I mercati dei beni e i mercati finanziari in economia aperta
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- Gabriele Papi
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1 I mercati dei beni e i mercati finanziari in economia aperta Economia aperta Mercati dei beni: l opportunità per i consumatori e le imprese di scegliere tra beni nazionali e beni esteri. Mercati delle attività finanziarie: l opportunità per gli investitori di scegliere tra attività finanziarie nazionali ed estere. Mercati dei fattori: l opportunità delle imprese di scegliere dove localizzare un attività produttiva e per i lavoratori di scegliere dove lavorare. 2 1
2 Economia aperta Y = C + I + G + NX che può essere scritta anche: Y C G = I + NX dove Y C G = S quindi: S = I + NX S I = NX I flussi internazionali di capitali e beni S I = NX le esportazioni nette sono, per definizione, uguali alla differenza tra risparmio e investimenti Si consideri ciascuno dei membri dell identità Membro sinistro: differenza tra risparmio e investimenti che chiameremo flusso netto di capitali Membro destro rappresenta le esportazioni nette (NX) che rappresenta saldo conto corrente della bilancia dei pagamenti (escluso alcune voci) 2
3 Il saldo delle partite correnti Membro destro: saldo della bilancia commerciale ci informa della misura in cui il nostro scambio con l estero di beni e servizi si discosta dall ideale uguaglianza tra importazioni ed esportazioni (NX = EX IM) NX > 0 (EX > IM) Avanzo del Conto Corrente BdP NX< 0 (EX < IM) Disavanzo del Conto Corrente BdP Il flusso di capitali Membro sinistro: Flusso netto di capitali S I (Risparmio Investimenti) Se S I > 0 deflusso di capitale, il paese è un creditore netto Se S I < 0 afflusso di capitale, il paese è un debitore netto 3
4 I flussi internazionali di capitali e beni Il flusso netto = Saldo del Conto di capitali corrente BdP (CC) I paesi con: S I = NX Avanzo del CC (NX > 0, cioè esportano più di quanto importano) = il paese risparmia più di quanto stia investendo (S I > 0) creditore netto nei mercati finanziari internazionali Disavanzo del CC = debitore netto NX e flusso netto di capitali Le esportazioni nette (NX) e il flusso netto di capitali (FNC) sono strettamente legati. NX = FNC Questa identità è vera perchè ogni transazione che influenza una delle due parti deve necessariamente influenzare anche l altra. 4
5 Flusso netto di capitali Flusso netto di capitali: acquisti di attività estere da parte dei residenti meno gli acquisti delle attività nazionali da parte degli stranieri. Nel caso dell Italia la differenza tra gli acquisti di titoli esteri da parte degli italiani meno gli acquisti di titoli italiani da parte degli stranieri. Esempio: Italia Impresa italiana vende un macchinario ad un cittadino inglese per euro. Per Italia aumentano le esportazioni, quindi, NX Impresa italiana riceve sterline Se impresa decide di mettere le sterline sotto il materasso vuol dire che detiene parte del suo risparmio in un investimento nell economia inglese, in forma di sterline, invece,che nell economia italiana. Risparmio italiano eccede gli investimenti interni e l aumento delle NX è compensato da un aumento del flusso netto di capitali ( sterline). 5
6 Esempio: Italia L impresa italiana potrebbe utilizzare le sterline per acquistare azioni di un impresa inglese o titoli del governo inglese Risparmio italiano eccede sempre gli investimenti interni e l aumento delle NX è compensato da un aumento del flusso netto di capitali (titoli inglesi per un valore di sterline). Esempio: Regno Unito L acquisto del cittadino inglese di un macchinario per un valore di euro, rappresenta per il Regno Unito un importazione. Per Regno Unito aumentano le importazioni, quindi, NX La spesa inglese di beni e servizi aumenta ma il prodotto resta inalterato. Si ha una riduzione di S dato il livello di I. Regno Unito si registra una diminuzione del flusso netto di capitali. 6
7 I flussi internazionali di capitali e beni Identità del reddito: Y = C + I + G + NX ovvero NX = Y (C + I + G) Se Y>C+I+G allora NX>0 surplus Il paese produce più di quello che consuma Se Y<C+I+G allora NX<0 deficit Il paese produce meno di quello che consuma Il commercio estero dell Italia per area geografica: 2010 (quote %) Esportazioni Im portazioni P aesi U E d i cui area euro a F rancia G erm ania Spag na R eg no U nito P aesi extra U E di cui C ina E D A (1) G iappo ne R ussia Stati U niti T otale ) Economie dinamiche dell Asia: Corea del Sud, Hong Kong, Malaysia, Singapore, Taiwan, Thailandia. Fonte: Banca d Italia, Relazione annuale
8 Commercio con l'estero per settore di attività economica: 2010 (Mln euro) Esportazioni Importazioni Saldi Prodotti agricoltura, silvicoltura e pesca Prodotti estrazione di minerali da cave e miniere Prodotti delle attività manifatturiere 322, ,915 39,347 Prodotti alimentari, bevande e tabacco 22,168 25,259-3,091 Prodotti, tessili, abbigliamento, pelli 37,277 25,816 11,461 Legno e prodotti in legno, carta e stampa 7,144 9,982-2,838 Coke e prodotti petroliferi raffinati 14,703 8,549 6,154 Sostanze e prodotti chimici 22,546 32,067-9,521 Articoli farmaceutici, chimico-medicinali e botanici 13,958 17,318-3,360 Articoli in gomma, altri prodotti lavoraz. Miner. non metallif. 20,823 11,295 9,528 Metalli di base e prodotti in metallo 39,324 36,069 3,255 Computer, apparecchi elettronici e ottici 11,568 32,587-21,019 Apparecchi elettrici 19,370 13,255 6,115 Macchinari e apparecchi non classificati altrove 60,040 22,373 37,667 Mezzi di trasporto 34,433 37,754-3,321 Prodotti delle altre attività manifatturiere 18,908 10,591 8,317 Energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata 1,056 3,966-2,910 Prodotti delle attività di trattamento dei rifiuti e risanamento 1,393 3,902-2,509 Altri prodotti non classificati altrove 6,195 5, Totale 337, ,121-29,310 Fonte: Banca d Italia, Relazione annuale 2011 Commercio con l'estero per settore di attività economica : 2009 (mln euro) Esportazioni Importazioni Saldo Prodotti dell'agricoltura e della pesca Prodotti delle miniere e delle cave Prodotti trasformati e manufatti Alimentari, bevande e tabacco Tessile, abbigliament, pelli Legno e prodotti in legno Petroliferi raffinati Sostanze e prodotti chimici Articoli farmaceutici, chimico-medicinali e botanici Gomma e materie plastiche, altri prodotti lav. Minerali non met Metalli e prodotti in metallo Computer, prodotti elettronici e ottici Apparecchi elettrici e di precisione Macchinari e apparecchi n.c altrove Mezzi di trasporto Altri prodotti dell' industria manifatturiera Energia elettrica, gas, acqua, tratt. rifiuti Altri prodotti non classificati altrove Totale Fonte: Banca d'italia, Relazione Annuale
9 Cambi La scelta tra beni nazionali e beni esteri Quando i mercati sono aperti, i consumatori devono scegliere se comprare beni nazionali o beni esteri. La variabile cruciale è data dal prezzo dei beni nazionali in termini di beni esteri. Questo prezzo relativo è noto come tasso di cambio reale. Occorre distinguere tra tasso di cambio nominale e tasso di cambio reale 18 9
10 Tassi di cambio nominali Tasso di cambio nominale (e ): prezzo relativo delle valute di 2 paesi I tassi di cambio nominali tra valute possono essere quotati in due modi: 1) come il prezzo della valuta nazionale in termini di valuta estera; 2) come il prezzo della valuta estera in termini di valuta nazionale. Adottiamo la prima definizione. 19 Il tasso di cambio nominale Definizione utilizzata Unità di valuta straniera per una unità Esempio: yen per euro di valuta nazionale Se il tasso di cambio è pari a 120 yen per euro allora con 1 euro è possibile acquistare 120 yen sui mercati valutari internazionali 10
11 Apprezzamento-Deprezzamento Apprezzamento: l aumento di valore di una valuta, misurata in termini di valuta estera che può acquistare. Deprezzamento: la perdita di valore di una valuta, misurata in termini di valuta estera che può acquistare Apprezzamento/Deprezzamento Se un euro acquista più dollari, c è un apprezzamento dell euro rispetto al dollaro. Se un euro acquista meno dollari, c è un deprezzamento dell euro rispetto al dollaro. Def: : Unità di valuta straniera per una unità di valuta nazionale Aumento tasso di cambio: apprezzamento Diminuzione tasso di cambio: deprezzamento 11
12 Tasso di cambio nominale tra e $ (valori mensili) Jan-99 Jan-00 Jan-01 Jan-02 Jan-03 Jan-04 Jan-05 Jan-06 Jan-07 Jan-08 Jan-09 Jan-10 Jan-11 Jan-12 Fonte: Banca d Italia Tassi di cambio nominali Dal 1999 al 2002, il tasso di cambio tra l euro e il dollaro è diminuito, cioè si è assistito a un deprezzamento dell euro rispetto al dollaro. L aumento del cambio, cioè la tendenza all apprezzamento dell euro rispetto al dollaro, è avvenuto a partire dal
13 Quotazione dollaro contro euro Valori mensili Var. % Dec Dec Dec Dec Dec Dec Dec Dec Dec Dec Dec Dec Dec Mar Dicembre 2004 rispetto Dicembre Dicembre 2009 rispetto Dicembre Marzo 2012 rispetto Dicembre Domanda Tra il 1999 e il 2007 l euro rispetto al dollaro si è apprezzato o deprezzato? Di quanto? 13
14 Il tasso di cambio reale Tasso di cambio reale o ragione di scambio: ε prezzo relativo dei beni nazionali e dei beni esteri Esempio: Auto giapponese per auto europea Confrontiamo i prezzi di un auto europea che costa 10 mila euro e una giapponese da 2,4 milioni di yen: Se il cambio euro/yen è 120 allora il costo dell auto europea è 1,2 milioni di yen ovvero la metà. Il tasso di cambio reale ε = Il tasso di cambio reale ε è quindi dato da: ( 120 yen/euro ) ( euro/auto europea ) ( 2,4 milioni di yen/auto giapponese ) auto europea ε = 0,5 auto giapponese 14
15 Il tasso di cambio reale ε = Il tasso di cambio reale, ε : ( Tasso di cambionominale) ( Prezzibeni nazionali) ( Prezzidei beni esteri) ε = e P P * Dai tassi di cambio nominali ai tassi di cambio reali 30 15
16 Il tasso di cambio reale Nel mondo reale ε è il prezzo relativo di un paniere (indice dei prezzi) di beni nazionali in termine di un paniere di beni esteri. Dai tassi di cambio nominali ai tassi di cambio reali Un aumento del tasso di cambio reale si definisce apprezzamento reale Una diminuzione del tasso di cambio reale si definisce deprezzamento reale 32 16
17 Il tasso di cambio reale: Apprezzamento Se ε i beni e servizi prodotti nel paese sono più costosi rispetto ai beni e servizi esteri l Euro si Apprezza i beni europei diventano più cari per gli stranieri i beni esteri diventano più a buon mercato per gli europei Il tasso di cambio reale: Deprezzamento Se ε i beni e servizi prodotti nel paese sono meno costosi rispetto ai beni e servizi esteri l Euro si Deprezza i beni europei diventano meno cari per gli stranieri i beni esteri diventano più cari per gli europei 17
18 Tasso di cambio reale e nominale tra l Italia e gli Stati Uniti, Fonte: Blanchard (2009) 35 Dai tassi di cambio nominali ai tassi di cambio reali All inizio del 2005, il tasso di cambio reale era uguale a 1,31 superiore del 15% rispetto al valore di 1,14 registrato nel primo trimestre del Le fluttuazioni del tasso di cambio nominale si manifestano anche nel tasso di cambio reale
19 Dai tassi di cambio bilaterali ai tassi di cambio multilaterali Tasso di cambio reale multilaterale (tasso di cambio effettivo): prezzo medio dei beni di una nazione rispetto a quello di tutti i suoi partner commerciali. Per misurare il tasso di cambio reale multilaterale è necessario usare come pesi le quote dei flussi commerciali di questa nazione con gli altri paesi. In genere vengono usati come pesi la media delle quote di esportazioni e importazioni. 37 Tasso di cambio effettivo dell Italia, Fonte: OECD Economic Outlook 90 database
20 La bilancia dei pagamenti Le transazioni di un paese con il resto del mondo sono riassunte in una serie di conti chiamati bilancia dei pagamenti: Conto corrente Conto capitale Conto finanziario Errori e omissioni o discrepanza statistica 39 Bilancia dei pagamenti Nel Conto Corrente vengono registrate le seguenti transazioni da e verso il mondo l interscambio di beni: le esportazioni e le importazioni di beni; l interscambio di servizi: le esportazioni e le importazioni di servizi quali viaggi, assicurazioni e servizi alle imprese; Redditi, principalmente redditi derivanti dagli investimenti in attività finanziarie (interessi, dividendi) trasferimenti unilaterali: aiuti da/verso estero 40 20
21 La bilancia dei pagamenti Conto capitale: attività che danno luogo a trasferimenti di ricchezza tra i paesi risultato (trasferimenti connessi espatrio/rimpatrio emigranti, remissione debito, acquisizioni/cessioni attività intangibili, es. licenze, brevetti) Conto finanziario: attività finanziarie, distinti Investimenti diretti esteri: flusso finanziario che si genera quando un impresa assume il controllo di un altra impresa; Investimenti di portafoglio: acquisto/vendita di titoli obbligazionari e azionari Attività di riserva: oro, valuta estera 41 La bilancia dei pagamenti discrepanza statistica rappresenta la cifra necessaria per assicurare l uguaglianza tra debiti e crediti
22 L a b ila n c ia d e i p a g a m e n ti d e ll'ita lia (m ld e u ro ) C o n to c o rre n te M e rci P ro d o tti n o n e n e rg e tic i P ro d o tti e n e rg e tic i S e rv iz i -8.8 R e d d iti -8.2 T ra s fe rim e n ti u n ila te ra li C o n to c a p ita le -0.5 A ttiv ità in ta n g ib ili -0.7 T ra s fe rim e n ti u n ila te ra li 0.2 C o n to fin a n z ia rio In v e s tim e n ti d ire tti -8.7 a ll e s te ro in Ita lia 7.2 In v e s tim e n ti d i p o rta fo g lio a z io n i tito li d i d e b ito D e riv a ti 2.4 A ltri in v e s tim e n ti V a ria z io n e ris e rv e u ffic ia li (1 ) -1 E rro ri e o m is s io n i (1 ) Il s e g n o (-) in d ic a u n a u m e n to d i ris e rv e. Fonte: Banca d Italia, Relazione Annuale, 31 maggio 2011 Domanda Nel 2010 il saldo di conto corrente della bilancia dei pagamenti per l Italia è risultato essere pari a -53 miliardi di euro. Commentare. 22
23 La scelta tra attività finanziarie nazionali ed estere Esempio (1) L apertura dei mercati finanziari permette di scegliere tra attività nazionali ed estere. Supponiamo di dover investire per un anno Possiamo scegliere se investirli in titoli europei o americani, se tassi ad un anno sono: i=0.5% per area euro i*=2% per USA Se si investe in titoli europei dopo un anno si avrà *10000=( )*10000=10050 Esempio (2) Se si vuole investire in titoli annuali americani, per acquistare i titoli bisogna comprare dollari, se il tasso di cambio del dollaro rispetto all è pari a 0.9 quindi si ottengono 9000 $ Alla fine dell anno si avranno: (1+0.02)*9000=9180$ Bisogna convertirli in euro, se, per esempio, il tasso di cambio dollaro/ dopo un anno è 1 si avranno 9180 Se tasso di cambio dollaro/ 0.8 si avranno (9180/0.8) 23
24 Esempio (3) Risultato dipende dal tasso di cambio dopo un anno. Se il tasso di cambio $/ dopo un anno è 1 vuol dire che rispetto a quello iniziale (0.9) il $ si è deprezzato (perdita nel valore nominale del titolo). Se tasso di cambio $/ è 0.8 vuol dire che il $ si è apprezzato (guadagno nel valore nominale del titolo). Per decidere se comprare titoli europei o americani bisogna avere una previsione sul tasso di cambio. La scelta tra attività finanziarie nazionali ed estere Tasso titoli europei i Tasso titoli stranieri i* Se si investe in titoli annuali europei 1 alla fine dell anno si avrà (1+i) 24
25 La scelta tra attività finanziarie nazionali ed estere Se si vuole investire 1 in titoli annuali stranieri (es. americani), per acquistare i titoli bisogna comprare dollari, se $ E è il tasso di cambio del t dollaro al tempo t Alla fine dell anno si avranno $ E t (1 + i * ) dollari Bisogna perciò convertirli in euro dividendo per E $ t (1 + i E $ t+ 1 * ) $ E t+1 Parità dei tassi di interesse Affinchè sia conveniente detenere sia titoli nazionali che titoli esteri devono avere lo stesso tasso di rendimento atteso, cioè deve valere la seguente condizione di parità dei tassi di interesse: dove e E t 1+ i t = e t+ 1 tasso di cambio atteso Tale equazione è chiamata parità dei tassi di interesse. E t (1 + i E * ) 25
26 La scelta tra attività finanziarie nazionali ed estere L ipotesi che gli investitori finanziari detengano soltanto i titoli con tasso di rendimento atteso più elevato è evidentemente troppo restrittiva per due ragioni: - ignora i costi di transazione; - ignora l esistenza del rischio. 51 Tassi di interesse e tassi di cambio Una buona approssimazione della parità dei tassi di interesse è data da: i t i t * e E t + 1 Et E t Il tasso di interesse nazionale dev essere uguale al tasso di interesse estero meno il tasso di deprezzamento/apprezzamento atteso della moneta estera. e * Se E E allora t + = i = t i t 1 t 52 26
27 Considerando i dati dell Economist (dati al 21 aprile 2012) Quali sono le aspettative sul tasso di cambio del dollaro australiano rispetto a 3 mesi? E i=0.74 per euro 1 E E e t+ t * t i i i*= 4.68 per $ australiano e Et+ E 1 t E = t Le aspettative sono per un apprezzamento dell rispetto dollaro australiano (deprezzamento del dollaro australiano) Esercizio Considerando i dati dell Economist (21 aprile 2012) Quali sono le aspettative sul tasso di cambio della valuta cinese rispetto al $USA a 3 mesi? 27
28 Studio sul libro Blanchard: Cap. 13. Cap. 14 paragrafo 6. 28
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