibrio arziale, con il rimo teorema dell economia del benessere) obert Nozick, narcia, Stato, utoia,974 Teoria dei diritti naturali: rinciio del giusto esercizio della libertà di sé rinciio della giusta circolazione dei diritti di rorietà fondati sullo scambio volontario rinciio della giusta acquisizione iniziale delle risorse rinciio della rettificazione: tutto ciò ce è stato acquisito in violazione dei rincii deve essere redistribuito secondo giustizia Esroriazioni colossali La teoria libertaria Libertà: massima considerazione!!! Equità: irrilevante!!! roccio rocedurale: iò ce conta non è il risultato, ma il rocesso iniziale di acquisizione delle risorse: guaglianza dei unti di artenza Stato guardiano notturno: rotezione contro violenza e frode La teoria dello sviluo umano L aroccio del well- being di marta Sen eddito e riccezza sono il resuosto del benessere ma non costituiscono il benessere in sé l centro della giustizia deve essere osto il vettore dei funzionamenti: l insieme di azioni e condizioni imortanti er la vita (sfamarsi, essere istruiti, stare in buona salute, muoversi, arteciare) È dalla caacità di attivazione dei diversi funzionamenti ce diende la libertà degli individui! La società giusta eguaglia le caacità non le utilità Nella misura del benessere bisogna includere altri indicatori, oltre al reddito e alla riccezza 39 4 I beni di merito osa abbiamo imarato Quando lo Stato teorizza lo Stato etico I Merit goods teorizzati da Musgrave entrano in gioco in una teoria comrensiva del ruolo dello Stato Lo Stato aternalista imone il suo unto di vista nelle scelte, mettendo in discussione il rinciio ce l individuo sia il miglior giudice di se stesso La visione: gli individui sono mioi Economia del benessere come teoria consequenziale Efficienza: teorema e ottimo aretiano Equità: teorema e ottimo sociale areto efficienza e unanimità la grande frontiera del benessere La funzione del benessere sociale Le teorie welfariste della giustizia Il mondo erfetto del first best Il mondo imerfetto del second best e il trade off efficienza-equità Teorie rocedurali, well being e beni di merito ove studiare? osi, orso di scienza delle finanze, a 4 4 7

Ripasso di microeconomia ECONOMIA E FINANZA PUBBLICA. Teoria del consumatore. Lezione n. 1. Teoria del consumatore. Le preferenze.

Ripasso di microeconomia ECONOMIA E FINANZA PUBBLICA. Teoria del consumatore. Lezione n. 1. Teoria del consumatore. Le preferenze. Università degli Studi di erugia Corso di Laurea Magistrale in Scienze della olitica e dell'mministrazione Lezione n. Riasso di microeconomia CONOMI FINNZ ULIC nza Caruso Le referenze Come i consumatori

Dettagli

massimizzazione del benessere sociale

massimizzazione del benessere sociale POLITICA ECONOMICA A.A. 2011-2012 Prof. Francesca Gastaldi TEORIA DELL ECONOMIA DEL BENESSERE (1930-1950) che studia il funzionamento di una economia di produzione e di scambio domandandosi quale debba

Dettagli

MERCATO E FALLIMENTI DEL MERCATO

MERCATO E FALLIMENTI DEL MERCATO Lezione seconda Ricordiamo alcuni quesiti di Teoria ositiva Beni ubblici e meccanismi di decisione olitica Perché la difesa della nazione è fatta dallo stato e non da imrese rivate? in autostrada si aga

Dettagli

CBM a.s. 2012/2013 PROBLEMA DELL UTILE DEL CONSUMATORE CON IL VINCOLO DEL BILANCIO

CBM a.s. 2012/2013 PROBLEMA DELL UTILE DEL CONSUMATORE CON IL VINCOLO DEL BILANCIO CM a.s. /3 PROLEMA DELL TILE DEL CONSMATORE CON IL VINCOLO DEL ILANCIO Il consumatore è colui che acquista beni er destinarli al rorio consumo. Linsieme dei beni che il consumatore acquista rende il nome

Dettagli

I COSTI DI UNA VALUTA COMUNE

I COSTI DI UNA VALUTA COMUNE I COTI I UNA VALUTA COMUNE Un aese che aderisce a un UNIONE MONETARIA rinuncia ad alcuni strumenti di olitica economica utili a far fronte a eventuali situazioni di squilibrio ❶ manovre del tasso di cambio

Dettagli

Economia e politica di gestione del territorio. [1:cap.4]

Economia e politica di gestione del territorio. [1:cap.4] Economia e politica di gestione del territorio Corso di Laurea in Scienze e Tecnologie Agrarie (L.M.) A.A. 2013-2014 Lezione n.5: Efficienza ed Equità [1:cap.4] Docente: Antonio Lopolito tel. 0881-589.417

Dettagli

Funzione del benessere sociale e trade-off equità ed efficienza

Funzione del benessere sociale e trade-off equità ed efficienza Funzione del benessere sociale e trade-off equità ed efficienza Economia Pubblica lezione 3 1 Esistono infinite allocazioni Pareto-efficienti: Frontiera del Benessere (FB) o grande frontiera dell utilità

Dettagli

Indice. 1 La disoccupazione ---------------------------------------------------------------------------------------- 3. 2 di 6

Indice. 1 La disoccupazione ---------------------------------------------------------------------------------------- 3. 2 di 6 INEGNAMENO DI EONOMIA OLIIA LEZIONE VIII IL EORE DELL OUAZIONE ROF. ALDO VAOLA Economia olitica Indice 1 La disoccupazione ----------------------------------------------------------------------------------------

Dettagli

Istituzioni di Economia Laurea Triennale in Ingegneria Gestionale Lezione 3 Il Mercato

Istituzioni di Economia Laurea Triennale in Ingegneria Gestionale Lezione 3 Il Mercato UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO Laurea Triennale in Ingegneria Gestionale Lezione 3 Il Mercato Prof. Gianmaria Martini Modelli ed iotesi Vi sono iù cose, Orazio, tra il cielo e la terra di quelle che

Dettagli

Capitolo Ventitrè. Offerta nel breve. Offerta dell industria. Offerta di un industria concorrenziale Offerta impresa 1 Offerta impresa 2 p

Capitolo Ventitrè. Offerta nel breve. Offerta dell industria. Offerta di un industria concorrenziale Offerta impresa 1 Offerta impresa 2 p Caitolo Ventitrè Offerta dell industria Offerta dell industria concorrenziale Come si combinano le decisioni di offerta di molte imrese singole in un industria concorrenziale er costituire l offerta di

Dettagli

Corso di Politica Economica

Corso di Politica Economica Corso di Politica Economica Teorie del Benessere Sociale David Bartolini Università Politecnica delle Marche (Sede di S.Benedetto del Tronto) d.bartolini@univpm.it (email) http://utenti.dea.univpm.it/politica

Dettagli

POLITICA ECONOMICA A.A. 2008/2009. Linda Meleo l.meleo@libero.it. lezione 4

POLITICA ECONOMICA A.A. 2008/2009. Linda Meleo l.meleo@libero.it. lezione 4 POLITICA ECONOMICA A.A. 2008/2009 Linda Meleo l.meleo@libero.it lezione 4 1 LA LEZIONE PRECEDENTE Esternalità Di produzione e di consumo; Negative e positive. Misure per internalizzare gli effetti delle

Dettagli

Legge del gas perfetto e termodinamica

Legge del gas perfetto e termodinamica Scheda riassuntia 5 caitoli 9-0 Legge del gas erfetto e termodinamica Gas erfetto Lo stato gassoso è quello di una sostanza che si troa oltre la sua temeratura critica. La temeratura critica è quella oltre

Dettagli

Economia dell'informazione

Economia dell'informazione Economia dell'informazione Disensa 3 Monoolio Martina Gambaro & Andrea Borghesan martina.gambaro@unive.it - borg@unive.it Sommario Monoolio... 1 Massimizzazione del rofitto in monoolio... Monoolio ed elasticità...

Dettagli

Capitolo 25: Lo scambio nel mercato delle assicurazioni

Capitolo 25: Lo scambio nel mercato delle assicurazioni Capitolo 25: Lo scambio nel mercato delle assicurazioni 25.1: Introduzione In questo capitolo la teoria economica discussa nei capitoli 23 e 24 viene applicata all analisi dello scambio del rischio nel

Dettagli

La scelta in condizioni di incertezza

La scelta in condizioni di incertezza La scelta in condizioni di incertezza 1 Stati di natura e utilità attesa. L approccio delle preferenza per gli stati Il problema posto dall incertezza riformulato (state-preference approach). L individuo

Dettagli

TUTORIAL PORTAFOGLIO MANAGEMENT. Parte 1 Rischio e Rendimento

TUTORIAL PORTAFOGLIO MANAGEMENT. Parte 1 Rischio e Rendimento TUTORIAL PORTAFOGLIO MANAGEMENT Parte Rischio e Rendimento Quando si tratta di investire del denaro ci si rosettano diverse combinazioni di rischio e rendimento. Maggiore è il rischio cui ci si esone,

Dettagli

Corso di Politica Economica Teorie del benessere sociale

Corso di Politica Economica Teorie del benessere sociale Corso di Politica Economica Teorie del benessere sociale Prof. Paolo Buonanno Università degli Studi di Bergamo Funzioni di benessere sociale che cosa intendiamo per bene comune? come è possibile confrontare

Dettagli

I NUMERI INDICI. Numeri indici indici (misurano il livello di variabilità, concentrazione, dipendenza o interdipendenza, ecc.)

I NUMERI INDICI. Numeri indici indici (misurano il livello di variabilità, concentrazione, dipendenza o interdipendenza, ecc.) NUMER NDC Numeri indici indici (misurano il livello di variabilità, concentrazione, diendenza o interdiendenza, ecc.) si utilizzano er confrontare grandezze nel temo e nello sazio e sono dati dal raorto

Dettagli

Criteri di ripartizione del carico tributario

Criteri di ripartizione del carico tributario Criteri di ripartizione del carico tributario La ripartizione del carico tributario dipende: - dalle finalità che si assegnano all imposta - dalla concezione di equità cui si aderisce Due principi Beneficio

Dettagli

Corso di Scienza Economica (Economia Politica) prof. G. Di Bartolomeo

Corso di Scienza Economica (Economia Politica) prof. G. Di Bartolomeo Corso di Scienza Economica (Economia Politica) prof. G. Di Bartolomeo Lezione 14 Equilibrio economico generale (efficienza nello scambio) e fallimenti del mercato Facoltà di Scienze della Comunicazione

Dettagli

Corso di Laurea: Operatori pluridisciplinari e interculturali d'area mediterranea SCIENZA DELLE FINANZE. Docente: Gatto Antonino

Corso di Laurea: Operatori pluridisciplinari e interculturali d'area mediterranea SCIENZA DELLE FINANZE. Docente: Gatto Antonino Corso di Laurea: Operatori pluridisciplinari e interculturali d'area mediterranea SCIENZA DELLE FINANZE Docente: Gatto Antonino Elaborazione: Dott.ssa Locantro Antonia Lucia L oggetto di studio della scienza

Dettagli

Equilibrio economico generale e benessere

Equilibrio economico generale e benessere Scambio Equilibrio economico generale e benessere Equilibrio economico generale e benessere (KR 12 + NS 8) Dipartimento di Economia Politica Università di Milano Bicocca Outline Scambio 1 Scambio 2 3 4

Dettagli

Capitolo 25: Lo scambio nel mercato delle assicurazioni

Capitolo 25: Lo scambio nel mercato delle assicurazioni Capitolo 25: Lo scambio nel mercato delle assicurazioni 25.1: Introduzione In questo capitolo la teoria economica discussa nei capitoli 23 e 24 viene applicata all analisi dello scambio del rischio nel

Dettagli

Facoltà di Scienze Politiche Corso di Economia Politica. Esercitazione di Microeconomia sui capitoli 11, 12 e 13

Facoltà di Scienze Politiche Corso di Economia Politica. Esercitazione di Microeconomia sui capitoli 11, 12 e 13 Facoltà di Scienze Politiche Corso di Economia Politica Esercitazione di Microeconomia sui capitoli 11, 12 e 13 Domanda 1 (Problema 3. dal Cap. 11 del Libro di Testo) Curva di offerta degli stereo portatili

Dettagli

CONCORRENZA PERFETTA E DINAMICA

CONCORRENZA PERFETTA E DINAMICA 1 CONCORRENZA PERFETTA E DINAMICA 1. La caratterizzazione dell'equilibrio di mercato Per caratterizzare un mercato di concorrenza erfetta consideriamo un certo numero di imrese che roducono e offrono tutte

Dettagli

Fallimenti del mercato: Il monopolio

Fallimenti del mercato: Il monopolio Corso di Scienza Economica (Economia Politica) prof. G. Di Bartolomeo Fallimenti del mercato: Il monopolio Facoltà di Scienze della Comunicazione Università di Teramo Concorrenza imperfetta La concorrenza

Dettagli

Corso di POLITICA ECONOMICA

Corso di POLITICA ECONOMICA Corso di POLITICA ECONOMICA Giuseppe Croce Università La Sapienza - sede di Latina a.a. 2013-14 Queste slides non sostituiscono in alcun modo i testi consigliati per la preparazione dell esame ma intendono

Dettagli

Economia del benessere

Economia del benessere Economia del benessere 1 Mercato e Stato Il problema principale che si pone è come e in quali condizioni i risultati economici che possono essere conseguiti attraverso il mercato garantiscono il rispetto

Dettagli

No se in assenza di intervento si raggiunge una situazione ottimale nel senso di Pareto. Esempio. Lo Stato deve intervenire?

No se in assenza di intervento si raggiunge una situazione ottimale nel senso di Pareto. Esempio. Lo Stato deve intervenire? Lo tato deve intervenire? No se in assenza di intervento si raggiunge una situazione ottimale nel senso di Pareto. ECONOMIA PUBBLICA (8 CFU) (1) Le disfunzioni del mercato come giustificazioni dell intervento

Dettagli

Scelte in condizioni di rischio e incertezza

Scelte in condizioni di rischio e incertezza CAPITOLO 5 Scelte in condizioni di rischio e incertezza Esercizio 5.1. Tizio ha risparmiato nel corso dell anno 500 euro; può investirli in obbligazioni che rendono, in modo certo, il 10% oppure in azioni

Dettagli

Economia Internazionale e Politiche Commerciali (a.a. 12/13)

Economia Internazionale e Politiche Commerciali (a.a. 12/13) Economia Internazionale e Politiche Commerciali (a.a. 12/13) Soluzione Esame (11 gennaio 2013) Prima Parte 1. (9 p.) (a) Ipotizzate che in un mondo a due paesi, Brasile e Germania, e due prodotti, farina

Dettagli

ELASTICITÀ. Sarebbe conveniente per il produttore aumentare ulteriormente il prezzo nella stessa misura del caso

ELASTICITÀ. Sarebbe conveniente per il produttore aumentare ulteriormente il prezzo nella stessa misura del caso Esercizio 1 Data la funzione di domanda: ELASTICITÀ Dire se partendo da un livello di prezzo p 1 = 1.5, al produttore converrà aumentare il prezzo fino al livello p 2 = 2. Sarebbe conveniente per il produttore

Dettagli

5 Risparmio e investimento nel lungo periodo

5 Risparmio e investimento nel lungo periodo 5 Risparmio e investimento nel lungo periodo 5.1 Il ruolo del mercato finanziario Il ruolo macroeconomico del sistema finanziario è quello di far affluire i fondi risparmiati ai soggetti che li spendono.

Dettagli

Economia del Lavoro 2010

Economia del Lavoro 2010 Economia del Lavoro 2010 Capitolo 6-3 Il capitale umano -Il modello dell istruzione 1 Il capitale umano Il modello dell istruzione L istruzione, come abbiamo visto, è associata a tassi di disoccupazione

Dettagli

Proprietà contratti e potere

Proprietà contratti e potere Proprietà contratti e potere Le istituzioni formali e informali Definiscono le regole dello scambio Possono risolvere i problemi di free riding Hanno effetti redistributivi 1) Definiscono e difendono i

Dettagli

A. Domande a Risposta Multipla (max 12 punti)

A. Domande a Risposta Multipla (max 12 punti) Esame di Politica Economica 2 appello Sessione Estiva A.A. 2010-2011 NOME E MATRICOLA: ISTRUZIONI: Utilizzate gli spazi indicati per le risposte Fogli addizionali possono essere consegnati solo con indicazione

Dettagli

1 Domanda Oerta Surplus

1 Domanda Oerta Surplus Economia Politica Esercizi #2 L. Balletta, G. De Luca, S Modica, A. Tesoriere 1 Domanda Oerta Surlus Esercizio 1. Caitolo 7 di Mankiw, roblemi n.4,5,6,9; Caitolo 8: n.8; Caitolo 9: n.9. Esercizio 2. Considera

Dettagli

I beni pubblici: un problema di rilevazione delle preferenze

I beni pubblici: un problema di rilevazione delle preferenze Università degli Studi di Perugia Corso di Laurea Magistrale in Scienze della Politica e dell'amministrazione ECONOMIA E FINANZA PUBBLICA Enza Caruso Lezione n. 9-0 I fallimenti del mercato: lo Stato può

Dettagli

Economia pubblica. Alberto Zanardi

Economia pubblica. Alberto Zanardi Università di Bologna Scuola di Economia, Management e Statistica Corso di laurea CLEF Economia pubblica a.a. 2013-14 14 (8 crediti, 60 ore insegnamento) I beni pubblici Alberto Zanardi Fallimenti del

Dettagli

I mercati assicurativi

I mercati assicurativi I mercati NB: Questi lucidi presentano solo parzialmente gli argomenti trattati ttati in classe. In particolare non contengono i modelli economici per i quali si rinvia direttamente al libro di testo e

Dettagli

ESERCITAZIONE 1. 15 novembre 2012

ESERCITAZIONE 1. 15 novembre 2012 ESERCITAZIONE 1 Economia dell Informazione e dei Mercati Finanziari C.d.L. in Economia degli Intermediari e dei Mercati Finanziari (8 C.F.U.) C.d.L. in Statistica per le decisioni finanziarie ed attuariali

Dettagli

Esercitazione 9 Dott.ssa Sabrina Pedrini 29/04/2015. Domande a risposta multipla

Esercitazione 9 Dott.ssa Sabrina Pedrini 29/04/2015. Domande a risposta multipla Esercitazione 9 Dott.ssa Sabrina Pedrini 29/04/2015 Domande a risposta multipla 1) Il primo teorema dell economia del benessere sostiene che: a) L equilibrio competitivo dipende dal potere contrattuale

Dettagli

Risposta: 2009 2010 Quantità Prezzo ( ) Quantità Prezzo ( ) Automobili 8.000 15.000 6.500 14.500 Biciclette 80.000 195,52 94.

Risposta: 2009 2010 Quantità Prezzo ( ) Quantità Prezzo ( ) Automobili 8.000 15.000 6.500 14.500 Biciclette 80.000 195,52 94. 1. Domanda Si consideri un sistema economico che roduce solo due beni: automobili e biciclette. È noto che nel 009 sono state rodotte 8.000 automobili che sono state venduto al rezzo di 15.000 e 80.000

Dettagli

I beni pubblici. Fallimenti del mercato

I beni pubblici. Fallimenti del mercato I beni pubblici Fallimenti del mercato Introduzione Esistono beni che non vengono offerti da imprese private ma, in misura ed in modi diversi, vengono offerti dal settore pubblico. Es. la difesa nazionale,

Dettagli

ESERCITAZIONE 4: MONOPOLIO E CONCORRENZA PERFETTA

ESERCITAZIONE 4: MONOPOLIO E CONCORRENZA PERFETTA ESERCITAZIONE 4: MONOPOLIO E CONCORRENZA PERFETTA Esercizio : Scelta ottimale di un monoolista e imoste Si consideri un monoolista con la seguente funzione di costo totale: C ( ) = 400 + + 0 0 La domanda

Dettagli

ECONOMIA DEL LAVORO. Lezioni di maggio (testo: BORJAS) L offerta di lavoro

ECONOMIA DEL LAVORO. Lezioni di maggio (testo: BORJAS) L offerta di lavoro ECONOMIA DEL LAVORO Lezioni di maggio (testo: BORJAS) L offerta di lavoro Offerta di lavoro - Le preferenze del lavoratore Il luogo delle combinazioni di C e L che generano lo stesso livello di U (e.g.

Dettagli

Lezione 1 Introduzione

Lezione 1 Introduzione Lezione 1 Introduzione Argomenti Cosa è l Economia politica I principi fondamentali dell Economia politica Cosa studia l Economia politica Perché studiare l Economia politica 1.1 COSA È L ECONOMIA POLITICA

Dettagli

DISTRIBUZIONE di PROBABILITA. Si dice variabile aleatoria (o casuale) discreta X una quantità variabile che può assumere i

DISTRIBUZIONE di PROBABILITA. Si dice variabile aleatoria (o casuale) discreta X una quantità variabile che può assumere i DISTRIBUZIONE di PROBABILITA Si dice variabile aleatoria (o casuale) discreta X una quantità variabile che uò assumere i valori: ; ;, n al verificarsi degli eventi incomatibili e comlementari: E ; E ;..;

Dettagli

Lezione 2: Teoria del commercio internazionale: Heckscher-Ohlin

Lezione 2: Teoria del commercio internazionale: Heckscher-Ohlin Corso di Economia e Politica economica nei mercati globali S. Papa spapa@unite.it Lezione 2: Teoria del commercio internazionale: Heckscher-Ohlin Facoltà di Scienze della Comunicazione Università di Teramo

Dettagli

Economia pubblica. Alberto Zanardi

Economia pubblica. Alberto Zanardi Università di Bologna Scuola di Economia, Management e Statistica Corso di laurea CLEF Economia pubblica a.a. 2013-14 14 (8 crediti, 60 ore insegnamento) La funzione del benessere sociale Alberto Zanardi

Dettagli

FISICA. V [10 3 m 3 ]

FISICA. V [10 3 m 3 ] Serie 5: Soluzioni FISICA II liceo Esercizio 1 Primo rinciio Iotesi: Trattiamo il gas con il modello del gas ideale. 1. Dalla legge U = cnrt otteniamo U = 1,50 10 4 J. 2. Dal rimo rinciio U = Q+W abbiamo

Dettagli

Esame di Politica Economica 1 appello Sessione Estiva A.A. 2009-2010

Esame di Politica Economica 1 appello Sessione Estiva A.A. 2009-2010 Esame di Politica Economica 1 appello Sessione Estiva A.A. 2009-2010 NOME E MATRICOLA: ISTRUZIONI: Utilizzate gli spazi indicati per le risposte Fogli addizionali possono essere consegnati solo con indicazione

Dettagli

Valutazione degli investimenti aziendali

Valutazione degli investimenti aziendali Finanza Aziendale Analisi e valutazioni per le decisioni aziendali Valutazione degli investimenti aziendali Capitolo 18 Indice degli argomenti 1. Definizione e classificazione degli investimenti 2. I profili

Dettagli

Concorrenza monopolistica

Concorrenza monopolistica Economia Internazionale Alireza Naghavi Capitolo 6 (b) Economie di scala, concorrenza imperfetta e commercio internazionale 1 Concorrenza monopolistica La concorrenza monopolistica descrive un settore

Dettagli

Politica Economica Istituzioni e Efficienza

Politica Economica Istituzioni e Efficienza Politica Economica Istituzioni e Efficienza 2 Introduzione al concetto di Istituzioni Le istituzioni riducono il tasso di incertezza creando delle regolarità nella vita di tutti i giorni. Sono una guida

Dettagli

Il coordinamento interno e internazionale della politica economica

Il coordinamento interno e internazionale della politica economica Il coordinamento interno e internazionale della olitica economica Coordinamento interno Il roblema del coordinamento interno sorge er la resenza di Moltelicità di obiettivi e strumenti Ogni strumento è

Dettagli

Lezione 16 2 Teorema economia benessere. Surplus produttore e consumatore. Esternalità e Beni pubblici

Lezione 16 2 Teorema economia benessere. Surplus produttore e consumatore. Esternalità e Beni pubblici Corso di Economia Politica prof. S. Papa Lezione 16 2 Teorema economia benessere. Surplus produttore e consumatore. Esternalità e Beni pubblici Facoltà di Economia Università di Roma La Sapienza Economia

Dettagli

Il caso delle reti sociali

Il caso delle reti sociali Il caso delle reti sociali Reti Small worlds Scale-free Reti e otere Mircofondamenti delle reti e redizione Reti di diendenza e formazione di coalizioni Piccoli mondi La teoria del mondo iccol: Stanley

Dettagli

Il modello generale di commercio internazionale

Il modello generale di commercio internazionale Capitolo 6 Il modello generale di commercio internazionale [a.a. 2013/14] adattamento italiano di Novella Bottini (ulteriore adattamento di Giovanni Anania) 6-1 Struttura della presentazione Domanda e

Dettagli

La Concorrenza Monopolistica

La Concorrenza Monopolistica La Concorrenza Monopolistica Caratteristiche Molteplicità di imprese Libertà di entrata (entreranno imprese finché vi sarà possibilità di profitti positivi). L entrata di nuove imprese favorisce i consumatori

Dettagli

Corso di Politica Economica

Corso di Politica Economica Corso di Politica Economica Lezione 18: Informazione incompleta (moral hazard) David Bartolini Università Politecnica delle Marche (Sede di S.Benedetto del Tronto) d.bartolini@univpm.it (email) http://utenti.dea.univpm.it/politica

Dettagli

Economia del Lavoro 2010

Economia del Lavoro 2010 Economia del Lavoro 2010 Capitolo 2-3 Applicazioni dell offerta di lavoro - La produzione della famiglia 1 Applicazioni dell offerta di lavoro - la famiglia Nel modello neoclassico lavoro-tempo libero

Dettagli

reddito prodotto; reddito entrata; reddito consumo.

reddito prodotto; reddito entrata; reddito consumo. Le nozioni di reddito Il punto di partenza per la determinazione dell imposta e la definizione della base imponibile, ossia del reddito a cui applicare la normativa tributaria (aliquote, deduzioni, detrazioni,

Dettagli

Capitolo 13: L offerta dell impresa e il surplus del produttore

Capitolo 13: L offerta dell impresa e il surplus del produttore Capitolo 13: L offerta dell impresa e il surplus del produttore 13.1: Introduzione L analisi dei due capitoli precedenti ha fornito tutti i concetti necessari per affrontare l argomento di questo capitolo:

Dettagli

Modello neoclassico per la specializzazione internazionale: Heckscher-Ohlin

Modello neoclassico per la specializzazione internazionale: Heckscher-Ohlin Corso di Politica Economica Europee Stefano Papa spapa@uniroma1.it Modello neoclassico per la specializzazione internazionale: Heckscher-Ohlin Facoltà di Economica Università di Roma Sapienza Da produttività

Dettagli

Efficienza ed equità

Efficienza ed equità Efficienza ed equità Efficienza ed equità Abbiamo visto nelle lezioni precedenti che, nella situazione ideale di assenza di fallimenti del mercato, il mercato condurrebbe a un risultato Pareto-efficiente.

Dettagli

Economia del Lavoro 2010

Economia del Lavoro 2010 Economia del Lavoro 2010 Capitolo 6-7 Il capitale umano - La teoria dei segnali 1 Hip. base del modello di istruzione (teoria del capitale umano): istruzione => ( produttività del lavoratore) => w. Ragionamento

Dettagli

Esercizi svolti per l esame di Microeconomia

Esercizi svolti per l esame di Microeconomia Esercizi svolti per l esame di Microeconomia Università di Bari aa. 014-15 CL Economia e Commercio CL Scienze Statistiche Es. 3.1 Concorrenza perfetta In un mercato in concorrenza perfetta in equilibrio

Dettagli

Esercitazione 23 maggio 2016

Esercitazione 23 maggio 2016 Esercitazione 5 maggio 016 Esercitazione 3 maggio 016 In questa esercitazione, nei primi tre esercizi, analizzeremo il problema del moral hazard nel mercato. In questo caso prenderemo in considerazione

Dettagli

Concetti introduttivi

Concetti introduttivi Concetti introduttivi L Economia studia come gli individui, le imprese, il governo e le altre organizzazioni nella società, formulino le proprie scelte e come queste scelte determinino l utilizzo delle

Dettagli

Per un Lavoro Dignitoso. Organizzazione Internazionale del Lavoro

Per un Lavoro Dignitoso. Organizzazione Internazionale del Lavoro Per un Lavoro Dignitoso Organizzazione Internazionale del Lavoro Organizzazione Internazionale del Lavoro (O.I.L.) Agenzia specializzata delle Nazioni Unite che persegue la promozione della giustizia sociale

Dettagli

Gli strumenti di base della Finanza

Gli strumenti di base della Finanza 27 Gli strumenti di base della Finanza ECONOMIA FINANZIARIA L Economia Finanziaria studia le decisioni degli individui sulla allocazione delle risorse e la gestione del rischio VALORE ATTUALE Con il termine

Dettagli

Economia Politica. Il monopolio. Cap 15. Appunti delle lezioni Fabiano Schivardi

Economia Politica. Il monopolio. Cap 15. Appunti delle lezioni Fabiano Schivardi Economia Politica Appunti delle lezioni Fabiano Schivardi testo di riferimento: Mankiw, Principi di economia, 3 ed., 2004, Zanichelli Cap 15 Il monopolio Inquadramento generale In questa sezione prenderemo

Dettagli

Il comportamento del consumatore

Il comportamento del consumatore Il comportamento del consumatore Le preferenze del consumatore I vincoli di bilancio La scelta del consumatore Preferenze rivelate Utilità marginale e scelta del consumatore 1 Teoria del comportamento

Dettagli

Capitolo 7. Efficienza e scambio. Principi di economia (seconda edizione) Robert H. Frank, Ben S. Bernanke

Capitolo 7. Efficienza e scambio. Principi di economia (seconda edizione) Robert H. Frank, Ben S. Bernanke Capitolo 7 Efficienza e scambio Pareto-efficienza L efficienza in senso economico ha una definizione ristretta che prende il nome da un economista italiano (Vilfredo Pareto) una allocazione è efficiente

Dettagli

Equilibrio generale ed efficienza dei mercati (Frank, Capitolo 15)

Equilibrio generale ed efficienza dei mercati (Frank, Capitolo 15) Equilibrio generale ed efficienza dei mercati (Frank, Capitolo 15) EQUILIBRIO ECONOMICO GENERALE Esistono molteplici relazioni tra mercati Per comprendere il funzionamento dell economia è quindi indispensabile

Dettagli

Il vantaggio comparato. Il vantaggio comparato. Il vantaggio comparato

Il vantaggio comparato. Il vantaggio comparato. Il vantaggio comparato Il vantaggio comparato Nel giorno di San Valentino la domanda statunitense di rose è di circa 10 milioni. Coltivare rose negli Stati Uniti d inverno è difficile. E necessario l uso di serre riscaldate.

Dettagli

Introduzione all informazione asimmetrica. Informazione imperfetta; Informazione nascosta; Selezione avversa; Azione nascosta; Azzardo morale;

Introduzione all informazione asimmetrica. Informazione imperfetta; Informazione nascosta; Selezione avversa; Azione nascosta; Azzardo morale; Introduzione all informazione asimmetrica Informazione imperfetta; Informazione nascosta; Selezione avversa; Azione nascosta; Azzardo morale; Informazione imperfetta Virtualmente ogni transazione economica

Dettagli

Regole che cambiano: accordi con i privati, perequazione, diritti edificatori

Regole che cambiano: accordi con i privati, perequazione, diritti edificatori Università IUAV di Venezia Regole che cambiano: accordi con i privati, perequazione, diritti edificatori Ezio Micelli Gli accordi con i privati Gli accordi con i privati nella Lr 11/04 Gli accordi con

Dettagli

Capitolo 26: Il mercato del lavoro

Capitolo 26: Il mercato del lavoro Capitolo 26: Il mercato del lavoro 26.1: Introduzione In questo capitolo applichiamo l analisi della domanda e dell offerta ad un mercato che riveste particolare importanza: il mercato del lavoro. Utilizziamo

Dettagli

ROI, WACC e EVA: strumenti di pianificazione economico finanziaria Di : Pietro Bottani Dottore Commercialista in Prato

ROI, WACC e EVA: strumenti di pianificazione economico finanziaria Di : Pietro Bottani Dottore Commercialista in Prato Articolo pubblicato sul n 22 / 2004 di Amministrazione e Finanza edito da Ipsoa. ROI, WACC e EVA: strumenti di pianificazione economico finanziaria Di : Pietro Bottani Dottore Commercialista in Prato Premessa

Dettagli

004722 - Economia pubblica - II anno

004722 - Economia pubblica - II anno Corso di laurea di primo livello in Economia aziendale CLEA nuovo ordinamento 004722 - Economia pubblica - II anno 8 crediti, 60 ore insegnamento a.a. 2011-12 Stefano Toso e Alberto Zanardi Lezione 7 Carenze

Dettagli

http://www.smartika.it facebook.com/smartika.it @smartika.it

http://www.smartika.it facebook.com/smartika.it @smartika.it http://www.smartika.it facebook.com/smartika.it @smartika.it P2P lending Le piattaforme P2P lending coprono il settore delle Prestiti Personali e in alcuni casi finanziano anche gli small business Si sono

Dettagli

Scelte in condizione di incertezza

Scelte in condizione di incertezza Scelte in condizione di incertezza Tutti i problemi di decisione che abbiamo considerato finora erano caratterizzati dal fatto che ogni possibile scelta dei decisori portava a un esito certo. In questo

Dettagli

Il mercato di monopolio

Il mercato di monopolio Il monopolio Il mercato di monopolio Il monopolio è una struttura di mercato caratterizzata da 1. Un unico venditore di un prodotto non sostituibile. Non ci sono altre imprese che possano competere con

Dettagli

I DIECI PRINCIPI DELL ECONOMIA

I DIECI PRINCIPI DELL ECONOMIA Corso di Laurea in Servizio Sociale Istituzioni di Economia Introduzione allo studio dell Economia I DIECI PRINCIPI DELL ECONOMIA (Capitolo 1) Il termine economia... Deriva da una parola greca che significa

Dettagli

a) In concorrenza perfetta il ricavo totale è dato dal prodotto tra il prezzo e la quantità venduta:

a) In concorrenza perfetta il ricavo totale è dato dal prodotto tra il prezzo e la quantità venduta: Esercizio 1 a) In concorrenza perfetta il ricavo totale è dato dal prodotto tra il prezzo e la quantità venduta: RT = P Q Da cui si ottiene che il ricavo medio e il ricavo marginale sono costanti e pari

Dettagli

Le origini della VIA

Le origini della VIA Le origini della VIA il sistema economico neoclassico e il fallimento del mercato Il modello del flusso circolare domanda di beni e servizi offerta di beni e servizi sese er consumi consumatori mercato

Dettagli

La Dignità. L unione si fonda sui valori indivisibili e universali di dignità, libertà, uguaglianza e solidarietà

La Dignità. L unione si fonda sui valori indivisibili e universali di dignità, libertà, uguaglianza e solidarietà La Dignità L unione si fonda sui valori indivisibili e universali di dignità, libertà, uguaglianza e solidarietà Essa pone la persona al centro delle sue azioni istituendo la cittadinanza dell Unione e

Dettagli

Capitolo 17. I mercati con informazione asimmetrica

Capitolo 17. I mercati con informazione asimmetrica Capitolo 17 I mercati con informazione asimmetrica Introduzione L incertezza sulla qualità e il mercato dei bidoni I segnali di mercato Il rischio morale Il problema agente-principale L informazione asimmetrica

Dettagli

Università degli Studi di Macerata Dipartimento di Scienze politiche, della Comunicazione e delle Relazioni internazionali

Università degli Studi di Macerata Dipartimento di Scienze politiche, della Comunicazione e delle Relazioni internazionali Università degli Studi di Macerata Dipartimento di Scienze politiche, della Comunicazione e delle Relazioni internazionali ECONOMIA MODULO TEORIA A.A. 2013/2014 IL O Fabio Clementi E-mail: fabio.clementi@unimc.it

Dettagli

MONOPOLIO, MONOPOLISTA

MONOPOLIO, MONOPOLISTA Barbara Martini OBIETTIVI IL SIGNIFICATO DI MONOPOLIO, IN CUI UN SINGOLO MONOPOLISTA È L UNICO PRODUTTORE DI UN BENE COME UN MONOPOLISTA DETERMINA L OUTPUT ED IL PREZZO CHE MASSIMIZZANO IL PROFITTO LA

Dettagli

Blanchard, Macroeconomia Una prospettiva europea, Il Mulino 2011 Capitolo IV. I mercati finanziari. Capitolo IV. I mercati finanziari

Blanchard, Macroeconomia Una prospettiva europea, Il Mulino 2011 Capitolo IV. I mercati finanziari. Capitolo IV. I mercati finanziari Capitolo IV. I mercati finanziari 1. La domanda di moneta La moneta può essere usata per transazioni, ma non paga interessi. In realtà ci sono due tipi di moneta: il circolante, la moneta metallica e cartacea,

Dettagli

Logiche e strumenti per la valutazione degli investimenti

Logiche e strumenti per la valutazione degli investimenti Finanza Aziendale Analisi e valutazioni per le decisioni aziendali Logiche e strumenti per la valutazione degli investimenti Capitolo 13 Indice degli argomenti 1. Definizioni e modalità di classificazione

Dettagli

Macroeconomia. Laura Vici. laura.vici@unibo.it. www.lauravici.com/macroeconomia LEZIONE 3. Rimini, 1 ottobre 2015. L IPC sovrastima l inflazione?

Macroeconomia. Laura Vici. laura.vici@unibo.it. www.lauravici.com/macroeconomia LEZIONE 3. Rimini, 1 ottobre 2015. L IPC sovrastima l inflazione? Macroeconomia Laura Vici laura.vici@unibo.it www.lauravici.com/macroeconomia LEZIONE 3 Rimini, 1 ottobre 2015 Macroeconomia 86 L IPC sovrastima l inflazione? L IPC è la misura più comunemente utilizzata

Dettagli

Le operazioni di assicurazione

Le operazioni di assicurazione Le operazioni di assicurazione Giovanni Zambruno e Asmerilda Hitaj Bicocca, 2014 Outline 1 Lezione 1: Le operazioni di assicurazione Condizione di indifferenza Condizione di equità 2 Premio equo, premio

Dettagli

Macro Volatility. Marco Cora. settembre 2012

Macro Volatility. Marco Cora. settembre 2012 Macro Volatility Marco Cora settembre 2012 PERDITE E GUADAGNI Le crisi sono eventi con bassa probabilità e alto impatto - La loro relativa infrequenza non deve però portare a concludere che possano essere

Dettagli

IL CAPITALE. 1) Domanda di capitale 2) Offerta di capitale

IL CAPITALE. 1) Domanda di capitale 2) Offerta di capitale IL CAPITALE 1) Domanda di capitale 2) Offerta di capitale CAPITALE FINANZIARIO E CAPITALE REALE Col termine capitale i si può riferire a due concetti differenti Il capitale finanziario è costituito dalla

Dettagli

Corso di Politica Economica

Corso di Politica Economica Corso di Politica Economica Lezione 8: Informazione incompleta (moral hazard) Francesca Severini Università Politecnica delle Marche (Sede di S.Benedetto del Tronto) f.severini@univpm.it (email) http://utenti.dea.univpm.it/politica

Dettagli