ARTICOLAZIONE DEL GINOCCHIO

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Anna Maria Antonelli
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1 ARTICOLAZIONE DEL GINOCCHIO

GINGLIMO ANGOLARE che consente solo movimenti di

2 ARTICOLAZIONE DEL GINOCCHIO VISIONE GENERALE Il ginocchio è una articolazione sinoviale a cerniera o GINGLIMO ANGOLARE che consente solo movimenti di FLESSIONE e ESTENSIONE. La rotazione è permessa solo a ginocchio flesso

3 Da un punto di vista meccanico il ginocchio ha : GRANDE STABILITA in completa estensione (il ginocchio è soggetto a stress dovuti al peso del corpo e alla lunghezza del leve coinvolte) 2 gradi di MOBILITA

4 ASSE L asse del femore non coincide con l asse della gamba forma un angolo di 170 to 175

5 2 ARTICOLAZIONI: Articolazione FEMORO-TIBIALE (mediale e laterale) Articolazione FEMORO-PATELLARE

6 SUPERFICI ARTICOLARI

7 CONDILI FEMORALI

8 I condili sono rivestiti da cartilagine ialina Troclea del femore

9 CONDILI TIBIALI Il condilo mediale è concavo Il condilo laterale è convesso

10 ROTULA Posteriormente, la superficie della rotula è coperta da cartilagine articolare la quale può essere alta fino a 10 mm, la più spessa del corpo umano. Questo è un indicatore della grandezza delle forze applicate sull articolazione femoro - rotulea.

11 La rotula è inglobata nella inserzione tendinea del muscolo quadricipite femorale

12 CAPSULA ARTICOLARE Costituita da: 1.Strato fibroso 2.Membrana sinoviale (riveste internamente la cavità articolare eccetto le zone coperte da cartilagine)

13 APERTURE DELLA CAPSULA APERTURA PER IL TENDINE DEL MUSCOLO POPLITEO

MEMBRANA SINOVIALE Il liquido sinoviale riempie la cavità articolare e svolge importanti funzioni meccaniche di lubrificazione e protezione dei tessuti articolari, esso si distende a formare un velo

14 MEMBRANA SINOVIALE Il liquido sinoviale riempie la cavità articolare e svolge importanti funzioni meccaniche di lubrificazione e protezione dei tessuti articolari, esso si distende a formare un velo sottile sulle superfici cartilaginee E un liquido dializzato dal plasma sanguigno e arricchito di prodotti secreti dalle cellule della membrana sinoviale; é limpido, giallo pallido, viscoso ed é ricco di complessi glicoproteici.

15 DUE ARTICOLAZIONI

16 Articolazione FEMORO-PATELLARE:

17 Movimenti della patella sul femore Il movimento normale della rotula sul femore durante la flessione è uno spostamento verticale lungo la scanalatura centrale della superficie rotulea femorale fino alla fossa intercondiloidea

18 La rotula scorre sulla superficie intercondiloidea del femore

19 Articolazione FEMORO-TIBIALE (mediale e laterale)

Movimento dei condili femorali sui piatti tibiali durante la flessione e l estensione I condili femorali rotolano e scivolano sui piatti tibiali Partendo

20 Movimento dei condili femorali sui piatti tibiali durante la flessione e l estensione I condili femorali rotolano e scivolano sui piatti tibiali Partendo dall estensione completa i condili femorali iniziano a ruotare senza scivolamento, in seguito il movimento di scivolamento diventa più importante senza rotazione

21 ARTICOLAZIONE DEL GINOCCHIO LEGAMENTI EXTRACAPSULARI LEGAMENTI INTRACAPSULARI 1. L. PATELLARE 2. L. COLLATERALE FIBULARE 3. L. COLLATERALE TIBIALE 4. L. POPLITEO ARCUATO 5. L. POPLITEO OBLIQUO 1. LEGAMENTO CROCIATO ANTERIORE 2. LEGAMENTO CROCIATO POSTERIORE 3. MENISCHI (LATERALE E MEDIALE)

22 Retinacoli e Legamenti EXTRARTICOLARI

23 Retinacoli e Legamenti EXTRARTICOLARI

24 LEGAMENTI PATELLARE Il legamento patellare: 1. Rinforza la capsula articolare su ciascun lato della patella 2. Garantisce l allineamento della patella nella troclea femorale

25 LEGAMENTO POPLITEO OBLIQUO E ARCUATO Garantiscono la stabilità posterolaterale del ginocchio

26 I legamenti collaterali si STIRANO SOLO a ginocchio esteso per garantire la stabilità in stazione eretta. Con la flessione la tensione dei legamenti diminuisce e la loro funzione è quella di controllare il movimento di rotazione del ginocchio

27 LEGAMENTI INTRA ARTICOLARI Si trovano all interno dell articolazione, ma fuori della cavità sinoviale 1.Legamento crociato ANTERIORE 2.Legamento crociato POSTERIORE

28 LEGAMENTO CROCIATO ANTERIORE: origina dall area intercondiloidea anteriore della tibia e si porta superiormente, posteriormente e lateralmente per inserirsi sulla parte posteriore del condilo laterale del femore

29 LEGAMENTO CROCIATO POSTERIORE: origina dall area intercondiloidea posteriore della tibia si porta superiormente, anteriormente e medialmente per inserirsi sulla parte anteriore del condilo mediale del femore

I Legamenti Crociati si stirano in OGNI posizione: sia nell ESTENSIONE che nella FLESSIONE LCA: LCP: Limita il movimento di rotolamento e traslazione dei condili femorali sul piatto tibiale durante

31 I Legamenti Crociati si stirano in OGNI posizione: sia nell ESTENSIONE che nella FLESSIONE LCA: LCP: Limita il movimento di rotolamento e traslazione dei condili femorali sul piatto tibiale durante la flessione, convertendolo in movimento di rotazione sul posto Limita il movimento di rotolamento e traslazione del femore sul piatto tibiale durante l estensione, convertendolo in movimento di rotazione sul posto

32 Nella rotazione interna della tibia sul femore i legamenti crociati si avvolgono l uno sull altro Il grado max di rotazione è di 10 I legamenti riducono il loro gradi di avvolgimento durante la rotazione laterale per cui è possibile effettuare questo movimento fino a un max di 60

33 LEGAMENTI CROCIATI I legamenti crociati non hanno la stessa inclinazione Orizzontale Verticale

34 LEGAMENTO CROCIATO ANTERIORE A ginocchio flesso,impedisce la dislocazione posteriore del femore sulla tibia, ovvero la dislocazione anteriore della tibia rispetto al femore

35 SEGNO DEL CASSETTO ANTERIORE

36 LEGAMENTO CROCIATO POSTERIORE X 1.Impedisce la iperflessione del ginocchio 2.Impedisce la dislocazione anteriore del femore sulla tibia, ovvero la dislocazione posteriore della tibia rispetto al femore, quando il ginocchio è flesso

37 SEGNO DEL CASSETTO POSTERIORE Generalmente traumi extrasportivi Trauma da cruscotto

38 LEGAMENTI CROCIATI DANNEGGIATI In genere il LCP, essendo molto vascolarizzato, guarisce da solo; il LCA se rotto, degenera

40 MENISCHI Due semilune di fibrocartilagine che rendono più congruenti i capi ossei che agiscono da ammortizzatori Il MENISCO MEDIALE e piu fisso rispetto al Laterale perche legato al Legamento Collaterale Mediale

42 MENISCHI Menischi

43 GINOCCHIO: Menischi Estensione Flessione Rotazione Esterna Rotazione Interna Menisco Mediale vs. Menisco Laterale durante i movimenti del ginocchio. Notare la maggiore fissita di quello Mediale

44 LESIONE DEI MENISCHI Rotazione interna o esterna della tibia

Traumi, uso eccessivo, infezioni, possono infiammare

45 BORSE SINOVIALI Le Borse facilitano il movimento ed evitano attriti fra le parti articolari. Traumi, uso eccessivo, infezioni, possono infiammare le borse e riempirle di liquido infiammatorio: BORSITI (Cisti di Baker)

46 MUSCOLI COINVOLTI NELLA ARTICOLAZIONE DELGINOCCHIO

47 LA STABILITÀ DEL GINOCCHIO I legamenti collaterali non sono strutture stabili al punto da garantire la stabilità del ginocchio; I muscoli giocano un ruolo importante e collaborano con i legamenti collaterali

48 La stabilità del ginocchio side-to-side Il legamento collaterale laterale (fibulare) è supportato dal lavoro del tratto ileo-tibiale e quindi dal muscolo del tensore della fascia lata Il legamento collaterale mediale è assistito dalla contrazione dei muscoli tibiali, sartorio, semitendinoso e gracile (tendine zampa d oca) Tratto ileotibiale Tendine zampa d oca

49 STABILITA ANTERO-POSTERIORE Quando il ginocchio è esteso o leggermente flesso la forza esercitata dal peso del corpo agisce dietro all asse dell articolazione e quindi il ginocchio tende a flettersi ulteriormente salvo contrazione del quadricipite Pertanto in questa posizione il quadricipite è essenziale per il mantenimento della postura eretta La tendenza naturale all iperestensione del ginocchio è controllato dalla capsula e dei relativi legamenti posteriori

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