Promuovere l Autoregolazione alla Scuola dell Infanzia
|
|
- Agnese Russo
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1
2 Dipartimento di Scienze della Formazione Polo M.T. Bozzo Promuovere l Autoregolazione alla Scuola dell Infanzia a cura di Laura Traverso lauratraverso4@gmail.com Sabato 11 Febbraio 2017 In classe ho un bambino che
3 Programma 1. Che cosa si intende per autoregolazione? 2. Perché è importante potenziare l autoregolazione, e in particolare le Funzioni Esecutive, già in età prescolare? 3. Come fare?
4 Che cosa si intende per autoregolazione? 1 Uno dei più importanti compiti di sviluppo è l acquisizione della capacità di autoregolazione ovvero riuscire a monitorare e modulare i pensieri, le emozioni e il comportamento per rispondere agli obiettivi del soggetto e/o per adattarsi alle richieste cognitive e sociali in specifiche situazioni (Berger, Kofman, Livneh e Henik, 2007). 2 Avere una buona regolazione di sé significa avere maggiore libertà! 3
5 La possibilità di mostrare un comportamento autoregolato di fronte a diverse situazioni di vita dipende da diversi fattori. 1 Tra questi grande importanza rivestono: La Competenza Emotiva la capacità di regolare le nostre emozioni La Teoria della Mente la capacità di comprendere l importanza degli stati mentali Le Funzioni Esecutive le capacità cognitive che ci consentono di gestire tutte quelle situazioni in cui non sarebbe conveniente agire d impulso o secondo schemi pre appresi. 2 3
6 Perché è importante potenziare l autoregolazione, e in particolare le Funzioni Esecutive, già in età prescolare?! Gli studiosi hanno identificato nell età prescolare una delle fasi più critiche per lo sviluppo di questa capacità (Berger, Kofman, Livneh e Henik, 2007; Calkins e Howse, 2004). Tra i tre e i cinque anni si assiste a un impressionante incremento dell abilità di regolazione cognitiva ed emotiva.! Le abilità di regolazione sono fondamentali per consentire al bambino di acquisire gli apprendimenti formali e gestire le richieste della nuova classe nel passaggio alla scuola primaria.! Lo sviluppo delle abilità di autoregolazione è determinato da molteplici fattori, tra cui anche variabili ambientali. Possiamo offrire stimolazioni utili a favorire lo sviluppo dell autoregolazione (Diamond e Ling, 2016).! I bambini hanno bisogno di essere sostenuti nello sviluppo di questa fondamentale capacità
7 Come fare? Possiamo stimolare l autoregolazione: attraverso la quotidianità attraverso percorsi laboratoriali Un esempio di Laboratorio: Le avventure di Chicco e Nanà 12 attività per promuovere l autoregolazione alla Scuola dell Infanzia Per consultare i materiali del training: Scrivere a: lauratraverso4@gmail.com 1 2 3
8 STUDIO 1: LE AVVENTURE DI CHICCO E NANA 12 attività della durata di circa 30 minuti proposte a piccoli gruppi di 5 bambini tre volte alla settimana per circa un mese, proposte da un operatore esterno. 1 I bambini a cui è stato proposto il training (32 bambini, 47%F, Mage=68,69, d.s.=3,5) sono migliorati significativamente di più dei bambini del gruppo di controllo (43 bambini, 58% F; Mage=68,60, d.s.=3,6), nelle seguenti prove: - Il Dono; Traccia un cerchio; Confronta le figure, Span; Tieni a mente - Il gioco del pesciolino; Il gioco del fiore e della stella 2 - Analisi Statistica: ANCOVA 3
9 I principi su cui si basa il laboratorio! Proporre ai bambini con una certa frequenza e per un tempo sufficiente una serie di attività che richiedano abilità di autoregolazione, che siano adatte alle capacità dei bambini e siano di difficoltà crescente. Impostare le attività in modo che: i bambini le possano dirigere: chi dirige si allena di più!! Sostenere e motivare i bambini a svolgere le attività legando le attività con una cornica narrativa: qualcuno da aiutare, da sfidare Creare una routine che consenta ai bambini di prevedere (rito di inizio e fine) Fornire materiali concreti, ruoli e travestimenti Dare ai bambini la possibilità di monitorare l andamento dell attività e se stessi Stimolare la cooperazione: è il gruppo che vince, non il singolo! Far sentire i bambini capaci di auto-regolarsi! Rinforzare i bambini nella loro autostima: festeggiare e ringraziare i bambini per il loro impegno Divertirsi con i bambini: l insegnante segue le regole del gioco e più che dirigere, chiede l aiuto dei bambini per superare l attività che da sola/o non potrebbe superare!! Come insegnanti: riconoscere l importanza di quanto si è fatto per i bambini!! 1 2 3
10 Sperimentiamo!
11
12 La Magica Canzone della Super Attenzione! Prima di andare Meglio pensare Per poter capire Cosa è meglio fare! Tu lo sai come si fa? Io Mi metto in silenzio Guardo bene attento Sulle cose importanti mi concentro Ascolto e poi Decido cosa sento! Quello che conta della storia Tengo nella memoria Penso bene a cosa fare E poi prima di parlare chiedo se ho capito Alzando in cielo il dito!!!
13 Scheda di Automonitoraggio Start
14 1
15 2
16 Cerchio per Folletto Giocatore (ritagliare il cerchio)
17 Cerchio per Folletto Giocatore (ritagliare il cerchio)
18 PER FOLLETTO ARBITRO : SCHEDA PUNTI
19 Scheda di Automonitoraggio Prima Magica Prova Se pensi di essere stato molto attento colori la Magica Rana con il sorriso, Se ti sembra di essere stato un po attento e un po no, la Magica Rana di mezzo. Se ti sembra di essere stato poco attento l ultima.
20 1. Che cosa si intende per autoregolazione? 2. Perché è importante potenziare l autoregolazione, e in particolare le Funzioni Esecutive, già in età prescolare? 3. Come fare?
21
Le Avventure di Chicco e Nanà. 12 attività per stimolare le capacità di auto-regolazione dei bambini
Le Avventure di Chicco e Nanà 12 attività per stimolare le capacità di auto-regolazione dei bambini Cornice Teorica Pensare prima di agire è una capacità fondamentale che ci consente di infraporre tra
Dettagli2 FANTASMAGORICA PROVA. Chicco, Nanà e la Magica Pozione
2 FANTASMAGORICA PROVA Chicco, Nanà e la Magica Pozione STRUTTURA DELL ATTIVITA Inizio Bentornati! Mettiamoci seduti in cerchio! (predisporre i segnaposto e utilizzarli fino a che tutti i bambini si mettano
Dettagli1 FANTASMAGORICA PROVA. Chicco, Nanà e la Magica Rana
1 FANTASMAGORICA PROVA Chicco, Nanà e la Magica Rana STRUTTURA DELL ATTIVITA Inizio Ciao a tutti! Mettiamoci seduti in cerchio! (predisporre dei segnaposto e utilizzarli fino a che tutti i bambini si mettano
Dettagli3 FANTASMAGORICA PROVA. Chicco, Nanà e lo Specchio Magico
3 FANTASMAGORICA PROVA Chicco, Nanà e lo Specchio Magico STRUTTURA DELL ATTIVITA Inizio Ciao a tutti! Mettiamoci seduti in cerchio! (predisporre i segnaposto e utilizzarli fino a che tutti i bambini si
Dettagli10 FANTASMAGORICA PROVA. Mago Magone vuol sapere se Chicco e Nanà sanno pensare prima di fare!
10 FANTASMAGORICA PROVA Mago Magone vuol sapere se Chicco e Nanà sanno pensare prima di fare! STRUTTURA DELL ATTIVITA Inizio Ciao a tutti! Mettiamoci seduti in cerchio! (predisporre i segnaposto e utilizzarli
DettagliTRAINING AUTOREGOLATIVO INDIVIDUALE E DI GRUPPO PER BAMBINI CON ADHD
Centro Territoriale per l Integrazione degli alunni con disabilità Treviso Centro IL DEFICIT DI ATTENZIONE ED IPERATTIVITA 25 MARZO 2011 I.T.G. A. Palladio Via Tronconi, 2 - Treviso TRAINING AUTOREGOLATIVO
DettagliCAS EDUCAZIONE SOCIO-EMOTIVA
CAS EDUCAZIONE SOCIO-EMOTIVA LOCARNO, 23 agosto 2010 Una storia per incominciare Importanza del clima di classe Sapere Saper essere Saper fare Manca qualcosa? SAPER STARE Cos è il SEL? L educazione sociale
Dettagli9 FANTASMAGORICA PROVA. Mago Magone vuol sapere se Chicco e Nanà sanno ricordare tutti gli elementi
9 FANTASMAGORICA PROVA Mago Magone vuol sapere se Chicco e Nanà sanno ricordare tutti gli elementi STRUTTURA DELL ATTIVITA Inizio Ciao a tutti! Mettiamoci seduti in cerchio! (predisporre i segnaposto e
Dettagli7 FANTASMAGORICA PROVA. Mago Magone vuol sapere se Chicco e Nanà sanno controllare bene i loro movimenti
7 FANTASMAGORICA PROVA Mago Magone vuol sapere se Chicco e Nanà sanno controllare bene i loro movimenti STRUTTURA DELL ATTIVITA Inizio Ciao a tutti! Mettiamoci seduti in cerchio! (predisporre i segnaposto
DettagliDidattica applicata alle scienze motorie. A.A Prof. Bergamaschi Giuliano
Didattica applicata alle scienze motorie A.A. 2015-2016 Prof. Bergamaschi Giuliano 1 La gestione della classe Gestire la classe significa agire in modo che ogni allievo possa trovare le corrette attenzioni
DettagliMAGIC WORLD MAGIC ENGLISH. Laboratorio di inglese per bambini della scuola dell infanzia
MAGIC WORLD MAGIC ENGLISH Laboratorio di inglese per bambini della scuola dell infanzia PERCHÉ UN LABORATORIO? Un laboratorio è «il luogo del fare e dell imparare facendo» Lo strumento ideale per dare
DettagliSTIAMO BENE INSIEME SE
LASC LABORATORIO di RICERCA INTERVENTO sullo SVILUPPO SOCIO-COGNITIVO www.facebook.com/laboratoriolasc UNIVERSITÀ DI PAVIA Dipartimento di scienze del sistema nervoso e del comportamento Un sentito ringraziamento
DettagliTITOLO INIZIATIVA DESTINATARI LUOGO DURATA COSTO AMBITO
PRESENTAZIONE delle INIZIATIVE di FORMAZIONE ORGANIZZATE dai SOGGETTI ACCREDITATI o RICONOSCIUTI COME QUALIFICATI (DM 177/00 - Direttiva 90/03) ENTE: C.A.M. Centro per l'apprendimento Mediato Periodo I
DettagliMETACOGNIZIONE: ASPETTI COGNITIVI, ASPETTI EMOTIVI. ANTONELLA CONTI Centro Studi e Ricerche sulla Disabilità e Marginalità UCSC
METACOGNIZIONE: ASPETTI COGNITIVI, ASPETTI EMOTIVI ANTONELLA CONTI Centro Studi e Ricerche sulla Disabilità e Marginalità UCSC Agenda ASPETTI EMOTIVI Teorie attribuzionali Il contributo di Weiner Emozioni
DettagliEFFETTI DI TRAINING DI BREVE DURATA SULLE CONOSCENZE RIGUARDO LA MEMORIA E SULLE PRESTAZIONI DI MEMORIA DI RAGAZZI CON SINDROME DI DOWN
EFFETTI DI TRAINING DI BREVE DURATA SULLE CONOSCENZE RIGUARDO LA MEMORIA E SULLE PRESTAZIONI DI MEMORIA DI RAGAZZI CON SINDROME DI DOWN Corso di Disabilità Cognitive prof. Renzo Vianello Università di
DettagliLife Skills: le competenze della vita Gianluca Fovi MD, PhD Rieti 24 Maggio 2012
Life Skills: le competenze della vita Gianluca Fovi MD, PhD Rieti 24 Maggio 2012 Le radici di Unplugged UNPLUGGED MODELLO INFLUENZA SOCIALE LIFE SKILLS EDUCAZIONE NORMATIVA Il Modello dell influenza
DettagliSTIAMO BENE INSIEME SE
LASC LABORATORIO di RICERCA INTERVENTO sullo SVILUPPO SOCIO-COGNITIVO www.facebook.com/laboratoriolasc UNIVERSITÀ DI PAVIA Dipartimento di scienze del sistema nervoso e del comportamento Un sentito ringraziamento
DettagliDirezione Didattica Statale Is Mirrionis - Cagliari. Progetto di Circolo MATEMATICA IN GIOCO
Direzione Didattica Statale Is Mirrionis - Cagliari Progetto di Circolo MATEMATICA IN GIOCO Laboratorio di giochi matematici nella Scuola Primaria e nella Scuola dell Infanzia Anni scolastici: 2015-2016
Dettagli4 FANTASMAGORICA PROVA. Chicco, Nanà e l Elefantone Smemorone
4 FANTASMAGORICA PROVA Chicco, Nanà e l Elefantone Smemorone STRUTTURA DELL ATTIVITA Inizio Ciao a tutti! Mettiamoci seduti in cerchio! (predisporre i segnaposto e utilizzarli fino a che tutti i bambini
DettagliIl laboratorio teatrale: come valorizzare la diversità
Il laboratorio teatrale: come valorizzare la diversità Laboratorio teatrale educa all autonomia: con il teatro è possibile conoscere le proprie capacità (comunicative, emotive, creative, di relazione,
DettagliIl progetto AMOS: Abilità, Motivazione, Orientamento alla studio
Associazione Italiana per la Ricerca e l Intervento nella Psicopatologia Il progetto AMOS: Abilità, Motivazione, Orientamento alla studio Civitanova Marche, 7 luglio 2017 Prof.ssa Rossana De Beni Dipartimento
DettagliSintesi dei risultati
Università degli Studi di Genova DIPARTIMENTO DI SCIENZE ANTROPOLOGICHE Polo M.T. Bozzo Ricerca e intervento sui disturbi del linguaggio e dell apprendimento Componenti culturali, sviluppo cognitivo e
DettagliLa relazione fra funzioni esecutive, problemi comportamentali e prerequisiti scolastici nell ultimo anno della scuola dell infanzia.
La relazione fra funzioni esecutive, problemi comportamentali e prerequisiti scolastici nell ultimo anno della scuola dell infanzia. Paola Viterbori, M. Carmen Usai, Laura Traverso Sezione di Psicologia
DettagliItaliano Lingua Seconda V classe scuola primaria
Italiano Lingua Seconda V classe scuola primaria Traguardi di sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria L alunno, l alunna sa (1) comprendere semplici dialoghi che si riferiscono alla
DettagliLAVORO COLLABORATIVO PARTE 1 - MODALITÀ' PER PROMUOVERE LA RISORSA COMPAGNI
LAVORO COLLABORATIVO PARTE 1 - MODALITÀ' PER PROMUOVERE LA RISORSA COMPAGNI 1 CREARE UN CLIMA INCLUSIVO 2 CONOSCERE LA DIFFICOLTÀ DEL COMPAGNO 4 linee operative: - abbassare i livelli di competitività:
DettagliVivere la difficoltà non come fallimento, delusione, errore, colpa, difetto ma come occasione di mettere in gioco e aggiungere abilità
Vivere la difficoltà non come fallimento, delusione, errore, colpa, difetto ma come occasione di mettere in gioco e aggiungere abilità Michela Fogliani 07.04.2016 Michela Fogliani 07.04.2016 GESTIONE DELLE
DettagliFunzioni esecutive prescolari e apprendimento scolastico
Università di Genova Polo M.T. Bozzo Funzioni esecutive prescolari e apprendimento scolastico Paola Viterbori, M. Carmen Usai, Laura Traverso Polo M.T. Bozzo Università di Genova Fattori che influenzano
DettagliI.C.S. Virgilio 4. Biblioteca Scolastica. Scuola Primaria
I.C.S. Virgilio 4 Biblioteca Scolastica Scuola Primaria Leggendo s impara Regolamento Biblioteca PREMESSA La Biblioteca Scolastica della scuola primaria occupa un posto di rilievo all interno del Piano
DettagliLE MOTIVAZIONI ALLA PRATICA MOTORIA E SPORTIVA
LE MOTIVAZIONI ALLA PRATICA MOTORIA E SPORTIVA 1. PREMESSA I comportamenti umani sono sostenuti da complessi processi motivazionali spesso difficilmente comprensibili dall esterno. La loro interpretazione
Dettagli8 FANTASMAGORICA PROVA. Mago Magone vuol sapere se Chicco e Nanà sanno essere attenti
8 FANTASMAGORICA PROVA Mago Magone vuol sapere se Chicco e Nanà sanno essere attenti STRUTTURA DELL ATTIVITA Inizio Ciao a tutti! Mettiamoci seduti in cerchio! (predisporre dei segnaposto e utilizzarli
Dettagli.POSSIBILI STRATEGIE DI INTERVENTO
.POSSIBILI STRATEGIE DI INTERVENTO Roma, 31-03-2016 Dott.ssa Rosa Pappalardo Psicologa e Psicoterapeuta TSMREE RM 1 ADHD e difficoltà di autoregolazione Il livello di motivazione, la fiducia nell impegno
DettagliPunto di partenza dell intervento educativo è l organizzazione di un ambiente scolastico che renda possibile l apprendimento in tutte le forme e le
Punto di partenza dell intervento educativo è l organizzazione di un ambiente scolastico che renda possibile l apprendimento in tutte le forme e le modalità che esso assume nelle diverse aree dell esperienza
Dettaglidifficile da gestire, superare e capire).
Nel percorso di inserimento dei minori adottati la scuola ricopre un ruolo molto importante essendo il primo luogo di socializzazione dopo la famiglia. FONTE DI RICCHEZZA per la complessità dei minori
DettagliMANTENERE IL TALENTO: LAVORARE CON I GIOVANI ATLETI ELITE (sintesi e traduzione a cura di G. Vercelli)
MANTENERE IL TALENTO: LAVORARE CON I GIOVANI ATLETI ELITE (sintesi e traduzione a cura di G. Vercelli) GLORIA BALAGUE UIC/USATF Aspire Academy, Doha, Qatar, Dec 2015 PUNTI CHIAVE Percorsi verso l élite
DettagliScuola Primaria di Petosino Classi 2^B - C anno scolastico 2017 / Attività di REPORT. Sguardo su di sé. IO SONO IO
Scuola Primaria di Petosino Classi 2^B - C anno scolastico 2017 / 2018 Attività di REPORT Sguardo su di sé. IO SONO IO PREMESSA L educazione razionale emotiva è un percorso didattico, attraverso il quale
DettagliComportamenti problema: il supporto delle tecnologie
La gestione educativa delle crisi comportamentali Comportamenti problema: il supporto delle tecnologie 27 Marzo 2015 CTS MARCONI Grazia Mazzocchi Francesco Valentini Il punto di partenza E possibile intendere
DettagliP I A N O P E R S O N A L I Z Z A T O D E L L E A T T I V I T A E D U C A T I V E
I S T I T U T O C O M P R E N S I V O T I V O L I C E N T R O I I S C U O L A D E L L I N F A N Z I A P l e s s i I. G i o r d a n i e S. P o l o d e i C a v a l i e r i a. s. 2 0 1 3-2 0 1 4 P I A N O
DettagliPotenziamento Cognitivo e Prevenzione dell insuccesso
Potenziamento Cognitivo e Prevenzione dell insuccesso Irene Mammarella Università degli Studi di Padova irene.mammarella@unipd.it 1 L insuccesso scolastico Diverse cause: Difficoltà di comprensione o di
DettagliLa progettazione didattica per competenze: la scuola laboratorio
La progettazione didattica per competenze: la scuola laboratorio TECNOLOGIA E APPRENDIMENTO TRA SAPERE E SAPER FARE Danco Singer - FME Education Milano SCUOLA: LABORATORIO DI VITA Angela Curatolo, docente
DettagliLo sport come strumento di integrazione in età evolutiva. Lo sport, valido alleato anche per potenziare l attenzione e il Sistema Esecutivo
57 CONGRESSO NAZIONALE SIGM VENERDI 10 MAGGIO 2013 GENOVA AC HOTEL (SALA B) UPDATING E PROGETTI DEL CONI LIGURIA Lo sport come strumento di integrazione in età evolutiva. Lo sport, valido alleato anche
DettagliPOTENZIARE L ATTENZIONE.. PER APPRENDERE MEGLIO! dott.ssa Sabrina Marzo Psicologa Psicoterapeuta
POTENZIARE L ATTENZIONE.. PER APPRENDERE MEGLIO! dott.ssa Sabrina Marzo Psicologa Psicoterapeuta Una metafora per spiegare l attenzione ai bambini COME UNA «BATTERIA»: che contiene l energia per ascoltare,
DettagliStruttura del training di abilità sociali. Problematiche emotive e comportamentali frequentemente associate all ADHD
Problematiche emotive e comportamentali frequentemente associate all ADHD Bassa autostima Depressione Ansia Aggressività Carenti abilità sociali Performance (Come ho agito) AUTOSTIMA E CONCETTO DI SE Concetto
DettagliOccorre la mediazione dell adulto per cogliere le esigenze proprie ed altrui.
COMPETENZA IMPARARE AD IMPARARE Sapersi relazionare anno scolastico 2013-14 Oh che bel castello: la trasmissione di ciò che abbiamo scoperto ai bambini piccoli Classe V Ins. Bianco Antonella Dimensioni
DettagliUNO SPAZIO PER ESSERE
UNO SPAZIO PER ESSERE Perché «Uno spazio per essere»: inserirsi nella società con autonomia, responsabilità, adattamento alle incertezze del futuro imparare a vivere civilmente e a comunicare, con i coetanei
DettagliAMBITO DI CASARANO SCHEMA PROGETTO DI PREVENZIONE: SCUOLA DELL INFANZIA I INCONTRO PRESENTAZIONE PROGETTO E LE SUE FINALITÀ
AMBITO DI CASARANO SCHEMA PROGETTO DI PREVENZIONE: DESIDERO, SOGNO SCUOLA DELL INFANZIA I INCONTRO PRESENTAZIONE PROGETTO E LE SUE FINALITÀ Docenti e genitori dell'ultima classe della scuola d infanzia
DettagliApprendiAmo. Pensieri liberi per un libero apprendimento
ApprendiAmo Pensieri liberi per un libero apprendimento Apprendo o imparo? Quale approccio? Apprendere significa prendere con sé. Si tratta di un azione che non deriva solamente da specifiche funzioni
DettagliIL PARENT TRAINING 19/02/2011. Cosa si può fare per il bambino con ADHD? Cosa si può fare per il bambino con ADHD? COSA SI PUO FARE PER L ADHD
COSA SI PUO FARE PER L ADHD L INTERVENTO PSICOEDUCATIVO IN UN OTTICA MULTIFOCALE Mestre, 18 Febbraio 2011 Dott.ssa Tiziana De Meo U.O.C. di Neuropsichiatria Infantile di San Donà di Piave ULSS n. 10 Veneto
DettagliCONVEGNO RESAS FIRENZE - 27/02/2018 STRESS E DISAGIO NELLA SCUOLA: ANALISI- RIFLESSIONI- E POSSIBILI SOLUZIONI
CONVEGNO RESAS FIRENZE - 27/02/2018 STRESS E DISAGIO NELLA SCUOLA: ANALISI- RIFLESSIONI- E POSSIBILI SOLUZIONI STRESS E BURNOUT DEGLI INSEGNANTI ORIENTARSI AL FUTURO A cura di Dott.ssa Ilaria Monticone
DettagliCHI BEN COMINCIA È A META DELL OPERA
ESSO ECCE HOMO ISTITUTO COMPRENSIVO VANN ANTO PLESSO ECCE HOMO A.S.2016/2017 PROGETTO ACCOGLIENZA CHI BEN COMINCIA È A META DELL OPERA Non può esserci educazione senza accoglienza e integrazione PREMESSA
DettagliIl bambino audioleso a scuola. Alessandra Pompilio Francesca Premier
Il bambino audioleso a scuola Alessandra Pompilio Francesca Premier 28.09.2017 Le tappe dello sviluppo dell ascolto e del linguaggio nel bambino normudente Il bambino normudente... Acquisisce queste tappe
DettagliSyllabus Descrizione del Modulo
Syllabus Descrizione del Modulo Titolo del modulo: Psicologia dello sviluppo e dell educazione 1 Numero del modulo nel piano degli studi: 4 Responsabile del modulo Alessandra Farneti Corso di studio: Corso
DettagliPROGETTO SECONDA LINGUA COMUNITARIA
Premessa PROGETTO SECONDA LINGUA COMUNITARIA Il linguaggio è da ritenersi il mezzo più potente che possediamo per effettuare trasformazioni nella realtà, per mutare la sua forma riorganizzandola sul piano
DettagliUNA SCUOLA PER TUTTI
ALLEGATO N 7 PROGETTO EDUCATIVO DI PRIMA ALFABETIZZAZIONEE DI INTEGRAZIONE PER BAMBINI STRANIERI UNA SCUOLA PER TUTTI ANNO SC. 2016/19 INSEGNANTI: CATIA- DANIELA SUOR DANIELA PREMESSA La didattica per
DettagliFINALITA Formarsi atteggiamenti e comportamenti permanenti di non violenza e di rispetto delle diversità. Approfondire le relazioni di gruppo.
PREMESSA Il presente percorso nasce e si sviluppa in base all'esigenza di educare gli alunni al rispetto della persona umana ed al senso di responsabilità. La scuola, infatti, come sede formativa istituzionale
DettagliLE COMPETENZE EMOTIVE DEL DOCENTE
LE COMPETENZE EMOTIVE DEL DOCENTE Noi possiamo o pensare e solo nel momento in cui siamo in contatto con le nostre emozioni. Imparare significa riconoscere l esistenza di qualcosa che c è dentro di noi;
DettagliTVIC REGISTRO PROTOCOLLO /10/ A36 - Attività medico - U
TVIC824008 - REGISTRO PROTOCOLLO - 0005817-26/10/2016 - A36 - Attività medico - U Centro Territoriale per l Inclusione ULSS 8 c/o Istituto Comprensivo di Loria e Castello di Godego via Roma, 30-31037 Loria
DettagliIL GIOCO IN CHIAVE METACOGNITIVA. Monza, 23 marzo 2013
IL GIOCO IN CHIAVE METACOGNITIVA Monza, 23 marzo 2013 MARINA STICCA COOPERATIVA MULTIPROPOSTA LA QUESTIONE EDUCATIVA I BAMBINI SONO IN COSTANTE «STATO DI APPRENDIMENTO» L ADULTO E MODELLO, GUIDA, TRADUTTORE
DettagliILLUMINIAMO IL MONDO
I. C. D Alessandro Risorgimento Scuola dell infanzia Arcobaleno PROGETTO DI INTERSEZIONE (BAMBINI ANNI 5) a.s. 2014 / 2015 ILLUMINIAMO IL MONDO SCOPO Il progetto Illuminiamo il mondo si pone l intento
DettagliPERCORSO FORMATIVO AFFETTIVITA E SESSUALITÀ DELLE PERSONE DISABILI E SOSTEGNO ALLA GENITORIALITA'
PERCORSO FORMATIVO AFFETTIVITA E SESSUALITÀ DELLE PERSONE DISABILI E SOSTEGNO ALLA GENITORIALITA' Docenti: Domenico Colace Loredana Morena Terren PER PROGETTARE INTERVENTI DI RELAZIONE DI AIUTO ALLA PERSONA
DettagliLA PROTEZIONE CIVILE PER UNA SCUOLA PIÙ SICURA
LA PROTEZIONE CIVILE PER UNA SCUOLA PIÙ SICURA Seminario per la scuola dell infanzia Claudio Cominardi Formatore, Consulente di progetti didattici Volontario di Protezione Civile La pianta si raddrizza
Dettagliintelligenza emotiva intelligenza emotiva
intelligenza emotiva Che cos è l intelligenza? capacità di attribuire un conveniente significato pratico o concettuale ai vari momenti dell esperienza e della contingenza; prontezza e capacità nell apprendere
DettagliItaliano Lingua Seconda II classe scuola primaria
Italiano Lingua Seconda II classe scuola primaria Traguardi di sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria L alunno, l alunna sa (1) comprendere semplici dialoghi che si riferiscono alla
DettagliFederazione Italiana Rugby. L atto tattico nel gioco sullo spazio in attacco nella formazione Aggiornamento I livello 2009
Federazione Italiana Rugby L atto tattico nel gioco sullo spazio in attacco nella formazione Aggiornamento I livello 2009 Uno degli aspetti fondamentali dell avviamento giovanile ai giochi sportivi è:
DettagliChiarezza obiettivo Riflessione Controllo di sé Autovalutazione
Progetto x competenza EMOZIONANDO Competenza imparare ad imparare: è l abilità di perseverare nell apprendimento, di organizzare il proprio apprendimento anche mediante una gestione efficace del tempo
DettagliMI SENTO.DUNQUE SONO. Dott.ssa Lucia Elia Psicologa e Psicoterapeuta
MI SENTO.DUNQUE SONO Dott.ssa Lucia Elia Psicologa e Psicoterapeuta LE EMOZIONI GIOCANO UN RUOLO IMPORTANTE NELLO SVILUPPO DELLA PERSONALITA In particolare nel valutare lo sviluppo sociale del bambino(rubin,
DettagliAvanguardie Pedagogiche da individuo a persona, da persona a comunità
Avanguardie Pedagogiche da individuo a persona, da persona a comunità Emozioni a scuola: un intervento psicoeducativo per favorire l'apprendimento e la cooperazione con l'alunno, la scuola e la famiglia
DettagliPROGETTO "CRESCERE INSIEME CON IL MODELLO ICF" PROFILO DINAMICO FUNZIONALE. 1. CONDIZIONI FISICHE (ev. Diagnosi clinica fornita alla scuola)
28/03/2012 PROGETTO "CRESCERE INSIEME CON IL MODELLO ICF" Anselmi - Biancheri - Raimondo - Savina PROFILO DINAMICO FUNZIONALE 1. CONDIZIONI FISICHE (ev. Diagnosi clinica fornita alla scuola) Nata post
DettagliPIÙ FORTE DI TUTTO. Come diventare più forte di ogni problema
PIÙ FORTE DI TUTTO Come diventare più forte di ogni problema IMPARARE A DIRE DI NO Imparare a dire di «no» Un processo lineare! DECIDERE COSA DIRE Devi stabilire quando vuoi dire «no» e quando vuoi dire
DettagliChe emozione! Come aiutare i propri figli a conoscere, riconoscere, esprimere e vivere le emozioni
Che emozione! Come aiutare i propri figli a conoscere, riconoscere, esprimere e vivere le emozioni Pogliano Milanese, 27/02/2019 Dott.ssa Laura Brambilla, Psicologa Diversi tipi di intelligenza Per «intelligenza»
DettagliANNO SCOLASTICO
ANNO SCOLASTICO 2018-2019 QUESTIONARIO CONOSCITIVO Rispondi alle domande in modo sereno, non preoccuparti del giudizio, non è un compito ma un modo per conoscere le tue abitudini di studio, cosa ti crea
Dettaglidr.ssa Lorella Gabriele
dr.ssa Lorella Gabriele Obiettivo del corso Fornire metodologie, strategie per riconoscere e decodificare il linguaggio del corpo. Parte teorica Parte laboratoriale Argomenti Linguaggio Linguaggio e Comunicazione
DettagliL ascolto empatico. abilità che possono essere apprese e sviluppate solo con impegno e molta pratica
L ascolto empatico Introduzione Diversamente da quanto possiamo pensare, ascoltare non è semplice. Saper ascoltare efficacemente comporta un processo mentale più sofisticato del solo sentire poiché è un
Dettagli15 novembre 2016 Giornata Formativa Nazionale. studio e ricerca. La Legge delega sull Inclusione: stato dell arte e proposte operative
15 novembre 2016 Giornata Formativa Nazionale studio e ricerca La Legge delega sull Inclusione: stato dell arte e proposte operative TEMA n. 9 - I gruppi di lavoro, lavoro di gruppo, lavoro di rete Lavorare
DettagliIntroduzione al metodo di studio e alla gestione delle emozioni STUDIARE CON IL CUORE
Introduzione al metodo di studio e alla gestione delle emozioni STUDIARE CON IL CUORE Studiare è un particolare tipo di apprendimento intenzionale in cui è richiesto di leggere attentamente il testo stesso
DettagliI bambini vengono al mondo con la motivazione e la capacità per cominciare a stabilire un immediata relazione sociale con chi li cura.
LE ABILITA SOCIALI I bambini vengono al mondo con la motivazione e la capacità per cominciare a stabilire un immediata relazione sociale con chi li cura. Volkmar Le difficoltà sociali dell autistico non
DettagliA spasso per la strada
LA DIMENSIONE PROGETTUALE CURRICOLARE Arricchimento del Piano Triennale dell Offerta Formativa Interventi per la scuola dell infanzia Competenze - Percorso formativo A spasso per la strada Definizione
DettagliPROGETTO: acquisizione competenze documentazione
PROGETTO: acquisizione competenze documentazione - la pratica della documentazione comporta una progressiva capacità di oggettivare i percorsi realizzati; - raggiungere,con gli strumenti della documentazione,
DettagliISTITUTO OMNICOMPRENSIVO D. Alighieri Tel. 0742/ NOCERA UMBRA (PG) Piano educativo personalizzato per studenti non italofoni A.S.
ISTITUTO OMNICOMPRENSIVO D. Alighieri Tel. 0742/818847 818860 06025 NOCERA UMBRA (PG) Piano educativo personalizzato per studenti non italofoni A.S. Cognome e nome.. Classe.. Luogo e anno di nascita...
DettagliLE ABILITA DI CONVERSAZIONE E I SOCIAL SKILLS TRAINING PER L AUTISMO
LE ABILITA DI CONVERSAZIONE E I SOCIAL SKILLS TRAINING PER L AUTISMO dott.ssa Chiara Sangiorgi, logopedista c.sangiorgi@domuslaetitiae.com dott.ssa Serena Cossa, psicologa s.cossa@domuslaetitiae.com dott.ssa
DettagliINTELLIGENZA EMOTIVA
Fondazione Besso di Roma INTELLIGENZA EMOTIVA Definizione e competenze proprie dell Intelligenza Emotiva; Riconoscere e gestire la sfera emotiva nel rapporto con gli alunni: riconoscere e potenziare le
DettagliPSICOLOGIA GENERALE. 1 Università degli Studi dell Insubria - Psicologia Generale Docente: F. Carini
GENERALE La Psicologia nella formazione del professionista socio-sanitario 1 QUALE RAPPORTO? PSICOLOGIA = Studio dei processi mentali e della personalità nelle loro manifestazioni l l l Intrapsichiche
DettagliLe strategie di memoria per gli over 60
Le strategie di memoria per gli over 60 Alleniamo la memoria La conoscenza ed il controllo dei processi di memoria permette di dare vita ad un organizzazione efficace che significa analizzare, elaborare
DettagliUniversità degli Studi dell Aquila. Associazione ex studenti dell Università degli Studi dell Aquila WAKE UP
Associazione ex studenti dell WAKE UP Wake up è un ciclo di 10 seminari per contribuire allo sviluppo e al miglioramento delle competenze trasversali (le cosiddette soft skills), fondamentali per la crescita
DettagliA.A. 2016/2017 ELENCO CORSI FORMATIVI ACCREDITATI MIUR RIVOLTI AGLI INSEGNANTI
A.A. 2016/2017 ELENCO CORSI FORMATIVI ACCREDITATI MIUR RIVOLTI AGLI INSEGNANTI Referente: Dott.ssa Fabiola Scarpetta, 349/4674250 oppure fabiola.scarpetta@centromastermind.it Sedi: lo stesso corso di terrà
DettagliUna grande famiglia... Lo SPETTRO
Una grande famiglia... Lo SPETTRO AUTISMO DGS SINDROME DI ASPERGER SINDROME DI RETT SINDROME DI HELLER AUTISMO LOW FUNCTIONING L autismo risulta associato a Disabilità Intellettiva nel 70% dei casi Il
DettagliSARZANA MAGGIO 2015 X CONGRESSO NAZIONALE IDAI-AIRIPA: LE NUOVE PRATICHE DI INTERVENTO PER L ADHD
SARZANA 15-16 MAGGIO 2015 X CONGRESSO NAZIONALE IDAI-AIRIPA: LE NUOVE PRATICHE DI INTERVENTO PER L ADHD IL COPING POWER IN CLASSI DI SCUOLA DELL INFANZIA Consuelo Giuli, Iacopo Bertacchi, Lara Orsolini,
DettagliProgetto IPDA per la Scuola d Infanziad
Progetto IPDA per la Scuola d Infanziad PRESENTAZIONE DEL PROGETTO: Il progetto nasce più di 10 anni fa dalla collaborazione tra A.S.L, Provveditorato agli Studi e Università degli studi di Padova. Negli
DettagliUN MODELLO DI INTERVENTO
UN MODELLO DI INTERVENTO Dalla valutazione al potenziamento Nicoletta Perini nicolettaperini@hotmail.it Valutazione Iniziale Somministrazione strumenti di valutazione Individuazione abilità carenti Criterio
DettagliCorso di perfezionamento in:
Corso di perfezionamento in: Strategie didattiche per promuovere un atteggiamento positivo verso la matematica e la fisica Relazione laboratori 1 e 2 atteggiamento degli studenti e atteggiamento degli
DettagliEVOLUZIONE DELLE AUTONOMIE
1 Organizzare il proprio tempo Essere in grado di svolgere attività legate alla vita quotidiana Esprimere interessi personali Conoscere le attività e le discipline scolastiche collegandole agli insegnanti
DettagliPROGETTO FARO PERCORSI FORMATIVI PER I GENITORI
ISTITUTO COMPRENSIVO DI CURNO SCUOLA PRIMARIA DI MOZZO «Mosè del Brolo» PROGETTO FARO PERCORSI FORMATIVI PER I GENITORI Relatrice Insegnante Elisabetta Bonati PROGETTO FARO Presso Scuola Secondaria I grado
DettagliAndrea Mian. Ansia, stress e autostima. Come guidare i propri figli ad affrontare positivamente le sfide scolastiche e la relazione con se stessi
Andrea Mian Ansia, stress e autostima. Come guidare i propri figli ad affrontare positivamente le sfide scolastiche e la relazione con se stessi difficoltà scolastiche in particolare valutazioni Disagio
DettagliPIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO PER STUDENTI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI (BES)
PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO PER STUDENTI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI (BES) DATI DELL ALUNNO/A Cognome e nome: Classe: Coordinatore: Eventuale diagnosi: Redatta da: Presso: DATI RELATIVI AL BISOGNO
DettagliCounseling in gruppo: non siamo soli Un aiuto ad aiutarsi
Counseling in gruppo: non siamo soli Un aiuto ad aiutarsi 21/05/2016 EMANUELA ZENOBI Conoscere il counseling accogliere agevolare comprendere sostenere - orientare «un insieme di abilità, di tecniche,
DettagliL IMPORTANZA DELL ARTE PER L INFANZIA
L IMPORTANZA DELL ARTE PER L INFANZIA Conservare lo spirito dell infanzia dentro di sé per tutta la vita vuol dire conservare la curiosità di conoscere, il piacere di capire, la voglia di comunicare. Bruno
DettagliOpuscolo del tutor. Partecipante. Cognome: Nome: Abilità:
Opuscolo del tutor Organizzazione Nome: Nome del supervisore: Cognome: Nome: Ufficio: Partecipante Cognome: Nome: Abilità: Da...a Programma di mobilità: Ciao, Il partecipante che hai accolto nella tua
DettagliDIVENTARE TUTOR Road Map
DIVENTARE TUTOR Road Map 1 Una vera crescita personale SI TRATTA DI UN PERCORSO INTERIORE 2 2 PASSO 1 EMOZIONI Cos è la felicità, come nascono e funzionano le nostre emozioni. 3 Emozioni Primo Passo DI
DettagliUNA STORIA INSIEME Miro Lina Compagni di scuola: crescere nella diversità Sondrio 12 gennaio 2010 Novellino Elisabetta Pedagogista
UNA STORIA INSIEME Miro e Lina Compagni di scuola: crescere nella diversità Sondrio 12 gennaio 2010 Novellino Elisabetta Pedagogista Laura fa il suo ingresso nella scuola primaria a 9 anni dopo una prolungata
DettagliCome gestire lo stress
Come gestire lo stress COME GESTIRE LO STRESS Dott.ssa Alessandra Grassi Ricercatore Psicologa Partiamo anzi partite ;) Il Modello ABC per la GESTIONE degli EVENTI STRESSANTI (A. Ellis) A (evento attivante)
Dettagli