I mercati dei beni e i mercati finanziari in economia aperta
|
|
- Patrizia Gigli
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 I mercati dei beni e i mercati finanziari in economia aperta Economia aperta Mercati dei beni: l opportunità per i consumatori e le imprese di scegliere tra beni nazionali e beni esteri. Mercati delle attività finanziarie: l opportunità per gli investitori di scegliere tra attività finanziarie nazionali ed estere. Mercati dei fattori: l opportunità delle imprese di scegliere dove localizzare un attività produttiva e per i lavoratori di scegliere dove lavorare. 2 1
2 Economia aperta Y = C + I + G + NX che può essere scritta anche: Y C G = I + NX dove Y C G = S quindi: S = I + NX S I = NX I flussi internazionali di capitali e beni S I = NX le esportazioni nette sono, per definizione, uguali alla differenza tra risparmio e investimenti Si consideri ciascuno dei membri dell identità Membro sinistro: differenza tra risparmio e investimenti che chiameremo flusso netto di capitali Membro destro rappresenta le esportazioni nette (NX) che rappresenta saldo conto corrente della bilancia dei pagamenti (escluso alcune voci) 2
3 Il saldo conto corrente Membro destro: saldo conto corrente ci informa della misura in cui il nostro scambio con l estero di beni e servizi si discosta dall ideale uguaglianza tra importazioni ed esportazioni (NX = EX IM) NX > 0 (EX > IM) Avanzo del Conto Corrente BdP NX< 0 (EX < IM) Disavanzo del Conto Corrente BdP I flussi internazionali di capitali e beni Il flusso netto = Saldo del Conto di capitali corrente BdP (CC) I paesi con: S I = NX Avanzo del CC (NX > 0, cioè esportano più di quanto importano) = il paese risparmia più di quanto stia investendo (S I > 0) creditore netto nei mercati finanziari internazionali 3
4 I flussi internazionali di capitali e beni Il flusso netto = Saldo del Conto di capitali corrente BdP (CC) I paesi con: S I = NX Disavanzo del CC (NX < 0, cioè esportano meno di quanto importano) = il paese risparmia meno di quanto stia investendo (S I < 0) debitore netto nei mercati finanziari internazionali NX e flusso netto di capitali Le esportazioni nette (NX) e il flusso netto di capitali (FNC) sono strettamente legati. NX = FNC Questa identità è vera perchè ogni transazione che influenza una delle due parti deve necessariamente influenzare anche l altra. 4
5 Flusso netto di capitali Flusso netto di capitali: acquisti di attività estere da parte dei residenti meno gli acquisti delle attività nazionali da parte degli stranieri. Nel caso dell Italia la differenza tra gli acquisti di titoli esteri da parte degli italiani meno gli acquisti di titoli italiani da parte degli stranieri. Esempio: Italia Impresa italiana vende un macchinario ad un cittadino inglese per il valore di sterline. Per Italia aumentano le esportazioni, quindi, NX Impresa italiana riceve sterline Se impresa decide di mettere le sterline sotto il materasso vuol dire che detiene parte del suo risparmio in un investimento nell economia inglese, in forma di sterline, invece,che nell economia italiana. Risparmio italiano eccede gli investimenti interni e l aumento delle NX è compensato da un aumento del flusso netto di capitali ( sterline). 5
6 Esempio: Italia L impresa italiana potrebbe utilizzare le sterline per acquistare azioni di un impresa inglese o titoli del governo inglese Risparmio italiano eccede sempre gli investimenti interni e l aumento delle NX è compensato da un aumento del flusso netto di capitali (titoli inglesi per un valore di sterline). Esempio: Regno Unito L acquisto del cittadino inglese di un macchinario per un valore di euro, rappresenta per il Regno Unito un importazione. Per Regno Unito aumentano le importazioni, quindi, NX La spesa inglese di beni e servizi aumenta ma il prodotto resta inalterato. Si ha una riduzione di S dato il livello di I. Regno Unito si registra una diminuzione del flusso netto di capitali. 6
7 I flussi internazionali di capitali e beni Identità del reddito: Y = C + I + G + NX ovvero NX = Y (C + I + G) Se Y>C+I+G allora NX>0 surplus Il paese produce più di quello che consuma Se Y<C+I+G allora NX<0 deficit Il paese produce meno di quello che consuma Mankiw, Macroeconomia, Zanichelli editore,
8 La bilancia dei pagamenti Le transazioni di un paese con il resto del mondo sono riassunte in una serie di conti chiamati bilancia dei pagamenti: Conto corrente Conto capitale Conto finanziario Errori e omissioni o discrepanza statistica 15 Bilancia dei pagamenti Nel Conto Corrente vengono registrate le seguenti transazioni da e verso il mondo l interscambio di beni: le esportazioni e le importazioni di beni; l interscambio di servizi: le esportazioni e le importazioni di servizi quali viaggi, assicurazioni e servizi alle imprese; Redditi, principalmente redditi derivanti dagli investimenti in attività finanziarie (interessi, dividendi) trasferimenti unilaterali: aiuti da/verso estero 16 8
9 La bilancia dei pagamenti Conto capitale: attività che danno luogo a trasferimenti di ricchezza tra i paesi risultato (trasferimenti connessi espatrio/rimpatrio emigranti, remissione debito, acquisizioni/cessioni attività intangibili, es. licenze, brevetti) Conto finanziario: attività finanziarie, distinti Investimenti diretti esteri: flusso finanziario che si genera quando un impresa assume il controllo di un altra impresa; Investimenti di portafoglio: acquisto/vendita di titoli obbligazionari e azionari Attività di riserva: oro, valuta estera 17 La bilancia dei pagamenti discrepanza statistica rappresenta la cifra necessaria per assicurare l uguaglianza tra debiti e crediti. 18 9
10 L a b ila n c ia d e i p a g a m e n ti d e ll'ita lia (m ld e u ro ) C o n to c o rre n te M e rci P ro d o tti n o n e n e rg e tic i P ro d o tti e n e rg e tic i S e rv iz i -8.8 R e d d iti -8.2 T ra s fe rim e n ti u n ila te ra li C o n to c a p ita le -0.5 A ttiv ità in ta n g ib ili -0.7 T ra s fe rim e n ti u n ila te ra li 0.2 C o n to fin a n z ia rio In v e s tim e n ti d ire tti -8.7 a ll e s te ro in Ita lia 7.2 In v e s tim e n ti d i p o rta fo g lio a z io n i tito li d i d e b ito D e riv a ti 2.4 A ltri in v e s tim e n ti V a ria z io n e ris e rv e u ffic ia li (1 ) -1 E rro ri e o m is s io n i (1 ) Il s e g n o (-) in d ic a u n a u m e n to d i ris e rv e. Fonte: Banca d Italia, Relazione Annuale, 31 maggio 2011 Domanda Nel 2010 il saldo di conto corrente della bilancia dei pagamenti per l Italia è risultato essere pari a -53 miliardi di euro. Commentare. 10
11 Il commercio estero dell Italia per area geografica: 2010 (quote %) Esportazioni Im portazioni P aesi U E d i cui area euro a F rancia G erm ania Spag na R eg no U nito P aesi extra U E di cui C ina E D A (1) G iappo ne R ussia Stati U niti T otale ) Economie dinamiche dell Asia: Corea del Sud, Hong Kong, Malaysia, Singapore, Taiwan, Thailandia. Fonte: Banca d Italia, Relazione annuale 2011 Commercio con l'estero per settore di attività economica: 2010 (Mln euro) Esportazioni Importazioni Saldi Prodotti agricoltura, silvicoltura e pesca Prodotti estrazione di minerali da cave e miniere Prodotti delle attività manifatturiere 322, ,915 39,347 Prodotti alimentari, bevande e tabacco 22,168 25,259-3,091 Prodotti, tessili, abbigliamento, pelli 37,277 25,816 11,461 Legno e prodotti in legno, carta e stampa 7,144 9,982-2,838 Coke e prodotti petroliferi raffinati 14,703 8,549 6,154 Sostanze e prodotti chimici 22,546 32,067-9,521 Articoli farmaceutici, chimico-medicinali e botanici 13,958 17,318-3,360 Articoli in gomma, altri prodotti lavoraz. Miner. non metallif. 20,823 11,295 9,528 Metalli di base e prodotti in metallo 39,324 36,069 3,255 Computer, apparecchi elettronici e ottici 11,568 32,587-21,019 Apparecchi elettrici 19,370 13,255 6,115 Macchinari e apparecchi non classificati altrove 60,040 22,373 37,667 Mezzi di trasporto 34,433 37,754-3,321 Prodotti delle altre attività manifatturiere 18,908 10,591 8,317 Energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata 1,056 3,966-2,910 Prodotti delle attività di trattamento dei rifiuti e risanamento 1,393 3,902-2,509 Altri prodotti non classificati altrove 6,195 5, Totale 337, ,121-29,310 Fonte: Banca d Italia, Relazione annuale
12 Cambi La scelta tra beni nazionali e beni esteri Quando i mercati sono aperti, i consumatori devono scegliere se comprare beni nazionali o beni esteri. La variabile cruciale è data dal prezzo dei beni nazionali in termini di beni esteri. Questo prezzo relativo è noto come tasso di cambio reale. Occorre distinguere tra tasso di cambio nominale e tasso di cambio reale 24 12
13 Tassi di cambio nominali Tasso di cambio nominale (e ): prezzo relativo delle valute di 2 paesi I tassi di cambio nominali tra valute possono essere quotati in due modi: 1) come il prezzo della valuta nazionale in termini di valuta estera; 2) come il prezzo della valuta estera in termini di valuta nazionale. Adottiamo la prima definizione. 25 Il tasso di cambio nominale Definizione utilizzata Unità di valuta straniera per una unità Esempio: yen per euro di valuta nazionale Se il tasso di cambio è pari a 120 yen per euro allora con 1 euro è possibile acquistare 120 yen sui mercati valutari internazionali 13
14 Apprezzamento-Deprezzamento Apprezzamento: l aumento di valore di una valuta, misurata in termini di valuta estera che può acquistare. Deprezzamento: la perdita di valore di una valuta, misurata in termini di valuta estera che può acquistare Apprezzamento/Deprezzamento Se un euro acquista più dollari, c è un apprezzamento dell euro rispetto al dollaro. Se un euro acquista meno dollari, c è un deprezzamento dell euro rispetto al dollaro. Def: : Unità di valuta straniera per una unità di valuta nazionale Aumento tasso di cambio: apprezzamento Diminuzione tasso di cambio: deprezzamento 14
15 Tasso di cambio nominale tra e $ (valori mensili) Jan-99 Jan-00 Jan-01 Jan-02 Jan-03 Jan-04 Jan-05 Jan-06 Jan-07 Jan-08 Jan-09 Jan-10 Jan-11 Jan-12 Fonte: Banca d Italia Tassi di cambio nominali Dal 1999 al 2002, il tasso di cambio tra l euro e il dollaro è diminuito, cioè si è assistito a un deprezzamento dell euro rispetto al dollaro. L aumento del cambio, cioè la tendenza all apprezzamento dell euro rispetto al dollaro, è avvenuto a partire dal
16 Quotazione dollaro contro euro Valori mensili Var. % Dec Dec Dec Dec Dec Dec Dec Dec Dec Dec Dec Dec Dec Mar Dicembre 2004 rispetto Dicembre Dicembre 2009 rispetto Dicembre Marzo 2012 rispetto Dicembre Domanda Tra il 1999 e il 2007 l euro rispetto al dollaro si è apprezzato o deprezzato? Di quanto? 16
17 Il tasso di cambio reale Tasso di cambio reale o ragione di scambio: ε prezzo relativo dei beni nazionali e dei beni esteri Esempio: Auto giapponese per auto europea Confrontiamo i prezzi di un auto europea che costa 10 mila euro e una giapponese da 2,4 milioni di yen: Se il cambio dell euro rispetto lo yen è 120 allora il costo dell auto europea è 1,2 milioni di yen ovvero la metà. Il tasso di cambio reale ε = Il tasso di cambio reale ε è quindi dato da: ( 120 yen/euro ) ( euro/auto europea ) ( 2,4 milioni di yen/auto giapponese ) ε = 0,5 Ci vuole metà auto giapponese per acquistare 1 auto europea 17
18 Il tasso di cambio reale ε = Il tasso di cambio reale, ε : ( Tasso di cambionominale) ( Prezzibeni nazionali) ( Prezzidei beni esteri) ε = e P P * Dai tassi di cambio nominali ai tassi di cambio reali 36 18
19 Il tasso di cambio reale Nel mondo reale ε è il prezzo relativo di un paniere (indice dei prezzi) di beni nazionali in termine di un paniere di beni esteri. Dai tassi di cambio nominali ai tassi di cambio reali Un aumento del tasso di cambio reale si definisce apprezzamento reale Una diminuzione del tasso di cambio reale si definisce deprezzamento reale 38 19
20 Il tasso di cambio reale: Apprezzamento Se ε l Euro si Apprezza i beni europei sono più cari per gli stranieri i beni esteri sono più a buon mercato per gli europei Il tasso di cambio reale: Deprezzamento Se ε l Euro si Deprezza i beni europei sono meno cari per gli stranieri i beni esteri sono più cari per gli europei 20
21 Dai tassi di cambio bilaterali ai tassi di cambio multilaterali Tasso di cambio reale multilaterale (tasso di cambio effettivo): prezzo medio dei beni di una nazione rispetto a quello di tutti i suoi partner commerciali. Per misurare il tasso di cambio reale multilaterale è necessario usare come pesi le quote dei flussi commerciali di questa nazione con gli altri paesi. In genere vengono usati come pesi la media delle quote di esportazioni e importazioni. 41 Tasso di cambio effettivo dell Italia, Fonte: OECD Economic Outlook 90 database
22 La scelta tra attività finanziarie nazionali ed estere Esempio (1) L apertura dei mercati finanziari permette di scegliere tra attività nazionali ed estere. Supponiamo di dover investire per un anno Possiamo scegliere se investirli in titoli europei o americani, se i tassi ad un anno sono: i=0.5% per area euro i*=2% per USA Se si investe in titoli europei dopo un anno si avrà *10000=( )*10000=10050 Esempio (2) Se si vuole investire in titoli annuali americani, per acquistare i titoli bisogna comprare dollari, se il tasso di cambio del dollaro rispetto all è pari a 0.9 quindi si ottengono 9000 $ Alla fine dell anno si avranno: (1+0.02)*9000=9180$ Bisogna convertirli in euro, se, per esempio, il tasso di cambio dollaro/ dopo un anno è 1 si avranno 9180 Se tasso di cambio dollaro/ 0.8 si avranno (9180/0.8) 22
23 Esempio (3) Risultato dipende dal tasso di cambio dopo un anno. Se il tasso di cambio $/ dopo un anno è 1 vuol dire che rispetto a quello iniziale (0.9) il $ si è deprezzato (perdita nel valore nominale del titolo). Se tasso di cambio $/ è 0.8 vuol dire che il $ si è apprezzato (guadagno nel valore nominale del titolo). Per decidere se comprare titoli europei o americani bisogna avere una previsione sul tasso di cambio. La scelta tra attività finanziarie nazionali ed estere Tasso titoli europei i Tasso titoli stranieri i* Se si investe in titoli annuali europei 1 alla fine dell anno si avrà (1+i) 23
24 La scelta tra attività finanziarie nazionali ed estere Se si vuole investire 1 in titoli annuali stranieri (es. americani), per acquistare i titoli bisogna comprare dollari, se $ E è il tasso di cambio del t dollaro al tempo t Alla fine dell anno si avranno $ E t (1 + i * ) dollari Bisogna perciò convertirli in euro dividendo per E $ t (1 + i E $ t+ 1 * ) $ E t+1 Parità dei tassi di interesse Affinchè sia conveniente detenere sia titoli nazionali che titoli esteri devono avere lo stesso tasso di rendimento atteso, cioè deve valere la seguente condizione di parità dei tassi di interesse: dove e E t 1+ i t = e t+ 1 tasso di cambio atteso Tale equazione è chiamata parità dei tassi di interesse. E t (1 + i E * ) 24
25 La scelta tra attività finanziarie nazionali ed estere Parità dei tassi di interesse Ipotesi - Non esistono i costi di transazione; - Tutti i titoli stesso rischio. 49 Tassi di interesse e tassi di cambio Una buona approssimazione della parità dei tassi di interesse è data da: i t i t * e E t + 1 Et E t Il tasso di interesse nazionale dev essere uguale al tasso di interesse estero meno il tasso di deprezzamento/apprezzamento atteso della moneta estera. e * Se E E allora t + = i = t i t 1 t 50 25
26 Considerando i dati dell Economist (dati al 21 aprile 2012) Quali erano le aspettative sul tasso di cambio del dollaro australiano rispetto a 3 mesi? E i=0.74 per euro 1 E E e t+ t * t i i i*= 4.68 per $ australiano e Et+ E 1 t E = t Le aspettative erano per un apprezzamento dell rispetto dollaro australiano (deprezzamento del dollaro australiano) Esercizio 1 Considerando i dati dell Economist (4 maggio 2013) Quali sono le aspettative sul tasso di cambio della valuta cinese rispetto al $USA a 3 mesi? 26
27 Esercizio 2 Considerando la tabella dell Economist, il saldo di conto corrente della bilancia dei pagamenti della Cina cosa ci permette di dire sull economia cinese? Esercizio 3 Considerando le seguenti informazioni (E cambio nominale) E P P* Calcolate il tasso di Cambio reale nel 1996 e nel Qual è la variazione % del tasso di cambio reale tra il 1996 e il 1997? Il cambio si apprezza o si deprezza? 3. Calcolate la variazione % del cambio nominale tra i 2 anni. Questa variazione rappresenta un deprezzamento o un apprezzamento nominale dell? 4. Calcolate la variazione % di P e P *. 5. L apprezzamento o il deprezzamento nominale è maggiore, uguale o minore dell apprezzamento o il deprezzamento reale? Spiegate. 27
28 Esercizio 4 Per ognuno dei seguenti casi determinate se un individuo dovrebbe comprare titoli nazionali o titoli esteri: 1) i=4%; i * =6%; tasso atteso deprezzamento dell euro pari al 3%; 2) i=6%; i * =5%; tasso atteso deprezzamento dell euro pari al 1%; 3) i=5%; i * =5%; tasso atteso apprezzamento dell euro pari al 2%; Esercizio 5 Usate le seguenti informazione e l equazione che descrive l approssimazione della parità di tassi di interesse per rispondere a questa domanda: e i*=0.10; E t =1.5; E t +1 =1.4 Quale deve essere il tasso di interesse nazionale affinché valga la parità dei tassi di interesse? 28
29 Domande e esercizi Domande Identità contabile in economia aperta. Commento Tasso di cambio nominale e reale La parità dei tassi di interesse Esercizi tipo quelli presenti nelle slide Studio sul libro Blanchard: Cap. 13. Cap. 14 paragrafo 6. 29
I mercati dei beni e i mercati finanziari in economia aperta
I mercati dei beni e i mercati finanziari in economia aperta Economia aperta Mercati dei beni: l opportunità per i consumatori e le imprese di scegliere tra beni nazionali e beni esteri. Mercati delle
DettagliSCHEMA delle LEZIONI della SECONDA SETTIMANA
Corso di Istituzioni di economia, Corso di Laurea in Ing. Gestionale, II canale (M-Z), A.A. 2010-2011. Prof. R. Sestini SCHEMA delle LEZIONI della SECONDA SETTIMANA Corso di Macroeconomia, Corso di Laurea
DettagliEconomia Politica e Istituzione Economiche
Economia Politica e Istituzione Economiche Barbara Pancino Lezione 8 Il modello IS-LM in economia aperta Economia aperta Economia aperta applicata a: mercati dei beni: l opportunità per i consumatori e
DettagliCapitolo 5. L economia aperta. Capitolo 5: L economia aperta 1
Capitolo 5 L economia aperta 1 Il percorso L economia aperta Identità in una economia aperta I tassi di cambio nominali e reali 2 I flussi internazionali di capitali e beni Il ruolo delle esportazioni
DettagliCommercio con l estero (scambi con i paesi extra Ue) Agosto 2009
Commercio con l estero (scambi con i paesi extra Ue) Agosto 2009 1 ottobre 2009 I dati diffusi con questo comunicato riguardano l interscambio con i paesi extra Ue del mese di agosto 2009. I risultati
DettagliCapitolo VI. Il modello IS-LM in economia aperta
Capitolo VI. Il modello IS-LM in economia aperta Il modello IS-LM in economia aperta Economia aperta ha tre dimensioni: Mercati dei beni: l opportunità per i consumatori e le imprese di scegliere tra beni
DettagliCommercio con l estero (scambi con i paesi extra Ue) Marzo 2009
Commercio con l estero (scambi con i paesi extra Ue) Marzo 2009 28 aprile 2009 I dati diffusi con questo comunicato riguardano l interscambio con i paesi extra Ue del mese di marzo 2009. I risultati relativi
DettagliMilioni di euro. Quote % (a) Lug. 17 Gen.-Lug.17. Quote % (a) Lug. 17 Gen.-Lug.17 Lug. 18 Gen.-Lug.18 SETTORI DI ATTIVITÀ ECONOMICA
Tabella 1 - Esportazioni, importazioni e saldi della bilancia commerciale, per settore di attività economica. Luglio ESPORTAZIONI IMPORTAZIONI SALDI Variazioni % Variazioni % Milioni di euro SETTORI DI
DettagliProvincia di Brescia: importazioni e esportazioni dati trimestrali (milioni di euro)
2008 2 2008 3 2008 4 2009 1 2009 2 2009 3 2009 4 2010 1 2010 2 2010 3 2010 4 2011 1 2011 2 2011 3 2011 4 2012 1 2012 2 2012 3 2012 4 2013 1 2013 2 2013 3 2013 4 2014 1 2014 2 2014 3 2014 4 2015 1 2015
DettagliProvincia di Brescia: importazioni e esportazioni dati trimestrali (milioni di euro)
2008 1 2008 2 2008 3 2008 4 2009 1 2009 2 2009 3 2009 4 2010 1 2010 2 2010 3 2010 4 2011 1 2011 2 2011 3 2011 4 2012 1 2012 2 2012 3 2012 4 2013 1 2013 2 2013 3 2013 4 2014 1 2014 2 2014 3 2014 4 2015
DettagliBILANCIA DEI PAGAMENTI
BILANCIA DEI PAGAMENTI La BP è uno schema contabile nel quale si registrano tutte le transazioni economiche che gli operatori di un economia intrattengono con i non residenti, in un determinato periodo
DettagliCommercio con l estero (scambi con i paesi extra Ue) Maggio 2009
Commercio con l estero (scambi con i paesi extra Ue) Maggio 2009 25 giugno 2009 I dati diffusi con questo comunicato riguardano l interscambio con i paesi extra Ue del mese di maggio 2009. I risultati
DettagliProvincia di Brescia: importazioni e esportazioni dati trimestrali (milioni di euro)
2008 2 2008 3 2008 4 2009 1 2009 2 2009 3 2009 4 2010 1 2010 2 2010 3 2010 4 2011 1 2011 2 2011 3 2011 4 2012 1 2012 2 2012 3 2012 4 2013 1 2013 2 2013 3 2013 4 2014 1 2014 2 2014 3 2014 4 2015 1 2015
DettagliProvincia di Brescia: importazioni e esportazioni dati trimestrali (milioni di euro)
2008 1 2008 2 2008 3 2008 4 2009 1 2009 2 2009 3 2009 4 2010 1 2010 2 2010 3 2010 4 2011 1 2011 2 2011 3 2011 4 2012 1 2012 2 2012 3 2012 4 2013 1 2013 2 2013 3 2013 4 2014 1 2014 2 2014 3 2014 4 2015
DettagliProvincia di Brescia: importazioni e esportazioni dati trimestrali (milioni di euro)
2008 1 2008 2 2008 3 2008 4 2009 1 2009 2 2009 3 2009 4 2010 1 2010 2 2010 3 2010 4 2011 1 2011 2 2011 3 2011 4 2012 1 2012 2 2012 3 2012 4 2013 1 2013 2 2013 3 2013 4 2014 1 2014 2 2014 3 2014 4 2015
DettagliCommercio con l estero (scambi con i paesi extra Ue) Dicembre 2009
Commercio con l estero (scambi con i paesi extra Ue) Dicembre 2009 27 gennaio 2010 I dati diffusi con questo comunicato riguardano l interscambio con i paesi extra Ue del mese di dicembre 2009. I risultati
DettagliCommercio con l estero (scambi con i paesi extra Ue) Ottobre 2009
Commercio con l estero (scambi con i paesi extra Ue) Ottobre 2009 26 novembre 2009 I dati diffusi con questo comunicato riguardano l interscambio con i paesi extra Ue del mese di ottobre 2009. I risultati
DettagliLezione 10 Il modello IS-LM in economia aperta (1)
Lezione 10 Il modello IS-LM in economia aperta (1) Macroeconomia C. Petraglia Unibas 2012/13 1 IS-LM in economia aperta Finora: ipotesi di economia «chiusa» Lezioni 10-12: estendiamo il modello IS-LM al
DettagliUniversità di Napoli Federico II Dipartimento di Scienze Economiche e Statistiche Anno Accademico 2015-2016. Corso di Macroeconomia Lezione 5
Università di Napoli Federico II Dipartimento di Scienze Economiche e Statistiche Anno Accademico 2015-2016 Corso di Macroeconomia Lezione 5 1 Economia aperta mercati dei beni: opportunità per consumatori
DettagliLa sfida dell economia globale alle economie locali
La sfida dell economia globale alle economie locali Paolo Onofri 21 novembre 26 Contributi percentuali alla crescita del commercio mondiale 5 4 3 2 1 1979/1975 1989/1979 1999/1989 25/1999 Asia escluso
DettagliProvincia di Brescia: importazioni e esportazioni dati trimestrali (milioni di euro)
2006 1 2006 2 2006 3 2006 4 2007 1 2007 2 2007 3 2007 4 2008 1 2008 2 2008 3 2008 4 2009 1 2009 2 2009 3 2009 4 2010 1 2010 2 2010 3 2010 4 2011 1 2011 2 2011 3 2011 4 2012 1 2012 2 2012 3 2012 4 2013
DettagliC e n t. r o. t u d i RIEPILOGO INDICATORI MARCHE LE ESPORTAZIONI
C e n t RIEPILOGO INDICATORI MARCHE LE ESPORTAZIONI r o S Dicembre 2017 t u d i Esportazioni delle regioni italiane gennaio-settembre (valori assoluti, composizione e variazioni %) Ripartizioni e regioni
DettagliCOMMERCIO CON L ESTERO
16 aprile 2012 Febbraio 2012 COMMERCIO CON L ESTERO A febbraio si rileva un aumento dello 0,1% rispetto al mese precedente per le esportazioni, determinato da una crescita dello 0,5% delle vendite verso
DettagliC e n t. r o. t u d i RIEPILOGO INDICATORI MARCHE LE ESPORTAZIONI
C e n t RIEPILOGO INDICATORI MARCHE LE ESPORTAZIONI r o S Settembre 2017 t u d i Esportazioni delle regioni italiane gennaio-giugno (valori assoluti, composizione e variazioni %) Ripartizioni e regioni
DettagliCOMMERCIO CON L ESTERO
16 febbraio 2012 Dicembre 2011 COMMERCIO CON L ESTERO A dicembre si registra un aumento congiunturale delle esportazioni pari al 4,2%, superiore per i mercati extra Ue (+5,6%) rispetto a quelli Ue (+3%).
DettagliCapitolo VI. Il modello IS-LM in economia aperta. esercizi
Capitolo VI. Il modello IS-LM in economia aperta esercizi Esercizio 1 Supponete che il mercato dei beni sia rappresentato dalle seguenti equazioni: C = 500+0,5 Yd I =500-2000r+0,1Y IM=0,1Y+100Ԑ X=0,25Y*-100Ԑ
DettagliLA PROVINCIA DI REGGIO EMILIA IN CIFRE A cura dell Ufficio Studi
LA PROVINCIA DI REGGIO EMILIA IN CIFRE 2010 Popolazione residente per sesso nella provincia di Reggio Emilia, in Emilia Romagna e in Italia 01.01.2010 Maschi Femmine Totale v.a % v.a. % v.a. Reggio Emilia
DettagliL INTERSCAMBIO COMMERCIALE DELLA PROVINCIA DI LECCO, DELLA LOMBARDIA E DELL ITALIA CON IL REGNO UNITO
L INTERSCAMBIO COMMERCIALE DELLA PROVINCIA DI LECCO, DELLA LOMBARDIA E DELL ITALIA CON IL REGNO UNITO OSSERVATORIO ECONOMICO PROVINCIALE Iscrizione presso il Tribunale di Lecco n. 4/98 del 26-5-1998 Direttore
DettagliQUADRO GENERALE. Tab. 1 Interscambio estero per area geografica (valori in euro e variazioni percentuali) Anni
CONGIUNTURA DEL COMMERCIO ESTERO IV TRIMESTRE 2015 QUADRO GENERALE L ultimo trimestre del 2015 segna un risultato positivo per l interscambio estero della provincia di Brescia. Tra ottobre e dicembre le
DettagliNota sull export nel 2017 in Emilia-Romagna
Nota sull export nel 2017 in Emilia-Romagna Nel 2017 l Emilia-Romagna ha esportato 59.881 milioni di euro di beni e servizi, in crescita del 6,7% rispetto al 2016 (+3,7 miliardi di euro), in linea alla
DettagliRIEPILOGO INDICATORI MARCHE: LE ESPORTAZIONI
RIEPILOGO INDICATORI MARCHE: LE ESPORTAZIONI Marzo 2016 Esportazioni delle regioni italiane gennaio- dicembre (valori assoluti, composizione e variazioni %) Ripartizioni e regioni 2014 2015 2014/2015 milioni
Dettagli13. SCAMBI CON L ESTERO
13. SCAMBI CON L ESTERO Grafico 1 IMPORT-EXPORT TOTALE IN PROVINCIA DI BIELLA ANNI 1998-2010 1.800 1.600 1.400 Export +20,1% 1.200 1.000 800 600 400 200 Import +28,7% Saldo -14,0% 0 1998 1999 2000 2001
DettagliRIEPILOGO INDICATORI MARCHE: LE ESPORTAZIONI
RIEPILOGO INDICATORI MARCHE: LE ESPORTAZIONI Dicembre 2015 Esportazioni delle regioni italiane gennaio- settembre (valori assoluti, composizione e variazioni %) Ripartizioni e regioni 2014 2015 2014/2015
DettagliLe esportazioni dell Emilia Romagna nel primo trimestre report flash
Le esportazioni dell Emilia Romagna nel primo trimestre 2017 report flash 12 Giugno 2017 Nel primo trimestre 2017 prosegue la dinamica positiva delle esportazioni regionali, cresciute dell 8,9% (+1,2 miliardi
Dettagli12. SCAMBI CON L ESTERO
12. SCAMBI CON L ESTERO La persistente congiuntura internazionale negativa ha influito, anche quest anno, sul commercio estero del distretto biellese. Nel 2003 il volume degli scambi oltre confine si è
DettagliRepubblica Dominicana Congiuntura Economica
Repubblica Dominicana Congiuntura Economica Nel 2011 il prodotto interno lordo della Repubblica Dominicana ha raggiunto i 55,61 miliardi di dollari registrando una crescita del 4.5% rispetto ai valori
DettagliCOMMERCIO CON L ESTERO
16 aprile 214 Febbraio 214 COMMERCIO CON L ESTERO Rispetto al mese precedente, a febbraio 214 si rileva una flessione per entrambi i flussi commerciali, più intensa per l export (-,9%) rispetto all import
DettagliSERIE STORICHE. Tabella 9 - Esportazioni, importazioni e saldi della bilancia commerciale (milioni di euro) (a)
SERIE STORICHE Tabella 9 - Esportazioni, importazioni e saldi della bilancia commerciale (milioni di euro) (a) Dati grezzi Dati mensili destagionalizzati Esportazioni Variazioni Importazioni Variazioni
DettagliCOMMERCIO CON L ESTERO
16 luglio 014 Maggio 014 COMMERCIO CON L ESTERO Rispetto al mese precedente, a maggio 014 si rileva una crescita sia per le esportazioni (+,%) sia per le importazioni (+3,%). L aumento congiunturale dell
Dettagli13. SCAMBI CON L ESTERO 1
13. SCAMBI CON L ESTERO 1 Grafico 1 IMPORT-EXPORT TOTALE IN PROVINCIA DI BIELLA ANNI 2006-2016 NOTA: dati in milioni di euro - Classificazione Ateco 2007 Grafico 2 EXPORT DI FILATI - TESSUTI ALTRI PRODOTTI
Dettagli13. SCAMBI CON L ESTERO 1
13. SCAMBI CON L ESTERO 1 Grafico 1 IMPORT-EXPORT TOTALE IN PROVINCIA DI BIELLA ANNI 2007-2017 NOTA: dati in milioni di euro - Classificazione Ateco 2007 Grafico 2 EXPORT DI FILATI - TESSUTI ALTRI PRODOTTI
DettagliC e n t. r o. t u d i RIEPILOGO INDICATORI MARCHE LE ESPORTAZIONI
C e n t RIEPILOGO INDICATORI MARCHE LE ESPORTAZIONI r o S Settembre 2018 t u d i Esportazioni delle regioni italiane gennaio-giugno (valori assoluti, composizione e variazioni %) Ripartizioni e regioni
Dettagli13. SCAMBI CON L ESTERO
13. SCAMBI CON L ESTERO Grafico 1 IMPORT-EXPORT TOTALE IN PROVINCIA DI BIELLA ANNI 2005-2015 NOTA: dati in milioni di euro - Classificazione Ateco 2007 - I dati riferiti al 2015 sono rettificati Grafico
DettagliQUADRO GENERALE. Tab. 1 Interscambio estero per area geografica (valori in euro e variazioni percentuali) Anni
CONGIUNTURA DEL COMMERCIO ESTERO II TRIMESTRE 2015 QUADRO GENERALE Il secondo trimestre del 2015 si chiude con un nuovo dato positivo per l interscambio commerciale della provincia di Brescia. Le esportazioni
DettagliBollettino Mezzogiorno Sicilia
Bollettino Mezzogiorno 01 2019 Sicilia INDICE IL QUADRO MACROECONOMICO 1.1 Struttura economica ed andamento del PIL 1.2 Occupazione e disoccupazione LE IMPRESE 2.1 Struttura e dinamica imprenditoriale
DettagliCOMMERCIO CON L ESTERO
15 aprile 2011 Febbraio 2011 COMMERCIO CON L ESTERO A febbraio 2011 si rileva una riduzione congiunturale dell 1,4% per l export e dello 0,4% per l import, dovuta alle più ampie flessioni registrate sui
DettagliImport-export della provincia di Brindisi
Import-export della provincia di Brindisi (Dati al I trimestre 2014) L export brindisino nel primo trimestre 2014 registra un +0,7% rispetto al primo trimestre 2013 mentre la regione Puglia registra un
DettagliMILIONI DI EURO VARIAZIONI %
Euro e statistiche sul commercio con l estero. Per indicazioni generali sull adozione dell euro nella diffusione delle statistiche prodotte dall ISTAT si rimanda al documento Introduzione dell euro e politiche
DettagliEsportazioni 3 trimestre Var.% Imp. 2016/2015. Italia ,9% +0,5% Puglia Brindisi
L interscambio commercialee della provincia di Brindisi, archivia il 3 trimestre 2016 con una aumento dei flussi esportativi (rispetto al 3 trimestre 2015) del (+15,7%) al contrario, i dati relativi alle
DettagliCOMMERCIO CON L ESTERO
16 settembre 211 Luglio 211 COMMERCIO CON L ESTERO A luglio 211 si registrano incrementi congiunturali per entrambi i flussi: +1,6% per le importazioni e +1% per le esportazioni. L aumento dell import
Dettagli13. SCAMBI CON L ESTERO
13. SCAMBI CON L ESTERO Grafico 1 IMPORT-EXPORT TOTALE IN PROVINCIA DI BIELLA ANNI 1999-2012 1.800 Export 1.600-2,8% 1.400 1.200 1.000 800 600 400 Import -16,2% Saldo +103,8% 200 0 1999 2000 2001 2002
DettagliL interscambio commerciale con l estero della provincia di Bergamo 3 trimestre 2018
L interscambio commerciale con l estero della provincia di Bergamo 3 trimestre 2018 Servizio Studi della Camera di Commercio di Bergamo 11/12/2018 INTERSCAMBIO COMMERCIALE CON L ESTERO DELLA PROVINCIA
DettagliCOMMERCIO CON L ESTERO
16 Ottobre 215 Agosto 215 COMMERCIO CON L ESTERO Ad agosto 215, mese dell anno con i più bassi volumi di interscambio, esportazioni (-3,6%) e importazioni (-2,6%) mostrano un calo congiunturale. Il calo
DettagliBollettino Mezzogiorno Abruzzo
Bollettino Mezzogiorno 01 2017 Abruzzo INDICE IL QUADRO MACROECONOMICO 1.1 Struttura economica ed andamento del Pil in Abruzzo 1.2 Occupazione e disoccupazione in Abruzzo LE IMPRESE 2.1 Struttura e dinamica
DettagliCOMMERCIO CON L ESTERO
16 ottobre 014 Agosto 014 COMMERCIO CON L ESTERO Rispetto al mese precedente, ad agosto 014 si rileva un aumento delle esportazioni (+1,1%) e una diminuzione delle importazioni (-0,4%). L aumento congiunturale
DettagliTabella 1 - Esportazioni per ripartizione geografica (milioni di euro)
Tabella 1 - Esportazioni per ripartizione geografica (milioni di ) Periodo nord-occidentale tendenziali congiunturali nord-orientale DATI GREZZI DATI DESTAGIONALIZZATI DATI GREZZI DATI DESTAGIONALIZZATI
DettagliCOMMERCIO CON L ESTERO
16 aprile 015 Febbraio 015 COMMERCIO CON L ESTERO Rispetto al mese precedente, a febbraio 015 si rileva una crescita per entrambi i flussi commerciali con l estero, più ampia per le esportazioni (+,5%)
DettagliEconomie regionali. L'economia delle Province autonome di Trento e di Bolzano. Aggiornamento congiunturale
Economie regionali L'economia delle Province autonome di Trento e di Bolzano Aggiornamento congiunturale Trento novembre 217 2 72 1 Economie regionali L economia delle Province autonome di Trento e di
DettagliBollettino Mezzogiorno Campania
Bollettino Mezzogiorno 02 2018 Campania INDICE IL QUADRO MACROECONOMICO 1.1 Struttura economica ed andamento del PIL 1.2 Occupazione e disoccupazione LE IMPRESE 2.1 Struttura e dinamica imprenditoriale
DettagliCOMMERCIO CON L ESTERO
18 marzo 214 Gennaio 214 COMMERCIO CON L ESTERO Rispetto al mese precedente, a gennaio 214 si rileva una flessione per entrambi i flussi commerciali: -1,6% per l import e -1,5% per l export. La diminuzione
DettagliIndice dei prezzi alla produzione dei prodotti industriali
30 giugno 2009 Indice dei prezzi alla produzione dei prodotti industriali Maggio 2009 Nel mese di maggio 2009, sulla base degli elementi finora disponibili, l indice generale dei prezzi alla produzione
DettagliBollettino Mezzogiorno Calabria
Bollettino Mezzogiorno 01 2017 Calabria INDICE IL QUADRO MACROECONOMICO 1.1 Struttura economica ed andamento del Pil in Calabria 1.2 Occupazione e disoccupazione in Calabria LE IMPRESE 2.1 Struttura e
Dettagli2. Contabilità nazionale
2. Contabilità nazionale Tre modi per calcolare il PIL 1. Somma delle componenti della spesa in beni finali. 2. Valore aggiunto = Valore Produzione-Consumi intermedi. 3. Somma dei redditi dei fattori della
DettagliBollettino Mezzogiorno Basilicata
Bollettino Mezzogiorno 01 2016 Basilicata INDICE IL QUADRO MACROECONOMICO 1.1 Struttura economica ed andamento del Pil 1.2 Occupazione e disoccupazione LE IMPRESE 2.1 Struttura e dinamica imprenditoriale
DettagliQUARTA ESERCITAZIONE MACROECONOMIA
QUARTA ESERCITAZIONE MACROECONOMIA Questa esercitazione riguarda gli argomenti relativi all economia aperta. ECONOMIA APERTA ESERCIZI DA SVOLGERE AD ESERCITAZIONE 1) L equilibrio economico di un paese
DettagliVOLUME Suddivisione per Macroregioni e Macrosettori
2 Marzo 215 FOCUS VOLUME Suddivisione per Macroregioni e Macrosettori VOLUME VOLUME Volumi - per area geografica di destinazione (var. % gen- Paesi UE 6,9 2,6 Paesi extra UE 4,2-1,7 Mondo 5,4,6 Volumi
DettagliBollettino Mezzogiorno Basilicata
Bollettino Mezzogiorno 02 2017 Basilicata INDICE IL QUADRO MACROECONOMICO 1.1 Struttura economica ed andamento del PIL 1.2 Occupazione e disoccupazione LE IMPRESE 2.1 Struttura e dinamica imprenditoriale
DettagliBollettino Mezzogiorno Basilicata
Bollettino Mezzogiorno 02 2018 Basilicata INDICE IL QUADRO MACROECONOMICO 1.1 Struttura economica ed andamento del PIL 1.2 Occupazione e disoccupazione LE IMPRESE 2.1 Struttura e dinamica imprenditoriale
DettagliCAMERA DI COMMERCIO, INDUSTRIA, ARTIGIANATO E AGRICOLTURA DI MILANO
CAMERA DI COMMERCIO, INDUSTRIA, ARTIGIANATO E AGRICOLTURA DI MILANO SERVIZIO STUDI ANALISI CONGIUNTURALE DELL INTERSCAMBIO CON L ESTERO DELLA PROVINCIA DI MILANO IV TRIMESTRE Milano, 27 marzo 2007 Il si
DettagliIndice dei prezzi alla produzione dei prodotti industriali
29 maggio 2009 Indice dei prezzi alla produzione dei prodotti industriali Aprile 2009 Nel mese di aprile 2009, sulla base degli elementi finora disponibili, l indice generale dei prezzi alla produzione
DettagliIl commercio estero dell Emilia Romagna nel primo semestre report flash
Il commercio estero dell Emilia Romagna nel primo semestre 2017 report flash 13 settembre 2017 Nel primo semestre 2017 prosegue la dinamica positiva delle esportazioni regionali, cresciute del 6,4% (+1,8
DettagliBollettino Mezzogiorno Campania
Bollettino Mezzogiorno 01 2018 Campania INDICE IL QUADRO MACROECONOMICO 1.1 Struttura economica ed andamento del PIL 1.2 Occupazione e disoccupazione LE IMPRESE 2.1 Struttura e dinamica imprenditoriale
DettagliCAPITOLO XIV Tassi di cambio e parità del potere d acquisto
CAPITOLO XIV Tassi di cambio e parità del potere d acquisto Definizione del tasso di cambio e introduzione al modello di determinazione del tasso di cambio noto come Parità del Potere d Acquisto (PPA)
DettagliBollettino Mezzogiorno Basilicata
Bollettino Mezzogiorno 01 2018 Basilicata INDICE IL QUADRO MACROECONOMICO 1.1 Struttura economica ed andamento del PIL 1.2 Occupazione e disoccupazione LE IMPRESE 2.1 Struttura e dinamica imprenditoriale
DettagliMERCATO DEL LAVORO ED EXPORT (1 trimestre 2018)
15 giugno #lavoro MERCATO DEL LAVORO ED EXPORT (1 trimestre 2018) Occupati e disoccupati In Friuli Venezia Giulia nel primo trimestre del 2018 il numero di occupati si attesta a 499.100 unità, un valore
DettagliIndice dei prezzi alla produzione dei prodotti industriali
28 agosto 2009 Indice dei prezzi alla produzione dei prodotti industriali Luglio 2009 Nel mese di luglio 2009, sulla base degli elementi finora disponibili, l indice totale dei prezzi alla produzione dei
DettagliBollettino Economico AppEndicE statistica numero 69 Luglio 2012
Bollettino Economico Appendice statistica Numero 69 Luglio 2012 AVVERTENZE Le elaborazioni, salvo diversa indicazione, sono eseguite dalla Banca d Italia. Segni convenzionali: il fenomeno non esiste;...
DettagliQUADRO GENERALE. Tab. 1 Interscambio estero per area geografica (valori in euro e variazioni percentuali) Anni
CONGIUNTURA DEL COMMERCIO ESTERO III TRIMESTRE 2015 QUADRO GENERALE L interscambio estero della provincia di Brescia si chiude nel terzo trimestre del 2015 con un nuovo risultato positivo. L export, tuttavia,
DettagliBollettino Mezzogiorno Sicilia
Bollettino Mezzogiorno 01 2017 Sicilia INDICE IL QUADRO MACROECONOMICO 1.1 Struttura economica ed andamento del Pil in Sicilia 1.2 Occupazione e disoccupazione in Sicilia LE IMPRESE 2.1 Struttura e dinamica
DettagliBollettino Mezzogiorno Sardegna
Bollettino Mezzogiorno 01 2019 Sardegna INDICE IL QUADRO MACROECONOMICO 1.1 Struttura economica ed andamento del PIL 1.2 Occupazione e disoccupazione LE IMPRESE 2.1 Struttura e dinamica imprenditoriale
DettagliBollettino Economico AppEndicE statistica numero 74 Ottobre 2013
Bollettino Economico Appendice statistica Numero 74 Ottobre 2013 AVVERTENZE Le elaborazioni, salvo diversa indicazione, sono eseguite dalla Banca d Italia. Segni convenzionali: il fenomeno non esiste;...
DettagliBollettino Mezzogiorno Mezzogiorno
Bollettino Mezzogiorno 02 2015 Mezzogiorno INDICE IL QUADRO MACROECONOMICO 1.1 Struttura economica ed andamento del Pil 1.2 Occupazione e disoccupazione LE IMPRESE 2.1 Struttura e dinamica imprenditoriale
DettagliBollettino Mezzogiorno Abruzzo
Bollettino Mezzogiorno 02 2014 Abruzzo INDICE IL QUADRO MACROECONOMICO 1.1 1.2 Struttura economica ed andamento del Pil in Abruzzo Occupazione e disoccupazione in Abruzzo LE IMPRESE 2.1 Struttura e dinamica
DettagliIndice dei prezzi alla produzione dei prodotti industriali
29 novembre 2010 Indice dei prezzi alla produzione dei prodotti industriali Ottobre 2010 Nel mese di ottobre 2010, sulla base degli elementi finora disponibili, l indice totale dei prezzi alla produzione
DettagliBollettino Economico
Bollettino Economico Appendice statistica Numero 2 / 2014 Aprile AVVERTENZE Le elaborazioni, salvo diversa indicazione, sono eseguite dalla Banca d Italia. Segni convenzionali: il fenomeno non esiste;...
DettagliIndice dei prezzi alla produzione dei prodotti industriali
4 maggio 2009 Indice dei prezzi alla produzione dei prodotti industriali Marzo 2009 Nel mese di marzo 2009, sulla base degli elementi finora disponibili, l indice generale dei prezzi alla produzione dei
DettagliBollettino Mezzogiorno Sicilia
Bollettino Mezzogiorno 01 2016 Sicilia INDICE IL QUADRO MACROECONOMICO 1.1 Struttura economica ed andamento del Pil 1.2 Occupazione e disoccupazione LE IMPRESE 2.1 Struttura e dinamica imprenditoriale
DettagliIndice dei prezzi alla produzione dei prodotti industriali
30 dicembre 2010 Indice dei prezzi alla produzione dei prodotti industriali Novembre 2010 Nel mese di novembre 2010, sulla base degli elementi finora disponibili, l indice totale dei prezzi alla produzione
DettagliBollettino Economico AppEndicE statistica numero 51 Gennaio 2008
Bollettino Economico Appendice statistica Numero 51 Gennaio 2008 AVVERTENZE Le elaborazioni, salvo diversa indicazione, sono eseguite dalla Banca d Italia. Segni convenzionali: il fenomeno non esiste;...
DettagliBollettino Mezzogiorno Sardegna
Bollettino Mezzogiorno 02 2014 Sardegna INDICE IL QUADRO MACROECONOMICO 1.1 1.2 Struttura economica ed andamento del Pil in Sardegna Occupazione e disoccupazione in Sardegna LE IMPRESE 2.1 2.2 Struttura
DettagliCapitolo 13 - Scambi con l estero
13 - SCAMBI CON L ESTERO Nel 2007 la bilancia commerciale italiana ha migliorato sensibilmente i propri risultati: le importazioni sono state ancora una volta superiori alle esportazioni, ma il deficit
DettagliIndice dei prezzi alla produzione dei prodotti industriali
29 ottobre 2010 Indice dei prezzi alla produzione dei prodotti industriali Settembre 2010 Nel mese di settembre 2010, sulla base degli elementi finora disponibili, l indice totale dei prezzi alla produzione
DettagliGLI OPERATORI ECONOMICI ALL EXPORT E LE IMPRESE ESPORTATRICI DELLA LOMBARDIA
GLI OPERATORI ECONOMICI ALL EXPORT E LE IMPRESE ESPORTATRICI DELLA LOMBARDIA novembre 215 Gli operatori economici all export della Lombardia (28-214) Secondo elaborazioni di Unioncamere Lombardia su dati
DettagliBollettino Economico APPENDICE STATISTICA. Numero 1 / 2015 Gennaio
Bollettino Economico APPENDICE STATISTICA Numero 1 / 2015 Gennaio AVVERTENZE Le elaborazioni, salvo diversa indicazione, sono eseguite dalla Banca d Italia. Segni convenzionali: il fenomeno non esiste;...
DettagliLa Toscana oltre la crisi
La Toscana oltre la crisi Stefano Casini Benvenuti Firenze, 3 febbraio 2014 Recessioni a confronto: dall Unità d Italia Durata complessiva Anni di recessione in senso stretto Caduta del PIL (punti percentuali)
DettagliBollettino Mezzogiorno Puglia
Bollettino Mezzogiorno 01 2018 Puglia INDICE IL QUADRO MACROECONOMICO 1.1 Struttura economica ed andamento del PIL 1.2 Occupazione e disoccupazione LE IMPRESE 2.1 Struttura e dinamica imprenditoriale 2.2
DettagliCOMMERCIO CON L ESTERO
9 Agosto 212 Giugno 212 COMMERCIO CON L ESTERO A giugno, rispetto al mese precedente, si rileva una flessione per entrambi i flussi, più accentuata per l import (-5,3%) rispetto all export (-1,%). La diminuzione
DettagliLa Bilancia dei Pagamenti. Giuseppe De Arcangelis 2017 Economia Internazionale
La Bilancia dei Pagamenti Giuseppe De Arcangelis 2017 Economia Internazionale 1 Definizione della Bilancia dei Pagamenti (bdp) Documento contabile in cui vengono registrate tutte le transazioni economiche
Dettagli