Piano Territoriale di Coordinamento Approvato con Deliberazione di Consiglio Provinciale n. 100 del 27/07/2006
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1 Provincia di Pisa Piano Territoriale di Coordinamento Approvato con Deliberazione di Consiglio Provinciale n. 100 del 27/07/2006 RAPPORTO DEL GARANTE DELLA COMUNICAZIONE (Art.20 L.R.1/2005)
2 RAPPORTO DEL GARANTE DELLA COMUNICAZIONE (Art.20 L.R.1/2005) L attività del garante per l informazione si colloca all interno di un attività già presente come garante dell informazione del. P.T.C vigente approvato il e per la Variante di adeguamento del P.T.C. al P.I.T.. Con nota prot del diretta ai Comuni, alla Regione Toscana ed alla Comunità Montana si è comunicato e trasmesso agli Enti il Decreto Presidenziale n.411/n.gen.847 del , con il quale il Presidente della Provincia ha formalmente dato avvio, con le procedure, di cui all art.19 comma 2 della L.R.5/95: al procedimento di Variante al P.T.C. per conformarlo alle prescrizioni del Titolo V e del Titolo VI del P.I.T ai sensi dell art.83 comma 1 del P.I.T. ai lavori per la presentazione della Relazione sullo stato di governo del Territorio, ai sensi dell art.19 comma 3 Con tale atto il presidente ha dato mandato agli Uffici di elaborare un programma che definisca gli obiettivi, le attività da sviluppare per garantire la massima partecipazione dei diversi settori e le attività da sviluppare all esterno dell Ente,-il nucleo di progettazione le collaborazioni da attivare. i tempi e risorse necessarie Il Programma, approvato dal Consiglio con Del.C.P. n.222 del prevede: a)la revisione di tutto il P.T.C. con specifici approfondimenti conoscitivi tematici, in particolare le areeagricole le aree produttive, per servizi (culturali, ricettivi, commerciali, sportivi, ricreativi ) il sistema ambientale e le reti infrastrutturali; modifiche ed integrazioni alle Norme, e agli altri elaborati progettuali, quale diretta derivazione dalle prescrizioni relative ai sistemi territoriali di programma del P.I.T., con riferimento alle tre tipologie di risorse individuate, e dai sistemi territoriali locali del P.T.C.e dai sistemi funzionali provinciali. b)la realizzazione di un Osservatorio informativo permanente del P.T.C. da affiancare al S.I.T. con il compito di sviluppare nuove linee di ricerca sulle risorse essenziali, delle quali farne partecipi gli altri soggetti istituzionali e non., ai fini della migliore comprensione delle scelte di Piano e di una più partecipata pianificazione del territorio., c) la formalizzazione della Conferenza interna dei Servizi ai sensi della l.r. 76/96, quale momento di confronto e comunicazione in relazione alla predisposizione di atti di programmazione, e/o pianificazione o di interventi di rilevanza territoriale sia nella fase di avvio dell elaborazione, che preliminarmente all adozione dei relativi atti o progetti. Con la Del GP n.291 del la Giunta Provinciale approva il programma di dettaglio che evidenzia i molti elementi che dovranno essere approfonditi anche con specifiche ricerche ed inseriti nel P.T.C. per la conformità Con l attuazione del programma si dà l avvio a un significativo coinvolgimento dei Comuni, di altri Enti e Soggetti: Associazioni Ambientaliste, Consorzi di Bonifica, Università, Usl, e dei vari Servizi provinciali, molti dei quali detengono anche importanti dati, non geografici, ma utili per avviare la restituzione geografica e per predisporre i primi risultati da portare a conoscenza e alla 2
3 pubblica discussione pubblica nella Conferenza sullo Stato del Governo del territorio, del 13 giugno 2003: La Conferenza è l occasione: per presentare i primi risultati del lavoro dell Osservatorio, sulle strutture ricettive, sulle grandi e medie strutture commerciali, sulle indistre a rischio d incidente rilevante, su tutte le linee di ricerca, avviate (carta geologica e carte geomorfologia, i siti d interesse paleontologico,trasformazioni agricole attraverso i piani di miglioramento ambientale,) o praticamente concluse( siti d interesse minerario e mineralogico), per fare il punto anche sull efficacia delle prescrizioni del P.T.C. e sui problemi emersi in cinque anni di gestione del piano, rispetto alla pianificazione dei Comuni per presentare prime anticipazioni sulla Normativa in relazione a criteri che la Provincia intende utilizzare per disciplinare la materia del turismo rurale e degli insdiamenti produttivi, in considerazione anche dei valori paesaggistici da salvaguardare. Durante la Conferenza sono consegnati tutti i materiali prodotti, compresi i criteri elaborati ed è illustrato lo stato degli aggiornamenti e delle nuove linee di ricerca e le metodologie utilizzate. La seconda tappa fondamentale nella formazione della Variante del P.T.C. è la Conferenza del 18 Novembre 2004, nella quale viene presentata la prima stesura completa di tutti gli elaborati che compongono il Piano. Questa elaborazione ha tenuto conto anche dei contenuti della nuova legge regionale sul governo del Territorio, che da lì a poco sarà approvata. Dell avvenuta Conferenza è data anche notizia sui quotidiani. Gli articoli riportano la Conferenza Stampa dell assessore provinciale e del Dirigente all Urbanistica e la notizia che sarà possibile consultare telematicamente tutti gli elaborati di piano,.a partire dal 02 dicembre 04, sul sito ufficiale della Provincia. Il Garante assieme al Dirigente si attiva anche ad organizzare successivi incontri, per gruppi di pubblici, al fine, di fornire eventuali chiarimenti e di raccogliere contributi ed osservazioni, allo scopo di diffondere e migliorare il piano. La massima divulgazione del Piano tuttavia, anche al livello dei singoli operatori tecnici e cittadini tutto il piano, è affidata al sito-web della Provincia dove, dalla data comunicata alla stampa,e cioè dal 2 dicembre 2004 tutto il piano è facilmente consultabile e scaricabile. Il SITe l Osservatorio hanno infatti predisposto un percorso guidato per la consultazione interattiva che faciliti l accesso al singolo elemento del Piano e la correlazione fra gli elementi richiamati nel complesso atto; (relazione tra Norme, Tavole di quadro conoscitivo, Tavole di Progetto e documenti). Il P.T.C. rimane in consultazione telematica fino alla successiva Conferenza del 14 novembre 2005 Nel frattempo il garante promuove una serie di incontri di carattere tecnico: istituzionale esterno ed interno all Ente con soggetti non istituzionali, associazioni portatrici di interessi collettivi, ordini professionali etc. allo scopo di avvicinare i differenti pubblici alla comprensione dello Strumento di Pianificazione Territoriale della Provincia. 3
4 I rapporti più complessi e ricchi di contenuti sono con la Regione e con i Comuni, ma anche con altri soggetti (Enel Terna, CNR/EGO, FRI ) e con i diversi settori provinciali competenti per le specifiche materie e strumenti di programmazione (agricoltura, difesa della fauna, difesa del suolo, ambiente,cultura, sport, turismo attività produttive ). Nel corso di questi incontri vengono raccolti primi contributi, raccolti in appositi verbali., e il cui contenuto va ad aggiungersi ai contributi scritti, pervenuti nel corso di diversi mesi, e raccolti e organizzati in tabulati. IL completamento di questa fase di comunicazione e consultazione è rappresentato dalla Conferenza del 14 Novembre 2005, dove si rendono noti gli esiti della consultazione, i temi di osservazione, le risposte che la Provincia ha inteso dare rispetto alle questioni sollevate dai vari soggetti ed in particolare dalla Regione, i problemi da affrontare assieme alla Regione (Area scientifica di Virgo) e si presentano gli elementi del piano che sono stati modificati (Norme, Tavole ecc.), dando notizia che entro la fine di dicembre la Provincia porterà in Consiglio Provinciale la proposta di variante al P.T.C. in adeguamento al P.I.T. Il garante provvede a dare avviso al pubblico, sulla home page della Provincia che con il giorno 14 novembre 2005 si sono concluse le consultazioni, e che entro breve, e non appena adottato,sarà consultabile presso il sito provinciale, tutto il P.T.C. in adeguamento al P.I.T. e alla nuova legge sul Governo del Territorio. L inizio formale per l adozione è reso noto attraverso un comunicato del Garante sul sito web della provincia del 06 dicembre 2005, seguito dalla comunicazione del giorno 09 dell esito favorevole dell esame da parete della Giunta Provinciale e quindi da quella del 14 dicembre che informa che il P.T.C. è stato esaminato favorevolmente dalla III Commissione Consiliare e che pertanto. sarà sottoposto all adozione del Consiglio Provinciale nella seduta del 22.dicembre Per favorire la consultazione del Piano, tutti gli elaborati adottati sono messi sul sito provinciale a partire dal giorno successivo all adozione e se ne dà notizia ai Comuni, provvedendo all immediata invio della Delibera di adozione e alla consegna a mano alla Regione dell atto e del Piano adottato, contestualmente alla richiesta di pubblicazione sul BURT. Il garante sia sul sto Web che sul sito Urp provvede a darne notizia al pubblico, anticipando che il giorno 11 febbraio 2006 sarà pubblicato l avviso di deposito del P.T.C. adottato e che pertanto a partire da tale giorno il P.T.C. è consultabile presso il Servizio Urbanistica, nella sede di Via Nenni 30 e decorrono i termini per la presentazione delle osservazioni Con un ulteriore nota (prot.4088) trasmessa via fax, lo stesso giorno della pubblicazione,11 febbraio 2006 si avvertono i Comuni del deposito del Piano. Il periodo utile per la presentazione delle osservazioni viene impegnato prevalentemente in verifiche interne sugli elaborati, coinvolgendo i diversi Servizi o in incontri con i Comuni, soprattutto in relazione ai quadri conoscitivi del P.T.C. Si rileva una minore affluenza di pubblico rispetto al Piano precedente, probabilmente in quanto tutti gli elaborati sono consultabili e scaricabili per via telematica, mentre numerose sono le informazioni richieste telefonicamente. Con l approssimarsi della scadenza del deposito ( ), si ricorda al pubblico sui quotidiani: La Nazione ed Il Tirreno, la data ultima per presentare osservazioni. Nuovamente al sito web provinciale il Garante affida il comunicato dell 08 maggio, informando che le strutture tecniche provinciali hanno iniziato l esame dei contenuti delle osservazioni pervenute con la collaborazione dei diversi Servizi competenti per materia. e la predisposizione delle controdeduzioni da proporre all Amministrazione per l approvazione del P.T.C.P. da parte del Consiglio Provinciale. 4
5 Dell informativa alla Giunta Provinciale del sulle osservazioni pervenute e sulle proposte di controdeduzione il Garante dà pubblica comunicazione, sul sito web, il giorno successivo, anticipando l iter della delibera per l approvazione definitiva del Piano. Un breve articolo pubblicato sui quotidiani informa il pubblico sui soggetti che hanno fatto osservazione e sui principali temi o elementi osservati e sui successivi passaggi formali per l approvazione definitiva del P.T.C. prevista per il 27 luglio c.a. Si prevede di dare notizia dell avvenuta approvazione, oltre che ai Comuni e alla Regione, ai cittadini ed agli altri soggetti, mediante un comunicato sul sito web e, nei termini previsti dalla Legge, mediante la pubblicazione dell avviso sul Bollettino Ufficiale della Regione Toscana. In adempimento della Delibera C.P. di approvazione, ai sensi dell Art.17 c.7 della L.R.1/2005, il P.T.C.P. sarà reso accessibile ai cittadini anche in via telematica C:\_consultazione_cart_PTC\RAPPORTO DEL GARANTE DELLA COMUNICAZIONE.doc 5
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